27 April, 2024
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Dal 3 al 19 agosto Calasetta ospiterà il festival Liberevento, sei serate dove letteratura e musica si intreccieranno con l’obiettivo di incoraggiare l’amore per il libro e la lettura. Per l’occasione arriveranno nel centro tabarchino personaggi del calibro di Mauro Biglino, esperto di storia delle religioni, Luca Bianchini, scrittore e conduttore radiofonico, Francesco Abate, giornalista e scrittore, Alessandro Muroni, musicista,  compositore e autore di un ebook. 

I dettagli della manifestazione saranno illustrati nella conferenza stampa in programma giovedì 27 luglio, alle 11.00, nella sede della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta, 2 a Cagliari.

All’incontro con i giornalisti parteciperanno i direttori artistici del progetto, Claudio Moica e Fabio Furìa, il vicesindaco di Calasetta, Remigio Scopelliti, un rappresentante della Fondazione di Sardegna.

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Luogo di vacanze e cultura, con la presentazione delle ultime fatiche letterarie di grandi autori della scena nazionale. Porto Cervo si conferma anche questa estate un punto d’incontro e palcoscenico per le opere di autori sardi e nazionali, che con i loro libri allieteranno le giornate di vacanza dei tantissimi lettori appassionati di saggi e narrativa. Anche quest’anno Il Consorzio Costa Smeralda proporrà un cartellone di eventi molto nutrito, con la presentazione di 18 volumi che percorrono tematiche differenti, tutte di grande interesse. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 19,30 nella Piazza Centrale di Porto Cervo, palcoscenico ideale e cuore pulsante del villaggio smeraldino.

Saranno tantissimi i nomi di spicco della rassegna, a cominciare da Ferruccio De Bortoli, che sarà protagonista dell’appuntamento del 3 agosto con il suo ultimo libro “Poteri forti (o quasi)”: memorie di oltre quarant’anni di giornalismo, edito da La Nave di Teseo. De Bortoli, per quasi 20 anni direttore del Corriere della Sera e del Sole 24Ore e oggi a capo della Casa editrice Longanesi, racconta da uno speciale punto di osservazione quarant’anni di storia del nostro Paese. Al centro ci sono la finanza e la politica, i media e la magistratura, con episodi inediti e tante sorprese.

Il 22 luglio cronaca, politica e attualità con uno dei protagonisti di spicco del giornalismo militante: Antonio Padellaro ed il suo “Fatto personale” edito da Paper First, presentato dal giornalista Claudio Cugusi, componente dell’ufficio stampa del Consiglio regionale.

Il 15 luglio spazio ad un autore gallurese molto noto a Porto Cervo e in Costa Smeralda, Mario Gregu, che salì alla ribalta letteraria con “Nato all’Infermo”, un volume che destò grande interesse e venne pubblicato da Salani editore riscuotendo ottimi risultati. Per Porto Cervo Libri presenterà “Il Conte maledetto” pubblicato da EBS print.

Anche il tema naturalistico avrà due importanti spazi nella rassegna: il 17 luglio con un tris di autori del calibro di Marina Pala, Egidio Trainito e Sonia Pala che, presentati dal giornalista Guido Piga, proporranno le bellezze galluresi con il libro dedicato a Monti Zoppu, “Natura e Storia in Costa Smeralda” edito da Taphros; mentre il 24 agosto Domenico Ruiu illustrerà il volume di Carlo Delfino Editore “Sardegna, 20 fotografi di natura”, pubblicazione di grande pregio artistico curata da Egidio Trainito e Renato Bratzu.

Il tour di Padre Salvatore Morittu e Giampaolo Cassitta impegnato a presentare il libro di Arkadia Editore “Gli ultimi sognano a colori” farà tappa a Porto Cervo il 27 luglio.

Parlerà di cinema in una versione legata alla sua professione la celebre criminologa Flaminia Bolzan, molto nota al grande pubblico per le sue frequenti partecipazioni ai più importanti talk show televisivi, con il libro “Passione nera: i volti della violenza nel cinema d’autore italiano” edito da Il Foglio.

Sul tema della giustizia parlerà il 2 agosto Francesca Scopelliti, l’ultima compagna di Enzo Tortora e per molti anni impegnata nelle istituzioni, con un best seller di Pacini Editore “Lettere a Francesca”, il drammatico carteggio che testimonia le vicissitudini di uno dei più noti e amati anchorman della televisione italiana.

Il 5 agosto spazio alla giornalista sarda e da molti anni emigrata nella Penisola per il suo lavoro di cronista nel Corriere della Sera, Elvira Serra, con il suo ultimo romanzo pubblicato per Rizzoli “Il vento non lo puoi fermare”.

Appuntamento poi con Magdi Cristiano Allam, protagonista l’8 agosto a Porto Cervo Libri, impegnato in un tour intensissimo in tutta Italia per parlare del suo “Io e Oriana”: un intenso ritratto della grande intellettuale e scrittrice con la quale Allam aveva stretto un legame di idee molto forte e sincero. Con lui in piazzetta ci sarà Michele Pisano, presidente dell’associazione Caravella ed ex assessore alle Politiche giovanili del comune di Quartu Sant’Elena.

L’annuale appuntamento dell’Istituto Euromediterraneo diretto da Don Raimondo Satta, che è anche lo storico e amatissimo parroco di Porto Cervo, si terrà l’11 agosto e vedrà la partecipazione dello psichiatra e scrittore Paolo Crepet, anche lui notissimo al grande pubblico per le lucide e coinvolgenti teorie che appassionano i tanti telespettatori che lo seguono nei vari programmi di approfondimento di cultura e attualità.

Dopo Ferragosto, poco prima dell’inizio del campionato, arriverà il notissimo opinionista, scrittore e tifoso della Juventus, Giampiero Mughini, che il 18 agosto, assieme ad un tifoso speciale, Stefano Piras, cagliaritano con la Juve nel sangue e profondo conoscitore della storia del club, racconterà i tanti aneddoti legati al mondo del calcio e alle imprese bianconere con il suo ultimo lavoro per Mondadori “Sempre una gran signora”.

Il 20 agosto la scena di Porto Cervo Libri sarà tutta per Vera Slepoj e “La psicologia dell’Amore” ultima fatica della prolifica psicologa e scrittrice veneta pubblicata da Mondadori.

Uno dei grandi successi letterari dello scorso anno edito da Einaudi è “Mia madre e altre catastrofi” di Francesco Abate, vincitore di numerosi premi tra cui il Solinas con “Ultima di campionato”, il Premio del Libraio Città di Padova 2007 con “Mi fido di te”, il Premio Alziator 2011 con il romanzo ‘Chiedo scusa’ e Il Premio Lawrence con il romanzo “Un posto anche per me”. Alcuni suoi libri sono tradotti in Francia, Germania, Olanda, Belgio e Grecia. Caporedattore delle pagine culturali dell’Unione Sarda, Abate sarà a Porto Cervo il 28 agosto.

Gradito ritorno a Porto Cervo il 2 settembre per Roberto Giacobbo, il celebre conduttore di Voyager che firma per Rai Eri “L’uomo che fermò l’apocalisse”.

In chiusura, il 10 settembre, l’atteso appuntamento con Lidia Ravera, già programmato lo scorso anno ma saltato a causa del tragico terremoto nel centro Italia, evento drammatico che costrinse l’autrice, nella sua veste di assessore della Cultura della Regione Lazio, a cancellare tutti gli impegni letterari per garantire la sua presenza in tutte le delicatissime fasi del post sisma.

Assieme al caporedattore delle pagine culturali della Nuova Sardegna, Costantino Cossu, Lidia Ravera presenterà il suo ultimo romanzo edito da Bompiani “Il terzo tempo”, ma non mancherà di parlare anche della riedizione in Graphic Novel del suo grande successo di sempre “Porci con le ali” che l’anno scorso ha festeggiato i 30 anni.

 

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Un fil rouge che collega musica, arte e cultura – per grandi e piccini – con oltre cinquanta eventi sul territorio,  dedicati a chi abita, frequenta e vive la Costa Smeralda. Un’estate più dinamica, innovativa, ricca di eventi e – per la prima volta – anche più lunga: il Consorzio Costa Smeralda ha, infatti, deciso di ideare e promuovere iniziative anche nei mesi di giugno, settembre e ottobre: un ricco e denso calendario di iniziative – con concerti, presentazioni di libri e incontri con gli autori, public reading, percorsi naturalistici, eventi legati all’identità e tradizioni della Sardegna e spettacoli per bambini, per rispondere e soddisfare una importante e sempre crescente domanda di chi frequenta Porto Cervo nei mesi di fine estate.

Teatro degli eventi saranno il cielo stellato delle piazzette di Porto Cervo e la natura incontaminata della Costa Smeralda.

L’evento clou sarà il grande concerto del 17 agosto di Giovanni Allevi: l’esibizione del pianista marchigiano – amato e apprezzato da adulti, come da giovani e consacrato da un successo internazionale – è inserita nel programma di “Note d’Estate 2017”, la prestigiosa rassegna musicale e culturale ideata e curata dal Consorzio Costa Smeralda che caratterizzerà l’estate di Porto Cervo tra appuntamenti con grandi concertisti, autori affermati e artisti.

Quest’anno il Consorzio Costa Smeralda raddoppia e propone – oltre a quello di Giovanni Allevi – un secondo grande concerto il 16 luglio, con la straordinaria voce di Bianca Atzei, cantante di origine sarda sta attraversando un periodo di grandi successi  e numerosi riconoscimenti discografici.

La rassegna di eventi smeraldina è articolata in 50 appuntamenti e comprende due grandi novità:

  • il Costa Smeralda Music Festival dal 3 al 9 settembre
  • il Premio letterario Costa Smeralda  dal 6 all’8 ottobre, che rappresenterà il finale della programmazione dopo i tradizionali e imperdibili appuntamenti con gli scrittori in piazzetta, in calendario dal 5 luglio fino all’8 ottobre con la partecipazione di grandi nomi del panorama letterario e giornalistico, sardo e nazionale.

Un programma variegato che spazia dal jazz, alla musica barocca fino alle chicche imperdibili come il tradizionale concerto all’alba nella spiaggia di Capriccioli.

Tra i nomi di punta del programma: Grazia Di Michele il 15 settembre, Rosalia De Souza il 30 giugno e alcuni grandi personaggi della musica anni ‘60 e ‘70 come Don Backy il primo luglio; Mal il 21 luglio e Randy Roberts figlio di Rocky e interprete apprezzatissimo dei grandi successi del padre.

In cinque mesi di festival saranno protagonisti anche grandi concertisti come il pianista Bruno Canino, il violinista Vadim Brodski, la violista Lyda Argheric, il quartetto d’archi di Guglielmo De Stasio, il flautista Giuseppe Nova, il pianista Pietro De Maria, il chitarrista Luciano Pompilio, le pianiste Helga Pisapia e Rosangela Flotta, il Duo Aldebaran, la giovanissima e talentuosa violinista gallurese Matilde Sotgiu e tanti altri.

L’alba del 3 agosto sarà tutta per l’emozionante concerto al sorgere del sole con l’Ensemble Aurora che proporrà dalle 5.30, nella spiaggia di Capriccioli, un suggestivo repertorio di musiche a cavallo tra ‘700 e ‘800. Il 7 agosto la serata “Sardegna Magica”, un grande spettacolo delle tradizioni popolari sarde ed esposizioni artigiane e di prodotti tipici.

Anche i bambini saranno protagonisti con gli spettacoli del Circo Maccus (23 luglio e 27 agosto) e del virtuoso delle bolle di sapone Michele Cafaggi il 10 agosto.

La musica da camera avrà un ruolo di primo piano con varie giornate di grande interesse.

Appuntamento per gli amanti della musica operistica al “Gran Galà della Lirica” che si terrà il 28 luglio in occasione dell’Assemblea annuale del Consorzio Costa Smeralda.

Il Venice Jazz Quartett proporrà “Il giro del Mondo in 80 minuti… di Jazz” il 6 agosto.

Il giorno di Ferragosto viene festeggiato con l’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia che eseguirà un programma intitolato “Le Danze dal ‘600 a oggi”.

Spazio alla musica argentina il 23 agosto con la serata “La Storia del Tango”.

Ancora grande musica a settembre con il “Costa Smeralda Music Festival” dal 3 al 9 settembre: il 3 settembre protagonista l’orchestra d’archi diretta dalla violista Lyda Chen Argerich con solista il violinista Vadim Brodski. Il Festival proseguirà il 5 settembre che prevede l’esibizione dell’Ars Duo formato da Marco Fiorentini violino e Laura Pietrocini pianoforte.

Da non perdere, il 7 settembre, la produzione originale dedicata alla rassegna smeraldina. Scritta appositamente per il festival la fiaba, intitolata “Le Quattro Stagioni” sulle note della splendida “Serenata per Archi” op. 48 di P. I. Tchajkovsky, sarà eseguita dall’orchestra d’archi come base musicale per il corpo di ballo “Estemporada” che con i suoi ballerini racconterà la nuova storia del celebre capolavoro vivaldiano.

Ancora grandi capolavori classici il 9 settembre con il virtuoso del pianoforte Pietro De Maria in quartetto con il violinista Guglielmo De Stasio, il violista Gabriele Croci e il violoncellista Francesco Ferrarini protagonisti di un suggestivo programma comprendente due composizioni tra le più belle ed importanti del repertorio cameristico.

Un menù ricchissimo di musica e tutto a ingresso libero che si snoderà tra le Piazze di Porto Cervo e la Chiesa Stella Maris, oltre agli scenari mozzafiato dell’eliporto e della spiaggia di Capriccioli.

Anche l’Istituto Superiore di Scienze Religione “Euromediterraneo” (Università) diretto da don Raimondo Satta, parroco di Porto Cervo, parteciperà al cartellone smeraldino con un grande evento culturale incentrato sul ruolo dei social media nella vita di oggi sviscerato da una personalità molto nota al pubblico, il neuro-psichiatra Paolo Crepet.

Nutrita anche la pattuglia di autori che presenteranno alcune novità editoriali in 17 appuntamenti di Porto Cervo Libri che è diventato negli anni punto di riferimento estivo per i più importanti scrittori e per gli appassionati della lettura: ospiti dell’edizione 2017 saranno autori sardi come Francesco Abate, fino a nomi di punta del panorama nazionale come Roberto Giacobbo, Flaminia Bolzan, Vera Slepoj, Antonio Padellaro ed Elvira Serra, e altri autori sardi che racconteranno il territorio come Marina Pala, Sonia Pala e Eugenio Trainittu (Monte Zoppu, Natura e storia in Costa Smeralda), ma anche Mario Gregu con il suo romanzo ambientato nella Gallura di tanto tempo fa.

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Il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova rende omaggio a Francesco Masala, uno dei più importanti intellettuali e scrittori sardi del novecento. Domenica 18, per la sezione “Cineletture”, a partire dalle 21.30 alla Villa De Villa verrà proiettato il documentario di Marco Gallus “Vinti ma non convinti: Francesco Masala, il capotribù nuragico” (l’ingresso è libero). Insieme al regista ci sarà anche Ugo Masala, uno dei figli dello scrittore e che del documentario è produttore, in un incontro coordinato dal giornalista Pier Sandro Pillonca.

“Vinti ma non convinti” è un documentario di oltre un’ora nel quale, grazie ad un accurato lavoro di ricerca tra materiali di varia provenienza (libri, articoli, interviste video, conferenze video, trasmissioni radiofoniche), la figura dell’autore di “Quelli dalle labbra bianche” e “Il dio petrolio” emerge in tutta la sua importanza e originalità. Il documentario, prodotto dall’associazione culturale Cicitu Masala ed impreziosito dalle musiche di Arrogalla, è dunque un mix tra repertori realizzati tra gli anni ’80-’90 e le nuove riprese girate tra il 2014 e il 2016 in cui Marco Gallus ha dato voce a intellettuali come Bachisio Bandinu e Paolo Pillonca, attori e registi degli spettacoli teatrali di Masala (in principal luogo Pierpaolo Piludu, ma anche Enzo Parodo, Clara Farina, Isella Orchis, Emanuela Cau, Giuseppe Boy, Cesare Saliu, Cristina Maccioni e Lia Careddu) ed altri amici dello scrittore (Salvatore Masala, Francesco Abate, Matteo Porru, Claude Schmitt e il coro “Su Concordu de Santu Nigola” di Nughedu).

“Vinti ma non convinti: Francesco Masala, il capotribù nuragico” vuole anche essere un’operazione di contro informazione sulla storia della Sardegna perché, come diceva Masala, «la storia di necessità, è storia dei vincitori, i vinti non hanno storia. Gli storici, insomma, scrivono la storia con la complicità degli archivi lasciati dai vincitori, mentre i vinti non possono lasciare nulla agli archivi. La storia della Sardegna è la storia dei vinti ma non convinti».

Autore e regista cinematografico, il selargino Marco Gallus ha alle spalle vent’anni di attività nel settore delle produzioni audiovisive. Tra i suoi lavori di regia si ricordano “Una domenica” (2003), “Cuore di mamma” (2004), “Fratelli” (2005) prodotto dalla Regione Sardegna con la partecipazione del Comune di Dolianova e realizzato grazie all’ausilio della casa di produzione ArteVideo, “Ultimo amore” (2006) prodotto dall’Università di Cagliari, e “Tutto bene?” (2008) prodotto dall’Agis Cinema di Cagliari.

_MG_2547_MG_2544Carlo Carcassi 2 Antonio Onnis 3Carlo Carcassi 1  Anna Pina Buttiglieri 1

Si è svolta questa mattina, presso la Sala polifunzionale comunale di Piazza Roma a Carbonia, la presentazione dell’Anagrafe del donatore. Con questa iniziativa, da lunedì 15 giugno, tutti i cittadini maggiorenni, al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità presso gli uffici anagrafe del comune di Carbonia, potranno esprimere la volontà di diventare donatori di organi e tessuti.

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, il vicesindaco e assessore delle Politiche sociali, Maria Marongiu, il commissario straordinario della ASL 7 di Carbonia, Antonio Onnis, il responsabile del Centro regionale trapianti, Carlo Carcassi, ed il parroco della chiesa di San Ponziano, don Amilcare Gambella.

Nel suo intervento, il sindaco ha ringraziato, anche a nome della cittadinanza, tutti coloro (Amministrazione comunale e uffici, Asl, associazioni) che si sono mobilitati per raggiungere un così importante risultato.

Il commissario straordinario della Asl7 ha sottolineato come il raggiungimento di tale risultato rappresenti una grande dimostrazione di sensibilità da parte dell’Amministrazione comunale di Carbonia e di tutta la comunità cittadina, a pochi giorni da un’altra manifestazione di grande solidarietà, qual è quella dell’ospitalità a un centinaio di migranti giunti dall’Africa.

L’assessore delle Politiche sociali, Maria Marongiu, ha voluto ricordare che l’obiettivo raggiunto è frutto di un percorso iniziato anni fa e che da allora, passo dopo passo, è riuscito a diffondere in città la cultura della donazione. L’assessore Maria Marongiu, dopo aver ringraziato il responsabile locale del centro trapianti della ASL, Leonardo Tola, ha affermato di essere certa che la cittadinanza risponderà positivamente all’iniziativa.

L’incontro è proseguito con la lettura da parte di Anna Pina Buttiglieri, direttrice artistica della compagnia teatrale “La Clessidra”, di alcune pagine dedicate al tema della donazione, tratte dal libro “Chiedo Scusa” di Francesco Abate e Saverio Mastrofranco.

Le conclusioni sono state affidate al responsabile del Centro regionale trapianti, Carlo Carcassi, che ha ringraziato l’Amministrazione comunale e ha ricordato che Carbonia è l’ottavo Comune della Sardegna ad istituire l’anagrafe del donatore e, sulla base del numero di abitanti, è una delle città con il più alto numero di donatori.

La Torre spagnola di Portoscuso.

La Torre spagnola di Portoscuso.

Gianni Zanata.

Gianni Zanata.

Dal 2 all’11 agosto Portoscuso ospita la settima edizione di “Parole sotto la torre”. Quando l’associazione Prohairesis ha ideato questo festival letterario ha operato una scelta non casuale: quella di andare a promuovere il libro e la lettura in un territorio come il Sulcis, afflitto da un profondo disagio economico, e per questo ancora più bisognoso, e desideroso, di investire in cultura. Cinque anni a Calasetta, poi a Portoscuso, uno degli esempi più eclatanti della crisi industriale e occupazionale in Sardegna, dove le attività culturali possono, e devono, rappresentare una risorsa.

Oliviero Beha, Paolo Giordano, Nicolai Lilin, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, Stefano Benni, Silvia Avallone, Nicola Lecca, Ildefonso Falcones, Ricardo Menendez Salmon, Petros Markaris, Michele Mari, Tiziano Scarpa, Piergiorgio Odifreddi, Emanuele Trevi: sono solo alcuni degli scrittori che sono passati per “Parole sotto la torre”. Ma Prohairesis non ha solo portato nel Sulcis nomi importanti della letteratura nazionale e internazionale, ha anche creato competenze e opportunità di lavoro. Nel 2012 ha lasciato l’organizzazione del festival all’associazione Noteapiedipagina, composta da giovani del territorio, che in questi anni hanno fatto parte dello staff della manifestazione, e che firma la rassegna, in collaborazione con il Comune di Portoscuso e il supporto dell’assessorato regionale alla Cultura e della Fondazione Banco di Sardegna.

La direzione artistica è affidata a Gianni Biondillo, il coordinamento a Saverio Gaeta.

“Parole sotto la torre” prenderà il via nella cittadina sulcitana venerdì 2 agosto, fino a domenica 11.00. Ma prima della partenza, ancora un’anteprima, Pillole di Parole. Dopo Gianni Zanata, un altro giornalista-scrittore: Celestino Tabasso, firma delle pagine culturali dell’Unione Sarda, dopodomani, sabato 27 luglio, alle 21, alla Tonnara Su Pranu, presenta il suo libro Forse non fa (edito da Caracò nella collana “Freschi”), originale, “gustosa” e divertente guida su Cagliari e sulla “cagliaritanità”. A condurre l’incontro sarà Francesco Abate, anche lui giornalista e scrittore.

Arcipelaghi, il filo conduttore dell’edizione 2013 del festival. Le “isole” nell’Isola. Gli scrittori sono un arcipelago di lingue, idiomi, gergalità, abitudini, sono un popolo di naviganti. Ogni esperienza narrativa è un viaggio verso l’ignoto, sia per chi scrive che per chi legge.

Ci piace la similitudine dell’isola, qui, in Sardegna. Perché ci aiuta a capire che ogni territorio ha una narrazione, una particolarità, che se espressa con gli strumenti dell’arte sa sempre essere universale. Un libro è un porto, da dove partire e dove attraccare… Ed ogni lettore cerca, come un esploratore, il suo romanziere.

Tutti gli incontri con gli autori di Parole sotto la torre saranno ospitati dalla Tonnara Su Pranu e avranno inizio alle 22.00.

Si comincia il 2 agosto con Bjorn Larsson, uno degli autori svedesi più noti in Italia, dopo il successo de La vera storia del pirata Long John Silver, Il Cerchio celtico, Il porto dei sogni incrociati (pubblicati da Iperborea, casa editrice specializzata in letteratura del nord Europa). I Pirati e la saggezza del mare, il titolo dell’incontro, condotto da Luca Molinari, docente universitario di Storia contemporanea dell’architettura alla “Luigi Vanvitelli” di Napoli, e responsabile editoriale per il settore Architettura e Design della casa editrice Skira.

Sabato 3 agosto, Il tradimento di Topolino. Giulio Giorello, ordinario di Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano e collaboratore del Corriere della Sera, presenterà il suo ultimo libro, Il tradimento di Topolino, appunto, edito da Guanda.

In mezzo c’è sempre il mare: domenica 4 sarà protagonista Andrea Molesini, l’autore di Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio), che nel 2011 ha vinto il Premio Campiello e il Premio Comisso. Quest’anno ha pubblicato La primavera del lupo. A dialogare con lui il direttore artistico di “Parole sotto la torre”, Gianni Biondillo, architetto, autore di libri di successo, del 2013 il nuovo romanzo, Cronaca di un suicidio, redattore di Nazione Indiana, il blog culturale più letto della rete (www.nazioneindiana.com).

Letteratura, ma non solo. Appuntamento da non perdere mercoledì 7 agosto: Acqua,  il concerto di Saba Anglana (alle 22.00, Lungomare di Portoscuso). La poliedrica cantante, e attrice, nata a Mogadiscio da madre etiope e padre italiano, sposerà il carisma della sua voce con l’energia della musica africana. La “sua” Somalia è solo il punto di partenza per un abbraccio simbolico capace di parlare un linguaggio musicale universale. Anglana sarà accompagnata da due componenti “storici” del gruppo Mau Mau, Bienvenu Zenon Nsongan (chitarra e percussioni) e Fabio Barovero (fisarmonica), e da Cheick Sadibou Fall (cora).

Gli incontri letterari riprenderanno giovedì 8: Sa Reina e l’Isola delle lepri, con Simone Caltabellota e Anna Maria Falchi, introdotti dal giornalista Vito Biolchini. Caltabellota parlerà del suo ultimo romanzo, Sa Reina. Un’avventura in Sardegna, che parte proprio dal Sulcis e da un ulivo millenario, forse il più antico del Mediterraneo: comincia così il viaggio del protagonista. Lo scrittore romano, classe ’69, ha scoperto come editor alcuni dei maggiori casi letterari degli ultimi dieci anni e ha curato le opere, tra gli altri, di John Fante e Manlio Cancogni. Ha esordito come narratore con Il giardino elettrico (Bompiani), diventato un libro di culto. Anna Maria Falchi è nata a Firenze nel 1967 e ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in Sardegna, in un piccolo paese del Campidano. Ha lasciato l’Isola nel 1988 per trasferirsi di nuovo a Firenze, dove vive e lavora. L’isola delle lepri è il suo primo romanzo.

Venerdì 9, Licia Troisi sarà protagonista dell’incontro Mondi emersi. Nata a Roma nel 1980, astrofisica, è l’autrice fantasy italiana più venduta al mondo, grazie al successo delle saghe del Mondo Emerso e della Ragazza Drago. Parleranno di e con lei Massimo Spiga, traduttore, scrittore e sceneggiatore di fumetti, ed Elisabetta Randaccio, critico cinematografico.

Efraim Medina Reyes sarà alla Tonnara Su Pranu sabato 10. La longevità dei pesci, il titolo dell’appuntamento con lo scrittore colombiano. Autore di film, di testi teatrali, con Feltrinelli ha pubblicato C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo, La sessualità della Pantera rosa e Quello che ancora non sai del Pesce Ghiaccio (2013). A presentarlo Michele De Mieri, giornalista, critico letterario, autore radiotelevisivo (è coautore del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3).

Il sipario su “Parole sotto la torre” calerà  domenica 11 agosto: Le Storie e le Isole, con la scrittrice irlandese Catherine Dunne. Guanda ha pubblicato i suoi romanzi: La metà di niente, La moglie che dorme, Il viaggio verso casa, Una vita diversa, L’amore o quasi, Se stasera siamo qui, Donna alla finestra, Tutto per amore e Quel che ora sappiamo. L’ultimo suo libro è il romanzo breve La grande amica. E’ la vincitrice dell’ultima edizione del premio internazionale Boccaccio. A dialogare con lei Anna Rita Briganti, che collabora con le pagine culturali di Repubblica.

Venerdì 9 agosto (alle 20.30 nella Piazza del Comune) andrà in scena Il fil’Armonico, spettacolo di marionette a filo di Agostino Cacciabue (Teatro Tages).

Dal 2 al 4 agosto si svolgerà il laboratorio Visioni, parole e ricordi, per costruire un “Atlante sentimentale per Portoscuso”, a cura di Luca Molinari (rivolto a bambini e adulti). Per informazioni e iscrizioni consultare il sito  www.noteapiedipagina.it.