21 December, 2025
HomePosts Tagged "Gian Luca Lai" (Page 11)

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Il sindaco Paola Massidda ha emesso un’ordinanza, la n. 110 del 14 maggio 2019, con cui dispone che tutti i proprietari, o comunque detentori a qualsiasi titolo, di lotti, fondi e immobili prospicienti aree e viabilità pubblica e non, provvedano a proprie cure e spese, entro il termine perentorio del 31 maggio 2019, agli interventi di seguito indicati:

1. Taglio di erba, alberature, piante e siepi, con rimozione dello sfalcio, nelle aree private e, in particolare, nelle aree private prospicienti il suolo pubblico, laddove la crescita di erba incolta, siepi e rami si protenda oltre il ciglio stradale;

2. Eseguire la bonifica delle aree medesime da accumuli di rifiuti o depositi di altri materiali di scarto che possano essere rifugio per i parassiti;

3. Procedere al taglio e alla rimozione delle ramaglie cadute o pericolanti che possano sporgere su spazio pubblico;

4. Provvedere alla manutenzione delle viabilità private e vicinali, in particolare, con la realizzazione di opere atte alla regolazione del deflusso delle acque meteoriche e al controllo di fuoriuscita dalle stesse di materiali terrosi, o di altra natura, su aree pubbliche;

5. Provvedere alla pulizia degli animali domestici e mantenere costantemente puliti, a mezzo di disinfezioni periodiche, gli spazi a questi dedicati.

«Questo provvedimento nasce al fine di evitare la formazione di ambienti favorevoli alla proliferazione di animali e insetti nocivi, eliminare fonti di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi, nonché per eliminare situazioni di degrado e incuria nel territorio comunale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Tali interventi dovranno essere eseguiti frequentemente dai soggetti interessati anche durante il periodo che va dal 1° giugno al 31 ottobre 2019 per impedire che i fattori di rischio richiamati (erba, sterpaglie e rifiuti) possano rappresentare un pericolo per l’innesco e la propagazione degli incendi, l’igiene pubblica, la circolazione stradale e il decoro urbano – ha affermato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, il quale tiene a precisare che – i materiali di risulta, verde e ramaglie potranno essere smaltiti gratuitamente previa prenotazione al numero verde della De Vizia, 800591387, o presso l’Ecocentro comunale in via Nazionale, zona PIP, negli orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, la domenica dalle 8.30 alle 12.30.»

In questo contesto, il comune di Carbonia informa, inoltre, che è imminente la campagna antincendi 2019. Gli abbruciamenti di residui colturali e selvicolturali, di pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi, sono liberi fino al 14 maggio 2019.

Occorre l’autorizzazione della Stazione forestale competente per territorio:
– dal 15 maggio al 30 giugno;
– dal 1° luglio al 14 settembre sono vietati.
– dal 15 settembre al 31 ottobre occorre nuovamente l’autorizzazione della Stazione forestale previa richiesta con la modulistica che rilascerà direttamente il Comando forestale.

Seguirà un sopralluogo sul terreno con il richiedente per accertare che ci siano le condizioni per il rilascio dell’autorizzazione.
Si raccomanda massima prudenza e rispetto delle indicazioni riportate nell’autorizzazione.

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Lunedì 29 aprile la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, un incontro territoriale organizzato da Anci Sardegna, Protezione civile e comune di Carbonia nell’ambito del progetto Proterina 3 Èvolution, finanziato dal Programma Interreg Marittimo-Italia Francia 2014-2020. L’obiettivo di questa giornata di studio, riflessione e condivisione sull’importanza del sistema della Protezione civile, è costruire una base conoscitiva comune per i diversi attori del sistema di Protezione civile della Sardegna, ponendo l’accento sugli strumenti che consentono di attuare al meglio le azioni di prevenzione e previsione.

La sessione mattutina dell’incontro è rivolta, in particolar modo, ad amministratori, funzionari del Centro Operativo Comunale e associazioni di Volontariato. Per l’Amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, il comandante della Polizia locale Andrea Usai. Le relazioni saranno a cura di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile della Sardegna; Mauro Merella, direttore del Servizio di pianificazione e gestione delle emergenze della Protezione civile della Sardegna; Daniela Sitzia, Vicedirettrice di Anci Sardegna; Barbara Dessì, consulente tecnico di Anci Sardegna per il Progetto Proterina 3 Èvolution.

La sessione pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, avrà come principali destinatari i cittadini, le associazioni di volontariato, docenti e studenti. Verranno svolti particolari approfondimenti atti a rendere edotta la cittadinanza e, in particolare i nostri giovani, in merito ai diversi significati dei colori (giallo, arancione, rosso) delle allerte meteo. Inoltre, sarà posto l’accento sull’importanza di una corretta e tempestiva informazione verso la popolazione.
«In questo contesto un ruolo rilevante viene svolto dall’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco Paola Massidda – è vigile e attenta in tema di Protezione civile e di tutela dell’incolumità dei cittadini. Ne è una conferma l’approvazione da parte del Consiglio comunale dello studio di perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico (art. 8 P.A.I.), uno strumento in grado di studiare in modo completo il nostro territorio comunale, aiutandoci a comprendere alcuni fenomeni geologici, idrogeologici e geotecnici e consentendoci, seppure in un secondo tempo, di mitigare i rischi ad essi connessi. A ciò si aggiungono la recente ricostituzione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.) e l’ampliamento della dotazione delle attrezzature (transenne e cartelli di divieto di sosta) a disposizione del Comune di Carbonia.»

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Lunedì 29 aprile nella sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, si terrà un incontro territoriale organizzato da Anci Sardegna sull’importanza del sistema della Protezione Civile, nell’ambito del progetto Proterina 3 Èvolution, finanziato dal Programma Interreg Marittimo-Italia Francia 2014-2020. L’obiettivo è costruire una base conoscitiva comune per i diversi attori del sistema di Protezione Civile della Sardegna, ponendo l’accento sugli strumenti che consentono di attuare al meglio le azioni di prevenzione e previsione.

La sessione mattutina dell’incontro è rivolta, in particolar modo, ad amministratori, funzionari del Centro Operativo Comunale e associazioni di Volontariato. Per l’Amministrazione Comunale saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, il Comandante della Polizia Locale Andrea Usai. Le relazioni saranno a cura di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile della Sardegna; Mauro Merella, direttore del Servizio di pianificazione e gestione delle emergenze della Protezione Civile della Sardegna; Daniela Sitzia, vicedirettrice di Anci Sardegna; Barbara Dessì, consulente tecnico di Anci Sardegna per il Progetto Proterina 3 Èvolution.

La sessione pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, avrà come principali destinatari i cittadini, le associazioni di volontariato, docenti e studenti. Verranno svolti particolari approfondimenti atti a rendere edotta la cittadinanza e, in particolare i nostri giovani, in merito ai diversi significati dei colori (giallo, arancione, rosso) delle allerte meteo. Inoltre, sarà posto l’accento sull’importanza di una corretta e tempestiva informazione verso la popolazione.
«In questo contesto un ruolo rilevante viene svolto dall’Amministrazione comunale che – ha detto il sindaco Paola Massidda – è vigile e attenta in tema di Protezione Civile e di tutela dell’incolumità dei cittadini. Ne è una conferma l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dello studio di perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico (art. 8 P.A.I.), uno strumento in grado di studiare in modo completo il nostro territorio comunale, aiutandoci a comprendere alcuni fenomeni geologici, idrogeologici e geotecnici e consentendoci, seppure in un secondo tempo, di mitigare i rischi ad essi connessi. A ciò si aggiungono la recente ricostituzione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.) e l’ampliamento della dotazione delle attrezzature (transenne e cartelli di divieto di sosta) a disposizione del comune di Carbonia.»

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Il comune di Carbonia potenzia la dotazione di impianti di illuminazione pubblica in città. Nei giorni scorsi sono stati posizionati 15 nuovi pali della luce a led nei parcheggi di via Dalmazia – fronte uffici ATS – e 6 in via Tintoretto, nella frazione di Is Gannaus, dove a breve i tecnici della Zephyro procederanno anche all’installazione di 12 nuovi corpi illuminanti in via Grosz.

«Grazie alla posa dei nuovi impianti, due importanti aree della città verranno adeguatamente illuminate, garantendo una maggiore sicurezza per tutti coloro che vi abitano e vi si recano», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Questi lavori si inseriscono nell’ambito di un ampio piano di interventi messo in campo dall’Amministrazione comunale in tutto il territorio cittadino e nelle sue frazioni – ha aggiunto l’assessore dei Lavori pubblici e dell’Ambiente Gian Luca Lai -. Alla sostituzione degli obsoleti e poco performanti corpi illuminanti (prevalentemente a vapori di sodio) e di 200 vecchi pali, si aggiunge l’installazione di nuovi pali della luce nelle vie Collodi (n. 12 pali in luogo dei 10 esistenti) e Leonardo da Vinci (17 nuovi pali in luogo dei 12 esistenti).»

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Da giovedì 18 aprile – ovvero 48 ore dopo l’installazione della segnaletica avvenuta in data odierna – in piazza Marmilla, a Carbonia, sarà in vigore la nuova regolamentazione delle soste, che prevede l’istituzione del disco orario della durata di 1 ora. I parcheggi continueranno quindi ad essere gratuiti, seppur a tempo definito, così come istituito nel luglio 2018 anche in via Lucania, una zona nevralgica di Carbonia, a pochi passi da piazza Ciusa.

«Il provvedimento che abbiamo deciso di adottare in piazza Marmilla si inscrive all’interno di una più ampia politica di rinnovamento della viabilità e delle aree di sosta finalizzata a garantire un congruo bilanciamento tra parcheggi a pagamento e parcheggi gratuiti. Il rinnovamento riguarda non soltanto la viabilità, ma anche la denominazione dell’area di Piazza Marmilla che, in base alla delibera di Giunta n. 56 del 19 marzo 2019, diventerà Largo Eugenio Montuori, in onore dell’Architetto che ampliò il Piano Urbanistico di fondazione della città di Carbonia e partecipò alla sua realizzazione», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il Largo Eugenio Montuori comprenderà l’intera zona di circolazione compresa tra via Ala Italiana, via Verona e via Fosse Ardeatine.

Come ha precisato l’assessore delle Manutenzioni e della Viabilità Gian Luca Lai, «l’area del centro cittadino risulta dotata di un buon numero di aree di sosta: dai parcheggi gratuiti e senza limite di tempo situati nel sottopiano degli edifici a torre di piazza Marmilla (con duplice ingresso da via Ala Italiana e da via Roma) al parcheggio a pagamento del Multipiano di via Verona, comprendente ben 130 aree di sosta, disponibili ad un costo orario di 40 centesimi, prezzo ridotto rispetto ai 60 centesimi all’ora dei parcheggi a pagamento esterni. A ciò si aggiunge la nuova regolamentazione dei parcheggi di piazza Marmilla con sistema a disco orario, la cui ratio nasce da una serie di accertamenti operati dal personale della Polizia Locale in cui era emersa la staticità di diversi veicoli in sosta permanente. Pertanto risultava opportuno stabilire una regolamentazione della sosta atta a razionalizzare l’utilizzo degli spazi disponibili, favorendo una maggiore rotazione dei veicoli parcheggiati».

Sulla nuova regolamentazione delle soste a disco orario in piazza Marmilla è prevista un’attività di prevenzione e informazione all’utenza da parte della Polizia locale.

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A Carbonia sono ripresi nei giorni scorsi i lavori di manutenzione delle caditoie stradali, eseguiti dalla De Vizia, società che gestisce il servizio di raccolta differenziata nel territorio comunale. Si tratta di attività di cura e manutenzione delle infrastrutture a rete necessarie al fine di prevenire e, nel contempo, mitigare i danni causati da eventi meteorici eccezionali e di vasta portata.

Come ha precisato l’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai, «nel corso del 2018 sono stati effettuati 3283 interventi di pulizia delle caditoie, indicativi di un trend in netta crescita negli ultimi anni, come si evince dal grafico allegato. Nell’ambito di questi lavori, nel 2018 si registrano anche 327 interventi straordinari di pulizia e stasamento su caditoie che risultavano ostruite, restituendo, di fatto, alla piena funzionalità 140 pozzetti».

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Amara sorpresa per i cittadini di Carbonia che lo scorso 4 marzo e nei giorni seguenti, si sono recati all’ufficio cimiteriale del comune di Carbonia, nell’ex tribunale di via XVIII Dicembre, per rinnovare la concessione trentennale dei loculi in cui riposano i loro cari. Il costo della concessione, infatti, a seguito dell’entrata in vigore della delibera di Giunta n° 36 del 21 febbraio 2019, avente per oggetto “Ridefinizione e integrazione tariffe servizi cimiteriali e canoni in concessione. Anno 2019”, è raddoppiato rispetto a quello in vigore fino al 3 marzo 2019, essendo passato da 650,75 euro a 1.301,50 euro.

«Non si tratta di un raddoppio – spiega Gian Luca Lai, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente, Servizi di Pubblica Utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca.), Lavori pubblici – ma semplicemente della cancellazione di una scontistica del 50% in vigore in precedenza, che abbiamo deciso di non confermare per riequilibrare i costi dei servizi cimiteriali, utilizzare al meglio i loculi a disposizione del vecchio cimitero ed evitare quindi costi suppletivi per la realizzazione di ulteriori loculi nel nuovo cimitero che, al momento, l’Amministrazione non è in grado di sostenere.»

Il costo del rinnovo della concessione (aumentato già di alcune di euro all’inizio dello scorso anno) con la delibera appena entrata in vigore, è stato equiparato a quello della concessione trentennale ex novo del loculo. E’ evidente quanto l’equiparazione dei costi sia discutibile, in considerazione del fatto che, in un caso il cittadino è chiamato a contribuire ai costi di costruzione del loculo, mentre nell’altro caso si tratta di un semplice rinnovo della concessione, per il quale l’Amministrazione non è chiamata a coprire alcun costo. E’ questa la ragione alla base dello “sconto” del 50% del costo del rinnovo della concessione trentennale rispetto al costo della concessione trentennale iniziale.

Con deliberazione di Giunta n. 55 del 01.03.2018 avente ad oggetto “Ridefinizione tariffe servizi cimiteriali e canoni di concessione. Anno 2018″, erano stati ridefiniti gli importi del canone di concessione dei loculi e dei colombari nonché le tariffe in vigore relative ai servizi cimiteriali, «per far fronte ai crescenti costi di produzione delle prestazioni, individuando maggiore equilibrio nel rapporto costi/ricavi, fissando le tariffe per i servizi cimiteriali e il canone di concessione di loculo/colombaro, Iva inclusa, come da tabella seguente:

Servizio tariffa

Tumulazione € 143,00

Inumazione € 196,00

Estumulazione € 151,00

Esumazione € 200,00

Urna cineraria € 132,00

Concessione trentennale loculo € 1.301,50

Concessione trentennale colombaro € 1.457,50»

Con deliberazione del Consiglio comunale n. 9 del 14.02.2019 è stato approvato il nuovo regolamento comunale di Polizia mortuaria e, infine, il 21 febbraio 2019, con delibera n° 36, la Giunta ha fissato le nuove tariffe, come di seguito elencate:

SERVIZI FUNEBRI ANNO 2019

N. SERVIZIO TARIFFE (€)

LAVORAZIONI

1 Tumulazione 143,00

2 Inumazione 196,00

3 Estumulazione straordinaria 151,00

4 Esumazione (NB nel caso di esumazione ordinaria è compreso lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali) 200,00

TARIFFE CONCESSIONI 2019

5 Concessione loculo (trentennale e compresa dell’operazione di estumulazione ordinaria) 1.301,50

6 Concessione colombaro (trentennale e compresa dell’operazione di estumulazione ordinaria) 1.457,50

7 Concessione cellette ossari/cinerari (trentennali) 565,00

8 Rinnovo concessioni loculi/colombari/cellette tariffa intera

9 Riutilizzo loculi/colombari/cellette tariffa intera

10 Installazione copritomba regolare e/o altri segni funerari – ) 217,00

11 Incremento tariffa per installazione altri segni funerari fuori misura – 50% incremento sulla tariffa intera

12 Rinnovo concessione copritomba e/o altri segni funerari (decennale) 217,00

14 Concessione loculo aerato (decennale): 50% tariffa concessione loculo 650,75

14 bis Kit aerazione e operazioni murarie necessarie 200,00

15 Rinnovo concessioni loculi aerati (decennale) tariffa intera

16 Apertura-chiusura celletta – tumulazione in celletta 71,50

17 Area per tomba di famiglia (onere per mq, esclusi costi urbanizzazione) 1.250,00

18 Smaltimento rifiuti cimiteriali da operazioni di estumulazione, ad esclusione di quelle su loculi aerati 175,00 (1)

19 Sepoltura campo mineralizzato: costo cassa in cartone biodegrabile e oneri dell’operazione 148,00 (2)

20 Apertura e chiusura loculo frontale (cappella/tomba famiglia) 178,00

21 Apertura e chiusura loculo in monumento/cappella/tomba di famiglia interrati 215,00

DIRITTI

22 Diritto d’usa sepoltura di famiglia per persone conviventi o benemerenti 85,00

23 Ingresso resti/ceneri successive alla prima in loculo 105,00

24 Ingresso resti/ceneri successive alla prima in celletta ossario 52,50

N.B. In caso di scelta di traslazioni resti in altro loculo/celletta già oggetto di concessione, in luogo del costo della concessione si corrisponde il rispettivo diritto per loculo o celletta pari a € 105,00 o 52,50

(1) Si precisa che i costi delle operazioni di smaltimento dei rifiuti speciali cimiteriali (cassa di zinco), alla scadenza del termine di inumazione a seguito di estumulazione, in caso di scelta (anche successiva) da parte dei parenti in merito alla destinazione dei resti, sono a carico degli stessi

(2) Si precisa che i costi delle operazioni cimiteriali, alla scadenza delle concessioni/autorizzazioni, in caso di non scelta (anche successiva) da parte dei parenti e quindi resti mortali destinati all’ossario comune, si intendono a carico dell’Amministrazione comunale

Le operazioni cimiteriali, fatto salvo il caso enunciato al punto 1, sono sempre a carico dei familiari dei defunti, tranne per i casi di indigenza certificati dai servizi sociali.

 

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha emesso un’ordinanza – la n. 55 del 7 marzo 2019 – che prevede l’istituzione di nuovi stalli riservati ai disabili nelle strade urbane della città.

«L’obiettivo è favorire la mobilità dei soggetti deboli e delle persone diversamente abili tramite la concessione e disponibilità di nuovi spazi riservati alla sosta dei veicoli con esposto l’apposito contrassegno per disabili. Si tratta di un provvedimento che mira a dare risposte alle richieste pervenute all’ufficio della Polizia locale da parte di tanti cittadini con difficoltà deambulatorie», ha detto il sindaco, Paola Massidda.

Il sindaco ha ordinato l’istituzione di cinque nuovi parcheggi riservati ai disabili nelle seguenti strade urbane:

• Via Nicotera, nello spazio antistante l’ingresso della Scuola Primaria di Is Meis;

• Via Liguria presso il numero civico 42;

• Via Veneto presso i numeri civici 99/153;

• Piazza Rinascita presso il numero civico 18;

• Via Mazzini presso il numero civico 68.

Come ha precisato l’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, «a breve l’Ufficio Tecnico Comunale-Settore Manutenzioni provvederà all’installazione e alla manutenzione della segnaletica stradale conformemente alle norme tecniche prescritte dal Codice della Strada e dal regolamento di esecuzione».

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Il comune di Carbonia aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, che si svolgerà domani, venerdì 1° marzo. L’evento è stato ideato nel 2005 dalla trasmissione radiofonica Caterpillar e da Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci non indispensabili.

«L’iniziativa mira a sensibilizzare cittadini, aziende ed istituzioni sul tema del risparmio energetico, che si concretizza non solo in interventi strutturali ma anche in piccoli accorgimenti che ciascuno di noi può mettere in pratica al fine di ridurre gli sprechi. Pertanto faccio un appello ai nostri concittadini affinché aderiscano simbolicamente all’iniziativa, spegnendo, nella giornata di domani, una lampadina o le luci esterne delle proprie abitazioni», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, «l’iniziativa è dedicata all’economia circolare: dal riutilizzo dei materiali alla riduzione degli sprechi. Il comune di Carbonia aderirà a questa giornata di sensibilizzazione spegnendo le luci di alcuni grandi monumenti che ne caratterizzano il patrimonio: la Torre Littoria e la Chiesa della Beata Vergine Addolorata. M’illumino di meno è in perfetta linea con l’adesione del comune di Carbonia – avvenuta con delibera n. 69 del Consiglio comunale del 21 ottobre 2016 – al Patto dei Sindaci e al Piano d’Azione per l’Energia sostenibile e il Clima (PAESC), che mirano a ridurre le emissioni di CO2 sul territorio del nostro comune di almeno il 40% entro il 2030. L’evento di domani si inscrive a pieno titolo anche nell’ambito degli importanti interventi di riqualificazione energetica che stanno interessando gli impianti di illuminazione pubblica – ha concluso Gian Luca Lai -, comportando una sensibile riduzione dei consumi e dell’inquinamento luminoso nella nostra città».

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Il comune di Carbonia potrà disporre di 1.600.000 euro per attuare un progetto di completamento delle intersezioni sulla Strada Statale 126 “Sud Occidentale Sarda”, che prevede la realizzazione di una strada in grado di collegare la rotatoria del PIP con via del Minatore e via Ospedale.

Il finanziamento si colloca nell’ambito della programmazione regionale delle risorse FSC 2014-2020, pari a 41,965 milioni di euro, ricomprese nel Patto per la Sardegna, per la realizzazione degli interventi di completamento di infrastrutture.

Nell’ambito di tale programma è stato disposto un importo di 2.755.000 euro a favore dell’Unione dei Comuni del Sulcis, che sarà il soggetto attuatore.

Sono numerosi i lavori previsti in vari Comuni del territorio: Sant’Anna Arresi, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu e Santadi.

Per quanto concerne la nostra città, «il comune di Carbonia ha chiesto e ottenuto 1.600.000 euro per migliorare la sicurezza della circolazione veicolare, razionalizzando la distribuzione dei carichi di traffico in ingresso in città e connettendo in modo rapido la zona produttiva con il tessuto urbano», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Questo intervento – ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai – si inserisce nel solco dei lavori già eseguiti per la messa in sicurezza della SS 126, quali le rotonde tra l’inserzione di Is Gannaus, al km 14.300, e l’intersezione di Bacu Abis – via Pozzo Castoldi, al km 25. La realizzazione di una strada di collegamento della rotatoria del PIP con via del Minatore e via Ospedale consentirà ai cittadini di utilizzare la SS 126 come tangenziale urbana. Inoltre – ha concluso Gian Luca Lai – il nuovo asse viario permetterà ai veicoli di arrivare velocemente anche all’ospedale Sirai passando per la SS 126, senza dover transitare lunga la via Del Minatore, attualmente fortemente congestionata.»