28 March, 2024
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Realithing 2014 - Locandina

 

Sono ancora aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale “Realithing  Re-Opera”, organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas e tenuto da Gianluca Medas, direttore artistico della Compagnia. Giunto alla quarta edizione, quest’anno il laboratorio è incentrato sul tema delle opere liriche, connubio per eccellenza tra teatro e musica.

Le lezioni, in programma ogni lunedì dalle ore 20.00 alle 22.00 al Teatro Sant’Eulalia a Cagliari, inizieranno il 5 maggio e termineranno, dopo la pausa estiva ad agosto, nel mese di settembre con la preparazione dell’esito scenico previsto a ottobre all’interno della ventesima edizione della rassegna Famiglie d’Arte, la più longeva manifestazione organizzata dalla Compagnia. Lo spettacolo portato in scena sarà “Figaro” di Gianluca Medas, liberamente tratto da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini (su libretto di Cesare Sterbini). La didattica 2014 sarà arricchita da workshop mensili (aperti anche ai non iscritti) tenuti da importanti docenti provenienti dal mondo del teatro e della cultura: la sarta Federica Demontis si occuperà di costumistica, l’attore e regista Carlo Antonio Angioni terrà un workshop sulle tecniche di recitazione, la danzatrice e coreografa Debora Fadda si concentrerà su danza e presenza scenica mentre la make-up artist Bianca Isa Pretti spiegherà le tecniche del trucco teatrale.

Realithing si basa sull’improvvisazione e la ricerca della naturalezza attraverso il background che ognuno possiede, per raggiungere un maggiore coinvolgimento emotivo che guidi l’interpretazione: fatti di cronaca o ricordi personali forniranno lo spunto da cui partire per realizzare una drammaturgia che tenga conto delle personalità dei personaggi evocati.

Gianluca Medas - Andrea Congia - Orizzontale (foto Sara Deidda)2014-04-28 Capoterra Grande Madre Rivoluzione Locandina

In occasione de Sa Die de sa Sardigna, lunedì 28 aprile a Capoterra (CA), i Figli d’Arte Medas portano in scena La Grande Madre – Contus e Cantus dall’isola – La Rivoluzione Sarda, spettacolo di narrazione con canti e musiche scritto e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra classica di Andrea Congia. L’inizio della rappresentazione è previsto per le ore 20:30 nella cornice della Casa Spadaccino in località Su Loi. L’evento, organizzato dall’Associazione Osidea Onlus con il patrocinio del Comune di Capoterra, prevede l’ingresso libero.

La spettacolo racconta numerosi aspetti storici e politici legati al triennio rivoluzionario sardo (1794-1796): dalle imprese di Giovanni Maria Angioy, protagonista dei moti contro i privilegi feudali, ai tentativi delle truppe francesi di soggiogare la Sardegna, alla ribellione del 28 aprile 1794 per contrastare la dominazione piemontese.

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Da anni ha intrapreso un percorso dedicato al teatro di narrazione e alla realizzazione di nuovi progetti ispirati alla cultura popolare. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), autore e interprete in numerose formazioni musicali sperimentali, è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da ambienti musicali e teatrali.

La Grande Madre è lo show di punta della programmazione artistica 2014 di Figli d’Arte Medas. Dopo la trasmissione su Videolina e i primi spettacoli live, il tour estivo della Compagnia guasilese sarà dedicato alla messa in scena della rappresentazione che racconta la cultura popolare sarda attraverso forme artistiche differenti.

Adelasia di Torres - Gli artisti

Cala il sipario sulla settima edizione di Significante, la rassegna di spettacolo tra Parola e Musica organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno a is Mamas. A completare il cartellone 2014 della manifestazione sarà Adelasia di Torres, narrazione con musiche di scena tratta dal romanzo di Enrico Costa e interpretata dalla voce narrante di Gianluca Medas con l’accompagnamento della chitarra classica di Andrea Congia e dei mutetus di Paola Dentoni.

Per la nuova produzione della compagnia guasilese è prevista una tournée di 4 date. Primo appuntamento a Sorgono, giovedì 3 aprile alle 21.00, sul palco del Teatro Comunale Salvatore Murgia (corso IV Novembre); l’evento, fortemente voluto dal Comune di Sorgono e dall’Assessorato alla cultura e organizzato con l’associazione Mandra Olisai, prevede l’ingresso libero. Venerdì 4 aprile, sempre alle 21.00, lo spettacolo sarà a Cagliari, nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara (ingresso 10 euro, ridotto 7 euro per under 26 e over 65). Terzo appuntamento ad Aggius, sabato 5 aprile alle 21.00, al Centro Polifunzionale di Marugnò in via Fummintina 1; organizzato in collaborazione con il Coro di Aggius Galletto di Gallura, lo spettacolo prevede un biglietto unico di 5 euro. Il tour si concluderà domenica 6 aprile a Guasila, sul palco del Teatro Fratelli Medas di piazza Municipio 1; per la rappresentazione, in scena alle ore 20.00, l’ingresso è di 5 euro con la possibilità di gustare il buffet offerto dai partner della Compagnia.

Pubblicato a Sassari nel 1898, Adelasia di Torres è un romanzo storico di Enrico Costa ambientato nel XIII secolo, momento di massima autonomia politica della Sardegna giudicale. A regnare è la Giudicessa di Torres, Adelasia, donna avvolta nella leggenda ma anche persona reale, sposa e madre.

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Paola Dentoni sale per la prima volta sul palco all’età di 12 anni. Alcuni anni dopo inizia la carriera da cantante condividendo il palco con importanti poeti sardi. Si aggiudica il titolo di “Miglior Cantadora” e il primo posto nella manifestazione “Su cantu de sei” tenutasi a Sinnai.

Primo fine settimana di spettacoli con la rassegna Significante 2014, organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno alla Grande Madre. Venerdì 7 febbraio alle 18.00, sul palco del Teatro Sancarlino di Brescia va in scena Canne al Vento, narrazione con musiche di scena interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento della chitarra di Andrea Congia e delle launeddas di Massimo Congiu. Replica il giorno successivo al Teatro Fratelli Medas di Guasila (ore 20.30) e domenica 9 febbraio a Cagliari (ore 21.00) nella cornice della Chiesa monumentale di Santa Chiara. Nelle due location isolane sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento agli 8 spettacoli della rassegna al costo di 20 euro a Guasila e di 35 euro a Cagliari.

Pubblicato nel 1913, Canne al Vento narra il destino di tre sorelle, ormai nel pieno dei loro anni, che vedono sfiorire la giovinezza e con essa le loro proprietà. Un impervio e pesante viaggio attraverso la fragilità umana offerto da Grazia Deledda tramite la storia della famiglia Pintor di Galte.

Biglietti Brescia: ingresso libero.

Biglietti Guasila: ingresso 5 euro con buffet.

Biglietti Cagliari: ingresso intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 26 anni e over 65 anni).

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da ambienti musicali e teatrali. Massimo Congiu, suonatore di launeddas, è interprete attento al repertorio tradizionale con un occhio alle sperimentazioni, l’improvvisazione e l’unione fra tradizione e jazz.

 

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Ultimi appuntamenti col filone distopico della rassegna “Famiglie d’Arte 2013” organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas. Martedì 17 dicembre alle 21, nella cornice della Chiesa monumentale di Santa Chiara a Cagliari, debutta lo spettacolo V – La Notte dei Fuochi, audiodramma liberamente ispirato a “V for Vendetta” di Alan Moore e David Lloyd. Replica il giorno successivo a Guasila sul palco del Teatro Fratelli Medas di piazza Municipio 1.

Scritto e raccontato da Gianluca Medas, con l’accompagnamento musicale di Raoul Moretti all’arpa elettroacustica, Andrea Congia alla chitarra classica, e l’apporto della musica elettronica di Francesco Medas e Walter Demuru, lo spettacolo è un’aperta denuncia ai governi manipolatori di ogni tempo: il racconto di un popolo costretto al letargo in attesa che una maschera liberatrice apra gli occhi delle persone.

Biglietti Cagliari: ingresso intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 26 anni e over 65 anni).

Biglietti Guasila: ingresso 5 euro con buffet.

GLI ARTISTI – Gianluca Medas, artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Raoul Moretti, autore delle musiche di scena per numerose compagnie, è fondatore di Attivamente-Torre Rotonda, compagnia teatrale di Como. È anche docente d’arpa al Liceo Musicale di Varese. Andrea Congia, compositore e chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Walter Demuru laureato al corso di Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, nel 2011 ha iniziato l’attività concertistica (live electronics), partecipando a numerosi festival. Francesco Medas diplomato in Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, è attualmente impegnato con i progetti Snake platform, Amy’s Lair, SST e AnarKick, e prosegue il lavoro solista con il nome d’arte Madhesse.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – Famiglie d’Arte 2013 prosegue domenica 22 dicembre, ore 21, al Teatro Fratelli Medas di Guasila con lo spettacolo Cantar l’Altrove – Prosa e Poesia di Sergio Atzeni a cura di Marta Proietti Orzella della compagnia Origamundi.

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Inizia domani, 12 dicembre, al Teatro Electra di Piazza Pichi a Iglesias la rassegna “Festival della Storia 2013 – VII Edizione” (12/13dicembre 2013) ideata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno al concetto di identità in chiave storica, antropologica ed economica.

Il programma della prima giornata al Teatro Electra prevede due conferenze (ore 10:30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. Coordina i lavori il giornalista Massimiliano Messina.

La giornata si chiude alle 20 sul palco del teatro di Piazza Pichi con lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Pubblicato nel 1913, Canne al Vento narra il destino di tre sorelle, ormai nel pieno dei loro anni, che vedono sfiorire la giovinezza e con essa le loro proprietà. Un impervio e pesante viaggio attraverso la fragilità umana offerto da Grazia Deledda attraverso la storia della famiglia Pintor di Galte.

La rassegna si conclude venerdì 13 dicembre. Il programma della seconda giornata prevede due conferenze dal titolo Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie (ore 10.30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) e lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru (ore 20.00).

Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.

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Due giornate dedicate al concetto di Identità in chiave storica, antropologica ed economica, tra conferenze e spettacoli teatrali. Questi, in sintesi, i contenuti del Festival della Storia 2013, la rassegna organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas giunta alla VII edizione che si terrà il 12 e 13 dicembre nel Teatro Electra di piazza Pichi a Iglesias.

Il programma della prima giornata al Teatro Electra prevede due conferenze (ore 10:30 per le scuole, ore 17.00 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. I lavori saranno coordinati dal giornalista Gianni Zanata. In serata andrà in scena lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Apertura del sipario fissata alle ore 20. Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie sarà invece il titolo delle conferenze della seconda giornata (ore 10:30 per le scuole, ore 17:00 per il pubblico). A coordinare gli incontri sarà la giornalista Manuela Vacca. Previsti i contributi di Carlo Mancosu, responsabile della comunicazione di Sardex.net, Gianni Marilotti, scrittore e saggista, esperto nella cooperazione internazionale, e Giuseppe Melis, docente di marketing management e marketing turistico all’Università di Cagliari. La rassegna si chiuderà alle ore 20 con lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru, interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e dei canti del Coro di Iglesias.

Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo. Tante le tematiche affrontate nelle precedenti edizioni della rassegna: dalla figura della donna al triennio rivoluzionario sardo, giungendo fino alle riflessioni sulla fine del mondo. Denominatore comune l’obiettivo di divulgare la conoscenza con una programmazione originale capace di coniugare informazione e spettacolo in una prospettiva interdisciplinare.

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Due giornate dedicate al concetto di Identità in chiave storica, antropologica ed economica, tra conferenze e spettacoli teatrali. Questi, in sintesi, i contenuti del Festival della Storia 2013, la rassegna organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas giunta alla VII edizione che si terrà il 12 e 13 dicembre nel Teatro Electra di piazza Pichi, a Iglesias.

Durante la conferenza stampa di presentazione, tenuta ieri mattina a Iglesias, il direttore artistico della rassegna, Gianluca Medas, ha espresso soddisfazione per il rinnovato rapporto con la comunità dell’iglesiente :«Ringrazio il Comune che crede nel nostro progetto. Questa rassegna è un’eccellenza perché nasce nonostante il difficile periodo economico». Il vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Iglesias, Simone Franceschi, ha invece sottolineato come «la storia e la memoria devono essere al centro delle politiche culturali di un comune. Iniziative come il Festival della Storia, che coinvolge scuole e associazioni, generano dibattiti e valorizzano i nostri luoghi della cultura. Ed è per questo motivo che le sosteniamo».

Il programma della prima giornata, al Teatro Electra, prevede due conferenze (ore 10.30 per le scuole, ore 17.00 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito  www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto, ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. I lavori saranno coordinati dal giornalista Gianni Zanata. In serata andrà in scena lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Apertura del sipario fissata alle ore 20.00. Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie sarà invece il titolo delle conferenze della seconda giornata (ore 10.30 per le scuole, ore 17.00 per il pubblico). A coordinare gli incontri sarà la giornalista Manuela Vacca. Previsti i contributi di Carlo Mancosu, responsabile della comunicazione di Sardex.net, Gianni Marilotti, scrittore e saggista, esperto nella cooperazione internazionale, e Giuseppe Melis, docente di marketing management e marketing turistico all’Università di Cagliari. La rassegna si chiuderà alle ore 20.00 con lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru, interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e dei canti del Coro di Iglesias.

Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo. Tante le tematiche affrontate nelle precedenti edizioni della rassegna: dalla figura della donna al triennio rivoluzionario sardo, giungendo fino alle riflessioni sulla fine del mondo. Denominatore comune l’obiettivo di divulgare la conoscenza con una programmazione originale capace di coniugare informazione e spettacolo in una prospettiva interdisciplinare.

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Martedì 3 dicembre 2013, alle ore 11.00, nel Centro Direzionale di via Isonzo 7 a Iglesias, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della rassegna “Festival della Storia 2013 – VII Edizione” (12/13 dicembre 2013 – Iglesias), curata dall’Associazione Figli d’Arte Medas.

Nata con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alle tematiche scientifiche facilitando la fruizione della conoscenza, la rassegna si concentra quest’anno sull’analisi dell’idea di identità. Due giorni di convegni e spettacoli teatrali che, in una prospettiva multidisciplinare, coinvolgeranno importanti studiosi, attori e musicisti del panorama isolano. 

Interverranno Gianluca Medas, direttore artistico della rassegna; Andrea Congia, curatore dei progetti musicali; Emilio Agostino Gariazzo, sindaco di Iglesias; Simone Franceschi, vicesindaco e assessore alla Cultura del comune di Iglesias.

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Primi appuntamenti con la rassegna Famiglie d’Arte 2013 dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Giovedì 21 novembre alle 21.00, sul palco del Teatro Fratelli Medas di Guasila (piazza Municipio 1) va in scena il debutto dello spettacolo Ecce Homo, Audiodramma liberamente ispirato a “1984” di George Orwell. La replica il giorno successivo a Cagliari, alle ore 21.00, nella cornice della Chiesa monumentale di Santa Chiara.
Scritto e interpretato da Gianluca Medas, con la partecipazione degli attori Fausto Siddi e Franco Siddi, l’accompagnamento musicale di Enrica Sirigu al flauto traversiere, Andrea Congia alla chitarra classica, e l’apporto della musica elettronica di Walter Demuru e Francesco Medas, Ecce Homo è il racconto di un mondo distopico in cui l’uomo è prostrato ai piedi del potere assoluto del Bipensiero, impersonato dal pervadente occhio del Grande Fratello.
Biglietti Guasila: ingresso 5 euro con buffet.
Biglietti Cagliari: ingresso intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 26 anni e over 65 anni).
Gianluca Medas, artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Fausto Siddi, fondatore del Teatro Actores Alidos con il regista Gianfranco Angei, nel 1997 vince il premio Sacher come migliore attore per il cortometraggio “Prima della fucilazione”. Franco Siddi, attore della cooperativa Olata, interprete di vari spettacoli teatrali e cortometraggi, ha di recente curato la regia dello spettacolo “Aligheri No!”. Enrica Sirigu, specializzata nello studio del flauto traverso, è fondatrice e componente dell’Ensemble “L’Invenzione”, del “Duo Divérbium”, del “Diagramma Ensemble”. Andrea Congia, compositore e chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Walter Demuru laureato al corso di Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, nel 2011 ha iniziato l’attività concertistica (live electronics), partecipando a numerosi festival. Francesco Medas diplomato in Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, è attualmente impegnato con i progetti Snake platform, Amy’s Lair, SST e AnarKick, e prosegue il lavoro solista con il nome d’arte Madhesse.
Famiglie d’Arte 2013 prosegue domenica 24 novembre, ore 21.00, al Teatro Fratelli Medas di Guasila, con lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda.