9 November, 2025
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Venerdì 10 ottobre la IX edizione del Festival Internazionale della Letteratura di viaggio farà tappa al Coworking Serbariu Sarà una giornata interamente dedicata alla letteratura e al dialogo tra culture.
Programma
Ore 10.00 – Laboratorio multiculturale per le scuole: Un viaggio nella cultura pop del mondo arabo con Naman Tarcha, giornalista e conduttore TV.
Ore 18.00 – Presentazione del volume “Dentro la Siria” di Raimondo Schiavone, con i giornalisti Naman Tarcha e Alessandro Aramu.
Ore 18.50 – Presentazione del libro “Grazia Deledda e il cibo” di Giovanni Fancello e Sara Chessa.
Ore 19.40 – Reading letterario“La ballata del vecchio marinaio” di Samuel Taylor Coleridge, a cura di Gianluca Medas.
 

Dal 19 al 21 settembre il Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, ospiterà la “Festa Futura – Oltre i confini”, organizzata da Sinistra Futura. Tre giorni di musica, cultura, riflessione e comunità. Quest’anno, la festa assume un significato ancora più profondo, perché questa edizione è dedicata a Flavia Bertinelli.
Flavia era una donna appassionata, sempre pronta a costruire legami, generare pensiero, creare momenti di ascolto, condivisione e partecipazione. La sua perdita improvvisa ha scosso profondamente tutta la comunità di Sinistra Futura.
«Abbiamo pensato di annullare la Festa Futura per l’immenso dolore per la perdita dell’amata Flavia – dice Luca Pizzuto, presidente di Sinistra Futura Sardegna -. Ma Flavia era una donna volenterosa, solare, che amava i momenti di condivisione e riflessione. Non pensiamo sarebbe stata d’accordo, quindi abbiamo consultato la sua famiglia e, in accordo con loro, abbiamo deciso di mantenerla e dedicarla a lei. Dedicheremo la giornata di sabato 20 settembre, dalle ore 16,30 alle ore 17,30, al suo ricordo, ai suoi insegnamenti e ai suoi sorrisi. Sarà la nostra Festa Futura con Flavia nel cuore.»
Sabato 20 settembre, dalle ore 16.30 alle ore 18.00, l’intero programma si fermerà per aprire uno spazio collettivo dedicato a Flavia: sarà un momento di memoria viva, in cui amici, compagne e compagni, familiari e cittadini potranno ricordarla. Non un addio, ma un ringraziamento per ciò che ha seminato e continuerà a fiorire.
«La festa è un momento di condivisione e crescita di idee, di ascolto. Uno spazio aperto e accogliente dove la politica incontra le persone, le idee e insieme si costruisce il futuro. La festa è lotta, condivisione e immaginazione di un futuro migliore», dice Luisa Poggi, segretaria cittadina di Sinistra Futura.
Il programma sarà così scandito:
Venerdì 19 settembre
• Ore 17.00 – Laboratorio “La mia isola ideale” (17+)
• Ore 18.30 – Dibattito su edilizia pubblica con esperti nazionali
• Ore 21.30 – Concerto: Fratelli Banez
• Ore 22.30 – Daniel’s Sound and the Southern Miners
• Ore 23.30 – Stand-up comedy: “Accidenti Occidente” con Massimiliano Puddu
Sabato 20 settembre
• Ore 16.30 – Spazio dedicato al ricordo di Flavia
• Ore 16.30 – Yoga e meditazione con Serena Aurora
• Ore 17.00 – Laboratorio per bambini: “Mani che raccontano”
• Ore 18.30 – Dibattito: “Gaza: oltre il genocidio. La resistenza”
• Ore 22.00 – Concerto punk: B745 – Mining Punk
• Ore 23.30 – Special Comedy Night con Luca Tramatzu
Domenica 21 settembre
• Ore 16.30 – Yoga e meditazione con Serena Aurora
• Ore 17.00 – Laboratorio per bambini: “Volere e volare” – costruzione aquiloni
• Ore 18.00 – Dibattito con Alessandra Todde, Presidente della Regione Sardegna, e Ilaria Portas, Assessora regionale
• Ore 20.30 – Estrazione premi della lotteria
• Ore 22.00 – Spettacolo teatrale: “Apocalisse Furore” di e con Gianluca Medas
• Ore 23.15 – Live acustico di Matteo Leone: viaggio tra i suoni americani
Durante tutta la festa saranno attivi:
• un ristorante sociale
• stand informativi
• spazi di incontro e laboratori per tutte le età
• momenti culturali e artistici a partecipazione libera
Festa Futura è, oggi più che mai, un invito a costruire comunità, memoria e impegno politico e sociale. È una festa per il futuro.
Per aggiornamenti, programma completo e informazioni: https://www.facebook.com/share/16Q1EirGd2/

Cinema, giornalismo, musica e teatro protagonisti a Villacidro il 18 e il 19 settembre: cinque appuntamenti che proseguono il cartellone della XL edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì, aperto a maggio.

A Villacidro prosegue il ricco programma culturale (aperto a maggio) che prevede incontri, presentazioni, concerti e spettacoli, che culminerà con la premiazione dei vincitori della XL edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

Il cartellone settembrino entra nella sua seconda settimana di appuntamenti con una due giorni che propone cinque variegati spunti. Si parte giovedì 18 settembre, alle 17.00, a Casa Dessì, con la presentazione degli esiti del Laboratorio Claymation di cinema di animazione condotto dalla regista Michela Anedda. L’incontro, dal titolo “Siamo noi i registi”, conclude il laboratorio dedicato al cinema di animazione che fa parte del progetto “Nuovi linguaggi per l’immaginario” organizzato dalla Fondazione Dessì grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna. Il laboratorio di Claymation di è svolto nella primavera del 2025 e ha coinvolto le classi medie dell’Istituto Comprensivo Loru-Dessì di Villacidro.

Alle 18.00, al Mulino Cadoni, si prosegue con l’incontro “Ricordando Gianni Filippini”, storico direttore de L’Unione Sarda (1977-1986), successivamente editorialista e, dal Duemila, più volte direttore editoriale della testata. La serata, dedicata alla memoria del giornalista scomparso nel 2022, sarà condotta da due suoi compagni di strada: Lorenzo Paolini, attuale direttore editoriale e condirettore de L’Unione Sarda e la giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe.

Alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì, spazio alla musica dal vivo, con il live set “Apnea” con Matteo Muntoni (basso elettrico/chitarra acustica), Matteo Leone (voce/chitarra elettrica/percussioni), Matteo Orani (chitarra elettrica) e Nicola Vacca (batteria e percussioni). Sul palco prenderà vita, riprodotto dal vivo, l’universo sonoro dell’ultimo lavoro di Muntoni, artista capace di intrecciare radici classiche e sperimentazione contemporanea. La sua musica nasce da un tradizionale approccio di studio e composizione, che si rinnova con l’apporto offerto dalle tecnologie digitali e dall’attitudine, dal sapore jazzistico, all’improvvisazione.

Venerdì 19 settembre al teatro Don Bosco, alle 18, andrà in scena “Il muro dell’orto”, l’incontro tra Giuseppe Dessì e la famiglia Mundula – Crespellani, reading di e con Teresa Porcella, Gianluca Medas (voce) e Gianni Cammilli (chitarra). Il lavoro prende spunto dal fitto dialogo umano e culturale che Giuseppe Dessì intrecciò con la famiglia Mundula-Crespellani, un legame di amicizia e di scambio intellettuale che segnò profondamente la vita letteraria e artistica del Novecento sardo e non solo. Una proposta che restituisce un ritratto inedito di Dessì: non solo uomo di lettere, ma anche amico ironico e vitale, come emerge dagli scambi epistolari e dalla memoria degli incontri villacidresi.

Alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì, chiuderà gli appuntamenti della settimana lo spettacolo teatrale “La Catena” tratto dall’opera di Emilio Lussu, nel cinquantenario della sua scomparsa. La drammaturgia è di Nicola Fano, con Andrea Bosca e le musiche di Johanees Schlosser. “La catena“ porta in scena l’attualità del pensiero e della lotta di Emilio Lussu, voce scomoda contro ogni dittatura; e un secolo dopo quegli accadimenti, traccia un potente ritratto di un uomo che, contro violenza e soprusi, non smise mai di credere nella libertà.

 

La Regione Autonoma della Sardegna torna da protagonista al Salone del libro di Torino con il meglio della produzione editoriale regionale. Dal 15 al 19 maggio nello Spazio Sardegna – lo stand della Regione al padiglione 2 del Lingotto (stand L117 K118) – in 120 metri quadrati si alterneranno oltre 40 appuntamenti in un denso programma curato da AES, l’associazione che riunisce la maggioranza degli editori sardi, presente al Lingotto anche con un proprio spazio (Pad. 2, stand H118 J117) e che coinvolge 37 case editrici e marchi regionali.
A richiamare il tema della XXXVII edizione del Salone, “Le parole tra noi leggere”, il filo conduttore dello Spazio Sardegna sarà “Lèbias” che nella sua dimensione aperta ed evocativa rimanda alla freschezza, leggerezza e inclusività del linguaggio e delle parole, che hanno il potere di stabilire legami e dialoghi tra le persone e le comunità.
Dalle presentazioni di libri a incontri, dibattiti e proiezioni nei cinema della città, per cinque giorni l’isola sarà di scena nella più importante vetrina dell’editoria italiana, mettendo in mostra i suoi grandi autori, da Salvatore Satta a Emilio Lussu, dei quali ricorre il cinquantesimo anniversario della morte, a Sergio Atzeni, di cui si celebra il trentennale dalla prematura scomparsa.
La missione sarda al Salone del Libro è stata presentata oggi in una conferenza stampa dall’assessora della Cultura Ilaria Portas e dalla presidente AES Simonetta Castia nella sala riunioni dell’assessorato della Pubblica istruzione in viale Trieste a Cagliari.
«Sono molto soddisfatta del lavoro che stiamo portando a Torinoha detto l’assessora Ilaria Portas -, un programma di qualità e altissimo livello. Celebriamo anche tre autori sardi di grande rilievo e profilo internazionale attraverso le opere letterarie, gli incontri e, aggiungo, anche attraverso il cinema.»
«Lo spirito di collaborazione tra le case editrici sarde e le istituzioni è una condizione virtuosa da convincente con costanza e lungimiranza per raggiungere obiettivi di visibilità e tutela della diversità culturale e del pluralismoha spiegato Simonetta Castia, presidente AES -. Siamo perciò contenti e grati di aver potuto rinsaldare il nostro rapporto con la Regione Sardegna in una cinque giorni fatta di incontri, nuovi stimoli e obiettivi comuni.»
Al Salone del Libro di Torino l’assessora Ilaria Portas parteciperà giovedì 15 maggio alle 18 al dialogo “Le verità”, con Valeria Aresti, Serena Bersani, Silvia Garambois, Susi Ronchi, Silvano Tagliagambe e Caterina De Roberto, a cura di GiULiA Giornaliste Sardegna; venerdì 16 nella sala Granata del Lingotto, alle 10.30, prenderà parte all’incontro “Omaggio a Thomas Mann e Salvatore Satta. La letteratura europea in dialogo attraverso la lingua e il tempo” e alle 19 presenterà il libro L’incontenibile forza della gentilezza con l’autore Ottavio Olita.
Oltre ai tanti eventi al Lingotto, la Regione sarà anche agli eventi del Salone OFF, con la minirassegna cinematografica “Sardegna frame by frame” al Cinema Centrale in via Carlo Alberto, in collaborazione con AES e FASI, la Federazione delle associazioni sarde in Italia. Nei giorni 15, 16 e 19 maggio saranno proiettati Emilio Lussu. Il processo di Gianluca Medas, Il giorno del giudizio di Marco Spiga (su gentile concessione di RAI Sardegna) e Il figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu. Alle prime due proiezioni parteciperà l’assessora Ilaria Portas.
Il Salone ospita inoltre due incontri in collaborazione con il Festival “ Mediterranea . Culture, scambi, passaggi” curato da AES: venerdì 16, alle 10.30, nella sala Granata “ Omaggio a Thomas Mann e Salvatore Satta. domenica 18, nella sala Malva alle 18.30 “Danzatore delle stelle: In ricordo di Sergio Atzeni”, con Antonio Franchini, Giuseppe Ledda e Giancarlo Porcu, incontro che segna l’avvio delle celebrazioni per i trent’anni dalla scomparsa del grande scrittore, poeta e traduttore di Capoterra.
Il programma.
Giovedì 15 maggio, alle 15.00, il programma degli eventi si apre con il laboratorio di lettura “Anime in viaggio nel giorno del giudizio” con Giuditta Sireus, Lia Caporin e Viviana Porru, a cura del Club Jane Austen. Alle 16 Adriana Valenti Sabouret presenta Rivoluzionari sardi in Francia (Arkadia). Seguono L’isola (im)possibile di Gherardo Gherardini, con Michele Cossa e Salvatore Fozzi (Edizioni Della Torre) e Non solo mamme (Abbà edizioni) con Giulia Pizzolato e Francesco Pongiluppi. Alle 18 l’assessora regionale della Cultura Ilaria Portas interviene nel dialogo “Le verità”, con Valeria Aresti, Serena Bersani, Silvia Garambois, Susi Ronchi, Silvano Tagliagambe e Caterina De Roberto, a cura di GiULiA Giornaliste Sardegna (IsolaPalma). A seguire, Due esuli sardi nell’Europa di Napoleone, di Gianni Ibba, con Martino Contu (Aipsa). La giornata si chiude alle 20.30 con la proiezione di Emilio Lussu. Il processo , di Gianluca Medas e con Enrico Lo Verso, che partecipa alla proiezione con l’assessora Ilaria Portas.
Venerdì 16, alle 10.00, prevede il laboratorio di narrazione orale “Pane e fiabe” a cura di Enedina Sanna. Alle 10.30, nella Sala Granata del Lingotto si terrà l’incontro “Omaggio a Thomas Mann e Salvatore Satta. La letteratura europea in dialogo attraverso la lingua e il tempo”, con Ilaria Portas, Angela Guiso, Stefano Brugnolo e Francesco Rossi. Nello Spazio Sardegna sono previste quindi le presentazioni di Il cavaliere indomito di Gianluca Medas (Abbà) e L’eredità delle donne di casa Lussu di e con Claudia Crabuzza e Dilva Foddai (Archivi del Sud), cui segue Il Consiglio regionale con Antonello Mattone e Salvatore Mura insieme a Adriano Viarengo (Ilisso). Nel pomeriggio, dalle 15.00 sono in programma La Sardegna e il Mediterraneo. In ricordo di Ercole Contu e verso il riconoscimento Unesco delle domus de janas con Sara Mameli e Luisanna Usai (Condaghes e Cesim), Sa bendidora de arroba di Carmen Salis e Ivan Murgana con Roberto Sanna (Amicolibro), “Il ritorno” con Marisa Salabelle ( La bella virtù ) e Giorgio La Spisa ( L’imprevedibile accade ), a cura di Arkadia. Lidia Sirianni presenta con l’autrice Francesca Spanu Il corpo sbagliato (Il Maestrale); seguono Familienalbum (Ischire) di Katia Fundarò con Carla Fiorentino e il dibattito “Figure femminili tra letteratura e società”, con Neria De Giovanni (Grazia Deledda. Un Nobel in cucina ) e Claudia Origoni ( Non escludo il ritorno ) a cura di Nemapress. Alle 19 Ilaria Portas dialoga con Ottavio Olita, autore di L’incontenibile forza della gentilezza , in collaborazione con IsolaPalma. Conclude Fertilia di Mauro Manca (Panoramika) in dialogo con Davide Rossi. Alle 20.30 il Cinema Centrale propone Il giorno del giudizio , con la partecipazione di Ilaria Portas, del regista Marco Spiga e dell’attore Marco Moledda (Sardegna Teatro).
Sabato 17, si apre alle 10.00, con il laboratorio sull’emigrazione Italia, Uruguay e Argentina a cura degli alunni degli Istituti “Buonarroti-Volta” di Guspini e “Einaudi-Bruno” di Muravera. Costantino Pes e Dario Maiore presentano poi I condannati di Guido Cuileddu (Taphros); a seguire Alberto Contu presenta Pariri Carlu Marx (Ediuni), poi Vannina Mulas e Laura Puppato, in collaborazione con Carlo Delfino e l’associazione Raichinas e chimas con Lina Merlin. Una storia di confine . Alle 14.00 viene presentato il progetto artistico-editoriale “Sard’excellence.Musica&parole” con Alberto Sanna e Andrea Andrillo in collaborazione con S’ard Music, Abbà e Eja tv. In occasione dei 40 anni del Premio Letterario Giuseppe Dessì, segue la presentazione della nuova edizione di Donne Italiane. Le Sarde (LibriLiberi) con Debora Arru, Anna Dolfi, Angelino Mereu, Nicola Turi e Antonella Cavallo, a cura di Fondazione Dessì. Alle 16.00 Pier Giorgio Pinna presenta con Giampaolo Cassitta Volpe 132. Libro bianco su un volo nero (Mediando), e lo stesso Cassitta con Pier Luigi Piredda presenta Aria mossa (Il Maestrale). A seguire, Alberto Pinna dialoga con Luciano Marrocu, autore di Assassinio a La Sapienza. Avventure e turbamenti di professori allo sbando (EDES) e Tore Quartu e Mauro Mura illustrano Innocenza in catene (Domus de Janas). Sul tema “La sfida della traduzione dei capolavori letterari in sardo e in altre lingue minoritarie. Il caso di Sa die de su giudiziu di Salvatore Satta” si confrontano Franco Bronzat, Diego Corraine e Matteo Ghiotto (Papiros). Chiudono la serata Ti confesso di Cesare Carta (Barbaro Editore) e Sperata speranza di Danilo Mallò (La Zattera).
Domenica 18, alle 11.00, con Carlo Delfino si parla di sport, con la presentazione della collana “Lo sport si racconta” con Maria Antonietta Azara, Renato Copparoni, Mario Fadda, Umberto Oppus, Darwin Pastorin e Roberto Valentino. Attilio Mastino presenta poi, con Antonio Ibba e Antonio Corda, La Sardegna nel mondo romano fino a Costantino (Unicapress), prima di “Grazia Deledda nella riedizione di Cosima e Elias Portolu, con Stefano Lavra e Dino Manca (ISRE). Alle 15 Tra le mie corde di Maria Gabriela Ledda con Bruno Gambarotta, Paolo Lusci e Mauro Palmas (IsolaPalma); Quaderni verdi di Federica Abozzi con Michela Magliona (Catartica); ‘Ottocento con Angelo Mascia e Luigi Orrù (PTM) . Sergio Atzeni”, con Antonio Franchini, Giuseppe Ledda e Giancarlo Porcu, in collaborazione con “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi”, incontro che segna l’avvio delle celebrazioni per i trent’anni dalla scomparsa del grande scrittore, poeta e traduttore. Si chiude allo Spazio Sardegna con la presentazione del progetto a cura di Giulio Pisano “Luoghi letterari in Sardegna”.
Lunedì 19, alle 11.20, Irene Salidu presenta Su Bisu (Aurea Nox), prima di Medicina interna. Metodologia, semeiotica, fisiopatologia, clinica, terapia medica con Marco Bartoli e Sergio Rassu (Chirone Moderno Editore). Nel pomeriggio Mauro Fiori e Luca Spissu parlano di Mommotti (Amicolibro). Il programma si chiude al Cinema Centrale alle 20.30 con la proiezione di Il figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu alla presenza del regista e di Enzo Cugusi.
 

Con i canti antichi dell’apprezzato repertorio del Tenore Murales di Orgosolo che hanno risuonato in piazza Pilar, preludio della celebrazioni religiose della domenica di Pasqua, si è concluso il ricco programma di eventi organizzati dal Comune di Villamassargia con il finanziamento della Regione Sardegna.
«Con la collaborazione avviata con l’autore e regista Gianluca Medas, che ringraziamoha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porràabbiamo realizzato momenti artistici e culturali di qualità che hanno accompagnato i fedeli per tutta la Settimana Santa.»
Dopo la pièce teatrale Passio Christi a s’Ortu Mannu, il pubblico si è spostato negli spazi di casa Fenu che ha ospitato altre scene create dalla penna ispirata di Gianluca Medas per offrire suggestioni e riflessioni su quello che accadde in Palestina in un tempo che a tratti non sembra troppo lontano. Il dialogo delle donne, alle prese con le attività quotidiane, interpretate da alcune signore massargesi e dall’attrice Simonetta Piras nel ruolo della Madonna, ha inteso condividere il pensiero rivoluzionario di Gesù che capovolse il mondo col monito «Chi serve è più grande di chi è servito».
Nel giorno della deposizione del Cristo dalla croce, il lungo e raffinato monologo di Gianluca Medas sulla scena della crocifissione ha diffuso un messaggio di speranza e fede per cui la morte non è un confine, ma un ponte; un varco di luce irradiato anche nella notte del sabato Santo, prima della veglia nella parrocchia della Madonna della Neve, dalla superba bravura di Marta Proietti Orzella che, dismessi i panni di Satana nel “Tradimento di Cristo nell’orto degli ulivi”, ha interpretato con versatilità a casa Fenu “Il pianto di Maria”. Accompagnata dalla chitarra e dai suoni live di Nicola Agus che hanno creato un’atmosfera straziante e commuovente, la Madonna incarna il volto di tutte le madri del mondo che hanno perso il proprio figlio in guerra e prova a non piangere per infondere loro la forza.
Al centro della scena una donna addolorata e al contempo generatrice di perdono che ripercorre le ultime ore della vita del figlio non compreso dai più. Un messaggio sempre attuale che inverte le logiche terrene ed è rivolto all’umanità intera ancora in ricerca: «Vi amo nella vostra fame di senso e di luce», conclude Maria prima di allontanarsi silenziosa e ieratica, avvolta da uno scialle nero che non ne offusca la fede.
«Siamo molto soddisfatti della riuscita del programma che ha visto un coinvolgimento positivo da parte della comunità ed è nostra intenzione, sulla base delle possibilità finanziarie future, rinnovare questa proposta anche l’anno prossimo», ha aggiunto la sindaca Debora Porrà.

Villamassargia all’insegna della tradizione, arte, cultura e spiritualità, grazie alla raffinata proposta di eventi e rappresentazioni culturali, tra musica tradizionale e teatro d’avanguardia, che si terranno nel corso della Settimana Santa ormai imminente.
«A seguito dell’aggiudicazione di un bando RAS da parte del Comune, tra i tredici che sono stati presceltiha spiegato la sindaca di Villamassargia, Debora Porrà – vivremo una Pasqua 2025 colma di significati che sono di forte richiamo per la nostra comunità, ma anche per visitatori e credenti provenienti dal resto dell’isola e da altre regioni.»
«Con queste rappresentazioni evocativeha aggiunto la prima cittadina ravviviamo il ponte culturale con Gerusalemme con cui condividiamo l’inestimabile ricchezza degli ulivi secolari che uno studio descrive contemporanei: s’Ortu Mannu in questi giorni raccoglie simbolicamente su di sé l’intensa eredità del Getsemani, con la storia di un uomo che ha cambiato il destino dell’umanità.»
L’apertura del programma degli eventi che arricchiscono le celebrazioni religiose è prevista domenica mattina 13 aprile, quando in piazza Pilar, ad accompagnare la “Benedizione delle palme”, ci sarà l’esibizione solenne del coro Bachis Sulis di Aritzo, diretto da Michele Turnu, alle ore 9.45.
Rinnovata la collaborazione con i Figli d’arte Medas, forti del successo riscosso nella Pasqua 2024 a s’Ortu Mannu, quest’anno il comune di Villamassargia replicherà la pièce teatrale con Passio Christi e “Il tradimento di Cristo nell’orto degli ulivi”, caratterizzato dai testi suggestivi e inediti di Gianluca Medas che ne firma anche la regia e che riportano lo spettatore alla storia attuale.
L’appuntamento, fiore all’occhiello del cartellone della Pasqua del paese degli ulivi secolari e ripreso in diretta dalle telecamere di Videolina, andrà in scena lunedì 14 aprile, alle ore 17.00, a s’Ortu Mannu, con ingresso libero (mini bus in partenza da Iglesias alle ore 16.00, con guida e tour, per info e prenotazioni: 0781 274507).
«Traslato ai nostri giorniosserva il regista Gianluca Medasil tradimento di Giuda è il tradimento delle Nazioni che scelgono la guerra per portare la pace, le stesse che ricorrono alla forza e uccidono secondo una visione distorta della democrazia. Tuttaviaconclude Gianluca Medasla costante di questa storia straordinaria è la vittoria dell’amore sulla morte; è la bomba nucleare di chi ama a sovvertire le logiche umane e a dare il vero senso alla Passione di Cristo; del resto Dio non lo puoi spiegare e avere fede è come salire sul pullman senza chiedere all’autista la patente.»
Sono previsti altri momenti artistici, firmati da Medas, che si terranno tra Casa Fenu e Piazza Pilar: giovedì 17 aprile alle ore 17.00 con la celebrazione della cena del Signore si potrà assistere alla rappresentazione de “La lavanda dei piedi”; venerdì 18 aprile sarà come tornare sul Golgota per la solenne processione della morte di Gesù Cristo con fiaccolata e l’antica tradizione de “Su Scravamentu”; sabato 19 aprile avrà luogo la veglia pasquale e alle ore 20.30 la rappresentazione toccante de “Il pianto di Maria”; domenica di Pasqua 20 aprile alle ore 10.00, la conclusione con il rito de “S’Incontru” per la risurrezione del Signore, arricchito dal contributo del Tenore Murales di Orgosolo che animerà l’accompagnamento della statua del Cristo in chiesa prima della celebrazione eucaristica.
«Intendiamo proseguireha detto l’assessora adella Cultura Sara Cambula il cammino intrapreso lo scorso anno con la prima rappresentazione della Passio Christi, offrendo un’esperienza autentica che intrecci spiritualità, bellezza e riflessione nel cuore della nostra comunità. Il ricorso all’arte e alla culturaha concluso Sara Cambula diventa così uno strumento per raccontare il nostro territorio e creare occasioni di crescita collettiva, permettendo alla cultura di essere motore di sviluppo e apertura così come queste iniziative ne danno concreta testimonianza.»
 

Pasqua 2025 nel Sulcis Iglesiente si preannuncia ricca di appuntamenti tra Villamassargia e Iglesias in cooperazione tra loro per il rilancio turistico del territorio. I due Comuni, guidati rispettivamente da Debora Porrà e Mauro Usai, propongono infatti una programmazione di eventi di forte richiamo spirituale e artistico dedicati alla Settimana Santa, grazie al riconoscimento ottenuto dell’assessorato regionale al Turismo.
Mistero, fede, folclore e riti atavici ad Iglesias si uniscono a quelli caratterizzati da un ponte culturale tra Villamassargia e Gerusalemme con i loro simboli più rappresentativi: s’Ortu Mannu e il Getsemani, i cui olivi, secondo lo studio commissionato da Ausi all’Università di Sassari, sarebbero coevi. Un mix di culture e tradizioni che pone la Sardegna al centro del Mediterraneo e che vede, per una promozione di qualità, lo sforzo congiunto dell’Amministrazione della città mineraria e quella degli alberi secolari. Una sinergia tra Enti iniziata a luglio scorso con la proposta di prodotti turistici “intercomunali” e rinnovata anche in occasione degli appuntamenti della Settimana Santa ormai imminente.
Da una parte le grandi processioni della Settimana Santa (15-17-18 aprile) che inscenano la Passione e la morte di Cristo nelle vie della città medievale, dall’altra musiche antiche e spettacoli teatrali sulle ultime ore della vita di Gesù, scritti dall’autore e regista Gianluca Medas, che accompagnano i fedeli nel percorso della Pasqua massargese. Tra questi spicca la pièce teatrale “Il tradimento di Giuda”, al monumento naturale s’Ortu Mannu in programma lunedì 14 aprile, alle ore 17.00.
Per poter offrire un’occasione unica di turismo integrato ed esperienziale, comune di Villamassargia e comune di Iglesias, con il coinvolgimento della Pro Loco di Villamassargia e Iglesias Turismo, hanno sottoscritto una convenzione che propone un tour guidato per i turisti e chiunque fosse interessato.
«Dopo gli ottimi risultati riscossi l’estate scorsa, proseguiamo convintamentehanno dichiarato i sindaci Debora Porrà e Mauro Usaiuna proficua collaborazione in un’ottica univoca che mette al centro la crescita e la promozione del Sulcis Iglesiente e permettendo a chi viene a visitarci di conoscere aspetti troppo spesso sottovalutati del nostro territorio.»
Iglesias Turismo metterà a disposizione un minibus con una guida professionale, in partenza dalla città mineraria lunedì 14 aprile, alle ore 16.00, per offrire un pacchetto che prevede l’arrivo a S’Ortu Mannu, alle ore 16.30 circa, per la visione dello spettacolo teatrale, visita culturale presso il Monumento Naturale, con degustazione di prodotti tipici a cura della Pro Loco e, al ritorno, visita alla galleria Villa Marina. Il costo è di 10 euro. Per informazioni e iscrizioni si può telefonare all’ufficio del Turismo di Iglesias al numero 0781 274507. La sede è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Grande partecipazione di studenti delle scuole primarie e secondarie cittadine, questa mattina, al palazzetto dello sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, alla tappa carboniense dell’evento “No Dipendenze Vivi Libero…”.
La manifestazione, organizzata dall’A.S.D. Sport e Salute nell’ambito del progetto No Dipendenze 2023-2024” realizzato grazie al contributo della Regione Sardegna, è patrocinata dal comune di Carbonia.
All’iniziativa hanno preso parte anche il sindaco Pietro Morittu e le assessore dello Sport e della Pubblica istruzione Giorgia Meli e Antonietta Melas, che hanno messo in luce congiuntamente «l’importanza di ospitare nella nostra città il “Villaggio No Dipendenze”, pensato come un grande contenitore per  giovani, adolescenti, studenti e famiglie al fine di sensibilizzare la cittadinanza sui danni provocati dall’uso/abuso di sostanze e strumenti elettronici, proponendo alternative ad essi. Una mattinata formativa con la presenza di mostre, esibizioni, stand educativi, laboratori ludici e didattici, attività artistiche e sportive, bike trial».
Ospite della giornata è Nicola Virdis “Nerd” da Italia’s Got Talent.
La direzione artistica è affidata ad Alex Musa, l’introduzione a cura di Gianluca Medas e Claudia Tronci.

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

No Dipendenze Carbonia
Carbonia, 18/10/2024
Foto Luigi Canu

Venerdì 18 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, il progetto “NoDipendenze Vivi Libero…” farà tappa al palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici in Carbonia.
La manifestazione, organizzata dall’A.S.D. Sport e Salute nell’ambito del progetto No Dipendenze 2023-2024” realizzato grazie al contributo della Regione Sardegna, è patrocinata dal comune di Carbonia.
La campagna di sensibilizzazione “NoDipendenze” è rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie cittadine.
Per l’occasione, all’interno del palazzetto dello Sport, verrà allestito il “Villaggio No Dipendenze”, pensato come un grande contenitore che ospiterà giovani, adolescenti, studenti e famiglie. Un “villaggio delle alternative” ricco di momenti informativi, animativi, artistici e sportivi che invitano i visitatori alla riflessione sui danni provocati dall’uso/abuso di sostanze e strumenti elettronici, proponendo alternative ad essi.
Sono previste mostre, esibizioni, stand educativi, laboratori ludici e didattici, attività artistiche e sportive, bike trial.
Ospite della giornata sarà Nicola Virdis “Nerd” da Italia’s Got Talent.
La direzione artistica è affidata ad Alex Musa, l’introduzione a cura di Gianluca Medas e Claudia Tronci.

Al via forme di turismo esperienziale tra Villamassargia e Iglesias: è partita martedì 30 luglio una nuova proposta turistica, nata dalla collaborazione tra i Comuni di Iglesias e di Villamassargia, con il coinvolgimento della Pro loco di Villamassargia e Iglesias Turismo per l’organizzazione del tour. Tappa designata quella di s’Ortu mannu, dove da Iglesias sono giunti, con un minibus, una quindicina di turisti pronti a immergersi in un’oasi naturale che acquisisce un particolare fascino al tramonto con i suoi ulivi millenari.
«Stiamo sperimentando – hanno sottolineato i sindaci Debora Porrà e Mauro Usaiun nuovo prodotto turistico intercomunale; l’esperienza dei visitatori, infatti, prescinde dai confini amministrativi. Ben vengano sinergia e collaborazioni per la crescita del turismo e per far conoscere sempre di più le bellezze del nostro territorio.»
Accompagnati dalle guide Marco Vacca e Maria Laura Mocci, i visitatori sono stati accolti dall’attore e regista Luigi Pusceddu che, riproponendo un frammento della piece teatrale “Passio Christi” di Gianluca Medas, ai piedi de sa Reina ha riportato tutti per qualche istante all’orto del Getsemani e alle ultime ore della vita di Gesù tradito da Giuda.
«Collegando varie peculiarità e aspetti che apparentemente potrebbero sembrare lontani tra loro  – ha spiegato Marco Vacca di Iglesias Turismosi è in grado di creare un prodotto turistico più appetibile con una larga offerta che il Sulcis possiede, ma che troppo spesso sottovaluta come mare, montagna e siti minerari.»
Tra descrizioni storiche e collegamenti enogastronomici, la passeggiata nel parco ha offerto l’occasione per permettere ai partecipanti di degustare, grazie alla Pro Loco, prodotti tipici e genuini offerti dalle aziende locali. Il tour è poi proseguito alla scoperta del museo mineralogico dell’Iglesiente.
Le prossime date proposte del tour sono martedì 20 agosto e martedì 24 settembre.
Chi volesse prenotarsi e ricevere ulteriori informazioni può chiamare l’Ufficio del Turismo di Iglesias al numero 0781/274507. L’ufficio è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.