5 December, 2025
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I sindaci di 14 comuni del Sulcis, Perdaxius, Masainas, Villaperuccio, Tratalias, Giba, Domusnovas, Nuxis, Narcao, Santadi, San Giovanni Suergiu, Carbonia, Sant’Anna Arresi, Portoscuso e Piscinas, hanno inviato una nota al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella quale scrivono che sono «legittimi portatori tutti di interesse, ma illegittimamente non sono stati individuati tra le amministrazioni interessate a partecipare alla Conferenza di servizi “PIANO SULCIS – S.S. 126 DIR Sud Occidentale Sarda – Realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell’istmo con l’Isola di Sant’Antioco e della Circonvallazione di Sant’Antioco.”, nonostante siano i destinatari dei provvedimenti tutti inseriti nel Piano Sulcis».

Gianfranco Trullu, Ivo Melis, Antonello Pirosu, Marco Antonio Piras, Andrea Pisanu, Massimiliano Ventura, Andrea Deias, Danilo Serra, Elio Sundas, Elvira Usai, Paola Massidda, Maria Teresa Diana, Giorgio Alimonda e Mariano Cogotti «ritengono a pieno titolo che gli stessi debbano essere obbligatoriamente individuati tra i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale (approvazione del progetto di ponte e circonvallazione) è destinato a produrre effetti (ricaduta economica nel proprio territorio), così come previsto secondo l’art. 14, co.5, l. n. 241/1990 (articolo così sostituito dall’art. 1, comma 1, d.lgs. n. 127 del 2016) “l’indizione della conferenza è comunicata ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti e a quelli che per legge debbono intervenirvi nonché ai soggetti individuati o individuabili nei cui confronti possa prodursi un pregiudizio per effetto dell’assunzione del provvedimento (art. 7, l. 241 del 1990). I soggetti richiamati possono intervenire nel procedimento ai sensi dell’art. 9 della medesima legge”; è interesse, pertanto, di queste amministrazioni esprimere il parere in merito alla realizzazione di una infrastruttura che trova tutte le risorse economiche nel Piano, come quella proposta nel progetto in esame; risorse che rientrano tra quelle che questi enti avevano deciso di utilizzare e che erano destinate alla realizzazione delle strutture “parte”; in data 6.03.2018 – aggiungono i 14 sindaci, il comune di Sant’Antioco ha adottato la delibera n. 8, contenente una proposta di modifica del Piano Infrastrutturale di Sant’Antioco, previsto nel Piano Sulcis, relativo all’intervento proposto da ANAS S.p.A., alla Regione Autonoma della Sardegna (R.A.S.). Tale proposta pare finalizzata alla realizzazione di un intervento di “circonvallazione leggera e alterativa, più adeguata al contesto paesaggistico, sociale ed economico”. La modifica progettuale proposta, secondo il comune di Sant’Antioco, conserverebbe la funzione originaria delle infrastrutture di accesso al centro abitato e al Lungomare, consentendo di snellire il traffico in direzione Calasetta-Carloforte e preservando il potenziale economico di tali aree. Nello specifico, la proposta prevede una circonvallazione, in quota parte costruita da rete viaria esistente, quale la bretella che da Bega Trota conduce alla via Trilussa, con adeguamento della stessa che comporta il completamento del tratto mancante di collegamento, con il tratto terminale di via Calasetta. Tale soluzione, sempre secondo della delibera, consentirebbe di rispettare il fine di ridurre il consumo di suolo e riqualificare l’attuale infrastruttura a ponte, con intervento che possano potenziarne la funzionalità, estesa all’uso ciclo-pedonale, con punto di belvedere, e valorizzare il progetto architettonico della grande struttura; il 21 aprile 2020 via PEC è pervenuta copia per conoscenza dell’istanza presentata dal Comitato Porto Solky di Sant’Antioco alla quale sono allegate le osservazioni contro l’approvazione del progetto in oggetto; le osservazioni del Comitato Porto Solky sono a firma condivisa dalle associazioni ambientaliste Italia Nostra Sardegna, Grig-Gruppo di Intervento Giuridico e WWF Sardegna; in data 24 aprile 2020 il Comitato Porto Solky ha trasmesso via PEC per conoscenza il Parere Tecnico NEGATIVO del comune di Sant’Antioco in merito alla soluzione progettuale proposta da ANAS relativamente ai due interventi infrastrutturali di nuovo ponte e circonvallazione; il parere Tecnico del comune di Sant’Antioco esprime parere negativo su entrambi gli interventi funzionali di nuovo ponte e circonvallazione ed è complementare al parere negativo delle osservazioni del Comitato Porto Solky; nel suddetto parere del comune di Sant’Antioco viene altresì proposto il tracciato alternativo di circonvallazione per Calasetta così come definito nella delibera n° 8 del 6.03.2018 del comune di Sant’Antioco, e che tale percorso soddisfa le esigenze delle comunità di Calasetta e Carloforte di poter usufruire di un transito snello e veloce che bypassi il centro urbano di Sant’Antioco; le osservazioni del Comitato Porto Solky condividono altresì la proposta del comune di Sant’Antioco per una circonvallazione alternativa così come definito nella delibera n° 8 del 6.03.2018 del comune di Sant’Antioco; le osservazioni del Comitato Porto Solky auspicano la rimodulazione dei fondi a favore della messa in sicurezza/riqualificazione del porto di Sant’Antioco quale volano di sviluppo per tutto il territorio. In tal senso vi è un travisamento di fatti, di atti e dei provvedimenti fino ad oggi adottati.»
«I comuni di Perdaxius, Masainas, Villaperuccio, Tratalias, Giba, Domusnovas, Nuxis, Narcao, Santadi, San Giovanni Suergiu, Carbonia, Sant’Anna Arresi, Portoscuso e Piscinas, in qualità di soggetti portatori di interesse, devono e vogliono, secondo le disposizioni in materia, esprimere il proprio parere in merito sia al progetto e relativo parere negativo, sia al riutilizzo delle risorse che di diritto devono riconfluire nella disponibilità del Piano Sulcis a favore di tutto il territorio ed in specie assi ed assetti viari dell’intero territorio concludono i 14 sindacie fanno espressa riserva di formulare il loro parere sul progetto definito “Ponte”; intendono e chiedono di esprimere, in ipotesi di bocciatura della soluzione progettuale “Ponte Sant’Antioco”, il loro legittimo parere in ordine alla rimodulazione dei finanziamenti così come previsti dal protocollo Piano Sulcis su tali risorse da utilizzarsi nell’interesse dello sviluppo territoriale ed economico dell’intero Sulcis – settore viabilità.»

 

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Il comune di Masainas ha pubblicato nei giorni scorsi due nuove manifestazioni di interesse per i cittadini che volessero avvicinarsi alla lingua inglese.
In particolare, riprendendo il fortunato esito dello scorso anno, è stato pubblicato l’avviso (rivolto solo ai residenti a Masainas aventi dai 13 anni in poi) della seconda edizione del laboratorio di conversazione inglese con un docente madrelingua. La novità di quest’anno sarà che un corso specifico sarà rivolto agli operatori economici con sede a Masainas, operanti nei servizi turistici e/o commerciali, per consentire loro un primo approccio specifico con la terminologia inglese nei rapporti con i clienti anglofoni, specie nei periodi estivi. Il laboratorio di conversazione inglese è organizzato in collaborazione con lo sportello “Ci SIAMO – Informaorienta” della Cooperativa Millepiedi.
Inoltre, da quest’anno, in collaborazione con la British School di Carbonia, Masainas diventa sede per lo svolgimento di corsi di inglese, con attestato, rivolti a tutti coloro, residenti e non residenti, che volessero acquisire un livello di inglese, base o superiore, certificato.
«Abbiamo preso atto affermano con soddisfazione il sindaco Ivo Melis e l’assessore dei Servizi sociali Ilaria Portasdel successo della scorsa edizione del laboratorio di conversazione inglese e recepito l’esigenza dei nostri operatori economici, turistici e non, di avere degli strumenti per interagire con i clienti anglofoni. Inoltre, attraverso la collaborazione con la British School, daremo un servizio ulteriore, a pagamento, per chi volesse acquisire un livello di maggiore conoscenza della lingua inglese senza spostarsi troppo dal proprio paese di residenza. La conoscenza della lingua, al pari delle competenze informatiche, sono ormai elementi imprescindibili per vivere in un mondo aperto e globalizzato e anche le amministrazioni pubbliche devono, a nostro avviso, contribuire a fornire strumenti per eliminare il divario con gli altri Paesi Europei.»
Grande soddisfazione anche dell’operatore dei Servizi sociali del comune di Masainas, Roberta Arru: «In questi giorni siamo sommersi da richieste di informazioni su queste due iniziative, anche da parte di altre amministrazioni che vorrebbero replicare l’azione anche per la propria cittadinanza. Per noi operatori, che ogni giorno abbiamo a che fare con il disagio sociale ed economico dei nostri numerosi utenti, questo è anche un modo per dare un segnale positivo di crescita. Non dobbiamo pensare agli uffici dei Servizi Sociali solo come sportello di assistenza, ma è nostro dovere mettere in campo, nel nostro piccolo e con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione, anche delle azioni stimolanti che portino gli utenti ad un tentativo di emancipazione».
Le domande per entrambe le misure scadono il 16 marzo 2020.

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Anche quest’anno il comune di Masainas viene incontro alle famiglie e a suoi piccoli cittadini, sostenendo la partecipazione alle attività sportive. Il bando “Sport senza crisi”, giunto alla quarta edizione, permette infatti di ottenere un contributo sulle spese sportive, di frequenza e di iscrizione, ed é rivolto ai residenti dai 5 ai 14 anni con un Isee fino ai 15.000 euro. L’assessorato dei Servizi sociali, in questo modo, intende non solo valorizzare l’importanza delle attività aggregative e i valori positivi insiti nello sport, ma anche e soprattutto sostenere le famiglie che si trovassero nella difficoltà di non poter far frequentare ai propri figli le attività sportive.

«Si tratta di un piccolo contributo – commentano il sindaco Ivo Melis e l’assessore dei Servizi sociali Ilaria Portas – ma è importante per questa amministrazione sostenere i cittadini in tutte le attività, cercando di eliminare anche quei piccoli ostacoli economici che pregiudicano le scelte di famiglie e ragazzi. Lo sport è importante sia come attività motoria, ma anche e, soprattutto, per i valori positivi che porta con sé. Auspichiamo anche quest’anno grande partecipazione – concludono Ivo Melis ed Ilaria Portas – e proseguiremo su questa strada per sostenere sempre i nostri ragazzi.»

 

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Ilaria Portas.

Anche quest’anno il comune di Masainas viene incontro alle famiglie e a suoi piccoli cittadini, sostenendo la partecipazione alle attività sportive. Il bando “Sport senza crisi”, giunto alla quarta edizione, permette di ottenere un contributo sulle spese sportive, di frequenza e di iscrizione, ed è rivolto ai residenti dai 5 ai 14 anni con un Isee fino ai 15.000 euro. L’assessorato dei Servizi sociali, in questo modo, intende non solo valorizzare l’importanza delle attività aggregative e i valori positivi insiti nello sport, ma anche e soprattutto sostenere le famiglie che si trovassero nella difficoltà di non poter far frequentare ai propri figli le attività sportive.

«Si tratta di un piccolo contributo – commentano il sindaco Ivo Melis e l’assessore dei Servizi sociali Ilaria Portas – ma è importante per questa amministrazione sostenere i cittadini in tutte le attività, cercando di eliminare anche quei piccoli ostacoli economici che pregiudicano le scelte di famiglie e ragazzi. Lo sport è importante sia come attività motoria, ma anche e sopratutto per i valori positivi che porta con sé. Auspichiamo anche quest’anno grande partecipazione e proseguiremo su questa strada per sostenere sempre i nostri ragazzi.»

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«Se il Sulcis Iglesiente sarà unito nella rivendicazione della Provincia, la avrà, così come avrà la ASL.»

L’assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica, Quirico Sanna, ha confermato senza alcuna esitazione, questa mattina, nell’incontro organizzato dal consigliere regionale sardista Fabio Usai nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, che il territorio è assai vicino a vedere riconosciute le sue legittime rivendicazioni, anche perché sono emersi segnali forti verso l’unità delle amministrazioni locali e delle forze politiche e sociali che lo rappresentano. Quirico Sanna ha sottolineato anche il grande segnale fornito dal sindaco di Carbonia, Paola Massidda, schierandosi apertamente a favore della re-istituzione della Provincia, contro la linea contraria della sua appartenenza politica, il Movimento 5 Stelle.

La sala polifunzionale s’è riempita per dare forza alla rivendicazione del ritorno all’ente intermedio cancellato sette anni fa dal referendum. Una dozzina i sindaci presenti, tra i Comuni rappresentati anche quello di Teulada, con il vicesindaco Alessandro Serafini e un assessore, segnale chiarissimo della sempre più probabile adesione alla nuova Provincia, con il distacco dalla vecchia provincia di Cagliari, della quale faceva parte Teulada prima della riforma che ha istituito l’Area metropolitana di Cagliari e la provincia del Sud Sardegna.

Con Quirico Sanna, era presente Anita Pili, assessore dell’Industria, che nel suo intervento ha rimarcato l’importanza del segnale dato due giorni fa dalla Giunta regionale nei confronti del territorio del Sulcis Iglesiente, con l’approvazione della proposta di Valutazione di impatto ambientale fatta dall’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis sul progetto di rilancio della produzione nello stabilimento Eurallumina di Portovesme.

Oltre i sindaci, hanno partecipato all’incontro consiglieri comunali, sindacalisti, imprenditori, rappresentanti di associazioni, cittadini, a conferma del fatto che la sensibilità verso questa grande vertenza sta crescendo, sia da parte di coloro che sono stati sempre contrari alla cancellazione dell’ente locale che ha prodotto perdita di risorse e quindi di servizi, sia da parte di tanti che, viceversa, sostennero quel referendum, contribuendo al raggiungimento del quorum del 33,3% (superato, peraltro, soprattutto grazie all’apporto decisivo portato dagli elettori di Cagliari e Sassari, perché in alcune circoscrizioni, tra le quali il Sulcis Iglesiente, il quorum non venne neppure avvicinato), e in questi sette anni abbondanti di commissariamento, si sono resi conto che le riforme sbandierate non si sono mai concretizzate e che i danni provocati sono stati tanti ed oggi più di ieri sono sotto gli occhi di tutti.

Dopo i numerosi interventi, alcuni dei quali proporremo in video, il consigliere regionale Fabio Usai ha rimarcato che gli impegni presi sono importantissimi e vanno mantenuti, per dimostrare che questa nuova maggioranza che governa la Regione mantiene i suoi impegni ed è vicina ai territori e alle loro popolazioni. Un monito che l’assessore degli Enti locali ha accolto positivamente, sollecitando i Consigli comunali a deliberare a sostegno dell’istituzione della nuova Provincia, rimarcando inoltre che fin dall’inizio della legislatura, Fabio Usai lo ha tallonato sul terreno della Provincia, giorno dopo giorno, diventando quasi il suo “stalker”, provocando una risata di tutta la platea…

Alleghiamo le fotografie scattate nel corso dell’incontro e tre interventi, i primi dei due assessori regionali, Quirico Sanna e Anita Pili, e quello del consigliere regionale Fabio Usai. Altri interventi li pubblicheremo domani.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221164890219786/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221165117865477/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221165158946504/

       

 

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«Faccio mie le preoccupazioni e le proposte del sndaco di Masainas e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis, Ivo Melis, relativamente al destino del nostro territorio. Come sostengo sin dalla sua fallimentare soppressione, la provincia del Sulcis Iglesiente è strumento indispensabile per dettare, progettare e guidare la rinascita della nostra terra. Nessuno può più permettersi di svolgere il ruolo di spettatore passivo. Un caloroso invito lo rivolgo a tutti i Sindaci dei comuni del nostro territorio e a tutta la popolazione, per schierarci insieme in prima linea per andare a riprenderci quello che ci è stato indebitamente tolto. In questo momento è il caso di dire l’unione fa la forza, perché i disastri che crea la disgregazione li stiamo vivendo quotidianamente sulla nostra pelle.»

Lo scrive, in una nota, Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo UNO.

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Con la stagione estiva entrata nel vivo riaprono i battenti dello sportello turistico a Masainas. Come da 4 anni a questa parte ci si occuperà di informazione turistica:  non solo  eventi e  luoghi del paese, ma un servizio con operatore bilingue e specializzato che guiderà i visitatori attraverso le bellezze e le occasioni di svago di tutto il territorio sulcitano.
Il comune sulcitanio, in collaborazione con la rete Visit Sulcis ed il Parco Geominerario, accresce quindi la mission promozionale e informativa, in continuità con tutte le altre azioni in chiave turistica: la valorizzazione della spiaggia di Is Solinas, la promozione degli eventi identitari del paese (in particolare le sagre alimentari di eccellenza e la Festa della Madonna della Salute), la promozione del territorio e, non ultimo, la gestione del sito internet www.masainasturismo.com.
Il 2019 porta una novità: il potenziamento degli orari di apertura durante i fine settimana (sino alle 21.00) per migliorare la qualità del servizio ed intercettare il flusso dei vacanzieri di rientro dalle spiagge.
«Siamo contenti – sottolinea il sindaco Ivo Melis – di proseguire nella direzione della valorizzazione del nostro paese e del territorio. E’ importante che la destinazione Sulcis venga scoperta e conosciuta, ma è ugualmente importante accogliere i turisti italiani e stranieri e guidarli in maniera ragionata attraverso la scoperta dei luoghi e degli eventi più belli di cui possiamo vantarci come terrritorio. Auspico che l’azione di Masainas, nel suo piccolo, possa portare a quella necessaria azione di rete e di collaborazione tra Comuni, che consentirebbe di raggiungere risultati importanti.»

Interessanti anche i dati tratti dai report annuali di cui il Comune dispone alla chiusura di ogni stagione turistica. «Il tipo e il numero di utenti che si rivolgono ogni anno al nostro infopoint turistico – afferma Mauro Trullu della rete Visit Sulcis – ci permette di fare una micro analisi dei flussi turistici, della provenienza e dei gusti degli utenti, delle criticità rilevate e migliorabili.»

Lo sportello infopoint è aperto da oggi 26 luglio, in via Roma 80, a Masainas (piano terra edificio Biblioteca Comunale).

Il sindaco di Masainas, Ivo Melis.

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Sono stati autorizzati dal ministero dello Sviluppo economico ed attivati nei giorni scorsi, gli impianti ripetitori di sei emittenti radiofoniche private italiane, locali e nazionali, per servire gran parte dei comuni che fanno parte dell’Unione dei Comuni del Sulcis: Perdaxius, Nuxis, Santadi, Piscinas, Villaperuccio, Masainas, Giba, ed il comune di Narcao non ricompreso nell’Unione.

«Grazie all’attivazione nel territorio dell’Unione dei comuni di sei nuove radio si incrementa il ventaglio di opportunità d’ascolto per i nostri concittadini», dice Ivo Melis, presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

Sono state attivate le seguenti emittenti, con le rispettive frequenze:

RCI (Radio Carbonia International): 97.800 MHz;

Radio SuperSound: 88.900 MHz,

RTL 102.500: 92.700 MHz;

Radio Freccia: 103.800 MHz,

Radio Italia: 95.800 MHz

R101 sui 105.900 MHz.

«Si segnala in particolare l’attivazione dei 97.800 MHz di RCI di Carbonia, che vuole rafforzare il legame tra i cittadini di questi centri e la città mineraria. Per questa brillante nuova realtà, ormai collaudata, costituita da giovani con tanto entusiasmo si tratta di un ulteriore passo in avanti – conclude Ivo Melis -, che le consente di coprire un territorio di forte interesse e di espandersi oltre il confine del comune di Carbonia.»

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E’ stato inaugurato oggi l’ATM Postamat di Masainas, inserito nel programma di interventi di Poste italiane per i piccoli comuni. All’evento, oltre ai rappresentanti di Poste italiane, ha partecipato il sindaco di Masainas, Ivo Melis.

L’installazione fa parte del programma di dieci impegni per i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti promosso dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma.

«L’installazione dell’ATM Postamat – ha detto il sindaco di Masainas, Ivo Melis – rappresenta lo step finale di una serie di incontri tra la nostra Amministrazione ed i referenti diPoste italiane, in cui l’attenzione è stata posta sulla necessità della nostra piccola comunità, sia di poter usufruire di un servizio importante, sia di porre fine al disagio connesso all’assenza di uno sportello bancario. Il beneficio non riguarderà soltanto o residenti ma anche i numerosi vacanzieri presenti sul territorio, specialmente durante la stagione estiva, considerata l’innata vocazione turistica del comune di Masainas. Risulta doveroso, pertanto, ringraziare Poste italiane – conclude il sindaco di Masainas – per la proficua collaborazione e tutti coloro che, offrendo la propria disponibilità e professionalità, hanno consentito il raggiungimento di un importante risultato per la comunità che rappresento e che sicuramente trarrà beneficio dal posizionamento dell’ATM Postamat.»

   

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Il prefetto di Cagliari, Bruno Corda, ha riconvocato l’incontro sulla situazione di crisi del sistema industriale del Sulcis, rinviato lunedì 24 giugno, per venerdì prossimo, 28 giugno, nei locali della Prefettura, in Piazza Palazzo.

Sono stati convocati i segretari territoriali CGIL, CISL e UIL del Sulcis Iglesiente; i presidenti delle Unioni dei Conuni del Sulcis, Ivo Melis, e Metalla e il Mare, Laura Cappelli; i sindaci di Carbonia, Paola Massidda; Iglesias, Mauro Usai e Portoscuso, Giorgio Alimonda.