27 April, 2024
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Nonostante le incertezze legate alla diffusione del Coronavirus, a Villacidro, parte la macchina organizzativa del 36° Premio “Giuseppe Dessì”, dedicata all’opera dello scrittore nato a Cagliari nel 1909 e morto a Roma nel 1977.

Il concorso letterario si articola in due sezioni, Narrativa e Poesia, ed è aperto a opere in lingua italiana che siano state pubblicate dopo il 31 gennaio dell’anno passato (escluse le ristampe e le edizioni successive a quella originale). Per partecipare alla selezione, le pubblicazioni dovranno essere inviate (in 11 copie) entro il 15 giugno alla segreteria della Fondazione Giuseppe Dessì(via Roma n. 65 – 09039 Villacidro – SU), promotrice dell’iniziativa insieme al comune di Villacidro.

Fra tutte le opere proposte (nella scorsa edizione sono state 282 tra Narrativa, 169, e Poesia, 113), la giuria presieduta da Anna Dolfi (e composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis e dal presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci) selezionerà tre finaliste per ciascuna sezione. Gli autori vincitori verranno poi proclamati e premiati nel corso della consueta cerimonia prevista il 25 settembre a Villacidro: in palio, anche quest’anno, cinquemila euro per i primi classificati di ciascuna sezione e millecinquecento per gli altri finalisti.

Nel corso della serata, insieme agli allori per le due sezioni letterarie del Premio Dessì, verranno assegnati anche gli altri due riconoscimenti abituali dell’iniziativa villacidrese: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro), che la commissione giudicatrice si riserva di assegnare a un autore o a un’opera di vario genere letterario, e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, che viene invece riconosciuto a un personaggio del panorama culturale, artistico o musicale per l’attività svolta nell’annualità di riferimento.

La cerimonia delle premiazioni sarà, al solito, il momento culminante della consueta settimana culturale che dal 20 al 26 settembre accompagnerà il premio letterario ai suoi giudizi finali con un variegato cartellone di appuntamenti a Villacidro: presentazioni di libri, incontri con autori, spettacoli, concerti e mostre, tutto nel pieno rispetto delle normative anti Covid.

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Melania Mazzucco con L’architettrice (Einaudi) per la sezione Narrativa e Maurizio Cucchi con Sindrome del distacco e tregua (Mondadori) per la Poesia sono i vincitori della trentacinquesima edizione del premio letterario “Giuseppe Dessì”. La proclamazione e la premiazione sono avvenuti questa sera (sabato 26 settembre) a Villacidro, nel corso della consueta cerimonia condotta, come già l’anno scorso, da Umberto Broccoli, con gli intervalli musicali di Silvia Spiga al flauto e Pierpaolo Pais, al violoncello, e con le letture degli attori Emilia Agnesa e Giacomo Casti di pagine tratte dalle opere vincitrici.
Nel corso della serata sono stati consegnati anche i due premi speciali che affiancano il concorso letterario: il Premio Speciale della Giuria al filologo classico e storico dell’antichità Luciano Canfora (intervenuto in collegamento video) e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna alla traduttrice e direttrice editoriale Renata Colorni e allo scrittore, manager della comunicazione e bibliofilo Andrea Kerbaker.
Oltre al prestigioso riconoscimento, i vincitori delle sezioni letterarie si aggiudicano un premio in denaro del valore di cinquemila euro, mentre agli altri quattro finalisti – Hans Tuzzi con Nessuno rivede Itaca (Bollati Boringhieri), e Alessandro Zaccuri con Nel nome (NN Editore) per la Narrativa, Emilio Rentocchini con 44 ottave (Book Editore) e Paolo Ruffilli con Le cose del mondo (Mondadori) per la Poesia – vanno in dote millecinquecento euro.
I due volumi vincitori sono stati selezionati tra le 282 opere iscritte a questa edizione al premio – 169 per la sezione Narrativa e 113 per la sezione Poesia – dalla giuria presieduta da Anna Dolfi (professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze e studiosa dell’opera di Dessì) e composta da Duilio CaocciGiuseppe LangellaGiuseppe LupoLuigi MascheroniGino RuozziStefano SalisGigliola Sulis e il presidente della Fondazione Dessì, Paolo Lusci.
I nomi di Melania Mazzucco e Maurizio Cucchi si iscrivono così nell’Albo d’oro del Premio Dessì: un prestigioso elenco che comprende, tra gli altri, scrittori come Giulio Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino, Giulio Angioni, Sandra Petrignani, Andrea Vitali, Francesco Permunian e, tra i poeti, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone e Alberto Bertoni.
Il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna (nel suo albo d’oro Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli, Ferruccio de Bortoli, Lina Bolzoni e Tullio Pericoli) va invece a Renata Colorni, mezzo secolo di vita tra i libri, metà dei quali alla direzione della collana Meridiani della Mondadori, e ad Andrea Kerbaker, scrittore, manager della comunicazione e raffinato bibliofilo, fondatore della Kasa dei Libri a Milano.
Con la cerimonia delle premiazioni non si spengono i riflettori sul Premio Dessì che domani (domenica 27 settembre) vive la giornata conclusiva della settimana culturale a cornice del concorso letterario. La mattina, alle 10.30 nella Sala Don Bosco, si rinnova l’immancabile incontro con gli autori finalisti e vincitori del premio, condotto dalla giornalista Flavia Corda.
Poi, in serata, sipario finale alle 21.00, nella Palestra in via Stazione, con Neri Marcorè e Pacifico, in scena con il loro Concerto. Due sedie, due chitarre, due voci: insieme sul palco, l’attore (ma anche cantante e chitarrista) e il cantautore improvvisano, si dedicano canzoni, scambiandosi in egual misura sarcasmo e affetto; mettono in scena un’amicizia, coinvolgendo il pubblico in una serata speciale.

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Prime anticipazioni sulla trentacinquesima edizione del Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (Cagliari 1909 – Roma 1977), in programma nel consueto periodo di fine settembre, da lunedì 21 a domenica 27, a Villacidro, dove l’autore di “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972) aveva le sue radici. Come sempre, un’intensa settimana di appuntamenti culturali – presentazioni editoriali, incontri con gli autori, mostre, spettacoli e musica – farà da cornice al premio promosso dalla  Fondazione “Giuseppe Dessì” con il comune di Villacidro, e col patrocinio dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del GAL Linas Campidano.
Sono 282 le opere iscritte entro la scadenza del bando (lo scorso 30 giugno) tra le due sezioni in cui si articola il concorso letterario villacidrese: 169 per la Narrativa e 113 per la sezione PoesiaOra prende il via la loro lettura e valutazione da parte della giuria cui spetta il compito di selezionare tre finalisti per ciascuna sezione. Con Anna Dolfi (tra i più autorevoli studiosi di Giuseppe Dessì), che la presiede, ne fanno parte Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano SalisGigliola Sulis ed il presidente della Fondazione Dessì, Paolo LusciI vincitori saranno proclamati e premiati a Villacidro nella serata di sabato 26 settembre; in palio, anche quest’anno, cinquemila euro per il primo classificato di ciascuna sezione, mentre agli altri finalisti andranno 1.5oo euro.
 
Oltre alle due sezioni strettamente letterarie del concorso (che nel suo albo d’oro annovera i nomi di Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino, Sandra Petrignani, Francesco Permunian tra i vincitori della sezione Narrativa, e di Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Alberto Bertoni e Patrizia Valduga per la Poesia) sono previsti anche quest’anno altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria che la commissione giudicatrice si riserva di attribuire a un autore o a un’opera di vario genere letterario, e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. Il primo è andato, negli anni scorsi, a esponenti della cultura o della società italiana come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei, Ernesto Ferrero e Claudio Magris. Istituito dal consiglio d’amministrazione della Fondazione Dessì con la Fondazione di Sardegna, il secondo premio speciale viene invece assegnato a un personaggio del panorama culturale, artistico o musicale, come è stato per Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli, Ferruccio de Bortoli, Tullio Pericoli e Lina Bolzoni, premiati nelle precedenti edizioni.

 

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Si avvicina, in Sardegna, il tempo di uno degli appuntamenti letterari più attesi dell’isola: è il premio intitolato a Giuseppe Dessì, in programma a Villacidro, per l’edizione numero trentaquattro, da domenica 22 a domenica 29 settembre. E sarà, come da tradizione, un fitto calendario con presentazioni di libri, concerti, mostre e laboratori e il momento centrale della premiazione dei vincitori, sabato 28 settembre: quaranta appuntamenti, che animeranno il centro del Sud Sardegna dove lo scrittore sardo aveva le sue radici, con la presenza di ospiti d’eccezione, come, tra gli altri gli scrittori Enrico Galiano, Diego De Silva, Simona Sparaco, la violinista Anna Tifu ed il pianista Marco Schirru, il cantautore Pacifico.

Sono 351 le opere pervenute alla segreteria del premio: 239 per la Sezione Narrativa e 112 per la Sezione Poesia. Nei prossimi giorni saranno esaminate dalla giuria che selezionerà tre finalisti per ciascuna delle due sezioni letterarie, i cui nomi verranno annunciati nel corso di una conferenza stampa prevista per i primi di settembre. Presieduta da Anna Dolfi, la qualificata commissione giudicatrice è composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Stefano Salis, Gigliola Sulis, dal presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci, e, in un passaggio di testimone con Massimo Onofri e Mario Baudino, da due nuovi giurati: l’italianista Gino Ruozzi, dell’Università di Bologna, e la firma del quotidiano Il Giornale Luigi Mascheroni.

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Al via le iscrizioni al Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario – quest’anno alla sua 34ª edizione – intitolato allo scrittore sardo (nato a Cagliari nel 1909 e scomparso a Roma nel 1977), in programma dal 23 settembre al 2 ottobre a Villacidro, la città dove l’autore di “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972) aveva le sue radici.

Come sempre, il premio si articola in due sezioni, Narrativa e Poesia, ed è aperto alla partecipazione di opere in lingua italiana pubblicate dopo il 31 gennaio 2018. I volumi devono essere spediti (in undici copie) entro e non oltre il prossimo 15 giugno alla Fondazione “Giuseppe Dessì”, organizzatrice dell’iniziativa, in via Roma n. 65, a Villacidro. Spetterà alla giuria presieduta da Anna Dolfi (professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze e studiosa dell’opera di Dessì) il compito di valutare i romanzi e le raccolte di poesie che saranno pervenuti alla segreteria del premio e selezionare i finalisti, tre per la Narrativa e tre per la Poesia, tra i quali gli stessi giurati eleggeranno infine i vincitori, che saranno annunciati e premiati nella serata di sabato 28 settembre, a Villacidro, momento clou dell’immancabile settimana di appuntamenti culturali e di spettacolo che fa da cornice al concorso letterario.  

Cinquemila euro il premio che spetta al primo classificato di ciascuna delle due sezioni (millecinquecento euro vanno, invece, agli altri finalisti), oltre alla gratificazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio “Giuseppe Dessì” accanto a quello dei vincitori delle precedenti trentatré edizioni: Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino e Sandra Petrignani, tra gli scrittori; Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone ed Alberto Bertoni, tra i poeti.

Oltre ai giurati confermati anche per questa edizione Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Stefano Salis, Gigliola Sulis, il presidente della Fondazione Dessì, Paolo Lusci, e la stessa Anna Dolfi – la commissione giudicatrice conta due nuovi ingressi: il giornalista Luigi Mascheroni ed il professor Gino Ruozzi (Università di Bologna).

Ai premi per le sezioni più propriamente letterarie si affiancano anche quest’anno altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro) e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. Il primo, che «la Giuria si riserva di attribuire a un autore o a un’opera di vario genere letterario» (come riportato nel regolamento), negli anni passati è andato a personalità del calibro di Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei ed Ernesto Ferrero. Il secondo viene invece assegnato dal consiglio d’amministrazione della Fondazione Dessì con la Fondazione di Sardegna, partner dell’iniziativa, «a un personaggio del panorama culturale, artistico e/o musicale quale riconoscimento per l’attività svolta nell’annualità di riferimento». Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli e Ferruccio de Bortoli sono i premiati delle scorse edizioni.