5 December, 2025
HomePosts Tagged "Marco Moledda"

La Regione Autonoma della Sardegna torna da protagonista al Salone del libro di Torino con il meglio della produzione editoriale regionale. Dal 15 al 19 maggio nello Spazio Sardegna – lo stand della Regione al padiglione 2 del Lingotto (stand L117 K118) – in 120 metri quadrati si alterneranno oltre 40 appuntamenti in un denso programma curato da AES, l’associazione che riunisce la maggioranza degli editori sardi, presente al Lingotto anche con un proprio spazio (Pad. 2, stand H118 J117) e che coinvolge 37 case editrici e marchi regionali.
A richiamare il tema della XXXVII edizione del Salone, “Le parole tra noi leggere”, il filo conduttore dello Spazio Sardegna sarà “Lèbias” che nella sua dimensione aperta ed evocativa rimanda alla freschezza, leggerezza e inclusività del linguaggio e delle parole, che hanno il potere di stabilire legami e dialoghi tra le persone e le comunità.
Dalle presentazioni di libri a incontri, dibattiti e proiezioni nei cinema della città, per cinque giorni l’isola sarà di scena nella più importante vetrina dell’editoria italiana, mettendo in mostra i suoi grandi autori, da Salvatore Satta a Emilio Lussu, dei quali ricorre il cinquantesimo anniversario della morte, a Sergio Atzeni, di cui si celebra il trentennale dalla prematura scomparsa.
La missione sarda al Salone del Libro è stata presentata oggi in una conferenza stampa dall’assessora della Cultura Ilaria Portas e dalla presidente AES Simonetta Castia nella sala riunioni dell’assessorato della Pubblica istruzione in viale Trieste a Cagliari.
«Sono molto soddisfatta del lavoro che stiamo portando a Torinoha detto l’assessora Ilaria Portas -, un programma di qualità e altissimo livello. Celebriamo anche tre autori sardi di grande rilievo e profilo internazionale attraverso le opere letterarie, gli incontri e, aggiungo, anche attraverso il cinema.»
«Lo spirito di collaborazione tra le case editrici sarde e le istituzioni è una condizione virtuosa da convincente con costanza e lungimiranza per raggiungere obiettivi di visibilità e tutela della diversità culturale e del pluralismoha spiegato Simonetta Castia, presidente AES -. Siamo perciò contenti e grati di aver potuto rinsaldare il nostro rapporto con la Regione Sardegna in una cinque giorni fatta di incontri, nuovi stimoli e obiettivi comuni.»
Al Salone del Libro di Torino l’assessora Ilaria Portas parteciperà giovedì 15 maggio alle 18 al dialogo “Le verità”, con Valeria Aresti, Serena Bersani, Silvia Garambois, Susi Ronchi, Silvano Tagliagambe e Caterina De Roberto, a cura di GiULiA Giornaliste Sardegna; venerdì 16 nella sala Granata del Lingotto, alle 10.30, prenderà parte all’incontro “Omaggio a Thomas Mann e Salvatore Satta. La letteratura europea in dialogo attraverso la lingua e il tempo” e alle 19 presenterà il libro L’incontenibile forza della gentilezza con l’autore Ottavio Olita.
Oltre ai tanti eventi al Lingotto, la Regione sarà anche agli eventi del Salone OFF, con la minirassegna cinematografica “Sardegna frame by frame” al Cinema Centrale in via Carlo Alberto, in collaborazione con AES e FASI, la Federazione delle associazioni sarde in Italia. Nei giorni 15, 16 e 19 maggio saranno proiettati Emilio Lussu. Il processo di Gianluca Medas, Il giorno del giudizio di Marco Spiga (su gentile concessione di RAI Sardegna) e Il figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu. Alle prime due proiezioni parteciperà l’assessora Ilaria Portas.
Il Salone ospita inoltre due incontri in collaborazione con il Festival “ Mediterranea . Culture, scambi, passaggi” curato da AES: venerdì 16, alle 10.30, nella sala Granata “ Omaggio a Thomas Mann e Salvatore Satta. domenica 18, nella sala Malva alle 18.30 “Danzatore delle stelle: In ricordo di Sergio Atzeni”, con Antonio Franchini, Giuseppe Ledda e Giancarlo Porcu, incontro che segna l’avvio delle celebrazioni per i trent’anni dalla scomparsa del grande scrittore, poeta e traduttore di Capoterra.
Il programma.
Giovedì 15 maggio, alle 15.00, il programma degli eventi si apre con il laboratorio di lettura “Anime in viaggio nel giorno del giudizio” con Giuditta Sireus, Lia Caporin e Viviana Porru, a cura del Club Jane Austen. Alle 16 Adriana Valenti Sabouret presenta Rivoluzionari sardi in Francia (Arkadia). Seguono L’isola (im)possibile di Gherardo Gherardini, con Michele Cossa e Salvatore Fozzi (Edizioni Della Torre) e Non solo mamme (Abbà edizioni) con Giulia Pizzolato e Francesco Pongiluppi. Alle 18 l’assessora regionale della Cultura Ilaria Portas interviene nel dialogo “Le verità”, con Valeria Aresti, Serena Bersani, Silvia Garambois, Susi Ronchi, Silvano Tagliagambe e Caterina De Roberto, a cura di GiULiA Giornaliste Sardegna (IsolaPalma). A seguire, Due esuli sardi nell’Europa di Napoleone, di Gianni Ibba, con Martino Contu (Aipsa). La giornata si chiude alle 20.30 con la proiezione di Emilio Lussu. Il processo , di Gianluca Medas e con Enrico Lo Verso, che partecipa alla proiezione con l’assessora Ilaria Portas.
Venerdì 16, alle 10.00, prevede il laboratorio di narrazione orale “Pane e fiabe” a cura di Enedina Sanna. Alle 10.30, nella Sala Granata del Lingotto si terrà l’incontro “Omaggio a Thomas Mann e Salvatore Satta. La letteratura europea in dialogo attraverso la lingua e il tempo”, con Ilaria Portas, Angela Guiso, Stefano Brugnolo e Francesco Rossi. Nello Spazio Sardegna sono previste quindi le presentazioni di Il cavaliere indomito di Gianluca Medas (Abbà) e L’eredità delle donne di casa Lussu di e con Claudia Crabuzza e Dilva Foddai (Archivi del Sud), cui segue Il Consiglio regionale con Antonello Mattone e Salvatore Mura insieme a Adriano Viarengo (Ilisso). Nel pomeriggio, dalle 15.00 sono in programma La Sardegna e il Mediterraneo. In ricordo di Ercole Contu e verso il riconoscimento Unesco delle domus de janas con Sara Mameli e Luisanna Usai (Condaghes e Cesim), Sa bendidora de arroba di Carmen Salis e Ivan Murgana con Roberto Sanna (Amicolibro), “Il ritorno” con Marisa Salabelle ( La bella virtù ) e Giorgio La Spisa ( L’imprevedibile accade ), a cura di Arkadia. Lidia Sirianni presenta con l’autrice Francesca Spanu Il corpo sbagliato (Il Maestrale); seguono Familienalbum (Ischire) di Katia Fundarò con Carla Fiorentino e il dibattito “Figure femminili tra letteratura e società”, con Neria De Giovanni (Grazia Deledda. Un Nobel in cucina ) e Claudia Origoni ( Non escludo il ritorno ) a cura di Nemapress. Alle 19 Ilaria Portas dialoga con Ottavio Olita, autore di L’incontenibile forza della gentilezza , in collaborazione con IsolaPalma. Conclude Fertilia di Mauro Manca (Panoramika) in dialogo con Davide Rossi. Alle 20.30 il Cinema Centrale propone Il giorno del giudizio , con la partecipazione di Ilaria Portas, del regista Marco Spiga e dell’attore Marco Moledda (Sardegna Teatro).
Sabato 17, si apre alle 10.00, con il laboratorio sull’emigrazione Italia, Uruguay e Argentina a cura degli alunni degli Istituti “Buonarroti-Volta” di Guspini e “Einaudi-Bruno” di Muravera. Costantino Pes e Dario Maiore presentano poi I condannati di Guido Cuileddu (Taphros); a seguire Alberto Contu presenta Pariri Carlu Marx (Ediuni), poi Vannina Mulas e Laura Puppato, in collaborazione con Carlo Delfino e l’associazione Raichinas e chimas con Lina Merlin. Una storia di confine . Alle 14.00 viene presentato il progetto artistico-editoriale “Sard’excellence.Musica&parole” con Alberto Sanna e Andrea Andrillo in collaborazione con S’ard Music, Abbà e Eja tv. In occasione dei 40 anni del Premio Letterario Giuseppe Dessì, segue la presentazione della nuova edizione di Donne Italiane. Le Sarde (LibriLiberi) con Debora Arru, Anna Dolfi, Angelino Mereu, Nicola Turi e Antonella Cavallo, a cura di Fondazione Dessì. Alle 16.00 Pier Giorgio Pinna presenta con Giampaolo Cassitta Volpe 132. Libro bianco su un volo nero (Mediando), e lo stesso Cassitta con Pier Luigi Piredda presenta Aria mossa (Il Maestrale). A seguire, Alberto Pinna dialoga con Luciano Marrocu, autore di Assassinio a La Sapienza. Avventure e turbamenti di professori allo sbando (EDES) e Tore Quartu e Mauro Mura illustrano Innocenza in catene (Domus de Janas). Sul tema “La sfida della traduzione dei capolavori letterari in sardo e in altre lingue minoritarie. Il caso di Sa die de su giudiziu di Salvatore Satta” si confrontano Franco Bronzat, Diego Corraine e Matteo Ghiotto (Papiros). Chiudono la serata Ti confesso di Cesare Carta (Barbaro Editore) e Sperata speranza di Danilo Mallò (La Zattera).
Domenica 18, alle 11.00, con Carlo Delfino si parla di sport, con la presentazione della collana “Lo sport si racconta” con Maria Antonietta Azara, Renato Copparoni, Mario Fadda, Umberto Oppus, Darwin Pastorin e Roberto Valentino. Attilio Mastino presenta poi, con Antonio Ibba e Antonio Corda, La Sardegna nel mondo romano fino a Costantino (Unicapress), prima di “Grazia Deledda nella riedizione di Cosima e Elias Portolu, con Stefano Lavra e Dino Manca (ISRE). Alle 15 Tra le mie corde di Maria Gabriela Ledda con Bruno Gambarotta, Paolo Lusci e Mauro Palmas (IsolaPalma); Quaderni verdi di Federica Abozzi con Michela Magliona (Catartica); ‘Ottocento con Angelo Mascia e Luigi Orrù (PTM) . Sergio Atzeni”, con Antonio Franchini, Giuseppe Ledda e Giancarlo Porcu, in collaborazione con “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi”, incontro che segna l’avvio delle celebrazioni per i trent’anni dalla scomparsa del grande scrittore, poeta e traduttore. Si chiude allo Spazio Sardegna con la presentazione del progetto a cura di Giulio Pisano “Luoghi letterari in Sardegna”.
Lunedì 19, alle 11.20, Irene Salidu presenta Su Bisu (Aurea Nox), prima di Medicina interna. Metodologia, semeiotica, fisiopatologia, clinica, terapia medica con Marco Bartoli e Sergio Rassu (Chirone Moderno Editore). Nel pomeriggio Mauro Fiori e Luca Spissu parlano di Mommotti (Amicolibro). Il programma si chiude al Cinema Centrale alle 20.30 con la proiezione di Il figlio di Bakunin di Gianfranco Cabiddu alla presenza del regista e di Enzo Cugusi.
 

[bing_translator]

La Sulcispes Sant’Antioco ha fatto sua la “bella” in gara 3 con la Pallacanestro Nuoro e si è qualificata per la semifinale del campionato di Serie D, nella quale affronterà la Coral Alghero. I lagunari si sono imposti con il punteggio di 69 a 63, cancellando così il ko accusato in gara 1 la scorsa settimana.

Anche sabato pomeriggio i Sirbones, ben allenati dal tecnico Marco Moledda, hanno fatto penare i sulcitani, specie in avvio di partita. Con Sitzia e Cossu sugli scudi, infatti, Nuoro ha chiuso il primo quarto in vantaggio di 7 lunghezze (13-20), approfittando degli alti e bassi difensivi della Sulcispes. Con il passare dei minuti, però, Piras e compagni hanno avuto il merito di restare mentalmente sulla gara, e pian piano hanno ricucito portandosi sul -3 all’intervallo lungo (30-33).

Gli antiochensi sono rientrati in campo con fiducia e ben presto sono riusciti a sorpassare. Importante, in questa fase, si è rivelato il lavoro di Cuccu (a segno con ottime percentuali) sotto le plance e di Massidda, Fox Layne e Russo sugli esterni. Al 30’ la Sulcispes ha provato a scappare sul +8 (51-43), ma Nuoro ha prodotto un’orgogliosa reazione che l’ha portata ben presto a contatto. Nel convulso finale, allora, i lagunari hanno avuto bisogno di un prodigioso Farci in uscita dalla panchina per realizzare i canestri del definitivo successo.

Si è chiusa nel migliore dei modi, dunque, una settimana intensissima per la Sulcispes, passata dalla paura per una prematura eliminazione dai playoff alla gioia per la conquista di una semifinale che, solo pochi giorni fa, pareva davvero distante: 

«Innanzitutto voglio fare i complimenti ai nostri avversari – ha commentato coach Paolo Massidda – e in particolar modo al loro allenatore: coach Moledda ha fatto davvero un grande lavoro in questa stagione. Quanto a noi, spesso nel corso della stagione abbiamo accusato dei cali di concentrazione all’interno delle gare, ma sabato i ragazzi sono stati molto bravi a tenere alta l’intensità per tutti i 40 minuti. E credo che questo aspetto, assieme alla tenuta difensiva del secondo tempo, ci abbia permesso di ottenere la vittoria. Ora ci godremmo qualche giorno di riposo utile a smaltire la stanchezza derivata da una serie davvero molto impegnativa, poi ci dedicheremo anima e corpo alla semifinale. Azzereremo tutto e ripartiremo con fame per cercare di andare il più avanti possibile.»

Sulcispes Sant’Antioco-Pallacanestro Nuoro 69 a 63

Sulcispes: Farci 5, Cavassa 2, S. Massidda 10, Piras, Fox Layne 13, Righetti 6, Peloso, Cuccu 12, Russo 8, Markovic 13. Coach: Paolo Massidda.

Nuoro: Murgia, Cossu 15, Puddu 3, Atzei 19, Carboni 3, Soru, Pinna, Sitzia 11, Delogu, Zidda, Mereu 12. Coach: Marco Moledda.

Parziali: 13-20; 30-33; 51-43.

Arbitri: Carrus e Mulas.

[bing_translator]

La Sulcispes Sant’Antioco è ancora viva! Dopo la pesante sconfitta interna subita sabato sera, per scongiurare l’uscita di scena già al primo turno dei playoff le serviva un’impresa a Nuoro e l’ha puntualmente compiuta, espugnando il caldissimo PalaConi in gara 2 dei quarti di finale con il punteggio di 46 a 50. Un successo che consente ai sulcitani di tornare tra le mura amiche del PalaGiacomoCabras per disputare la “bella” che stabilirà quale delle due formazioni potrà staccare il pass per la semifinale.

La Sulcispes ha reagito alla grande al momento decisivo, soprattutto dal punto di vista difensivo. I lagunari, infatti, hanno concesso appena 6 punti ai padroni di casa nel corso del primo quarto, mettendo in campo una difesa a uomo particolarmente aggressiva, riuscendo a limitare la prestazione di Sitzia. Guadagnato il +9 al 10’ (6 a 15), Cavassa e compagni hanno poi tenuto a freno la preventivabile reazione dei barbaricini, privi dell’americano Nitz ma guidati in attacco da Atzei e Carboni.
Al rientro dopo l’intervallo lungo, la Sulcispes ha allungato leggermente il proprio margine di vantaggio (34a 41), approfittando dell’ottima serata di Luka Markovic: il lungo montenegrino si è infatti dimostrato fondamentale sia in zona offensiva (top scorer con 18 punti) sia nella metà campo difensiva, con un importantissimo lavoro di sacrificio su Cossu.

Nel finale i Sirbones, per nulla rassegnati alla sconfitta, sono stati capaci di rientrare fino al -1, ma la Sulcispes ha mantenuto i nervi saldi ed ha condotto in porto il successo per 46-50.
«Abbiamo compiuto un’impresa – ha commentato coach Paolo Massidda – sono molto contento per la prestazione del collettivo, che si è rivelato unito nel momento più delicato della stagione. I ragazzi sono stati bravi a non lasciare mai la testa dell’incontro, anche quando Nuoro si è portata sul -1. L’ambiente era caldissimo, ma abbiamo comunque avuto un approccio più che positivo. Questo ci ha fatto capire che l’impresa era possibile. Speriamo che questo successo ci dia la consapevolezza necessaria per affrontare nel migliore dei modi la “bella” di sabato (ore 19.00, PalaGiacomoCabras, ndr). Nitz? E’ evidente che la sua eventuale presenza in gara 3 modificherebbe gli equilibri offensivi di Nuoro, e di conseguenza anche il nostro piano partita in difesa – ha concluso Paolo Massidda – ma dobbiamo pensare a noi stessi, evitando gli errori commessi sabato scorso.»

Pallacanestro Nuoro-Sulcispes Sant’Antioco 46 a 50.

Nuoro: Murgia, Fruttero, Cossu 5, Puddu 2, Atzei 10, Carboni 11, Soru, Pinna, Sitzia 9, Delogu, Zidda 5, Mereu 4. Coach: Marco Moledda.

Sulcispes: Cavassa 6, S. Massidda 7, Piras, Fox Layne 5, Righetti 13, Peloso, Cuccu, Russo 1, Markovic 18. Coach: Paolo Massidda.

Parziali: 6-15; 19-13; 9-13; 12-9.

Arbitri: Mele e Toraldo.

[bing_translator]

Doppia presentazione domani e sabato, a Nuoro ed Arbus, del libro “L’emissario” di Paolo Oggianu.

Venerdì 28 aprile, alle ore 18.30, a Nuoro, in piazza Sebastiano Satta (presso sede I.B.I.S.), la presentazione del romanzo, organizzata con la preziosa collaborazione del Circolo sardista nuorese Marianna Bussalai, sarà curata dai giornalisti Anthony Muroni e Carla Frogheri (Rai) che dialogheranno con l’autore ed eccezionalmente con monsignor Salvatore Floris (già vicario vescovile). Marco Moledda leggerà per alcuni estratti del libro.

Sabato 29 aprile, alle ore 17.30, ad Arbus, presso la Biblioteca Comunale di Piazza San Lussorio, a fare gli onori di casa sarà il vice sindaco Michele Schirru che introdurrà la serata alla quale parteciperanno, oltre all’autore, anche Salvatore Sanna (presidente dell’Università della Terza Età di Arbus) e Valeria Pecora, scrittrice recentemente vincitrice del premio letterario “Antonio Gramsci” con il romanzo “Mimma” e reduce dal successo della sua prima pubblicazione “Le cose migliori”.

L’Emissario è la storia del sequestro dei fratellini Casana avvenuto nella marina di Arbus nel 1979, visto attraverso gli occhi del mediatore Padre Cosimo Onni, celebre gesuita lussurgese. Un romanzo che ricostruisce in maniera minuziosa e fedele fatti realmente accaduti in un crescendo di suspance pathos che ci accompagnano fino all’epilogo conosciuto. Un romanzo che racconta la verità nuda e cruda su uno dei sequestri che, alla fine degli anni ’70, ha fatto clamore per come è stato orchestrato, condotto e risolto.