24 April, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia
E’ iniziata questa mattina la visita in Sardegna della presidente della Camera Laura Boldrini, in programma fino a domenica 22 marzo. La mattinata sarà dedicata alla città di Cagliari.

Nel pomeriggio, alle 16.00, è prevista la seduta del Consiglio regionale, alla quale interverranno i consiglieri regionali, i parlamentari e gli europarlamentari sardi. 

Domani, la presidente Boldrini sarà ad Oristano, per celebrare la prima delle tre donne sarde del filo rosso che l’accompagnerà nella sua visita in Sardegna: Eleonora d’Arborea, regina e prima giudicessa donna; in mattinata sarà a Cabras, per visitare il Museo che ospita i Giganti di Mont’e Prama ed inaugurare la nuova ala espositiva. Nel pomeriggio, ad Oristano, al teatro Garau, la Boldrini parteciperà ad una tavola rotonda.

Domenica 22, infine, la presidente Boldrini visiterà i luoghi simbolo della vita di altre due donne sarde: in mattinata a Nuoro prima alla casa di Grazia Deledda, poi nella chiesa della Solitudine e infine al monumento dedicato all’autrice premio Nobel dall’artista Maria Lai, la terza donna del percorso che sarà invece celebrata nel pomeriggio ad Ulassai alla Stazione dell’arte.

Cristiano Erriu 07
«La Regione ha fatto una ricognizione delle opere d’arte che fanno parte del proprio patrimonio, delle quali 291 risultano mancanti. La prospettiva è quella di una futura esposizione e possibile fruizione da parte dei cittadini.»
A dirlo è l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, dopo l’approvazione in Giunta del catalogo fotografico delle opere d’arte, aggiornato a dicembre 2014.
«Il lavoro di verifica effettuato era necessario – ha detto Cristiano Erriu – per rendere chiaro, trasparente e pienamente fruibile il grande patrimonio artistico in possesso della Regione. Prima d’ora erano state effettuate altre ricognizioni: una risale al 1980, la seconda al 1992 ed un’altra più recente è del 2013.
L’amministrazione non sempre ha saputo valorizzare questo grande patrimonio, considerando per esempio i dipinti e le opere come meri elementi d’arredo negli uffici, senza garantirne né un’adeguata tutela né una fruizione pubblica. Tutto ciò che fa parte della “cosa pubblica” merita tutta l’attenzione possibile da parte delle istituzioni.» 
Le opere che risultano mancanti all’appello del catalogo fotografico delle collezioni sono 291, come attestato dai Carabinieri di Sassari per la tutela del patrimonio culturale.
«Non sappiamo datare con precisione a quando risalgano gli ammanchi delle opere – ha precisato l’assessore Erriu – ciò a causa dello scarso rilievo dato a questo enorme patrimonio. Dopo le segnalazioni della Regione all’arma dei Carabinieri, sono iniziate le indagini, in corso da circa due anni e che hanno consentito il ritrovamento di circa 40 pezzi d’arte. Alcuni erano semplicemente relegati in scantinati, altri erano stati prestati al Consiglio regionale.» 
Tra le 291 opere mancanti ve ne sono diverse di notevole pregio e importanza, a firma di grandi nomi del panorama isolano: Aligi Sassu, Pinuccio Sciola, Maria Lai, Melkiorre Melis, Stanis Dessy, sono alcuni degli autori.
«Oltre che doverosa, la ricognizione delle opere è stata fatta anche con l’obiettivo di riconsegnare ai cittadini questo enorme patrimonio che, una volta recuperato, potrà essere esposto in luoghi adatti alla promozione dell’arte, come per esempio l’ex Manifattura Tabacchi a Cagliari.»

Dopo la presentazione a Londra, il 14 dicembre la fashion designer Maria Grazia Uras, presenterà al pubblico sardo, presso P to P Atelier Studio in via Sulis 63 a Cagliari, il suo ultimo lavoro, un’intera, sorprendente collezione realizzata con il neo prene.

Maria Grazia Uras per la prima volta presenta al pubblico della sua terra una sua collezione, l’ultima in ordine di tempo, quella autunno/inverno 2014-15, lo fa nella via più esclusiva di Cagliari con un evento disegnato per lei da P to P communication.!

L’evento,oltre a presentare la collezione inaugura il temporary show room della designer che rimarrà aperto fino a martedì 16 dicembre, dove sarà esposta l’intera collezione in un allestimento affascinate, in cui, inoltre, si potrà ammirare anche l’opera Aquilone al vento, realizzata dalla stessa Maria Grazia Uras, dedicata a Maria Lai, l’artista che l’ha ispirata nel suo lavoro e nella realizzazione di Neo-Got-Prene collection.

Inizia la nuova stagione di Teatro Ragazzi “Io teatro, tu teatri, noi teatranti” de Il Crogiuolo, organizzata tra i teatri Alkestis e Sant’Eulalia a Cagliari, con frequenza la mattina per gli studenti di tutti gli ordini, dalla scuola dell’infanzia alle scuole superiori.

Il primo appuntamento è in programma domani, giovedì 16 ottobre 2014, alle ore 11.00, al Teatro Alkestis di via Loru, a Cagliari, con “Cammina… cammina… Lucertolina”, da una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu, Drammaturgia, scene e regia Giampietro Orrù, interpreti Maura Grussu, Nanni Melis. Musiche di e con Ottavio Farci, Veronica Maccioni, una produzione: Fueddu e Gestu.

La storia

Quando le lucertole si crogiolano al sole, le lumache dormono al riparo di alberi e cespugli o sotto terra. Lucertole e lumache non si incontreranno mai?

Lucertolina, di pietra in pietra gioca e danza, ma ecco all’improvviso il tempo muta d’umore, il cielo si oscura e la pioggia battente costringe lucertolina a cercare riparo. Intanto una lenta lumaca ride sorniona lasciando una scia brillante lungo la strada, lei è al riparo nella sua casa ambulante. Una tana fra i sassi offre riparo alla lucertolina bagnata, che però ha paura. Si trova forse nella casa di un topo o di un pericoloso serpente?

Poi in fondo al riparo una voce lontana, come un richiamo la attira e lucertolina curiosa si lascia guidare, laggiù c’è un segreto che non vogliamo rivelare ma…

Lo spettacolo

Nella metafora sulla vita e l’arte contenuta in “Cammina…Cammina…Lucertolina”, vi è una proposta e una possibilità di incontro tra mondi diversi, (simbolicamente quello della lucertola e quello della lumaca). Attraverso il linguaggio dell’arte e della poesia, Fueddu e Gestu con la drammaturgia di Giampietro Orrù trasporta la fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu sulla scena ed è gioco, magia di parole, gestualità e musica dal vivo.

Nella rappresentazione indirizzata ai bambini vi è l’utilizzo della lingua sarda insieme a quella italiana e riferimenti alla cultura popolare della Sardegna; suoni e parole che danno un carattere specifico a contenuti universali.

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Giovedì 11 settembre, alle 15.00, nell’aula magna “Maria Lai” del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari – via Nicolodi n. 102 – si aprono i lavori della terza edizione di “Sui generis 2014 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. 

L’introduzione ai lavori è di straordinario profilo accademico e giurisprudenziale: il professor Giuseppe Tesauro, presidente della #Corte Costituzionale, avvia il convegno. L’intervento è il primo che il presidente della Consulta effettua lontano dalla capitale. Il convegno si aprirà giovedì e si chiuderà sabato 13 settembre.

«Di questi temi si parla sempre e c’è ancora tanto da fare. Occorrono linee guida dinamiche e operative», hanno detto i presidenti degli Ordini dei medici, degli psicologi e degli avvocati, Raimondo Ibba, Ettore Atzori e Angela Quaquero. Ai lavori – che trattano, tra l’altro, di Violenza, Diritti, Genere e professioni con relazioni, interventi e tavole rotonde interattive – sono iscritti 220 specialisti (100 avvocati, 60 medici e altrettanti psicologi). Sui temi sanità e violenza, immigrazione edintegrazione, adozioni, lobbies al femminile, donne in ospedale, all’unisono i commenti di Rosanna Mura (Commissione pari opportunità), Susanna Pisano (Consulta nazionale forense) e Anna Rita Ecca (consigliere Ordine dei medici): «Abbiamo scelto di allargare il dibattito alle diseguaglianze sociali e culturali. Questa delle pari opportunità è una battaglia per i diritti civili».

L’iniziativa è patrocinata da #Federazione nazionale ordine dei medici, #Ordine nazionale psicologi, #Comitato unico di garanzia e dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, #Consiglio nazionale forense-Commissione pari opportunità. I lavori, supportati dal #Sole24Ore, vanno in diretta su #Radio Radicale e in streaming tv su www.omeca.it,  www.cnf.it e www.psy.it.

Loriana Pitzalis 4 copia Frammenti di vuoto copia Scultura Giovanni Campus copia Altorilievo Venanzo Crocetti 3 copia

Il comune di Carbonia ha aderito al concorso fotografico #Wiki Loves Monuments 2014, promosso e coordinato da #Wikimedia Italia.

Wiki Loves Monuments è un concorso fotografico internazionale che coinvolge cittadini di tutto il mondo, allo scopo di documentare il patrimonio culturale sul web, promuovere le sue ricchezze artistico-culturali-ambientali e aumentare la consapevolezza della necessità di tutela dei monumenti e delle aree archeologiche e ambientali preservandone la memoria.

L’appuntamento è dal 1° al 30 settembre 2014: in questo mese sarà possibile collegarsi al sito www.wikilovesmonuments.it e da lì caricare su #Wikimedia Commons le immagini dei luoghi – monumenti ma non solo – che possono essere legalmente fotografati durante questi 30 giorni. Il #Codice Urbani (d.lgs. 42/2004) sancisce, infatti, l’impossibilità di fotografare monumenti e diffonderne le foto senza una precisa autorizzazione da parte degli Enti pubblici territoriali che li hanno in consegna: come già in passato, in questi mesi lo staff di #Wiki Loves Monuments Italia ha lavorato in sinergia con Comuni, Enti e Istituzioni per “liberare” quanti più monumenti possibili.

L’Amministrazione ha individuato i seguenti beni storico-architettonici che potranno essere oggetto del concorso internazionale fotografico “Wiki Loves Monuments 2014”: Beni – Città razionalista, Cortoghiana, Bacu Abis, Monte Rosmarino, Monte Leone, Sirri, Museo Paleontologico, Grande Miniera di Serbariu; Opere d’arte – Venanzo Crocetti altorilievo di marmo di Carrara presso Torre Civica, Corrado Forlin olio su compensato “Nascita di Carbonia” presso Torre Civica, Giò Pomodoro scultura in marmo “Frammento di vuoto” Piazza Roma, Pinuccio Sciola sculture di pietra presso Piazza Roma e Grande Miniera di Serbariu, Maria Lai installazione presso Biblioteca comunale di Carbonia, Mauro Staccioli scultura “Segno” presso la piazza di Bacu Abis, Giovanni Campus installazione ferro e trachite in Piazza Giovanni Paolo II, Tiziana Draghi olio su tela “Il sapore della Terra” presso sala consiliare di Piazza Roma; Igino Ponzino “Polittico” presso Torre Civica, Filippo Ciavoli “Coltelli” olio su tela Grande Miniera Serbariu, Nicola Filia installazione “Un bosco di alberi bianchi” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E. A. Martel” Grande Miniera Serbariu; Centro abitato di Serbariu; Medaus. Grazie all’autorizzazione della soprintendenza per i Beni archeologici di Cagliari e Oristano sarà, inoltre, possibile fotografare i beni culturali del Museo Archeologico “Villa Sulcis” e del Parco archeologico di Monte Sirai.

«La conoscenza del patrimonio artistico – ambientale della nostra città – dichiara l’assessore della Cultura, Loriana Pitzalis – è uno degli obiettivi che questa Amministrazione si prefigge di perseguire e di raggiungere, partecipando ad iniziative finalizzate ad incentivare la conoscenza dei beni culturali locali. Aderire all’iniziativa Wiki Loves Monuments 2014 – conclude l’assessore – costituisce, inoltre, un trampolino di lancio a livello internazionale per la pubblicizzazione delle bellezze culturali, architettoniche, storiche ed artistiche presenti nella città di Carbonia, vero museo a cielo aperto.»

#Ricucire il mondo” è un progetto espositivo dei #Musei Civici di Cagliari e del #Museo MAN di Nuoro dedicato a Maria Lai (1919-2013), una delle figure femminili più importanti e affascinanti della storia dell’’arte italiana della seconda metà del Novecento. L’’esposizione, realizzata grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna, propone un percorso cronologico e tematico strutturato in tre diverse sedi: il Palazzo di Città di Cagliari, il Museo MAN di Nuoro, il paese di Ulassai. Con più di trecento opere provenienti da raccolte sia pubbliche sia private, oltre che dalla collezione della famiglia, Ricucire il mondo è la prima retrospettiva completa dedicata all’artista.

Cagliari -– Palazzo di città (inaugurazione giovedì 10 luglio ore 19.00)

Il palazzo di città di Cagliari ospiterà la prima parte del progetto, a cura di Anna Maria Montaldo, direttrice dei Musei Civici, dedicato alla produzione dell’’artista dagli anni Quaranta alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso. Il percorso espositivo, articolato in aree tematiche, muove dal cospicuo corpus di disegni, realizzati a penna o matita a partire dai primi anni Quaranta, per arrivare alle tempere dedicate al tema del lavoro femminile, alla produzione ispirata alla tessitura (lavagne, libri cuciti, geografie), fino ai paesaggi, le terrecotte, i pani, i presepi e i telai degli anni Settanta, centrali nella produzione dell’’artista. La parte cagliaritana della mostra sarà arricchita dalla presentazione di materiale documentario, interviste e filmati d’archivio a ricostruire alcune tra le tappe più significative del percorso creativo dell’’artista. Tra questi anche il celebre video della performance collettiva Legarsi alla montagna, realizzata a Ulassai nel 1981, lavoro chiave nello sviluppo dei linguaggi dell’’artista, identificato come possibile elemento unificante le tre sedi del progetto.

Nuoro -– Museo MAN (Inaugurazione venerdì 11 luglio ore 19.00)

Il MAN di Nuoro ospiterà la seconda parte della mostra, a cura di Barbara Casavecchia e Lorenzo Giusti, direttore del museo, dedicata alla produzione di Maria Lai successiva ai primi Ottanta, un momento di particolare intensità creativa per l’artista, portato avanti in sintonia con gli sviluppi delle coeve ricerche internazionali di ambito performativo, relazionale e pubblico. Oltre a Legarsi alla montagna, la celebre azione collettiva del 1981, in mostra saranno presentati alcuni tra i principali interventi ambientali realizzati successivamente, da La disfatta dei varani (Camerino, 1983) a Essere è Tessere (Aggius, 2008). La mostra ricostruisce le tappe principali di questo percorso tramite opere, materiali documentari, foto e video, intrecciandole alla ricerca svolta da Lai nell’’ambito del teatro e della performance. Un altro elemento nodale del percorso espositivo (che comprende alcune importanti serie di lavori, tra cui Lenzuoli, Libri cuciti e d’artista, Geografie e Telai) è la relazione con il mondo dell’’infanzia e della didattica, esplorata da Maria Lai tramite la produzione di fiabe, libri, giochi e laboratori, volti a coinvolgere nella riflessione sul potenziale liberatorio dell’’arte ogni genere di pubblico, fino dalla più giovane età.

Claudia Losi & Antonio Marras – Come piccole api operaie

Un progetto speciale, frutto di una collaborazione tra l’artista Claudia Losi e lo stilista Antonio Marras, amico e collaboratore di Maria Lai, unisce idealmente le sedi di Cagliari e Nuoro. A Cagliari l’intervento collega la facciata del museo e le vie circostanti con l’interno di una sala al piano terra, dove un’opera di Lai sarà visibile anche durante la notte. A Nuoro, una tessitura di fili metallici partirà dall’esterno del MAN per attraversarne mura e finestre, fino a “legare” alle pareti una galassia di piccoli oggetti (cartoncini d’auguri, grafiche, gioielli, stoffe, ricami), realizzati da Maria Lai nel corso della propria vita e donati ad amici e parenti, ricostruendone il ruolo di artista attiva nella propria comunità, che generosamente condivide e “disperde” la propria opera.

Ulassai – – Una stazione per l’’arte (inaugurazione sabato 12 luglio ore 11.30)

Terza sede del progetto è il paese di Ulassai, che, in occasione delle mostre di Cagliari e Nuoro, con il coordinamento di Cristiana Giglio, direttore della “Stazione dell’’Arte”, presenta due occasioni di visita. La prima coinvolge gli spazi dell’’antica stazione ferroviaria, oggi sede del museo dedicato a Maria Lai, dove, per la prima volta dalla sua apertura, avvenuta nel 2006, le sale saranno riallestite secondo il progetto originale, ideato dalla stessa Maria Lai, con uno spazio dedicata alle carte geografiche, uno con gli omaggi ai maestri (Salvatore Cambosu, Giuseppe Dessì, Arturo Martini) ed una ospitante l’’installazione Invito a tavola. La seconda occasione di visita riguarda invece gli interventi ambientali nel paese di Ulassai, realizzati a partire dai primi anni Ottanta. Il giorno dell’’inaugurazione una navetta collegherà i diversi siti, dando la possibilità al visitatore di muoversi con facilità all’’interno di quello che può essere considerato un vero e proprio museo all’’aperto, con opere quali La strada delle capre cucite, Il gioco del volo dell’’oca, il Telaio soffitto del lavatoio e molti altri. Una nuova segnaletica faciliterà la visita, con percorsi a terra e cartelli illustrativi.

lailancio

Il professor Antonio Golini, presidente dell’ISTAT, sarà a Cagliari domani, 11 giugno, alle 9.45, per inaugurare la 47ª #Riunione Scientifica della Società Italiana di Statistica. La conferenza – che si svolgerà nell’Aula A del Polo Economico Giuridico (in viale Sant’Ignazio 76) – avrà per tema “Crisi demografica e crisi economica nel Mezzogiorno d’Italia: un iceberg dal continente alla deriva?”. Introdurrà Nicola Torelli (docente Università di Trieste e Presidente della Società Italiana di Statistica).

L’importante evento – che vedrà impegnati nel capoluogo sardo circa 400 studiosi, coordinato da un comitato scientifico locale presieduto da Walter Racugno, ordinario di Statistica – si svolgerà a Cagliari dall’11 al 13 giugno. Il programma scientifico completo è consultabile nel sito www.sis2014.it

Nel programma della Riunione scientifica, domani mattina, dalle 11.30, nell’Aula Magna “Maria Lai” di via Nicolodi (parte alta di viale Sant’Ignazio) si terrà una tavola rotonda sulla didattica della statistica (nei vari ordini di scuole).

Parco Vila Sulcis copia

L’edizione 2013 del Festival di Letteratura per Ragazzi “Tuttestorie”, si terrà a Carbonia dal 3 al 5 ottobre. Quest’anno il Festival ha come titolo “Tana! Racconti, visioni e libri per case e cose da abitare” e come tema la Casa.

Facendo seguito alla positiva esperienza delle passate edizioni, nei giorni dal 3 al 5 ottobre 2013 la Biblioteca, il Museo e il Parco di Villa Sulcis saranno animati dalla presenza di oltre 1.100 alunni e da docenti delle scuole di vario ordine e grado. Hanno dato la loro entusiastica adesione oltre 60 classi, provenienti non soltanto da Carbonia e frazioni, ma anche da altri Comuni aderenti allo SBIS: Carloforte – Giba – Masainas – Piscinas – Portoscuso – San Giovanni Suergiu – Santadi – Sant’Anna Arresi – Sant’Antioco – Tratalias – Villamassargia – Villaperuccio e anche dalle Scuole superiori del Comune di Iglesias.

È previsto un ricco calendario di incontri che vedranno la presenza di prestigiosi scrittori come Roberto Piumini, forse il più noto autore contemporaneo italiano di letteratura per ragazzi, che incontrerà i suoi tanti e affezionati lettori. Andrea Gentile incontrerà gli studenti degli Istituti Superiori, con i quali parlerà dei ragazzi testimoni di mafia. Georgia Manzi, scrittrice italiana trapiantata ad Atene racconterà le sue storie di adolescenti inquieti. Saranno presenti anche Pierdomenico Baccalario, giornalista, sceneggiatore e abilissimo autore di Romanzi fantasy, Guido Quarzo e Luisa Mattia entrambi vincitori del premio Andersen come “migliore scrittore”, rispettivamente nel 2005 e nel 2008. Sarà presentato in anteprima “Filastrocche’n’roll” il concerto con lo scrittore/chitarrista Gianfranco Liori e Renzo Cugis (cantante dell’Armeria dei Briganti), che hanno prodotto il loro primo CD dedicato ai bambini. Andrea Pau giovane scrittore emergente presenterà i “Dinoamici: Amici per la clava”, recentemente pubblicato con la De Agostini.

A spasso per il Festival saranno fruibili, inoltre,  piccoli ambienti per la degustazione di Libri, mostre di Illustrazioni originali Hansel & Gretel di Valeria Valenza e l’Alfabeto del Cambiamento di vari famosi illustratori. Uno spazio e un pensiero è dedicato all’Artista Maria Lai che, nel 2006, impreziosì la biblioteca di Carbonia con la sua opera.

Fondamentale per la buona riuscita della manifestazione la partnership tra  Scuole – Biblioteca – Museo – Servizi di Storia Locale e Audiovisivi. Oltre agli incontri con gli scrittori sarà possibile partecipare anche ai laboratori organizzati e gestiti dalle Cooperative Scila (Occhio all’occhiello), Lilith (Carbonia Carbone e Colori) e Mediterranea (Stiamo in capanna!).

Alunni e docenti del Liceo Scientifico Amaldi gestiranno uno spazio creativo con materiali di recupero “Giocondà”.

Il Festival è stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alla Cultura del Comune di Carbonia, Loriana Pitzalis.