29 April, 2024
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Il Master In Sardegna, attivo in via sperimentale già dal 2010 è un progetto di cooperazione internazionale tra la Regione, gli atenei sardi e le più prestigiose università nazionali ed estere. Lo ha detto l’assessore del Lavoro, Mariano Contu, durante la conferenza stampa di presentazione del programma.
«Considerata la diminuzione delle risorse disponibili per l’alta formazione – ha spiegato l’assessore del Lavoro – e i deludenti risultati occupazionali dei precedenti programmi, la Giunta Cappellacci ha deciso di intervenire più direttamente nella fase di gestione e programmazione, mettendo in campo un progetto complementare al Master & Back, che migliorasse l’efficienza delle risorse da destinare ai corsi post lauream. Il Master in Sardegna, infatti, con uno stanziamento di 3.220.100 euro permette di finanziare un numero maggiore di borse, in quanto il costo medio per allievo è di 6.200 euro, mentre ai partecipanti si richiede, in alcuni casi un cofinanziamento di circa 500/1.000 euro.»

Si amplia l’offerta formativa, puntando sul marketing territoriale per la promozione del turismo e del patrimonio storico, sulla tutela dell’ambiente e sul rafforzamento delle competenze manageriali dei neo laureati. I corsi, aperti a 525 laureati avranno una durata di 1500 ore. Da gennaio partiranno gli avvisi per la selezione degli allievi. I partner nazionali sono le università di Firenze, Milano, Pavia e Napoli, quelli internazionali: Stocolma, Lisbona, Marsiglia, Versailles, Vienna, Barcellona, Birmingham, San Paolo, Toronto, Auckland, New York.

«L’Università di Cagliari – ha affermato il rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis – è molto attenta nel valorizzare il capitale umano, l’arma vincente per competere in tempi di crisi. Per questo i master proposti sono riferiti ad alcune aree particolarmente critiche per lo sviluppo dell’Isola: il management (per migliorare la qualità della dirigenza, pubblica e privata), il rischio idrogeologico e la gestione della sicurezza nel mondo del lavoro, la progettazione europea e le problematiche di genere e le pari opportunità.»

 

Giorgia Ciboddo, Nicola Caria dell’ istituto alberghiero di Arzachena e Manuel Corongiu dell’istituto alberghiero di Pula, sono i vincitori dei voucher di tremila euro ciascuno per la frequenza di un tirocinio di sei mesi in una struttura ricettiva d’eccellenza messi in palio durante il “Borsino del lavoro del Turismo 2014”. L’iniziativa, che si è svolta nel Teatro “Sa Mandria” di Castiadas, è stata promossa dall’Agenzia regionale per il lavoro con lo scopo di favorire l’incontro tra domanda e offerta nel settore turistico. I giovani che si sono registrati nelle settimane precedenti sul sito dedicato https://borsinoturismo.agenzialavorosardegna.it/ hanno dialogato con le imprese alla ricerca di personale che sono state accreditate. Lo sforzo organizzativo è stato premiato da numeri incoraggianti; nel corso della giornata si sono svolti oltre 350 colloqui di lavoro che hanno coinvolto 150 persone, mentre più 200 studenti hanno preso parte agli incontri di orientamento.
«I dati odierni – ha evidenziato il direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro Stefano Tunis – hanno rafforzato la bontà dell’idea che era già stata sperimentata l’anno passato. Allo stesso tempo costituiscono un’indubbia iniezione di fiducia tanto per le aziende, che possono programmare per tempo la stagione turistica, quanto per le persone desiderose di trovare un’occupazione di qualità in strutture nelle quali difficilmente sarebbero potute arrivare.»
Concetto, quello della programmazione, ribadito dall’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu: «Quest’occasione dimostra quanto sia importante costruire percorsi condivisi per dare risposte concrete al bisogno di occupazione che c’è nell’isola. L’assessorato ha messo in campo, tramite l’Agenzia, importanti momenti d’incontro tra domanda e offerta di lavoro come il borsino del lavoro del turismo che vanno esattamente in questa direzione. Ci stiamo spendendo nell’elaborazione di strategie innovative che consentano proprio di soddisfare le esigenze di cittadini e d’imprese».

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha ottenuto uno stanziamento di 284.505,00 euro dal ministero dell’Interno per realizzare i “piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini dei paesi terzi”, che prevedono l’erogazione di percorsi di alfabetizzazione e l’organizzazione di moduli di formazione civica e di informazione rivolti a più di 200 cittadini stranieri. Lo ha annunciato l’assessore del Lavoro, Mariano Contu, durante il primo incontro di presentazione del progetto “Sardegna Elledue”, svoltosi questa mattina nella sede dell’assessorato. Alla riunione hanno partecipato i funzionari della prefettura e dell’ufficio scolastico regionale, i rappresentanti della Consulta dell’Immigrazione e numerosi operatori del settore dell’accoglienza ai cittadini.
«Il bando si propone la formazione civico-linguistica dei paesi terzi. Ma il programma non si esaurisce con l’insegnamento della lingua italiana, il nostro vero obiettivo è l’integrazione e il supporto economico e sociale dei cittadini stranieri. Con il progetto “Sardegna Elledue”, infatti, la Giunta Cappellacci intende favorire l’integrazione e la partecipazione sociale degli stranieri residenti in Sardegna.»
I corsi si svolgeranno dal mese di gennaio fino a giugno 2014. I partner del progetto sono l’ufficio scolastico regionale e l’agenzia formativa EXFOR, che insieme all’assessorato del Lavoro, si occuperanno di organizzare i bandi per la selezione dei docenti, dei mediatori culturali, dei counselor e degli allievi dei corsi.
«Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessore – per rafforzare la collaborazione tra la scuola, il territorio e le istituzioni, e per costruire un autentico processo di integrazione. Va sottolineato – ha concluso Contu – che l’assessorato del Lavoro partecipando al bando ministeriale ha ottenuto tutte le risorse disponibili stanziate dal Ministero dell’Interno per l’Azione 1 dei Fondi FEI (Fondo europeo Integrazione).»

Domani, 4 dicembre sarà pubblicato sul sito della Regione e sul portale Sardegna Lavoro il Bando “Sussidi una tantum” che prevede l’erogazione di sussidi straordinari per i lavoratori del settore edile e non, disponibili ad essere coinvolti in attività di rilevanza sociale, nei rispettivi comuni di domicilio, secondo i regolamenti del servizio civico comunale. Lo ha annunciato l’assessore del Lavoro, Mariano Contu, durante la conferenza stampa di presentazione dell’avviso.
«Il provvedimento – ha spiegato l’esponente dell’esecutivo – prevede due linee d’intervento: la prima rivolta ai lavoratori edili, la seconda ai disoccupati provenienti da altri settori. Possono beneficiare del contributo i residenti in Sardegna, che, a partire dal 14 maggio 2009, abbiano lavorato nell’isola con contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato o atipico, per almeno tre mesi, anche non continuativi, in possesso dello status di disoccupato (attestato dalla scheda anagrafica professionale del CSL e dalla dichiarazione di immediata disponibilità). Possono partecipare alla selezione – ha precisato l’assessore – anche i lavoratori, ai quali è stata sospesa la cassa integrazione da almeno tre mesi per cause non imputabili alla loro volontà, e i dipendenti di aziende in crisi, che non ricevono la retribuzione da almeno 90 giorni.»
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online. Dal 6 dicembre 2013, ore 10.00, si potrà già predisporre la domanda all’indirizzo www.sardegnalavoro.it. Per gli edili il Clickday iniziagiovedì 12 dicembre 2013, alle ore 10.00, fino a martedì, 11 marzo 2014, ore 18.00. I lavoratori “generici”, invece potranno inoltrare la domanda a partire da martedì, 17 dicembre 2013, alle ore 10.00, fino a lunedì, 17 marzo 2014, ore 18.00.00.
Le procedure di selezione saranno eseguite on line nell’ambito del sistema del SIL Sardegna, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Una volta completata l’istruttoria delle domande l’elenco dei beneficiari sarà trasmesso periodicamente ad ogni Comune di domicilio. Le amministrazioni comunali provvederanno ad avviare le attività di servizio civico entro un mese dalla trasmissione degli elenchi dei beneficiari.
«I sussidi disponibili – ha aggiunto l’assessore Contu – sono circa 4.000: 1600 per gli edili, 2200 per gli altri lavoratori. Il contributo è di 700,00 euro per sei mesi. Ogni lavoratore sarà impegnato in servizi di pubblica utilità secondo i programmi predisposti dalle amministrazioni comunali. Ad ognuno sarà chiesto di prestare un servizio di venti ore settimanali per un totale di 80 ore mensili.» 
Le risorse messe in campo dall’assessorato del lavoro sono pari 16.276.236 euro, di cui 9.208.050 euro per i lavoratori generici e 6.853.152 per quelli edili. Per i disabili è riservata una quota di un milione di euro.
Sono esclusi dall’intervento coloro che ne abbiano già beneficiato negli anni precedenti, risultino titolari di trattamento pensionistico, o in stato di inoccupazione, licenziati per giusta causa, dimessi volontariamente dal rapporto di lavoro, siano stati impegnati in attività socialmente utili, abbiano beneficiato di politiche attive per il lavoro, abbiano svolto attività di tirocinio nei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, siano stati inseriti nei piani di inserimento professionale (PIP) finanziati dalla Regione, abbiano partecipato al Programma Master & Back.
Mariano Contu 62

 

Con l’integrazione del Fondo PILS- POIC FSE la Regione prosegue le azioni a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo delle capacità imprenditoriali del territorio. Lo ha ribadito l’assessore del lavoro, Mariano Contu durante l’incontro di animazione territoriale sulle modalità di gestione del bando, svoltosi ieri mattina nella sala convegni del CRFP di Cagliari. All’iniziativa hanno partecipato gli amministratori dei Comuni coinvolti nel progetto, il presidente della SFIRS, Antonio Tilocca, e il presidente di ANCI Sardegna, Cristiano Erriu.
«A seguito del rilevante numero di domande – ha spiegato l’esponente dell’esecutivo – l’Amministrazione regionale ha deciso di aumentare le risorse, portandole a 50 milioni di euro. L’incremento permetterà di finanziare 114 PISL- progetti integrati di sviluppo locale rivolti ai comuni con meno di 3.000 abitanti, e 58 POIC – progetti operativi per l’imprenditorialità nei comuni più grandi. Vogliamo erogare tutte le risorse disponibili. Esorto, pertanto, i sindaci della Sardegna a promuovere l’iniziativa nei territori, sensibilizzando gli interessati a presentare le loro istanze.»
«Per la prima volta – ha osservato Tilocca –, la SFIRS offre assistenza tecnica agli enti locali, avviando insieme alla Regione un progetto di sviluppo locale basato sui fondi di rotazione, un meccanismo attraverso il quale le risorse immesse nel circuito sostengono l’economia locale e, una volta restituite ritornano a disposizione del territorio. Uno strumento efficace e innovativo che vogliamo modulare in base alle esigenze dei Comuni.»
«L’iniziativa – ha affermato il presidente di ANCI Sardegna, Cristiano Erriu -, coinvolge un gran numero di Comuni. Durante la fase operativa del bando il loro ruolo è fondamentale. Occorre che le amministrazioni comunali procedano all’avvio delle procedure di selezione. In caso di procedura già esperita, i Comuni devono avviare entro 10 giorni le comunicazioni con i soggetti beneficiari e con gli uffici della la SFIRS, per consentire a quest’ultima di procedere alla valutazione della sostenibilità economico-finanziaria dei progetti selezionati e alla successiva sottoscrizione del finanziamento previsto.»
Cristiano Erriu  11 copia

La Regione ha deciso l’avvio del programma di formazione e aggiornamento professionale per altri 120 lavoratori dell’indotto Alcoa. E’ il risultato emerso dall’incontro tra l’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, i rappresentanti delle ditte d’appalto, delle organizzazioni sindacali e datoriali, svoltosi stamane nella sede dell’assessorato. 
A fronte delle difficoltà manifestate dalle aziende dell’indotto Alcoa, che in assenza di commesse non riescono a garantire i livelli occupazionali, l’assessore del Lavoro Mariano Contu ha assunto l’impegno di coinvolgere la Giunta nella verifica dello stato d’attuazione dei percorsi di riconversione e bonifica del territorio, finalizzati a rimettere in moto il sistema produttivo.
RSU Alcoa

 

L’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, durante il suo intervento al I Congresso regionale “Cooperazione: la scelta per ripartire” di UN.I.COOP Sardegna, a Oristano, ha annunciato nuovi progetti nel campo della cooperazione.
«La cooperazione – ha detto Mariano Contu – è un settore strategico per lo sviluppo della Regione. A tal fine l’assessorato del Lavoro sta predisponendo due interventi, finanziati dal Fondo sociale europeo. Il primo è un avviso da 1.500.000,00 di euro per l’erogazione di incentivi, a fondo perduto, a favore di cooperative di nuova costituzione che prevedono l’inserimento di almeno un disoccupato tra i soci lavoratori. Esorto, quindi, le associazioni a promuovere la formazione di nuove cooperative di produzione, in particolare nel settore agro-alimentare. Il secondo intervento consiste nella creazione di un fondo di ingegneria finanziaria, con una dotazione di 8.500.000,00 di euro, per la partecipazione al capitale delle cooperative operanti nell’isola.»
«Il nostro obiettivo – ha aggiunto l’assessore Contu – è quello di sostenere il mondo della cooperazione, stimolando la crescita e la capacità imprenditoriale. In un momento, segnato da una congiuntura economica sfavorevole, in cui diventa sempre più difficile accedere al credito, il fondo offre alle cooperative nuove opportunità di capitalizzazione con ricadute positive sull’occupazione. Destinatarie del progetto – ha concluso Contu – sono le cooperative costituite da più di dodici mesi, all’atto della presentazione della domanda.»
Mariano Contu.

Mariano Contu.

 

Si conclude venerdì 8 novembre, nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, il progetto Sali Saliu, realizzato dalla Cooperativa MCG nell’ambito dell’avviso pubblico Green Future, finanziato dal POR Sardegna e dal Fondo Sociale Europea/Asse II Occupabilità.

Sali Saliu s’è posto l’obiettivo di promuovere nel Sulcis la nascita di nuove imprese nel settore del turismo sostenibile, attraverso la realizzazione di un percorso integrato di orientamento, formazione professionale e consulenza. Il percorso, che ha visto protagonisti giovani in cerca di occupazione, tutti residenti nel territorio, ha consentito la nascita di una cooperativa: Destinazione Sulcis.

Il primo prodotto della cooperativa è l’applicazione Visit Sulcis, la prima applicazione turistica del Sulcis Iglesiente realizzata in collaborazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e con l’STL Sulcis Iglesiente.

In collaborazione con il regista Daniele Atzeni, infine, i soci della cooperativa hanno organizzato in un istituto del Sulcis il progetto “APPartenendoSI” che ha permesso agli alunni di realizzare dei cortometraggi sul territorio.

Nel corso dell’evento, quindi, verrà presentata la cooperativa e le attività realizzate. Si discuterà, inoltre, sulle opportunità di sviluppo del Sulcis Iglesiente attraverso la promozione di nuove imprese nel settore del turismo ambientale.

L’evento di chiusura verrà aperto dall’intervento di Roberto Neroni, commissario straordinario della Provincia di Carbonia Iglesias e moderato dal giornalista Sandro Manai.

Sono previsti i seguenti interventi:

“Da Green Future a Prima: iniziative della Regione Sardegna per lo sviluppo di nuove imprese” – Luca Galassi, direttore del Servizio della Governance della Formazione professionale – Assessorato regionale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale;

“L’operazione Sali Saliu: i risultati raggiunti” – Piero Calderaio, presidente di MCG e direttore dell’Operazione;

“Il turismo sostenibile nel Sulcis” – Francesco Aru, esperto in turismo ambientale e consulente del progetto Sali Saliu;

“La cooperativa Destinazione Sulcis” – Nicoletta Bernardini, Fabio Concu, Ponziana Ledda, Mari Grazia Peddis e Simone Uccheddu, beneficiari del progetto Sali Saliu e soci della cooperativa;

“Appartenendosi”: i cortometraggi realizzato dagli studenti partecipanti al progetto realizzato dalla cooperativa Destinazione Sulcis – Daniele Atzeni, regista e consulente del progetto Sali Saliu.

A conclusione dei lavori, interverrà l’assessore regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Mariano Contu.

 

Alcoa ingresso
L’Alcoa ha formalizzato al ministero del Lavoro la richiesta di proroga degli ammortizzatori sociali. E’ quanto emerso dall’incontro tra l’assessore del lavoro, Mariano Contu, il direttore dello stabilimento, Fabio Carboni, i rappresentanti di Confindustria e le organizzazioni sindacali, svoltosi, questo pomeriggio, nella sede dell’assessorato per fare il punto della situazione sulla vertenza. 
Il ministero del Lavoro valuterà se ci sono le condizioni necessarie per concedere il secondo anno di cassa integrazione straordinaria ai circa 500 lavoratori dello stabilimento di Portovesme. A tal fine l’ispettorato del lavoro dovrà verificare lo stato d’attuazione del piano sociale, avviato dalla multinazionale americane, e previsto dall’accordo del 27 marzo 2012.

Durante la riunione si è discusso anche del futuro dei lavoratori dell’indotto, a rischio di licenziamento. L’assessore Contu ha preso l’impegno di approfondire la loro situazione a Roma, il 6 novembre, nella sede del coordinamento degli assessorati regionali del lavoro, e di convocare, a breve, Alcoa, Confindustria, Confapi, le parti sociali e le ditte d’appalto per chiarire la loro posizione.

Mariano Contu 62
I lavoratori del progetto lavor@bile potranno partecipare al prossimo bando regionale che prevede attività di servizio civile presso i Comuni. I provvedimenti che l’assessorato del Lavoro presenterà all’attenzione della Giunta e del presidente Cappellacci, sono rivolti agli operatori edili e ai disoccupati che hanno perso il lavoro e sono sprovvisti di ammortizzatori sociali.
Lo ha annunciato l’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, durante l’incontro con i rappresentanti dei lavoratori e le organizzazioni sindacali, svoltosi questo pomeriggio, nella sede dell’assessorato per fare il punto della situazione sulla vertenza. Nel corso della riunione è stata approfondita la disciplina giuridica che ha impedito la stabilizzazione degli operatori del progetto lavor@bile all’interno dei CSL.
«Una volta avviata la riforma globale dei centri servizi per l’impiego – ha spiegato Contu – una quota dei posti a concorso potrebbe essere riservata ai lavoratori diversamente abili, in possesso dei requisiti necessari per partecipare alla selezione.»