20 April, 2024
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Weekend a Nuoro con i corsi invernali di jazz corsoi invernali di jazz: l’iniziativa didattica organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro, giunge questo fine settimana al quarto appuntamento della sua edizione numero tredici, il primo a svolgersi nell’arco di due giornate, dopo quelli solo domenicali che si sono tenuti in marzo (il 6) e aprile (il 10 e il 24).

Quarantotto gli iscritti che domani pomeriggio (sabato 21 maggio) si ritroveranno alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) alle 15.00 per andare avanti fino alle 19.00 con lezioni di strumento e musica d’insieme sotto la guida di Massimo Carboni (docente per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Le attività riprendono domenica mattina (22 maggio), dalle 10.00 alle 13.00, e proseguono nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, con lezioni di strumento, teoria e musica d’insieme.

A cavallo tra le due giornate, domani sera (sabato 21) a partire dalle 21,45, un interludio extradidattico con una jam session al caffè letterario Nobel ’26 all’ExMe in piazza Mameli che coinvolgerà allievi e docenti.

Prossimo, e ultimo appuntamento in programma per i corsi invernali di jazz sabato 4 e domenica 5 giugno.

Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

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Diciannove candeline per Forma e Poesia nel Jazz, la rassegna ideata e organizzata a Cagliari dall’omonima cooperativa, in programma dal 14 al 28 maggio. Come sempre, il cartellone trova il suo punto di forza nel jazz italiano, ma non senza riservare il giusto spazio alla scena isolana. Tra i concerti più attesi, spiccano quelli già annunciati del trio formato da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, della cantante Elisabetta Antonini con il suo progetto dedicato alla Beat Generation, l’omaggio della Reunion Big Band alla memoria di Marco Tamburini nell’anniversario della scomparsa del trombettista, e il piano solo di Stefano Bollani, proposto in coproduzione e a cura della SEM Organizzazione.

Il jazz targato Sardegna ha invece una valida rappresentanza con il sassofonista Gavino Murgia, il Way Out Quartet, il duo Massimo Carboni-Mariano Tedde, il trio Ditta-Argiolas-Atzori, il quartetto Mambo Django.

Jazz ma non solo: ecco allora la canzone d’autore del genovese Max Manfredi, la cantante algherese Franca Masu e la cagliaritana Chiara Eff.

Un cast variegato che anche questa edizione della rassegna porta in scena in vari spazi e luoghi della città: l’Auditorium del Consevatorio, cornice ideale per i concerti di cartello, ma anche il Piccolo Auditorium nel quartiere di Marina, il Lazzaretto  a Sant’Elia, il Jazzino, il Jazz’art (lo Studio d’arte Paola Frau) nell’antico quartiere di Castello, e Sabores – Sapori di Sardegna, il locale in via Baylle all’insegna del gusto del palato. In programma anche una tappa extra moenia con il tradizionale appuntamento tra musica e archeologia alla Tomba dei giganti “Sa domu ‘e s’orku”.

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Elisabetta Antonini (foto Paolo Soriani) s Gavino Murgia ph Tiziana Pala 003 s Stefano Bollani (credit@ValentinaCenni) m

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Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

Terza sessione didattica dei corsi invernali del seminario jazz di Nuoro, domenica 24 aprile, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina). Dopo l’appuntamento inaugurale dello scorso 6 marzo e quello di due domeniche fa (10 aprile), il ciclo di lezioni di teoria e pratica prosegue secondo i consueti orari: la mattina dalle 10.00 alle 13.00, e nel pomeriggio dalle 17.00 alle 19,30.

Giunti alla loro tredicesima edizione, i corsi invernali organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, si affidano anche quest’anno agli insegnamenti di Massimo Carboni (per la classe di sassofono), Francesca Corrias (canto), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso) e Gianni Filindeu (batteria), coordinati da Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto). Un affiatato e qualificato corpo docente in cui si riconoscono musicisti di primo piano del jazz in Sardegna.

Prossimi appuntamenti il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). Trentacinque euro il prezzo della retta d’iscrizione per ogni appuntamento.

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Prendono il via domenica 6 marzo i corsi invernali del Seminario jazz di Nuoro, quest’anno alla loro edizione numero tredici. Allievi e docenti si incontrano alle 10.00 alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” per il primo dei cinque appuntamenti dell’iniziativa didattica in calendario tra marzo e giugno. Dopo la formazione delle classi, il programma della giornata prevede in mattinata una lezione collettiva (fino alle 13.00); nel pomeriggio, strumento e teoria (dalle 15.00 alle 17.00), poi musica d’insieme. Si chiude alle 19.30.

Organizzati dall’assessorato della Cultura del comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente Musicale di Nuoro, i corsi invernali possono contare anche quest’anno sugli insegnamenti di un corpo docente formato da nomi di primo piano della scena jazzistica in Sardegna: Francesca Corrias (per la classe di canto) Massimo Carboni (sassofono), Giovanni Sanna Passino (tromba), Angelo Lazzeri (chitarra), Salvatore Spano (pianoforte), Salvatore Maltana (basso elettrico e contrabbasso), Gianni Filindeu (batteria) e il coordinatore dei corsi Giovanni Agostino Frassetto (teoria, arrangiamento, composizione e flauto).

I prossimi appuntamenti sono in programma il 10 e il 24 aprile, il penultimo fine settimana di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo weekend di giugno (il 4 e il 5). La retta per seguire l’intero corso è anche quest’anno di 100 euro; per un singolo incontro si pagano invece 35 euro.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

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L’Ente musicale di Nuoro ripropone i corsi invernali di jazz e i seminari estivi, tra il 6 marzo e il primo weekend di giugno e dal 23 agosto al 2 settembre.

Nati nel 2003 come collegamento ideale tra un’edizione e l’altra del seminario estivo e per valorizzare i musicisti sardi, i corsi invernali – organizzati dall’assessorato dlla Cultura del Comune di Nuoro, dalla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” e dall’Ente musicale di Nuoro – si presentano quest’anno alla loro edizione numero tredici con un corpo docente ben collaudato e composto da volti noti del jazz isolano: Francesca Corrias terrà anche quest’anno le lezioni di canto, Massimo Carboni quelle di sassofono, mentre gli insegnamenti di tromba spettano a Giovanni Sanna Passino; la classe di chitarra è affidata ad Angelo Lazzeri, quella di contrabbasso e basso elettrico a Salvatore Maltana; completano l’organico il pianista Salvatore Spano, il batterista Gianni Filindeu, e il responsabile artistico dei corsi, Giovanni Agostino Frassetto: teoria, arrangiamento, composizione e flauto le sue discipline.

Il calendario delle lezioni prevede cinque appuntamenti: allievi e insegnanti si ritroveranno alla Scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) per tre domeniche – il 6 marzo, il 10 e il 24 aprile – e due weekend: il penultimo di maggio (sabato 21 e domenica 22) e il primo fine settimana di giugno (il 4 e il 5).

Aperte anche le iscrizioni ai seminari estivi, che da martedì 23 agosto a venerdì 2 settembre tagliano il traguardo della loro ventottesima edizione. Ancora una volta, saranno undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto il coordinamento del pianista Roberto Cipelli (subentrato due anni fa a Paolo Fresu al timone del seminario) e l’insegnamento di jazzisti come Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz) e, ancora, Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (musica d’insieme), Giovannio Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell’improvvisazione).

La ventottesima edizione dei Seminari Nuoro Jazz e la tredicesima dei corsi invernali sono organizzate con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo), della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Nuoro e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico.

Seminario Nuoro Jazz 2014 - una lezione

Nuoro Jazz 2015 - foto delle lezioni... e altro

Nuoro Jazz 2015 – foto delle lezioni… e altro

Seminari Nuoro Jazz 2015 - lezione

 

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Nuovi appuntamenti al 27° Seminario Jazz, in pieno svolgimento a Nuoro da giovedì scorso sino a domenica prossima (30 agosto). Alla Scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina), dove le lezioni di teoria e pratica del jazz vanno avanti ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, prendono il via le due masterclass che affiancano e arricchiscono l’offerta didattica di ogni edizione dei corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro. Quella internazionale, in programma fino a mercoledì (26 agosto), quest’anno vede in cattedra il compositore, arrangiatore, pianista e fisarmonicista americano Gil Goldstein; quella di musica tradizionale sarda, che andrà invece avanti per tutta la settimana, stavolta ha per protagonisti l’organetto diatonico e uno dei suoi più apprezzati interpreti, Totore Chessa. Nella sala prove di Mousikè (in via Gramsci, 48) continua poi (fino a martedì) la masterclass per fonici di Marti Jane Robertson: una novità assoluta per il Seminario nuorese.

Ma accanto alle varie attività didattiche, due diversi appuntamenti musicali caratterizzano la giornata di domani (lunedì 24). In mattinata alle 11, ritorna il concerto all’interno del carcere di “Badu ‘e Carros”, un evento ormai immancabile nel programma di Nuoro Jazz, proposto per la dodicesima volta consecutiva con la collaborazione della direzione e dei lavoratori della casa circondariale. Protagonisti, quest’anno, il sassofonista nuorese Gavino Murgia (già applaudito giovedì sera a Nuoro in trio con Michel Godard e Patrice Héral) e il contrabbassista algherese Salvatore Maltana (dall’anno scorso tra i docenti del Seminario).

In serata, invece, la rassegna di concerti che fa da corollario alle undici giornate didattiche dei corsi approda a Posada per la prima tappa fuori Nuoro di questa edizione. Alle 21.00, alla Casa delle Dame, sono di scena i solisti dell’Orchestra Jazz della Sardegna con Roberto Spadoni, con “Sphere”, un omaggio al grande Thelonious Monk tramite la rivisitazione di alcune pagine del suo straordinario repertorio.

Chitarrista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, Roberto Spadoni ha curato gli arrangiamenti per questo progetto in cui è anche chitarrista ospite della formazione che schiera tre sassofonisti, Gian Piero Carta, Massimo Carboni e Marco Maiore (rispettivamente alto, tenore e baritono), due trombettisti, Luca Uras e Giovanni Sanna Passino, Salvatore Moraccini al trombone, Claudio Lotti alla tuba e la ritmica di Alessandro Zolo al contrabbasso e Luca Piana alla batteria.

In questo “Sphere” gli arrangiamenti e la direzione di Roberto Spadoni si sviluppano partendo dalle esecuzioni pianistiche di Monk, amplificando con l’organico orchestrale il caleidoscopio del grande jazzista afroamericano scomparso nel 1982. Accanto a suoi brani storici, come “‘Round Midnight”, “Epistrophy”, “Straight, No Chaser”, “Introspection”, “I Mean You”, “Brilliant Corner” e “Monk’s Mood”, il concerto propone alcune composizioni dello stesso Spadoni, scaturite da idee, frammenti e spunti colti dall’universo umano ed espressivo di Monk.

Gil Goldstein Salvatore Maltana Gavino Murgia

Carlo Ditta (m)Alessandro Atzori Gianrico Manca

Il quartetto del chitarrista Carlo Ditta chiude domani al Lazzaretto di Cagliari la 18ª rassegna “Forma e Poesia nel Jazz”. Alle 20.00 recupera il concerto rinviato lo scorso 17 maggio per maltempo. Ad affiancare il chitarrista (nato a Firenze nel 1971, ma presto trapiantato a Cagliari) saranno Mariano Tedde al pianoforte e al piano Rhodes, Alessandro Atzori al contrabbasso e Gianrico Manca alla batteria. Ingresso a cinque euro con consumazione.

Dopo il fortunato disco di esordio, in cui rendeva omaggio al grande Grant Green, uno dei chitarristi che più ha ispirato il suo stile, Carlo Ditta presenta un progetto di musiche originali nel quale confluiscono tutte le più importanti influenze del suo percorso musicale. Black American Music sapientemente suonata da quattro musicisti d’eccezione che collaborano da più di vent’anni, per un concerto che si annuncia ricco di energia e interplay.

Carlo Ditta ha iniziato lo studio della chitarra a soli otto anni, appassionandosi dapprima al blues e al soul, poi al jazz. Affinato lo studio della musica afroamericana con il pianista Luca Mannutza e della chitarra con Peter Bernstein e attraverso varie masterclass, nel 2002 ha iniziato l’attività concertistica che lo porterà a suonare con musicisti come Max Ionata, Daniele Tittarelli, Nicola Angelucci, Nicola Muresu, Max D’Avola, Barend Middelhoff, Francesco Lento, Matteo Raggi, Stefano D’Anna, Massimo Carboni, Alberto Gurrisi, Marco Loddo, Piero Di Rienzo, Vittorio Sicbaldi e lo stesso Luca Mannutza. Nel 2012 esce per la Widesound Records il suo primo album, “Talkin’ about Mr Green”, che riscuote il favore del pubblico e della critica ricevendo lusinghiere recensioni nelle riviste specializzate.