28 March, 2024
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Domenica 16 luglio, dalle 18.00 alle 24.00, nel Parco della Speranza di Iglesias, lo spazio verde dietro la Chiesa del Cuore Immacolato, recuperato alla fruizione pubblica dopo anni di abbandono, si terrà l’evento / laboratorio “Chiamata alle Arti”, un percorso di riflessione sul ruolo dell’arte nel raggiungimento della pace e di un sistema produttivo sostenibile. L’iniziativa è promossa da Rete “WarFree – Lìberu dae sa gherra”, Associazione “Carovana SMI – Suono Movimento Immagine”, APS “Link – Legami di Fraternità”.

Per l’occasione gli spazi del parco saranno allestiti in modo tale da favorire lo scambio di esperienze tra i diversi partecipanti (artisti, performer, poeti, musicisti, studiosi di economia e finanza, artigiani e aziende agricole a km 0) e un primo processo di condivisione sul come far emergere i contenuti fondanti di WarFree – Rete Imprenditori, Commercianti e Professionisti per la Pace e la Transizione Ecologica e delle identità creatrici chiamate a raccolta.

Accanto a momenti prettamente di riflessione, come quello in cui sarà ripercorsa la vicenda degli artisti che con le loro opere si sono opposti alla guerra, a cura da Giusppefraugallery, o sulla finanza collaborativa per uno sviluppo sostenibile, curato dall’esperto Paolo Dini, ci sarà, ad esempio, spazio per la danza e la musica, con le performance di Carovana SMI e il suo progetto L’Accademia del tempo, o il dialogo tra Massimo Deidda, poeta e rapper tra i fondatori del movimento hip hop ad Iglesias e in Sardegna, e il t_rapper Amzo. E’ prevista anche la creazione live di un writing con alcuni giovani di Iglesias guidati da Davide Nero Lai.

Saranno proposti anche dei laboratori partecipati sui linguaggi del corpo e di scrittura creativa aperti a tutti. Tra questi c’è Studiovuoto con Valeria Muledda, artista, performer e non solo che da alcuni mesi sta svolgendo un progetto di residenza a Iglesias che l’ha portata a compiere  una ricerca sulla presenza nel territorio della fabbrica di armi RWM.

Annalisa Pascai Saiu e Emilio Bernè presentano invece una performance dal titolo I codici del Corpo della Pace. Chiusura di serata in musica, con Carlo Doneddu e il suo trio.

«Chiamata alle Arti spiegano gli organizzatori – vuole essere l’inizio di un laboratorio permanente che si svolgerà nel tempo, nel quale artisti, cittadini, imprenditori e professionisti intendono interrogarsi e interrogare le comunità civili, in modo operativo e riflessivo, su quale possa essere il ruolo dell’arte rispetto alla costruzione di un mondo più umano, pacifico e solidale.»

L’incontro è aperto a tutti.

Stamane, nella Caserma “Trieste”, sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, alla presenza del comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione dell’Aula magna dell’Istituto in memoria del carabiniere scelto Vittorio Iacovacci, barbaramente ucciso in Goma (Repubblica Democratica del Congo) mentre tentava di difendere l’ambasciatore Luca Attanasio, anch’egli caduto insieme all’autista congolese, durante un agguato teso da uno dei gruppi criminali che gravitano nella regione del nord-est del paese africano.
Nel pieno rispetto delle norme sanitarie che impongono, in questo periodo, prudenti misure anti Covid, il solenne evento si è svolto rispettando i necessari distanziamenti, assolutamente in forma statica, alla presenza delle autorità regionali e provinciali dell’Isola e con gli Allievi in collegamento video dalle loro aule.
Sono intervenuti, oltre al comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, l’assessore dei LL. PP. della Regione Sardegna, on. Aldo Salaris in rappresentanza del Presidente, il prefetto di Cagliari S.E. Gianfranco Tomao, gli onorevoli Andrea Frailis e Massimo Deidda, il sindaco di Iglesias Mauro Usai, il questore di Cagliari dott. Paolo Rossi, il comandante della Legione Carabinieri Sardegna Generale di Brigata Francesco Gargaro, il Comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari colonnello Cesario Totaro, oltre a varie autorità civili e militari nonché una rappresentanza del Quadro permanente, del Co.I.R. Scuole e del Co.Ba.R. della stessa Scuola allievi.
Particolarmente significativa è stata la presenza dei numerosi familiari del carabiniere Vittorio Iacovacci, ovvero la sorella Alessia ed il fratello Dario con i rispettivi congiunti e figlioletti, e la fidanzata Domenica Benedetto. Avrebbero voluto partecipare anche i genitori Angela e Marcello Iacovacci, rispettivamente madre e padre del militare, impossibilitati loro malgrado a presenziare.

Il comandante della Scuola allievi di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, oltre a descrivere le brillanti qualità, che già si palesavano, del carabiniere Vittorio Iacovacci “Allievo”, per come i suoi istruttori lo ricordano con affetto e ammirazione, quando, pochi anni fa, aveva frequentato il corso ad Iglesias, ha sottolineato che: «L’intitolazione dell’Aula Magna, quale luogo di massimo ritrovo sia del personale del Quadro permanente sia degli allievi, vuole conseguire l’obbiettivo di non voler disperdere e vanificare, nel culto della memoria, le elevate virtù militari incarnate dal giovane Vittorio, che con abnegazione e coraggio ha servito il nostro Paese sino all’estremo sacrificio della propria vita».
Il comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, nel suo breve intervento, ha voluto sottolineare l’eroismo del carabiniere Vittorio Iacovacci nel fare il proprio dovere e ha ricordato che il giovane è l’esempio più alto «dell’intimo convincimento a cui deve ispirarsi ogni carabiniere perseguendo la cosciente consapevolezza di impegnarsi ogni giorno nel proprio agire quotidiano».
Particolarmente toccanti sono stati i momenti in cui la sorella Alessia ha scoperto la targa e il breve ricordo della fidanzata del giovane carabiniere, Domenica, che ha anche sottolineato, rivolgendosi ai carabinieri che sono presenti e che, in futuro, svolgeranno i corsi in questa Scuola «tutti possono seguire la strada dell’impegno tracciata da Vittorio credendo fermamente in quello che si fa e giurando col cuore fedeltà alla Patria».
La commemorazione è stata fortemente voluta dal comandante della Scuola quale sentito tributo sotteso a ricordare il militare scomparso anche per infondere e rafforzare nelle future generazioni dei giovani allievi, che si avvicenderanno presso questo Istituto di formazione, il giusto sentimento di appartenenza all’Arma dei carabinieri, attraverso la trasmissione tangibile delle tradizioni etiche e storiche e attraverso la valorizzazione dei concetti di “missione” e “impegno” cui gli stessi saranno chiamati ad ispirarsi per non disperdere il fulgido esempio di coraggio e di totale abnegazione del giovane e valoroso carabiniere Vittorio Iacovacci.

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Dopo i successi ottenuti negli anni scorsi a Iglesias e Portoscuso, l’artista sassarese Kiko Solinas ritorna nel Sulcis, a Carbonia, sabato 5 agosto, dalle 22.00, con “Opera Zero – Il Sogno”. Lo spettacolo è organizzato dall’associazione Culturale Sardegna Cabaret e Capricorn Concerti, con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia. Il concerto è ispirato al grande Live di Renato Zero, realizzato allo Stadio Olimpico di Roma nel 2004, di fronte a 100mila spettatori.

L’evento in calendario è una fedele trasposizione musicale e teatrale riprodotta sul palco da una compagnia di 25 artisti divisi tra orchestra, superband e corpo di ballo.

L’interprete principale che impersona l’artista è Kiko Solinas, vecchia conoscenza di grandi conduttori televisivi, tra cui il compianto Mike Bongiorno, che lo incoronò vincitore di una puntata della trasmissione “Momenti di gloria”, dedicata agli imitatori di cantanti famosi, e andata in onda negli anni Novanta, il sabato sera, su Canale 5.

L’orchestra che accompagnerà la serata sarà diretta dal Maestro Gianluca Erriu, direttore artistico dell’Ente Concerti di Iglesias.

«Si tratta di un evento fortemente voluto dalla nostra Amministrazione Comunale – spiega il sindaco di Carbonia, Paola Massidda –. Renato Zero è un mito della musica italiana e annovera tantissimi fan anche nel Sulcis, che sicuramente accorreranno a Carbonia per godere tutte le emozioni di un concerto a lui dedicato. Ho avuto modo di apprezzare le precedenti esibizioni di Kiko Solinas e sono rimasta impressionata dalla sua incredibile somiglianza fisica, vocale ed interpretativa con Renato Zero. Sono certa che questo evento saprà trascinare tutti gli spettatori dell’Anfiteatro, proponendo musica da sogno in un concerto di grande effetto scenico, con una coreografica spettacolare, studiata in ogni minimo dettaglio.»

Il concerto ripercorrerà la storia del cantautore romano con due ore di brani indimenticabili come “Il carrozzone”, “Il cielo” e “Amico”.

L’organizzazione è diretta da uno staff di elevato livello con Claudio Nobili direttore di palco e Massimo Deidda alla direzione artistica. Allestimenti di scenografie, impianti audio, video e luci sono a cura di Artesonos Jo Erre.

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E’ stata presentata ieri, a Iglesias, una nuova iniziativa, il Club Card Planetario, aggregazione di commercianti e imprenditori di Iglesias che hanno deciso di mettersi insieme per proporre alla clientela nuovi servizi a condizioni particolarmente vantaggiose.

Gli operatori che hanno dato vita al Club Card Il Planetario sono complessivamente 32, uno per ogni settore merceologico. L’iniziativa, come ha spiegato Massimo Deidda, titolare dell’agenzia di spettacoli Capricorn, uno dei soci e promotore del progetto, non è certamente originale, ma ha caratteristiche innovative. I clienti che si recheranno nei diversi punti vendita, infatti, otterranno lo sconto immediato sui prodotti acquistati.

Tra i soci c’è anche l’imprenditore Ninetto Deriu, titolare de Il Planetario, che ha auspicato un impegno comune per fronteggiare la crisi che investe il tessuto economico cittadino e territoriale, sottolineando l’importanza di resistere, perché come insegna la storia, anche dopo le crisi più profonde, c’è sempre un rilancio dell’economia e questo nel territorio potrà avvenire se ripartirà il polo industriale di Portovesme e se verranno sostenuti i progetti per la promozione turistica.

Club Card Planetario 1Massimo e Claudio 1Ninetto Deriu 2 Il Planetario Club Card Planetario 5 Club Card Planetario 4 Club Card Planetario 3 Club Card Planetario 2Ninetto Deriu 1