18 April, 2024
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Nel pomeriggio del 23 dicembre, presso l’aula consiliare del comune di Santadi, il sindaco Massimo Impera ed il sindaco del comune di Villaperuccio Marcellino Piras, alla presenza della locale cittadinanza e durante una cerimonia, hanno voluto formalmente esprimere la loro riconoscenza al luogotenente Gianpaolo Mozzillo, da oltre 23 anni di lunga e proficua carriera al Comando della stazione dei carabinieri di Santadi.

I due primi cittadini hanno voluto ringraziare il comandante Gianpaolo Mozzillo per l’egregio lavoro svolto in questo lungo periodo, al servizio delle Comunità da loro rappresentate, sempre con puntualità, dedizione ed impegno nel perfetto stile dell’Arma dei carabinieri.

A suggello della cerimonia, i due Sindaci hanno voluto consegnare pubblicamente al luogotenente Gianpaolo Mozzillo, un simbolico riconoscimento costituito da una targa che il sottufficiale porterà al seguito nella nuova sede di Cortoghiana dove andrà a ricoprire l’incarico di comandante della Stazione dei carabinieri.

Le comunità di Santadi e Villaperuccio in festa per il 101° compleanno di Raffaele Ghessa per tutti “ciu Raffieliccu”.

«Questa Amministrazione Comunale unitamente al sindaco di Villaperuccio ha detto il sindaco di Santadi, Massimo Impera -, vuole esprimere i migliori auguri di buon compleanno al suo concittadino sig. Raffaele Ghessa per tutti “ciu Raffieliccu” che oggi è arrivato al traguardo dei 101 anni.»

Nella foto di copertina Raffaele Ghessa con il sindaco di Santadi Massimo Impera ed il sindaco di Villaperuccio Marcellino Piras.

 

E’ stato inaugurato ieri il campo di calcio a cinque di Santadi Basso.
«Cogliamo ancora una volta l’ occasione per ringraziare i cittadini che si sono adoperati per la realizzazione di questo impianto, in particolare Mauro Floris e Barbara Peddishanno commentato il sindaco Massimo Impera e l’assessore dello Sport Elisena Anedda. Ringraziamo anche l’ Amministrazione comunale che ci ha preceduti, con a capo il dottor Elio Sundas, l’associazione Auser, la società di calcio, la Pro Loco, il nostro parroco don Giulio, il bar Vicari, la Prociv Santadi, i bambini che, con grande entusiasmo, hanno partecipato inaugurando il campo con una partitahanno concluso Massimo Impera ed Elisena Anedda -. Grazie di cuore a tutti i cittadini che hanno partecipato alla serata.»

Nuovi ingressi nell’assemblea dell’Unione dei Comuni del Sulcis. Alcuni giorni fa, a distanza di poco più di un mese dalle ultime consultazioni amministrative, il “parlamentino” che raccoglie i 12 Comuni del Sulcis ha preso atto del risultato elettorale e delle elezioni di nuovi primi cittadini. Le urne hanno certificato la non riconferma dei sindaci Piero Andrea Deias, ex sindaco di Nuxis, e di Giorgio Alimonda, ex primo cittadino di Portoscuso. Al loro posto subentrano rispettivamente i neo eletti Romeo Ghilleri e Ignazio Atzori.

Con l’uscita di Piero Andrea Deias, componente della giunta dell’Unione, si è resa necessaria la sua sostituzione. Così l’esecutivo, guidato dal presidente e sindaco di Giba Andrea Pisanu, ha provveduto al suo avvicendamento con l’elezione in giunta di Elvira Usai, sindaco di San Giovanni Suergiu. Alla luce di ciò l’esecutivo dell’Unione del Sulcis, oltre al presidente Pisanu, è composto dai sindaci Anna Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), Massimo Impera (Santadi), Elvira Usai (San Giovanni Suergiu) ed Emanuele Pes (Tratalias).

E’ morto oggi, all’età di 74 anni, Remo Forresu, ispettore onorario della Soprintendenza ai Beni archeologici e curatore del museo archeologico di Santadi.
«Con estremo dispiacere esprimiamo il nostro più sentito cordoglio per la scomparsa del caro Remo Forresuhanno comunicato questa sera il sindaco Massimo Impera e l’Amministrazione comunale di Santadi -. Remo è stato un importante punto di riferimento per l’archeologia del territorio partecipando a numerosi scavi nel Sulcis ma non solo. Grazie a lui nel 2001 nasce il Museo archeologico di Santadi di cui è stato il curatore per tanti anni, lo ricordiamo con gratitudine per il lavoro svolto a favore del nostro paese.»
Remo Forresu era andato in pensione nel 2017, al termine di una lunga carriera, durata 40 anni, nel corso dei quali ha lavorato con una grande passione e amore per il suo territorio, per valorizzare lo straordinario patrimonio archeologico di Santadi e dell’intero Sulcis, nel quale spiccano l’insediamento fenicio-punico di Pani Loriga a Santadi, le necropoli di Montessu a Villaperuccio e Is Loccis Santus a San Giovanni Suergiu, il nuraghe Arresi a Sant’Anna Arresi (conosciutissimo anche perché da 37 anni l’adiacente piazza è sede di svolgimento del festival internazionale “Ai confini tra Sardegna e jazz”), ed il menhir di Terrazzu a Villaperuccio.
Giampaolo Cirronis

Mercoledì 27 aprile scorso, nell’Ufficio del sindaco di Santadi Massimo Impera, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha sottoscritto una convenzione con i signori Ignazio Atzori, Bruno Atzori Langiu e Giorgetto Sais che consentirà di garantire il transito dei pellegrini/escursionisti presso i terreni di loro proprietà con l’impegno della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara di assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria dei percorsi.

Con il positivo contributo dell’Amministrazione comunale di Santadi, i proprietari dei terreni attraversati dal Cammino Minerario di Santa Barbara hanno consolidato la crescente consapevolezza e sensibilità nei confronti del Cammino Minerario di Santa Barbara che viene sempre più percepito come una grande opportunità per lo sviluppo dei territori attraversati.

Anche a seguito dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara potrà ora dare avvio agli interventi di manutenzione dei percorsi che consentiranno in pochi mesi di rendere fruibile un itinerario di straordinaria bellezza paesaggistica finora impercorribile che consentirà di ammirare a passo lento la Tomba dei giganti di Barrancu Mannu, una delle più belle ed imponenti della Sardegna.

Si è potuto arrivare a questo risultato grazie alla disponibilità dei proprietari dei terreni, ma anche grazie all’impegno dedicato dal Sindaco e dell’assessore del Turismo del comune di Santadi Veronica Impera, anche nel suo ruolo di vice presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

 

«Nonostante oggi sia una giornata di Festa volevo informarvi del fatto che il Covid-19 stavolta ha colpito me. Per tre giorni i sintomi sono stati quelli di una pesante influenza con febbre alta e forti dolori articolari. Già da stasera fortunatamente la febbre comincia a scendere.»
Lo ha annunciato questa sera con un post pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale del Comune, il sindaco di Santadi, Massimo Impera.
«Anche l’assessore ai Servizi sociali Elisena Anedda è risultata positiva al Covid-19, benché da altra fonte di contagio, anche per lei i sintomi sono quelli di una pesante influenzaha aggiunto Massimo Impera -. La situazione nel nostro Comune ad oggi è di 48 casi di positività, siamo tutti ancora a rischio, continuiamo a rispettare le norme di prevenzione e ad essere prudenti in tutte le situazioni quotidiane. Nella speranza che la situazione si normalizzi prestoha concluso Massimo Imperavi porgo i miei più calorosi saluti.»

Il sindaco di Santadi, Massimo Impera, ha annunciato questa sera l’avvio dei lavori di ripristino del ponte sulla SP 70, nei pressi di Is Cattas.
«Possiamo finalmente comunicarvi che sono iniziati i lavori per il ripristino del ponte sulla SP 70ha scritto Massimo Impera in un post pubblicato nella pagina Facebook istituzionale -. Vogliamo ringraziare il commissario della Provincia, ing. Mario Mossa, per aver mantenuto gli impegni presi con il comune di Santadi. I lavori sono finalizzati al ripristino del vecchio ponte nel più breve tempo possibile, per consentire l’accesso alla viabilità prima dell’avvio della stagione estiva. La Provinciaha concluso Massimo Imperaci ha garantito che sta già procedendo alla progettazione di un nuovo ponte più sicuro, che verrà realizzato in un secondo momento.»

Il mancato utilizzo delle risorse ancora disponibili nel Piano Sulcis ed il vertiginoso aumento delle materie prime, ad iniziare da energia elettrica e gas, hanno fatto precipitare la crisi del mondo agropastorale e del settore artigianale e commerciale, in un Sulcis Iglesiente fortemente provato dalla crisi, in piena emergenza pandemica ormai da due anni. Stamane il fortissimo disagio è sfociato in una manifestazione di protesta, messa in atto sulla statale 195, prima tappa di una nuova stagione di mobilitazione destinata ad allargarsi a macchia d’olio, dal Sulcis Iglesiente, al resto della Sardegna.

Movimento pastori sardi, Movimento degli artigiani e commercianti liberi e Movimento delle Partite Iva, si sono dati appuntamento alle 9.00 sotto il ponte che conduce da una parte a Sant’Antioco, dall’altra a Tratalias. Imponente lo schieramento di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia locale e uomini dell’Anas, per garantire uno svolgimento sereno, nel pieno rispetto delle norme che regolamentano questo genere di manifestazioni.

I manifestanti non riescono a darsi pace del fatto che, a fronte di una crisi così profonda, uno strumento importante come il Piano Sulcis, per il quale hanno lottato e molti di loro hanno avuto anche conseguenze legali, dopo i fatti verificatisi alla Grande Miniera di Serbariu il 13 novembre 2012, il giorno della firma, culminata con la fuga dei ministri in elicottero passata alla storia del territorio, sia praticamente “congelato”, con tante risorse ancora nei “cassetti” inutilizzate, sia per i bandi, sia per la fiscalità di vantaggio. Per quest’ultima, vi sono risorse residue, altre potrebbero essere “recuperate” da quanti non le hanno utilizzate, con le quali potrebbe essere pubblicato un nuovo bando.

L’aumento delle materie prime ha già prodotto conseguenze devastanti ma la convinzione generale è che il peggio, purtroppo, debba ancora arrivare. I pastori, ad esempio, hanno lottato per ottenere il riconoscimento del prezzo del litro di latte a 1 euro ed oggi che finalmente questo è stato raggiunto, di fatto la situazione delle aziende è ancora più critica di quando il latte veniva pagato 60 centesimi al litro, proprio per l’incredibile aumento registrato dai costi delle materie prime, che sembra non conoscere freni.

Terminato il sit-in sotto il ponte, i manifestanti, arrivati anche dal Medio Campidano, si sono spostati con i loro trattori (molti dei quali sono ancora da pagare e rischiano di venire sequestrati in caso di mancato pagamento delle rate), si sono trasferiti a San Giovanni Suergiu, davanti alla sala consiliare e alla sede dell’Unione dei Comuni, dove erano presenti anche alcuni sindaci. Sono intervenuti Andrea Cinus del Movimento dei Pastori, Ivan Garau del Movimento Artigiani e Commercianti liberi, Roberto Congia portavoce del Movimento Pastori sardi, Elvira Usai sindaca di San Giovanni Suergiu, Massimo Impera sindaco di Santadi, Gianluigi Loru sindaco di Perdaxius, Teresa Diana sindaca di Sant’Anna Arresi, Gianluca Trastus assessore dei Lavori pubblici di Piscinas. A sorpresa, nella parte conclusiva, è arrivato ed è intervenuto Felice Floris, leader storico del Movimento Pastori sardi.

Giampaolo Cirronis

   

Sono stati 1.130, domenica, i vaccini anti Covid-19 somministrati a Santadi, compresi quelli somministrati  a domicilio dai medici di base che assieme ai medici e allo staff di ASL Sulcis hanno consentito di ottenere un ottimo risultato.

«Da parte nostra vanno a loro i nostri più sentiti ringraziamenti per la disponibilità e l’impegno profusi hanno commentato il sindaco Massimo Impera e l’assessore della Sanità Veronica Impera -. Ringraziamo anche la dott.ssa Campus per la presenza e l’attenzione mostrata per il nostro territorio.»

«Un forte grazie va a tutte le associazioni che hanno collaborato per la buona riuscita della giornata: Pro Loco Santadi per aver gestito tutta la fase organizzativa delle prenotazioni e dell’ingresso delle persone all’Hub, alla ProcivSantadi-ODV per l’allestimento e la gestione delle attività, le associazioni CRI, Auser, Lass e Pedali Santadesi per il supportohanno aggiunto il sindaco e l’assessore della Sanità -. Grazie anche ai carabinieri della stazione di Santadi per essere stati presenti. Il ringraziamento più grande va a tutte le persone che hanno scelto di vaccinarsi e pazientemente hanno atteso il loro turno nel pieno rispetto dello svolgimento delle attività.»