16 April, 2024
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Dal 22 aprile al 25 aprile ritorna anche quest’anno, nelle piazze del centro storico di Iglesias, con un ricco programma di appuntamenti, la Fiera del Libro di Argonautilus,  che nella sua ottava edizione conferma la sua unicità nel panorama italiano: nove anni di incontri, scambi e confronto per diffondere la cultura e la lettura in Sardegna. Il tema 2023, comune a tutti i Festival della RetePYM è ‘MAPPE’ da intendersi in senso geografico, storico, emozionale, concettuale. Tra le novità dell’ottava edizione il ritorno degli stand degli editori nelle ‘casette’ nel centro di Iglesias.

Le giornate interamente dedicate agli  alunni degli istituti scolastici partner con laboratori quotidiani si terranno invece dal 17 al 21 aprile 2023.

Il Progetto di Argonautilus è arrivato al suo nono anno di attività, ed è unico in Sardegna. In questi nove anni la Associazione Argonautilus ha dimostrato capacità di costruire reti di collaborazione trasversali, che operano per tutta la durata dell’anno e non solo nei giorni della manifestazione dando vita a un vero e proprio EFFETTOFIERA.

Nel dettaglio in questi anni Argonautilus ha creato:

Una rete di comuni partner (Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, VIllamassargia, Domusnovas e Quartu Sant’Elena), sui quali si svolge per tutta la durata dell’anno la FieraOFF, e che avranno un ricco programma di Fiera dedicato a ciascuno, con nomi importanti del panorama editoriale e letterario nazionale.

Un patto intercomunale per la lettura (unico in Sardegna) che Argonautilus ha coordinato dalla fine del 2022 tra cinque comuni del territorio (Gonnesa, Portoscuso, Iglesias, Villamassargia e Domusnovas) e che è valso a tutti e cinque i comuni il riconoscimento di “Città che Legge” da parte del CEPELL Centro per il Libro e la Lettura – sotto i cui auspici, non a caso, si svolge la Fiera

La costituzione di una Rete di Fiere e Festival, la RetePYM, che coordina, collabora e diffonde l’operato di ciascun festival sui propri canali di promozione

La co-progettazione con gli Istituti Scolastici Partner sul territorio, che vedono la partecipazione ai laboratori di lettura nei giorni della Fiera di oltre 1000 alunni

Il coinvolgimento attivo delle Bibliotechedellassociazioni del territorio, delle attività commerciali, degli operatori turistici, degli operatori culturali per una promozione della cultura, che comprenda anche la promozione del territorio e della cultura del territorio a largo raggio.

La partecipazione della Fiera del Libro al Salone del Libro di Torino come uno dei Festival dell’iniziativa “Luci sui Festival”.

Una co-progettazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino.

«EFFETTOFIERA significa mettere insieme tutte le componenti del territorio e portare avanti un’azione di rinascimento culturale, che in questi anni ha agito in profondità sul tessuto sociale, culturale ed emotivo dei luoghi che abitiamo. Non facciamo solo cultura, ma cultura che serve al sociale e all’esistenza in generale», ha detto Eleonora Carta, ideatrice della Fiera.

Tra gli ospiti della Fiera Argonautilus 2023 saranno presenti: Andrea Maggi, Maurizio Molinari, Mirko Campochiari, Dario Fabbri, Fabio Stassi per le quattro serate, cui si aggiungono, nelle giornate, moltissimi altri nomi: Claudia Aloisi, Ciro Auriemma, Marco Belli (Elba Book Festival), Antonio Boggio, Doan Bui, Riccardo Cavallero, Valeria Corciolani, Fausto De Poi, Raffaella Fenoglio, Lino Fioretto, Matteo Giusti, Stefano Lamorgese e altri giornalisti di Report per il Premio Morrione, Giorgio Lupo, Roberto Mandracchia, Giuseppe Marino (Alosha), Livio Milanesio, Gianmarco Parodi, Nadia Paddeu, Barbara Perna, Rocco Pinto, Matteo Porru, Piergiorgio Pulixi, Luca Occhi (Officine Wort), Rosario Russo, Susanna Trossero.

L’evento è sotto gli auspici del CEPELL Centro per il Libro e la Lettura.

La Fiera del Libro è un progetto dell’Associazione Argonautilus, la Progettazione è a cura di 011solution, la Direzione Artistica è di Maurizio Cristella, e il Coordinamento generale di Eleonora Carta.

Martedì 23 agosto, dalle ore 21.30, presso l’area archeologica di Nuraghe Seruci, Matteo Porru sarà protagonista di una serata in esclusiva per Argonautilus.

Il quarto appuntamento di Connessioni Festival delle Idee – Gonnesa 2022 – terza edizione, sarà la prima rappresentazione di “India nove tre sette cinque”, il nuovo monologo di Matteo Porru, basato sulla sua esperienza di pilota e sulla sua grande passione per il volo.

Matteo Porru, nato a Roma nel 2001, è stato vincitore della sezione Giovani del Premio Campiello; è sceneggiatore, saggista, ed editorialista per i quotidiani del gruppo SAE. Nel 2023, uscirà il suo nuovo, attesissimo romanzo per Edizioni Garzanti.

Connessioni Festival delle Idee, con il patrocinio del comune di Gonnesa, è un progetto 011solution, organizzato in collaborazione con Associazione Argonautilus. Giunto alla sua terza edizione, ha visto negli anni autori di grande prestigio e popolarità incontrare il pubblico in località del territorio di Gonnesa di particolare fascino, in un’azione congiunta di promozione della lettura e del territorio.

L’Associazione Argonautilus ed il Comune di Gonnesa presentano il programma della terza edizione di Connessioni – Festival delle Idee Gonnesa 2022, con cinque appuntamenti presso alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio.
Il debutto è previsto il 3 luglio, alle ore 21.30, con Francesco Abate, che insieme a Federica Musu racconterà il suo ultimo libro “Il complotto dei Calafati” (Einaudi Editore), nel meraviglioso Villaggio dei Pescatori di Porto Paglia.
Il 5 luglio, a partire dalle 21.30, Piergiorgio Pulixi presenterà insieme a Federica Musu il suo libro “La settima luna”, (Rizzoli), presso il Nuraghe Seruci.
Il 6 agosto sarà invece il turno di Massimo Carlotto e del suo “Il Francese” (Mondadori), in dialogo con Eleonora Carta e Federica Musu, presso il Villaggio dei Pescatori di Porto Paglia, alle 21.30.
Matteo Porru intratterrà il pubblico con il monologo inedito “India nove tre sette cinque” – il 12 agosto, al Nuraghe Seruci, a partire dalle 21.30.
Ultima data prevista è quella del 27 agosto, quando il Museo Etnografico di Nuraxi Figus vedrà Joshua Wahlen ed Alessandro Seidita protagonista della serata con il loro libro e docufilm “Voci dal silenzio – Un viaggio tra gli eremiti d’Italia” (TEA), proiettato alle 21.00 e commentato dagli stessi autori.
La serata sarà preceduta da una degustazione di pane appena cotto nel forno del Museo, a cura dell’Associazione Culturale Ricreativa Nuraxi Figus.

Un’importante iniziativa ha animato le numerose celebrazioni nel Sulcis in occasione dell’8 marzo. A Villamassargia il convegno “Donne straordinarie”, organizzato dalla sezione territoriale della FIDAPA, in collaborazione con il Club Jane Austen Sardegna, ha voluto dedicare la Giornata Internazionale della Donna a grandi personalità della storia sarda.

La manager culturale Giuditta Sireus e lo scrittore prodigio Matteo Porru, menzione speciale al Premio Costa Smeralda e Premio Campiello Giovani, hanno affascinato il pubblico presente in platea, e gli appassionati collegati da remoto, tracciando un suggestivo itinerario al femminile alla scoperta di otto indimenticate donne straordinarie che hanno rivoluzionato la società, l’arte e la scienza: Francesca Sanna Sulis, Maria Manca, Ninetta Bartoli, Paola Satta, Eva Mameli Calvino, Maria Lai, Maria Carta e Grazia Deledda.

Nomi rappresentativi della Sardegna evoluta ed emancipata che sottolineano, come affermato dalla presidente del Distretto Sardegna della Fidapa BPW Italy Anna Rita Cogoni, «la straordinarietà della donna anche nell’intimità e nella personalità».

Per Maria Gemma Moi, Past Presidente del Club, «le grandi donne straordinarie che hanno fatto la storia spesso sono andate contro corrente e contro stereotipi ancora oggi duri a morire».

Nonostante le celebrazioni in Consiglio regionale non è voluta mancare all’appuntamento la consigliera della Commissione Pari opportunità della Regione, Maria Chiara Basciu, medico dentista ed impegnata in numerose attività di volontariato, tra le fondatrici della Fidapa Sulcis e già past President del Club, che «ritiene fondamentale in questo momento storico ricordare al mondo intero cosa ci accomuna e non ciò che ci divide».

«Il vero progresso che è insito nel cambiamentoha sottolineato la consigliera Maria Chiara Basciu sta nell’evoluzione culturale che deve portare al superamento dei pregiudizi tra i quali quelli legati al gender gap, che non è orientamento alla parità assoluta tra sessi bensì ha come punto di arrivo l’equiparazione sociale, ovvero il riconoscimento delle specificità, capacità, inclinazioni proprie della persona indipendentemente dal genere.»

«Non ci sono lavori da donna e lavori da uominiha spiegato Maria Chiara Basciuci sono attività per le persone che sono portate, hanno capacità e abilità in quel tipo di professioni, a dispetto del genere.»

«In ogni parte del Mondo le donne hanno però lottato e combattuto per i propri diritti fondamentali, si sono distinte ed hanno conseguito importantissimi risultati umanitari, sociali, culturali, scientifici e professionaliha aggiunto la componente del massimo organo in Sardegna preposto alla tutela delle pari opportunitàquindi il motto da proporre universalmente, non oggi per oggi ma oggi per il futuro, visto il momento cruciale del conflitto in essere tra Russia e Ucraina, potrebbe essere: lavoriamo su ciò che ci accomuna per superare le barriere, di qualunque tipo, che ci dividono.»

«Se ciò fosse alla base del dialogo comune tra le potenze mondiali ha concluso la dentista sulcitanaforse sarebbe più semplice giungere a soluzioni che tengano realmente conto del bene comune e degli equilibri internazionali, riportando immediatamente la pace nel cuore dell’Europa e restituendo la libertà e la dignità ad un popolo ingiustamente occupato che oggi piange tante vittime e immani sofferenze.»

Nella foto uno scatto di gruppo al termine del convegno “Donne Straordinarie” a Villamassargia (da sinistra Giuditta Sireus, Anna Rita Cogoni, Matteo Porru, Maria Chiara Basciu, Maria Gemma Moi, Anna Rita Pisu e l’assessore di Villamassargia Sara Cambula).

Sarà la Festa Internazionale della Donna l’importante occasione per una nuova iniziativa in presenza della Fidapa Sardegna che vuole celebrare questa ricorrenza con un momento di riflessione dedicato ad alcune “Donne Straordinarie” della storia sarda.

Ad organizzare il convegno, in programma martedì 8 marzo presso l’Oratorio di Villamassargia con inizio alle 10.30, la sezione Sulcis dell’Associazione internazionale delle donne impegnate nelle arti, nelle professioni e nell’economia.

Dopo due edizioni online, il sodalizio sulcitano, in collaborazione con il Club letterario Jane Austen, ha pensato ad una manifestazione in presenza con la possibilità di seguire l’evento anche da remoto attraverso il collegamento zoom attivato per l’occasione dalla Fidapa.

Il parterre è di tutto rispetto perché dopo il saluto della Presidente della sezione locale, Anna Rita Cogoni, interverrà la Presidente del Distretto Sardegna, Maria Lucia Fancellu, che sarà anche protagonista alla fine della giornata per la conclusione dei lavori.

Si entrerà nel vivo con la prima relazione affidata a Maria Chiara Basciu, fondatrice e Past President della Fidapa Sulcis, medico dentista impegnato nel volontariato e nelle cure dei carcerati in tutta l’Isola e componente della Commissione Pari Opportunità della Regione Sardegna.

Dopo di lei la scena vedrà protagonista la fondatrice del Club Jane Austen, Giuditta Sireus, socia Fidapa, che intervisterà il giovane scrittore Matteo Porru, uno dei grandi talenti della letteratura sarda: sarà lui a parlare della vita di grandi personaggi al femminile, da Francesca Sanna Sulis, a Maria Manca, da Paola Satta alla straordinaria Maria Lai fino al Premio Nobel Grazia Deledda.

Per assistere sarà necessario il green pass rafforzato e l’utilizzo obbligatorio della mascherina FFP2.

Prende il via oggi, a Carloforte, il Girotonno speciale 2021. Non sarà il solito Girotonno, l’evento gastronomico internazionale che dal 2003, ogni anno, tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno, attira gourmet e migliaia di turisti nell’isola di San Pietro. La pandemia, che ha fatto saltare l’edizione 2020, ha cambiato tutto. Ma non la voglia di Carloforte e dei suoi abitanti di reagire alle difficoltà. Così, in attesa della diciottesima edizione, in programma nel 2022, ecco
pronto il “Girotonno Speciale 2021”.
«Ancora oggi ci troviamo a doverci proteggere e ad adottare misure idonee a garantire la sicurezza di tutti. Al contempodichiara il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni – dobbiamo fare tesoro dell’esperienza vissuta e imparare a guardare con occhi diversi ciò che la pandemia non è riuscita a intaccare, lasciandolo immutato e che, forse, proprio per questo, acquista ancora più valore. Tra le tante cose, che Carloforte e la sua comunità possiedono, c’è la pesca del Tonno rosso, che in sé raccoglie tanti aspetti profondi della nostra isola: storia, cultura, tradizione e, ovviamente, cucina locale. Aspetti che la pandemia non potrà mai mutare e che dovremo vivere in maniera differente rispetto a prima.»
«Per questo il Girotonno – sottolinea Aureliana Curcio, assessora comunale al Turismo ritorna in forma “Speciale 2021”, sotto un’altra veste, una veste resiliente e a misura dei tempi. Resta come sempre la manifestazione che racconta di uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno, che si propone di celebrare il Tonno rosso di qualità, la cultura e le tradizioni che ruotano intorno ad esso. Lo scopo dell’edizione 2021 sarà, come sempre, quello di richiamare l’attenzione e gli sguardi dei turisti, su scala internazionale, nazionale e regionale, sull’isola di San Pietro ma, soprattutto, sarà quello di far ripartire le attività economiche locali attraverso il tema del Tonno rosso, prodotto locale di eccellenza mondiale.»

Anche quest’anno la manifestazione è organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con il Flag Sardegna Sud Occidentale, l’agenzia che si occupa dello sviluppo del territorio costiero del Sulcis Iglesiente. Una partnership che segna un
nuovo corso per il “Girotonno”, improntata alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica e candidata ad ottenere la Certificazione ISO 20121 per gli eventi sostenibili.
L’evento sarà incentrato principalmente su due importanti iniziative: – Il contest online “Premio Ricetta Girotonno Speciale 2021”, con la miglior ricetta di tonno elaborata dai ristoranti di Carloforte. La gara gastronomica, a base di piatti di tonno, coinvolgerà i ristoratori locali che proporranno le loro ricette in un video che sarà caricato sulla pagina Facebook “Carloforte Turismo” per essere votati con i like degli utenti. Il video che avrà ottenuto il maggior numero di like verrà premiato simbolicamente come miglior piatto del “Girotonno Speciale 2021”.
I 17 ristoranti in gara per il contest gastronomico sono:
– La Mamasita de San Pe’
– Al Tonno di corsa
– Il Corsaro
– La bottega dell’isola
– Mistral
– Oasi
– U Baracche
– A Ciapeletta
– La cantina
– Ristorante pizzeria La nave
– Niko Bistrot
– Ristorante Da Nicolo
– Ristorante Da Vittorio
– Trattoria La lanterna
– Sandolo Pescheria Ristorante
– 035 – Il grappolo
– 1° Maggio
– L’iniziativa online e in presenza “Food influencer per caso” per coinvolgere turisti e visitatori e fargli raccontare la propria esperienza di viaggio a Carloforte attraverso la degustazione di piatti dove l’ingrediente principale è il Tonno rosso.
L’iniziativa, che non è un concorso a premi, si svolgerà esclusivamente su Instagram.
Per partecipare occorre seguire il profilo Instagram @carloforteturismo e pubblicare una foto a tema con gli hashtag #girotonnospeciale2021 – #tonnorosso #nomepiatto, #nomeristorante e taggare @carloforteturismo. Ogni giorno le due foto con più like saranno selezionate e “repostate” sul profilo instagram di @carloforteturismo.

La Giuria, pertanto, sarà una giuria popolare informale, estesa a tutti coloro che si esprimeranno attraverso i like nei social.
I regolamenti delle due iniziative sono consultabili sul sito www.carloforteturismo.it.
Compatibilmente con le normative in tema di spettacoli e di intrattenimento, si organizzeranno piccoli eventi anche con la collaborazione di associazioni o gruppi locali al fine di intrattenere la comunità e i turisti.

12 luglio, ore 19.15, località Lucaise residenza A Cova

Swing Deluxe in concerto
A cura di Ass. Botti du Shcoggiu

  • 13 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino
    Lopane Guitar solo con Alessandro Lopane

A cura di Ente concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro loco

  • 14 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino
    Corde d’estate 2021 – Harpascapes con Raul Moretti
    A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco
  • 15 e 22 luglio, ore 21.00, Polo linguistico (ex Me)

Laboratorio di tabarchino

A cura dello Sportello linguistico e Asuciasiun Cultürole Tabarchiña

  • 16 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino

Corde d’estate 2021 – Lampis Sax solo con Cristina Lampis
A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco

  • 17 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino

Corde d’estate 2021 – Sax e Piano due con Cristina Lampis e Gianluca Erriu
A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco

  • 18 luglio, ore 19.00, Giardino di Note – Visioni

Ritornello

Spettacolo teatrale della Compagnia Aretensamble
A cura di Associazione Botti du Shcoggiu

  • 20 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino

Corde d’estate 2021 – Letterature sonore con Gerardo Ferrara e Diego Deiana
A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco

  • 21 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino

Corde d’estate 2021 – “Ondas” con Noemi Balloi e Roberto Bernardini
A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco

  • 23 luglio, ore 20.00, Giardino di note
    “Siamo stati naviganti”

Presentazione del libro a cura di Libera Università Carloforte

  • 24 luglio, ore 19.30, Tonnara

Tunéa

Indagine narrativa condivisa per la riconnessione della comunità di Carloforte alla Tonnara
A cura di Uboot Lab in collaborazione con Comune e Tonnare PIAMM

  • 25 luglio, ore 19.15, località Lucaise Residenza A Cova
    “Sun d’aixia in ti canti”, concerto dei Les Guappecartò

A cura di Asociazione Botti du Shcoggiu

  • 26 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino

Corde d’estate 2021 – I Santi Bevitori con Alessandro Lopane
A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco

  • 27 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino

Corde d’estate – Tramas con Noemi Balloi e Roberto Bernardini
A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco

  • 28 luglio, ore 20.30, Giardino di note
    L’Isola dei libri – 6ª edizione.
    “Il battito dei Ricordi” con Vanessa Roggeri
    A cura di Associazione Saphyrina
  • 28 luglio, ore 21.30, Arco via Solferino
    Corde d’estate 2021 – “Ondas” con Noemi Balloi e Roberto Bernardini

A cura di Ente Concerti Sardegna in collaborazione con Comune e Pro Loco

  • 29 luglio, ore 21.30, via Diaz

Visioni

Proiezione di serie di film muti con Buster Keaton

A cura di Associazione Botti du Shcoggiu in collaborazione con Salvatore Lecca

  • 30 luglio 2021, ore 20.30, Giardino di note

L’Isola dei libri 6ª edizione
“Madre Ombra” con Matteo Porru
A cura di Associazione Saphyrina

  • 31 luglio, ore 20.30, Giardino di note
    L’Isola dei Libri 6ª edizione
    “Il vento ci porterà” con Ciro Auriemma
    A cura di Associazione Saphyrina

La via dell’arte – Il mercatino degli hobbisti
Ogni venerdì e sabato del mese dalle 19.00 alle 24.00 in via Solferino

The town of Carloforte on the island of San Pietro in Sardinia, Italy

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La Casa di Suoni e Racconti si prepara ad affrontare una nuova edizione del programma TRA LE MUSICHE dietro il coordinamento del musicista e scrittore Andrea Congia. Il progetto artistico, giunto al suo quarto anno di vita, e costituito dalla Rassegna di Spettacolo tra Parola e Musica SIGNIFICANTE, dal Festival delle Musiche dei Mondi UCRONIE e dalla Rassegna di CineConcerti SINESTESIE, è il percorso attraverso cui la Casa di Suoni e Racconti sviluppa e perfeziona la propria prospettiva multiartistica incentrata sulla Musica concepita come amplificatore emotivo, espressivo, narrativo e sociale nei confronti delle altre Discipline (Letteratura, Teatro, Danza, Cinema, Arti Visive e altri Linguaggi).

Inoltre, al di là del suo cartellone principale, la Casa di Suoni e Racconti affronterà un 2020 molto intenso, ricco di nuove produzioni artistiche, nuovi progetti e appuntamenti nel territorio regionale, nazionale e internazionale, pertanto, con lo scopo di sostenere i suoi progetti, l’Associazione ha attivato anche una raccolta fondi sulla piattaforma online buonacausa.org e ha avviato una campagna di ricerca di collaboratori, rivolgendosi a chiunque voglia divenire un Operatore Culturale Multisciplinare nell’ambito dello Spettacolo dal Vivo.

SIGNIFICANTE – Giunta alla sua tredicesima edizione, la Rassegna di Spettacolo tra Parola e Musica, sarà dedicata anche quest’anno a una selezione di opere che, a vario titolo, rappresentano l’universo letterario della Sardegna. Dieci i titoli in scena di alcuni degli autori più rappresentativi del panorama letterario sardo: Giuseppe Dessì, Giulio Bechi, Emilio Lussu, Grazia Deledda, Sergio Atzeni, Marcello Fois, Tonino Oppes, Matteo Porru, Eliano Cau e Gianni Zanata. UMBRAS (titolo di questa edizione 2020) si svolgerà dal mese di gennaio al mese di Marzo 2020, debuttando ad Arbus e proseguendo il suo corso principalmente a Cagliari e, nei mesi successivi, in diverse location in Sardegna e nel territorio extra-isolano. Sul palco diversi interpreti: Pierpaolo Piludu, Anna Brotzu, Carlo Antonio Angioni, Federica Zucca, Anna Fronteddu, Daniele Monachella, Andrea Pisu, Manuela Ragusa, Daniela Vitellaro, Marco Secchi e Claudia Benaglio, insieme al chitarrista e compositore Andrea Congia.

UCRONIE – Il Festival delle Musiche dei Mondi si presenterà, come di consueto, come costruzione immaginifica che parte dalla Musica, collante sonoro per tutte le altre espressioni artistiche utilizzate per l’edificazione di nuove Realtà: Narrativa, Teatro, Danza, Arti Visive. Quasi degli specchi nei quali proiettare Immaginazione e Fantasia, al fine di poter comprendere meglio il Reale. Nel suo quarto anno di vita, in programma nel mese di luglio 2020, sarà evocato un mondo fantastico, Next Tenebrae, suddiviso in episodi in varie location, e inscenato da diversi attori e da un folto gruppo di figuranti (grandi e piccini), denominato Canovaccio Vivente, e dal corpo di ballo dei Darkdancers, che si muoveranno sulle sperimentazioni musicali dirette dal musicista e compositore Andrea Congia.

SINESTESIE – La quarta edizione della Rassegna di CineConcerti si porrà nuovamente l’obiettivo di portare il Cinema “quasi” sul Palcoscenico e la Musica “quasi” sullo Schermo. Tre i CineConcerti che saranno proposti, e che trarranno slancio dal linguaggio dei suoni e da quello delle Immagini in Movimento rappresentando ancora una volta una prospettiva di impegno per il dialogo tra le Arti, uno stimolo per una riflessione sul rapporto tra i sensi, sperimentando ancora una volta una fusione espressiva. Nel mese di Novembre 2020 a Cagliari verranno proposti tre lavori di interazione tra musica e immagine diretti da Andrea Congia (L’Ombra della Croce, Sepolcri di Mare e Corpi Celesti). La Rassegna si aprirà con il Convegno Ombre e Luci nel Cinema Sardo, mentre sarà la presentazione del Film Sorella Morte, produzione Casa di Suoni e Racconti, a chiudere il programma.

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“Manlio Brigaglia”, l’inedito filmato di Peter Marcias, in chiusura della mostra del libro “Qui c’è aria di Cultura”, a Tempio Pausania, è stato come un tuffo al cuore. È stato come incontrare per un’ultima volta ancora questo personaggio di straordinaria cultura che per la sua capacità comunicativa era riuscito a farsi apprezzare ed amare da intere generazioni.

E lo stesso Peter Marcias, classe 1977, in apertura della serata alla Casa del fanciullo, ha raccontato al pubblico le curiosità e i retroscena del suo rapporto con questo grande intellettuale, prima, durante e dopo la realizzazione del docufilm “Uno sguardo alla terra”,  alla riscoperta del capolavoro di Fiorenzo Serra di cui Manlio Brigaglia era stato il protagonista nella stesura dei testi. La video-testimonianza, estrapolata da un elaborato di almeno tre ore, rappresenta una delle ultime interviste, forse l’ultima rilasciata dal “professore” prima della scomparsa, ed è ricavata dal contenuto extra del documentario distribuito da Istituto Luce Cinecittà, ancora in fase di produzione.

Dopo tre giornate intense tra presentazioni, eventi, concerti e spettacoli con al centro l’editoria e le produzioni librarie dell’isola, la manifestazione organizzata dall’AES di concerto con l’amministrazione comunale tempiese e la collaborazione della libreria Bardamù, si è conclusa con il reading letterario a cura del Circolo Culturale Aristeo, dedicato a un’altra icona della cultura sarda, Enrico Costa, e al suo romanzo “Il muto di Gallura”, che più di tutti è ispirato al nord-est dell’isola. Il sipario sull’intera manifestazione è calato sulle ruvide narrazioni dell’attore Daniele Monachella, dalle quali sono scaturite le suggestioni della tremenda faida che dal 1850 al 1856 aveva sconvolto il territorio di Aggius.

Spigliato e brillante, un entusiasta Matteo Porru è stato invece il grande protagonista degli incontri con gli autori allo Spazio Faber, dove nel rispondere alle domande del giornalista Salvatore Taras ha raccontato la sua esperienza di fresco vincitore, a Venezia, del prestigioso Premio Campiello Junior. «È stato come diventare ciò che avevo sempre sognato di essere -ha dichiarato il giovane scrittore cagliaritano –. Ai giovani autori consiglierei tanta pazienza, non correre mai, anche se nel mio caso sembrerebbe un paradosso. È stata sicuramente una cosa che ti cambia la vita. Senza alcuna presunzione, cambia il modo di sentirti autore».

Tra storia e letteratura il romanzo “Eva Canta” di Maria Tiziana Putzolu, edito da Aipsa e presentato dall’autrice assieme ad Anna Maria Baldussi, è stato occasione per rievocare un momento difficile e controverso della storia italiana, quello coloniale. Tratto dalla storia vera di una famiglia di imprenditori ferraresi, il narrato si snoda su più spazi temporali, permettendo al lettore di calarsi in contesti che spaziano dall’avvento fascista sino alla fuga verso una Tripoli in cantiere. E quindi nel dopoguerra, in una Sardegna impoverita e proiettata verso le speranze del piano di rinascita.

Di assoluta originalità il volume “Carrasegare Design” realizzato da Mara Damiani per Arkadia Editore. Dopo aver riscoperto in Sardegna tanti spunti di ispirazione per il suo lavoro, rapita da Nivola e affascinata dalle opere di Tavolara, l’autrice ha fatto tesoro della lunga esperienza nel mondo della grafica e del design (che gli ha permesso di lavorare per la Disney), traducendo la sua folgorazione per i carnevali e le maschere della tradizione in un linguaggio costituito da elementi grafici essenziali ma dal forte impatto emozionale.

Dalla mostra del libro non poteva essere trascurato Fabrizio De Andrè, personaggio amato come pochi altri dai cittadini di Tempio Pausania. Alla libreria Bardamù, dopo l’inaugurazione della mostra artistica “Il mondo illustrato di Simone Sanna”, Giuseppe Pulina ha presentato il libro “Fratello senza peccato”, edito da Paolo Sorba, in compagnia dell’autrice Brunella Lottero e del protagonista Filippo Mariotti.

Una presentazione resa ancora più accattivante dalle interpretazioni canore dell’artista Daniela Pes. È la storia di un’amicizia divenuta fraterna tra il fattore dell’Agnata ed il padrone di casa, in cui sono rivelati i momenti della vita quotidiana nella tenuta, il rapporto con l’isola e con la Liguria, quello con i media, il dramma e i retroscena del sequestro fino agli aspetti più semplici della vita e le fragilità che forse sono state anche il motore ispirativo delle sue più indimenticabili canzoni.

Nel tracciare un primo bilancio dell’evento, la presidente AES Simonetta Castia ha evidenziato la mostra del libro di Tempio Pausania abbia centrato l’obiettivo di creare un dialogo tra la comunità gallurese e il mondo dell’editoria libraria sarda, suscitando interesse e curiosità: «Nondimeno ha permesso di fare emergere le criticità del settore – come evidenziato nel dibattito tra editori e librai – nella consapevolezza che sia opportuno presentare delle modifiche per una vera attualizzazione della legge regionale sull’editoria».

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La mostra regionale del libroQui c’è aria di Cultura si chiude domani 23 novembre a Tempio Pausania accogliendo il giovane vincitore del premio Campiello Junior, Matteo Porru, che intervistato da Salvatore Taras racconterà al pubblico dello spazio Faber la sua entusiasmante esperienza al prestigioso concorso letterario di Venezia.

Ma la serata si annuncia ricchissima di eventi. In un connubio tra cinema e letteratura, il regista Peter Marcias, alle 19.00, alla Casa del fanciullo presenterà il documentario Manlio Brigaglia, un inedito contenuto extra del film Uno sguardo alla terra” distribuito da Istituto Luce Cinecittà. La video intervista è stata realizzata pochissima distanza dalla morte del grande intellettuale di origini tempiesi, al quale in apertura della mostra del libro è stata intitolata la Sala Lettura del Palazzo degli scolopi.

Il lavoro è nato con l’idea di osservare la realtà dell’isola tra passato e futuro, con la volontà di recuperare uno dei più importanti lavori del cinema etnografico, “L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra, al quale Manlio Brigaglia aveva offerto il suo contributo con la realizzazione dei testo. A introdurre questo speciale omaggio cinematografico a Brigaglia, assieme a Peter Marcias ci sarà Paolo Serra della Società Umanitaria di Carbonia.

A concludere l’intera manifestazione alle 20 sarà poi l’attore Daniele Monachella (premio Roma comic off 2018) nell’avvincente interpretazione dell’evento reading Enrico Costa… Il muto di Gallura”, realizzato in collaborazione con il Circolo Culturale Aristeo.

L’evento organizzato dall’AES in collaborazione con l’amministrazione comunale di Tempio è entrato nel vivo già nel pomeriggio di venerdì. L’inaugurazione della mostra artistica “Noi e il mondo”, a cura di AES e Casa Falconieri, ha fatto da apripista agli incontri con gli autori allo Spazio Faber, dove è stata allestita l’esposizione delle pubblicazioni di ben trentuno case editrici.

Un lungo nastro di stoffa decorata realizzato dall’artista Gabriella Locci è stato disteso per circoscrivere la sala, sorretto da donne e uomini invitati a leggere i passi letterari riportati sul fronte dell’opera, significative citazioni di Grazia Deledda, Gramsci, Dessì, Satta e tanti altri grandi nomi che hanno segnato la storia della letteratura sarda. Un modo per avvicinare alla lettura, ma non solo.

La città di Tempio è stata in questo modo unita idealmente, emulando in modo originale la straordinaria operazione realizzata nel 1981 da Maria Lai con gli abitanti di Ulassai, attraverso l’utilizzo di un lungo nastro celeste, meravigliosa intuizione per legare le case del paese alla montagna e in questo fungere da esortazione per superare le divisioni interne della comunità.

Gli incontri con gli autori della sezione “Tra Isola e mondo” moderati da Salvatore Taras, hanno preso il via con la presentazione del volume fotografico Nuraghi Paesaggi e stagioni di Salvatore Pirisinu, edito da Mediando. Dopo l’intervento dell’editrice Simonetta Castia, il noto archeologo Rubens D’Oriano ha illustrato i contenuti dell’opera attraverso un’analisi della fotografia nel contesto contemporaneo, e ha quindi contestualizzando gli elementi di un paesaggio profondamente pervaso dalla presenza dei meravigliosi monumenti nuragici. Il volume contiene foto di meravigliosi paesaggi sardi ripresi nel corso della quattrostagioni.

L’autrice Isabella Mastino ha esposto i contenuti della sua seconda antologia su Grazia Deledda, Il Viaggio, attraverso una lettura appassionata e travolgente di alcuni brani del volume pubblicato da Alfa Editrice. L’opera rappresenta un viaggio letterario nell’animo umano in quattro capitoli che riassumono e commentano quattro romanzi della Deledda. Mastino ha espresso il desiderio di realizzare una prossima, terza antologia.

Simpatica e accattivante è stata la presentazione diPiccinni in Castòrias di Giuseppe Tirotto. Il libro della Nor edizioni, una raccolta di simpatici racconti in gergo castellanese, alcuni dei quali premiati in importanti concorsi letterari a livello regionale, come il Premio Ozieri. Il testo narra le vicissitudini di un momento cruciale di passaggio da una società prettamente contadina a una condizione preindustriale, attraverso le avventure di un ragazzo che ripercorre quasi in modo mitico aneddoti sui giochi di guerra dei bambini, sul cinema, l’arrivo della televisione, l’emigrazione e altri temi.

Gli incontri chiudere gli incontri con gli autori è stata la presentaiozne de Il quadro segreto di Leonardo, dello scrittore Fabio Delizzos, a cura della libreria Bardamù. Pungolato dalle domande del giornalista Giuseppe Pulina, Delizzos ha illustrato il lungo lavoro di ricerca che ha anticipato la redazione dell’opera, e ha elencato anche alcuni aspetti poco conosciuti della vita del grande genio toscano. In chiusura sono fioccate le domande da parte del pubblico.

La serata si è conclusa al Teatro Casa del Fanciullo con lo spettacolo danzatoSnowflex. Storia di un fiocco di neve”, a cura della compagnia Moviment’arti di Tempio per la regia e le coreografie di Daniela Tamponi. Sala gremita per un lavoro musicale e multimediale che ha coinvolto i più piccoli, applauditissimi protagonisti di un’opera ispirata all’omonimo libro di Simone Sanna edito da Taphros.

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Secondo appuntamento per MEETropolitan35. Domani, domenica 27 ottobre, dalle 10.30, a essere protagonisti al Teatro Massimo di Cagliari, saranno Andrea Spiga ed Emilija Petronijevic.
Il nuovo format, ideato e creato dall’Associazione Prohairesis, ha l’obiettivo di promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, degli under 35, appunto, utilizzando linguaggi e tecnologie 4.0. E proprio il linguaggio dei giovani, la loro visione della vita, dei fatti che avvengono e del mondo del lavoro sono centrali nel principio di modellamento che regola le dinamiche sociali e dei gruppi, a cui la rassegna si ispira per suggerire buone prassi e nuovi modi di essere. MEETropolitan35 vedrà sul palco del Teatro Massimo fino al 18 dicembre, con appuntamenti perlopiù domenicali, i migliori under 35 che hanno detto o fatto qualcosa di eccezionale in Italia e nel resto del mondo

Dopo le performance di Catriona Patterson, per i temi connessi alla sostenibilità ambientale, e di Matteo Porru, per quelli legati alla letteratura, Andrea Spiga racconterà le difficoltà nel risorgere dopo la malattia che lo ha reso non vedente e parlerà della sua rinascita grazie alla musica e al baseball. L’incontro, fissato per le 10.30, è non casualmente, e con intelligente autoironia, intitolato “Chi lo dice che un cieco non vede una mazza”. Il secondo incontro, alle 11.30, ha come titolo “Quando chi parla è la migliore cantante lirica tra i fisici del mondo” e vedrà sotto i riflettori il fisico dei nanorisonatori Emilija Petronijevic. Serba, da tempo in Italia grazie a una mirabolante fuga che l’ha condotta nel nostro Paese, e non ancora cittadina italiana, insegna, a soli 27 anni, all’Università La Sapienza di Roma. Il suo hobby è diventato anche il suo secondo lavoro: è, infatti, una cantante lirica di tutto rispetto (ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma). Così dice: “Dalla Serbia centrale, non belgradese, alla grande bellezza: parlerò dell’innamoramento di Roma e dell’Italia, della lotta per rendere questo amore ricambiato, delle strade che mi hanno portato a Roma, della necessità di unire la musica e la scienza e continuare a viverle in parallelo”.