5 December, 2025
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Con l’insediamento del Presidente Mauro Usai e dei dieci consiglieri eletti il 29 settembre scorso, è iniziato questo pomeriggio nella sala consiliare del comune di Iglesias il nuovo corso della Provincia del Sulcis Iglesiente che pone fine al commissariamento iniziato dopo il referendum abrogativo del 6 maggio 2012 e durato oltre tredici anni.

Alla prima seduta sono stati invitati tutti i sindaci dei Comuni della Provincia (5 dei 6 candidati sono stati eletti consiglieri), consiglieri e assessori regionali del territorio (presenti l’assessore dell’Industria Emanuele Cani e il consigliere Luca Pizzuto) le massime autorità militari e religiose (il vescovo, monsignor Mario Farci, impossibilitato a partecipare, ha delegato don Giorgio Fois). Grande partecipazione anche di altri amministratori comunali e cittadini.

I lavori sono stati aperti con l’appello del segretario generale del comune di Iglesias, il dottor Marco Marcello, affiancato dal direttore generale della provincia del Sulcis Iglesiente, la dottoressa Speranza Schirru, e la convalida degli eletti.

Il passaggio successivo è stato il giuramento del presidente Mauro Usai che ha poi ha tenuto il discorso inaugurale sulla nuova realtà della Provincia, il ruolo che sarà chiamata a svolgere per il rilancio del territorio in una fase particolarmente difficile della sua storia, rimandando l’approfondimento dei temi alla presentazione delle dichiarazioni programmatiche, che avverrà nella prossima seduta.

Concluso l’intervento di Mauro Usai, è stato dato spazio agli interventi dei consiglieri e degli ospiti. Sono intervenuti la consigliera provinciale Maria Beatrice Collu, il consigliere provinciale (il più votato) Gianluigi Loru, l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani, don Giorgio Fois, il consigliere regionale Luca Pizzuto, il sindaco di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis Andrea Pisanu, il sindaco di Santadi Massimo Impera.

Al termine, il presidente Mauro Usai ha riunito i consiglieri e i sindaci, per portarli a conoscenza dell’esito di un incontro avuto ieri in Regione, all’assessorato della Pubblica Istruzione, sul dimensionamento scolastico.

Allegate le interviste al presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente, Mauro Usai, e al consigliere Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, co-capoluogo con Iglesias.

Giampaolo Cirronis

A 30 giorni dal voto (29 settembre 2025), entrano nel vivo le schermaglie per la presentazione delle candidature a presidente e consiglieri della Provincia del Sulcis Iglesiente (il termine previsto è quello dell’8 e 9 settembre 2025). Alcune settimane fa, 19* dei 24 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente hanno sottoscritto un accordo per la candidatura alla carica di Presidente del sindaco di Iglesias Mauro Usai, con le seguenti motivazioni.

«Premesso che dopo anni di commissariamento anche in Sardegna si voterà per le Province attraverso il sistema delle elezioni di secondo livello, così come prevede la legge Del Rio varata nel lontano 2014 e che il tema delle elezioni provinciali in queste settimane è stato affrontato dai sindaci della Provincia del Sulcis Iglesiente nella continua ricerca della massima coesione possibile, al di là delle differenze politiche di appartenenza, mettendo al centro prima di tutto gli interessi dei cittadini e delle comunità con tutte le diverse sensibilità che appartengono al questo territorio e che lo rendono variegato ma allo stesso tempo omogeneo;

considerato che, trattandosi di elezioni di secondo livello, la strategia più coerente con le premesse di cui sopra non poteva essere diversa dalla ricerca di un’alleanza tra i Comuni del Sulcis Iglesiente e i suoi sindaci per un progetto di sintesi che tenesse conto dei territori provinciali e delle esperienze dell’ottimo patrimonio politico rappresentato dagli amministratori locali, discutendone in piena libertà convinti che, per la realizzazione del nostro ente intermedio, occorra l’esperienza e la volontà dei primi cittadini, ovvero coloro che hanno realmente le idee chiare su ciò di cui ha bisogno il Sulcis Iglesiente, garantendo, inoltre, la rappresentatività e le sensibilità di tutti i territori della Provincia;

considerato che l’ente intermedio è un ente territoriale di coordinamento degli enti dell’area vasta e che, oltre a tutte le sue storiche competenze, è indispensabile metterlo nelle condizioni non solo di coordinare le politiche del territorio, ma anche di attrarre nuove risorse per il Sulcis Iglesiente, in quanto vero motore di sviluppo;

preso atto dell’assunzione di responsabilità dei Sindaci e delle Amministrazioni comunali, chiamati dalla legge a governare la Provincia e, dunque, ad affrontare una nuova fase, una costituente che getti le basi indispensabili per la piena realizzazione dei propositi di rinascita da sempre anelati;

per tutti questi motivi, i sottoscritti sindaci si riconoscono nella figura del candidato alla carica di Presidente del Sindaco di Iglesias Mauro Usai.»

Sono 5 i sindaci che non hanno sottoscritto l’accordo: Pietro Morittu (Carbonia), Andrea Pisanu (Giba), Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), Angelo Milia (Teulada), Debora Porrà (Villamassargia).

Pietro Morittu, sindaco di una delle due città capoluogo, Carbonia, non si è ancora espresso pubblicamente, anche dopo le sollecitazioni ricevute per una sua eventuale candidatura alternativa alla presidenza della Provincia del Sulcis Iglesiente e, quasi certamente, lo farà il prossimo 3 settembre in Consiglio comunale, nel corso della riunione convocata con due punti all’ordine del giorno:

  1. Comunicazioni del sindaco;
  2. Elezioni provinciali 2025: analisi dei dati preliminari, valutazione e prospettive per la rappresentanza territoriale.

Due dei cinque sindaci che non hanno sottoscritto l’accordo per Mauro Usai, Debora Porrà (Villamassargia) e Andrea Pisanu (Giba), hanno detto di non essere stati coinvolti; Paolo Dessì (Sant’Anna Arresi), presente alla prima riunione, ha detto di non condividere il metodo seguito, senza il coinvolgimento, oltreché dei sindaci, di tutti i rispettivi Consigli comunali.

Il 13 agosto la segretaria di Forza Italia Sulcis Iglesiente Valeria Carta ha rivolto un «appello di Forza Italia per la partecipazione unitaria del centro destra alle elezioni provinciali nel Sulcis Iglesiente. In un territorio dove alle ultime elezioni il centro destra ha rappresentato la forza politica più votata dai cittadini, la nostra coalizione deve unirsi nella competizione delle provinciali. In questa tornata la parola passa a sindaci e consiglieri comunali, ma non dovrebbe ignorare la voce dei cittadini. Perciò, occorre seguire la linea che il nostro segretario Pietro Pittalis ha tracciato a livello regionale: per il Sulcis Iglesiente, crediamo che il centro destra debba partecipare alla competizione provinciale con una lista connotata politicamente, con il contributo di tutte le forze che non si identificano nell’attuale Governo Regionale. Riteniamo anche di dover coinvolgere prioritariamente i sindaci come candidati, poiché sono primi rappresentanti delle comunità locali».

Il 29 agosto quattro partiti della coalizione di centrosinistra che governa la Sardegna, Sinistra Futura, M5S, Orizzonte Comune e Partito Socialista Italiano, hanno sottoscritto un patto elettorale, «per dare al Sulcis Iglesiente un futuro che favorisca un nuovo sviluppo compatibile e il benessere dei suoi cittadini». Non avendo una rappresentanza diretta tra i 24 sindaci, non presenteranno un loro candidato alla presidenza, ma sicuramente una lista di candidati al Consiglio provinciale, con o senza (la legge Delrio consente di presentare una lista senza l’indicazione di un candidato presidente) collegato un candidato alla presidenza.

L’ultima novità è maturata nelle ultime ore, con un appello dei 19 sindaci sottoscrittori dell’accordo a sostegno della candidatura alla presidenza di Mauro Usai (prime firmatarie le sindache), rivolto questa volta al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, affinché si candidi nella lista unitaria che sostiene la Presidenza, che riportiamo integralmente.

«Noi Sindaci del Sulcis Iglesiente riteniamo che il ritorno alla piena operatività delle Province rappresenti una concreta occasione di rilancio per i nostri territori, dopo dodici anni di commissariamento e di assenza di rappresentanza democratica.

La candidatura alla Presidenza della Provincia nasce da un percorso condiviso, che ha unito amministrazioni con esperienze diverse ma accomunate dalla volontà di costruire un progetto territoriale basato sulla collaborazione, sul superamento dei campanilismi e sul sostegno trasversale delle forze politiche.

In questo percorso riteniamo fondamentale la partecipazione della Città di Carbonia e del suo Sindaco, Pietro Morittu. Carbonia rappresenta il cuore del Sulcis Iglesiente e la sua presenza è indispensabile per garantire unità e rappresentatività al nuovo progetto provinciale.

Per questo chiediamo a te, Pietro, di condividere con noi questo cammino, candidandoti nella lista unitaria che sostiene la Presidenza. La tua esperienza e il tuo ruolo potranno rafforzare non solo la voce della tua città, ma quella dell’intero territorio.

La nuova Provincia dovrà nascere dal lavoro comune, dal confronto e dall’ascolto. Solo così sarà possibile affrontare con serietà le sfide che ci attendono: sviluppo economico, lavoro, infrastrutture, servizi essenziali, tutela ambientale e coesione sociale.

Crediamo che il futuro del Sulcis Iglesiente debba essere scritto insieme, in spirito di collaborazione e responsabilità reciproca. La presenza di Carbonia e del suo Sindaco è, in questo senso, condizione necessaria per costruire un percorso inclusivo e credibile.

Con impegno e unità possiamo restituire alla Provincia il ruolo che le spetta e avviare una nuova fase di sviluppo e fiducia per le nostre comunità.»

  • I sindaci che hanno sottoscritto l’accordo per la candidatura alla carica di Presidente della Provincia di Carbonia il sindaco di Iglesias Mauro Usai sono i seguenti: Laura Cappelli (Buggerru), Antonello Puggioni (Calasetta), Stefano Rombi (Carloforte), Isangela Mascia (Domusnovas), Paolo Sanna (Fluminimaggiore), Pietro Cocco (Gonnesa), Gian Luca Pittoni (Masainas), Sasha Sais (Musei), Antonello Cani (Narcao), Romeo Ghilleri (Nuxis), Gianluigi Loru (Perdaxius), Mariano Cogotti (Piscinas), Ignazio Atzori (Portoscuso), Elvira Usai (San Giovanni Suergiu), Massimo Impera (Santadi), Ignazio Locci (Sant’Antioco), Emanuele Pes (Tratalias), Marcellino Piras (Villaperuccio).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Il comune di Iglesias è entrato a far parte della rete “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”, progetto promosso dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dalla Rete europea dei consiglieri regionali e locali del Comitato delle Regioni, che si pone come obiettivo quello di creare un nucleo di rappresentanti politici locali finalizzato alla divulgazione delle tematiche comunitarie e rafforzare il coinvolgimento dei cittadini.

Sarà la consigliera comunale Valentina Pistis a rappresentare la città di Iglesias a Bruxelles.

«Partecipare a questo progetto europeo rappresenta per Iglesias un’occasione importante sia per cogliere le opportunità che le politiche comunitarie riservano alle amministrazioni locali, sia per migliorare le relazioni con altre realtà amministrative», sottolinea il sindaco Mauro Usai.

«Voglio ringraziare il sindaco Mauro Usai per aver accolto favorevolmente la mia proposta affinché, attraverso la sottoscritta, Iglesias possa far parte attiva di questa rete di amministratori. Peraltro fin dal 2013, ho sostenuto quanto sia importante cogliere le opportunità offerte dall’Unione europea, in termini economici e di sviluppo sociale e infrastrutturale», commenta la consigliera comunale Valentina Pistis.

Con la processione del Descenso si sono conclusi ieri, Venerdì Santo, a Iglesias, i riti della Settimana Santa 2024, iniziati il 26 marzo, Martedì Santo, con la processione dei Misteri, le prediche della Passione in Cattedrale e dell’Addolorata in San Francesco. Mercoledì 28 è stata celebrata la Santa Messa in San Michele con la benedizione con il “Lignum Crucis”, cui è seguita la benedizione e la distribuzione dell’ulivo; giovedì 29 si è tenuta la processione dell’Addolorata.

«La presenza della Presidente della Regione alla processione del Venerdì Santo ieri sera ha inorgoglito tutti gli iglesientiha scritto su Facebook il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Grazie e nome di tutta la nostra comunità Alessandra Todde!»

Oggi, Sabato Santo, la Chiesa di San Michele rimane aperta tutto il giorno per l’adorazione al Cristo morto e alla Croce.

Questa mattina il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Mauro Usai, ha presentato nell’aula magna dell’Istituto Minerario “Giorgio Asproni” “Enrico Fermi” la nuova campagna promozionale “Leg’s go in Cammino”.

Obiettivo della campagna è far scoprire ai giovani le bellezze del territorio del Cammino Minerario di Santa Barbara, offrendo loro la possibilità di pernottare gratuitamente (con una sola offerta volontaria) per tre giorni nelle strutture ricettive gestite e convenzionante.

Potranno partecipare alla campagna i giovani di età inferiore ai 35 anni in possesso della credenziale (il passaporto del camminatore), acquistabile al costo di 5 euro.

Nel 2023 i voucher sono utilizzabili dal 15 ottobre al 15 dicembre, nel 2024 dal 15 gennaio al 15 giugno e dal 15 settembre al 15 dicembre.

Al termine della conferenza stampa abbiamo intervistato il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Mauro Usai.

 

 

Sabato 25 febbraio la sala della biblioteca Settecentesca del Palazzo del Rettorato, in via Università, a Cagliari, ospiterà il convegno “La Guida turistica: una professione chiave per il turismo e la cultura”, organizzato per celebrare la Giornata Internazionale della Guida Turistica, che ricorre oggi 21 febbraio. Sarà un importante momento di incontro per parlare degli aspetti di una professione appassionante e spesso poco conosciuta dagli stessi operatori turistici e dalle istituzioni. L’associazione regionale delle guide turistiche firmerà un protocollo d’intesa con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico, finalizzato ad organizzare e svolgere iniziative congiunte.

Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.

Interventi:

LA FIGURA DELLA GUIDA TURISTICA

Michela Mura, presidente regionale Argts

AMBITI DI COMPETENZA E RIFERIMENTI LEGISLATIVI SULLA PROFESSIONE DELLA GUIDA TURISTICA

Anna Bigai, presidente nazionale Angt

LA GUIDA TURISTICA OGGI: INTERMEDIATRICE DI CULTURE

Maria Antonietta Mongiu, componente del CDA del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

TURISMO RESPONSABILE: GUIDE TURISTICHE E COMUNITÀ ACCOGLIENTI, COME LAVORARE INSIEME

Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru

FONDAZIONI E TURISMO IN RETE. DALLA PROMOZIONE ALLA FRUIZIONE DEI SITI

Antonello Figus, presidente della Fondazione Amici del romanico

TURISMO NEI LUOGHI RELIGIOSI E TURISMO RELIGIOSO. RISPETTO, OPPORTUNITÀ E SVILUPPO

Don Marcello Loi , delegato della diocesi di Cagliari per la pastorale del turismo.

Coffee break ore 11.30, a cura di Théophile Boutique Cagliari

UN COMUNE CHE HA INVESTITO SUL BINOMIO FORMAZIONE- SVILUPPO TURISTICO

Mauro Usai, sindaco della città di Iglesias

GUIDA AMBIENTALE E GUIDA TURISTICA : CAMMINARE INSIEME VERSO IL RICONOSCIMENTO DEI RISPETTIVI RUOLI.

Fiorella Caria, guida escursionistica ambientale della Regione Sardegna

L’IDENTITA’ CULTURALE SARDA COME VALORE SOCIALE DA DIVULGARE

Stefano Lavra, presidente Istituto Sardo Regionale Etnografico

L’IMPORTANZA DEL TURISMO QUALIFICATO E SOSTENIBILE NEI PAESI IN VIA DI SPOPOLAMENTO

Antonello Brunu, assessore del Turismo del comune di Martis

Conclusioni:

Michela Mura, presidente Argts.

Dopo Nebida, con il progetto di rigenerazione urbana e i finanziamenti ottenuti grazie al PNRR, prenderà il via la riqualificazione delle frazioni minerarie di Bindua, Monte Agruxiau e San Benedetto. Per i professionisti, gli studi tra professionisti e le società di ingegneria, sarà possibile partecipare al  bando relativo ai progetti per la riqualificazione urbana della frazione di San Benedetto, dalle ore 24.00 del 28 febbraio fino alle ore 12.00 del 7 aprile 2023.
I progetti presentati dovranno prevedere:
– la riqualificazione degli spazi pubblici più significativi per la comunità;
– il recupero di alcuni immobili di proprietà comunale per attrezzare servizi ricettivi, informativi, di sosta e di ristoro per le attività legate all’escursionismo;
– il recupero del corso d’acqua che scorre nei pressi dell’abitato;
– la sistemazione e l’allestimento dei sentieri, al fine di inserirli nella rete dei percorsi esistenti.
Per quanto riguarda il bando relativo alla riqualificazione delle aree verdi e delle zone urbane nelle frazioni di Bindua e Monte Agruxiau, sarà possibile inviare le proposte di progetto dalle ore 24.00 del 6 marzo alle ore 12.00 del 12 aprile.
Le finalità dei progetti presentati dovranno essere quelle di dar vita, su due diverse scale d’intervento, a spazi articolati e fruibili dalla comunità, integrabili in ambito sociale, ambientale e urbanistico.
Il primo ambito nella scala degli interventi sarà quello relativo al recupero e alla rifunzionalizzazione degli impianti sportivi, delle aree di servizio della pineta e del sagrato della Chiesa, mentre nel secondo ambito di progettazione saranno contemplate le relazioni tra le due frazioni.
Le proposte progettuali dovranno privilegiare la vocazione del territorio, individuare soluzioni compatibili con gli strumenti urbanistici regolatori generali ed essere agevolmente e rapidamente realizzabili, anche con modeste varianti, con soluzioni a basso impatto ambientale di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente.
Tra i partecipanti, la Commissione esaminatrice individuerà le 5 migliori proposte relative a entrambi i bandi, che verranno premiate e accederanno a un successivo grado di giudizio, nel quale verrà formulata  la graduatoria finale e individuato il progetto vincitore nel rispetto dei costi, del programma di concorso e delle prestazioni richieste.
I bandi di concorso, le modalità di presentazione dei progetti e la relativa documentazione, sono disponibili dettagliatamente sulle piattaforme web:
• https://concorsiawn.it/bindua-monti-agruxiau/home
• https://concorsiawn.it/san-benedetto-iglesias/home
«Come avvenuto in questi anni, l’obiettivo sarà quello di intercettare i finanziamenti nazionali ed europei grazie alla presentazione dei progetti di riqualificazione spiega il sindaco, Mauro Usai in questo modo sarà possibile restituire alla collettività le nostre frazioni minerarie, in un’ottica di recupero del patrimonio esistente, di sviluppo culturale e turistico, e di sostenibilità ambientale.»

Dopo l’ingresso dei comuni di Villamassargia e Fluminimaggiore, anche il comune di Buggerru entra a far parte dell’assemblea del Consorzio Ausi di Iglesias.
Laura Cappelli sindaca di Buggerru: «L’amministrazione comunale di Buggerru è orgogliosa di essere riuscita ad entrare e far parte del Consorzio Ausi, il quale rappresenta non solo per i Comuni aderenti, ma per tutto il territorio, un’occasione di sviluppo culturale attraverso le varie attività proposte. Siamo certi che solo attraverso la condivisione di progetti e proposte si possa portare avanti il rilancio del territorio»

Mauro Usai, presidente del Consorzio Ausi: «Con l’adesione del comune di Buggerru il Consorzio Ausi prosegue nell’intento di coinvolgere le amministrazioni locali nella sua attività di formazione così da potenziare e ramificare sul territorio l’offerta che potrà dunque avvalersi di maggiori iniziative rivolte ai giovani del Sud Sardegna che intraprendono la carriera universitaria. Il comune di Buggerru, così come quello di Villamassargia e Fluminimaggiore rappresenta un tassello importante della storia mineraria del Sulcis Iglesiente tale da fornire un contributo certamente di alto profilo nei settori di studio, ricerca e naturalmente formazione. Ringrazio, dunque, la sindaca Laura Cappelliaggiunge Mauro Usaicon l’auspicio che in questo percorso possano presto confluire le forze di ulteriori amministrazioni locali della nostra Provincia dove, purtroppo, il numero dei ragazzi che abbandona gli studi è in costante crescita ed il 26% – in età compresa fra i 15 e 29 anni – (in base agli ultimi dati diffusi da Save the children) non lavora, non studia e non risulta essere in un percorso di formazione».

Prosegue, intanto, l’attività all’interno del Consorzio Ausi in collaborazione con l’università degli studi di Cagliari. «Grazie alla presenza di un laboratorio analisi di alta tecnologia che resta a disposizione dei borsisti e non solo spiega Mauro Usai -. Mentre stanno per ripartire i Master di architettura e paesaggio in collaborazione col Dipartimento di architettura Dicaar di Cagliari. Infine una serie di nuove iniziative pronte a decollare che potrebbero fornire un contributo importante al settore ambientale e dell’energia.»

Venerdì 14 ottobre, dalle ore 17,30, la Sala Blu del Centro culturale di Iglesias, ingresso da via Grazia Deledda, ospiterà un incontro per ricordare la figura di Daverio Giovannetti. Coordinerà i lavori Antonangelo Casula. Interverranno: Paolo Serra, Emanuele Madeddu, Mario Zara, Andreano Madeddu, Mario Sciolla, Marino Canzoneri, Mauro Usai, Giuliano Murgia, Paolo Collu e Salvatore Cherchi.

La personalità di Daverio Giovannetti, ha attraversato per diversi decenni il Sulcis iglesiente e la Sardegna tutta. Uomo di sindacato, che, quale dirigente dei minatori, dagli anni ’50, ha condotto battaglie, spesso drammatiche per il riscatto e il benessere sociale, dei lavoratori. Chiamato ad un ruolo confederale, giungendo sino al massimo livello come Segretario Regionale della CGIL, è stato protagonista delle battaglie per il lavoro, di tutte le categorie sociali, anche pagando un prezzo elevato con arresti e carcerazione. Non era uomo che si fermava di fronte ai rischi personali e ai sacrifici, forte della convinzione nei suoi ideali e della sua integrità morale. Dagli anni settanta, chiamato ad un ruolo politico di grande prestigio, Senatore della Repubblica, ha continuato a spendersi per le battaglie sociali della classe lavoratrice e della Sardegna. Alla sua figura, l’Associazione Amici della Miniera, l’Associazione Minatori e Memoria, l’Associazione Minatori Nebida Onlus, il C.I.C. ARCI Iglesias, il CSC Umanitaria Carbonia-Fabbrica del Cinema, con la partecipazione dell’Archivio Storico di Iglesias, la Sezione di Storia Locale di Carbonia, ed il patrocinio del comune di Iglesias, dedicano una serata di ricordo e discussione.

Neppure la pioggia, caduta abbondantemente nelle prime ore del mattino, ha fermato la voglia di socializzare di centinaia di persone, giovani e meno giovani, che si sono dati appuntamento nella frazione di San Benedetto, a Iglesias, per la 10ª edizione della Castagnata, organizzata dall’associazione culturale Uniti per San Benedetto, con il patrocinio del comune di Iglesias e in collaborazione con Last Dance power Marco Ortu per la parte musicale, Is Massaius Suerxinus per la lavorazione artigianale de “Is Malloreddus”, dalla Gastronomia Cottu e Pappau di Buggerru per la degustazione dei prodotti tipici della zona ed Eremidu per il trekking.

La giornata, poi accompagnata da una schiarita meteorologica, è stata arricchita dall’esibizione dei Musici sbandieratori del quartiere fontana di Iglesias e dalla distribuzione di caldarroste e vino per tutti.

Durante lo svolgimento della manifestazione, Nadia Pische ha intervistato il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, comprensibilmente entusiasta per la grande partecipazione popolare.