23 April, 2024
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Venerdì 25 agosto centinaia di ragazzini e adolescenti si sono radunati sin dal pomeriggio davanti ai cancelli dello stadio Monteponi di Iglesias (aperti alle 19.00) per accogliere il loro grande idolo, protagonista della serata: “Ghali”.

Organizzato dal comune di Iglesias, l’appuntamento con il giovane rapper milanese è arrivato in questa caldissima estate iglesiente, dopo nomi importanti della musica internazionale dedicati però ai meno giovani: Ricchi e Poveri, Giusy Ferreri, Fabio Concato e Toni Esposito. Non poteva mancare un evento dedicato ai giovani.

Unico neo della serata, diventato motivo di non poche polemiche, l’esibizione di Ghali a mezzanotte, dopo la performance di numerosi rapper. L’orario di inizio del concerto non era stato indicato alla vigilia nei manifesti né attraverso i social network, diverse persone non immaginavano la sua comparsa sul palco ad un’ora così tarda ed è per questo motivo che, dopo le 23.00, scontente visto che aspettavano da ore, hanno deciso di abbandonare lo stadio, rinunciando così alla visione del concerto.

La serata è stata comunque un successo. Appena Ghali è salito sul palco, i suoi fan sono letteralmente “esplosi” duettando con lui e ballando ogni suo pezzo. Nel pubblico anche nonna Luigina, da poco centenaria, che non si è voluta perdere l’evento, così come Tommaso e Nicoló, che se pur stanchi e affamati, hanno resistito fino all’ultimo, pur di vedere il concerto sino alla fine.

Ghali Amdouni nasce a Milano il 21 maggio del 1993 da genitori tunisini. Nel 2011 compie i primi passi importanti nel mondo della musica con lo pseudonimo di Fobia che poi cambierà nel 2015 in Ghali, affiancando artisti del calibro di Gué Pequeno e Fedez, collabora poi con Sfera Ebbasta, ma a dargli maggior notorietà sono una serie di singoli accompagnati da videoclip sul suo canale YouTube. Più avanti collabora anche con Izi, Rkomi e Tedua. Tre i suoi artisti preferiti da cui è stato anche influenzato musicalmente Stromae, Michael Jackson e Jovanotti. Oggi non c’e radio che non passi le sue canzoni, è il rapper del momento con oltre due milioni di follower, non è che un ragazzo che ama la sua mamma, tanto da nominarla in tante delle sue canzoni, la sua “Habibi” ovvero il suo amore con cui ha un bellissimo feeling. Battezzato dalla nuova generazione uno dei rapper più importanti e famosi, è riuscito con il videoclip “Cara Italia” a conquistare un record italiano con 4,2 milioni i di visualizzazioni in 24 ore. Ecco spiegato perché, nonostante l’ora tarda, i suoi fan non hanno pensato neanche per un attimo di abbandonare la postazione che gli avrebbe permesso di vedere dal vivo “Ghali”.

Nadia Pische

Giorgio Serci & Friends” in concerto venerdì 18 agosto, alle 21.30, alla Corte di Casa Mereu di San Gavino Monreale per l’ultimo appuntamento dell’Estate 2023 firmata CeDAC Sardegna nel Medio Campidano: quasi un (auto)ritratto d’artista in musica con il recital dell’affermato chitarrista, arrangiatore e compositore sangavinese, docente all’Academy of Contemporary Music di Guildford e alla Royal Holloway University di Londra nonché visiting professor alla Guildhall School of Music & Drama nella capitale britannica. Sul palco insieme con Giorgio Serci (chitarra) e con Pierpaolo Sedda (percussioni), si alterneranno gli Specials Guests della serata: la cantante Irene Serra, il famoso suonatore di launeddas Bruno Loi e il violinista Simone Pittau, alle prese con un programma che include, accanto alle composizioni originali di Giorgio Serci, tra cui “Primavera”, “Campidano”,“Momentum”, “Kite” e “Samba Di Else”, anche le cover di brani celebri da “English Man in NY” di Sting a “Corcovado” di Tom Jobim, l’aria pucciniana “Nessun Dorma” e “La canzone di Marinella” di Fabrizio De André, oltre a pezzi dei Led Zeppelin e dei Beatles, di Michael Jackson, Cyndi Lauper e Pino Daniele.

Dieci candeline per Liberevento, il festival culturale divenuto ormai fiore all’occhiello delle estati nel Sulcis. Dall’8 luglio al 21 agosto la manifestazione organizzata dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica del giornalista e scrittore Claudio Moica, proporrà più di 30 appuntamenti che intrecciano incontri con gli autori, musica e buon cibo.  Per l’occasione sono attesi una quindicina di grandi autori in arrivo da tutta Italia. Solo per citarne alcuni: Toni Capuozzo, Beppe Severgnini, Roberta Bruzzone, Gad Lerner, Antonio Caprarica, Francesco Abate, Carlo Cottarelli, Paolo Crepet, Emanuela Nava.

La formula sarà ancora una volta quella del festival diffuso nel Sulcis con tappe a Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Carloforte, Calasetta e, per la prima volta, Sant’Antioco. Tre tappe sono previste anche a Macomer.

Dopo l’anteprima in streaming, proposta da marzo a giugno su Facebook, Liberevento torna, dunque, in presenza. Ma senza dimenticare la pandemia: per questo il sottotitolo scelto per l’edizione targata 2021 è Libertà 2.0, un modo per riflettere su quanto e come le nostre libertà siano state rimesse in gioco nell’ultimo anno.

Si parte l’8 luglio da Sant’Antioco dove nella suggestiva via Castello (davanti alla necropoli) arriva lo straordinario reporter Toni Capuozzo per presentare, in dialogo con il giornalista Carlo Floris, il suo ultimo libro Lettere da un paese chiuso (Sings Publishing), la fotografia di un’Italia chiusa nelle lunghe settimane della quarantena da Coronavirus. Quello con Capuozzo sarà un triplo appuntamento perché lo scrittore sarà il giorno dopo a Macomer – alle 21.30 nel piazzale della biblioteca, a moderare sarà Claudia Sanna – e sabato alle 21.30 a Gonnesa, nella splendida cornice del Nuraghe Seruci, dove a dialogare con l’autore sarà il giornalista Gianni Zanata.

Triplo appuntamento anche per Antonio Caprarica, per anni corrispondente della Rai da Londra. Il giornalista sarà il 15 luglio, alle 22.00, alla Tonnara di Portoscuso (modera Andrea Corda) il 16 alla Cantina Aru di Iglesias (qui l’appuntamento, moderato da Claudia Sanna, sarà preceduto, alle 20.00, da una degustazione di prodotti locali) e il 17 in via Castello, a Sant’Antioco (modera Andrea Corda), per parlare del suo Elisabetta per sempre regina, libro uscito a maggio per Sperling & Kupfer. Un’indagine nella storia, nei luoghi, tra i personaggi dell’ultima grande dinastia reale alla ricerca dell’Elisabetta segreta.

Sempre sabato 17 luglio Liberevento proporrà un nuovo appuntamento a Iglesias dove alle 21,30 arriva l’economista ed editorialista Carlo Cottarelli che presenterà il suo libro All’inferno e ritorno, una riflessione su come risollevare l’economia dell’Italia all’indomani della crisi innescata dal covid 19, edita da Feltrinelli. Cottarelli sarà ospite del festival anche il giorno dopo (domenica 18 luglio) ma a Sant’Antioco. Modera le due serate il giornalista Vito Biolchini.

Giovedì 22 luglio alle 20 nella Tonnara di Portoscuso arriva Beppe Servegnini con lo spettacolo La cura delle parole: sul palco insieme all’attrice Marta Rizi, e con l’accompagnamento della musicista Elisabetta Spada, il giornalista proporrà un viaggio nelle parole, quelle che servono a capire chi siamo, che chiariscono intuizioni, prestano idee, mettono ordine tra i pensieri, evocano ricordi e riducono le preoccupazioni. Il giorno dopo lo spettacolo sarà proposto nella Cantina Aru di Iglesias, preceduto da una degustazione di prodotti del territorio.

Mercoledì 28 luglio alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco, a Iglesias, omaggio alla poetessa scomparsa nel 2019 Bibi Orsi con letture tratte da Il rumore del silenzio (Pettirosso edizioni) raccolta di poesie e racconti ritrovati nei cassetti e pubblicati postumi all’autrice. Le letture saranno a cura dei partecipanti al corso di lettura espressiva organizzato dal Festival Liberevento da aprile a maggio 2021, sotto la guida dell’attore e regista Simeone Latini.

Si entra nel mondo della letteratura per l’infanzia il 31 luglio a Iglesias quando, nel Chiostro di San Francesco, si parlerà di Ritorno a Sulky di Clelia Martuzzu (Condaghes edizioni), l’avventura, ambientata nell’antichità, del giovane maestro d’ascia Shar che desidera viaggiare lontano. La serata prevede anche una rievocazione storica a cura dell’associazione Antichi abitanti di Tzur.

Il 2 agosto sarà dedicato al tema dei femminicidi: alle 21,30 nel Nuraghe Seruci di Gonnesa arriva la criminologa Roberta Bruzzone per presentare il libro scritto a quattro mani con la giornalista Emanuela Valente Favole da incubo (DeAgostini). A partire da dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, un’analisi lucida e necessaria sulle cause alla base dei femminicidi e su cosa ciascuno di noi può fare per cambiare le cose. Modera Carlo Floris. A seguire una degustazione dei vini della Cantina Aru di Iglesias.

Il 3 agosto, alle 22.00, nella Tonnara di Portoscuso serata in musica, con un concerto della banda musicale “Ennio Porrino”.

Dal 4 al 9 agosto si entra nel clou del tema di quest’anno di Liberevento con appuntamenti organizzati, soprattutto, a Calasetta, nel magnifico scenario della Torre Sabauda. La sera del 4 agosto si comincia con la premiazione del concorso letterario “A vuxe e Caddesedda” in memoria di Bruno Rombi. Presenterà Giuliano Marongiu, e interverranno le cantanti Natascia Capurro e Laura Spano e l’attrice Manuela Perria. La serata proporrà anche il consueto concerto dell’associazione musicale“G. Puccini” di Calasetta.

Il 5 agosto alle 22 ancora una serata in compagnia di Roberta Bruzzone mentre il 6 agosto, alle 22.00, si parla di malattia mentale con Stefano Redaelli, docente di letteratura italiana alla facoltà “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. In dialogo con Giovanna Vitiello parlerà del suo libro Beati gli inquieti, uscito all’inizio dell’anno per Neo edizioni. Nei giorni seguenti Radaelli farà tappa anche a Macomer (il 5 agosto alle 21,30 nel piazzale della biblioteca) e a Carloforte (il 7 agosto nell’ambito del gemellaggio promosso tra Liberevento ed il festival L’isola dei libri).

Sabato 7 agosto arriva il divulgatore Jacopo Veneziani, migliaia di follower sui social e presenza fissa della trasmissione di Rai 3 “Le parole della settimana”. In compagnia della storica dell’arte Manuela Perria, Veneziani parlerà del suo ultimo libro Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi (Mondadori Electa). La serata prosegue con lo sferzante concerto dei Criminal Quartet & percussions, quartetto d’archi e percussioni, formato da Marco Castro e Annamaria Viani (violini), Giorgio Musio (viola), Massimo Battarino e Paolo De Liso (batteria), che reinterpreta i brani pop e rock di autori come Michael Jackson, Metallica, Verve. Una serata in compagnia di Jacopo Veneziani è in programma anche a Gonnesa: appuntamento il 5 agosto alle 21.30 nel Nuraghe Seruci.

Il giornalista e scrittore Francesco Abate è l’ospite della serata dell’8 agosto: alle 22 in dialogo con il giornalista Marcello Murru, ripercorrerà le pagine del suo I delitti della salina (Einaudi editore), l’avvincente romanzo che vede protagonista Clara Simon, nuova eroina femminile.

Gli incontri a Calasetta si chiudono, il 9 agosto con il giornalista Luca Telese che parlerà del suo libro Qualcuno era comunista, uscito all’inizio dell’anno per Solferino editore. Modera Carlo Floris. L’autore il giorno dopo sarà a Iglesias, per un incontro moderato sempre da Carlo Floris, in programma alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco.

Dal 10 al 12 agosto prosegue la sezione Liberevento Junior con tre appuntamenti in compagnia di Emanuela Nava, apprezzatissima autrice di libri per ragazzi: il 10 alle 19,30 nella Biblioteca di Iglesias la scrittrice presenterà il libro L’uomo che lucidava le stelle (edito da Piemme nel 2029), l’11 alle 22,00 sarà alla Tonnara di Portoscuso per parlare di Shakespeare in love, pubblicato quest’anno da Feltrinelli, il 12 alle 19,30 nella piazza Municipio di Sant’Antioco parlerà di Dall’india il respiro dei bambini del mondo, pubblicato nel 2019 da Laksmi.

Il 13 agosto alle 22, in via Castello, a Sant’Antioco, arrivano Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa e Nicolò Migheli per presentare Storie barocche (Piemme edizioni) libro fresco di stampa che esplora l’ltalia barocca in dieci racconti dalle prestigiose penne del romanzo storico. La serata, moderata da Marcello Murru, si concluderà con un concerto del chitarrista Gavino Loche con Guitar fingerpicking.

Dopo qualche giorno di pausa il 16 agosto si ricomincia verso il rush finale: alle 21.30 a Iglesias appuntamento con il giornalista Gad Lerner e il suo libro Noi partigiani. Memoriale della resistenza in Italia, pubblicato da Feltrinelli. Modera Vito Biolchini.

Il 17 agosto a Iglesias ed il 19 a Sant’Antioco protagonista sarà invece il giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone che presenterà il suo ultimo libro, edito da PaperFirst, Covid segreto.

È in arrivo anche lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet che sarà il 19 agosto al Nuraghe Seruci di Gonnesa (alle 21,30 modera Gianni Zanata) e il giorno dopo alle 21,30 a Macomer (modera lo storico dell’arte Marco Loi).

Chiusura di sipario il 21 agosto con doppio appuntamento Scorci di gustosa e aromatica bellezza in collaborazione con I Giardini della biodiversità presso la chiesa altomedievale del Salvatore. Alle 9.30 escursione tra i giardini della città di Iglesias. Alle ore 21.00 si terrà la presentazione del lavoro di ricerca “Giardini della Città di Iglesias. Alla ricerca della nostra biodiversità e ricchezza alimentare e culturale” a cura de I Giardini della Biodiversità e di esperti del settore.

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Questa sera, alle 22.00, “Estiamoinsieme 2019″ propone, nella suggestiva location del Parco Archeologico di Cannas di Sotto-Medau Sa Grutta, il concerto dei “Criminal Quartet&Percussions”, una formazione che interpreterà i più grandi successi di Michael Jackson, dei Metallica, degli Aerosmith e dei Radiohead.

Un classico quartetto d’archi versatile, in grado di proporre musica di generi come il Pop, il Rock, il Funky e il Reggae.

L’evento, organizzato dalla Cooperativa Sistema Museo in collaborazione con il comune di Carbonia, sarà preceduto, alle ore 21.00, da una visita guidata all’area archeologica di Cannas di Sotto-Medau Sa Grutta.

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Le note della musica pop e rock si diffonderanno lunedì 5 agosto a Carbonia nel Parco Archeologico di Cannas di Sotto, con uno spettacolo del tutto originale.
Alle ore 22.00, si esibiranno in concerto i Criminal Quartet & Percussions, un gruppo di musicisti sardi nati come quartetto d’archi (due violini, una viola e un contrabbasso), al quale si è aggiunta successivamente la batteria. La formazione rompe tutti gli schemi classici reinterpretando i più grandi successi di autori come Michael Jackson, Metallica, Bruno Mars, Verve, Coldplay, David Guetta, Aerosmith, Black Eyed Peas, Muse, Oasis, Radiohead.
L’ingresso al concerto è di 5 euro a persona. Per chi fosse interessato, è prevista la visita guidata all’area archeologica prima del concerto, alle ore 21.00. È gradita la prenotazione al 345 8886058.

I Criminal Quartet nascono per iniziativa di quattro professionisti diplomati al Conservatorio come progetto per diversificarsi, sperimentare nuove sonorità e cercare di avvicinare il pubblico agli archi, strumento che nell’immaginario collettivo appartengono al mondo classico.
I componenti del gruppo sono: Marco Castro e Massimiliano Marotto al violino, Giorgio Musio alla viola, Massimo Battarino al contrabbasso e Paolo De Liso alla batteria.
La particolarità dei Criminal Quartet & Percussions sta nel repertorio che propongono: rompono tutti gli schemi del tipico quartetto d’archi, inserendo la batteria e reinterpretando i più grandi successi della musica pop e rock. Grazie al talento, all’inventiva e alla collaborazione con tantissimi altri musicisti, diventano presto una parte importante e originale della scena musicale sarda.

Il Parco Archeologico di Cannas di Sotto è un parco interno al tessuto cittadino di Carbonia: l’estesa necropoli a domus de janas, realizzata a partire dal Neolitico Finale (dal 3700 a.C. circa), si compone di ben 26 grotticelle ed è particolarmente interessante per la sua estensione e per la varietà tipologica delle sue tombe. All’interno dell’area archeologica è presente l’antico Medau Sa Grutta, oggi restaurato e sede di esposizioni temporanee e manifestazioni culturali.

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L’oscurità sta per calare su Olbia: fantasmi, streghe e mostri di ogni sorta sono pronti a impadronirsi della città. Tutto, ovviamente, avverrà nel tipico spirito allegro e goliardico dell’Halloween: domani si svolgeranno i primi eventi collaterali inseriti nel programma di S’Iscuru, l’evento organizzato da All Me Connection di Matteo Meregalli e Rita Careddu, in collaborazione con il Comune di Olbia, in attesa del giorno più cupo dell’anno, martedì 31 ottobre, quando la città gallurese si trasformerà in un teatro a cielo aperto in stile Grand Guignol.

Si inizia domani con la manifestazione “Shopping sotto le zucche”, una iniziativa che coinvolge molte attività commerciali del centro storico e che sarà ripetuta ogni giorno, per tutta la durata di S’Iscuru. Sempre domani, alle 18,30, su prenotazione è possibile partecipare alle Letture del terrore in collaborazione con la libreria Per Filo e per segno. Per aderire o per avere maggiori informazioni, è possibile chiamare il numero 0789/25006.

Domenica sarà la giornata delle prime sfilate: alle 17,30 ci sarà la parata delle majorettes e della banda musicale di Olbia, alle 18,30 scenderanno nelle strade del centro il gruppo Sos Mascadores.

Lunedì, alle 16.00, in Piazza Matteotti, i bambini potranno partecipare al taglio della zucca.

E, infine, martedì si chiuderà col botto: a partire dalle 16,30 tutti i bambini della città sono invitati a partecipare al dolcetto o scherzetto per le vie del centro: decine di attività commerciali si stanno adeguatamente preparando per rispondere alle simpatiche richieste dei piccoli “questuanti”. Il centro nevralgico delle attività sarà Piazza Mercato, dove sarà attiva una area per bambini e ragazzi. Alle 18.00 prenderà il via la Parata S’Iscuru: dal Comune a Piazza Mercato tutti in maschera, con Mascotte, Mogoro Marching Band, trampolieri, mangiafuoco, ballerini, Harry Potter e tanti altri figuranti. Alle 18,30, in Piazza Mercato si svolgerà lo spettacolo Too Bad in collaborazione con la scuola di danza di Mavi Careddu. Alle 19,30 da Piazza Mercato si tornerà nel piazzale di fronte al Comune sulle note di Thriller di Michael Jackson: tutte le sfilate sono aperte a qualsiasi tipo di partecipazione estemporanea da parte del pubblico, che è invitato a partecipare. Alle 20,30, spazio ai mangiafuoco e alla Tribal Sound, a seguire ancora uno spettacolo della scuola di Mavi Careddu, sempre ispirata alla canzone Thriller. Dalle 21,30 fino alle 23,30, infine, le viuzze attorno alle piazze centrali della città saranno teatro di agguati da parte di mostri e spettri vari: aprirà, infatti, la Zona Rossa. Spaventi e divertimento assicurati. Dalle 21.00 a notte inoltrata sono infine previsti diversi concerti con i Psiche 4, Explosion con Paolino, i dj Trasko, Degortes, Welbo, Deiana, Gass, Franchino.

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Venerdì 30 giugno, a partire dalle 20.00, al Conference Center dell’hotel Cervo, a Porto Cervo, si svolgerà l’inaugurazione della mostra “Andy Warhol vip society Porto Cervo” organizzata dalla Marriott Costa Smeralda e dalla Fondazione Mazzoleni. Si tratta di un evento culturale di livello assoluto: la mostra, che sarà visitabile fino al 17 settembre, esporrà ben 188 opere originali del grande artista americano e diversi cimeli appartenuti al principale esponente della Pop art. L’esposizione ripercorre tutta la vita artistica del genio della Factory e arriva per la prima volta in Sardegna. Al Conference Center sarà possibile ammirare le famose dieci serigrafie su carta con il volto iconico di Marilyn Monroe; i dipinti della zuppa Campbell, la serie Space fruit, il più noto autoritratto, le opere indimenticabili e più glamour con i volti di Sylvester Stallone, Grace Jones e Arnold Schwarzenegger. Per numeri e per contenuti è la mostra più importante dedicata a Andy Warhol mai esposta in Sardegna.

Non solo opere d’arte. Quadri, serigrafie, foto originali. Ma non solo: a Porto Cervo si potranno vedere dal vivo, per la prima volta nell’isola, diversi cimeli appartenuti a Warhol. Tra questi anche la mitica chitarra di Michael Jackson con relativa firma e la copertina del magazine Time autografata. Le opere sono state già ospitate dalla Fondazione Mazzoleni in alcune città italiane, tra cui Genova e Catania. «L’idea di organizzare la mostra a Porto Cervo nasce dal desiderio della Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi di proprietà della Qatar Holding, di portare l’arte nella nostra isola – spiega Franco Mulas, Area manager di Marriott Costa Smeralda –. Ci auguriamo che questa iniziativa venga apprezzata da tutta la comunità».

«Si tratta di una mostra completa che racchiude tutta l’iconografia di uno dei più grandi e conosciuti artisti del Novecento – spiega Mario Mazzoleni, presidente dell’omonima Fondazione -. Le opere abbracciano tutti i segmenti della sua arte: dalla fotografia alla musica all’iconografia pop. Lo spettatore si immergerà nel percorso artistico di Warhol. La mostra compie il decimo anniversario e ha raccolto grandi consensi ovunque.»