Ottima esecuzione da parte di Capparella che spiazza Idrissi, 3-1 per il Nuova Florida!
Nuova occasione per la squadra di Andrea Bussone al 7′, con Tommaso Tamburlani, pallone deviato in angolo da Adam Idrissi.
Due occasioni per riaprire la partita per il Carbonia al 64′ con Joaquin Suhs, sugli sviluppi di un’iniziativa di Lorenzo Isaia, e al 68′ con Alessandro Aloia, appena entrato al posto di Andrea Porcheddu, con un tiro terminato fuori dallo specchio della porta.
Al 71′ l’arbitro ha annullato per fuorigioco un goal di Panos Katseris, poi è stato ancora il Carbonia a provarci con Cristian Padurariu che prima ha calciato alto, poi ha servito un ottimo pallone ad Alessio Murgia che ha concluso guadagnando un calcio d’angolo.
Il finale ha offerto poche emozioni, da segnalare solo un goal annullato a Cristian Padurariu, all’84’, per un fallo sugli sviluppi dell’azione prima della conclusione a rete.
Il Carbonia torna a casa a mani vuote, la classifica resta precaria ma niente è ancora compromesso per le posizioni dalla 13ª alla 16ª che portano ai playout. Giovedì 14 aprile, al “Carlo Zoboli”, derby con l’Arzachena, poi la pausa per Pasqua.
Team Nuova Florida: Giordani, Moretti (dal 37′ st Cesaretti), Oliana, Lovaglio (dal 30′ st Trubiani), Capparella, Tamburlani, Vannucci, Grossi (dal 45′ st De Petris), Contini, Persichini (dal 41′ st Scognamiglio), Katseris (dal 22′ st Miola). A disposizione: D’Adamo, Cupellaro, Menchinelli, Morelli. All. Andrea Bussone.
Carbonia: Idrissi, Ganzerli (dal 29′ st Dore), Bellu, Serra, Suhs, Carboni, Porcheddu (dal 22′ st Aloia), Isaia, Padurariu, Murgia (dal 36′ st Porru), Russu. A disposizione: Bigotti, Adamo, Pitto, Piras, Basciu, Gjuci. All. David Suazo.
Arbitro: Giuseppe Vingo da Pisa.
Assistenti di linea: Mattia Piccinini di Ancona e Zef Preci di Macerata.
Reti: 5′ Padurariu (C), 34′ Carboni (aut. TNF), 43′ Persichini (TNF), 50′ Capparella (rig. TNF).
Ammoniti: Murgia (C), Tamburlani (TNF), Lovaglio (TNF), Isaia (C), Capparella (TNF), Suhs (C), Katseris (TNF).
Calci d’angolo: 8 a 4 per il Team Nuova Florida.
Oggi a Cassino (dirige Alessandro Gresia di Piacenza), venerdì con il Latte Dolce, il Carbonia in cinque giorni si gioca tanto per l’aggancio del treno play-out salvezza. Le battute d’arresto subite negli anticipi di ieri dal Latte Dolce nel derby di Uri e dal Lanusei in casa con il Lanusei, hanno tenuto inalterate le distanze e la squadra di David Suazo ha la grande opportunità di rilanciarsi, dopo l’amara sconfitta subita quattro giorni fa nel recupero casalingo con l’Aprilia.
David Suazo deve rinunciare a capitan Nicola Serra, squalificato per recidività in ammonizioni, al suo posto Andrea Porcheddu. Rispetto alle ultime due partite, inizialmente va in panchina uno dei fuoriquota, Federico Bellu, al suo posto nella linea difensiva Edoardo Adamo, classe 2004.
L’undici iniziale: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Suhs, Carboni, Padurariu, Murgia, Aloia, Porcheddu, Isaia, Porru. A disposizione: Bigotti, Pitto, Mastino, Bellu, Agostinelli, Curreli, Basciu, Gjuci, Russu.
Sugli altri campi, dopo i due anticipi di ieri (Lanusei-Aprilia 1 a 2, Atletico Uri-Latte Dolce 1 a 0), si giocano: Torres-Team Nuova Florida, Real Monterotondo Scalo-Arzachena, Ostiamare-Muravera, Giugliano-Gladiator, Cynthialbalonga-Vis Artena ed Insieme Formia-Afragolese.
Il Carbonia di David Suazo non è riuscito a centrare il secondo successo consecutivo in tre giorni, nel recupero della 16esima giornata del girone G del campionato di serie D, con l’Aprilia, che avrebbe avuto un’importanza fondamentale nella corsa verso i play out salvezza.
Il tecnico biancoblù ha confermato l’undici iniziale che aveva affrontato il Lanusei e la squadra ha disputato un buon primo tempo, giocato contro vento e concluso senza goal.
La prima occasione l’ha costruita il Carbonia al 5′ con un colpo di testa di Federico Bellu, sul quale ha provato a inserirsi Alessandro Aloia, smanioso di mettersi in mostra davanti al padre Claudio, ex centravanti biancoblù di metà anni ’80, arrivato per l’occasione da Olbia. Nuova opportunità per il Carbonia al 16′ con un colpo di testa di Joaquin Suhs su assist di capitan Nicola Serra.
Al 19′ improvvisa fiammata dell’Aprilia, a centimetri dal goal del vantaggio con una gran conclusione di Giovanni Bernardini e pallone sulla traversa.
Nel finale del tempo un’occasione per parte: al 40′ ci ha provato il Carbonia con Alessandro Aloia, imbeccato da Alessio Murgia, autore di una progressione che ha creato scompiglio nella difesa ospite; al 44′ per l’Aprilia, con una nuova conclusione di Giovanni Bernardini finita sull’esterno della rete.
Nella ripresa ha cercato di sfruttare il vento a favore ed all’8′ ha avuto una grande occasione per sbloccare il risultato con Cristian Padurariu, che non ha trovato la deviazione vincente contrariamente a quanto gli era accaduto domenica scorsa. L’Aprilia ha risposto con una conclusione di testa che ha esaltato i riflessi di Adam Idriss, autore di una deviazione spettacolare oltre la traversa.
Nuova occasione per la squadra laziale al 62′ con Flavio Santarelli, neutralizzata da Adam Idrissi.
La partita sembrava incanalata sul risultato di parità quando, improvviso, è arrivato l’episodio che ha rotto l’equilibrio e l’ha decisa. Al 78′, su un’incursione in area mineraria, Moussadja Njambe ha preso il tempo ad Andrea Mastino che per evitare la sua conclusione lo ha contrastato con decisione, provocando l’intervento del direttore di gara che ha decretato il calcio di rigore. Inutili le proteste dei calciatori del Carbonia. Sul dischetto si è portato lo stesso Moussadja Njambe che ha spiazzato Adam Idrissi, portando in vantaggio l’Aprilia.
Il Carbonia ha accusato il colpo ed all’85’ c’è voluto un altro straordinario intervento di Adam Idrissi per evitare il raddoppio dell’Aprilia, su una conclusione dello scatenato Moussadja Njambe.
Al triplice fischio finale del direttore di gara, l’Aprilia ha festeggiato una vittoria che la lancia al 7° posto con 37 punti, a 3 punti dalla quota playoff, occupata a quota 40 punti dall’Afragolese. Il Carbonia ha fallito il sorpasso dell’Insieme Formia e l’aggancio al Latte Dolce, resta ultimo ed ora è obbligato a conquistare punti domenica a Cassino e venerdì 18 marzo nell’altro recupero, il derby sul campo del Latte Dolce.
Carbonia: Idrissi, Ganzerli, Serra (dal 72′ Mastino), Suhs, Carboni, Bellu, Isaia, Porru (dall’89’ Curreli), Murgia, Aloia, Padurariu (dal 60′ Gjuci). A disposizione: Bigotti, Adamo, Pitto, Porcheddu, Basciu, Russu. All. David Suazo.
Aprilia: Salvati, Rosania, Succi, Falasca (dall’82’ Vasco), Bernardini, Pezone, Njambe, Ceka (dal 66′ Milani), Santarelli, Mannucci, Talamonti. A disposizione: Zappala, Pollace, Cruz, Battisti, Corelli, Moreschini, Proia. All: Giorgio Galluzzo.
Arbitro: Alessio Marra di Mantova.
Assistenti di linea: Simone Giuseppe Chimento di Saronno e Giuseppe Draghetta di Lecco.
Rete: al 79′ Njambe (A) su calcio di rigore.
Ammoniti: Galluzzo (all. A), Falasca (A), Santarelli (A), Serra (C), Talamonti (A), Carboni (C).
Spettatori: 150.
Nuova pesante sconfitta casalinga, per il Carbonia, nell’anticipo con la vicecapolista Team Nuova Florida: 0 a 3. Per la squadra di David Suazo è il quarto ko interno, dopo quelli subiti con Giugliano, Cassino e Torres, senza realizzare neppure un goal (0-3, 0-1, 0-2, 0-3).
Una sconfitta, in considerazione del valore dell’avversario, era preventivabile, ma non nel modo e nelle proporzioni in cui è maturata, dopo le buone prestazioni fornite dalla squadra in trasferta, con la vittoria di Genzano ed i pareggi di Lanusei ed Ostia Lido.
David Suazo, in tribuna perché appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Ostia Lido, ha presentato una formazione ancora molto cambiata rispetto a quella vista sei giorni prima contro l’Ostiamare. Le novità principali sono state Mirko Atzeni tra i pali, al posto di Adam Idrissi ed il nuovo arrivato Fabio Porru (classe 2000, tesserato in settimana) sulla fascia destra al posto dell’infortunato Andrea Mastino.
Novità anche per la fascia di capitano, per la prima volta al braccio di Ador Gjuci anziché a quello di Marco Russu. Vice capitano Nicola Serra.
In avvio di partita ci provano prima il Carbonia, al 5′, con un’azione condotta da Ador Gjuci, non finalizzata da Marco Russu che scivola e non riesce a concludere verso la porta avversaria; subito dopo il Team Nuova Florida con una conclusione messa in angolo da Mirko Atzeni e la successiva mischia in area senza esito.
Il Carbonia costruisce una buona trama al 14′ ma Alessio Murgia non ha un controllo felice in piena area su assist di Fabio Porru e perde l’opportunità di calciare a rete. Dopo questa occasione, nel Carbonia si spegne la luce, il Team Nuova Florida si impossessa del centrocampo ed il Carbonia non riesce più ad uscire dalla sua metacampo. La squadra ospite tesse la tela con pazienza e alla mezz’ora sblocca il risultato: calcio di punizione dalla trequarti a destra, batte forte Riccardo Capparella (classe 2000), il pallone rimbalza sul terreno in sintetico del “Remigio Muntoni”, non intervengono attaccanti e difensori ed il pallone si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Mirko Atzeni.
In campo la musica non cambia ed è sempre il Team Nuova Florida a tenere il controllo del gioco, riuscendo a capitalizzare la sua superiorità al 41′, quando Lorenzo Persichini riceve da Riccardo Capparella e supera ancora Mirko Atzeni all’angolo basso alla sua destra.
Carbonia – Team Nuova Florida 0 a 2 al riposo.
In avvio di ripresa David Suazo inserisce Kassama Sariang al posto di Andrea Porcheddu, il nuovo entrato cerca subito di rendersi pericoloso ed il Carbonia sembra più intraprendente, in particolare con Samuele Curreli, attivo sulla trequarti campo ma la difesa laziale fa buona guardia.
Al 64′ il Carbonia riesce a rendersi pericoloso con una conclusione dalla media distanza di Ador Gjuci, ma il portiere laziale Andrea Giordani non si fa sorprendere.
Scampato il pericolo che avrebbe potuto riaprire la partita, il Team Nuova Florida nell’azione successiva cerca di chiudere i conti con Riccardo Capparella, ma stavolta il giovane centrocampista non è preciso nella conclusione.
La partita si trascina, sotto una leggera pioggia, senza squilli, da una parte e dell’altra, fino al 77′, quando il nuovo entrato Sebastiano Svidercoschi beffa Mirko Atzeni per la terza volta.
La partita non ha più storia e si conclude con la netta e meritata vittoria del Team Nuova Florida, confermatasi squadra completa in ogni reparto, meritevole della seconda posizione in classifica. Per il Carbonia, un pesante passo indietro dopo i recenti progressi, una sconfitta che complica il lavoro di David Suazo e rende la “montagna della salvezza” sempre più ardua da scalare, alla vigilia del derby di Arzachena e del successivo confronto casalingo con il Real Monterotondo Scalo.
Carbonia: Atzeni, Russu, Bellu, Serra, Dellacasa, Porru, Porcheddu (dal 46′ Sariang, dall’86’ Agostinelli), Camara, Murgia, Gjuci, Curreli. A disposizione: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Murtas, Scanu, Berman e Dore. All. David Suazo.
Team Nuova Florida: Giordani; Contini, Oliana (dall’84’ Scognamiglio), Miola, Tamburlani, Vannucci, Malano, Renelus (dal 79′ Galardi), Balde (dal 60′ Moretti), Capparella, Persichini (dal 71′ Svidercoschi). A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Menchinelli, Morelli, Trubiani. All. Andrea Bussone.
Arbitro: Antonio Monesi di Crotone.
Assistenti di linea: Stefania Signorelli e Roberto Sciammarella di Paola.
Reti: 30′ Capparella (TNF), 41′ Persichini (TNF), 77′ Svidercoschi (TNF).
Ammoniti: Bellu (C), Serra (C) Capparella (TNF).
Un goal realizzato da Mariano Bernardini al 17′ del secondo tempo ha spezzato l’equilibrio tra Carbonia e Cassino, consegnando alla squadra laziale i tre punti che interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive e rinviando ancora la prima vittoria del Carbonia, la cui classifica inizia a preoccupare.
David Suazo, indisponibili Nicolò Agostinelli e Fabio Doratiotto, ha inserito nell’undici iniziale Samuele Curreli e per l’equilibrio dei fuoriquota, ha fatto esordire dall’inizio Federico Bellu nel reparto difensivo, tenendo in panchina Joaquin Suhs.
La pioggia ha concesso una tregua in avvio di partita. E’ stato il Cassino a provarci per primo al 4′ con Mariano Bernardini, la cui conclusione è finita di poco a lato. Replica del Carbonia al 9′, con Samuele Curreli, ma la sua mira è risultata imprecisa. Al 21′ una nitida occasione per il Carbonia, ancora su iniziativa di Marco Russu, assist per Samuele Curreli che ha avuto un attimo di indecisione che ha consentito al diretto avversario di deviare la sua conclusione in maniera decisiva. Replica del Cassino al 24′, con Christian Tomassi, pallone fuori di pochissimo. Nell’azione successiva il Carbonia ha costruito la più chiara occasione da goal di tutta la partita: Andrea Porcheddu si è liberato sulla destra, ha servito un assist perfetto per Alessio Murgia al centro dell’area, conclusione a rete sulla quale il portiere laziale Luca Della Pietra ha compiuto una prodezza, bloccando in due tempi.
La tregua della pioggia è finita sul Comunale di Sant’Anna Arresi ed ha iniziato a cadere prima con insistenza, poi a fasi alterne. Poche le occasioni nel finale del tempo. Al 36′ il Cassino ha protestato per un’uscita decisa di Adam Idrissi su Cristian Oi lanciato a rete ma l’arbitro ha lasciato proseguire; al 40′ Ador Gjuci si è involato in contropiede ed è stato fermato da Imperio Carcione con un intervento che gli è costato l’ammonizione. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.
Il Carbonia è tornato in campo più deciso ed ha preso in mano il pallino del gioco a centrocampo ma è riuscito a creare un solo brivido alla difesa ospite, con un tiro dalla media distanza di Ador Gjuci all’8′, terminato di poco fuori alla destra di Luca Della Pietra.
Al 17′ è arrivato il goal partita: incursione di Giovanni Della Corte sulla fascia sinistra, cross in mezzo e deviazione vincente di testa di Mariano Bernardini da pochi passi. Il goal ha gelato il Carbonia che ha cercato subire di organizzare una reazione efficace per riportare il punteggio in parità ed alla mezz’ora Alessio Murgia ha servito un pallone prezioso a Nicola Serra, la cui conclusione ha trovato la deviazione di un difensore con il pallone che per poco non ha beffato Luca Della Pietra.
David Suazo ha inserito Suku Kassama Sariang al posto di Alessio Murgia ma il Cassino ha difeso bene il goal di vantaggio. Al 44′ il Carbonia ha reclamato per un intervento dubbio di un difensore su un lancio di Ador Gjuci ma l’arbitro anche questa volta ha lasciato giocare. Fino alla fine più niente. Il Cassino ha fatto festa per il ritorno alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive; il Carbonia ha perso la quarta partita di questo avvio di stagione sulle sei disputate (deve recuperare il derby di Lanusei) ed ora, con 2 soli punti, la classifica inizia a preoccupare.
Carbonia: Idrissi, Adamo, Dellacasa, Bellu, Russu, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia (dal 78′ Sariang), Gjuci, Curreli. A disposizione: Atzeni, Ganzerli, Suhs, Murtas, Basciu, Scanu, Berman, Mancini. Allenatore David Suazo.
Cassino: Della Pietra, Tomassi, Raucci, Conte (dal 60′ Mazzaroppi), Carcione, Picascia, Orlando, Bernardini, Oi (dal 60′ Galesio), Della Corte, Cavaliere (dal 78′ Bellante). A disposizione: Papa, Cocorocchio, Avella, Lombardo, Ginevrino, Valentino. Allenatore Silvio Di Prisco.
Arbitro: Andrea Terribile di Bassano Del Grappa.
Assistenti di linea: Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria.
Rete: al 62′ Bernardini.
Ammoniti: Carcione (Cassino), Bellu (Carbonia), Curreli (Carbonia), Russu (Carbonia).
Interviste ai due allenatori, David Suazo (Carbonia) e Silvio Di Prisco (Cassino).
Il giovanissimo Carbonia di David Suazo affronta questo pomeriggio, fischio d0’inizio alle ore 15.00, il primo esame in trasferta, sul campo dell’Afragolese, una delle squadre più accreditate del girone G del campionato di serie D. La squadra biancoblù vi arriva sereno, reduce dal buon pareggio casalingo con il Sassari Latte Dolce e dall’eliminazione in Coppa Italia con il Lanusei, maturata mercoledì ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0 a 0.
David Suazo alla vigilia si è mostrato fiducioso, contento per gli evidenti progressi mostrati dalla squadra, in particolare per la crescita dei più giovani che si stanno inserendo bene. Quella odierna è una delle tre trasferte in programma quest’anno in Campania, dove spesso alle difficoltà legate agli aspetti tecnici si sommano quelle derivanti dalle situazioni ambientali, in particolare in presenza del pubblico, sempre molto caloroso.
David Suazo ha recuperato Joaquin Sush e Suku Kassama Sariang, tenuti prudenzialmente a riposo in Coppa Italia ed ha convocato 20 calciatori: Valerio Bigotti, Adam Idrissi, Marco Edoardo Adamo, Federico Bellu, Tamirr Berman, Juan Andes Dellacasa, Tristan Ganzerli, Marco Russu, Joaquin Sush, Lorenzo Basciu, Gabriele Dore, Alessio Murgia, Alessandro Murtas, Andrea Porcheddu, Alessandro Sanna, Nicola Serra, Nicolò Agostinelli, Ador Gjuci, Francesco Pio Quarta, Suku Kassama Sariang.
Le formazioni iniziali.
Afragolese 1944: Romano, Galletta, Liccardo, Di Girolamo, Esposito, Longo, Caso Naturale, Celiento, De Rosa, Forte, Micillo. A disposizione: Mariano, Cordato, Cassandro, Suraci, Senese, Silvestro, Liguori, Tarascio, Sorgente. All. Francesco Fabiano.
Carbonia Calcio: Idrissi, Adamo, Serra, Sush, Dellacasa, Gjuci, Murgia, Agostinelli, Porcheddu, Russu, Murtas. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Basciu, Berman, Sanna, Bellu, Quarta, Dore, Sariang. All. David Suazo.
Arbitro: Francesco Costa di Catanzaro, assistenti di linea Pietro Bennici e Manfredi Scribani di Agrigento.
Prosegue nel solco tracciato della linea giovane la costruzione del nuovo Carbonia. Dopo Nicola Mancini, la società biancoblù ha tesserato Pietro Scanu, classe 2002, centrocampista centrale. Sardo di Siniscola, ha concluso l’ultima stagione nel Lentigione, squadra del girone D del campionato di serie D. Cresciuto nel Budoni, dove è arrivato fino alla prima squadra, ha vestito poi anche la maglia del Lanusei, in serie D.
Pietro Scanu è il nono calciatore della rosa del nuovo Carbonia di David Suazo, dopo Marco Russu, Nicola Serra, Valerio Bigotti, Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto, Alessio Murgia, Federico Bellu e Nicola Mancini.
Continua senza sosta il lavoro dei dirigenti del Carbonia Calcio e del tecnico David Suazo per la costruzione della nuova rosa che a breve inizierà la preparazione in vista del prossimo campionato di serie D. Dopo i tesseramenti dei primi sette calciatori, tre confermati (Marco Russu, Nicola Serra e Valerio Bigotti) e quattro volti nuovi (Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto, Alessio Murgia e Federico Bellu), oggi è stato inserito nel gruppo della prima squadra, un altro fuoriquota, il giovanissimo Nicola Mancini, centrocampista classe 2004, cresciuto nelle giovanili biancoblù.