5 December, 2025
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E’ un’Iglesias in piena emergenza quella che domani affronta la capolista Budoni, per la 23ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Dirige Luca Paris di Bergamo, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Nicola Deriu di Oristano.

Oltre che dell’infortunato Nicolas Capellino, Giampaolo Murru è costretto a fare a meno di altri tre titolari, squalificati per una giornata dopo la partita persa domenica scorsa al Monteponi con la Ferrini: Samuele Mastropietro espulso dal terreno di gioco, Lorenzo Mechetti e Gianluigi Illario per recidività in ammonizioni. Nel Budoni non ci sarà Barboza Gonzalez Diego Martin, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni.

La capolista di Raffaele Cerbone è lanciatissima verso l’immediato ritorno in serie D. Fino ad oggi ha perso una sola partita, 1 a 0 il 1° dicembre a Tempio Pausania, quando guidava la classifica con 29 punti in condominio con il Monastir, 2 punti davanti all’Ossese e 4 sul Tempio, e ha ottenuto 8 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 10 giornate, risultati che le hanno consentito di andare in fuga, con 7 punti di vantaggio sul Tempio e 9 sul Monastir che deve però recuperare la partita Bari Sardo.

L’Iglesias, nonostante il ko interno subito con la Ferrini che ha interrotto una lunga serie positiva di 9 giornate (5 vittorie e 4 pareggi), ha conservato il quinto posto in classifica, con 1 punto di vantaggio sul Calangianus, domani impegnato in casa con il Bari Sardo.

Il campionato di Eccellenza regionale entra nella fase più calda sia per quel che riguarda il vertice della classifica, promozione diretta e accesso ai playoff, sia per la lotta per il raggiungimento della salvezza, diretta o attraverso i playout. L’Iglesias, raggiunto il quinto posto in solitudine con la vittoria nel confronto diretto con il Calangianus nel recupero di mercoledì, deciso da un goal di Samuele Mastropietro, ospita la Ferrini e ha la possibilità di consolidare il quinto posto, tenuto conto della severità del compito che attende il Calangianus, sul campo della capolista Budoni. Giampaolo Murru, ancora indisponibile Nicolas Capellino alle prese con uno stiramento, ha convocato gli stessi 18 calciatori protagonisti della vittoria sul Calangianus: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Piras Edoardo, Mastropietro, Illario, Cancilieri, Idrissi, Restivo, Diabaka, Piras Alberto, Marcon, Mancini, Fenu. Dirige Mario Corrias di Nuoro, assistenti di linea Marco Fara di Oristano e Sergio Fara di Olbia.

Il Carbonia, rilanciato dalla netta vittoria sul Ghilarza, affronta la difficile trasferta di Nuoro. All’andata, al “Carlo Zoboli”, si impose 2 a 0 la squadra di Ivan Cirinà con goal di Massimiliano Manca e Fabio Cocco. Diego Mingioni deve fare ancora a meno di Nicolas Garcia, alle prese con la riabilitazione da un infortunio, e recupera Danilo Cocco, ristabilitosi da un fastidioso attacco influenzale, mentre il tecnico della Nuorese non ha a disposizione Davi Dias Braga e Andrea Laconi, entrambi squalificati per una giornata dal giudice sportivo. Quella odierna è la prima di due trasferte consecutive (la prossima sarà a Monastir), importantissima nel cammino verso la salvezza. Tornare a casa con un risultato positivo potrebbe rappresentare un passo fondamentale. Diego Mingioni ha convocato 20 calciatori: Galasso, Atzeni Stefano, Broglia, Chidichimo, Caffaro, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Doneddu Davide, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Doneddu Francesco, Moreno. Lambroni, Abbruzzi, Mancini, Cocco Danilo. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Francesco Carta di Oristano.

Sorpasso e aggancio al 5° posto riusciti. Un goal realizzato al 35′ del primo tempo da Samuele Mastropietro è stato sufficiente all’Iglesias per superare il Calangianus nel recupero della 20ª giornata ed entrare in zona playoff, un punto sopra la squadra gallurese e a cinque lunghezze dall’Ossese, quarta.

Iglesias e Calangianus si sono ritrovate di fronte in un pomeriggio assolato dalla temperatura primaverile, dieci giorni il rinvio della partita determinato dalla pioggia caduta su Iglesias per l’intera giornata di domenica 2 febbraio. Giampaolo Murru aveva sperato di poter recuperare Nicolas Capellino che ha scontato a Li Punti la giornata di squalifica che lo avrebbe tenuto fuori dalla partita la scorsa settimana, ma uno stiramento ha messo fuori gioco l’attaccante argentino che dovrebbe stare fiori per almeno un mese. Il tecnico rossoblù ha così impiegato inizialmente la seguente formazione: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Edoardo Piras, Mastropietro, Illario, Cancilieri.

Simone Marini, da parte sua, ha dovuto fare a meno del centravanti Manuel Ruiz Sanchez e del difensore Vinicius Ciganha Marques, squalificato. Assente anche Kassama Sariang che ha abbandonato la squadra senza preavviso e non fa più parte dell’organico. La formazione iniziale del Calangianus: Congiunti, Putzu, Secci, Perez, Aasara, Dombrovoschi, La Valle, Demurtas, Saiu, Sambiagio, Tusacciu.

L’avvio ha visto un’Iglesias molto determinata, decisa ad impadronirsi subito della partita. Già al 5′ Sasha Giorgetti ha avuto l’occasione per sbloccare il risultato con un inserimento da sinistra su un calcio di punizione da destra di Fabricio Alvarenga, ma il suo colpo di testa da pochi passi ha spedito il pallone tra le braccia di Davide Congiunti.

L’Iglesias ha continuato a fare la partita e al 19′ Fabricio Alvarenga ha colpito la parte superiore della traversa con un calcio di punizione. Al 35′ il goal: il Calangianus ha sbagliato un disimpegno, Samuele Mastropietro s’è impossessato del pallone e lo ha spedito con una gran botta sotto la traversa: 1 a 0!

   

ùIl Calangianus ha accusato la botta del goal subito e subito dopo Mattia Pitzalis ha avuto l’occasione per raddoppiare ma davanti a Davide Congiunti non ha avuto la freddezza e la precisione per superare ancora Davide Congiunti, spedendo il pallone sul fondo.

Le due squadre sono andare al riposo con l’Iglesias avanti 1 a 0.

In avvio di ripresa il Calangianus è apparso subito più vivace, l’Iglesias con il passare dei minuti ha arretrato il baricentro ma s’è difesa con sufficiente ordine e tranquillità per non rischiare praticamente quasi niente. Nelle rare incursioni dalle parti di Davide Congiunti l’Iglesias è andata vicino al goal del raddoppio con un colpo di testa di Santiago Brailly (già in goal tre volte quest’anno) su calcio d’angolo battuto da Fabricio Alvarenga, mentre il Calangianus ha impensierito la difesa dell’Iglesias una sola volta, con un tiro dalla media distanza di Valerio Secci, sul quale s’è disimpegnato bene Vincenzo Riccio. Nel finale entrambi gli allenatori hanno effettuato diversi cambi ma l’andamento della partita ed il risultato non sono cambiati.

 

Con i tre punti l’Iglesias scavalca in classifica il Calangianus issandosi al quinto posto con 34 punti (nono risultato utile consecutivo, cinque vittorie e quattro pareggi) e domenica giocherà ancora in casa con la Ferrini, mentre il Calangianus giocherà ancora in trasferta, sul campo della capolista Budoni. Sulla carta il divario tra le due squadre potrebbe crescere.

Giampaolo Cirronis

 

Iglesias e Calangianus tornano in campo questo pomeriggio, alle 15.00, per il recupero della partita rinviata dieci giorni fa per impraticabilità di campo. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Andrea Cubeddu di Sassari.

Le due squadre si presentano al confronto diretto odierno, testa a testa per il quinto posto, ultimo utile per l’accesso ai playoff, divise da due punti, con il Calangianus avanti grazie al successo sul Villasimius e al concomitante pareggio dell’Iglesias a Li Punti. Il 2 febbraio si trovavano appaiate al quinto posto a quota 30 punti, con l’Iglesias in fortissima rimonta, capace di agguantare la squadra di Simone Marini con un filotto di sette risultati utili consecutivi, con una rimonta di ben sette punti. Oggi l’Iglesias si presenta con ben otto risultati utili alle spalle.

Giampaolo Murru deve ancora fare a meno di Nicolas Capellino che ha scontato a Li Punti la giornata di squalifica inizialmente prevista per il confronto con il Calangianus, ma oggi è indisponibile a causa di un infortunio.

I convocati dell’Iglesias: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Piras Edoardo, Mastropietro, Illario, Cancilieri, Idrissi, Restivo, Diabaka, Piras Alberto, Marcon, Mancini, Fenu.

Giampaolo Cirronis

 

 

Il campionato di Eccellenza regionale entra nella terza parte del calendario, con le partite della sesta giornata del girone di ritorno. l’Iglesias, dopo il rinvio della partita con il Calangianus che verrà recuperata mercoledì 12 febbraio, allo stadio Monteponi, con inizio alle ore 15.00, gioca a Li Punti, con l’obiettivo di confermare il quinto posto appena raggiunto con l’aggancio al Calangianus che oggi gioca in casa con il Villasimius, squadra che in classifica si trova alle sue spalle, distanziata di 3 punti. Li Punti-Iglesias verrà diretta da Nicolò Fronteddu di Nuoro, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Anedda di Cagliari.

Giampaolo Murru deve fare a meno di Nicolas Capellino, che non avendo scontato una giornata di squalifica domenica scorsa, salterà la partita odierna e tornerà disponibile mercoledì contro il Calangianus, per il resto sono tutti disponibili. La formazione iniziale annunciata da Giampaolo Murru: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Illario, Mastropietro, Piras Edoardo, Cancilieri. A disposizione: Idrissi, Piras Alberto, Restivo, Diabaka, Fenu, Mancini, Chessa.

Il Carbonia affronta un altro scontro salvezza, contro il Ghilarza. Dirigerà Marco Tavassi di Tivoli, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Giuseppe Puddu di Oristano. Diego Mingioni deve fare a meno dello squalificato Francesco Doneddu e di Danilo Cocco, debilitato da un attacco influenzale, ma presenta un volto nuovo, l’attaccante esterno Juan Caffaro Rossi, e ha convocato anche Nicolas Garcia, reduce da uno stiramento. Questi i 20 convocati: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caffaro Rossi, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Doneddu Davide, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Lenzu, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite: Alghero-Budoni, Ferrini-Taloro, Monastir-Nuorese, Ossese-Tempio e San Teodoro Porto Rotondo-Bari Sardo.

La pioggia, caduta su Iglesias ininterrottamente per quasi 24 ore, ha fermato Iglesias e Calangianus nella quinta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Il direttore di gara, Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, ha effettuato un primo sopralluogo sul terreno di gioco a circa un’ora dall’orario di inizio, quando si è capito che ben difficilmente la partita avrebbe potuto avere inizio. Sia la terna sia le due squadre hanno effettuato regolarmente il riscaldamento e dopo essere rientrati tutti negli spogliatoi, e poco prima delle 15.00 sono ritornati in campo solo l’arbitro e i due capitani, Gianluigi Illario e Giovanni Mario Tusacciu, per la verifica imposta dal regolamento, dall’esito pressoché scontato. E così è stato, l’arbitro ha provato a lanciare il pallone in diversi punti del campo e ha poi stretto la mano ai due capitani, ufficializzando l’impossibilità di giocare.

La partita verrà recuperata in data da stabilire, probabilmente mercoledì 12 febbraio. Sabato prossimo l’Iglesias giocherà a Li Punti, dove non ci sarà Nicolas Capellino che avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica oggi, la sconterà di conseguenza tra sette giorni e tornerà disponibile nel recupero con il Calangianus che sabato 8 febbraio giocherà in casa con il Villasimius.

Le formazioni annunciate dai due allenatori.

Iglesias: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Piras Edoardo, Mastropietro, Illario, Cancilieri. A disposozione: Idrissi, Restivo, Diabaka, Piras Alberto, Marcon, Mancini, Fenu. All. Giampaolo Murru.

Calangianus: Congiunti, Putzu, Secci, Perez, Asara, Dombrovoschi, La Valle, Demurtas, Saiu, Tusacciu, Ruiz. A disposizione: Inzaina, Sambiago, Delogu, Casula, Mamia, Serra, Nieddu, Bamba, Giorgi. A.. Simone Marini.

Arbitro: Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Andrea Cubeddu e Mario Puggioni di Sassari.

L’Alghero non riesce a ripetersi e cade in casa. Nel match della 4ª giornata di ritorno giocato al “Pino Cuccureddu” passa l’Iglesias con il risultato di 1-0. Decisivo un gol di Nicolas Capellino al 27’ della ripresa, dopo il primo tempo chiuso a reti inviolate.
E proprio nel primo tempo i giallorossi di mister Gian Marco Giandon (originario di Iglesias ed ex da calciatore) hanno avuto l’occasione migliore per portarsi in vantaggio: al 13’ bel traversone dalla sinistra di Spanu raccolto da Scognamillo, che centra il palo alla destra del portiere ospite Riccio. Poco dopo la mezzora sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Mastropietro che manca lo specchio della porta di pochi centimetri, su una bella palla tagliata di Alvarenga dalla destra. Proprio quest’ultimo, al 39’, impegna severamente Gobbi con una punizione potente da trenta metri: il portiere argentino dell’Alghero alza sopra la traversa. Sull’angolo seguente, Capellino di testa sfiora il palo. Al 41’ vicini al gol anche i giallorossi ma Mula, di testa, non riesce a inquadrare la porta su un corner battuto da capitan Mereu.
Nella ripresa dopo 8’ l’Iglesias va vicinissimo al vantaggio con una bella incornata di Giorgetti che colpisce l’incrocio dei pali a Gobbi battuto. Un minuto più tardi, invece, bel salvataggio di Sini sulla linea sulla conclusione ravvicinata di Mastropietro. Al 20’ grande occasione per Spanu che da buona posizione spreca, calciando a lato dopo una bella imbucata di Pinna.
Al 27’ l’episodio decisivo del match: brutta palla persa dai giallorossi a centrocampo, Alvarenga ne approfitta, parte in velocità sulla corsia di destra e imbecca Capellino tutto solo sul secondo palo che batte Gobbi. L’Alghero prova a raddrizzarla nei minuti finali ma senza
successo.
I giallorossi incappano così nell’ottava sconfitta stagionale. Tra una settimana è in programma la trasferta sul campo della Ferrini Cagliari, vittoriosa oggi a Li Punti, che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza. L’Iglesias con i tre punti odierni aggancia al quinto posto in classifica a quota 30 il Calangianus, battuto in casa dal Taloro Gavoi.

Alghero: Gobbi, Pireddu, Spanu (84′ Marras), Sini, Manunta (75′ Scanu), Mereu, Mula (88′ M. Carboni), Kamana, Delizos, Scognamillo, Pinna. A disposizione: Piga, Mari, Fois, M. Sanna, Monti, Milia. Allenatore: Gian Marco Giandon.
Iglesias: Riccio, Brailly, Pitzalis (67′ Restivo), Cancilieri (83′ Marcon), Piras, Giorgetti, Alvarenga, Illario, Mastropietro (88′ Fenu), Mecchetti, Capellino. A disposizione: Idrissi, Mancini. Allenatore: Giampaolo Murru (non in panchina perché squalificato).
Arbitro: Gabriele Dascola di Cagliari.

Assistenti di linea: Annamaria Sabiu di Carbonia e Marco Fara di Oristano.
Marcatori: 72′ Capellino.
Ammoniti: Capellino (I), Piras (I).

 

 

L’Iglesias, in 10 uomini dal 60′, subisce un goal, lo rimonta e ferma sul pareggio l’Ossese, terza forza del campionato. Iglesias-Ossese è stata una partita maschia, vissuta dall’inizio alla fine in un clima di alta tensione, che il direttore di gara Leonardo Burgassi di Firenze ha fatto grande fatica a controllare, concludendola con un bilancio di un cartellino rosso a Stefano Crivellaro (al 60′) e ben otto cartellini gialli (Mechetti, Brailly, Alvarenga, Restivo ed Edoardo Piras dell’Iglesias; Gueli, Saba e Porcheddu dell’Ossese). Sul taccuino del fischietto fiorentino sono finiti anche il tecnico dell’Iglesias Giampaolo Murru, ammonito e già diffidato, e il suo vice Maurizio Quaglieri, espulso, entrambi non saranno in panchina domenica prossima ad Alghero, dove non ci saranno neppure Stefano Crivellaro (espulso) ed Edoardo Piras (ammonito e già diffidato) che verranno squalificati. Anche all’andata, quando si impose l’Iglesias con un goal di Artur Sagitov, in campo accadde un po’ di tutto e le due squadre terminarono la partita incomplete, per le espulsioni di Alvarenga in casa Iglesias dall’inizio della ripresa, Saba e Mascia negli ultimi 7′ di gara.

L’avvio di gara è stato caratterizzato da tanti scontri e poche emozioni. La prima occasione l’ha costruita l’Iglesias. Nicolas Capellino s’è liberato al limite dell’area ma la sua conclusione non ha impensierito Werther Carboni, che ha bloccato in tuffo a terra.

   

Il direttore di gara ha iniziato a dispensare cartellini gialli. Il primo tempo non ha offerto altro e i due portieri sono rimasti pressoché inoperosi.

In avvio di ripresa la prima occasione l’ha costruita l’Ossese con il bomber Franchi che ha concluso di destro sul primo palo, trovando pronto all’intervento Vincenzo Riccio che s’è opposto in due tempi. Poco dopo ci hanno provato prima capitan Mattia Gueli e poi Giancarlo Lisai, con conclusioni dalla media distanza.

  

Al 60′ l’episodio che avrebbe potuto segnare il finale della partita, sempre più nervosa, con l’espulsione di Stefano Crivellaro che ha lasciato in dieci uomini l’Iglesias per l’ultima mezz’ora. Giampaolo Murru è corso ai ripari inserendo un difensore, Alessandro Restivo, al posto di un attaccante, Samuele Mastropietro, entrambi ex Bari Sardo. Giacomo Demartis ha chiesto ai suoi maggiore decisione alla ricerca del goal vittoria e al 71′ ha effettuato tre cambi.

   

Proprio uno dei nuovi entrati, Abdoulaye Bah, subentrato a Filippo Mascia, dopo soli sette minuti, ha sbloccato il risultato. L’Ossese ha guadagnato un calcio di punizione al limite dell’area che viene battuto in attuazione di uno schema che ha liberato Abdoulaye Bah in piena area, controllo comodo davanti a Vincenzo Riccio e tocco imparabile per l’1 a 0!

 

L’Iglesias ha avuto una reazione d’orgoglio e ha impiegato tre minuti, nonostante l’inferiorità numerica, a riequilibrare il risultato: calcio di punizione da sinistra di Fabrizio Alvarenga, stacco di testa di Santiago Brailly, traiettoria “velenosa” e pallone in fondo alla rete, all’angolino basso, alle spalle di Werther Carboni: 1 a 1!

L’Ossese ha accusato il colpo, pensava di avere ormai in pugno i tre punti e nel finale ha rischiato anche la sconfitta, dopo una gigantesca mischia in area rossoblù.

 

Sui rovesciamenti di fronte l’Iglesias ha avuto due opportunità per assestare il colpo del ko con il clamoroso sorpasso: prima con capitan Gianluigi Illario, lanciato in area da Antony Cancilieri, fermato al momento del tiro da un prodigioso intervento di Werther Carboni, poi con un colpo di testa di Alessandro Restivo su lancio di Fabrizio Alvarenga.

Il triplice fischio del direttore di gara ha posto fine alla partita sul risultato di 1 a 1, un punto ha testa, che consente all’Ossese di avvicinare il secondo posto del Monastir (battuto 2 a 1 sul campo della capolista Budoni), ad un solo punto, insieme al Tempio che ha battuto il Ghilarza 2 a 0. L’Iglesias rosicchia un punto al Calangianus, battuto 2 a 1 a Cagliari dalla Ferrini, e viene agganciata dal Villasimius che ha battuto 2 a 0 il Carbonia.

Giampaolo Cirronis

 

 

L’Iglesias inizia il girone di ritorno (3 a 1 al San Teodoro Porto Rotondo) come aveva terminato quello d’andata (2 a 0 al Ghilarza). Scesa in campo con un organico molto corto, con 16 calciatori in distinta (dopo le numerose partenze, gli arrivi di Alessandro Restivo, ex Bari Sardo, ed Alessandro Fenu, ex Cortoghiana, e l’infortunio di Mattia Pitzalis), la squadra di Giampaolo Murru s’è imposta con relativa facilità sulla squadra di Pasquale Malu, realizzando tre goal e sciupandone un’altra mezza dozzina in maniera in alcuni casi clamorosa.

L’Iglesias ha iniziato a collezionare occasioni da goal all’8′, con Samuele Mastropietro (alla prima dall’inizio), con una conclusione entro l’area piccola troppo centrale e facile preda del portiere gallurese. Occasione ancora più clamorosa per lo stesso ex Carbonia al 20′, su splendido assist di capitan Gianluigi Illario, che non ha trovato l’angolazione necessaria per superare il portiere.

Terza occasione rossoblù al 32′, questa volta con Nicolas Capellino, su assist “al bacio” di Fabricio Alvarenga da destra, ma a due passi dalla linea di porta l’attaccante argentino non è riuscito a finalizzare.

Di lì a poco l’Iglesias ha sbloccato il risultato, con un calcio di rigore trasformato alla perfezione da Fabricio Alvarenga.

Le squadre sono andate al riposo con l’Iglesias avanti di un solo goal, e il San Teodoro Porto Rotondo assente in fase conclusiva.

All’inizio del secondo tempo la fisionomia della partita non è cambiata e al 58′ l’Iglesias ha realizzato il secondo goal. Calcio di punizione sulla fascia sinistra, alla battuta s’è portato Santiago Brailly che con un tiro “velenoso” ha sorpreso la difesa del San Teodoro Porto Rotondo e s’è infilato all0’angolino basso alla sinistra del portiere.

 

L’Iglesias ha continuato ad attaccare e a collezionare occasioni, prima con Nicolas Capellino, il cui colpo di testa ha spedito il pallone un palmo oltre la traversa a portiere battuto, e poi con Gianluigi Illario che s’è presentato in piena area in posizione centrale, ma non ha angolato abbastanza e ha consentito al portiere la deviazione in calcio d’angolo.

Il San Teodoro Porto Rotondo non ha reagito e ha finito con il subire il terzo goal, autore il difensore Sasha Giorgetti, puntuale alla deviazione di testa in tutto, su un pallone filtrante in area da destra.

All’84’ il San Teodoro Porto Rotondo è riuscito a sorprendere la difesa dell’Iglesias, andando in goal con Alessio Mulas, e ha cercato di riaprire la partita ma la difesa dell’Iglesias, fino al 90′ e nei minuti di recupero non ha rischiato più niente.

L’Iglesias sale a quota 25 punti, distanziando la Nuorese battuta a Tempio e isolandosi così al sesto posto, sempre a quattro lunghezze dal Calangianus, corsaro ad Alghero. Il San Teodoro Porto Rotondo, battuto per la seconda volta dall’Iglesias in stagione, resta fermo a quota 15 punti, un solo punto sopra la quota playout.

Domenica prossima l’Iglesias giocherà sul campo del Monastir che ieri a Gavoi con il Taloro ha perso 2 a 0 lasciando per strada imbattibilità e primato a vantaggio del Budoni che ha travolto 6 a 1 il Carbonia; il San Teodoro giocherà in casa con la Ferrini, battuta in casa dall’Ossese e ora in coda alla classifica, dove è stata raggiunta dal Bari Sardo, impostosi sul campo del Li Punti.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias si conferma in crescita, supera il Ghilarza 2 a 0 e sale al sesto posto in classifica alla vigilia di Natale.

Non è stata una partita facile e l’Iglesias l’ha gestita bene, sbloccando il risultato nel recupero del primo tempo con un goal del difensore Sasha Giorgetti e mettendolo al sicuro a una ventina di minuti dalla fine (recupero finale compreso), con un goal del nuovo entrato Guillermo Rizzi.

La prima occasione l’Iglesias l’ha costruita al 6′ con una conclusione di Nicolas Capellino, respinta sulla linea di porta da un difensore. Il Ghilarza ha replicato all’11’, cogliendo una traversa con Chiappino.
Al 16′ assist di Alberto Piras per Antony Cancilieri, pronta risposta del portiere del Ghilarza Andrea Luciano Matzuzi. Altre conclusioni al 24′ di Nicolas Capellino su assist di Fabricio Alvarenga e per il Ghilarza di Giuliano Gaita, servito da Stefano Oppo al 38′. Al 45′ Santiago Brailly ha cercato il goal di testa su calcio di punizione di Fabricio Alvarenga, fotocopia del goal realizzato due settimane fa con il Bari Sardo, stavolta la mira non è stata altrettanto precisa ma è stata il preludio al goal che è arrivato al 47′, con un colpo di testa di Sasha Giorgetti su calcio d’angolo del solito Fabrizio Alvarenga.
Nel secondo tempo l’Iglesias ha cercato più volte il secondo goal per non rischiare niente nel finale. Al 55′ iniziativa di Antony Cancilieri per Mattia Pitzalis, conclusione fuori bersaglio; al 57′ e al 59′ due tentativi di Nicolas Capellino, la prima sventata dal portiere, la seconda di testa terminata fuori dai pali.
Al 74′ Giampaolo Murru ha inserito Guillermo Rizzi al posto di Fabricio Alvarenga e l’esterno argentino ha impiegato una manciata di secondi a trovare la via del goal, dopo aver ricevuto il pallone al limite dell’area, saltato un avversario e calciato di precisione alle spalle del portiere.
Il doppio svantaggio ha spento la resistenza del Ghilarza e l’Iglesias ha incamerato la quarta vittoria casalinga che le consente di agganciare la Nuorese al sesto posto, sempre a quattro punti dal quinto posto, ultimo utile per l’accesso ai playoff, occupato dal Calanginus.
Iglesias: Riccio, Brailly, Pitzalis (92′ Crivellaro), Mechetti, Alberto Piras (59′ Mastropietro), Giorgetti, Alvarenga (74′ Rizzi), E. Piras, Illario, Cancilieri, Capellino (82′ Sakho). A disposizione: Idrissi, Fenu, Mancini. Allenatore: Giampaolo Murru.
Ghilarza: Matzuzi (26′ Miscali), Ibba, Melis (58′ Wojcik), Chessa, Chergia (70′ Vorticoso), Rubattu, S. Oppo, Chiappino (54′ Salvini), Gaita (65′ Floris), Erbi. A disposizione: Manca, Carboni. R. Oppo, Cossu.
Allenatore: Antonello Floris.
Arbitro: Andrea Airaghi Colombo di Legnano.
Assistenti di linea: Andrea Porcu e Mattia Capotosto di Oristano.
Marcatori: 47′ Giorgetti, 74′ Rizzi.
Spettatori: 70.
Ammoniti: Brailly (I), Cancilieri (I), Capellino (I), Chergia (G), Maugeri (G), Oppo (G).