14 December, 2025
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E’ stato presentato venerdì 21 novembre, a Piscinas, il nuovo corso ITS “Tecnico superiore per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e del territorio”. Si tratta di un progetto formativo che nasce per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del comparto agroalimentare e turistico sardo. Alla presentazione, nella sala consiliare del comune di Piscinas, hanno partecipato Mariano Cogotti, sindaco del comune di Piscinas; Gianluigi Loru, vive presidente della provincia del Sulcis Iglesiente; Cristoforo Luciano Piras e Nicoletta Piras, presidente e direttrice tecnico del Gal Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari; Ottavio Sanna, direttore dell’ITS Academy TAGSS; Giorgia Floris, dirigente dell’Istituto Beccaria; Ilaria Portas, assessora regionale Pubblica Istruzione.

Sono intervenuti il consigliere regionale Gianluigi Rubiu; il vicesindaco di Carbonia Michele Stivaletta; il presidente della Cantina Santadi Elvio Daniele Curreli.

Il corso di Marketing Enogastronomico si propone come risposta concreta alla crescente richiesta di competenze avanzate nella promozione del prodotto agroalimentare, nello storytelling, nella comunicazione digitale e nello sviluppo di esperienze turistiche integrate.

Al termine abbiamo intervistato l’assessora regionale della Pubblica istruzione Ilaria Portas e la direttrice del Gal Sulcis Iglesiente Nicoletta Piras.

 

 

Dopo l’appuntamento di Nuoro, il percorso territoriale dello Spoke 2 “Turismo e Beni Culturali” dell’ecosistema e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia, coordinato dall’Università di Sassari e finanziato dal PNRR, fa tappa a Carbonia con un nuovo incontro dedicato all’innovazione e alla valorizzazione delle identità locali, giovedì 20 Novembre ore 11.30 presso Aula Consiliare, Via Roma 1.

L’iniziativa, dal titolo “Raccontare il territorio: enogastronomia, esperienze e nuove tecnologie”, è organizzata in collaborazione con il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari e con il FLAG Sardegna Sud Occidentale. L’appuntamento è rivolto alle imprese e agli operatori del territorio per esplorare come innovazione e cultura possano contribuire alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche e delle esperienze di visita sostenibili. L’iniziativa rientra nelle azioni chiave dello Spoke 2, che sostiene interventi a supporto della transizione digitale, promuove il trasferimento tecnologico verso le filiere turistiche e culturali, e sviluppa percorsi di formazione, networking e co-progettazione tra ricerca, imprese e amministrazioni locali.

Le registrazioni si apriranno alle ore 11.00, presso l’Aula Consiliare del comune di Carbonia. Alle 11.30 sono previsti i saluti istituzionali del Sindaco di Carbonia, seguiti dall’introduzione ai lavori. Intorno alle 12.00 si terrà una sessione di brevi presentazioni – interventi di massimo cinque minuti – a cura di ricercatori e aziende, per offrire spunti concreti e stimolare il confronto tra gli attori del territorio. Alle 13.00 si svolgerà un incontro-dibattito di circa un’ora sul tema della giornata, con la partecipazione di: Gianluca Cadeddu (Program Manager ecosistema e.INS), Luca Pulina (Università di Sassari, coordinatore Spoke 2), Veronica Camerada (Università di Sassari, Spoke 2/e.INS), Nicoletta Piras (direttrice GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari e FLAG Sardegna Sud Occidentale), Daniele Caddeo (Direttore Generale e Responsabile Settore Agroalimentare, Legacoop Sardegna), Antonello Ecca (Segretario Federazione Provinciale Iglesias, Coldiretti), Simone Franceschi (Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara), Luca Fontana (Cantina Mesa), Massimo Podda (Cantina Santadi), Katiuscia Zedda (Abinsula) e Ivan Tonini (SpazioIT).

Al termine dell’incontro è previsto un momento di networking presso la Torre Civica di Carbonia, con postazioni espositive delle imprese e dei partner del territorio.

L’incontro di Carbonia si inserisce in un percorso territoriale diffuso, che negli ultimi mesi ha toccato diverse aree della Sardegna, portando alla definizione di circa cinquanta progetti di innovazione in collaborazione con enti territoriali, sviluppati anche attraverso accordi ex art. 15 L. 241/1990. Dopo Carbonia, il tour dello Spoke 2 proseguirà con due ulteriori tappe: Cabras (24 novembre) e Oliena (1 dicembre), per continuare il confronto con imprese e amministrazioni sui temi dell’innovazione, delle competenze digitali e delle progettualità condivise. Il percorso si concluderà con l’evento finale di restituzione e confronto in programma a Nuoro il 19 dicembre 2025.

Sono attese circa cinquanta persone tra rappresentanti di aziende, enti e associazioni del territorio, oltre alla partecipazione di una classe scolastica. Il programma dettagliato sarà diffuso nei prossimi giorni.

«Stiamo lavorando accanto ai territori, ascoltando bisogni concreti e costruendo insieme passi sostenibili: co-progettazione, piccole sperimentazioni in contesti reali, e trasferimento tecnologico quando serve davvero – dichiara Luca Pulina, coordinatore Spoke 2, Università di Sassari -. I risultati che vediamo sono merito della collaborazione con enti e imprese, non di uno sforzo individuale: il nostro ruolo è facilitare questo processo e metterlo a sistema.»

«Lo Spoke 2 punta a potenziare il capitale territoriale legato a turismo e beni culturali, utilizzando la tecnologia per valorizzare i luoghi e coinvolgere attivamente cittadini ed enti locali. Il patrimonio identitario diventa così una leva per la partecipazione, la co-progettazione e la generazione di processi creativi – dichiara Veronica Camerada, Spoke 2, Università di Sassari -. Il percorso avviato tre anni fa ha prodotto risultati tangibili, coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e con la transizione digitale: ne sono esempio le attività dedicate alla co-progettazione – una linea specifica all’interno della “galassia” dello Spoke – che annoverano circa cinquanta progetti sviluppati con enti territoriali e numerosi interventi condivisi con le imprese del comparto, promuovendo forme avanzate di citizen science e innovazione diffusa.»

Si tiene nel Sulcis la IX edizione dell’Academy on Cultural and Natural Sites as drivers of sustainability and global citizenship, il programma internazionale di alta formazione rivolto a professionisti e istituzioni attive nel campo del patrimonio culturale e naturale. L’iniziativa è stata lanciata nel 2015 dalla Fondazione Santagata di Torino e dall’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, con sede a Venezia.
Dopo una prima fase online, l’Academy approda nell’isola: da martedì 7 a giovedì 9 ottobre, circa venti professionisti e studiosi provenienti da Italia, Francia, Regno Unito, Malta, Romania, Ucraina, Vietnam si scambieranno conoscenze e buone pratiche sulla gestione dei siti culturali e naturali e si confronteranno sul Sulcis come caso studio. Saranno presenti professionisti e studiosi del territorio (sia del Sulcis che di altre aree della Sardegna) e i rappresentanti delle sedi Unesco di Venezia, Parigi, Londra e Hanoi.
«I partecipanti – spiega Nicoletta Piras, direttrice del Galscopriranno e studieranno da vicino il patrimonio materiale e immateriale del nostro territorio, tra vigneti affacciati sul mare e tonnare, aree costiere e archeologiche, pratiche comunitarie e tradizioni tramandate di generazione in generazione.»
L’Academy punta a promuovere una visione integrata del patrimonio come motore dello sviluppo sostenibile ed equo. Contribuendo a migliorare le capacità professionali e istituzionali delle autorità di gestione e degli operatori dei siti naturali e culturali. Si tiene per la prima volta in Sardegna grazie alla collaborazione con il Gal Sulcis, il cui territorio è stato eletto a sede del workshop come «modello di integrazione tra paesaggi culturali, patrimonio immateriale, sostenibilità, partecipazione e impegno delle comunità».
«Ospitare un evento di questa portata con studiosi e professionisti sia locali che provenienti da tanti paesi del mondo – afferma Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal – rappresenta per il nostro territorio una grande occasione di confronto e crescita.»
La IX edizione dell’Academy è organizzata dalla Fondazione Santagata, in collaborazione con il GAL Sulcis Iglesiente. Con il supporto di: Comune di Carloforte; Comune di Portoscuso; Comune di Santadi; Comune di Villaperuccio; Accademia Casa Puddu e Sa Scolla; Cantina Santadi; Carloforte Tonnare; Parco archeologico di Montessu.

 

Il GAL Sulcis Iglesiente ha pubblicato la graduatoria della riapertura di Smart Village, il bando dedicato al potenziamento dei servizi sanitari e sociali nelle aree rurali. La nuova dotazione finanziaria di 1,6 milioni di euro è stata estesa a 1,8 milioni di euro per finanziare tutti i progetti presentati.

Alla riapertura del bando hanno potuto partecipare gli enti pubblici del territorio del GAL in forma associata, richiedendo fino a 200mila euro per progetto a copertura del 100% delle spese.

Gli investimenti sono localizzati nel territorio del GAL e i beneficiari sono 10 aggregazioni costituite ognuna da 2 comuni:

  • Gonnesa (capofila) con Villamassargia – 184mila euro
  • Piscinas (capofila) con Nuxis – 182mila euro
  • Vallermosa (capofila) con Siliqua – 200mila euro
  • Fluminimaggiore (capofila) con San Giovanni Suergiu – 163mila euro
  • Masainas (capofila) con Sant’Anna Arresi – 195mila euro
  • Pula (capofila) con Domus de Maria – 196mila euro
  • Giba (capofila) con Tratalias – 180mila euro
  • Perdaxius (capofila) con Domusnovas – 140mila euro
  • Santadi (capofila) con Villaperuccio – 185mila euro
  • Carloforte (capofila) con Sant’Antioco – 200mila euro

«Gli interventi finanziatispiega Nicoletta Piras, direttrice del GALriguardano l’acquisto di attrezzature sanitarie e per l’accessibilità, come defibrillatori, carrozzine e sedie job per l’accesso alla spiaggia, e l’acquisto di automezzi e veicoli di supporto ai servizi ambientali, per il miglioramento della fruibilità degli spazi pubblici e delle aree verdi.»

È stato finanziato l’acquisto di circa 80 attrezzature sanitarie e per l’accessibilità e di circa 50 macchinari, automezzi e veicoli di supporto ai servizi ambientali. La nuova dotazione di 1,8 milioni di euro si somma ai circa 1,4 milioni di euro messi a disposizione con la prima apertura del bando, per un totale di oltre 3 milioni di euro di fondi PSR Sardegna 2014-2022.

«Smart Village – dichiara Cristoforo Luciano Piras, presidente del GALè nato da un percorso di progettazione partecipata con gli enti locali del territorio. I progetti finanziati riguardano 20 dei 22 comuni che fanno parte del GAL e puntano a migliorare la qualità della vita dei residenti rendendo il nostro territorio più fruibile e attrattivo anche per i turisti.»

Si è conclusa con successo l’esperienza di “Casa Sardegna – Sa Domu de Sardinia”, tenutasi dal 23 al 27 giugno a Osaka, in concomitanza con la settimana dedicata alla nostra isola all’Expo 2025. L’iniziativa ha visto protagonisti i territori dei Gal sardi, ambasciatori in Giappone della nostra terra. L’evento è stato promosso dal Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna insieme a 14 Gruppi di azione locale (Gal) sardi, coordinati dal Gal Sulcis Iglesiente come capofila, in collaborazione con l’Agenzia Ice di Tokyo.

«L’iniziativaha spiegato Nicoletta Piras, direttrice del GAL Sulcis Iglesienteha rappresentato un’importante occasione di promozione del patrimonio enogastronomico e culturale della nostra isola. I Gal partecipanti hanno potuto raccontare i propri territori e le imprese presenti hanno potuto stabilire contatti diretti con interlocutori internazionali.»

Nel corso di 5 serate, 23 imprese provenienti dai territori dei Gal hanno avuto l’opportunità di presentare i propri prodotti enogastronomici a un pubblico internazionale composto da oltre 80 ospiti tra giornalisti, operatori turistici, agenzie di viaggio, buyer, importatori e distributori.

Nel pubblicare il video-racconto finale dell’esperienza di Casa Sardegna a Osaka, il Gal Sulcis Iglesiente ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato, sostenuto e contribuito all’iniziativa: la Regione Sardegna, in particolare gli assessori Giuseppe Meloni della Programmazione e Franco Cuccureddu del Turismo; il Centro Regionale di Programmazione, nelle persone della direttrice generale Elisabetta Neroni e del responsabile del progetto Gianluca Cadeddu; l’Agenzia Ice di Tokyo. Tutte le aziende e le colleghe e i colleghi dei Gal coinvolti: Anglona Coros, Barbagia, Barigadu Guilcer, Campidano, Gallura, Linas, Logudoro Goceano, Marmilla, Ogliastra, Sarcidano Barbagia di Seulo, Sarrabus Gerrei Trexenta, Sinis, Terras de Olia. Il ristorante Oreno che ha ospitato Casa Sardegna nei suoi locali e l’Accademia Casa Puddu che ha saputo rappresentare al meglio i profumi e i sapori della nostra isola.

E’ stata inaugurata ufficialmente ieri la nuova sede operativa del GAL Sulcis Iglesiente, del FLAG Sardegna Sud Occidentale e del Distretto rurale Sardegna Sud Ovest.

I locali – di proprietà del comune di Giba che li ha concessi in comodato d’uso gratuito – accoglievano fino ad alcuni anni fa un Punto INPS e sono stati di recente ristrutturati grazie a un finanziamento regionale di 50 mila euro.

«Abbiamo manifestato la nostra disponibilità ad accogliere il GAL, il FLAG e il Distretto Rurale – ha spiegato Andrea Pisanu, sindaco di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcisnella certezza che per i nostri compaesani sia un’opportunità di avere gli uffici a pochi passi da casa. Una scelta che rappresenta bene l’impegno della nostra comunità per lo sviluppo del proprio territorio.»

Gli uffici sono operativi nei nuovi locali da poco più di un mese: «Siamo grati all’amministrazione comunale di Giba ha detto Nicoletta Piras, direttrice del GAL e del FLAG – che si è adoperata attivamente per garantire al nostro territorio la presenza quotidiana di un presidio di sviluppo locale come quello rappresentato dal GAL, dal FLAG e dal Distretto Rurale».

Durante la giornata gli uffici di via Principe di Piemonte 190, a Giba, sono stati aperti al pubblico in modalità open day: i cittadini di Giba e dei comuni vicini hanno potuto visitare i locali, accolti dal personale dei due Gruppi di azione locale (GAL e FLAG), e ne hanno approfittato per chiedere informazioni e conoscere le opportunità offerte dai bandi.

A fine giornata il taglio simbolico del nastro, al quale è seguito un aperitivo di benvenuto. Presenti oltre alla struttura tecnica del GAL e del FLAG, guidata dalla direttrice Nicoletta Piras, il consiglio di amministrazione con il presidente Cristoforo Luciano Piras e diversi soci, pubblici e privati. Hanno preso parte all’evento tra gli altri il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, la presidente di Assogal Sardegna Mariella Amisani e il vicepresidente Antonino Arba.

«L’accoglienza riservataci – ha sottolineato Cristoforo Luciano Piras, presidente del GAL e del FLAGci rende felici e orgogliosi di aver scelto Giba come nuova sede degli uffici: avere una sede baricentrica nel territorio e averla in un piccolo comune è la soluzione perfetta per chi opera nello sviluppo locale.»

Il GAL Sulcis Iglesiente è attivo sul territorio da 29 anni (dal 1996), il FLAG Sardegna Sud Occidentale da 9 anni (dal 2016). Sono due Gruppi di azione locale, il primo si dedica allo sviluppo rurale, il secondo allo sviluppo costiero. Il Distretto rurale Sardegna Sud Ovest è nato nel 2023 e ha tra i soci sia il GAL che il FLAG. Insieme si configurano come vera e propria agenzia di sviluppo locale che promuove lo sviluppo economico e sociale del Sulcis Iglesiente.

Nella foto di copertina: Andrea Pisanu, Cristoforo Luciano Piras e Piero Comandini

È pubblica la graduatoria definitiva di PIF – Progetti Integrati di Filiera, il bando del GAL Sulcis Iglesiente per la promozione e valorizzazione delle filiere di qualità del territorio. Il finanziamento totale ammesso è pari a poco più di 720 mila euro di fondi europei PSR Sardegna 2014-2022.

«Il bandodice Nicoletta Piras, direttrice del GAL è nato su richiesta del territorio per potenziare e completare le filiere, come la vitivinicola e l’ortofrutticola. È stato un percorso lungo che ha visto mettersi insieme 12 aziende in un progetto di filiera intorno al Carciofo spinoso e altre 5 intorno al Carignano del Sulcis».

Il bando è stato articolato in due fasi: la prima fase di formazione dei partenariati e di presentazione dei PIF (Progetti Integrati di Filiera), la seconda fase di presentazione delle domande di finanziamento. Sono stati presentati al GAL tre PIF che hanno coinvolto 19 aziende. Di questi sono risultati ammissibili e finanziabili due PIF per un totale di 17 aziende. A ogni singola azienda è stato assegnato un contributo variabile tra 9mila e 142mila euro.

Questi i due PIF che riceveranno il contributo: 

  • Carciofo spinoso del Sulcis: sotto le spine un cuore di bontà
    • Progetto promosso da Sulcis Agricola (capofila) con 11 partner
    • Comuni in cui operano le aziende coinvolte: Giba, Masainas e Sant’Anna Arresi
    • Finanziamento complessivo: 446mila euro
  • Sulcis Vinifera
    • Progetto promosso da Eural Sulcis (capofila) con 4 partner
    • Comuni in cui operano le aziende coinvolte: Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu
    • Finanziamento complessivo: 274mila euro

«La qualità dei due progetti Progetti Integrati di Filiera nati nel territoriodichiara Cristoforo Luciano Piras, presidente del GALdimostra ancora una volta che supportare le realtà locali perché cooperino e lavorino in rete è una strada possibile per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente.»

Ulteriori informazioni e dettagli sono reperibili sul sito del GAL – www.galsulcisiglesiente.it – nella pagina con i documenti amministrativi del bando.

 

Elvio Daniele Curreli è il nuovo presidente della Cantina Santadi, ha ricevuto il testimone il 14 luglio da Antonello Pilloni, storico presidente da 48 anni, nel corso della cerimonia svoltasi nella sala convegni della Cantina. L’evento “Terroir Sulcis – Il Sulcis festeggia il suo re, il Carignano”, organizzato anche per la presentazione della strategia, dei risultati e delle opportunità del progetto Enotria, realizzato con il GAL Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra i quali c’erano il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, gli assessori regionali della Cultura Ilaria Portas e dell’Industria Emanuele Cani e il capo di gabinetto dell’assessorato regionale del Turismo Carla Medau.
I lavori sono stati aperti dal moderatore Anthony Muroni, scrittore, giornalista e presidente della Fondazione Mont’e Prama e dai saluti istituzionali del presidente della Cantina Santadi Antonello Pilloni, del sindaco di Santadi Massimo Impera, del presidente del GAL Cristoforo Luciano Piras, degli assessori regionali della Cultura Ilaria Portas e dell’Industria Emanuele Cani e del capo di gabinetto dell’assessorato del Turismo Carla Medau.
Anthony Muroni ha presentato il docufilm che racconta la storia della Cantina Santadi, dal 1960 quando venne costituita la cooperativa, attraverso le difficoltà iniziali e la svolta, arrivata il 13 luglio 1976, quando assunse la presidenza Antonello Pilloni su esplicito invito del primo presidente Peppino Sais, e conobbe subito dopo Giacomo Tachis, enologo di fama internazionale, che sposò il progetto e contribuì in misura determinante alla crescita e all’affermazione a livello mondiale del Carignano e dei vini prodotti dalla Cantina Santadi. Il docufilm racconta mirabilmente la splendida realtà attuale della Cantina Santadi.
I lavori sono proseguiti con gli interventi sul progetto Enotria, di Maria Giuseppina Cireddu, dirigente della Regione Sardegna; Nicoletta Piras, direttrice del GAL Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari; Massimo Podda, direttore della Cantina Santadi; Andrea Capelli, autore del libro Terroir Sulcis.
E’ seguita una tavola rotonda che ha visto gli interventi di Donatella Cinelli Colombini, ideatrice del Movimento Turismo del Vino; Gaddo della Gherardesca, rappresentante della tenuta di Castagneto Carducci; Lorenzo Olivero, presidente della Strada del Barolo e dei Grandi Vini di Langa; Alessio Re, segretario generale della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura; Italo Bussa, giornalista e scrittore; Gianluca Cadeddu, coordinatore del gruppo di lavoro strumenti finanziari e progetti speciali del Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna e Programme Manager e.INS Sardegna; Cristian Galbiati, responsabile scientifico della Fondazione ARIA.
E’ intervenuto, infine, Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna, che ha portato il suo saluto al presidente Antonello Pilloni.
Le conclusioni sono state affidate a Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale della Sardegna.
Antonello Pilloni ha portato i saluti finali e ha presentato il suo successore alla presidenza della Cantina Santadi, Elvio Daniele Curreli, in un momento particolarmente carico di emozione.
Giampaolo Cirronis
 

Domenica 14 luglio 2024 negli spazi della Cantina Santadi si terrà “Terroir Sulcis”, l’evento di promozione del Carignano del Sulcis Doc e della sua filiera, organizzato nell’ambito del progetto “Enotria: percorsi e paesaggi del vino” e della strategia di sviluppo enoturistico del territorio.

L’evento, dal sottotitolo “il Sulcis festeggia il suo Re: il Carignano”, è promosso dal GAL Sulcis Iglesiente in collaborazione con la Cantina Santadi. Si aprirà con un convegno nel quale saranno presentati i risultati del progetto Enotria e verrà approfondito il tema dell’enoturismo quale elemento di valorizzazione del territorio del Carignano Sulcis Doc (anche attraverso le attività realizzate e in corso di realizzazione con le risorse del Piano Sulcis). 

Al termine del convegno spazio ai saluti dello storico presidente Antonello Pilloni. Seguiranno un buffet nella barricaia della Cantina e un concerto.

L’evento è riservato ai partecipanti al progetto Enotria, il progetto di cooperazione che punta a promuovere i territori attraverso la valorizzazione del prodotto turistico enologico. Il progetto vede il GAL Sulcis in partenariato con i GAL Gallura Alta Gallura (capofila), Ogliastra e Barbagia. Tra le azioni è prevista la realizzazione di un evento in ognuno dei territori coinvolti: “Terroir Sulcis” è l’evento locale del Sud Ovest della Sardegna e ha l’obiettivo di promuovere il Carignano e raccontarne la filiera. Il progetto è finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022.

Di seguito il programma dettagliato del convegno.

Saluti istituzionali

  • Antonello Pilloni | Presidente Cantina Santadi
  • Massimo Impera | Sindaco di Santadi
  • Cristoforo Luciano Piras | Presidente GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari
  • Ilaria Portas | Assessora della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Regione Sardegna
  • Emanuele Cani | Assessore dell’Industria Regione Sardegna

Presentazione docufilm 

  • Anthony Muroni | Scrittore, giornalista e presidente Fondazione Mont’e Prama

Progetto Enotria: strategia, risultati, opportunità

  • Maria Giuseppina Cireddu | Dirigente Regione Sardegna
  • Nicoletta Piras | Direttrice GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari
  • Massimo Podda | Direttore Cantina Santadi
  • Andrea Capelli | Autore libro Terroir Sulcis
  • Tavola rotonda
    • Donatella Cinelli Colombini | Ideatrice Movimento Turismo del Vino
    • Gaddo della Gherardesca | Tenuta di Castagneto Carducci
    • Lorenzo Olivero | Presidente Strada del Barolo
    • Alessio Re | Segretario generale Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura
    • Italo Bussa | Giornalista e scrittore
    • Gianluca Cadeddu | Coordinatore gruppo di lavoro strumenti finanziari e progetti speciali  CRP RAS e Programme Manager e.INS Sardegna
    • Cristian Galbiati | Responsabile scientifico Fondazione ARIA

    Conclusioni 

    • Piero Comandini | Presidente Consiglio regionale della Sardegna

    Saluti finali

    • Antonello Pilloni | Presidente Cantina Santadi

Il GAL Sulcis Iglesiente ha partecipato a Madrid insieme ai produttori del suo territorio all’edizione 2024 di Passione Italia e alla 78ª Festa Nazionale della Repubblica Italiana tenutasi in Ambasciata. Un’iniziativa promossa e finanziata dalla Regione Sardegna, con il coordinamento e la collaborazione della Fondazione Mont’e Prama e di quattro GAL sardi – Sulcis Iglesiente, Sinis, Ogliastra e Barbagia – che ha portato l’isola ed essere la protagonista dei due eventi organizzati dal 31 maggio al 2 giugno a Madrid dalla Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna (CCIS) e dall’Ambasciata Italiana. In preparazione di un’altra importante iniziativa a fine estate: l’inaugurazione sempre nella capitale spagnola della mostra sui Giganti di Mont’e Prama al Museo Archeologico Nazionale.

Grande il successo degli show-cooking organizzati presso la CCIS in collaborazione con l’ENIT: giornalisti e operatori del settore turistico ed enogastronomico hanno potuto gustare i prodotti e le ricette tipiche della Sardegna. Cucina sarda protagonista anche del buffet offerto a quasi duemila ospiti nei giardini dell’Ambasciata d’Italia a Madrid: il menù è stato ideato e realizzato da COI Accademia Enogastronomica – dal presidente Gianfranco Massa, dalla chef Valentina Frau e dall’esperto in lievitati Alessandro Congiu – e ha proposto una selezione di prodotti e piatti tradizionali sardi. «Siamo felici di aver lavorato al servizio delle eccellenze dei nostri territoriha dichiarato Nicoletta Piras, direttrice del GAL Sulcis Iglesienteperché potessero avere un palcoscenico internazionale così prestigioso come Passione Italia e l’Ambasciata d’Italia a Madrid».

Numerose le aziende del territorio del GAL Sulcis Iglesiente che hanno partecipato alle iniziative mettendo a disposizione i propri migliori prodotti: Cantina Santadi, Cantine Sardus Pater, Latteria Sociale Santadi, Carloforte Tonnare, Zafferano Autentico Aroma di Mare, Esse Liquori e Sapori, Mieli Monte Tamara, Birrificio Rubiu, Bon’Ora Sardegna, Cooperativa Santa Margherita, Azienda Agricola Su Connottu, Domusapi miele di Sardegna.

Spazio al Sulcis Iglesiente anche nel convegno promosso il 3 giugno sempre nella capitale spagnola dall’Assessorato all’Industria della Regione Sardegna in collaborazione con il CRP. Protagoniste due grandi infrastrutture di ricerca: Aria, il distillatore di Argon in corso di installazione a Nuraxi Figus nel comune di Gonnesa, e il rivelatore di onde gravitazionali Einstein Telescope che la Sardegna si è candidata ad ospitare nelle miniere di Lula.