21 December, 2025
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Una mattinata intensa ed emozionante ha visto l’arrivo a Portoscuso di Orme d’ombra, il cammino di sensibilizzazione ideato e portato avanti dall’artivista viandante Rosalba Castelli, presidente di Artemixia APS ETS. Rosalba è stata accolta al porto dall’assessore al Turismo e allo Sport Attilio Sanna e, poco dopo, dall’assessora ai Servizi sociali Monica Napoli, dall’assessora alla Pubblica istruzione Ornella Pilisio, dalla dirigente scolastica Paola Grosso dell’Istituto Comprensivo Vittorio Angius, da don Antonio Mura e da numerose realtà associative locali: Associazione culturale Vergine d’Itria, HHT Italia, Croce Azzurra, Avis Portoscuso, Gruppo Folk Sa Turri, Auser Portoscuso, Coro polifonico femminile di Portoscuso, Pro Loco Portoscuso.

Il percorso è poi proseguito fino alla suggestiva tonnara di Portoscuso, dove ad attenderla c’era un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Vittorio Angius: almeno tre classi, per un totale di circa 40 studenti e studentesse. Le giovani e i giovani hanno accolto Rosalba Castelli con cartelli dal forte impatto: “L’amore non lascia lividi”, “Un uomo violento non si cambia, si denuncia”, e messaggi di sostegno al progetto Orme d’ombra.
Durante il dialogo con loro, Rosalba ha guidato un gesto collettivo: dal contare una sola mano alzata fino a scoprire la forza di decine di mani levate insieme al cielo. Una metafora potente della necessità di unire le forze per abbattere i muri della violenza.
Ad arricchire il momento, la consegna a Rosalba del gagliardetto della città e di un paio di scarpe nuove da parte dell’amministrazione comunale: un dono simbolico, perché ogni viandante ha bisogno di scarpe per proseguire il cammino, e Portoscuso ha voluto accoglierla così, per poterla accompagnare anche dopo, “passo dopo passo” (che è il titolo della tesi di sociologia etnografica che scrisse Rosalba dopo il Cammino di Santiago).
Il rito collettivo si è poi spostato alla Torre Spagnola di Portoscuso, dove ragazze e ragazzi hanno portato con Rosalba il nastro con il nome di Vanessa Ballan, giovane donna uccisa a soli 27 anni, madre di un bambino di 5 anni e in attesa di un secondo figlio. Le studentesse e gli studenti hanno voluto dare un nome a quella vita mai nata: Joele, anch’egli vittima innocente della violenza. La voce di Sofia ha scandito i nomi, mentre Francesca ha retto il nastro consegnato a Rosalba, che lo ha appeso insieme alla comunità, in un momento di grande intensità.
A documentare l’evento anche le telecamere della RAI, che dedicheranno un servizio sul TG3 regionale.

«Siamo tutte e tutti un’unica voce per le donne che più non hanno voce. E con questo canto diventiamo un grido altissimo», ha ricordato Rosalba nel suo discorso, parlando del vento che spinge nella direzione giusta quando le comunità si uniscono per un cambiamento reale.
L’assessora Monica Napoli ha espresso parole di grande vicinanza e apprezzamento per il progetto Orme d’ombra e per il significato di questo percorso: «Il comune di Portoscuso ha accolto con grande partecipazione e entusiasmo la tappa del progetto artistico e sociale “Orme d’ombra”, che vede la camminatrice Rosalba attraversare 100 torri della Sardegna per onorare la memoria delle donne vittime di violenza. Siamo onorate e onorati che Portoscuso sia parte di questo percorso di sensibilizzazione così importante. Rosalba, con il suo cammino, porta con sé la voce di tutte le donne che hanno subito violenza e ci ricorda il nostro dovere di istituzioni, cittadine e cittadini nel contrastare questo fenomeno. Il progetto “100 torri, 100 cammini, 100 vite”, promosso dall’associazione Artemixia, si inserisce nel quadro normativo internazionale e nazionale per la prevenzione della violenza di genere e la promozione di una cittadinanza attiva e inclusiva. Come Amministrazione comunale siamo profondamente sensibili a queste tematiche e continueremo a promuovere iniziative di sensibilizzazione e a lavorare per una cultura del rispetto e della parità di genere nella nostra comunità. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte e l’impegno sociale possano unirsi per veicolare messaggi di cambiamento e speranza».
Entusiasta anche don Antonio Mura, il quale ha così commentato l’iniziativa: «Cara Rosalba, proprio in questi giorni ho sentito parlare di te e di questa iniziativa, grazie per quello che fai. Innanzitutto, ti sei subito inserita a Portoscuso e nel nostro contesto sociale, hai camminato come viandante nella vita della nostra gente portando il gesto grande della condivisione, una fraternità e sorellanza che deve essere capace di avversare la violenza contro le donne. Le donne purtroppo continuano a subire violenze, alcune platealmente evidenti, altre invece chiaramente nascoste, inoltre hai coinvolto i ragazzi delle scuole, oltre agli adulti, li hai affascinati dal racconto, non è facile coinvolgere quella fascia d’età e per questo ti ringrazio. La scuola è il luogo in cui si educa, dove si fa emergere dall’interiorità di ogni persona il rispetto della vita. Con te abbiamo visto un modello educativo chiaro che passa attraverso il camminare, il condividere e il lasciarsi condividere, l’attraversare la vita camminando verso gli altri. Buona strada».
Proprio il legame con le scuole e con le ragazze e i ragazzi rafforza ulteriormente il valore del progetto, portando la sensibilizzazione e la divulgazione alle generazioni più giovani, che saranno le persone adulte di domani: «I ragazzi di oggi sono molto sensibili, necessitano di stimoli nuovi, di nuove attività ed esperienze, e proprio questa iniziativa permette loro di fare un’esperienza completamente nuovaha detto Paola Grosso, dirigente dell’Istituto Comprensivo V. Angius di Portoscuso -. I ragazzi devono mettersi in gioco con qualcosa che vada al di là delle mura scolastiche, la cultura si fa ovunque, non solo a scuola, non solo studiando o spiegando sui libri dalla tale pagina alla tal’altra, sono le esperienze vissute le più preziose e questa è sicuramente una delle testimonianze più importanti a cui i ragazzi potranno assistere. Io credo tantissimo in questo progetto e nei semi che può lasciare in ciascuno di noi».
Gli incontri con le scuole sono iniziati martedì 16 settembre, a Carloforte, dove una comunità altrettanto coesa ed entusiasta ha accolto Rosalba Castelli, e dove la vicesindaca Elisabetta Di Bernardo, presente in loco, non ha lesinato parole piene di entusiasmo per Orme d’ombra e per il cammino intrapreso in memoria delle vittime di femminicidio.
«Carloforte è lieta di accogliere il progetto Orme d’ombra, promosso dall’associazione Artemixia, di cui ci tengo anche a sottolineare questa simpatica x che li contraddistingue ha detto la vicesindaca -. “Oltre che sull’“isola madre”, la Sardegna, questo progetto è approdato anche sulla nostra isola, l’isola di San Pietro. La presidente dell’associazione Rosalba Castelli sta dando vita ad una importante attività di sensibilizzazione e partecipazione comunitaria sul tema della violenza di genere e sul femminicidio e lo fa attraverso un cammino in solitaria che vuole coinvolgere e rendere partecipi le tante comunità che incontra lungo il suo cammino. Noi oggi cammineremo con lei lungo le strade della cittadina di Carloforte fino all’arco di via Solferino dove deporremo il nastro realizzato dalle donne detenute della Casa Circondariale “Lorusso – Cotugno” di Torino. Il nastro reca nome e cognome di una donna vittima di femminicidio. Carloforte partecipa con grande entusiasmo e convinzione al progetto “Orme d’ombra” perché riteniamo che si debbano tenere accesi i riflettori su questi temi così delicati e drammaticamente attuali, non solo in giornate dedicate, come il 25 novembre o l’8 marzo, ma sempre. E oggi 16 settembre, accendiamo tutti insieme quei riflettori!! Pensiamo inoltre che questo cammino comunitario rivesta un significato profondo non solo per il mondo femminile ma anche per quello maschile, ed è importante lavorare insieme per acquisire maggiore consapevolezza su ciò che ognuno di noi può fare senza mai girarsi dall’altra parte. Il cammino di “Orme d’ombra” per un tratto si snoderà lungo le antiche mura di cinta della nostra cittadina che simbolicamente rappresentano una barriera, una protezione contro ogni forma di violenza, un sostegno che uomini e donne facendo rete e diventando comunità possono erigere all’insegna del coraggio, della speranza e della rinascita.»

Il cammino prosegue con le prossime tappe ancora lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, che continua a regalare emozioni e suggestioni in scorci da favola. Giovedì 18 settembre ore 18 ritrovo a Borgo di Caput Acquas (Carbonia) per percorrere insieme il sentiero di Oretta e deporre il nastro di Oretta Scalisi. Saranno presenti l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, l’assessora delle Politiche sociali Irina Piras, il presidente dell’associazione Senso Comune che ha ripulito il sentiero, Ghigo De Pasquale, e a nome del centro antiviolenza di Carbonia Maria Mameli.

Venerdì 19 settembre al mattino Rosalba incontrerà alle 8.45 le classi della scuola secondaria di primo grado Sebastiano Satta di Carbonia e alle 10.00 una classe dell’I.I.S.S. G.M. Angioi, inoltre una delegazione di ragazze e ragazzi accompagnerà il nastro di Gisella Orrù giovanissima sedicenne uccisa a Carbonia nel 1989.

Si è tenuta lunedì 3 febbraio, presso la sala consiliare del comune di Portoscuso, la riunione operativa dedicata all’avvio di “Leggere il Passato, Scrivere il Futuro”, premiato come progetto “esemplare” tra innumerevoli candidature da tutta Italia, e finanziato dal CEPELL – Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura – all’interno dei bandi dedicati ai Comuni riconosciuti “Città che legge”.

All’incontro erano presenti il sindaco, dott. Ignazio Atzori, l’assessore della Cultura Ornella Pilisio e i rappresentanti delle associazioni partner. Durante la riunione si è discusso delle modalità di attuazione del progetto, con un focus particolare sul coinvolgimento degli alunni delle scuole, della Biblioteca Comunale, e di tutta la comunità.

“Leggere il Passato, Scrivere il Futuro” ha come scopo primario raccogliere e preservare la memoria storica del Comune di Portoscuso, tramandandola alle nuove generazioni attraverso la creazione di un archivio digitale. Il progetto prevede inoltre l’approntamento di una mediateca interattiva, fruibile anche da remoto e da dispositivi mobili, che ospiterà testimonianze, testi, audio, video e fotografie. Un lavoro di ricerca e selezione della grande quantità di materiale disponibile, che sarà realizzato con il contributo attivo delle scuole, che parteciperanno a laboratori e attività dedicate, e con il supporto della Biblioteca Comunale.

Questo importante risultato arriva al termine di un percorso consolidato ultradecennale di promozione della lettura e della cultura del libro, come testimoniano le manifestazioni letterarie come la Fiera del Libro, il Circolo di Lettura di Argonautilus, la partecipazione al Maggio dei Libri, e il costante lavoro di rete tra istituzioni e associazioni culturali. Le realtà coinvolte collaboreranno nell’organizzazione di eventi, nella raccolta di materiali e nella promozione della lettura come strumento di crescita e identità collettiva.

Nelle intenzioni dei soggetti coinvolti, il progetto non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza: un impegno costante per custodire, valorizzare e tramandare il patrimonio immateriale di Portoscuso, rafforzando lo spirito di comunità e creando nuove occasioni di aggregazione, dialogo e partecipazione culturale per il futuro.

Già nelle prossime settimane è previsto un nuovo incontro e nei prossimi mesi verranno definite le iniziative pubbliche, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente l’intera cittadinanza.

Per aggiornamenti e informazioni, sarà possibile seguire le comunicazioni ufficiali sui canali del Comune di Portoscuso e delle associazioni partner.

 

I vertici nazionale (il presidente Stefano Ciafani) e regionale (la presidente Annalisa Columbu ed il responsabile energia Vincenzo Tiana) di Legambiente sabato mattina hanno tenuto una conferenza stampa nella sala consiliare del comune di Portoscuso, presenti anche il sindaco Ignazio Atzori e gli assessori Attilio Sanna ed Ornella Pilisio, per ribadire la propria opposizione al progetto SNAM della supermetaniera e al progetto Galsi, e rivendicare priorità al disinquinamento dell’area industriale. Dopo l’incontro in Municipio, ambientalisti ed amministratori comunali si sono recati al porto di Portovesme.

Allegata, una breve intervista con il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani.

È operativo il Comitato per la celebrazione del centenario dell’eccidio dei Fratelli Fois, con il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni del centenario in memoria della Marcia Su Portoscuso. Il Comitato promotore è composto da: Ignazio Atzori, sindaco del comune di Portoscuso; Ornella Pilisio, assessore, delegato della maggioranza; Rossano Loddo, consigliere, delegato della minoranza; Franca Cherchi, in rappresentanza delle associazioni locali con funzioni di referente delle attività di segreteria, ufficio stampa e tesoreria; Riccardo Cardia, presidente dell’A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia; Mario Zara, presidente dell’Associazione Amici della Miniera, in rappresentanza delle associazioni territoriali; Davide Fois, con funzioni di coordinamento del comitato e delle celebrazioni ed in rappresentanza dei discendenti, unitamente a Giulia Fois, con funzioni di referente delle attività e dei progetti celebrativi in ambito scolastico e a Giorgia Invidia, autrice della tesi universitaria oggetto di pubblicazione.

Il Comitato promotore per la predisposizione e l’attuazione dei programmi celebrativi si avvale inoltre del patrocinio e/o collaborazione di rappresentanti di altre Associazioni, Enti locali e culturali per l’adozione delle varie iniziative, unitamente al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali (elenco in continuo aggiornamento).

Il Comitato promotore collabora all’individuazione delle risorse messe in campo da amministrazioni ed enti locali, da istituzioni e soggetti pubblici e privati necessarie allo svolgimento delle attività: – preliminari e propedeutiche; – celebrative in occasione della giornata commemorativa del 29 dicembre 2022; – celebrative in occasione nell’ambito dell’intero anno del centenario (29/12/2022- 29/12/2023).

Il Comitato promotore collabora anche al monitoraggio del bilancio di gestione e al consuntivo delle spese, riunendosi periodicamente e relazionando sulle attività svolte. Ai componenti del Comitato non è prevista l’attribuzione di compensi, gettoni di presenza, indennità o emolumenti comunque denominati.

 

A Portoscuso è stato istituito il Comitato per la celebrazione del centenario dell’eccidio dei fratelli Fois, con il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni del centenario in memoria della Marcia Su Portoscuso.
Il Comitato promotore è composto da:
• Ignazio Atzori – Sindaco del comune di Portoscuso
• Ornella Pilisio – Assessore, delegato della Maggioranza
• Rossano Loddo – Consigliere, delegato della Minoranza
• Franca Cherchi in rappresentanza delle associazioni locali con funzioni di referente delle attività di Segreteria, Ufficio Stampa e Tesoreria.
• Mario Zara – Presidente dell’Associazione Amici della Miniera, in rappresentanza delle associazioni territoriali.
• Davide Fois con funzioni di coordinamento del comitato e delle celebrazioni ed in rappresentanza dei discendenti, unitamente a Giulia Fois, con funzioni di referente delle attività e dei progetti celebrativi in ambito scolastico e a Giorgia Invidia, autrice della tesi universitaria oggetto di pubblicazione.
Il Comitato promotore per la predisposizione e l’attuazione dei programmi celebrativi si avvale inoltre del patrocinio e/o collaborazione di rappresentanti di altre Associazioni, Enti locali e culturali per l’adozione delle varie iniziative, unitamente al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali (elenco in continuo aggiornamento).
Il Comitato promotore collabora all’individuazione delle risorse messe in campo da amministrazioni ed enti locali, da istituzioni e soggetti pubblici e privati necessarie allo svolgimento delle attività:
– preliminari e propedeutiche;
– celebrative in occasione della giornata commemorativa del 29 dicembre 2022;
– celebrative in occasione nell’ambito dell’intero anno del centenario (29/12/2022 – 29/12/2023).
Il Comitato promotore collabora anche al monitoraggio del bilancio di gestione e al consuntivo delle spese, riunendosi periodicamente e relazionando sulle attività svolte.
Ai componenti del Comitato non è prevista l’attribuzione di compensi, gettoni di presenza, indennità o emolumenti comunque denominati.

«I fratelli Fois hanno rappresentato un simbolo di resistenza consapevole alla violenta avanzata fascista e, nonostante la tragicità degli eventi, il 29 dicembre 1922 rappresenta una pagina di Storia di immenso valore. Più in generale, oggi, questa preziosa eredità ci insegna a riconoscere, e quindi a respingere ideologicamente, quei chiari segnali di protervia estremista e a condannare quelli che ancora si manifestano nel mondo. L’ideologia totalitaria si afferma non solo attraverso azioni di prevaricazione violenta ma anche in maniera più subdola, spesso confusa come normalità, attraverso la distorsione degli strumenti di democrazia. Ed ecco che, in tutti i casi estremi, vale sempre il dovere morale di contrastare azioni lesive della tenuta sociale, per effetto di scelte ed imposizioni pregiudizievoli, insopportabili, spesso inique o chiaramente inefficienti.
Quest’ultime, a volte concretate in maniera spregiudicata, anche attraverso provvedimenti e leggi, offendono profondamente quella parte di società onesta e di valore, che ha pieno diritto invece di esprimere scelte democratiche di libertà, nel sano e condiviso interesse pubblico prevalente e nel pieno rispetto di ogni singola persona.»

 

Anche Portoscuso ha la sua panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’inaugurazione è avvenuta ieri alla presenza del sindaco Ignazio Salvatore Atzori, degli assessori dei Servizi sociali Ornella Pilisio, dell’Industria Attilio Sanna, delle Pari Opportunità Monica Napoli, di vari rappresentanti delle associazioni AVIS, Croce Azzurra, Pro Loco, cittadini di Portoscuso e naturalmente della Federazione dei Pensionati della CISL Sulcis Iglesiente che ha donato la panchina rossa.

 

E’ iniziata ieri pomeriggio, con l’insediamento degli eletti, la nuova consiliatura del comune di Portoscuso. Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti, il nuovo sindaco Ignazio Salvatore Atzori ha prestato giuramento ed ha poi comunicato la composizione della Giunta (già resa nota la scorsa settimana).

Ricordiamo la composizione della nuova Giunta comunale

Ignazio Salvatore Atzori: sindaco;

Giorgio Alimonda: vicesindaco ed assessore con deleghe Lavori pubblici, Bilancio e Programmazione, Portualità, Urbanistica e territorio, Politiche energetiche e Sviluppo sostenibile;

Attilio Sanna; assessore con deleghe Servizi tecnologici, Sport; Turismo e Spettacolo, Patrimonio; Commercio ed Artigianato;

Ornella Pilisio; assessora con deleghe Servizi Socio-assistenziali, Assistenza Disabili, Cultura e Beni Culturali, Pubblica Istruzione;

Monica Napoli: assessora con deleghe Rapporti con le associazioni, Politiche per la casa, Agevolazioni per le famiglie, Misure proattive per il contrasto alla povertà e per l’inclusione attiva.

E la composizione del Consiglio comunale.

Maggioranza (lista Portoscuso Insieme), 8 consiglieri: Giorgio Alimonda, Attilio Sanna, Stefano Masala, Enrico Atzei, Mirko Poddighe, Attilio Valdes, Ornella Pilisio, Monica Napoli.

Minoranza (lista Portoscuso rinasce), 4 consiglieri: Rossano Loddo, Stefano Ariu, Marinella Grosso, Erminio Melis. 

Il Consiglio comunale ha proceduto poi alla nomina dei componenti di due commissioni: la commissione elettorale comunale e la commissione comunale per la formazione dell’Albo dei Giudici Popolari. Nella prima sono stati eletti componenti effettivi due consiglieri di maggioranza, Enrico Atzei ed Attilio Valdes, ed uno di minoranza, Stefano Ariu; componenti supplenti due consiglieri di maggioranza, Ornella Pilisio ed Attilio Sanna, ed uno di minoranza, Erminio Melis. Nella seconda, infine, sono stati eletti due consiglieri di maggioranza, Mirko Poddighe e Monica Napoli (la minoranza ha rinunciato ad eleggere un proprio rappresentante, seppure ne avesse la possibilità).

Il nuovo sindaco di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori, ha convocato la riunione di insediamento del nuovo Consiglio comunale per martedì 28 giugno, alle ore 17.00.
All’ordine del giorno figurano l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti, il giuramento del sindaco, la comunicazione dei componenti della Giunta (già resa nota cinque giorni fa) e la nomina della commissione elettorale comunale.
Ricordiamo la composizione della nuova Giunta
Ignazio Salvatore Atzori: sindaco;
Giorgio Alimonda: vicesindaco ed assessore con deleghe Lavori pubblici, Bilancio e Programmazione, Portualità, Urbanistica e territorio, Politiche energetiche e Sviluppo sostenibile;
Attilio Sanna; assessore con deleghe Servizi tecnologici, Sport; Turismo e Spettacolo, Patrimonio; Commercio ed Artigianato;
Ornella Pilisio; assessora con deleghe Servizi Socio-assistenziali, Assistenza Disabili, Cultura e Beni Culturali, Pubblica Istruzione;
Monica Napoli: assessora con deleghe Rapporti con le associazioni, Politiche per la casa, Agevolazioni per le famiglie, Misure proattive per il contrasto alla povertà e per l’inclusione attiva.

Ricordiamo anche la composizione del nuovo Consiglio comunale:

Maggioranza (Portoscuso insieme) 8 consiglieri: Giorgio Alimonda, Attilio Sanna, Stefano Masala, Enrico Atzei, Mirko Poddighe, Attilio Valdes, Ornella Pilisio, Monica Napoli.

Minoranza (Portoscuso rinasce), 4 consiglieri: Rossano Loddo, Stefano Ariu, Marinella Grosso, Erminio Melis. 

Il nuovo sindaco di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori, ha annunciato poco fa con un post pubblicato su Facebook, la composizione della nuova Giunta.
Giorgio Alimonda, vicesindaco ed assessore con deleghe: Lavori pubblici; Bilancio e Programmazione; Portualità; Urbanistica e territorio; Politiche energetiche e Sviluppo sostenibile.
Attilio Sanna, assessore con deleghe: Servizi tecnologici; Sport; Turismo e Spettacolo; Patrimonio; Commercio ed Artigianato,
Ornella Pilisio, assessora con deleghe: Servizi Socio-assistenziali; Assistenza Disabili; Cultura e Beni Culturali; Pubblica Istruzione.
Monica Napoli, assessora con deleghe: Rapporti con le associazioni; Politiche per la casa; Agevolazioni per le famiglie; Misure proattive per il contrasto alla povertà e per l’inclusione attiva.
«L’attribuzione delle deleghe ha tenuto conto delle competenze, delle sensibilità e dell’esperienza maturata dai singoli, ma siamo coscienti del fatto che per amministrare al meglio la nostra Portoscuso per i prossimi cinque anni, sarà fondamentale il contributo diretto di tutti i consiglieri eletti ai quali a brevissimo saranno attribuite deleghe specifiche e dei candidati della listaha spiegato Ignazio Salvatore Atzori -. Ognuno di noi è chiamato a continuare il Servizio verso la nostra Comunità Portoscusese, in continuità con il cammino intrapreso insieme fino ad ora, nella certezza che solo Insieme potremo continuare a costruire quel percorso di cambiamento che è stato premiato dai cittadini e che ci responsabilizza a fare sempre meglio.»
«In qualità di Sindacoha concluso il nuovo sindaco di Portoscuso farò di tutto per onorare la vostra fiducia e lavorerò con tutte le mie forze nell’interesse esclusivo di Portoscuso.Auguro buon lavoro ai membri della Giunta ed a tutti i consiglieri. Viva Portoscuso!»