17 May, 2024
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Il sindaco Pietro Morittu, l’assessora dello Sport Giorgia Meli e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia hanno diffuso una nota nella quale si congratulano con il nostro concittadino Davide Palazzari, che domenica 23 luglio si è laureato campione italiano negli Open maschili di down hill svoltisi a Prali, nel Torinese.
«Una vittoria prestigiosa che inorgoglisce tutta la città di Carbonia, il cui nome viene portato in alto in campo nazionale.»
Davide Palazzari non è nuovo a simili imprese. Ha bissato, infatti, il titolo italiano assoluto del 2020, distaccando il secondo Stefano Introzzi di due secondi e Loris Revelli di quattro secondi.
Con questa vittoria, Davide Palazzari ha staccato il biglietto che lo porterà a difendere i colori dell’Italia ai Mondiali che si terranno in Scozia il prossimo 5 agosto.

Sabato 22 luglio, alle ore 11.00, la città di Carbonia ha accolto i 10 giovani con i loro due accompagnatori – Jill e Fabian – provenienti dalla città tedesca di Oberhausen. L’incontro con le famiglie ospitanti è avvenuto nell’area adiacente alla struttura ricettiva “La Posada”, dove peraltro alloggeranno alcuni giovani con i loro due accompagnatori. «Si tratta di un meritorio progetto di interscambio culturale fortemente voluto e valorizzato dai comuni di Carbonia e Oberhausen. Un progetto di accrescimento culturale, formativo ed esperienziale cui teniamo molto. L’accoglienza e l’ esperienza fatta nella nostra città  sarà raccontata dai nostri ospiti tedeschi al loro ritorno a Oberhausen. La ripresa della collaborazione nell’ambito del gemellaggio e scambio tra la città  di Carbonia e la città di Oberhausen, interrotta nel 2019, è un banco di prova da un punto di vista dello sviluppo culturale, turistico ed economico della nostra città», ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.

«Lo scambio culturale tra le due città minerarie è il modo migliore per rinsaldare il progetto di gemellaggio tra Carbonia e Oberhausen, cui siamo orgogliosi di essere protagonisti ed artefici. Un progetto che accomuna Carbonia e Oberhausen per le origini minerarie e per lo sguardo rivolto al futuro e alle giovani generazioni, che siamo onorati di poter ospitare a Carbonia», ha sottolineato il sindaco, Pietro Morittu.

Il progetto Multi 2023 di gemellaggio e scambio internazionale con la città tedesca di Oberhausen prevede la permanenza dei 10 giovani e dei loro due accompagnatori dal 22 luglio al 5 agosto.

Gli accompagnatori carboniensi, Gianni, Cristina, Anna Lucia, Nicola (che parlano tedesco e inglese) a rotazione faranno da supporto quotidiano e guida ai nostri giovani carboniensi e ai nostri ospiti tedeschi.

Il programma, nella sua articolazione dettagliata, è stato approvato dall’Amministrazione comunale e prevede attività ed escursioni non solo al mare ma anche a Cagliari, a Iglesias, a Porto Flavia, nel museo di Villa Sulcis, nel museo del Carbone e la visita della galleria, nel museo Pas, nella Fabbrica del cinema, nel parco archeologico di Cannas di sotto, nel parco archeologico di monte Sirai, nell’osservatorio multimediale interattivo sulle zone umide e visite guidate da esperti naturalisti alla scoperta del patrimonio naturalistico del territorio e la partecipazione alle diverse serate di animazione estiva promosse dal comune di Carbonia nell’ambito del programma “estiamoinsieme”.

Oggi, martedì 25 luglio, presso la sala consiliare, alle ore 19.30, il gruppo di Oberhausen incontrerà il sindaco Pietro Morittu, la Giunta e i consiglieri per un breve saluto istituzionale.

I giovani di Oberhausen e i loro accompagnatori racconteranno la loro esperienza e la bellezza del nostro patrimonio storico, culturale, naturalistico e archeologico.

Racconteranno della bella e interessante animazione culturale e turistica promossa dall’amministrazione comunale per l’estate 2023.

La consigliera di minoranza Daniela Garau (FdI) ha presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia e alla Giunta sulle occupazioni abusive di immobili Area.

Daniele Garau chiede al Sindaco Pietro Morittu e alla Giunta che riferiscano in aula con urgenza in merito ai passaggi e/o azioni istituzionali formali intraprese dall’amministrazione, volte a svolgere qualunque tipo di indagine conoscitiva, ispettiva, di controllo delle situazioni emarginate in premessa, nonché quali provvedimenti siano stati adottati a tutela della salute e incolumità personale dei cittadini occupanti immobili Area e dell’intera collettività rispetto alle situazioni di rischio e pericolo derivanti dal pessimo stato di manutenzione degli immobili Area, oltre rendere note le azioni intraprese per la repressione di condotte non conformi alla normativa vigente, quali le predette occupazioni abusive e i provvedimenti adottati finalizzati al ripristino immediato della legalità.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha chiesto al prefetto di Cagliari la convocazione del Comitato ordine e sicurezza pubblica per la viva preoccupazione per le ripetute occupazioni abusive perpetrate in questi giorni a danno di immobili di proprietà AREA nella via Suor Anna Lucia in Carbonia.

Il sindaco Pietro Morittu e l’assessore Pierangelo Porcu hanno incontrato nel primo pomeriggio i residenti, garantendo che verranno messe in atto le misure per il ripristino della legalità e la serenità del quartiere.

La via Suor Anna Lucia è strada di circa 100 metri lineari a vicolo cieco con pregevoli villette a schiera su ambo i lati.

L’Amministrazione comunale di Carbonia intende attivare nell’immediato servizi di vigilanza privata armata h24 nell’intera strada sia a tutela degli immobili inabitati perché oggetto di possibili ulteriori occupazioni abusive e sia a tutela della sicurezza pubblica e prevenzione dell’ordine pubblico tra residenti e attuali occupanti abusivi.

Seguiranno con urgenza incontri con AREA, proprietaria degli immobili, per la soluzione dell’annoso problema degli alloggi non assegnati e le occupazioni senza titolo.

Oggi, 19 luglio 2023, ricorre il 31° anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, tra i quali anche la giovane poliziotta sarda Emanuela Loi. Una tragedia che nel 1992 segnò in modo indelebile la storia del nostro Paese, al pari di quanto accadde solo 57 giorni prima, nella strage di Capaci, in cui furono assassinati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta.
«Paolo Borsellino, insieme a Giovanni Falcone e a tutti coloro che hanno combattuto la mafia, è stato una figura encomiabile di cultura della legalità, tensione morale, senso dello Stato e delle istituzioni, rispetto delle leggi. Insegnamenti di cui tutti noi, a partire, soprattutto, dalle giovani generazioni, dovremmo fare tesoro. In questa ricorrenza ricordiamo con stima, affetto e gratitudine Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Al fine di ricordare la figura di Paolo Borsellino e ricordare il 31° anniversario della Strage di via d’Amelio, stasera, alle ore 19.00, con il patrocinio del comune di Carbonia, l’associazione “Senso Comune” deporrà una corona d’alloro presso la scalinata dedicata alle vittime di via d’Amelio sita nella piazza Giovanni Paolo II (lato via Lombardia). 

La consigliera di minoranza di FdI Daniela Garau ha presentato un’interpellanza sulle elezioni dei componenti dei comitati di quartiere del comune di Carbonia.

«I comitati di quartiere, secondo il regolamento comunale, previa indizione di un turno unico per l’elezione dei componenti, si sarebbero dovuti rinnovare entro 180 giorni dalle elezioni comunalisottolinea Daniela Garau -. Negli ultimi 5 anni si è provveduto a modificare per ben 3 volte il regolamento dei comitati di quartiere con dispendio di risorse umane ed economiche e alcuni quartieri della città non hanno i loro rappresentanti nei “comitati di quartiere”.»

Daniela Garau ha interpellato il sindaco Pietro Morittu e la Giunta, affinché riferiscano in aula con sollecitudine su «quali siano le ragioni che ostano al rispetto del regolamento comunale sui comitati di quartiere ed entro quanto tempo si intende indire le elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere».

Mario Porcu è il nuovo presidente del Lions Club Carbonia, ieri ha ricevuto la campana da Attilio Burdi, nel corso della cerimonia svoltasi al Lù Hotel.

Attilio Burdi ha ricordato l’attività di servizio svolta e gli avvenimenti più significativi dell’anno appena trascorso, sottolineando che è stato un onore guidare il Club più anziano della Zona e aver avuto come amici di viaggio «dei soci meravigliosi che si sono sempre impegnati per portare a termine un programma che li ha impegnati per i 12 mesi dell’anno con una media di oltre due “service” al mese, ne sono stati compiuti 28»!
Hanno partecipato al passaggio della campana il presidente di zona, Angela Canargiu, del Lions Club Villacidro Medio Campidano; il past presidente distrettuale Giampiero Peddis, presidente del Lions Club Iglesias; il presidente del Lions Club Villacidro Medio Campidano, Luciana Ortu. Tutti hanno rivolto un sentito ringraziamento al presidente uscente Attilio Burdi per l’eccellente contributo dato ai cittadini con le attività di servizio svolte. Hanno espresso gli auguri al presidente subentrante Mario Porcu di buon servizio, con la certezza di conseguire traguardi sempre più ambiziosi.
Il sindaco di Carbonia, dottor Pietro Morittu, ha sottolineato l’importanza delle attività condotte dal Lions Club di Carbonia in sinergia con l’Amministrazione comunale, le istituzioni e le altre associazioni del territorio.
La vitalità del Club si è rinnovata e rinvigorita con l’ingresso di nuovi soci che già precedentemente avevano dato il loro contributo allo svolgimento delle attività di servizio, con entusiasmo e fattiva partecipazione. Nel corso della conviviale sono stati insigniti della qualifica di Socio del Club: il dottor Stefano Marroccu ed il signor Simone Sotgiu. I curricula dei due nuovi soci sono stati delineati dal padrino, dottor Marco Grussu e sono state appuntate le spille distintive dell’appartenenza al Club.
La giornata si è conclusa con il taglio della torta e l’augurio, al Lions Club di Carbonia, di sempre maggiori traguardi all’insegna della solidarietà.

Sono stati presentati sabato scorso, nel corso di un incontro pubblico svoltosi nella sala polifunzionale di piazza Roma, gli investimenti per i quali lo scorso 30 giugno il comune di Carbonia ha indetto, nell’ambito delle opportunità di finanziamento proposte dal PNRR per la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, il potenziamento dei servizi all’istruzione e alla cultura, ben 11 gare d’appalto, per complessivi oltre 20 milioni di euro di investimenti.

Hanno partecipato all’incontro, con il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu, gli altri assessori, alcuni consiglieri comunali, i tecnici del comune di Carbonia e della regione Sardegna che hanno lavorato all’elaborazione dei progetti riuscendo a rispettare i rigidi tempi imposti per ottenere i relativi finanziamenti, il presidente della Sotacarbo Mario Porcu.

Nello specifico, gli interventi si articoleranno nella rifunzionalizzazione dell’ex centrale elettrica nella Grande Miniera di Serbariu in un Museo della Città di Fondazione e Archivio del Novecento, per un importo totale di 8.600.000 euro; nell’edificio polifunzionale del Polo di Alta Formazione e cultura di Serbariu – specificamente per la riqualificazione della Lampisteria – Museo del carbone (1.700.000 euro); nella realizzazione della direzione e archivio del CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone (3.450.000 euro); nella realizzazione di un parco nella Grande Miniera di Serbariu (1.600.000 euro); nel completamento del progetto generale di riqualificazione della via Manno (600.000 euro): nel ripristino funzionale del collegamento pedonale del ponte sul Rio Cannas (600.000 euro); nell’efficientamento della scuola Pascoli di via Balilla (2.235.000 euro); nella costruzione di due mense nelle scuole primarie di Serbariu e Is Meis (376.000 euro, 455.000 euro); nell’abbattimento delle barriere architettoniche materiali e immateriali del Museo di Villa Sulcis e del Parco archeologico di Sirai (499.000 euro, 499.000 euro).

Una volta ultimate le procedure di gara e affidati i lavori alle imprese che risulteranno vincitrici, i cantieri verranno aperti tutti entro la fine dell’anno.

   

 

Terzo appuntamento del ciclo di incontri “Educando-Scuola Permanente per Genitori”, organizzati dall’Amministrazione comunale di Carbonia. Dopo la grande partecipazione di pubblico registratasi nei primi due appuntamenti, Lorenzo Braina tornerà sul palco dell’Arena Mirastelle, con l’accompagnamento musicale di Donato Cancedda, giovedì 20 luglio, alle ore 21.00, con il reading educativo dal titolo “Lucignolo, la fata e il grillo parlante – Storia di un bambino senza radici”. 
«Un interessante incontro in cui Lorenzo Braina affronterà temi di stringente attualità, raccontando storie di vita che attengono alla sfera dei rapporti tra genitori e figli, divulgando, con il suo stile diretto ed estremamente efficace, la cultura della cura educativa e del rispetto verso ogni bambino», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
All’evento parteciperanno genitori, insegnanti ed educatori.

E’ morto oggi, all’età di 87 anni (era nato il 27 settembre 1935), l’ingegner Paolo Costa, ex consigliere, assessore e vice sindaco del comune di Carbonia. Il suo impegno professionale si è concretizzato, in particolare, nell’attività urbanistica, con la partecipazione alla redazione dei Piani di fabbricazione dei comuni di San Giovanni Suergiu, Giba e Santadi, del Piano regolatore del comune di Sant’Anna Arresi, del Piano delle aree turistiche (Zone F) di Chia, comune di Domus de Maria. Paolo Costa è stato anche incaricato, per conto dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari della provincia di Cagliari, del progetto di Recupero Urbano del Rio Cannas-Corso Iglesias, a Carbonia. E’ stato responsabile dell’Ufficio Tecnico del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis, ente del quale è stato uno dei dirigenti sino alla pensione.

Quattro anni fa, Paolo Costa scrisse il libro “Due case e altre cose”, che venne presentato venerdì 10 maggio 2019 nella Sala del Centro di documentazione di Storia Locale della Grande Miniera di Serbariu. Il testo propone elementi di riflessione sui temi dell’urbanistica e dell’architettura della città di Fondazione, della sua impronta razionalista, attraverso i suoi protagonisti principali, Cesare Valle e Ignazio Guidi, personalità a cui si deve l’impostazione del Piano Urbanistico Originario della città di Carbonia. A loro si aggiunge Gustavo Pulitzer Finali, che ha progettato il profilo architettonico del centro, ed Eugenio Montuori, che si è occupato dell’attività di realizzazione di alcuni edifici di particolare pregio, quali Villa Sulcis e l’Albergo Centrale.

Di formazione politica socialista, Paolo Costa venne eletto consigliere comunale nel 1988. Nella Giunta guidata dal sindaco Ugo Piano, ricoprì l’incarico di assessore dei Beni culturali e ambientali. Nel corso della consiliatura, dopo la crisi politica che portò nel 1990 all’interruzione traumatica della seconda consiliatura da sindaco di Ugo Piano e all’elezione in Aula, al suo posto, di Antonangelo Casula (la legge 81 che ha cancellato questa possibilità, con l’elezione diretta del sindaco, del presidente della Provincia, del Consiglio comunale e del Consiglio provinciale, venne approvata tre anni dopo, il 25 marzo 1993), venne confermato assessore con le stesse deleghe e, in più, quella di vicesindaco.

«Paolo Costa è stato una figura di grande cultura e spicco della città di Carbonia e dell’intero territorio, ove si è distinto per le sue capacità e il suo impegno quale ingegnere-urbanista, nonché per il suo impegno verso la propria comunità come assessore dei Beni culturali e ambientali della Giunta guidata dal sindaco Ugo Piano e dal 1990 al 1993 come vicesindaco nella Giunta presieduta dal sindaco Antonangelo Casula – ha detto il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Solo qualche giorno fa l’ing. Paolo Costa ha espresso grande soddisfazione per le idee progettuali messe in campo dall’Amministrazione comunale con i diversi progetti del PNRR di cui sono state indette le gare per oltre 20 milioni di euro, con particolare riferimento alla riqualificazione del ponte sul Rio Cannas. Esprimo a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale, le più sentite condoglianze ai familiari.»

Il segretario del Partito democratico del Sulcis Iglesiente, Mauro Esu, ha sottolineato in una nota che «quella di Paolo Costa è una grande perdita per la nostra comunità. Ingegnere, è stato un professionista di grande valore, uomo di cultura e brillante intellettuale, qualità queste, che ha saputo esprimere anche come amministratore pubblico quando ha ricoperto gli incarichi di assessore comunale e vice sindaco della città di Carbonia e da dirigente politico e militante della sinistra. Il PD si unisce al dolore della moglie Romana, delle figlie Elisabetta, Francesca, Barbara e delle rispettive famiglie».

 

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina Paolo Costa all’incontro organizzato in ricordo di Vitale Piga, podestà della città di Carbonia dal 28 settembre 1939 al 24 aprile 1942, svoltosi il 10 novembre 2017 nella Sala del Centro di documentazione di Storia Locale della Grande Miniera di Serbariu. Nella seconda foto, con il collega di Giunta e compagno socialista Paolo Campus, nella vecchia sala consiliare.