22 December, 2025
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Grande partecipazione di pubblico ieri sera, circa 200 persone, al Teatro Centrale di Carbonia per il reading educativo magistralmente tenuto da Lorenzo Braina, con l’accompagnamento musicale di Donato Cancedda.
«Un bellissimo incontro in cui l’educatore e divulgatore pedagogico Lorenzo Braina ha affrontato temi di stringente attualità che attengono alla sfera dei rapporti tra genitori e figli, divulgando, con il suo stile diretto ed estremamente efficace, la cultura della cura educativa e del rispetto verso ogni bambino», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.
Il reading, tenutosi ieri, si ascrive nell’ambito del ciclo di incontri – “Educando-Scuola Permanente per Genitori”, organizzati dall’assessorato ai Servizi sociali, in collaborazione con l’assessorato della Pubblica istruzione.
Come ha affermato l’assessora alla Pubblica istruzione Antonietta Melas, «è stato bello vedere tanti genitori, insegnanti ed educatori, presenti in platea ad ascoltare con interesse e partecipazione le storie di vita mirabilmente raccontate dall’educatore Lorenzo Braina».
Il progetto persegue la finalità di supportare i bisogni della sfera educativa e di fornire strumenti per soddisfare le esigenze manifestate dai genitori nell’esercizio del proprio ruolo.
Il progetto complessivo è articolato nel seguente modo:
– 3 reading con accompagnamento musicale, con prossime date fissate per il 20 luglio e il 24 agosto.
– 9 incontri su tematiche educative trasversali che interessano i genitori dei minori da 0 a 18 anni, appuntamenti pomeridiani rivolti a genitori, insegnanti ed educatori;
– Apertura di uno spazio di consulenza in presenza, in Piazza Primo Maggio, dedicato ai genitori.
Tutti gli incontri saranno tenuti dal dott. Lorenzo Braina, pedagogista, autore di libri educativi.
Gli appuntamenti per le consulenze verranno gestiti dalla segreteria CREA direttamente con le persone interessate, garantendo così la massima riservatezza.
I destinatari degli incontri sono genitori, insegnanti ed educatori.

Non si fermano e ormai non si contano più gli atti vandalici compiuti ai danni del patrimonio comunale di Carbonia, per i quali l’Amministrazione guidata dal sindaco Pietro Morittu esprime, per l’ennesima volta, sdegno e profonda amarezza. Stavolta ad essere presa di mira è stata la vasca di piazza Marmilla, sul cui fondale gli operai della So.Mi.Ca. hanno rinvenuto circa 150 mattoni estratti dalla pavimentazione della stessa piazza, bicchieri, bottiglie di ogni tipo, pali, dissuasori stradali e telefoni cellulari.
Comportamenti totalmente irresponsabili, ingiustificabili e in totale antinomia rispetto alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio pubblico che ciascuno di noi dovrebbe avere a cuore.
Gli operai della So.Mi.Ca. sono intervenuti per pulire e riattivare il funzionamento della vasca di piazza Marmilla in vista dell’evento “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma sabato 10 e domenica 11 giugno.
Si tratta di un intervento preliminare, propedeutico ai successivi lavori di smantellamento e ripristino dell’impermeabilizzazione della vasca danneggiata dagli atti vandalici.
Spesso ci si domanda quale costo debba pagare la collettività per riparare e porre rimedio a gesti incivili di tal fatta, compiuti da pochi, ma il cui peso grava su tutti noi. Ebbene, l’intervento di ripristino costerà circa 12.200 euro oltre Iva.
 

Oggi, alle 18.00, presso la biblioteca comunale di Carbonia, la delegazione Marevivo Sud Sardegna presenterà il libro di Carola Farci, dal titolo “Plastichiadi. Viaggio totalmente a caso di una Prof, un cane e un polpo”.
Un appuntamento che si inserisce nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive” che, come ha affermato il sindaco Pietro Morittu, «rappresenta un’iniziativa meritoria in quanto consente a un numero sempre più ampio di scrittori di far conoscere le proprie opere, stimolando la curiosità dei lettori, incentivando e promuovendo la diffusione della pratica della lettura».
L’incontro sarà moderato da Loriana Pitzalis.
Il libro, “Plastichiadi. Viaggio totalmente a caso di una Prof, un cane e un polpo”, è il viaggio di Carola e Polly nell’Europa dell’Est, con lo scopo di pulire spiagge e fiumi.

Il comune di Carbonia ha promosso, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, un incontro svoltosi in Municipio, finalizzato a condividere le azioni intraprese per tutelare una specie vegetale rara, presente unicamente nel territorio di Barbusi, nel sito di Conca is Ollastus, il cosiddetto bosso delle Baleari. I ricercatori del Dipartimento di Agraria, nei giorni scorsi, hanno montato delle apposite trappole per catturare una specie animale esotica invasiva, Cydalima perspectalis walker (piralide del bosso), che rappresenta una minaccia per la sopravvivenza del bosso delle Baleari.
«L’obiettivo degli interventi è quello di salvaguardare l’unica località in Italia in cui è presente la Buxus balearica, una specie a rischio di estinzione nazionale, divulgando nel contempo l’importanza della tutela della biodiversità», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Questi concetti sono stati espressi anche dall’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu, che ha promosso l’incontro, al quale era presente anche il dirigente del Settore Ambiente Enrico Potenza: «Allo stesso modo di quanto abbiamo fatto per la preservazione di alcune specie rare di orchidee che fioriscono nel nostro comune, siamo pronti a sostenere ogni iniziativa di carattere scientifico e culturale per tutelare il bosso delle Baleari, sia dal punto di vista naturalistico che in un’ottica di attrazione e valorizzazione delle biodiversità. Esiste un mondo legato ai fotografi naturalistici e ai cultori di queste specie vegetali. Ciò significa che la presenza del bosso delle Baleari può rappresentare un elemento di attrattività e di valorizzazione di ricchezze naturalistiche finora inespresse».

Questa mattina, presso la sede dell’Ex Dopolavoro di Piazza Primo Maggio, è stato presentato il progetto educativo “Robot-School”, organizzato attraverso un partenariato tra l’Associazione Alea Onlus, il comune di Carbonia e 8 istituti scolastici cittadini.
«Si tratta di un progetto che si sostanzia in un percorso laboratoriale incentrato sulla robotica educativa, quale efficace strumento didattico che amplifica la creatività digitale e il miglioramento della competitività in campo scientifico e informatico. L’iniziativa assume una valenza di progetto comunità, poiché intende mettere in rete le comunità scolastiche e educanti per promuovere la crescita delle competenze e al contempo una nuova identità di comunità che guardi al futuro e all’innovazione come fari per il proprio modello di società», ha dichiarato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
Finanziata dalla Fondazione di Sardegna, l’iniziativa coinvolge gli istituti Satta, Beccaria, Deledda-Pascoli, Camilla Gritti, Don Milani, Ipia Loi, Angioy, il CPIA Serramanna-Carbonia.
«Con grande piacere e facendo seguito agli impegni assunti in campagna elettorale e nelle sedute del Consiglio comunale, finalmente questa sede, situata nel cuore del quartiere Rosmarino, è tornata ad essere un polo di aggregazione, socializzazione e punto di riferimento per la formazione e la didattica dei giovani della nostra città con progetti legati all’innovazione tecnologica e alla valorizzazione delle competenze digitali ha aggiunto il sindaco, Pietro Morittu -. L’obiettivo è quello di favorire la nascita nella città di Carbonia delle precondizioni per ospitare e diffondere l’innovazione tecnologica per utenti di diversa età e condizione sociale.»

L’edizione 2023 di “Monumenti aperti” a Carbonia, nelle due giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio, è stata un successo sotto ogni punto di vista: partecipazione, coinvolgimento, condivisione.

L’evento ha fatto registrare oltre 5.000 presenze complessive nei siti oggetto della manifestazione organizzata dall’associazione Imago Mundi OdV, con la collaborazione, il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.

Sono stati 760 i volontari (di cui 560 studenti delle scuole cittadine e 200 soci delle numerose associazioni) che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento. Una realtà che testimonia la vivacità di un tessuto civile che vuole partecipare e contribuire al processo di valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, ambientale e culturale di Carbonia.

L’evento, anche per questa edizione, ha registrato il sostegno finanziario di alcune aziende della città.

Questa mattina il sindaco Pietro Morittu, l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e il presidente dell’associazione Imago Mundi Odv Massimiliano Messina, in un Teatro Centrale gremito, hanno ringraziato tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita di questo straordinario evento con la consegna degli attestati di partecipazione sia alle scuole che alle associazioni che hanno partecipato all’edizione 2023 di Monumenti aperti, tenutasi il 13 e il 14 maggio.

Sabato 10 e domenica 11 giugno la città di Carbonia sarà protagonista della 17ª Fiera dell’agroalimentare, dell’artigianato e del turismo, “Il Sulcis Iglesiente Espone 2023”. Un evento organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, della Regione Autonoma della Sardegna e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Saranno presenti oltre 300 espositori e standisti per due giorni all’insegna di musica, spettacolo, buon cibo e divertimento nel centro cittadino tra piazza Roma, via Manno, piazza Marmilla, via Fosse Ardeatine, via San Ponziano, via Gramsci e piazza Matteotti.

Tanti eventi tra cui spiccano il concerto di Enrico Ruggeri, la sfilata di gruppi folk provenienti da oltre 40 comuni della Sardegna, la sfilata dei mamuthones di Mamoiada, gli spettacoli di Giuliano Marongiu e di Demo Mura.

Tutti i dettagli dell’evento verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà martedì 6 giugno, alle ore 16.00, in sala polifunzionale. Interverranno il sindaco Pietro Morittu, l’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta, l’assessora della Cultura Giorgia Meli, il consigliere regionale Michele Ennas, il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis, il direttore artistico Giuliano Marongiu, l’artista Demo Mura, il responsabile della Pastorale per il Lavoro della diocesi di Iglesias don Antonio Mura.

Lunedì 5 giugno, alle ore 12.30, presso l’ex Dopolavoro, in piazza Primo Maggio, a Carbonia, verrà presentato il progetto “Carbonia Robot School”, l’iniziativa interscolastica promossa dal Comune e finalizzata ad avviare un percorso didattico condiviso e interconnesso tra 8 istituti scolastici situati nell’area omogenea di Carbonia. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
L’iniziativa assume una valenza di progetto comunità, poiché intende mettere in rete le comunità scolastiche e educanti per promuovere la crescita delle competenze e al contempo una nuova identità di comunità che guardi al futuro e all’innovazione come fari per il proprio modello di società.
Il progetto nasce da un percorso di confronto di rete promosso dal comune di Carbonia e dal suo assessorato della Pubblica istruzione per la condivisione di obiettivi comuni tra i diversi istituti scolastici e della visione d’insieme in cui si colloca idealmente il progetto, ovvero quella di affermare a Carbonia una nuova cultura dell’innovazione e le condizioni per ospitare e favorire l’innovazione tecnologica per utenti di diversa età e condizione sociale. Finanziata dalla Fondazione di Sardegna, l’iniziativa coinvolge gli istituti Satta, Beccaria, Deledda-Pascoli, Orsoline in Somasca della Camilla Gritti, Don Milani, Ipia Loi, Angioy, il CPIA Serramanna-Carbonia.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha diffuso una nota nella quale formula gli auguri di buon lavoro ai nuovi sindaci di Teulada e Fluminimaggiore Angelo Milia e Paolo Sanna e al confermato sindaco di Iglesias Mauro Usai.
«A nome di tutta l’Amministrazione comunale di Carbonia, colgo l’occasione per formulare i migliori auguri di buon lavoro ai neosindaci eletti: Angelo Milia a Teulada, Paolo Sanna a Fluminimaggiore – dice Pietro Morittu -. Vorrei rivolgere un augurio particolare e le mie sentite congratulazioni all’amico e collega Mauro Usai, riconfermato alla guida della città di Iglesias con un risultato straordinario, accompagnato da un altro dato lusinghiero e che fa ben sperare per il futuro, l’alta partecipazione alle urne che, nel comune di Iglesias, è cresciuta di circa 6 punti in percentuale rispetto alle ultime elezioni amministrative, datate 2018. Le congratulazioni sono ovviamente estese a tutti i consiglieri comunali eletti e agli assessori che faranno parte delle nuove giunte.»
«L’auspicio – conclude Pietro Morittu – è che l’insediamento delle nuove Amministrazioni comunali sia foriero di un ulteriore consolidamento dei rapporti di collaborazione tra la rete dei comuni del Sulcis, necessario per affrontare tutte le delicate questioni che attanagliano il nostro territorio, ma anche le grandi sfide che abbiamo davanti, in particolar modo quelle legate al PNRR e al Just Transition Fund.»

Tanto tuonò che piovve! Roberto Gibillini (Ora x Carbonia) s’è dimesso da assessore delle Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità, Benessere animale del comune di Carbonia. Roberto Gibillini era stato indicato come assessore tecnico al momento della composizione della Giunta guidata dal sindaco Pietro Morittu, dopo le elezioni del 10 e 11 ottobre 2021.

Da mesi in seno alla maggioranza c’è fermento e si parla di rimpasti, con sostituzione di alcuni assessori. Uno di quelli messi in discussione era proprio Roberto Gibillini, per la cui sostituzione da tempo circola anche il nome del probabile sostituto: Paolo Moi.

Di seguito la comunicazione integrale delle dimissioni di Roberto Gibillini.

«Sono sempre stato convinto che lavorare per la cosa pubblica fosse una delle esperienze più belle che possano esserci e lo penso ancora. Soprattutto, credo sia un privilegio e, in virtù di questo, ritengo che non si possa o debba mai tradire il valore di fare bene per la propria città, la propria gente, e agire con spirito di servizio. Ma alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi vi confesso di essere stanco, e mi limito a dire stanco, di leggere sulla stampa il mio nome tra quelli che devono essere sostituiti nella Giunta come se fossi una pedina degli scacchi. Soprattutto, trovo imbarazzante che la motivazione non sia da ricondurre ad un’analisi del mio operato, quanto più ad accordi pregressi che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei cittadini. Essendo, pertanto, venute meno le condizioni di operare con serenità e armonia, sono qui oggi a rassegnare con dispiacere le mie dimissioni da assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia.

Lavorare nell’ambito del sociale è stata un’esperienza molto arricchente che non dimenticherò. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale con il quale ho avuto il piacere di lavorare, personale serio e qualificato che ha operato sotto organico e facendo fronte ai tanti inconvenienti che la quotidianità ci impone, senza mai tirarsi indietro; soprattutto, credo che un contesto complesso come quello di Carbonia abbia estremo bisogno di servizi sempre più puntuali e vicini alle esigenze delle persone, bisognose di cure e di supporti e agevolazioni di vario genere. Penso con soddisfazione al percorso della legge 162 e al rafforzamento della Consulta handicap, lascio un’interlocuzione importante con le associazioni che era in divenire e che sono certo avrebbe portato a numerosi frutti; penso alle delicate questioni legate al mondo dei minori che mi sono trovato ad affrontare e alla campagna dei servizi estivi che stavamo predisponendo per supportare le famiglie. Prendere in carico questo assessorato, che considero difficile, è stata una grossa responsabilità che ho affrontato anche grazie alla mia esperienza professionale pregressa.

Con oggi, per me si chiude quindi un anno e mezzo vissuto con impegno e dedizione, ma anche ricco di sofferenze per le difficoltà riscontrate. Non nascondo il mio rammarico, soprattutto, perché penso che la politica non possa combaciare con le logiche di una squadra di basket dove i giocatori entrano ed escono a ciclo continuo. Sono convinto che un allenatore sia chiamato a prendere decisioni in modo lucido e a fare sintesi, ma soprattutto debba essere in grado di gestire pressioni interne ed esterne, non può rimanervi schiacciato, ma neppure lavarsene le mani alla Ponzio Pilato. Ma si sa che la leadership è merce rara di questi tempi. Per quindi impedire che la mia dignità venga ulteriormente calpestata, ho deciso di intraprendere altre strade, perché oltre a ripudiare ogni logica di ricatto, non trovo onesto nei confronti dei cittadini rimanere seduto a ricoprire un ruolo che non riesco ad onorare come vorrei a causa di un clima di ostilità immobilizzante e controproducente nel raggiungere i risultati sperati. Non voglio in alcun modo, lo ribadisco, continuare ad assistere impotente all’impasse dell’amministrazione per motivi non riconducibili al solo interesse della città di Carbonia.

Spero mi sia dato atto di essere sempre stato leale e corretto nei confronti del sindaco e dei miei colleghi di Giunta, a cui auguro un buon lavoro, pur continuando a dissentire dai continui condizionamenti esterni che influiscono negativamente su tutti e rallentano il lavoro, rendono più difficili dinamiche di sana coesione e solidarietà che al contrario non farebbero altro che rendere un gruppo più forte, più compatto e decisamente più operativo. La mia scelta risulta, purtroppo, obbligata dalla situazione, ma non la ritengo la più giusta e funzionale al nuovo assetto della Giunta. Sarà il tempo a rivelarlo, in questo periodo in cui assistiamo con estrema preoccupazione ai fiumi che esondano e alle loro drammatiche conseguenze, anche a causa della mancanza di argini solidi, mi interrogherei su quello che potrà succedere perché le parole, soprattutto quelle cattive, hanno la potenza dell’acqua in corsa che non porta a qualcosa di buono. Preservo, tuttavia, la speranza che in virtù di certi sfaceli, qualcosa cambi e che Carbonia riesca un giorno ad invertire la rotta e a godere del benessere che merita.»