5 December, 2025
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C’è l’incognita maltempo, con la pioggia che cade incessantemente da tantissime ore su tutta la Sardegna, nel programma dell’undicesima giornata del campionato di Eccellenza regionale. Si rischia il rinvio di qualche partita e dove si giocherà, i campi saranno inevitabilmente molto pesanti.

L’Iglesias gioca al “Nino Manconi” di Tempio contro una delle due capolista, con una formazione largamente rimaneggiata per le assenze degli squalificati Vincent Di Stefano e Mirko Fidanza e degli infortunati Fabrizio Frau e Brian Mancini. Giampaolo Murru ha portato con sé solo 16 calciatori: Riccardo Daga I, Slavica, Leroux-Batte, Crivellaro, Arzu, Alberto Piras, Edoardo Piras, Abbruzzi, Pintus, Alvarenga, Cancilieri, Salvi Costa, Capellino, Riccardo Daga II, Tiddia, Corrias. Dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Samuel Fronteddu di Nuoro e Augusto Giovanni Scanu di Sassari.

Il Carbonia ospita l’Ossese, una delle formazioni più ambiziose. Graziano Mannu recupera Ayrton Hundt ma deve fare ancora a meno di Fabio Mastino, il cui rientro dovrebbe avvenire nel derby di Iglesias di fine mese. I 20 convocati: Floris, Saiu, Coulibaly, Artese, Serra, Pavone, Boi, Mastino Fabio, Zonchello, Gurzeni, Mastino Andrea, Porcheddu, Nannini, Ponzo, Massoni, Chidichimo, Carboni, Melis, Hundt, Zazas. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Francesco Carta di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia.

Sugli altri campi, l’altra capolista Nuorese ospita il Taloro Gavoi; Ilvamaddalena gioca sul campo del San t’Elena, l’Atletico Uri a Tortolì, il Lanusei a Villasimius. Completano il programma della giornata il derby gallurese tra Santa Teresa e Calangianus e lo scontro di bassa classifica tra Buddusò a Ferrini.

 

Tempio-Carbonia e Taloro Gavoi-Ossese aprono oggi la 5ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Il Carbonia, reduce da due vittorie consecutive (3 a 1 in trasferta con il Sant’Elena, 2 a 1 in rimonta in casa con il Buddusò), affronta una delle tre vicecapolista, il Tempio di Giuseppe Cantara, tra le squadre più accreditate per la promozione in serie D, senza timori reverenziali. Dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Mario Puggioni e Augusto Giovanni Scanu di Sassari. Fischio d’inizio ore 15.00.

Graziano Mannu ha tutti a disposizione, ad eccezione di Ayrton Hundt che, seppur convocato, con ha ancora recuperato dall’infortunio riportato nella partita d’esordio in Coppa Italia. Questi i 20 convocati: Floris, Mastino Andrea, Zazas, Chidichimo, Mastino Fabio, Ponzo, Nannini, Porcheddu, Pavone, Coulibaly, Massoni, Melis, Saiu, Hundt, Carboni, Boi, Artese, Gurzeni, Zonchello, Serra.

Taloro-Ossese si gioca alle 16.00. Dirige Francesco Tasso di Macerata, assistenti di linea Mattia Capotosto di Oristano e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Domani il programma della 5ª giornata si concluderà con le restanti sei partite. La vicecapolista Iglesias rende visita al Tonino Frogheri di Nuoro alla capolista Nuorese. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Andrea Orrù e Alessandro Ventuleddu di Sassari. Sugli altri campi si giocano Atletico Uri-Calangianus, Buddusò-Santa Teresa, Ilvamaddalena-Ferrini, Sant’Elena-Villasimius e Tortolì-Lanusei.

La Nuorese passa al Monteponi 3 a 0 e salendo a quota 36 punti taglia il traguardo della salvezza a tre giornate dalla conclusione del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Ivan Cirinà ha sbloccato il risultato al 15′ del primo tempo con un goal del giovane Simone Pitirra, e ha chiuso i conti nei minuti finali, con un calcio di rigore trasformato da capitan Fabio Cocco (espulso Santiago Brailly per fallo da ultimo uomo su Giuseppe Cocco) e un diagonale di Giuseppe Cocco.

Per l’Iglesias di Giampaolo Murru (non in panchina perché squalificato, sostituito dal secondo Maurizio Quaglieri), scesa in campo priva dello squalificato Sasha Giorgetti e di Nicolas Capellino, vittima di una ricaduta dopo essere tornato in campo da un lungo infortunio a Villasimius con una doppietta, si tratta della seconda sconfitta consecutiva.

A fare la differenza tra le due squadre sono state sicuramente le motivazioni. Forti quelle della Nuorese che inseguiva i punti della definitiva tranquillità; quasi inesistenti quelle mostrate dall’Iglesias, ormai fuorigioco per i playoff, nonostante il quinto posto, in virtù dell’eccessivo divario dal Monastir, secondo in classifica (18 punti).

Fin dalle battute iniziali la Nuorese ha cercato con maggiore insistenza il goal e lo ha trovato al 15′ con il giovane Simone Pitirra, pronto a sfruttare un pallone invitante sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da destra.

L’Iglesias ha replicato con scarsa convinzione e poca lucidità e fino al riposo solo una volta è andata alla conclusione con il capitano Gianluigi Illario, che ha trovato pronto il giovane portiere nuorese Stefano Mascia.

Nella ripresa, fin dai primi minuti, l’Iglesias è apparsa più concentrata e sono maturate numerose le occasioni da goal. Al 6′ Samuele Mastropietro, subentrato ad Alessandro Restivo, s’è liberato bene in area ma ha esitato al momento della conclusione davanti a Stefano Mascia. Ci hanno poi provato ancora Gianluigi Illario, Fabricio Alvarenga ed Antony Cancilieri, senza la precisione necessaria per impensierire il portiere della Nuorese.

A metà ripresa la Nuorese, fiutato il pericolo, s’è rifatta viva nell’area rossoblù dell’Iglesias e ha sfiorato il colpo del ko, prima con Massimiliano Manca (67′), poi con Giuseppe Cocco (69′), sul quale ha compiuto un miracolo Adam Idrissi, uscitogli coraggiosamente incontro in tuffo a pochi passi dalla linea di porta.

L’Iglesias ha sciupato ancora un paio di opportunità e nel finale è stata punita prima da un calcio di rigore di Fabio Cocco, concesso per un fallo di Santiago Brailly (espulso) su Giuseppe Cocco, poi da un diagonale da posizione defilata dello stesso Giuseppe Cocco, al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara.

La Nuorese sale a quota 36 punti, ormai salva, mentre l’Iglesias viene raggiunta al 5° posto dal Villasimius, impostosi 2 a 0 a Li Punti, ma deve rimandare al prossimo anno le ambizioni di competere per il salto di categoria.

Iglesias: Idrissi, Mancini, Crivellaro (71′ Fenu), Mechetti, Brailly, A. Piras (53′ Marcon), Restivo (46′ Mastropietro), Illario, Cancilieri, E. Piras, Alvarenga. A disposozione: Riccio, Pitzalis, Capellino, Chessa. Allenatore Giampaolo Murru (squalificato), in panchina Maurizio Quaglieri.

Nuorese: Mascia, Filia, Dessolis, Steri, Dias Braga, Ramos, Tanda, Pitirra (20’ st Demurtas), Manca (77′ Catte), F. Cocco (93′ Puddu), Cossu (67 Giuseppe Cocco). A disposizione: Trini, Laconi, Aru, Sogos, Coaciu. Allenatore Ivan Cirinà.

Arbitro: Luca Sanna di Sassari.

Assistenti di linea: Luigi Antonio Urtis di Sassari e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Marcatori: 15’ Pitirra (N), 87′ (r) Fabio Cocco (N), 93′ Giuseppe Cocco (N).

Ammoniti: Cossu (N), Manca (N), Crivellaro I).

Espulsioni: Brailly (I).

Giampaolo Cirronis

 

L’Iglesias ospita la Nuorese per la quart’ultima giornata del campionato di Eccellenza. Giampaolo Murru deve fare a meno dello squalificato Sasha Giorgetti e poco fa ha annunciato la seguente formazione iniziale: Idrissi, Brailly, Restivo, Crivellaro, Alberto Piras, Mechetti, Alvarenga, Mancini, Edoardo Piras, Illario, Cancilieri. A disposizione: Riccio, Pitzalis, Marcon, Fenu, Mastropietro, Capellino, Chessa. Dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Luigi Antonio Urtis di Sassari e Samuel Fronteddu di Nuoro. Fischio d’inizio ore 15.00.

L’Iglesias arriva dalla sconfitta di misura subita a Villasimius, la Nuorese dal pareggio casalingo senza goal con il Calangianus.

 

L’Iglesias ospita la vicecapolista Tempio nella decima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Dirige Enrico Cappai di Cagliari, assistenti di linea Andrea Cubeddu di Sassari e Marco Fara di Oristano. La squadra di Giampaolo Murru cerca punti per consolidare il quarto posto, quella di Mauro Giorico non ha ancora abbandonato l’ambizione di insidiare il primo posto cel Budoni, oggi lontano 5 punti. Nel girone d’andata si impose il Tempo 1 a 0, con un goal di Ibrahima Thiam.

Il Carbonia, rilanciato nella corsa salvezza dalla larga vittoria sul Li Punti, che l’ha portata a +3 sulla zona playout, cerca punti sul campo dell’Ossese. Dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Samuel Fronteddu di Nuoro e Mattia Cordeddu di Sassari. All’andata l’Ossese si impose a Carbonia 4 a 2. La squadra di Giacomo Demartis attraversa un periodo negativo, che nelle ultime 9 giornate l’ha vista mettere insieme solo 8 punti. Uscire imbattuta dal campo dell’Ossese, per il Carbonia potrebbe rappresentare unpasso fondamentale nella conquista della salvezza.

Dopo la pausa di fine anno, riparte questo pomeriggio il campionato di Eccellenza con la prima giornata del girone di ritorno.

L’Iglesias di Giampaolo Murru, transitata al giro di boa al sesto posto insieme alla Nuorese, a quattro lunghezze dall’ultima posizione utile per l’accesso ai playoff, occupata dal Calangianus, ospita il San Teodoro Porto Rotondo, formazione in lotta per la salvezza. Dirige Federico Cosseddu di Nuoro, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Andrea Cubeddu di Sassari.

Giampaolo Murru ha convocato i seguenti 18 calciatori: Fabricio Alvarenga, Santiago Brailly, Antony Cancilieri, Nicola Capellino, Stefano Crivellaro, Alessandro Fenu, Sasha Giorgetti, Adam Idrissi, Gianluigi Illario, Bryan Mancini, Samuele Mastropietro, Lorenzo Mechetti, Alberto Piras, Edoardo Piras, Mattia Pitzalis, Vincenzo Riccio, Momo Sakho, Alessandro Restivo.

Il Carbonia, dopo aver festeggiato il Natale e Capodanno con il morale alto per la vittoria sulla Ferrini che ha chiuso il girone d’andata, “battezza” il girone di ritorno sul campo della capolista Budoni. Sulla carta è una partita quasi impossibile ma poterla affrontare serenamente costituisce una buona base sulla quale cercare di costruire un’impresa. Dirige Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Samuel Fronteddu di Nuoro e Mario Canu di Olbia.

Diego Mingioni ha convocato i seguenti 20 calciatori: Enrico Galasso, Stefano Atzeni, Mateo Broglia, Costantin o Chidichimo, Nicolas Garcia, Wellinto Caverzan, Nicolas Ricci, Tomas Pavone, Lorenzo Isaia, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Filippi, Gianluca Cocco, Lorenzo Sartini, Francesco Dioneddu, Federico Moreno, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.

Sugli altri campi, spiccano l’impegno della capolista Monastir a Gavoi con il Taloro, quello dell’Ossese sul campo della pericolante Ferrini e l’impegno casalingo del Tempio con la Nuorese. Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno le partite Alghero-Calangianus, Li Punti-Bari Sardo e Villasimius-Ghilarza.

Nella foto di copertina l’Iglesias di Giampaolo Murru

Nella foto sotto il Carbonia di Diego Mingioni

 

Il Carbonia a Villasimius si gioca questo pomeriggio (dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Alessandro Anedda di Cagliari e Michele Piras di Olbia, fischio d’inizio ore 15.00), l’accesso alla finale della Coppa Italia di Eccellenza. Le due squadre partono dal 2 a 1 maturato due settimane fa a Carbonia per la squadra di Diego Mingioni che ha a disposizione due risultati su tre. In caso di vittoria con un solo goal di scarto per il Villasimius (non valgono più doppio i goal realizzati in trasferta), si andrebbe direttamente ai calci di rigore.

Il Carbonia si presenta con l’organico al completo (rispetto alla gara di andata non c’è Samuele Mastropietro, svincolato dalla società), che potrebbe essere rinforzato nei prossimi giorni sul mercato di riparazione. La squadra biancoblù arriva da una lunga serie negativa in campionato, sei sconfitte e un pareggio nelle ultime sette giornate, ma il tecnico confida in una reazione e nella qualificazione alla finale che potrebbe costituire una svolta per superare la crisi.

Il Villasimius, da parte sua, s’è appena rinforzato sul mercato con gli innesti degli attaccanti Luc-Didier Oli Oro e Sissoko Keita Makan, arrivati per coprire il vuoto lasciato dalla partenza di Lorenzo Camba, e arriva all’impegno odierno rinfrancata dalle preziosa vittoria ottenuta sabato scorso al Monteponi di Iglesias contro la squadra di Giampaolo Murru.

Nell’altra semifinale si affrontano Budoni ed Ossese, con la squadra di Giacomo Demartis avanti in partenza grazie al 2 a 1 maturato due settimane fa a Ossi. Dirige Marco Spiga di Carbonia, assistenti di linea Andrea Orrù di Sassari e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Le quattro squadre semifinaliste sono le protagoniste delle ultime due edizioni della Coppa Italia, vinte nel 2023 dal Budoni sul Carbonia ai calci di rigore, un anno fa dall’Ossese sul Villasimius.

Nella foto di copertina il Carbonia di Diego Mingioni.

 

L’Iglesias affronta il primo esame di maturità, sul campo della capolista Budoni, con numerose assenze. Il tecnico Giampaolo Murru, dopo la grande impresa compiuta sette giorni fa sul campo della Ferrini e il conseguente aggancio al quarto posto in classifica alle spalle di Budoni, Monastir e Tempio, è costretto a fare a meno di ben cinque titolari: Fabricio Alvarenga squalificato (sconta la seconda giornata comminatagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo con il Li Punti), Nicolas Capellino, Sebastian Lamacchia e Guillermo Rizzi e Stefano Crivellaro. Quest’ultimo è l’unico che alla vigilia aveva ancora qualche timida possibilità di recupero. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Sergio Fara di Olbia e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Il Budoni di Raffaele Cerbone è un’autentica corazzata, costruita per ritornare subito in serie D, dopo l’amara retrocessione della scorsa Primavera. Il suo cammino in campionato è stato fin qui pari alle attese, con un bilancio di 5 vittorie e 2 pareggi, 9 goal realizzati e 1 solo subito. In Coppa Italia s’è qualificato per la semifinale che prevede il confronto con l’Ossese di Giacomo Demartis.

L’Iglesias ha avuto fin qui un rendimento discontinuo, lasciando punti per strada soprattutto in casa, ma riscattandosi in trasferta, dove ha fatto tre volte bottino pieno, a San Teodoro, Ossi e Cagliari con la Ferrini, con una sola sconfitta, a Calangianus, subita in rimonta nel finale dopo essere rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Mauricio Bringas. A condizionare il rendimento della squadra rossoblù sono state le ripetute assenze per infortuni e squalifiche.

Giampaolo Cirronis

 

Quattro giorni dopo la grande impresa compiuta sul campo del Monastir, nella partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, il Carbonia di Diego Mingioni ritorna al Comunale “Carlo Zoboli” per affrontare il Tempio di Mauro Giorico, vicecapolista reduce dal ko interno subito proprio nel big match con il Monastir, per la quinta giornata del campionato di Eccellenza regionale. Dirigerà Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Tiberio Deidda di Carbonia.

Il Carbonia in questo avvio di stagione è la rivelazione del campionato. Chi si aspettava una partenza simile, sia in Coppa Italia sia in campionato, da una squadra tanto giovane qual è quella guidata da Diego Mingioni?

L’avversario odierno è indubbiamente molto forte, ma sia contro il Budoni sia contro il Villasimius in campionato, con l’Iglesias e il Monastir in Coppa Italia, Lorenzo Isaia e compagni hanno dimostrato di non avere alcun timore reverenziale e di riuscire a giocare a testa alta con tutti gli avversari. Altrettanto cercheranno di fare oggi.

L’Iglesias, archiviata la vicenda legata al ricorso dell’Ossese, rigettato dal giudice sportivo, cerca il riscatto sul campo del Calangianus, dopo la sconfitta interna subita ad opera dell’Alghero. Dirigerà Mario Corrias di Nuoro, assistenti di linea Samuel Fronteddu di Nuoro e Matteo Degortes di Olbia. Giampaolo Murru non ha problemi di formazione. Mauricio Bringas è all’esordio stagionale, avendo finito di scontare quattro giornate di squalifica che s’è portato in eredità dalla passata stagione; Lorenzo Mechetti ha scontato due giornate dopo l’espulsione ricevuta con il Monastir, Fabricio Alvarenga una dopo l’espulsione ricevuta a Ossi.

Il Calangianus è avversario competitivo, reduce dal ko di Gavoi ma con 6 punti in classifica, alla pari di Iglesias, Ossese e Taloro Gavoi, messi insieme con le vittorie su Li Punti e Ferrini. L’Iglesias sia con il Monastir sia con l’Ossese, ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutti gli avversari e ora, con l’organico completato dal presidente Giorgio Ciccu con gli ultimi inserimenti in organico, può legittimamente puntare ad un ruolo da protagonista.

Le altre partite in programma oggi per la quinta giornata del girone d’andata: Alghero-Ferrini, Ghilarza-Bari Sardo, Li Punti-Nuorese, Monastir-Villasimius, Ossese-Taloro Gavoi, San Teodoro Porto Rotondo-Budoni.

Giampaolo Cirronis

 

 

L’ottava giornata del campionato di Eccellenza si divide in due tra oggi e domani. Oggi si giocano quattro anticipi. Uno di questi, alle 16.00, vede impegnato il Carbonia di Diego Mingioni sul campo del Comunale Chicchito Chessa di Bonorva, contro il Bosa (dirige Samuele Camia di Nichelino, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). Sono punti importantissimi in chiave salvezza quelli in palio tra due due squadre che vivono momenti differenti. Il Carbonia è tornato al successo dopo 113 giorni domenica scorsa sul campo del Sant’Elena e ha scavalcato il Bosa, battuto nettamente a Li Punti. All’andata si impose il Carbonia con il punteggio di 2 a 1.

La capolista Ilvamaddalena ospita il Sant’Elena (inizio ore 16.00), una delle squadre più in difficoltà, penultima in classifica con 17 punti. La squadra di Carlo Cotroneo, priva dello squalificato Nicola Serra, prima con 9 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Tempio, impegnato sul difficile campo del Taloro a Gavoi (partita iniziata alle ore 15.00, al riposo è in vantaggio 1 a 0, goal di Victory Igene), tenta un nuovo allungo per lo scatto decisivo per la conquista di una promozione anticipata. La Ferrini, terza a due lunghezze dal Tempio, priva dello squalificato Federico Boi, ospita la Tharros (ore 16.00).

Le altre quattro partite si giocano domani pomeriggio, tutte alle 15.00. L’Iglesias, ancora scossa dagli sviluppi assunti dal suo campionato nella partita persa a Ghilarza (con successive pesanti squalifiche di tre calciatori) e in quella successiva persa in casa di misura con la capolista Ilvamaddalena, gioca sul campo del San Teodoro Porto Rotondo (dirigerà Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Samuel Fronteddu e Matteo Degortes di Olbia). Giampaolo Murru è alle prese con una gravissima emergenza d’organico, per via delle squalifiche di Mattia Pitzalis (per tutto il resto della stagione), Lorenzo Isaia e Gioele Zedda (altre tre giornate), e degli infortuni (ancora indisponibili Fabio Mastino, Bruno Wellinton Caverzan, Nicolas Capellino e Valentino Carubini).

Il Villasimius ospita una Villacidrese scossa dalle dimissioni del tecnico Graziano Mannu, non ancora sostituito dalla società guidata dal presidente Matteo Marrocu (dirigerà Edoardo Luglio di Gradisca D’Isonzo, assistenti di linea Leonardo Tuligi di Tortolì e Stefano Siddi di Cagliari).

Il Ghilarza ospita il i Punti; l’Ossese dopo l’uscita di scena dalla fase nazionale della Coppa Italia (1 a 2 a Terracina dopo il pari della partita giocata in casa) ospita il Bari Sardo. Riposa il Calangianus.