5 December, 2025
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Trentuno appuntamenti in cinque giorni, con presentazioni di libri, dibattitilaboratori creativireading e musica tra OristanoArborea e Mandriola, per parlare con oltre cinquanta ospiti di diritti, letteratura, geopolitica, ambiente e Sardegna. Da martedì 19 a sabato 23 agosto appuntamento con la quarta edizione del Propagazioni Festival, una manifestazione organizzata dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini e quella organizzativa di Stefano Casta“Sull’orlo del vulcano” è il tema che verrà sviluppato nel corso di quattro momenti quotidiani, articolati a Oristano tra gli spazi dell’Hospitalis Sancti Antoni per gli incontri serali e il giardino dell’Hotel Mistral 2 per le “colazioni letterarie”, per poi spostarsi alla biblioteca comunale di Mandriola per gli incontri dedicati ai più piccoli e infine nel pomeriggio per gli appuntamenti in programma nella comunità “Il Samaritano” di Arborea.

Tra gli ospiti, il climatologo del Cnr Antonello Pasini che aprirà il festival insieme alla giornalista ambientale Stefania DivertitoVito Fiorino (che nel 2013 salvò 47 migranti al largo di Lampedusa) e l’armatore della Ong Mediterranea Beppe Caccia, mentre saranno protagonisti di un convegno dedicato a Sergio Atzeni a trent’anni dalla scomparsa gli scrittori Antonio FranchiniNicola MuscasGianni Usai e la studiosa Gigliola Sulis. Sarà un incontro inedito sui temi della letteratura quello tra gli scrittori Alberto CapittaAlessandro De Roma e il critico Alessandro Marongiu, mentre il corrispondente Rai da New York Claudio Pagliara presenterà il suo ultimo libro su Donald Trump.

Spazio al tema della condizione carceraria in Italia in un confronto con la giornalista Giulia CiancagliniGiuliana Adamo, la magistrata Rossana Corrias e la garante dei detenuti in Sardegna Irene Testa, e al fumetto con l’autore di livello internazionale Daniele Serra e Micol Arianna Beltramini.

Poi gli sguardi geopolitici su India e Ucraina con i giornalisti Matteo Miavaldi e Monica Perosino, un approfondimento sul tema del turismo con la giornalista Cristina Nadotti, il docente Giuseppe Melis e l’operatrice turistica Rossella Sanna, i tormenti della Chiesa di oggi analizzati da Dino Pirri, gli studi di Carla Cossu e Bachisio Serra su personaggi come Giovanni Dessy e Giovanni Pische, i nuovi libri per bambini delle illustratrici Roberta Ragona “Tostoini” ed Eva Rasano, le tante novità letterarie firmate da Bibbiana CauAnna ChisariFrancesca SpanuGiuseppe CorongiuMarianna MelesAndrea FulgheriStefano ObinoPompeo Matta e Ireneo Picciau, e i laboratori creativi per i più piccoli di TostoiniAndrea Fulgheri e Stefano Obino, Bettina Brovelli ed Eva Rasano.

Infine, non mancheranno i reading, l’arte e la musica, con le attrici Salima Balzerani e Laura Fortuna (in scena con Dj Palidrottu per un omaggio a Sergio Atzeni), l’artista francese Lola Merciel che nei giorni del festival esporrà nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni la mostra “Vulcani dentro”, dieci monotipi e acquerelli che rappresentano paesaggi immaginari nati dall’incontro dell’artista con Is Aruttas Santas, un piccolo vulcano del Monte Arci, mentre a chiudere il festival sarà un concerto dei Balentia. 

Un programma ricco e articolato, reso possibile grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, dei Comuni di Oristano e San Vero Milis, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Medsea.

IL PROGRAMMA La quarta edizione del Propagazioni Festival prenderà il via MARTEDÌ 19 AGOSTO al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. Alle 21, dopo l’inaugurazione con gli interventi di apertura e i saluti istituzionali, ad aprire la manifestazione saranno la giornalista ambientale Stefania Divertito e il climatologo del Cnr Antonello Pasini che si confronteranno sul tema “La Terra sull’orlo del vulcano”. In dialogo con Vania Statzu della Fondazione Medsea (che collabora alla realizzazione dell’incontro), Divertito e Pasini approfondiranno la questione dell’emergenza che sta investendo il nostro pianeta, partendo dai loro libri “Uccidere la natura” (Il Saggiatore) e “La sfida climatica” (Codice Edizioni). 

La serata proseguirà nel segno della narrativa con l’incontro “Lo sguardo sulle donne”. In dialogo con Annamaria Minunno, si confronteranno Bibbiana Cau, che con il romanzo “La levatrice” (Edizioni Nord) sta scalando le classifiche dei libri più venduti in Italia, e Francesca Spanu, che sta facendo discutere con “Il corpo sbagliato” (Il Maestrale), un romanzo che esplora le dinamiche del bodyshaming. Un incontro che sarà arricchito dal reading “Cecilia e Mallena” con l’attrice Salima Balzerani.

La seconda giornata del festival si aprirà MERCOLEDÌ 20 AGOSTO con la prima delle colazioni letterarie, dedicate agli autori oristanesi. Alle 9.30 nel giardino del Mistral2 HotelCarla Cossu in dialogo con Nicolò Corbinzolu presenterà il suo libro “Dovevo salvare Mussolini” (Condaghes), che racconta l’incredibile storia dell’oristanese Giovanni Dessy, ufficiale di Marina, partigiano combattente e agente segreto che, su ordine del Cnl di Como e del comando alleato, tentò di salvare la vita al Duce per consegnarlo agli americani. 

Alle 11.15 il festival si sposta a San Vero Milis, e più precisamente nella biblioteca comunale nella pineta di Mandriola, per il primo degli appuntamenti dedicato ai più piccoli. “Fossili viventi” (Aboca Kids) è il libro scritto e illustrato da Tostoini, nome d’arte della cagliaritana Roberta Ragona. In dialogo con Federica Pau, presenterà il suo libro per bambini che va alla scoperta di creature che pensavamo estinte e di cui poi abbiamo trovato esemplari viventi e che sembrano non essersi evoluti in milioni di anni, come la libellula, il calamaro vampiro e l’albero di ginkgo. Una presentazione cui seguirà un laboratorio creativo, aperto a bambine e bambini a partire dai 6 anni.

Mercoledì sarà anche la prima giornata in cui il festival farà tappa ad Arborea. Alle 18.30, nella comunità Il Samaritano, appuntamento con il dibattito “In carcere, mentre noi guardiamo altrove”. Il libro “Io non ho ucciso” (Ultima Spiaggia) della giornalista di Repubblica Giulia Ciancaglini e il “Dossier educazione e carcere” a cura di Giuliana Adamo sono lo spunto per una riflessione sull’insostenibile condizione carceraria in Italia e nella nostra isola. Un dibattito che, coordinato dalla giornalista Monia Melis, raccoglierà il contributo della Magistrata di Sorveglianza presso il Tribunale di Nuoro Rossana Corrias e della Garante regionale delle persone private della libertà personale Irene Testa.

Alle 21 il festival torna a Oristano, con due incontri nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni. “La nuova geopolitica del potere dall’Ucraina all’India” è il tema del dibattito che, coordinato da Sara Perria, vedrà protagonisti i giornalisti Matteo Miavaldi e Monica Perosino, autori di “Un’altra idea dell’India” (add editore) e “La neve di Mariupol” (paesi edizioni), due libri che si concentrano su due zone geografiche essenziali per capire i nuovi percorsi del potere. 

A seguire spazio a due protagonisti assoluti dell’illustrazione e del fumettoMicol Arianna Beltramini e Daniele Serra che, in dialogo con il giornalista Gabriele Lippi, saranno al centro dell’incontro “Raccontare e disegnare la paura”. Insieme hanno firmato “Murder ballads” (Mondadori Ink), un libro che racconta storie di incubi, passioni, ossessioni, con bambini perduti nel bosco, amanti crudeli e folli, briganti, prostitute, assassini seriali. E sangue, tanto sangue.

La seconda serata del festival si chiuderà con un appuntamento che torna per il terzo anno: “Di notte si vede il passato”. Partendo dal chiostro dell’Hospitalis, Giorgio Garau e Monica Tronci guideranno il pubblico in una passeggiata notturna che, come un virtuale viaggio nel tempo, accompagnerà i partecipanti nel centro storico tra suggestioni e monumenti, nel cuore della Oristano medievale, testimonianza del glorioso passato cittadino.

Il programma di GIOVEDÌ 21 AGOSTO si aprirà alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano con “Nelle stanze di Villa Clara”, un incontro che, moderato dalla giornalista Simona Scioni, proporrà due novità editoriali, entrambe incentrate sulla vita nel manicomio di Villa Clara a Cagliari: “La stanza illuminata” (IlViandante), sorprendente romanzo d’esordio dell’autrice di Scano di Montiferro Marianna Meles, e “Sanatorium Villa Clara” (Camena), un’antologia curata da Andrea Fulgheri e dall’oristanese Stefano Obino che raccoglie undici racconti scritti dagli studenti e autori dell’Accademia d’Arte di Cagliari.

La mattinata di Andrea Fulgheri e Stefano Obino proseguirà poi a Mandriola, dove nella biblioteca comunale a partire dalle 11.15 terranno il laboratorio di fumetto “Dal disegno alla storia”, aperto a ragazze e ragazzi dai 12 anni.

Alle 18.30 il Propagazioni Festival si sposta alla comunità Il Samaritano di Arborea per affrontare il tema dell’accoglienza e della solidarietà nell’incontro “Gli umani e gli altri”. Al centro del dibattito Vito Fiorino e il suo libro “Vito e gli altri” (Mimesis), in cui racconta come nel 2013 salvò con la sua piccola imbarcazione da diporto ben 47 migranti naufraghi al largo di Lampedusa. Con lui, coordinati dalla giornalista Jessica Cugini, ci saranno Beppe Caccia, armatore della Ong Mediterranea la cui storia è raccontata nel libro “La cospirazione del bene” di Luca Casarini, e Sandro Casula, direttore del Centro di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo “Bianco e Nero” di Norbello. Un incontro sulla concretezza dell’azione umanitaria di salvataggio e accoglienza. 

Il programma serale del festival avrà inizio alle 21 a Oristano nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni e si aprirà con una degustazione di birre del Birrificio Artigianale Mogorese, che sarà condotta da Valeria Usai.

“Gherras” (Janus Editore, 2025) è il nuovo libro di Giuseppe Corongiu, per la terza volta impegnato a esplorare i territori della narrativa in lingua sarda. In questa raccolta di racconti, che ha come filo rosso il tema del conflitto nel mondo di oggi, l’autore (che sarà in dialogo con Nicolò Migheli) parla dell’Ucraina, della Palestina ma anche dei fallimenti politici e culturali della nostra isola. Ma pur dipingendo un mondo realistico e crudo, lascia intravedere uno spiraglio di speranza. 

La chiusura della terza giornata del festival sarà invece nel segno della narrativa italiana con Anna Chisari che in dialogo con Franca Mugittu, presenterà il suo romanzo “La fuliara. Storia di una maledizione” (Garzanti). Dopo “Il vento dell’Etna”, l’autrice ci riporta nell’atmosfera della Sicilia ottocentesca e nella storia di una famiglia, quella dei Baruneddu, alle prese con una maledizione. Ne “La fuliara”, secondo capitolo della saga, Anna Chisari esplora l’origine di quell’anatema, raccontando la storia di Gnu Ranna, che prima di scagliare la sua maledizione su un’intera stirpe ha custodito a lungo il segreto di una macchia. Una presentazione che sarà arricchita dal reading “Gnu Ranna” dell’attrice Salima Balzerani.

Il cuore di Oristano è il teatro del nuovo giallo che vede come protagonista il commissario Leonardo Gori, felice invenzione del romanziere Ireneo Picciau“La pista esoterica” (Edizioni Creativa) è il titolo del romanzo che verrà presentato VENERDÌ 22 AGOSTO alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano, con l’autore in dialogo con Daniele Manca. Comincia tutto ai piedi della torre di Mariano II: qui viene rinvenuto un corpo, senza tracce di aggressione o lotta, ed è l’inizio di un’indagine che coinvolgerà personaggi influenti, una stampa ostile e forze celate dentro le gerarchie ministeriali, fino ad arrivare agli adepti di una setta esoterica. 

Alle 11.15 si rinnova l’appuntamento alla biblioteca comunale nella pineta di Mandriola

dove Bettina Brovelli terrà un laboratorio di lettura e disegno per bambine e bambini dai 5 anni, a partire dal capolavoro “Il piccolo principe”.

“La vocazione indecente” (Edizioni San Paolo) è invece il titolo del libro scritto da Dino Pirri. L’autore, in dialogo con Paolo Matta, lo presenterà alle 18.30 alla comunità Il Samaritano di Arborea. “Osea, la prostituta e la Chiesa morente” è il sottotitolo del volume che ci rimanda alle pagine del profeta biblico, che incarna l’immagine dell’Israele che si è allontanato da Dio e dunque, dice Pirri, di una Chiesa che rischia di morire proprio perché il suo respiro si è fatto distante dal richiamo del Vangelo. La speranza, per l’Israele di Osea e per la Chiesa di oggi, però non viene meno. 

Il turismo sostiene davvero la nostra economia? E a quale prezzo? Sono queste le domande da cui parte il libro inchiesta della giornalista Cristina Nadotti “Il turismo che non paga” (Edizioni Ambiente). A partire dalle 21 al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, coordinati dal giornalista Alberto Urgu, insieme all’autrice interverranno il docente di Management e Marketing all’Università di Cagliari Giuseppe Melis e l’imprenditrice turistica oristanese Rossella Sanna.

“Donne nella città bianca” è invece il reading scritto da Vito Biolchini e Laura Fortuna che rende omaggio a Sergio Atzeni a trent’anni dalla sua scomparsa. Un tributo alle figure femminili raccontate dallo scrittore ne “I sogni della città bianca”. La voce di Laura Fortuna e la musica di Dj Palidrottu danno corpo e anima a questi personaggi, mettendo in luce la loro forza simbolica e il loro ruolo nella narrazione di una città sospesa tra passato e futuro.

Due scrittori di grandissimo talento e un critico letterario, ma soprattutto tre amici: Alessandro De RomaAlberto Capitta e Alessandro Marongiu. Nell’incontro “Non ci sono più le fiabe di una volta” racconteranno il loro viaggio nel mondo della letteratura, gli esordi, le conferme, le delusioni, i successi e soprattutto, gli ultimi libri: “Il principe rosa” di De Roma (Fandango, 2025) e “La pastora” di Capitta (Il Maestrale, 2025). 

SABATO 23 AGOSTO l’ultima giornata della quarta edizione del Propagazioni Festival si aprirà alle 9.30 al Mistral2 Hotel di Oristano con la presentazione del libro “Giovanni Pische: eroe, atleta, maestro di vita” (Absolutely Free, 2024). Bachisio Serra (autore del volume insieme a Francesca Manca) dialogherà con Pino Tilocca sulla figura di questo straordinario personaggio che, partendo da Santu Lussurgiu, vinse una medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo del 1964 e diventò un precursore in Italia delle battaglie per garantire alle persone disabili gli stessi diritti di tutte le altre.

Un libro senza parole, dedicato al tempo, alle vacanze, a ciò che amiamo, che sogniamo di fare o che facciamo davvero. Alle 11.15 a chiudere alla biblioteca comunale di Mandriola la sezione di Propagazioni dedicata ai più piccoli sarà l’illustratrice Eva Rasano che in dialogo con Michela Pibiri presenterà “Compiti per le vacanze” (Storiedichi Edizioni, 2024). Un incontro cui seguirà un laboratorio creativo aperto a tutti (a partire dai quattro anni).

Pompeo Matta è un educatore che si è scoperto autistico e Adhd e che ha affidato al libro “Il mio cervello arborescente” (edito da Brè) la storia di come abbia imparato a regolarsi “in una società che mi ha sempre considerato strano”. Appuntamento alle 18.30 ad Arborea alla comunità Il Samaritano dove Matta (il cui libro affronta in maniera differente da quella dominante tanti temi, dalla morte alla spiritualità, dall’amore all’identità) dialogherà con Maria Delogu.

Nel programma della sua ultima serata al chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano il Propagazioni Festival renderà omaggio a uno scrittore scomparso trent’anni fa e che ha maggiormente segnato la letteratura sarda contemporanea, attraversando come un lampo la narrativa italiana. Alle 21, moderato dal direttore artistico del festival Vito Biolchini, l’incontro “Sergio Atzeni e noi” vedrà protagonisti il curatore editoriale e scrittore Antonio Franchini (suo il pluripremiato “Il fuoco che ti porti dentro”, Marsilio 2024), Nicola Muscas (“Un amore di contrabbando”, Mondadori 2025) e Gianni Usai, (“La sola notte”, Maestrale 2025) insieme alla studiosa dell’Università di Leeds Gigliola Sulis, che si confronteranno non solo per ricordare, ma soprattutto per tracciare nuovi percorsi interpretativi dell’autore di “Passavamo sulla terra leggeri”.

 L’ultimo incontro della quarta edizione del Propagazioni Festival tornerà sulle tematiche internazionali e lo farà con un ospite prestigioso: il corrispondente della Rai da New York Claudio Pagliara. Nel suo libro “L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era” (Piemme) il giornalista compie un viaggio nella trasformazione dell’America e nella sfida che essa lancia al mondo. In dialogo con la giornalista Sara Perria, Pagliara spiegherà il contesto esplosivo che bisogna partire per interpretare l’azione del presidente degli Stati Uniti, proiettandoci negli scenari politici, geopolitici ed economici di domani.

La chiusura del festival sarà in musica, con un gruppo che ha scritto la storia del rap in Sardegna: i Balentia. Capitanati da Su Maistu (che per l’occasione si esibirà con Mraxai e sarà accompagnato alla consolle da Dj Zep), i Balentia proporranno una selezione dei loro brani più conosciuti, alternati a quelli più recenti. Una esibizione in cui non mancherà il freestyle, che da sempre contraddistingue le esibizioni del gruppo.

PROPAGAZIONI FESTIVAL 2025

Dal 19 al 23 agosto

Martedì 19 agosto

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Inaugurazione

Con interventi di apertura e saluti istituzionali

La Terra sull’orlo del vulcano

Stefania Divertito e Antonello Pasini in dialogo con Vania Statzu

Cecilia e Mallena

Reading con Salima Balzerani

Lo sguardo sulle donne 

Bibbiana Cau e Francesca Spanu in dialogo con Annamaria Minunno

Mercoledì 20 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Dovevo salvare Mussolini

Carla Cossu in dialogo con Nicolò Corbinzolu

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Fossili viventi

Roberta Ragona “Tostoini” in dialogo con Federica Pau

Ore 12.00

Laboratorio Fossili viventi 

Con Roberta Ragona “Tostoini” (a partire dai sei anni) 

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

In carcere, mentre noi guardiamo altrove 

Giuliana Adamo, Giulia Ciancaglini, Rossana Corrias e Irene Testa in dialogo

con Monia Melis

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21

La nuova geopolitica del potere dall’Ucraina all’India

Matteo Miavaldi e Monica Perosino in dialogo con Sara Perria

Raccontare e disegnare la paura 

Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra in dialogo con Gabriele Lippi

Di notte si vede il passato

Visita del centro storico con Giorgio Garau e Monica Tronci

Giovedì 21 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Nelle stanze di Villa Clara 

Andrea Fulgheri, Stefano Obino e Marianna Meles in dialogo con Simona Scioni

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Dal disegno alla storia

Laboratorio di fumetto a cura di Andrea Fulgheri e Stefano Obino (a partire dai 12 anni)

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

Gli umani e gli altri 

Beppe Caccia, Sandro Casula e Vito Fiorino in dialogo con Jessica Cugini

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Degustazione di birre BAM Birrificio Artigianale Mogorese

A cura di Valeria Usai 

Gherras

(Janus Editore, 2025)

Giuseppe Corongiu in dialogo con Nicolò Migheli

Gnu Ranna

Reading con Salima Balzerani

La fuliara. Storia di una maledizione

Anna Chisari in dialogo con Franca Mugittu

Venerdì 22 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

La pista esoterica

Ireneo Picciau in dialogo con Daniele Manca

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Il piccolo principe

Laboratorio di lettura e disegno con Bettina Brovelli (a partire dai 5 anni)

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

La vocazione indecente

(San Paolo Edizioni, 2025)

Dino Pirri in dialogo con Paolo Matta

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Il turismo che non paga

Cristina Nadotti, Giuseppe Melis e Rossella Sanna in dialogo con Alberto Urgu

Donne nella città bianca

Reading di Vito Biolchini e Laura Fortuna

Con Laura Fortuna e Dj Palidrottu

Non ci sono più le fiabe di una volta

Alberto Capitta e Alessandro De Roma in dialogo con Alessandro Marongiu

Sabato 23 agosto

Oristano, Mistral2 Hotel

Ore 9.30

Giovanni Pische: eroe, atleta, maestro di vita

Bachisio Serra in dialogo con Pino Tilocca

Pineta di Mandriola, biblioteca comunale

Ore 11.15

Compiti per le vacanze

Eva Rasano in dialogo con Michela Pibiri

Ore 12.00

Laboratorio “Compiti per le vacanze”

Con Eva Rasano (dai 4 ai 99 anni) 

Arborea, comunità Il Samaritano

Ore 18.30

Il mio cervello arborescente

Pompeo Matta in dialogo con Maria Delogu

Oristano, chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni

Dalle ore 21.00

Sergio Atzeni e noi

Antonio Franchini, Nicola Muscas, Gigliola Sulis e Gianni Usai in dialogo con Vito Biolchini

L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era

Claudio Pagliara in dialogo con Sara Perria

Balentia in concerto

ANTONELLO PASINI CLIMATOLOGO

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Dopo mesi di grande attesa, ritorna il Festival Culturale LiberEvento 2025 , manifestazione organizzata dall’ Associazione Culturale ContraMilonga ETS, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Dal 5 al 12 Luglio, negli scenari più suggestivi del comune di Iglesias si alterneranno scrittori, giornalisti e intellettuali di rilievo nazionale per degli appuntamenti letterari “a tu per tu con gli autori”, che offriranno tanti spunti di riflessione e approfondimento seguendo il fil rouge tracciato dal tema scelto per questa edizione “Solitudini” che affronterà con grande sensibilità e profondità una delle dimensioni più urgenti e attuali del vivere contemporaneo: la solitudine nelle sue molteplici declinazioni, da quella sociale a quella esistenziale, fino alle nuove forme di isolamento che la tecnologia ei cambiamenti sociali hanno contribuito a generare.

«Ci unisce la cultura – spiegano la Project Manager Maura Porru e il direttore artistico del festival Claudio Moica offriamo strumenti culturali per affrontare solitudini reali.»

Il sipario sulla manifestazione si alzerà ufficialmente sabato 5 luglio, alle 21.30. Il suggestivo Chiostro di San Francesco ospiterà Teresa Manes, che con il libro “Andrea. Oltre il pantalone rosa” (Graus Editore 2022), ci condurrà in una testimonianza toccante, sul tema del bullismo e del cyberbullismo, partendo da una storia vera che ha lasciato il segno in tutto il Paese. La presentazione sarà anticipata dall’intervento di Manuela Lardieri, presidente dell’associazione “Le Ali di Mattia” di Carbonia, nata per evidenziare le problematiche sul bullismo. La serata sarà moderata dalla giornalista Sara Vigorita.

Domenica 6 luglio invece, il Chiostro accoglierà una delle voci più autorevoli del panorama giornalistico nazionale Peter Gomez, che alle 21.30 terrà una Lectio magistralis sulla libertà di stampa. La carovana di LiberEvento proseguirà i suoi appuntamenti il 7 luglio con Maurizio Molinari che in dialogo con il giornalista Vito Biolchini, presenterà la sua opera “La nuova guerra contro le democrazie” (Rizzoli 2024). Il giornalista e saggista italiano, nel suo recente saggio delinea le sfide che le democrazie occidentali si trovano ad affrontare nella seconda metà del decennio.

Martedì 8 luglio invece cambia lo scenario del Festival, l’appuntamento sarà sempre ad Iglesias, ma nella scenografica Miniera di Monteponi, nell’area di Piazza Giovanni Paolo II dove Pablo Trincia, giornalista e autore di inchieste di grande impatto incontrerà il pubblico per presentare “Come nascono le storie” (Roi Edizioni 2024), “un’opera che unisce inchiesta, racconto, introspezione e tecnica: un manuale per chi vuole narrare con rigore e cuore, e un memoir per chi cerca il senso profondo della parola raccontata”.

Il giorno seguente, mercoledì 9 luglio sarà invece la volta di Ernesto Maria Ruffini, avvocato, autore e promotore della digitalizzazione della pubblica amministrazione che dialogherà della sua opera “Più uno” (Feltrinelli 2025), (a partire dalle 21.30 nel Chiostro di San Francesco), con Claudia Sanna sul ruolo della cultura nella costruzione della cittadinanza democratica, in linea con il tema del festival “Solitudini” . Sarà un’occasione per riflettere insieme su come tornare a essere, davvero, una comunità unita da diritti, doveri e partecipazione.

Giovedì 10 invece l’ospite di spicco del Chiostro sarà Antonino Tamburello , che presenterà il suo libro “L’amore nasce eterno” (Mondadori 2023). Il Medico  Neuropsichiatra e  Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale interverrà dialogando con la giornalista Sara Vigorita, su tematiche legate alla salute mentale, resilienza e relazioni umane.

Il penultimo appuntamento ad Iglesias si terrà invece, l’11 luglio nel suggestivo scenario del Villaggio Minerario Asproni , storica area ex-industriale nei pressi della miniera di Seddas Moddizzis. A partire dalle 21.00, il giornalista d’inchiesta e volto televisivo Pino Rinaldi, presenterà il suo libro “Il mostro di Firenze (La verità nascosta)”, (Typimedia Editore 2024). L’evento offrirà al pubblico un’occasione unica di riflessione critica su verità ufficiali, piste marginali e narrazione mediatica. Modera la serata il giornalista Carlo Floris. Al termine della presentazione, seguirà una degustazione enogastronomica a cura di Alex Bar al costo di 13euro.

Prima della presentazione, dalle ore 19.00, sarà possibile visitare il villaggio e la mostra del costume d’epoca. Sarà inoltre possibile partecipare a pagamento ad un’escursione a piedi da Gonnesa fino al Villaggio Asproni a cura di Janas Escursioni. Per info e prenotazioni (3519667593).

Per raggiungere il luogo dell’evento è possibile, ma non obbligatorio, usufruire (a pagamento) del servizio navetta in fuoristrada a cura dell’Associazione Off Road Sud Sardegna. Per info e prenotazioni (3489183262).

Il sipario su Liberevento ad Iglesias calerà sabato 12 luglio al Chiostro di San Francesco, dove alle 21.30 si terrà l’intervento del presidente Carlo Zonato e del vicepresidente Franco Ravaglioli della Universal Peace Federation . Alle 22 seguirà l’attesissimo incontro con Nico Acampora , fondatore del progetto PizzAut. In occasione della presentazione del libro Vietato calpestare i sogni (Solferino, 2024), Acampora racconterà la genesi e l’evoluzione della prima pizzeria in Italia – e in Europa – interamente gestita da giovani con disturbo dello spettro autistico. “«Un sogno nato da una notte insonne e trasformato in un’impresa sociale d’esempio, che oggi impiega oltre 40 ragazzi e che ha ricevuto il plauso di personalità come il Presidente Sergio Mattarella e Papa Francesco».

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta, Portoscuso

Una palestra gremita (certificato 500 presenze) e un pubblico attento hanno segnato ieri sera, 30 maggio, a Villacidro, l’inizio della quarantesima edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

Un incontro di grande impatto emotivo e pedagogico, condotto da Vito Biolchini, grazie alla presenza di Roberta Bruzzone, nota psicologa forense e criminologa, che ha affrontato il tema dell’adolescenza difficile e del ruolo fondamentale della famiglia nell’educazione dei figli.

Con il suo consueto stile diretto e incisivo, Roberta Bruzzone ha esplorato i profondi cambiamenti che hanno investito il modello familiare degli ultimi decenni: dal passaggio da una famiglia normativa, dove si imparava a gestire le frustrazioni attraverso il confronto e la negoziazione, a una famiglia affettiva, in cui i genitori tendono ad essere “amici” dei figli, incapaci di porre limiti chiari.

Un contesto, questo, che – come sottolineato dalla criminologa – diventa terreno fertile per l’innesco e la crescita del disagio adolescenziale, acuto oggi in maniera esponenziale dalla pervasività dei social network.

Il pubblico ha seguito con attenzione e partecipazione ogni passaggio del dialogo, colpito dalla potenza espressiva di Roberta Bruzzone, capace di coniugare rigore scientifico e ritmo appassionante. Non sono mancate riflessioni forti, come quelle sulla condizione femminile nel nostro Paese, ancora fortemente segnata dal patriarcato e da un sistema valoriale da superare con determinazione affinché si possa giungere finalmente a un’effettiva parità di genere.

Con questo primo appuntamento, il Premio Dessì conferma ancora una volta la sua vocazione a offrire momenti di confronto autentico su temi centrali della società contemporanea, con voci autorevoli, coinvolgenti e stimolanti.

L’incontro di ieri sera è solo il primo di una nutrita programmazione di spettacoli, incontri con gli autori e concerti (tutti aperti al pubblico gratuitamente), che attraverserà l’intera estate culturale villacidrese, fino ad approdare alla serata finale del Premio Letterario Giuseppe Dessì dedicata alla proclamazione dei vincitori, che si terrà sabato 4 ottobre 2025.

     

Inizierà il 30 maggio la quarantesima edizione del Premio Dessì, che si concluderà il 4 ottobre con la proclamazione dei vincitori. In mezzo un nutrito programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti, che attraverserà l’intera estate culturale villacidrese. Ad aprire gli appuntamenti sarà la criminologa e opinionista Roberta Bruzzone.

Nel 2025 il Premio Letterario Giuseppe Dessì celebra il prestigioso traguardo dei quarant’anni di vita. Nato nel 1986 a Villacidro, luogo d’origine dell’autore di Paese d’ombre, il Premio ha saputo affermarsi come uno degli appuntamenti culturali più autorevoli del panorama italiano, valorizzando la narrativa e la poesia contemporanee nel nome dell’eredità letteraria di Dessì. In quattro decenni ha premiato voci tra le più significative della scena nazionale, da Alda Merini a Maurizio  Cucchi per la poesia, da Michela Murgia a Niccolò Ammaniti per la narrativa, solo per citarne alcune, oltre ad autorevoli figure del mondo culturale a tutto tondo, da Piero Angela a Piera Degli Esposti, entrambi i Premi Speciali della giuria, da Nicola Piovani a Dori  Ghezzi, tra i Premi Speciali della Fondazione Dessì. Nello stesso periodo hanno animato gli appuntamenti a corollario del premio una formidabile rappresentanza di ospiti vari, del mondo della letteratura, dello spettacolo, del teatro, della musica e del giornalismo, contribuendo a tracciare una mappa viva e in continua evoluzione della cultura e del costume nazionale.

Con l’attenzione costante alla qualità, alla pluralità espressiva e alla scoperta di nuovi talenti, il Premio Dessì si prepara a spegnere quaranta candeline guardando al futuro, senza dimenticare la forza delle storie che lo hanno accompagnato fin qui.

Il cartellone della XL edizione del premio Dessì si aprirà il 30 maggio con la criminologa e opinionista Roberta Bruzzone a Casa Dessì (Villacidro, alle 21,30) che interverrà sul tema “L’adolescenza difficile”, in un incontro condotto da Vito Biolchini. Proseguirà poi con un nutrito programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti (tutti aperti al pubblico gratuitamente), che attraverserà l’intera estate culturale villacidrese, fino ad approdare alla serata finale dedicata alla proclamazione dei vincitori , che si terrà sabato 4 ottobre. Alcune anticipazioni tra gli ospiti che animeranno il parterre del Premio: il geopolitico Lucio Caracciolo, il fisico Guido Tonelli, l’autrice Teresa  Porcella, gli attori Andrea Bosca e Simone Faraone. Date e dettagli dei loro interventi saranno via via svelati, assieme ad altri prestigiosi nomi che costituiranno altrettante gradite sorprese per questa edizione speciale del Premio.

Nel frattempo si è conclusa la fase di invio delle opere da parte degli autori e delle case editrici concorrenti e ha preso il via il lavoro di selezione e valutazione del materiale. Il vaglio delle opere è affidato alla qualificata giuria presieduta da Anna Dolfi, massima esperta dell’opera di Dessì (alla guida della giuria dal 2010) e composta dai docenti universitari Duilio Caocci, Gino Ruozzi e Nicola Turi, dal poeta e critico letterario Giuseppe Langella, dal giornalista Luigi Mascheroni, dalla linguista e scrittrice Francesca Serafini dal romanziere e bibliotecario Fabio Stassi e da un rappresentante della Fondazione Dessì.

Alla giuria spetterà il compito di selezionare dapprima i sei finalisti, tre per ognuna delle due sezioni del concorso (Narrativa e Poesia), e successivamente di decretare i due vincitori assoluti, che saranno proclamati nel corso della cerimonia di premiazione.

 

È giunto alla terza settimana di proposte il variegato programma di spettacoli, incontri con autori e concerti a corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì. Tutti gli appuntamenti si terranno a Villacidro e saranno aperti al pubblico e gratuiti.

Si parte giovedì 26 settembre – alle 18.00, al Mulino Cadoni – con Benedetta Tobagi che presenterà Le stragi sono tutte un mistero (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini, giornalista, esperto di comunicazione, autore teatrale e operatore culturale.
Nel suo libro, Benedetta Tobagi oppone alla diffusa convinzione che i colpevoli delle stragi della stagione delle bombe in Italia non sono mai stati trovati né puniti, la verità emersa grazie al lavoro, negli anni, di giudici, giornalisti e storici che tra mille ostacoli e difficoltà, sono riusciti a ricostruire, sulla base di testimonianze e atti processuali, l’origine politica della matrice eversiva che ha ispirato la cosiddetta “Strategia della tensione”.

Figlia del giornalista Walter Tobagi, assassinato in un attentato terroristico della Brigata XXVIII marzo, Benedetta Tobagi è scrittrice e storica. Collabora con “la Repubblica” ed è stata conduttrice radiofonica Rai. Si occupa di progetti sulla storia del terrorismo con la Rete degli archivi per non dimenticare.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – spazio alla comicità, con OmeoPhonie – Favole omeopatiche per adulti, di e con Arianna Porcelli Safonov. Otto radiografie ciniche di persone che non vorremmo mai essere, impreziosite dalle musiche dal vivo di Renato Cantini e Michele Staino. Le Omeophonie sono fiabe per adulti in cui la morale risorge dalla sofferenza altrui, quando diviene selvaggia, quando si libera dal senso civico. Arianna Porcelli Safonov è una scrittrice, comica e performer dall’umorismo pungente e satirico: nelle sue performance dal vivo, unisce monologhi comici a riflessioni sociali. Il suo stile sarcastico e dissacrante è riscontrabile anche nei suoi libri, Fottuta campagna e Storie di matti (Fazi editore), dove traccia una critica alla società contemporanea attraverso una vena di intelligente comicità.

Venerdì 27 settembre – alle 18.00, al Mulino Cadoni – si terrà A&C Anima e Cuore, a cura di Is Mascareddas, compagnia teatrale viaggiante di burattini e marionette. Lo spettacolo per tutti, bambini e adulti, è un omaggio all’arte dei burattini, un tributo simbolico al lavoro svolto dalla Compagnia in quarant’anni di attività. Anima e cuore sono gli ingredienti che un burattinaio deve trasferire nel corpo del burattino perché possa verificarsi il prodigio tutto peculiare in cui un oggetto inanimato agli occhi del pubblico, prenda vita.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – musica, con Francesco Tricarico (voce e flauto traverso) e Michele Fazio (pianoforte). La serata di Villacidro è inserita nel Faccio di Tutto Tour, un concerto-reading intimo, vero e contemporaneo che il cantautore sta portando in giro per i palchi di tutt’Italia.

Francesco Tricarico nelle sue canzoni offre uno spaccato di vita con lo sguardo, al contempo, lucido e amaro, che è la sua cifra stilistica fino dai suoi esordi. Il debutto discografico di Tricarico avvenne nel 2000, con Io sono Francesco, brano spiazzante quanto illuminante che lo portò alla popolarità come uno dei cantautori più originali. Nel corso della sua carriera, ha scritto brani, tra gli altri, per Adriano Celentano, Zucchero, Gianni Morandi, Malika Ayane. Non solo cantautore ma anche pittore: collabora dal 2016 con la Galleria Fabbrica Eos di Giancarlo Pedrazzini.

Sabato 28 settembre – alle 18, al Mulino Cadoni – Giovanni Succi presenta Amaro Succi (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, ricercatore e docente di letteratura all’università di Cagliari. Narrato in prima persona come un diario di confessioni, Amaro Succi apre il sipario sul dietro le quinte di un musicista rock alle strette, che, ripercorrendo alcune tappe delle proprie scelte, escogita un modo per sbarcare il lunario.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – l’autore porterà in scena il suo spettacolo poetico-musicale Leopardi Dark Ambient, una lettura integrale sonorizzata de La ginestra di Giacomo Leopardi, su colonna sonora originale di Giovanni Succi.

Giovanni Succi, piemontese, classe 1969, è irregolare di lungo corso del rock in italiano dagli anni Novanta a oggi. Autore di canzoni, voce e chitarra dei Bachi Da Pietra, affianca a quella del gruppo la produzione cantautorale in solo e l’attività letteraria, proponendo eventi dal vivo come performer e come direttore artistico.

In caso di pioggia gli spettacoli programmati nel cortile di Casa Dessì si terranno al teatro Don Bosco, in via Asproni.

Gli appuntamenti successivi

Il programma di presentazioni, concerti e spettacoli che accompagna il Premio Dessì prosegue giovedì 3 ottobre – a Casa Dessì, alle 21,30 – con Presto saprò chi sono, reading di e con Nicola Lagioia. Gran finale il 5 ottobre, con la cerimonia di premiazione del concorso letterario. In lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, Il tempo degli imprevisti (Guanda); Anita Likmeta, Le favole del comunismo (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con Il prima e il dopo dell’acqua (Einaudi); Donatella Bisutti, con Erano le ombre degli eroi (Passigli); Ida Travi, con I Tolki (il Saggiatore). Nel corso della serata saranno consegnati anche il Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

La trentanovesima edizione Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR,  del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.

Si apre a Villacidro il ricco programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti, tutti aperti al pubblico gratuitamente, che fa da corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

Il primo appuntamento è per giovedì 12 settembre – alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì – con Luca Barbarossa, popolare cantautore e conduttore radiofonico e televisivo, che per l’occasione parlerà del suo libro Cento storie per cento canzoni (La nave di Teseo). A dialogare con lui, l’autore e regista teatrale Giacomo Casti.

Durante l’incontro Tra parole e musica, Luca Barbarossa svelerà alcune delle storie contenute nel suo libro, nel quale parla di canzoni (non sue) che sono state importanti per lui e che hanno fatto un po’ la storia di tutti noi: come sono nati i pezzi, da quale contesto sono scaturiti e altre curiosità. L’incontro sarà inframmezzato anche da alcuni suoi brani, proposti dal vivo con voce e chitarra.
In caso di pioggia l’incontro si terrà al teatro Don Bosco, in via Asproni.

I prossimi appuntamenti

Dopo Luca Barbarossa e il suo Cento storie per cento canzoni, il programma di presentazioni, concerti e spettacoli che accompagna il Premio Dessì prosegue con una serie di appuntamenti fino al 5 ottobre, data della cerimonia di premiazione del concorso letterario – in lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, “Il tempo degli imprevisti” (Guanda); Anita Likmeta, “Le favole del comunismo” (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con “Il prima e il dopo dell’acqua” (Einaudi); Donatella Bisutti, con “Erano le ombre degli eroi” (Passigli) – e di consegna del Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

Giovedì 19 settembre, alle 18.00 il Mulino Cadoni ospiterà “Ricordando Gigi Riva“, con la partecipazione di Nicola Riva, ospiti del Cagliari Calcio di ieri e di oggi, condotto da Gianluca Scroccu; alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà, alle 18.00, al Mulino Cadoni, “Un raro esemplare” (Condaghes), con letture di Dario Cosseddu e in dialogo con Valentina Frau; alle 21,30, a Casa Dessì, spazio alla musica, con il concerto della cantautrice sassarese Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat.

Giovedì 26 settembre, alle 18.00, Benedetta Tobagi, che presenta, al Mulino Cadoni, “Le stragi sono tutte un mistero” (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini; alle 21,30, a Casa Dessì, Omeophonie, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov.

Venerdì 27 settembre al Mulino Cadoni, alle 18.00, si terrà A&C Anima e Cuore, con Is Mascareddas e alle 21,30, a Casa Dessì, musica, con Faccio di tutto tour di e con Francesco Tricarico.

Sabato 28 settembre, al Mulino Cadoni alle 18.00, Giovanni Succi presenta “Amaro Succi” (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, successivamente, alle 21,30, a Casa Dessì, l’autore porterà in scena il suo spettacolo poetico-musicale Leopardi Dark Ambient.

Giovedì 3 ottobre, a Casa Dessì alle 21,30, Presto saprò chi sono, reading di e con Nicola Lagioia.

La trentanovesima edizione Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR,  del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.

 

Sei donne finaliste della XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì, che si concluderà il 6 ottobre dopo avere offerto per quattro fine settimana, a partire dal 12 settembre, spettacoli, concerti, presentazioni editoriali, incontri con gli autori e rappresentazioni teatrali, a corollario della Cerimonia finale. Tutti gli appuntamenti si terranno a Villacidro, cittadina del Sud Sardegna, dove ha sede la Fondazione che porta il nome di Giuseppe Dessì (1909-1977).

Finaliste 2024

Sezione Narrativa: Deborah Gambetta, con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, “Il tempo degli imprevisti” (Guanda); Anita Likmeta, “Le favole del comunismo” (Marsilio).

Sezione Poesia: Laura Accerboni, con “Il prima e il dopo dell’acqua” (Einaudi); Donatella Bisutti, con “Erano le ombre degli eroi” (Passigli); Ida Travi, con “I Tolki” (il Saggiatore).

Le sei finaliste sono state selezionate fra gli autori delle 154 opere iscritte al concorso (105 per la Narrativa e 49 per la Poesia) dalla qualificata giuria presieduta da Anna Dolfi, massima esperta dell’opera di Dessì e composta dagli altri docenti universitari Duilio Caocci, Gino Ruozzi e Nicola Turi, dal poeta e critico letterario Giuseppe Langella, dal giornalista Luigi Mascheroni, dalla linguista e scrittrice Francesca Serafini, dal romanziere e bibliotecario Fabio Stassi e da un rappresentante della Fondazione Dessì. Agli stessi giurati spetterà il compito di eleggere, durante la cerimonia finale del 5 ottobre, le due vincitrici, alle quali andrà il premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti).

Premi Speciali 2024

Il Premio Speciale della Giuria, riconoscimento tributato a un autore o a un’opera di vario genere culturale e letterario, quest’anno  è attribuito ad Alessandro Bergonzoni.

Il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, destinato a un personaggio del panorama culturale e artistico per l’attività svolta nell’annualità di riferimento quest’anno è attribuito a Dori Ghezzi.

La conduzione della cerimonia di premiazione, in programma dalle 18.00, a Villacidro, in via Stazione, è affidata al giornalista e conduttore radiofonico John Vignola, con interventi musicali dei Perturbazione, tratti dal loro repertorio e dalla loro reinterpretazione de “La buona novella”, capolavoro di Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua scomparsa.

Un variegato programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti (tutti aperti al pubblico gratuitamente) accompagnerà Villacidro nelle settimane precedenti.

Il Programma degli eventi

Giovedì 12 settembre – alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì – con Luca Barbarossa, cantautore e conduttore radiotelevisivo, in “Parole e Musica” che presenta il suo libro “Cento storie per cento canzoni” (La nave di Teseo) , in dialogo con Giacomo Casti.

Giovedì 19 settembre, doppio appuntamento: alle 18.00 al Mulino Cadoni, “Ricordando Gigi Riva”, con la partecipazione di Nicola Riva e la conduzione di Gianluca Scroccu, con ospiti del Cagliari Calcio di ieri e di oggi; alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà, alle 18.00, al Mulino Cadoni, “Un raro esemplare” (Condaghes) in dialogo con Valentina Frau; alle 21,30, a Casa Dessì, spazio alla musica, con il concerto della cantautrice sassarese Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat, finalisti, assieme, all’ultima edizione del Musicultura Festival.

Giovedì 26 settembre, alle 18.00, Benedetta Tobagi che presenta “Le stragi sono tutte un mistero” (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini. Alle 21,30, “Omeophonie”, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov.

Venerdì 27 settembre al Mulino Cadoni, alle 18.00, si terrà “A&C Anima e Cuore”, con Is Mascareddas, uno spettacolo pensato per i più piccoli e adatto a tutte le età. Alle 21,30, a Casa Dessì, musica, con “Faccio di tutto tour” di e con Francesco Tricarico (voce e flauto traverso) e Michele Fazio (pianoforte).

Sabato 28 settembre, al Mulino Cadoni alle 18.00, Giovanni Succi presenta “Amaro Succi” (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, successivamente, alle 21,30, a Casa Dessì, l’autore porterà in scena il suo “Leopardi Dark Ambient”, spettacolo poetico-musicale.

Giovedì 3 ottobre da “Presto saprò chi sono”, reading di e con Nicola Lagioia, alle 21,30, a Casa Dessì.

Sabato 5 ottobre, alle 18.00, via Stazione, Cerimonia Finale.

Domenica 6 ottobre, alle 10.00, a Casa Dessì, si terrà il consueto incontro con gli autori finalisti e vincitori del Premio Dessì 2024.

Previsti anche gli abituali appuntamenti dedicati alle scuole: 25 novembre, “Le 60 avventure da vivere nella natura” (Piemme), Marco Priori e Alice Centioni incontrano gli alunni della scuola primaria; 26-27 novembre “Scintilla” (Mondadori), Nadia Terranova incontra gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

 

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Prosegue a Villacidro il cartellone di appuntamenti di spettacolo e culturali che fanno da cornice al trentottesimo Premio letterario “Giuseppe Dessì”. Attualità, poesia e teatro al centro della serata di domani, domenica 15 ottobre, che prende inizio al Mulino Cadoni, alle 17.00, con Alessia Piperno. In dialogo con Vito Biolchini, la giovane autrice romana, che nel 2016 ha lasciato l’Italia per esplorare il mondo in solitaria, presenta “Azadi!”, il suo libro fresco di uscita per Mondadori, in cui racconta la sua storia: il 28 settembre di una anno fa è stata rinchiusa per quarantacinque giorni nel settore del carcere di Teheran in cui vengono rinchiusi gli oppositori del governo iraniano per aver partecipato a una manifestazione a sostegno dei diritti delle donne. “Azadi! Azadi! Azadi!”, “Libertà! Libertà! Libertà!”, è il grido che si leva ogni giorno nei corridoi di quella prigione a spezzare per un attimo il muro di pianti e lamenti che risuona incessante.

Si rimane al Mulino Cadoni per dare spazio, alle 18.30, alla Stand-up poetry di Lorenzo Maragoni, campione mondiale 2022 di Poetry Slam: uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand-up comedy, un’ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia. Uno spettacolo che è un tentativo di dare nuove forme alla poesia contemporanea e trovare i suoi punti di contatto col teatro e con la vita. La stand-up poetry è un genere ibrido, all’incrocio tra la poesia performativa e la stand up-comedy: testi brevi e registro colloquiale, assieme a momenti più lirici propri della poesia orale e flussi verbali vicini al rap, su temi della vita quotidiana che cercano di gettare ponti di immedesimazione tra performer in scena e pubblico.

A Casa Dessì, invece, alle 21.30, sale sul palcoscenico il giornalista e documentarista Domenico Iannacone con lo spettacolo “Che ci faccio qui, in scena”, una produzione Teatro del Loto / TeatriMolisani con le musiche al vivo di Francesco Santalucia e le installazioni video di Raffaele Fiorella, con il coordinamento tecnico di Eva Sabelli e il coordinamento artistico di Stefano Sabelli. Il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia: il palcoscenico diventa il luogo ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare; le storie così riprendono forma, si animano di presenza viva e voce, e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate.

 

Vicenza 3 agosto 2022 teatro astra stand up poetry TONIOLO ILARIA/COLORFOTO

Questa sera, a Iglesias, lo psichiatra Paolo Crepet, nell’ambito del Festival Culturale LiberEvento, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, presenterà alle 21.30, nel suggestivo scenario del Chiostro di San Francesco, il suo libro “Prendetevi la luna” (Mondadori 2023). Paolo Crepet ritorna sui temi a lui più cari, l’educazione, la scuola, la famiglia, con un intento chiaro: fornire uno strumento per orientarsi oltre la coltre di nubi che oscurano la luna, ovvero la speranza. Modera la serata il giornalista Vito Biolchini.

Martedì 8 agosto invece, alle 22 è in programma l’ultimo appuntamento per il 2023 nella Tonnara di Portoscuso con il consueto concerto del Circolo Bandistico “Ennio Porrino”.

Il 9 agosto la carovana di LiberEvento approderà per la prima volta a Piscinas. Nel panoramico Giardino di Villa Salazar, la criminologa Roberta Bruzzone alle 21.30 dialogherà con Carlo Floris, di un’altra sua indagine: “Yara. Autopsia di un’indagine” (Mursia 2023).

 

 

Nuovo appuntamento, a Sant’Antioco, martedì 11 luglio, per la XII edizione del Festival Culturale LiberEvento. Enrico Galiano dialogherà con il giornalista Carlo Floris, del suo ultimo libro “Geografia di un dolore perfetto” (Garzanti 2023).

Saranno affrontate le problematiche legate al rapporto tra figlio e genitore.

«Quando si smette di essere figli? C’è una linea che si supera e poi non si è più figlio di qualcuno, ma solo un uomo o una donna?»

Enrico Galiano con la sua storia avvincente proverà a trovare una risposta.

L’autore e insegnante, replicherà la presentazione il giorno dopo al Chiostro di San Francesco ad Iglesias.

Giovedì 13, sempre a Sant’Antioco, il giornalista Giovanni Follesa, alle 21.30, terrà la presentazione di “Si. Lo voglio. Storie di unioni civili” (People 2023). A dialogare con l’autore sarà Claudia Sanna, assessore della Cultura del comune di Iglesias. L’ultima fatica dell’autore racconta la storia di alcune coppie, che all’indomani dell’approvazione della Legge Cirinnà, hanno deciso di sposarsi. Ciascuna coppia, nel presentarsi, mette a nudo se stessa.

L’autore replicherà l’incontro il giorno dopo a Gonnesa (ore 21.30) nell’affascinante scenario del S’Olivariu, in dialogo con Manuela Perria. Sarà possibile effettuare prima dell’evento un’escursione (a pagamento) a Porto Paglia, a cura di Janas Escursioni.

Per il secondo anno consecutivo, ritorna nel circuito del Festival il comune di Carbonia che ospiterà Sabina Guzzanti. Il 15 luglio presso l’Area Archeologica Cannas di sotto, a partire dalle 21.30, Sabina Guzzanti parlerà del suo libro “AnonniMus” (HarperCollins 2023). Si parlerà di hacker, smart home e del futuro che avanza L’incontro sarà moderato dal giornalista Celestino Tabasso.

L’autrice e regista italiana incontrerà il pubblico anche il giorno dopo, al Chiostro San Francesco di Iglesias, sempre alle 21.30. La serata sarà moderata dal giornalista Vito Biolchini.