26 April, 2024
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Monteponi, missione compiuta! Un goal di Daniele Porcu ha consegnato alla squadra di Alessandro Cuccu i tre punti al termine dell’attesissimo confronto diretto con il Villasimius di Antonio Orastaro ed ha portato così a ben 8 il margine di vantaggio sulle quattro più immediate inseguitrici, perché il Villasimius è stato raggiunto a quota 10 punti  da La Palma Monte Urpinu, Andromeda e Cortoghiana, vittoriose rispettivamente per 3 a 1 sul Villamassargia (goal di Nicolò Perra e doppietta di Raffaele Corda per il La Palma Monte Urpinu; goal di Pierluigi Achenza per il Villamassargia), 2 a 1 sulla Pro Sigma e 1 a 0 sul Quartu 2000 (goal di Andrea Iesu su calcio di rigore). Importantissima vittoria, infine, per la Fermassenti, 3 a 1 sull’Orrolese (goal di Alessandro Cosa, Davide Secci e Christian Floris per la Fermassenti; Mirko Atzeni per l’Orrolese). La partita Atletico Narcao – Gonnosfanadiga è stata rinviata per la pioggia che ha reso il campo impraticabile, la partita Atletico Cagliari – Selargius e quest’ultima, in caso di vittoria, balzerebbe al secondo posto in solitudine, a quota 11 punti, a sette lunghezze dalla capolista Monteponi.

La Monteponi, in testa a punteggio pieno con 6 vittorie su 6 partite giocate, 18 punti, 8 di vantaggio, 13 goal segnati e solo 2 subiti, sogna la promozione in Eccellenza regionale ad occhi aperti.

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Una doppietta di Samuele Curreli ha portato la Monteponi alla vittoria nella prima partita casalinga stagionale, contro la temibile Pro Sigma, squadra che all’esordio aveva superato l’Andromeda. Il bomber rossoblù ha sbloccato il risultato su calcio di rigore nel primo tempo e nel secondo ha riportato in vantaggio definitivamente la sua squadra, dopo il temporaneo pareggio della Pro Sigma, realizzato 3′ dopo il riposo da Nicola Corda. La Monteponi conduce la classifica a punteggio pieno, insieme al Tortolì ad al Gonnosfanadiga, impostesi rispettivamente per 1 a 0 sul Tonara e per 3 a 0 sul campo del Seulo 2010.

Esordio vincente per il Cortoghiana (fermato sette giorni fa dall’emergenza sanitaria), 3 a 0 sulla Paulese, con goal di Gianluca Crò e Marco Foti, quest’ultimo autore di una doppietta. E’ andata male la prima al Villamassargia, superato di misura sul campo dell’Atletico Cagliari, 3 a 2 (i goal della squadra di Titti Podda portano la firma di Luca Orgiana e Michel Milia).

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, squillante prima vittoria per la Fermassenti, 5 a 1 sul Calcio Capoterra, con tripletta di Davide Secci e doppietta di Alessandro Cosa. Vittoria dell’Atletico Narcao sulla Gialeto 1909, 1 a 0, con goal di Danilo Loddo, mentre ha esordito con un pareggio esterno l’Atletico Villaperuccio, 1 a 1 sul campo della Virtus Villamar (alla prima giornata il derby Atletico Villaperuccio-Atletico Narcao era stata rinviata per l’emergenza sanitaria), con goal di Michele Manca. Sconfitta di misura, infine, per l’Antiochense 2013, 2 a 1 sul campo del Pula.

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La Fermassenti non si ferma più. Travolta la Tharros ad Oristano nello scontro al vertice, la squadra di Roberto Concas è sola in testa alla classifica con un punto di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Calcio Capoterra ed una partita da recuperare. Di Alessio Cuccheddu (doppietta), Alessandro Cosa, Michele Foglia e Fabrizio De Gradi i goal che valgono il primo tentativo di fuga in testa alla classifica, al quale ha concorso la terza capolista, il Sadali, fermata sul proprio campo dalla Nuova San Marco, sull’1 a 1.

La decima giornata del girone d’andata ha registrato le vittorie di Atletico Narcao e d Atletico Villaperuccio, rispettivamente su Gioventù Sportiva Samassi e Gergei, con l’identico punteggio di 2 a 0, mentre l’Antiochense ha perso ancora in casa, 2 a 1, con la Virtus San Sperate. Per la squadra lagunare si tratta della nona sconfitta in dieci giornate, risultati che la relegano all’ultimo posto in classifica, con soli tre punti, a tre lunghezze dalla penultima, la Francesco Bellu.

Sugli altri campi, il Calcio Capoterra ha battuto 4 a 2 la Freccia Parte Montis Mogoro; Francesco Bellu e Libertas Barumini hanno pareggiato 1 a 1; la Virtus Villamar, infine, ha superato il Santa Giusta Calcio 3 a 1.

Michele Foglia (Fermassenti).

 

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Il Carbonia, privo di 7 titolari, tra infortuni e squalifiche, contro il Sant’Elena prima ha tremato, subendo un goal nel primo tempo, chiuso sullo 0 a 1; poi, nella ripresa, ha capovolto il risultato, rifilando una “manita” alla squadra quartese: 5 a 1 (tripletta di Nicola Lazzaro – uno su rigore – e goal di Fabrizio Casu e Niccolò Agostinelli).

Fabio Piras, costretto a rinunciare a Nicola Boi, Momo Cosa, Marco Foddi, Fabio Mastino, Nicola Serra, Giacomo Sanna ed Andrea Bove, ha iscritto a referto 13 fuoriquota su 18. La squadra nel rimo tempo ha sofferto, ha subito un goal su una disattenzione difensiva al 7′ e non è riuscita a costruire concrete occasioni da goal per tutto il primo tempo. Nella ripresa è cambiato tutto dopo il pari di Nicola Lazzaro, arrivato su calcio di rigore. Lo stesso attaccante carlofortino ha raddoppiato di lì a poco ed il Sant’Elena ha sciupato un calcio di rigore con il giovane senegalese Abdolulaye Mboup che ha messo a lato, alla destra di Daniele Bove, che, comunque, è sembrato in grado di intervenire qualora il pallone fosse stato indirizzato nello specchio della porta. A quel punto il Carbonia ha dilagato, andando in goal altre tre volte, nell’ordine con Fabrizio Casu, liberatosi in area in posizione di sospetto fuorigioco; Niccolò Agostinelli, abile a superare con un pallonetto dalla lunghissima distanza il portiere quartese; e, infine, ancora Nicola Lazzaro, su un delizioso assist di Momo Konatè, bravo a liberarsi sulla fascia destra e a mettere in mezzo un pallone che chiedeva solo di essere depositato in rate da pochi passi.

Il Carbonia è tornato così al successo, dopo la sconfitta di Iglesias, a tre giorni dalla gara di andata delle semifinali di Coppa Italia, in programma mercoledì 27 marzo ad Orroli. Nell’altra semifinale, si affronteranno Fonni e Valledoria.

Una doppietta di Samuele Curreli, capocannoniere del campionato con 16 reti in 15 partite, ha affondato la corazzata della capolista San Marco Assemini ’80 che ora, scavalcata in vetta dal La Palma Monte Urpinu (vittoriosa 2 a 0 sul Seulo 2010), a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, vede messa fortemente in pericolo la promozione diretta in Eccellenza regionale!

La Monteponi si conferma la squadra più in forma del girone, insieme al La Palma Monte Urpinu, ed ora punta apertamente al quarto posto, per il quale è in competizione soprattutto con il Villamassargia. Il testa a testa potrebbe essere deciso dall’esito del confronto diretto, in programma il 5 maggio, a Villamassargia, Prima del derby, si giocheranno tre giornate, con il seguente calendario: Monteponi-Carloforte e Sant’Elena.Villamassargia; Villamassargia-Arborea e Idolo-Monteponi; e, infine, Monteponi-Villasor e Seulo 2010-Villamassargia.

Il Villamassargia, intanto, oggi ha risposto all’impresa della Monteponi rifilando una “manita” al Gonnosfanadiga, battuto 5 a 2 (goal di Michele Milia, Mauro Corona, Giacomo Caddeo e doppietta di Davide Piras), ed ha conservato così il quarto posto in classifica con un punto di vantaggio sulla Monteponi.

Il Carloforte, pur se già retrocesso, s’è battuto con orgoglio nel match casalingo con l’Andromeda, ma alla fine ha dovuto arrendersi e la sua classifica resta ferma malinconicamente a quota 6 punti.

Sugli altri campi, l’Idolo ha battuto l’Arborea 2 a 1, il Villasor ha avuto la meglio sul Selargius 1 a 0, mentre è finita in parità, 2 a 2, Orrolese-Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, il Cortoghiana ha compiuto l’impresa di battere la capolista Villacidrese, con un goal di Nicola Cossu, ed ha così rafforzato il suo terzo posto in classifica, a quattro punti dalla Freccia Parte Montis che ha regolato il Circolo Ricreativo Arborea con il punteggio di 2 a 0, che a sua volta s’è avvicinata alla vetta, ora distante cinque punti.

E’ tornata alla vittoria la Fermassenti che ha rifilato un tennistico 6 a 1 al Gergei (tripletta di Michele Melis e goal di Alessandro Ciccu, Keita ed Alessandro Cosa), sempre quarta, a due lunghezze dal Cortoghiana, insieme all’Atletico Narcao, che ha vinto 4 a 3 il match casalingo con la Virtus Villamar (doppiette di Fabio Tinti e Michele Foglia); impresa esterna dell’Atletico Villaperuccio sul campo dell’Oristanese, 1 a 0, con goal di Michele Manca; ancora una sconfitta, 3 a 1 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, e classifica sempre più precaria, per l’Isola di Sant’Antioco, terz’ultima con 19 punti.

Sugli altri campi, 2 a 2 tra Seui Arcueri ed Atletico Sanluri, vittoria della Tharros a Sadali per 2 a 1 e, infine, vittoria dal punteggio tennistico per la Libertas Barumini, 6 a 0, sul Villanovafranca,

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Il Guspini Terralba si conferma la bestia nera del Carbonia, viola il Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia nella sfida del primo turno dei play-off della Coppa Primavera, con un goal realizzato da Michael Edgar Serpi a metà del primo tempo e continua a sognare il ripescaggio in Eccellenza. Beffardamente, il goal della vittoria della squadra di Sebastiano Pinna è arrivato con il Carbonia da 4 minuti in 10 uomini per un infortunio alla testa rimediato dal centrale difensivo Claudio Cogotti che si trovava a bordo campo per fermare la perdita di sangue, prima di tornare sul terreno di gioco.

La partita alla vigilia si presentava equilibrata ed il campo ha confermato le previsioni, con il risultato sempre in bilico fino al 93′, considerato che un pareggio, se fosse stato confermato dopo eventuali supplementari, avrebbe portato il Carbonia al turno successivo. Il forte vento di maestrale ha condizionato le due squadre forse ancor più della posta in palio, impedendole di esprimersi al meglio. Il Carbonia, probabilmente, oltre che dai precedenti negativi con gli ospiti, impostisi quest’anno tre volte su quattro tra campionato e Coppa Italia (e la quarta sfida, disputata al “Carlo Zoboli”, è terminata in parità, 2 a 2), è stato condizionato anche dalla possibilità di poter contare su due risultati su tre.

L’avvio di gara, con il maestrale che soffiava alle spalle dei giocatori del Carbonia, non ha offerto emozioni, la partita è parsa quasi bloccata, anche se è stato il Guspini Terralba a osare un po’ di più, fino a passare in vantaggio, con un pizzico di buonasorte. Claudio Cogotti, infatti, come già sottolineato, ha rimediato una forte botta alla testa ed una ferita con perdita di sangue, inevitabile l’uscita momentanea dal campo. I soccorsi si sono rivelati più lunghi del previsto, oltre quattro minuti, e proprio in questo lasso di tempo il Guspini ha trovato il goal del vantaggio, poi rivelatosi decisivo. L’azione si è sviluppata dalla sinistra, Daniele Bove è stato scavalcato dal pallone (l’unica volta, in una partita per lui eccezionale, con alcuni interventi prodigiosi nel finale che, con la squadra sbilanciata alla ricerca del goal del pareggio, avrebbero potuto rendere il passivo più pesante), si è creata una grande confusione, con un primo tentativo del centravanti William Tronu e, infine, un tocco beffardo di Michael Edgar Serpi (l’azione del goal ed i festeggiamenti successivi sono ampiamente documentati nel vasto album fotografico allegato).

Il Carbonia ha subito il colpo, ha cercato di riorganizzarsi e nel finale del tempo è riuscito a costruire due occasioni da goal importanti, trovando sulla prima la parte superiore della traversa dopo un tocco del portiere Filippo Uccheddu, poi una prodezza dello stesso estremo difensore, su una conclusione dalla media distanza.

Nella ripresa, contro vento, il Carbonia ha cercato di organizzare una reazione, manovrando soprattutto sulle fasce, ma ha fatto tanta fatica nel portare concrete insidie alla porta avversaria ed ha concesso in diverse occasioni, inevitabilmente, anche per le insidie del vento, il fianco ai contropiede avversari, neutralizzati sempre alla grande da Daniele Bove. Andrea Marongiu ha effettuato alcuni cambi, inserendo Alessandro Cosa e Andrea Iesu, con il passare dei minuti la partita è diventata molto nervosa e a farne le spese sono stati lo stesso tecnico biancoblu, allontanato per proteste, e Stefano Demontis, espulso per un fallo di reazione su Simeon Ezeadi, dal quale aveva subito un brutto fallo a centrocampo, non sanzionato dall’arbitro Giampaolo Scifo di Nuoro.

Rimasto in 10 uomini, negli ultimi 10 minuti e nei 3 di recupero, per il Carbonia tutto è diventato ancora più difficile ed al triplice fischio finale del direttore di gara a fare festa sono stati gli ospiti, seguiti a Carbonia da oltre un centinaio di tifosi, tra i circa 700 spettatori presenti in tribuna.

La stagione del Carbonia, dopo l’amara conclusione della partita odierna, non è ancora finita. Domenica prossima, infatti, affronterà in campo neutro, in partita unica, il Porto Rotondo, che nel play-off del girone B ha perso in casa con il Sorso 1903, con il punteggio di 2 a 0. In palio ci sarà il terzo posto della Coppa Primavera, dalla quale scaturirà la graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Il primo e il secondo posto se lo contenderanno, sempre in partita unica in campo neutro, Guspini Terralba e Sorso 1930.

Nella partita di play-out del girone A, il Bari Sardo ha vinto 2 a 1 a Elmas, condannando la Frassinetti alla retrocessione; in quella del girone B è emerso un risultato identico a Luras, dove il Castelsardo ha superato 2 a 1 il Lauras, condannandolo alla retrocessione.

 

 

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Sarà uno stadio “Carlo Zoboli” addobbato a festa con le straordinarie coreografie de “I Briganti” quello che domenica pomeriggio, inizio ore 16.00, farà da cornice all’attesissima sfida tra Carbonia e Guspini Terralba, rispettivamente seconda e terza classificata al termine della stagione regolare, partita unica del primo turno dei play-off della Coppa Primavera, mini torneo dal quale scaturirà la graduatoria per eventuali ripescaggi in Eccellenza regionale.

Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu ha lavorato tutta la settimana per preparare questa sfida, con grande impegno e fiducia sull’esito del match, come ha dichiarato anche nell’intervista che abbiamo realizzato giovedì pomeriggio e vi riproponiamo. Il Guspini Terralba è per i biancoblu una vera e propria bestia nera, con la quale quest’anno hanno giocato ben quattro volte, tra campionato e Coppa Italia, raccogliendo un solo pareggio, 2 a 2, nella partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, dopo aver perso 1 a 0 a Terralba, mentre hanno perso entrambi i confronti diretti in campionato, con l’identico punteggio di 0 a 2.

La formula dei play-off concede al Carbonia, meglio classificata nelle 30 giornate della stagione regolare, una doppia chance, ovvero la possibilità di accedere al turno successivo anche nel caso sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari dovessero terminare in parità.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti giocatori: Daniele Bove, Simone Di Franco, Simone Giovagnoli, Filippo Casula, Andrea Bove, Fabio Biccheddu, Andrea Iesu, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Daniele Contu, Alessandro Cosa, Fabio Cuccheddu, Momo Cosa, Stefano Demontis, Nicola Serra, Marco Foddi, Mirko Serra, Federico Zucca, Alessio Graccione, Michael Graccione ed Elia Carboni.

Carbonia – Guspini/Terralba verrà diretta da Giampaolo Scifo di Nuoro, assistenti linea Mario Pinna di Oristano e Matteo Seu di Cagliari.

Nella partita di play-off del girone B, alle ore 17.00, sul campo “Caocci” di Olbiasi affronteranno Porto Rotondo e Sorso, arbitro Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Nicola Leoni e Michele Pisano di Cagliari.

Domenica pomeriggio sono in programma anche le partite uniche di play-out tra la 13ª e la 14ª dei gironi A e B: Frassinetti Elmas-Bari Sardo per il girone A, arbitro Davide Galiffi di Alghero, assistenti di linea Luca Bomboi di Sassari e Dionigi Mocci di Cagliari; Lauras-Castelsardo per il girone B, arbitro Fabrizio Demontis di Sassari, assistenti di linea Marco Pilleri e Filippo Olla di Cagliari. Anche per i play-out, in caso di parità sia al termine dei tempi regolamentari sia di quelli supplementari di 15 minuti ciascuno, si salveranno le squadre meglio classificate al termine della stagione regolare.

 

 

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Le partite in programma questo pomeriggio per la penultima giornata del girone di ritorno, potrebbero dare gli ultimi verdetti nel girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carbonia affronta la trasferta di Oristano, sul campo della Tharros, con tre punti di vantaggio sul Guspini Terralba, a sua volta impegnato in trasferta, sul campo del Bari Sardo. Nel caso di vittoria della squadra di Andrea Marongiu e di una mancata vittoria di quella di Sebastiano Pinna, le due squadre chiuderebbero rispettivamente al secondo e al terzo posto con ’90 di anticipo e i minerari avrebbero il grande vantaggio del fattore campo (con due risultati su tre) nel primo turno dei play-off della Coppa Promozione che potrebbe aprire le porte del ripescaggio in Eccellenza regionale.

Il Carbonia arriva a Oristano con il morale a mille, dopo le ultime brillanti vittorie seguite al pari nel big match con il già promosso Samassi, ma con una formazione largamente rimaneggiata per la assenze, particolarmente pesanti quelle di Giuseppe Corona, Daniele Contu, Giovanni Congiu e Alessandro Cosa. La Tharros non è ancora matematicamente salva e quindi va affrontata con la massima attenzione.

Ha maggiori problemi di classifica l’avversario del Guspini Terralba, il Bari Sardo, terz’ultimo e in piena zona play out ma da qualche mese ostico sul proprio campo. In zona play out si giocano anche Villacidrese-Frassinetti Elmas e Carloforte-Quartu 2000. I tabarchini arrivano all’impegno odierno reduci dalla sconfitta di Villacidro ma con in testa il quarto posto, raggiungibile solo con due vittorie nelle ultime due giornate, oggi con la squadra quartese e domenica prossima a Elmas.

Sugli altri campi si giocano Arbus-San Marco Assemini ’80, Seulo 2010-Samassi, Siliqua-Selargius e Sant’Elena-Monteponi, quest’ultima con la squadra di casa ancora in corsa per il quarto posto e quella iglesiente rassegnata ormai da alcune settimane alla triste retrocessione in Prima categoria.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la penultima giornata si è aperta ieri con l’anticipo tra la vicecapolista Gonnosfanadiga ed il Guasila, vinto dalla squadra di casa con il clamoroso punteggio di 9 a 0. Oggi si giocano le seguenti partite: Cortoghiana-Andromeda, Atletico Narcao-Atletico Villaperuccio, Seui Arcueri-Fermassenti, Europa 2008 Domusnovas-Libertas Barumini, Virtus Villamar-Senorbì e, infine, Gergei-Villamassargia.

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Il big match della 26ª giornata del girone A del campionato di Promozione tra Carbonia e Samassi è finito in parità, 1 a 1, con i goal maturati uno dopo l’altro a metà ripresa in soli tre minuti. E’ stata una partita molto tattica, tra due squadre che per 70 minuti hanno badato più a non perdere che a cercare di vincere e, dopo il goal del vantaggio della capolista maturato su un calcio di rigore assai dubbio procurato e trasformato dal bomber Christian Cacciuto (capocannoniere del girone con 24 goal in 26 giornate, con 8 calci di rigore), il Carbonia ha reagito con grande orgoglio, pareggiando subito i conti con un incredibile goal letteralmente inventato da Alessandro Cosa, appena entrato al posto di Giuseppe Corona, con un pallonetto di tacco che ha scavalcato l’incredulo portiere del Samassi Claudio Pillitu.

Da lì in avanti non è accaduto quasi più nulla e l’1 a 1 non è mai stato messo seriamente in discussione.

Il pareggio lascia inalterata la classifica nelle prime due posizioni, con il Samassi ormai virtualmente promosso con i suoi 6o punti e 9 punti di vantaggio sul Carbonia a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, mentre il Guspini Terralba s’è avvicinato al Carbonia, ora distante un solo punto dopo la netta vittoria per 4 a 1 sulla Monteponi, ormai virtualmente retrocessa in Prima categoria. Il Carbonia nelle ultime quattro giornate cercherà di difendere la seconda posizione che concede il vantaggio del fattore campo nella prima sfida della Coppa Promozione.

Giornata ancora positiva per il Carloforte che ha superato la Tharros in una partita ricca di goal, terminata con il punteggio di 4 a 3 ed ora al settimo posto in classifica con 38 punti, ad un solo punto dalla quarta posizione occupata da tre squadre, Seulo 2010, Sant’Elena Quartu ed Arbus.

Sugli altri campi, il Selargius ha superato di misura l’Arbus, 1 a 0; Villacidrese e Bari Sardo hanno pareggiato 1 a 1, il  Siliqua ha espugnato il campo della San Marco, ad Assemini, 3 a 1; il Sant’Elena Quartu, infine, ha vinto sul campo della Frassinetti, ad Elmas, per 2 a 1.

La partita tra Carbonia e Samassi è stata preceduta e seguita dalla seconda edizione della Festa Biancoblu, sulla quale pubblicheremo un ampio servizio domani. Prima dell’inizio della partita, il leader dei Briganti Damiano Basciu ha consegnato le due targhe ricevute a Roma per il primo posto conseguito al Premio Italive 2016 nella sezione “Raduni ed Eventi sportivi”, ad Alessia Littarru, presidente dell’associazione “Primavera Sulcitana”, e a Massimiliano Zonza, presidente del Consiglio comunale di Carbonia.

      

 

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Federico Trogu, bomber del Seulo 2010.

E’ un Carbonia in formazione ampiamente rimaneggiata quello che affronta questo pomeriggio la difficile trasferta di Seulo 2010 (dirige Riccardo Loi di Oristano, assistenti di linea Davide Mele e Marco Fara di Oristano), la formazione degli ex Federico Trogu (vicecapocannoniere del girone) e Riccardo Milia. Andrea Marongiu ha recuperato alcuni degli assenti di domenica scorsa ma ne ha perso altri, vedi Daniele Bove, squalificato per una giornata dal giudice sportivo, ed è stato costretto ad attingere a piene mani dal vivaio per completare la lista dei convocati che è così composta: Simone di Franco, Matteo Pintus, Simone Giovagnoli, Cristian Mameli, Mirko Serra, Marco Foddi, Nicola Serra, Fabio Cuccheddu, Fabio Biccheddu, Daniele Contu, Giuseppe Corona, Michael Graccione, Claudio Cogotti, Alessandro Cosa, Andrea Iesu, Andrea Bove, Federico Zucca e Filippo Casula.

La giornata potrebbe rivelarsi decisiva al vertice della classifica ed il Carbonia, dopo il ko interno con la San Marco, ha la grossa chance di blindare il secondo posto che vale l’accesso alla “Coppa Promozione”, con la seconda classificata del girone B, il cui esito corrisponderà alla graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato di Eccellenza. Il Carbonia, infatti, a sei giornate dalla fine della stagione regolare, ha quattro punti di vantaggio sul Guspini Terralba che questo pomeriggio gioca sul campo della capolista Samassi (dirige Fabrizio Demontis di Sassari, assistenti di linea Daniele Piras e Francesco Serusi di Oristano). In caso di vittorie del Carbonia a Seulo e del Samassi sul Guspini Terralba, il margine di vantaggio salirebbe a sette punti e diverrebbe quasi incolmabile ma, allo stesso tempo, in caso di risultati diversi delle due sfide, il Guspini Terralba potrebbe anche tenersi alla stessa distanza o addirittura riavvicinarsi ulteriormente, rimettendo tutto in discussione.

Il Carloforte, settimo in classifica ed ormai al riparo da sorprese in chiave salvezza, affronta la trasferta di Siliqua (dirige Roberta Falchi di Sassari, assistenti di linea Daniele Lai di Carbonia e Luigi Antonio Urtis di Sassari), contro una formazione cresciuta tanto sotto la guida di Vittorio Corsini e sei punti avanti rispetto alla quota salvezza.

La Monteponi ospita la San Marco Assemini ’80 (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Andrea Cornacchia di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia) e solo vincendo potrebbe ancora tenere accesa una fiammella di speranza, al momento molto flebile, di riaprire i giochi per l’accesso ai play-out salvezza.

Il programma della decima giornata di ritorno è completato dalle partite Arbus – Frassinetti Elmas, Sant’Elena Quartu – Quartu 2000, Bari Sardo – Selargius e Tharros – Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sono in programma le seguenti partite: Andromeda – Atletico Villaperuccio, Europa 2008 Domusnovas – Gonnosfanadiga, Gergei – Guasila, Cortoghiana – Libertas Barumini, Seui Arcueri – Sadali, Atletico Narcao – Senorbì e Fermassenti – Villamassargia.

Nel girone C del campionato di Seconda categoria, smaltita la sbornia di gioia per la promozione matematica conquistata sette giorni fa, il Teulada festeggia ancora sul proprio campo contro l’Iglesias. Sugli altri campi si giocano Gonnesa – Is Urigus, Atletico Masainas – Isola di Sant’Antioco, Acquacadda Nuxis – Musei, Antiochense 2013 – Perdaxius e, infine, Santadi – Santa Barbara Bacu Abis.

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Un Carbonia rimaneggiatissimo per le assenze di ben sei titolari, Giuseppe Corona, Momo Cosa, Claudio Cogotti, Daniele Guberti, Giovanni Congiu e Nicola Serra, infortunati e squalificati, ha perso in casa con la San Marco, 2 a 1, e dice addio alle ultime speranze di riagganciare il Samassi in testa alla classifica (ora distante 8 punti a 6 giornate dalla fine della stagione regolare) per giocarsi la promozione diretta in Eccellenza regionale. Ora l’obiettivo dei biancoblu deve essere la difesa del secondo posto che porta ai play-off, traguardo niente affatto scontato, visto che il Guspini Terralba, oggi vittorioso per 1 a 0 sul Siliqua, s’è riportato a quattro punti di distanza.

La partita odierna si è decisa nel primo tempo, con il doppio vantaggio degli ospiti, firmato in apertura dall’ex Claudio Mura (figlio di Giuseppe, per dieci anni consecutivi colonna del Carbonia negli anni ’80) e con Davide Farci, abile ad approfittare di una leggerezza di Daniele Bove. Il Carbonia ha reagito, andando a segno prima del riposo con Stefano Demontis su rigore, ma tutti i successivi tentativi, in un secondo tempo giocato tutto all’attacco, prima con Daniele Contu e Stefano Demontis e poi Alessandro Cosa, non sono andati a buon fine, in diversi casi per la bravura del portiere ospite. Il Carbonia ha reclamato, vanamente, anche per un paio di episodi dubbi nell’area di rigore avversaria.

La giornata è stata positiva per il Carloforte che in casa ha liquidato anche l’Arbus e si è confermato al settimo posto, con 34 punti, a due soli punti dal quarto posto ed orami salvo a sei giornate dalla fine. Ancora una sconfitta esterna invece per la Monteponi che dopo l’1 a 3 subito nello scontro salvezza sul campo del Quartu 2000, ha ora un ritardo di 8 punti dalla quota play-out ed ormai è ad un passo da un’amarissima retrocessione.