26 April, 2024
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Questa mattina Federico Esu, 30 anni, originario di Carbonia, funzionario presso la DG Ricerca e Innovazione a Bruxelles, ha raccontato agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Gramsci Amaldi della città mineraria, dove ha conseguito la maturità scientifica nel 2005, il percorso che lo ha portato a lavorare nella più importante amministrazione pubblica europea.

Attraverso diverse esperienze, tra le quali la partecipazione all’Erasmus, programma di mobilità studentesca dell’Unione europea, creato nel 1987; la laurea in Giurisprudenza con successiva abilitazione alla professione di avvocato; il Master and Back, uno strumento della Regione Sardegna studiato per aumentare le competenze dei giovani laureati sardi, accrescendone il potenziale professionale ed occupazionale, e mettere poi a disposizione del territorio sardo le competenze e le professionalità acquisite (Federico Esu, come tanti altri giovani, ha seguito solo la prima parte del percorso e non è poi rientrato in Sardegna); Federico Esu ha raggiunto quello che era il suo sogno: lavorare nella Commissione Europea.

Per un giorno un funzionario dell’istituzione europea è così tornato nella scuola secondaria superiore che ha frequentato, rivisitando la sua scuola e parlando con gli studenti della sua scelta di una carriera professionale europea, del suo lavoro, delle sfide e delle opportunità che comportano il vivere e il lavorare all’estero, oltre alle possibilità di studio e lavoro. Obiettivo della giornata, pienamente raggiunto visto l’entusiasmo con il quale gli studenti dell’Istituto Gramsci Amaldi hanno seguito l’esposizione di Federico Esu (in sala c’erano anche la fidanzata olandese ed il padre Raimondo) era quello di dare un volto “locale”,  quanto più prossimo agli studenti, dell’Unione Europea e delle opportunità che essa offre.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con Europe Direct Regione Sardegna, presenti il responsabile Francesco Ventroni e il funzionario Antonio Mura.

Vediamo ora l’intervista realizzata con Federico Esu.

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Lunedì 8 maggio, in occasione dell’edizione 2017 dell’EUROPE DAY (istituito in ricordo della Dichiarazione Schuman, che nel 1950 pose le basi per l’Unione europea), ma anche in occasione del trentesimo anniversario del programma di scambio Erasmus e in coincidenza con i 60 anni dalla nascita della Comunità economica europea, gli studenti dell’Ateneo di Cagliari e quelli presenti in città per un periodo di studio Erasmus daranno vita alla Festa dell’Europa con una parade. L’allegro corteo – raduno ore 15.00, partenza ore 15,30 – andrà da piazza Yenne fino al Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” (in piazza Porrino 1), che per tutto il pomeriggio ospiterà un evento ad ingresso libero con interventi culturali, testimonianze di esperienze Erasmus all’estero ed intermezzi musicali.

Lo scorso anno l’evento è stato organizzato dal Settore Erasmus dell’Ateneo di Cagliari, in collaborazione con il Conservatorio, nell’area pedonale del Corso Emanuele, con seminari e lezioni universitarie all’aperto e coinvolgendo i giocatori del Cagliari Calcio nel simbolico quanto suggestivo lancio augurale di palloncini. L’edizione 2017 della manifestazione vede per la prima volta organizzatori sia l’Università sia il Conservatorio, in collaborazione con l’associazione studentesca European Student Network (ESN) e con l’Europe Direct Regione Sardegna.

Per gli studenti saranno in palio i premi del concorso a quiz “Cosa fa l’Europa per me?”: per vincere basterà partecipare all’evento e rispondere correttamente al questionario predisposto dal Centro d’informazione Europe Direct della Regione Sardegna. Il questionario sarà distribuito all’arrivo al Conservatorio e potrà essere compilato sul posto. Alle ore 20.00 circa, il termine della serata, con la premiazione e un buffet finale.

Dopo i saluti istituzionali (la direttrice del Conservatorio, Elisabetta Porrà, la Rettrice Maria del Zompo e Francesco Ventroni per Europe Direct) le presentazioni prevedono approfondimenti sui Trattati di Roma (Christian Rossi, professore di Storia dell’integrazione europea dell’Università di Cagliari), sul Programma Erasmus (prof.ssa Clara Grano, Agenzia Indire) e i racconti in prima persona sulle esperienze Erasmus e sul contributo dei mesi di studio all’estero per la propria preparazione e maturazione.

Durante la serata saranno proposti anche diversi intramezzi musicali (saranno presenti tutte le scuole, dalla classica al jazz sino alla musica elettronica) che vedranno esibirsi sul palco dell’Auditorium del Conservatorio musicisti sardi e stranieri coinvolti in esperienze Erasmus. Tra gli stranieri ci sarà anche il violoncellista Pjeter Guralumi, docente all’Università delle arti di Tirana, arrivato in città grazie allo specifico programma Erasmus+ rivolto agli IPA countries (Instrument for pre-Accession Assitance), pensato per i paesi che hanno appena attivato le procedure di ingresso nell’Unione europea. Il Conservatorio di Cagliari è infatti uno dei quattro in Italia ad aver avuto accesso, nel 2015, a finanziamenti dedicati a questo tipo di iniziative.

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Venerdì 10 marzo, alle 9.30, è in programma il primo appuntamento del ciclo di incontri “We are the champions!”, seminari di formazione sui bandi a finanziamento diretto dell’Unione Europea.

90 minuti in cui presenteremo il prossimo bando del Programma Erasmus Sport e sentiremo la testimonianza dell’associazione TDM2000 International, che ha ottenuto un finanziamento da Erasmus Sport.

Obiettivo degli incontri è aumentare la consapevolezza delle imprese e delle PA sarde rispetto ai finanziamenti diretti dell’UE. Le imprese sarde partecipano troppo poco a questi bandi e di conseguenze ne vincono ancora meno. Europe Direct Regione Sardegna intende invertire questa tendenza attraverso tre step:

1) Ciclo di seminari We are the Champions! per garantire ai partecipanti le conoscenze base sui bandi europei.

2) Laboratorio Officina Europea che partirà a settembre 2017 dove faremo una formazione di secondo livello con approfondimenti sulle competenze chiave relativamente ai finanziamenti europei (tipologia di fondi; leggere un bando; budget; partenariato, lobbying…)

3) Info Day con esperti della Commissione Europea organizzati di volta in volta sui principali programmi di finanziamento europei. Le giornate di lavoro si terranno in Sardegna per la primavera 2018.

I seminari We are the champions!

Sei un amministratore locale, un’imprenditrice o lavori per un’associazione e vorresti ottenere un finanziamento dall’Unione Europea. Però non sai come fare e hai mille domande: quale è il bando giusto per me? Come funziona un partenariato internazionale? Come dare un valore aggiunto europeo al mio progetto?

Per risolvere questi e altri dubbi Europe Direct Regione Sardegna organizza un ciclo di seminari dal titolo “We are the champions!” in cui verranno presentati i principali programmi a finanziamento diretto dell’Unione Europea. Ogni appuntamento, della durata circa di 90 minuti, vedrà la partecipazione di un esperto del Programma trattato che illustrerà i bandi di interesse. A seguire la Parola ai campioni, testimonianze dirette di imprese ed enti pubblici vincitori del bando europeo e che metteranno a disposizione dei partecipanti la propria esperienza.

Erasmus Sport

Primo appuntamento previsto per il 10 marzo alle ore 9.30 presso la Sala Eventi Secondo Piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo: si parlerà di Erasmus Sport, Programma che ha come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo della dimensione europea nello sport, all’aumento dei livelli di partecipazione e alla promozione dell’attività fisica.

In particolare Erasmus Sport finanzia attività mirate a:

  • affrontare le minacce transfrontaliere per l’integrità dello sport
  • promuovere e sostenere la buona governance nello sport e le carriere parallele degli atleti
  • promuovere attività di volontariato, l’inclusione sociale e le pari opportunità nello sport
  • aumentare la consapevolezza dei benefici dell’attività fisica per la salute
  • aumentare la partecipazione nello sport.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali e con il lancio del ciclo di seminari formativi da parte del dott. Francesco Ventroni, responsabile dello Sportello Europe Direct Regione Sardegna. Successivamente, il dott. Antonio Mura, dello Sportello Europe Direct Regione Sardegna, presenterà il bando Erasmus Sport con scadenza il prossimo 6 aprile. Infine, per la Parola al campione, il dott. Federico Gaviano, project manager per TDM2000 International, parlerà dell’esperienza vincente con il progetto Get Addicted to Sport Values finanziato da Erasmus Sport.

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Sei un amministratore locale, un’imprenditrice o lavori per un’associazione e vorresti ottenere un finanziamento dall’Unione Europea. Però non sai come fare e hai mille domande: quale è il bando giusto per me? Come funziona un partenariato internazionale? Come dare un valore aggiunto europeo al mio progetto?

Per risolvere questi e altri dubbi Europe Direct Regione Sardegna organizza un ciclo di seminari dal titolo “We are the champions!” in cui verranno presentati i principali programmi a finanziamento diretto dell’Unione Europea. Ogni appuntamento, della durata circa di 90 minuti, vedrà la partecipazione di un esperto del Programma trattato che illustrerà i bandi di interesse. A seguire la Parola ai campioni, testimonianze dirette di imprese ed enti pubblici vincitori del bando europeo e che metteranno a disposizione dei partecipanti la propria esperienza.

Erasmus Sport

Primo appuntamento previsto per il 10 marzo alle ore 9.30 presso la Sala Eventi Secondo Piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo: si parlerà di Erasmus Sport, Programma che ha come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo della dimensione europea nello sport, all’aumento dei livelli di partecipazione e alla promozione dell’attività fisica.

In particolare Erasmus Sport finanzia attività mirate a:

  • affrontare le minacce transfrontaliere per l’integrità dello sport
  • promuovere e sostenere la buona governance nello sport e le carriere parallele degli atleti
  • promuovere attività di volontariato, l’inclusione sociale e le pari opportunità nello sport
  • aumentare la consapevolezza dei benefici dell’attività fisica per la salute
  • aumentare la partecipazione nello sport.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali e con il lancio del ciclo di seminari formativi da parte del dott. Francesco Ventroni, Responsabile dello Sportello Europe Direct Regione Sardegna. Successivamente, il dott. Antonio Mura dello Sportello Europe Direct Regione Sardegna presenterà il bando Erasmus Sport con scadenza il prossimo 6 aprile. Infine, per la Parola al campione, il dott. Federico Gaviano, Project manager per TDM2000 International, ci parlerà dell’esperienza vincente con il progetto Get Addicted to Sport Values finanziato da Erasmus Sport.

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Domani 20 dicembre, dalle ore 9.00, l’Hotel Regina Mergherita di Cagliari ospita un convegno dal titolo “La Sardegna e i migranti: le politiche europee, le proposte delle realtà locali” con la possibilità di discutere direttamente con la Commissione Europea sul tema dei migranti in Sardegna.

L’evento ha un duplice obiettivo, innanzitutto rispondere alla seguente domanda: Cosa fa l’Unione Europea in ambito migrazione? Lo dirà Marc Arno Hartwig, team Leader dell’Hotspot Team Italia della Direzione Generale Migrazione e Affari Interni della Commissione Europea.

Inoltre, soprattutto, cercheremo di trovare delle proposte operative sul tema dell’integrazione, con gli interventi delle massime istituzioni regionali e locali in materia e attraverso l’ascolto delle storie di immigrati che in Sardegna sono riusciti a inserirsi e a trovare la propria strada.  

L’incontro sarà strutturato su due sessioni, la prima, Le voci istituzionali sul tema migrazione: dall’Unione Europa ai Comuni, avrà come relatori, oltre al citato Marc Arno Hartwig, il Prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, Angela Quaquero della Regione Autonoma della Sardegna e Daniela Sitzia di Anci Sardegna.

Nella seconda parte, Il sistema dell’accoglienza in Sardegna: le testimonianze dei protagonisti, sentiremo le voci degli operatori locali sardi e dello Europe Direct Reggio Calabria che presenterà le best practice in tema di integrazione di Gioiosa Jonica.

E’ prevista la proiezione del documentario “Storie di Migrantesprodotto dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo Assadakah Sardegna.

Modererà i lavori, Francesco Ventroni, responsabile dello Sportello Europe Direct Regione Sardegna.

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Il 20 dicembre, a partire dalle 9.00, all’Hotel Regina Margherita di Cagliari, si terrà un convegno dal titolo “La Sardegna e i migranti: le politiche europee, le proposte delle realtà locali”.

L’evento ha un duplice obiettivo, innanzitutto rispondere alla seguente domanda: “Cosa fa l’Unione Europea in ambito migrazione”? Lo dirà Marc Arno Hartwig, team Leader dell’Hotspot Team Italia della Direzione Generale Migrazione e Affari Interni della Commissione Europea.

Inoltre, soprattutto, cercheremo di trovare delle proposte operative sul tema dell’integrazione, con gli interventi delle massime istituzioni regionali e locali in materia e attraverso l’ascolto delle storie di immigrati che in Sardegna sono riusciti a inserirsi e a trovare la propria strada.  

L’incontro sarà strutturato su due sessioni, la prima, Le voci istituzionali sul tema migrazione: dall’Unione Europa ai Comuni, avrà come relatori, oltre al citato Marc Arno Hartwig, il Prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, Angela Quaquero della Regione Autonoma della Sardegna e Daniela Sitzia di Anci Sardegna.

Nella seconda parte, Il sistema dell’accoglienza in Sardegna: le testimonianze dei protagonisti, sentiremo le voci degli operatori locali sardi e dello Europe Direct Reggio Calabria che presenterà le best practice in tema di integrazione di Gioiosa Jonica.

Prevista la proiezione del documentario “Storie di Migrantesprodotto dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo Assadakah Sardegna.

Modera i lavori Francesco Ventroni responsabile dello Sportello Europe Direct Regione Sardegna.

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L’Autorità di Gestione del programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 ha approvato le candidature ammissibili relative al I avviso, assi 1-2-3, scaduto lo scorso 26 febbraio.
Su un totale di 144 progetti presentati, sono ben 141 le proposte che hanno superato la pre-istruttoria di eleggibilità e, quindi, ammesse alla successiva fase di valutazione.
Le 144 candidature pervenute sono prevalentemente concentrate, secondo appartenenza del capofila di progetto, sul versante italiano, in particolare nella regione Toscana dove si registra circa il 28% delle proposte presentate, a seguire Liguria e Sardegna, entrambe con circa il 22%, mentre Corsica e PACA (Provence-Alpes-Côte d’Azur) riportano, rispettivamente, il 12% e l’8% delle candidature. Per quanto riguarda le attività fuori area di cooperazione, il 7% delle proposte presenta un capofila localizzato in Toscana e il restante 1% in PACA.
Questa la ripartizione per assi prioritari:
– il 67% dei progetti eleggibili sono concentrati sull’Asse 1 (promozione della competitività delle imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere);
– il 28% sull’Asse 2 (protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi)
– 5% sull’Asse 3 (miglioramento dell’accessibilità dei territori).
Relativamente alla Sardegna, sono 29 le candidature eleggibili con capofila sardo, prevalentemente distribuite sull’asse 2 e sull’asse 1, su un totale di 125 progetti (eleggibili) che vedono il coinvolgimento di partner sardi.
Per informazioni sul programma è possibile contattare i referenti del Centro regionale di programmazione:
Francesco Ventroni: fventroni@regione.sardegna.it
Michele De Francesco: mdefrancesco@regione.sardegna.it

Venerdì 8 novembre dalle ore 9.00 alle 13.00 si svolgerà a Cagliari l’evento “Europa in Città” – quarta tappa italiana del ciclo di incontri promossi dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dal Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli affari esteri, Anci e Europe Direct – Regione Sardegna.

L’iniziativa si terrà presso la Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Aula “A” in Viale Fra Ignazio da Laconi n° 76.

L’incontro tra europarlamentari e cittadini è in linea con le finalità dell’Anno europeo dei cittadini 2013 che mira a rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione. Sono oltre trenta i settori tematici su cui l’Unione Europea legifera e che influenzano in modo concreto la vita dei cittadini. Obiettivo principale quello di prendere finalmente coscienza di essere parte di una comunità reale che da vent’anni implica l’appartenenza a una cittadinanza allargata, imparare a interagire con essa e a conoscerne l’effettiva influenza sulla nostra quotidianità.
Saranno presenti all’appuntamento gli eurodeputati della circoscrizione insulare Francesca Barracciu e Giommaria Uggias. Per la Regione Sardegna parteciperanno l’assessore regionale alla Programmazione Alessandra Zedda, il Direttore del Centro regionale di programmazione Gianluca Cadeddu e il responsabile dello Europe Direct Regione Sardegna Francesco Ventroni. Introduranno i lavori, il rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.
L’iniziativa è aperta a tutti e si rivolge con particolare attenzione ai giovani, affinché colgano l’importanza della piena libertà di movimento all’interno dell’Unione Europea, grazie all’abbattimento delle barriere fisiche tra uno Stato europeo e l’altro.

Al fine di stimolare la capacità innovativa delle imprese sarde, sostenerle in un percorso di adattamento ai rapidi cambiamenti globali e permettere loro di sfruttare il potenziale ancora inesplorato, confrontandosi costantemente con i competitors, la Regione Sardegna ha avviato un percorso di formazione in Innovazione d’impresa aperto a giovani laureati quali futuri professionisti competenti, opportunamente selezionati e formati che sostengano le imprese in questo percorso. 
In quest’ottica oggi, 30 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, presso il Centro Comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto degli Ebrei” in via Santa Croce n. 18 a Cagliari, si terrà il convegno di apertura del Progetto I’M Sardegna, commissionato dal Centro Regionale di Programmazione al Formez e finanziato con il Fondo Sociale Europeo 2007-2013.

Il percorso formativo, che impegnerà 22 laureati, avrà una durata di 14 mesi. Molte lezioni si svolgeranno in lingua inglese per avvicinare i giovani alle più avanzate realtà imprenditoriali globali. Saranno applicate metodologie didattiche innovative, mediante laboratori di progettazione e collegamenti on line con esperti di enti e istituzioni localizzati fuori dalla Sardegna. Sono previsti infine degli stage presso associazioni di categoria e aziende sarde e presso agenzie di sviluppo e imprese estere.

Il convegno si aprirà con l’intervento di Alessandra Zedda, assessore regionale alla Programmazione e di Mariano Contu, assessore regionale alla Formazione e lavoro, nonché del direttore del Centro regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu, e del dirigente del FormezPA, Arturo Siniscalchi.

Nel corso della giornata si alterneranno gli interventi di Francesco Ventroni, referente regionale per il Progetto I’M Sardegna, Gianni Agnesa e Costanza Cuncu, staff di I’M Sardegna Formez PA; Francesco Molinari esperto di finanziamento dell’innovazione e, in teleconferenza, Jesse Marsh, esperto internazionale di innovazione sociale, per concludere con tre esperti e un’imprenditrice in un confronto moderato da Nicola Pirina, consulente scientifico del Progetto I’M Sardegna.

Il convegno tratterà i temi di maggiore attualità nel campo dell’innovazione e della loro applicazione nelle diverse realtà produttive, con il contributo tecnico di Gianluca Dettori, Mario Mariani, Dario Carrera e l’imprenditrice Graziella Caria della società “Nuove Tecnologie”.

Per maggiori informazioni o per iscriversi all’iniziativa, sul sito web del progetto sono disponibili il programma della giornata e la scheda di iscrizione da compilare online.