27 April, 2024
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Il Consiglio comunale di Teulada ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano di Gestione dell’Area SIC denominata “Promontorio, dune e zona umida di Porto Pino”.

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Dune 4La costa di Teulada 8Porto Zafferano 2 copia

Venerdì scorso il Consiglio comunale di Teulada ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano di Gestione dell’Area SIC denominata “Promontorio, dune e zona umida di Porto Pino”, importante atto di programmazione del territorio in cui sono partner anche Sant’Anna Arresi (capofila del progetto) e Masainas.

Rispetto alla versione precedente, tale strumento di gestione prevede alcuni altri importanti interventi di salvaguardia, fruizione sostenibile e valorizzazione anche in chiave economica delle aree interessate che a Teulada riguarda il complesso dunale Is Arenas Biancas oggi in territorio militare.

Azioni quali la realizzazione di passerelle e percorsi pedonali obbligati, sistemazione di pali in legno e cordicelle dissuasive per vietare il calpestio incontrollato delle dune, azioni di contrasto all’erosione, segnaletica e materiale informativo, campi boa per la salvaguardia della posidonia, punti di accoglienza e informazione, torrette di birdwatching e tante altre attività devono consentire il riutilizzo di quelle aree per scopi civili, da un lato proteggendole e dall’altro facendole diventare importanti opportunità occupazionali.

«Crediamo molto in queste progettualità, per le aree SIC l’Unione Europea garantisce adeguata copertura finanziaria – spiega il sindaco, Daniele Serra -, si tratta di dare idee e soprattutto gambe a questi interventi strategici accelerandone l’iter e condividendone le finalità.»

Teulada ha diversi progetti e aree SIC (quella denominata “Isola Rossa e Capo Teulada” è un altro esempio) che hanno anche un’altra importante funzione. Alcune aree sono situate all’interno del poligono militare di Capo Teulada in zone di cui il Comune ha chiesto la restituzione per finalità civili previa messa in sicurezza. 

«Dobbiamo dimostrare di essere credibili quando le chiediamo indietro – aggiunge Daniele Serra -, il nostro non è un capriccio, siamo convinti che se gestite in maniera intelligente possano davvero rappresentare un’alternativa valida e un’opportunità economica in chiave turistica.»

La valorizzazione della Pineta e delle dune Is Arenas Biancas, il campo boe sulla rada di Cala Zafferano, un centro di educazione ambientale e un museo del mare in quello che attualmente è lo stabilimento balneare militare a Portu Tramatzu. Sono strade percorribili e concrete su cui la comunità di Teulada ha il diritto di scommettere perché crede ancora nelle sue infinite potenzialità di ripresa.

«Ci sono i progetti e ci sono le risorse. Noi siamo pronti a fare la nostra parte – conclude il sindaco di Teulada -, il ministero della Difesa faccia altrettanto.»

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