28 April, 2024
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Ampie dilazioni, tariffe agevolate e servizi internet: sono 8.532 le fatture che arriveranno nei prossimi giorni ai clienti del Comune di Iglesias. Le bollette si basano sulle letture dei contatori effettuate di recente sul periodo di consumi tra ottobre e dicembre 2016 con importi medi per le utenze domestiche residenti pari a 76,03 euro: in media, quindi, ogni famiglia residente paga per il servizio idrico integrato 25,35 euro al mese. Gli operatori di Abbanoa sono muniti di un palmare che consente il caricamento automatico dei dati dei contatori, la loro precisa localizzazione tramite il sistema di georeferenziazione e la fotografia digitale della lettura caricata che potrà essere richiesta in qualsiasi momento dagli utenti a garanzia del consumo realmente fatturato. Soltanto nei casi di contatori inaccessibili (perché dentro le abitazioni), si è proceduto a una fatturazione in acconto e il saldo sarà effettuato a seguito di successive verifiche.

Nel sito internet aziendale www.abbanoa.it è possibile accedere al servizio di “Sportello online” che permette, dopo essersi registrati, di effettuare tutte le operazioni direttamente da casa, compreso il pagamento delle bollette. Si può scegliere di saldare indicando i dati della propria carta di credito oppure con addebito sul conto bancario attraverso il servizio MyBank (utilizzabile da coloro che risultano clienti di un servizio di Internet Banking con la propria Banca). C’è poi l’applicazione che consente il pagamento delle bollette da smartphone o tablet. Si chiama “Hype Wallet” ed è direttamente scaricabile sia sull’App Store di Apple (Iphone e  Ipad) sia sullo store Google play (smartphone e tablet Android).

Per la stragrande maggioranza dei clienti, l’88,28 per cento (7.532 fatture), gli importi sono inferiori alla soglia dei 150 euro, il 5,64 per cento (481 fatture) tra 150 e 250 euro,  il 2,67 per cento (228 fatture) tra 250 e 400 euro, l’1,59 per cento (136 fatture) tra 400 e 700 euro e lo 0,53 per cento (45 fatture) tra 700 e mille euro. Sono del tutto marginali gli importi oltre i mille euro. Riguardano soprattutto utenze condominiali, utenze non domestiche, attività produttive o commerciali.

Tutte le fatture con importi superiori a 100 euro sono state dilazionate in base al periodo di consumo fatturato. Nei casi in cui i clienti non riescano a sostenere i pagamenti indicati nelle rate, una volta scaduta la fattura potrà essere richiesta un’ulteriore rateizzazione sull’importo residuo dovuto. Per le famiglie con certificazione Isee che attesti un reddito non superiore a 40mila euro, per esempio, sono previste dilazioni fino a 60 rate (5 anni).

La lettura periodica dei contatori e la certificazione dei dati tramite i palmari elettronici ha consentito di abbattere drasticamente anche le bollette con consumi eccessivi. Abbanoa, infatti, sta avvisando preventivamente i clienti quando il consumo supera tre volte quello medio. Spesso la causa è legata a perdite occulte negli impianti delle abitazioni: Il galleggiante bloccato del serbatoio domestico, una perdita sotto la pavimentazione del cortile interno oppure lo sciacquone difettoso del wc. I dati dimostrano che la stragrande maggioranza dei clienti allertati ha risolto il problema all’origine dei consumi anomali.

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Grande successo di pubblico sabato sera al Teatro Centrale di Carbonia, con la commedia Classe di ferro di Aldo Nicolaj con Giuseppe Pambieri, Paolo Bonacelli e Valeria Ciangottini. Sin dalle prime battute la professionalità degli attori ha conquistato e coinvolto tutti, sorrisi misti ad espressioni di malinconia hanno dato uno spaccato della vita vissuta dalla parte delle persone della terza età. Un’età in cui ci si scontra con “il non poter più fare”, con “il sentirsi inutili”, con “il ma che ci faccio?”… Un problema reale, una vera e propria parabola della vita, una commedia per riflettere sulla solitudine che spesso si ritrova a vivere l’anziano, sul suo destino non sempre felice.

Applausi, risate e momenti di commozione sono stati il giusto cocktail per una serata ricca di valori e verità magistralmente portate in scena da artisti dal grande calibro, formatisi con la vecchia scuola… quella del tempo, quella dell’umiltà, quella del voler sempre crescere, quella del volersi mettere in gioco e cominciare sempre nuove sfide.

Prima di andare in scena uno dei protagonisti, Giuseppe Pambieri, ha raccontato a grandi linee, attraverso un’intervista, il suo percorso artistico e professionale per poi arrivare alla presentazione della commedia che di lì a poco sarebbe andata in scena. Un “signore d’altri tempi” è il profilo che ne consegue, un buon osservatore dei comportamenti umani che estrapola e fa suoi per poi portarli in scena, un sognatore con la continua voglia di scoprire cose nuove, un adulto con gli occhi di un bambino.

Perché il segreto della vita sta proprio lì… nel conservare vivo il bambino che si nasconde dentro noi, quel bambino che vive le emozioni a 360 gradi e non ha paura di nasconderle…

Nadia Pische

                                                                                                                                                 

 

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Il Consiglio regionale si riunirà lunedì 1° febbraio alle ore 16.00 in seduta ordinaria, come previsto dall’articolo 20 dello Statuto. Tra gli argomenti in discussione, All’ordine del giorno, l’elezione di alcuni segretari dell’ufficio di presidenza e la sostituzione di alcune componenti della Commissione regionale per le pari opportunità. Seguirà l’esame della risoluzione, approvata in Quinta commissione, sulla grave crisi del settore lattiero-caseario. L’Aula, infine, esaminerà la mozione 278 sul rischio chiusura del Centro sclerosi multipla dell’Ospedale Binaghi di Cagliari.

 Domani 31 gennaio torneranno invece al lavoro le commissioni permanenti.

In mattinata, alle 10.00, la Terza “Bilancio”, guidata da Franco Sabatini, proseguirà le audizioni sulla Manovra 2017. La Commissione sentirà i rettori delle Università di Cagliari e Sassari e i rappresentanti del Consorzio Universitario di Sassari e Nuoro e dell’Ausi.

Alla stessa ora è convocata la seduta della Sesta Commissione “Salute e politiche sociali” presieduta da Raimondo Perra. In programma l’audizione dell’assessore alla Sanità Luigi Arru sulle parti di competenza della finanziaria 2017-2019.

Alle 11,30, si riunirà la Seconda guidata da Gavino Manca per l’esame della parti di competenza della Manovra 2017-2019

Sempre martedì, ma nel pomeriggio, si riuniranno anche la Prima e Quinta.

Alle 15.30, il parlamentino delle “Attività produttive”, presieduto da Luigi Lotto, sentirà in audizione i rappresentanti del Consorzio per il pecorino sardo e del Consorzio “Fiore sardo” sullo stato di crisi del comparto lattiero-caseario. All’ordine del giorno anche il parere di competenza sulla manovra finanziaria 2017-2019 e l’esame del P/148 (ampliamento dell’area industriale della Gallura con zona artigianale del Comune di Padru).

Alle 16,00, infine, si riunirà la Commissione “Autonomia”, guidata da Francesco Agus. All’attenzione dell’organismo consiliare, la difficile situazione finanziaria delle province sarde. La Commissione farà le proprie valutazioni conseguenti all’audizione della scorsa settimana dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu. La Prima Commissione esaminerà successivamente le parti di competenza della Manovra finanziaria 2017 e il P/138 (Modifiche al sistema di valutazione dei dirigenti del sistema Regione e criteri attuativi dell’art. 8 bis – L.R. 31/1998) e il disegno di legge 281  (Ridefinizione dei confini tra i comuni di Magomadas e Tresnuraghes).

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La Dinamo Banco di Serdegna travolge anche la Grissin Bon Reggio Emilia (82 a 72, primo tempo 34 a 42) e con la 5ª vittoria consecutiva in campionato (sette con le ultime due ottenute in Basketball Champions League) si isola al 4° posto in classifica.

Rok Stipcevic (diventato un leader con una serie di prestazioni maiuscole) e compagni sono partiti forte chiudendo avanti al 10’, 18 a 17, ma nella seconda frazione Della Valle e Needham hanno condotto Reggio Emilia avanti e le due squadre sono andate negli spogliatoi all’intervallo lungo, sul punteggio di 34-42.

Al ritorno sul parquet si è vista subito un’altra Dinamo che, con un terzo quarto stellare, ha rimesso la testa avanti, con un parziale di 27 a 16. Nell’ultimo quarto la Dinamo è stata cinica e autoritaria ed ha chiuso il match con un netto 82-72.

Alla fine sono stati ben cinque gli uomini in doppia cifra per la Dinamo: a partire da un super Trevor Lacey, autore di 16 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. 13 punti a testa per Gani Lawal (7 rimbalzi e 6 falli subiti) e Dusko Savanovic, che in alcuni istanti dell’ultimo quarto ha portato a spasso la difesa avversaria predicando pallacanestro in barba ai suoi 33 anni. Importante e determinante apporto di David Bell (12 punti, 6 rimbalzi e 2 assist) e Rok Stipcevic (11 punti con 3/4 da tre, 3 rimbalzi, 4 falli subiti e 4 assist).

Dinamo ancora una volta sopra il 50% di squadra nel tiro da 3 punti: 13 su 25.

«Sapevamo tutti la difficoltà di questa partita, la qualità dell’avversario e la fame di vittorie con cui è arrivato qui dopo le ultime sconfitte – ha commentato Federico Pasquini –. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto anche questa sera, di come dopo l’intervallo abbiamo ripreso in mano la partita. Siamo stati bravi a non deprimerci quando loro facevano canestro e bravi in difesa e a coinvolgere i lunghi. Ora stacchiamo un attimino, perché è vero che le vittorie danno tanta fiducia ma la fatica fisica e mentale sono pesanti. Dobbiamo andare avanti con questa continuità, ci aspetta un febbraio molto bello e molto impegnativo e vogliamo continuare a fare bene. La fiducia acquisita in questo periodo non deve servire a pensare che siamo bravi ma a fare sempre meglio, a fare sempre un nuovo step.»

Dinamo Sassari 82 – Pallacanestro Reggiana 72

Parziali: 18-17; 16-25; 27-16; 21-14.

Progressivi: 18-17; 34-42; 61-58; 82-72.

Dinamo Sassari: Bell 12, Lacey 16, Devecchi, D’Ercole 3, Sacchetti 5, Lydeka 6, Savanovic 13, Carter 3, Stipcevic 11, Lawal 13, Ebeling, Monaldi. Coach. Federico Pasquini.

Grissin Bon: Needham 11, Polonara 7, Raynolds 4, Della Valle 22, De Nicolao 5, Bonacini, Strautins, Kaukenas 6, Cervi 15, Lesic 2. All. Massimiliano Menetti.

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L’Amministrazione comunale di Iglesias sostiene la battaglia dei lavoratori Eurallumina  che attendono l’esito della conferenza di servizi all’Assessorato regionale dell’Ambiente in programma oggi e domani.

«Queste ore saranno determinanti – dice Alessandro Pilia – e come assessore delle Attività produttive del comune di Iglesias rappresento la vicinanza della nostra Amministrazione.

Siamo convinti che far ripartire il primo anello della filiera dell’alluminio sia fondamentale per dare un futuro industriale al nostro territorio e un lavoro ai nostri figli.»

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha iniziato male il girone di ritorno, sconfitta 3 a 1 sul campo del Granaio Concorezzo (25 a 18, 18 a 25, 23 a 25, 23 a 25).

E’ stata una partita dai due volti: il primo, durato un solo set, nettamemte favorevole alla squadra di Graziano Longu che è sembrata in assoluto controllo dell’avversario, chiudendo il set con un netto parziale di 25 a 18.

Il rendimento della VBA/Olimpia, purtroppo, è sceso nettamente nel secondo set, che ha visto la squadra di casa capovolgere completamente l’inerzia della partita, pareggiando i conti con l’identico parziale di 25 a 18.

Il terzo set è risultato equilibrato, ma è stato il Granaio Concorezzo a chiudere il set e a portarsi avanti 2 set a 1, trascinato dall’opposto Cremona e del centrale Milani, con il parziale di 25 a 23.

Quarto set ancora equilibrato ma con una VBA/Olimpia incapace di svoltare e nel finale, sul 24 a 21 per i locali, Dalmonte e compagni sono riusciti ad annullare due match point ma si sono arresi, infine, con un altro 25 a 23, per il 3 a 1 finale.

Granaio Concorezzo: Cremona 18, Milani 16, Vecchiato 12, Devincenzo 5, Ravasi 4, Demaria 4, Porta (L1), Speziale, Costa, Schmidt, Asnaghi, Fumagalli, Sgarzella, Fracasso n.e. Coach: Claudio Gervasoni.

VBA Olimpia Sant’Antioco: Dalmonte 16, Genna 14, Crusca 9, Usai 6, Muccione N. 4, Muccione R. 4, Granara 3, Mocci (L1), Longu, Meleddu n.e. Coach: Graziano Longu.

Sugli altri campi, la capolista Pallavolo Saronno ha vinto al tie-break la sfida con una delle due prime inseguitrici, la Tipiesse Mokamore (25-18, 21-25, 23-25, 25-12, 15-11), mentre i Diavoli Rosa Brugherio hanno vinto agevolmente, come da pronostico, sul campo della Silvio Pellico (ancora a 0 punti), a Sassari, 3 a 0 (19-25, 22-25, 15-25).

La Pallavolo Sarroch ha superato nettamente il Volley Segrate per 3 a 0 (25-18, 25-19, 25-12), mentre la Pallavolo Olbia ha perso 3 a 1 sul campo dello Yaka Volley a Malnate (23-25, 25-21, 25-18, 25-15)

La Pallavolo Saronno guida la classifica con 37 punti, davanti ai Diavoli Rosa Brugherio 36, la Tipiesse Mokamore 34, la VBA/Olimpia Sant’Antioco 30 e il Granaio Concorezzo 26.

Sabato prossimo la VBA/Olimpia Sant’Antioco ospiterà alle 15.00 la Bocconi Sporteam Milano.

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Una perla di Marco Borriello in pieno recupero, la decima stagionale, ha evitato al Cagliari un’immeritata sconfitta interna con il Bologna, andato in vantaggio al 64′ con Mattia Destro dopo che il Cagliari aveva sprecato tante occasioni per sbloccare il risultato a proprio favore.

Il goal di Marco Borriello è arrivato quando sembrava ormai tutto compromesso. Al 91′ l’arbitro ha espulso Krafth per fallo da ultimo uomo su Marco Borriello lasciando il Bologna in 9 uomini, perché poco prima era stato già espulso Viviani, ed è stato proprio l’ex centravanti di Milan, Juventus e Roma a trasformare dal limite, scavalcando la barriera, alla sinistra del portiere del Bologna.

Il Cagliari ha affrontato la partita con una formazione ampiamente rimaneggiata per le assenze determinate da squalifiche ed infortuni, il Bologna privo di Dzemaili squalificato.

Nel primo tempo in campo si è visto solo il Cagliari, andato ripetutamente vicino al goal, in particolare con Marco Sau, prima al 10′ poi al 15′ quando è stato fermato solo da un palo.

In avvio di ripresa gli attacchi del Cagliari sono diventati sempre più insistenti, ma, come già sottolineato, è stato il Bologna con Mattia Destro a sbloccare il risultato al 19′.

Il finale del Cagliari, trascinato dall’entusiasmo del Sant’Elia alla ricerca del goal del pareggio, è stato tutto cuore, con Salomon schierato nell’insolito ruolo di centravanti. E in piena Zona Cesarini, il meritatissimo goal del pari di Marco Borriello che porta il Cagliari a quota 27 punti.

 

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Il Carbonia passa a Villacidro, 3 a 1, con reti di Daniele Contu e Marco Foddi (2) ed aumenta il vantaggio sul Samassi, sconfitto pesantemente ad Arbus, 1 a 4, portandolo da 1 a 4 punti, rendendo così più sicuro il suo primato in classifica, al di là del risultato che scaturirà dal recupero tra Samassi e Seulo 2010.

Il Carbonia inizia così alla grande il girone di ritorno e, a questo punto, diventa la squadra da battere nella corsa verso la promozione in Eccellenza regionale.

Alle spalle della squadra di Andrea Marongiu rialza la testa il Guspini Terralba, corsaro a Carloforte (2 a 1) e terzo a 6 punti dalla vetta, mentre alle sue spalle c’è il vuoto, in quanto le due squadre appaiate al quarto posto, Arbus e San Marco (vittoriosa 2 a 9 sul campo della Tharros), sono lontane ben 10 punti dalla capolista Carbonia. Un punto dietro c’è il Suelo 2010, fermato sul 2 a 2 sul campo del Sant’Elena.

La giornata è stata nerissima per la Monteponi, piegata di misura sul campo del fanalino di coda della classifica Barisardo, 0 a 1, ed ora terz’ultima con un solo punto di vantaggio sulla Villacidrese e 2 sul Barisardo.

Sugli altri campi, vittoria per 2 a 0 sia per il Selargius sul Quartu 2000, sia per il Siliqua (in grande crescita con Vittorio Corsini in panchina) sulla Frassinetti Elmas.

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La Sulcispes inizia col piede giusto la seconda fase del campionato di Serie D,  e batte tra le mura amiche il Cus Sassari col punteggio di 86-74. I lagunari sono stati trascinati dalle ottime prove dei due lunghi Righetti e Markovic, a referto rispettivamente con 34 e 19 punti.

A dispetto del risultato finale, l’inizio di partita degli uomini di Massidda non è stato dei migliori: il Cus, formazione giovane e piuttosto rapida nelle esecuzioni offensive, è riuscito infatti a chiudere in vantaggio il primo quarto sul 18-20 sfruttando le ottime percentuali di Serra e Porcheddu. A sparigliare le carte da punto di vista tattico, nel corso del secondo periodo, è stata la zona 3-2 messa in campo dai sulcitani, che sono così riusciti a piazzare un parziale di 33-10 che ha permesso di guadagnare la testa dell’incontro con buon margine (+21 all’intervallo lungo).

Al rientro in campo la Sulcispes si è forse illusa troppo presto di averla chiusa, allora il Cus è stato bravo – con l’aiuto della zone press e dei raddoppi – a riportarsi in partita. Nel finale, però, i padroni di casa non hanno tentennato ulteriormente, e, sfruttando le ricezioni vicino a canestro dei propri lunghi, sono riusciti a condurre in porto senza troppi patemi la sesta vittoria consecutiva.

«Al di là dell’inizio un po’ difficoltoso – ha commentato coach Paolo Massidda – sono più che soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Abbiamo fatto ciò che avevamo preparato alla vigilia, sfruttando bene la maggior fisicità del nostro pacchetto interni. Complimenti anche ai nostri avversari, che ci hanno messi in difficoltà giocando una buona pallacanestro.»

Sulcispes Sant’Antioco-Cus Sassari 86-74

Sulcispes: Farci 6, Cavassa ne, Basciu ne, Massidda 15, Piras, Fox Layne 10, Righetti 34, Peloso ne, Cuccu 2, Markovic 19. Allenatore: Massidda.

Cus: Porcheddu 22, Ribichesu, Campus 5, Serra 23, Pani 11, Orrù 6, Manunta, Dellacà 5, Scarpa 2, Silanos, Impagliazzo 7, Puggioni. Allenatore: Sassu.

Parziali: 18-20; 51-30; 72-55.

Arbitri: Beltramini di Capoterra e Piras di Quartu Sant’Elena.

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Scatta oggi il girone di ritorno dei campionati di calcio di Promozione e Prima categoria.

Nel girone A del campionato di Promozione, il Carbonia di Andrea Marongiu difende il primato in classifica sul campo della pericolante Villacidrese (dirige Pasqualino Piras di Alghero, assistenti di linea Francesco Orrù di Cagliari e Luigi Antonio Urtis di Sassari) , inseguendo una nuova vittoria esterna, nella speranza di ricevere buone notizie dalla vicina Arbus, dove sarà impegnato il Samassi.

Il Carloforte, a caccia di punti dopo le due sconfitte subite nel finale del girone d’andata con Quartu 2000 e Frassinetti Elmas, ospita il temibile Guspini Terralba, non ancora rassegnato a uscire di scena dalla lotta per la promozione, nonostante una posizione di classifica inferiore alle ambizioni della società (dirige Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Francesco Meloni e Federico Mulas di Cagliari).

La Monteponi ha una grande chance per rilanciarsi nella corsa salvezza, sul campo del Barisardo, fanalino di coda della classifica (dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea William Sunda e Andrea Cornacchia di Cagliari). Sarebbe però un errore sottovalutare l’avversario, visto anche come si è espresso domenica scorsa contro il Carbonia, impostosi con un solo goal di scarto al termine di 90′ molto combattuti.

Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno, le seguenti partite: Sant’Elena Quartu – Seulo 2010, Selargius – Quartu 2000, Siliqua – Frassinetti Elmas e Tharros – San Marco Assemini ’80.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il girone di ritorno inizia con le seguenti partite: Seui Arcueri – Cortoghiana, Gergei – Andromeda, Atletico Narcao – Fermassenti, Viurtus Villamar – Guasila, Gonnosfanadiga – Libertas Barumini, Senorbì – Sadali e, infine, Europa 2008 Domusnovas – Villamassargia.

Il girone C del campionato di Seconda categoria, infine, giunto alla terza giornata di ritorno, prevede le seguenti partite: Is Urigus – Isola di Sant’Antioco, Iglesias – Musei, Gonnesa – Perdaxius, Atletico Masainas – Santa Barbara Bacu Abis, Acquacadda Nuxis – Santadi e Antiochense 2013 – Teulada.