25 April, 2024
HomeLavoroArtigianatoAncora allarme rosso per l’artigianato della Sardegna: il 2016 si chiude con un saldo di -541 imprese.

Ancora allarme rosso per l’artigianato della Sardegna: il 2016 si chiude con un saldo di -541 imprese.

[bing_translator]

Sono 36.346 le imprese artigiane della Sardegna, registrate presso gli Albi delle Camere di Commercio, al 31 dicembre 2016; 541 in meno (-1,5%) rispetto al 2015 e 6.672 in meno rispetto all’anno boom del 2008. Questo è il saldo tra le 1.674 nuove iscrizioni e le 2.215 cessazioni.

I dati sono stati diramati da Movimprese-Unioncamere, che ha analizzato l’andamento delle imprese italiane e della Sardegna nel 2016, che certificano il permanente stato di crisi del comparto artigiano sardo.

«E’ passato un altro anno di calo anziché dell’auspicata ripresa e, in Sardegna, mancano all’appello altre cinquecentoquarantun imprese artigiane – commenta la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – per trovare una platea di imprese così “esigua” nel nostro territorio bisogna tornare con le lancette agli anni 90.»

A livello provinciale, ancora pesante la situazione a Cagliari, con un saldo di -196 imprese, seguita da Sassari con -168 e Nuoro con -144. In “assestamento”, invece, Oristano, con un saldo di -63 imprese.

A livello nazionale tutte le regioni presentano un bilancio negativo tra iscrizioni e cessazioni: la Sardegna, con il suo -1,4%, si classifica al 10 posto tra quelle con il minor calo di imprese registrato. La situazione peggiore nelle Marche (-2,3) e in Puglia (-2,2%) mentre quella “migliore” in Trentino con un calo solo dello 0,4%. Il tutto con una media nazionale del -1,4%.

«Il dato di una inversione di tendenza, che segnalammo alla fine del terzo trimestre 2016 – continua la Folchetti – purtroppo si è rivelato troppo debole per trascinare una ripresa che potesse coinvolgere l’intero anno». In quel trimestre i numeri parlavano di una crescita regionale (saldo aperture-chiusure) di +27 imprese (+0,07%) contro il -429 del primo trimestre e il -59 del secondo.

La contrazione delle imprese artigiane sarde dipende sempre più dalla crisi che stanno affrontando le aziende del comparto edile calate, nel corso degli ultimi 12 mesi, del -2,1% pari a – 297 unità, più della metà del totale. Anche il manifatturiero, settore più esposto alle trasformazioni imposte dalla globalizzazione dei mercati, continua a perdere imprese -2%.

«Questi dati sono la palese dimostrazione di ciò che diciamo da anni: le imprese sarde non sono tutte uguali – continua la presidente Folchetti – soprattutto quelle artigiane sono molto fragili e, in più, operano in un contesto economico ancora più fragile». «Queste hanno bisogno di attenzioni particolari – continua – riguardo i finanziamenti, nell’accesso al credito, nella riduzione degli oneri fiscali e nel taglio della burocrazia. E’ innegabile che il loro peso specifico non sia minimamente equiparabile alle realtà con bilanci da milioni di euro e con centinaia di dipendenti.»

Sull’incentivazione delle aziende, Confartigianato Sardegna ricorda la necessità dei bandi per le microimprese (T0) con voucher destinati agli investimenti fino a 15mila euro, già deliberati dalla Giunta, ma di cui non si vede ancora traccia. Questa tipologia d’intervento, infatti, prevede l’incentivazione delle micro, piccole e medie imprese della Sardegna, attraverso sostegni automatici fino al 50%, consentendo finanziamenti per l’acquisto di attrezzature e servizi.

«Il successo dei bandi per le imprese già pubblicati, sono la prova di quanta sia la voglia di crescere e di investire da parte delle piccole realtà imprenditoriali sarde – conclude la presidente Folchetti – l’auspicio è che anche i bandi del T0, i voucher destinati agli investimenti fino a 15mila euro, possano venire pubblicati quanto prima per consentire alle imprese di accedere agli incentivi nel minor tempo possibile.»

L’Associazione Artigiana auspica, in ogni caso, «oltre a tempi rapidi di emanazione del bando, che si adottino sistemi snelli e veloci per l’attribuzione dei voucher, considerato che il tutto dovrà essere commisurato all’entità del finanziamento concesso».

Imprese Artigiane nelle Province – 31 dicembre 2016

Imprese Artigiane

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo al 31 dicembre

Cagliari

13.764

+ 627

– 823

– 196

Nuoro

6.543

+ 293

– 407

-144

Oristano

3.123

+ 127

– 190

-63

Sassari

12.916

+627

-795

-168

SARDEGNA

36.887

+1.674

– 2.215

-541

Imprese artigiane in Sardegna dal 2000 al 2016

Saldo al….

Imprese registrate

31-12-2000

36.985

31-12-2001

37.720

31-12-2002

38.952

31-12-2003

40.134

31-12-2004

41.188

31-12-2005

41.629

31-12-2006

42.194

31-12-2007

42.837

31-12-2008

43.018

31-12-2009

42.522

31-12-2010

41.972

31-12-2011

41.155

31-12-2012

40.098

31-12-2013

38.803

31-12-2014

37.713

31-12-2015

36.887

31-12-2016

36.346

FOLLOW US ON:
La commissione regio
Malloreddus e torron

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT