19 April, 2024
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Domani, martedì 29 novembre, alle 17.30, presso la Sala Convegni “Leonardo Coiana” al CUS Cagliari – Cittadella Sportiva “Sa Duchessa” via Is Mirrionis 3 – si terrà la presentazione del libro di Lino Cianciotto intitolato “Una guida in gamba – Storie di un uomo diversamente disabile”.

L’incontro fa parte delle iniziative della “Biblioteca dello Sport”, uno spazio allestito all’ingresso della Sala convegni, al primo piano della sede sociale del Centro Universitario Sportivo cagliaritano. Il progetto è curato da Pasquetta Basciu.

 

Venerdì 18 novembre la sala convegni della Biblioteca comunale di Carbonia, in viale Arsia, ha ospitato un incontro per ricordare Vittorio Pispisa, noto commerciante di Carbonia nonché grande appassionato di archeologia. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Carbonia è stata promossa dalla Associazione Amici della Miniera e dal Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias Società Umanitaria – Ex Dì Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema. Al termine, abbiamo intervistato Piero Bartoloni, archeologo ed accademico, già direttore dell’Istituto per la Civiltà fenicia e punica “Sabatino Moscati” del C.N.R. presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari.

Intervista al professor Piero Bartoloni.

 

 

«Silvia, una ragazza di quindici anni, dopo varie derisioni ed intimidazioni da parte di un gruppo di coetanee, un giorno all’uscita di scuola viene nuovamente insultata e aggredita con calcio, pugni e ridotta in stato di incoscienza. Viene trasportata in ospedale e, dopo alcuni giorni, si sveglia da un breve stato di coma, accorgendosi di aver perso l’uso della parola. La violenza subita le darà una nuova consapevolezza della vita ma, soprattutto, la capacità di saper leggere l’anima delle persone.»

E’ stato presentato ieri sera, nella Sala Alcoa della biblioteca comunale di Portoscuso, il romanzo di Gian Franco Cau “La ragazza che leggeva l’anima”, che ho avuto il piacere di pubblicare. La presentazione è stata patrocinata dall’assessorato della Cultura del comune di Portoscuso. Ha partecipato l’amministratore della Cantina Sardus Pater, Raffaele De Matteis, che ha offerto ai presenti una degustazione dell’AD 49, lo Spumante Metodo Classico prodotto con uva Vermentino in Sardegna.

Al termine della presentazione, Nadia Pische ha intervistato l’autore del libro, Gian Franco Cau.

 

Le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, saranno in pagamento a partire da giovedì 1° in tutti i 150 uffici postali della città metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna. In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni e delle tredicesime, in contanti, avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

Pertanto, i cognomi

dalla A alla C giovedì 1° dicembre

dalla D alla K venerdì 2 dicembre

dalla L alla P sabato mattina 3 dicembre

dalla Q alla Z lunedì 5 dicembre

Le pensioni del mese di dicembre saranno disponibili, sempre a partire da giovedì 1° dicembre, anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare i contanti dai 107 ATM Postamat delle due province senza bisogno di recarsi allo sportello.

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

 

Prenderà il via domani, martedì 29 novembre, a Carbonia, Cineragazzi, rassegna di Cinema fatto dai ragazzi, per i ragazzi e con i ragazzi.
L’evento promosso dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria insieme alle operatrici e agli operatori della Cooperativa Progetto S.C.I.LA. dello SBIS – Sistema
Bibliotecario Interurbano del Sulcis e l’Istituto Comprensivo Statale “F. Meloni” di Domusnovas e la Sezione di Storia Locale, sulla base dei finanziamenti cineportuali della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato ai Beni Culturali e con il patrocinio del comune di Carbonia, prevede una tre giorni durante la quale, al mattino presso la sala Supercinema di via Satta 57, a Carbonia, verranno ospitate le classi che hanno prodotto i filmati vincitori del concorso lanciato ad ottobre e rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.
Ogni mattina vedrà al centro gli istituti divisi per grado con gruppi provenienti da tutto il territorio dell’ex provincia di Cagliari.
Al termine delle proiezioni, previsto ogni mattina per le ore 11.30 i gruppi degli alunni e delle alunne si recheranno presso la Grande Miniera di Serbariu per visitare il CICC-Centro Italiano Cultura del Carbone, il PAS – Museo dei Paleoambienti Sulcitani e per prendere parte a dei laboratori didattici organizzati dalle operatrici della Cooperativa Lilith presso la Sezione di Storia Locale.
Due gli appuntamenti speciali previsti per il pubblico, al pomeriggio.
Martedì 29 novembre, alle ore 18.00, al Supercinema di Carbonia, verrà proposto il film di Valerio Jalongo “L’acqua, l’insegna la sete – Storia di Classe” ad ingresso gratuito.
Mercoledì 30 novembre, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale, si svolgerà la tavola rotonda dal titolo “Imparare a leggere e scrivere – Cinema e audiovisivi a scuola tra film literacy e produzione” che vedrà coinvolti operatrici e operatori del settore impegnati in percorsi di film literacy, istituzioni e insegnanti.
La manifestazione chiuderà giovedì 1 dicembre.

Sono 291 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.276 tamponi eseguiti, 61 diagnosticati da molecolare, 230 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 4 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 98 (+5).

Sono 6.360 le persone in isolamento domiciliare (-194).

Si registra il decesso di due uomini di 66 e 80 anni, residenti nella provincia di Oristano.

La chirurgia live protagonista del 33° Congresso internazionale di Chirurgia dell’Apparato Digerente che si è tenuto nelle sale operatorie del Policlinico Duilio Casula il 24 e 25 novembre. Anche per questa edizione del 2022 sono stati eseguiti circa 150 interventi di chirurgia dal vivo portati a termine dai migliori chirurghi dei 5 continenti, sia con approccio laparoscopico che con tecnica open.

Le operazioni chirurgiche sono state trasmesse online su 21 canali per un totale di circa 500 ore di trasmissione live con i maggiori esperti del settore provenienti da tutto il mondo. Sono state trattate tutte le patologie dell’apparato digerente, del sistema endocrino, ginecologico, ortopedico a quello urologico. Il team della Chirurgia generale polispecialistica del Duilio Casula, diretta dal professor Pietro Giorgio Calò, è stato coinvolto in tre interventi.

Giovedì 24 novembre, i primi due di tiroidectomia totale, con dispositivo combinato di emostasi e neuromonitoraggio del nervo ricorrente, eseguiti dal professor Pietro Giorgio Calò in due pazienti con gozzi immersi molto voluminosi responsabili di importanti disturbi compressivi. I dispositivi utilizzati hanno garantito una migliore sicurezza nella emostasi e nella individuazione del nervo ricorrente, prevenendo le emorragie e le lesioni del nervo responsabili di gravi alterazioni a carico della voce. Mentre, nella giornata di venerdì 25, è stato eseguito da parte del professor Enrico Erdas un intervento di plastica della parete addominale laparoscopica con protesi per trattare un laparocele.

«Essere selezionati anche quest’anno per un congresso così prestigioso spiega il professor Pietro Giorgio Calò –  è stato un grande riconoscimento che ha confermato il valore e la considerazione dei chirurghi e della nostra scuola di chirurgica e delle buone dotazioni tecnologiche in uso all’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari.»

I sindaci di 22 Comuni del Sulcis Iglesiente, facenti parte delle tre Unioni dei Comuni (Unione dei Comuni del Sulcis, Unione dei Comuni Arcipelago del Sulcis e Unione dei Comuni Metalla e il Mare) bocciano la bozza dell’atto aziendale della Asl Sulcis. I sindaci dei comuni di San Giovanni Suergiu, Giba, Carbonia, Sant’Antioco, Sant’Anna Arresi, Masainas, Piscinas, Nuxis, Santadi, Villaperuccio, Tratalias, Portoscuso, Perdaxius, Narcao, Calasetta, Carloforte, Villamassargia, Musei, Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore e Gonnesa hanno annunciato la bocciatura al Direttore Generale, la dott.ssa Giuliana Campus.
“Prendiamo atto del lavoro profuso per elaborare la bozza del documento trasmessoci e dell’accoglimento di una parte soltanto delle
nostre istanze scrivono i sindaci dei 22 Comuni al direttore generale -. Infatti, l’Atto Aziendale, a nostro avviso, non rispecchia la reale richiesta di Sanità necessaria per soddisfare le esigenze dei cittadini dell’intero bacino coperto dalla ASL Sulcis e tanto non la rispecchia che anche il più elementare dei servizi, quale quello delle prenotazioni e dei prelievi per le analisi, è assente e non si ha prospettiva che possa essere ripristinato in ogni centro del territorio.”
“In questa situazioneconcludono -, esprimiamo il nostro fermo parere contrario all’adozione della bozza dell’atto aziendale.”

Il gruppo Amadori, che dà lavoro a quasi 9.500 persone, ha avviato un importante percorso di ricerca personale per l’assunzione di oltre 700 nuovi collaboratori, i quali saranno inseriti negli stabilimenti in tutta Italia e dovranno svolgere diverse mansioni: addetti alla produzione, magazzinieri, addetti alla manutenzione oltre a figure in ambito HR, Marketing, IT e commerciale. Le figure maggiormente ricercate dal gruppo Amadori riguardano: Operai Addetti alla Produzione, che dovranno occuparsi di tutte le attività manuali e operative finalizzate alla lavorazione della carne (in prevalenza pollo e tacchino) o alla movimentazione del prodotto finito in magazzino; Magazzinieri, che dovranno gestire il magazzino, ricevere le merci in ingresso e in uscita, compilare e controllare i documenti di trasporto, movimentare le merci all’interno del magazzino e collaborare alle operazioni di riordino e inventario; Operai Turnisti, che dovranno supervisionare e gestire le operazioni di scarico delle materie prime, gestire gli autotrasportatori, dare supporto operativo alle manutenzioni e presidiare i macchinari presenti nei magazzini; Manutentori Elettrici – Meccanici, i quali dovranno occuparsi della manutenzione meccanica ed elettrica degli impianti produttivi e dei macchinari, garantire la piena efficienza delle macchine e degli impianti, prevenire guasti e anomalie di funzionamento, eseguire controlli periodici, riparazioni e attività tecniche di miglioramento ed eseguire i programmi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria.

Per verificare tutte le altre figure… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/amadori.html .

Nella sedicesima giornata del campionato di Eccellenza, la squadra di Graziano Mannu si deve arrendere 2-1 in casa contro il Bosa e incassare la seconda sconfitta consecutiva.

La prima occasione è per Palermo, che calcia al lato al 12’. Gli ospiti però si rendono più pericolosi. Ci provano prima con Pucinelli, poi al 22’ passano in vantaggio con Romanazzo, ben servito in area di rigore per il diagonale che vale l’1-0. Il raddoppio al 29’ è una doccia gelida: Imoh intercetta un retropassaggio per Ardau, salta il portiere della Villacidrese e a porta vuota sigla il 2-0. Sul finale di frazione ci vuole anche un miracolo di Ardau, all’esordio stagionale, per evitare il tris del Bosa.

Il copione non cambia nella ripresa. È sempre il Bosa a spingere per cercare il 3-0, mentre la Villacidrese fatica ad accendersi e trovare l’occasione giusta per riaprire il match. Solo nell’ultimo quarto d’ora la squadra di Mannu riesce a rendersi realmente pericolosa, con Mattiello che evita il gol dei padroni di casa con un salvataggio sulla linea a portiere battuto. Nel finale il Bosa resta in dieci per l’espulsione di Maida dopo un episodio con Palermo avvenuto a palla lontana. Proprio Palermo si presenta per battere il conseguente calcio di punizione e con una bellissima traiettoria a scavalcare la barriera trova il gol che riapre il match. Nei 6 minuti di recupero, la Villacidrese si getta in avanti, forte anche dell’uomo in più, con Pittau che ha la chance migliore per pareggiare, trovando però la buona opposizione di Sechi. A Villacidro finisce così 2-1 per il Bosa.

«Ci siamo svegliato un po’ tardi – ha commentato a fine partita Salvatore Bruno a fine garaabbiamo regalato il primo tempo, poi la reazione è arrivata troppo tardi. Prendiamo comunque di buono gli ultimi minuti, la grinta e la voglia messa in campo e pensiamo alla prossima partita. Siamo quasi in linea con i nostri programmi e con il tetto di punti che ci siamo prefissati a fine girone d’andata, ora inizia un altro campionato e bisognerà vedere con il mercato chi si rinforzerà e chi si indebolirà.»

Villacidrese: Ardau, Pittau, Lussu (10′ st Figus), L. Carboni, Medda, Bruno, Muscas, Cirronis, D. Pinna (27′ st Virdis), Caballero (34′ pt Aru), Palermo. A disposizione: Quiriti, Erbì, Mannu, M. Pinna, Zaccheddu, Cadeddu. Allenatore: Mannu.

Bosa: Sechi, Giaracuni (36′ st Maida), Mattiello, Pischedda (9′ st Ledda), Unali, Pucinelli, Spano (15′ st Faye), Romanazzo, Dieg (27′ st Riu), Di Angelo, Imoh. A disposizione: De Gaetanis, Bonu, S. Carboni, M. Carboni, Avellino. Allenatore: S. Carboni.

Arbitro: Bissolo di Legnago.

Reti: 22′ Romanazzo, 29′ Imoh, 88′ Palermo.

Note: Espulso Maida al 41′ st. Ammoniti Pischedda, Pittau, Bruno, Figus, Cirronis.