5 December, 2025
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Serena Caredda, 21 anni, di Senorbì, è la nuova Miss Universo Sardegna. La giovane è stata eletta durante la finale regionale del concorso organizzato da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, imprenditrici regine del Wedding e degli eventi, uniche detentrici del marchio Miss Universe per la Sardegna, che si è tenuta ieri a Iglesias. Insieme a Serena Caredda, parteciperanno all’atto finale del concorso, che si terrà in Puglia dal 25 al 31 agosto, altre due finaliste: Nicole Monni, 18 anni di Iglesias; e Martina Bandiera, 20 anni di Carbonia. La serata è stata condotta magistralmente da Anthony Peth, accompagnato da Luciana Ledda con la lingua dei segni.

Durante la finale sono state assegnate anche le fasce per l’eccellenza. Quella di “Miss Oggi sposi & Magazine “è andata a Matilde Meloni, che sarà così il volto della rivista nell’edizione 2026. A Federica Figus la fascia “Miss Olimpic”, che le consentirà di essere la testimonial della Sartoria Olimpic per la collezione business 2026: la fascia “Miss Vogue Style” è andata a Luna Dechicu, che sarà testimonial di Dama Atelier.

«Salire in passerella durante la finale regionale di Iglesias e partecipare a questo concorso così prestigioso è stato davvero emozionante. Spero di essere all’altezza del compito che mi attende, e di portare con onore la bandiera della Sardegna rappresentando la mia terra alla fase nazionale di Miss Universo – ha detto la nuova Miss Sardegna, Serena Caredda -. Un ringraziamento a Cinzia e Alessia che si sono prese cura di noi nei minimi dettagli durante questa avventura. Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi ha supportato dal primo giorno con tanto affetto”.

Buona la prima: quella di Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia è stata la prima edizione di Miss Universo, ma ogni tappa organizzata in giro per la Sardegna si è rivelata un successo: «È stata una meravigliosa avventura, la finale, poi, ha regalato emozioni uniche. Siamo fiere di aver costruito un nuovo concorso di bellezza in Sardegna, che punta a raccontare qualcosa di nuovo, e che non parla solo di bellezza esteriore, ma che punta a dare risalto a tutto ciò di buono offre la nostra terra. Durante questo percorso abbiamo ospitato artisti e stilisti che portano in giro le tradizioni della Sardegna, mettendo in vetrina eccellenze che molti non conoscevano. L’edizione 2025 di Miss Universo in Sardegna è terminata: ora accompagneremo le nostre splendide ragazze in Puglia».

Atto finale per il concorso di Miss Universo in Sardegna: la manifestazione organizzata da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, imprenditrici regine del Wedding e degli eventi, uniche detentrici del marchio Miss Universe per la Sardegna, torna a Iglesias, mercoledì 20 agosto, alle 21.00, in piazza Sella, dove tutto è cominciato.

Le ragazze in gara nell’ultima tappa nell’Isola saranno ventidue, tutte concorreranno per conquistare le fasce d’eccellenza, “Miss Oggi sposi & Magazine”; “Miss Olimpic”; “Miss Vogue Style”. Saranno tre, compresa la concorrente che diventerà Miss Sardegna, a rappresentare la nostra terra alla fase finale nazionale che si terrà il 31 agosto in Puglia.

Miss Universo, in tutte le sue tappe, è stato il palcoscenico ideale per mettere in vetrina le creazioni degli stilisti sardi: nell’ultimo atto della rassegna saliranno in passerella gli abiti della Sartoria Modolo e di Maria Ausilia Marongiu.

Sarà una finale ricca di ospiti e sorprese, che permetterà di chiudere nel migliore dei modi il ciclo di tappe che ha toccato diverse località della Sardegna. Durante la serata si esibiranno il coro di bambini capitanato da Beatrice Ferrua, finalista della trasmissione di Canale 5 “Io Canto”, e Maria Francesca Careddu, che da settembre farà parte della prestigiosa Accademia internazionale di balletto. Ci sarà spazio anche per il Coro mani bianche, composto da ragazzi normodotati e non udenti, che regalarono al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un paio di guanti bianchi come simbolo di integrazione, durante la sua visita a Cagliari. E ancora sarà presente con la sua arte la campionessa internazionale e finalista delle tre competizioni più prestigiose al mondo di latin dance, Luna Dechicu.

La conduzione sarà affidata ancora una volta ad Anthony Peth, presentatore Mediaset, Rai, La7 che sarà affiancato da Luciana Ledda interprete Lis (lingua dei segni) in co-conduzione e traduzione simultanea. Padrino dell’evento, sarà Emilio Puggioni, attore e modello sardo di fama internazionale impegnato in film e cortometraggi d’autore.

Ospite d’onore dell’atto finale del concorso, che per tutta la sua durata ha promosso i valori dell’inclusione, abbattendo ogni forma di barriera, sarà Marta Zuddas, diventata lo scorso novembre la prima dirigente biologo in Italia affetta da sordità. La dottoressa Marta Zuddas lavora all’ospedale San Giovanni di Dio, a Cagliari, nella struttura complessa di Anatomia patologica diretta dalla professoressa Daniela Fanni.

Partner speciale di Miss Universo sarà la pluripremiata Sartoria Olimpic, che di recente ha ottenuto il riconoscimento Iwca che premia l’eccellenza.

Soddisfatte di aver portato il concorso in giro per la Sardegna, le organizzatrici Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia: «Siamo fiere di aver rappresentato qui, nella nostra amata terra, il più importante e prestigioso concorso di bellezza al mondo, “Miss Universo”. Abbiamo voluto organizzare un concorso che parlasse di bellezza in tutte le sue sfaccettature e rappresentasse valori di condivisione e di uguaglianza, valorizzando tutte le donne, e promuovendo il territorio, la cultura e le nostre tradizioni. Dopo il meraviglioso percorso iniziato a maggio proprio da questa piazza, non potevamo tornare che qui per decretare le finaliste che rappresenteranno la Sardegna alla finale nazionale».

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, plaude all’iniziativa “Moda in segni”, collegata alla finale di Miss Universo Sardegna: «Questo appuntamento rappresenta un’occasione per riflettere su come ogni ambito, anche quello dell’espressione estetica e artistica, possa contribuire a promuovere una cultura più inclusiva e attenta alle diversità. Il valore aggiunto di questo progetto è la sua capacità di integrare la Lingua dei Segni come elemento strutturale della comunicazione, favorendo la partecipazione e la visibilità di persone che ancora troppo spesso incontrano ostacoli nell’accesso agli spazi pubblici e culturali. Come amministrazione, riteniamo importante sostenere iniziative che, pur muovendosi in contesti non tradizionalmente associati alle politiche sociali, offrono spunti per allargare lo sguardo su ciò che significa realmente inclusione».

Angela Scarpa, assessora alle Politiche sociali: «Siamo onorati di sostenere il progetto Moda In Segni promosso dell’Università della Terza Età, che coniuga creatività, inclusione e impegno sociale in un’iniziativa capace di valorizzare la pluralità delle espressioni umane.
Il percorso che accompagna le finaliste verso un evento di rilievo internazionale rappresenta anche un’occasione preziosa per promuovere la cultura della Lingua dei Segni come strumento di comunicazione, relazione e partecipazione piena alla vita collettiva»
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Marta Zuddas, biologa specializzata in microbiologia e virologia«Sono felice e onorata di essere stata scelta come madrina in questo evento inclusivo, che celebra la bellezza in tutte le sue forme e promuove la diversità. La sordità non definisce i miei limiti, e credo fermamente che con determinazione e fiducia si possano superare tutte le barriere e raggiungere grandi obiettivi. Per me è un onore poter diffondere un messaggio di incoraggiamento e autenticità attraverso questa esperienza».

Luciano Peddis, presidente Università della Terza Età di Iglesias, che partecipa in qualità di partner organizzativo alla seconda fase del progetto “Moda dei segni-la bellezza” che unisce: «Il progetto ha l’obiettivo di aprire il mondo della moda e della bellezza in genere anche a giovani donne ipoudenti che, attraverso la Lis e il linguaggio visivo, presenteranno se stesse e avranno la possibilità di trasmettere i valori culturali, di condivisione, di promozione del territorio, di uguaglianza che la bellezza della donna riesce a raffigurare anche attraverso manifestazioni come la sfilata per il concorso di Miss Universo. La terza fase del progetto è prevista per il prossimo 19 ottobre e sarà una sfilata storica a raccontare l’evoluzione della moda dal primo Novecento ai giorni nostri».

Ivan Murgana

Davide Atzei Fotografia © www.davideatzei.com

Nessun limite, nessuna barriera. Niente può fermare la rappresentazione della bellezza. Perché la bellezza non prevede confini, la bellezza è ricchezza proprio nella sua diversità. Partendo da questo concetto, che ha messo radici ben salde ed è stato ampiamente condiviso, che quest’anno, il concorso di Miss Universo Italia in Sardegna sarà all’insegna dell’inclusione sociale.

La prima tappa della rassegna – organizzata per la Sardegna da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, imprenditrici regine del Wedding e degli eventi – partirà già venerdì 16 maggio, a partire dalle 21.00, in piazza Sella, ad Iglesias. Il concorso raggiungerà molti comuni dell’Isola per poi tornare a Iglesias per la finale regionale. Il titolo dell’appuntamento non è casuale: “Moda in segni: bellezza che unisce”, rimarca i valori che il concorso di Miss Universo intende incarnare.

Il faro di questa edizione 2025 è la totale inclusione sociale, l’abbattimento delle barriere, l’andare oltre ogni confine. Dal presentatore alle ragazze in gara, alla presenza costante dell’interprete nella lingua dei segni: tutto è pensato per dare la possibilità a tutti e tutte di poter partecipare, sia in gara che come spettatori e spettatrici.

La bellezza che unisce e promuove dunque una cultura dei diritti e della partecipazione: riconosciamo nella diversità non un limite ma una ricchezza da valorizzare. La conduzione della serata è affidata ad Anthony Peth, presentatore Mediaset, Rai, La7 che sarà affiancato da Luciana Ledda interprete Lis (lingua dei segni) in co-conduzione e traduzione simultanea. Il presentatore ha combattuto e vinto la sua battaglia contro un osteosarcoma. Durante la serata, attraverso un breve racconto, condividerà la sua esperienza di rinascita dopo un periodo critico e difficile.

Madrina speciale della serata Glenany Cavalcante, Miss Universo Italia 2024, che sarà fonte di ispirazione per tutte le ragazze in concorso. La ragazza è fortemente impegnata nella sensibilizzazione sul tema della salute mentale, la dislessia, e ha scritto opere e fiabe per bambini e bambine: si batte per i diritti delle donne e l’inclusione.

Il comune di Iglesias, infatti, è stato scelto e annoverato tra i luoghi che possono candidarsi a pieno titolo per la realizzazione di questo tipo di iniziative e manifestazioni vetrina, nella quale saranno coinvolti operatori e associazioni del territorio e anche gli studenti e le studentesse dell’Istituto Alberghiero.

L’epopea mineraria è una pagina rilevante della storia del Sulcis e di tutta la Sardegna, ed è un inestimabile patrimonio di questi luoghi. La routine della fatica, la sofferenza, le difficoltà economiche: tutta la vita, un tempo non troppo lontano, ruotava intorno alla miniera, dalla nascita alla morte. E in miniera c’è chi ci è nato e chi ha perso la vita.

Pozzo Sella a Monteponi è un gioiello di questa prezioso incastonato al centro di questa storia, di questa narrazione, con la sua storia mineraria e il suo inconfondibile scenario storico culturale. Con la torre arcata, i macchinari e le fotografie d’epoca, si presta, dunque, a luogo ideale per una manifestazione che possa aggregare e includere la comunità, per un momento di accoglienza e apertura verso il resto del mondo, che bene si sposa con il clima delle festività natalizie.

L’arte di tirar fuori dalle viscere della terra metalli pregiati era vista come una nuova nascita e i minatori vestivano i panni di coraggiose e impavide ostetriche.

Da qui la simbologia della caverna dei minatori che si unisce a quella della natività; la grotta dove vide la luce Gesù, in un ambiente di povertà e semplicità assimilabile a quello minerario.

Nel passaggio dall’oscurità alla luce, dal buio del grembo materno o della terra, alla luce della venuta al mondo: è questo il senso del Natale e “Christmas Mine Gala”, che vuole essere un richiamo alla memoria, alla storia, alla tradizione, ai valori del Natale come inclusione intergenerazionalità, invecchiamento attivo, collaborazione connessione all’interno della comunità di Iglesias.

Lo spirito del Natale ad Iglesias in questo 2024 vuole sposare un progetto di benessere dell’anima, di recupero dei valori tra le persone in un turbinio di emozioni che solo la storia vissuta può regalare nell’ottica di una sempre più presente valorizzazione delle meraviglie territoriali.
L’evento prevede l’arrivo degli ospiti nella location nella quale godranno di un percorso sensitivo ed emozionale tra suoni, musica e suggestivi intrattenimenti, per essere catapultati nel bel mezzo di una vera e propria ambientazione natalizia, tra comparse, scenografie luminose e degustazioni.

All’interno dell’evento verrà data l’opportunità alle associazioni e agli operatori economici della zona di partecipare attivamente attraverso il loro servizi o prodotti per la crescita delle attività locali con l’inserimento degli allievi dell’istituto alberghiero di Iglesias che avranno modo di vivere un’esperienza formativa speciale e senza eguali.

Ad accogliere gli ospiti Innocenzo Satta, scrittore e profondo conoscitore del territorio del Sulcis, con un racconto tra luci e ombre che sarà sapientemente messo in scena.

Sarà un evento ricco di tantissime suggestioni, magiche scenografie luminose, preziosi allestimenti, degustazioni delle eccellenze territoriali, esibizioni, musica e dj set con Dj Sandro Murru alla consolle.

Ospiti speciali della serata saranno Angelo Garini l’architetto dei sogni esperto di bon ton che regalerà perle di galateo e buone maniere, e Anthony Peth conduttore televisivo di Mediaset, Rai, La 7 che sarà storyteller dell’esclusiva serata di Gala.

Mauro Usai, sindaco di Iglesias: «Abbiamo scelto di intrecciare passato e presente, con un richiamo alle tradizioni e ai festeggiamenti di un tempo, per farci guidare dalla saggezza di chi ci ha preceduti. Ed è proprio questo che vogliamo promuovere stasera: un dialogo tra generazioni, in cui le esperienze di ieri possano illuminare il nostro oggi».

Angela Scarpa, assessora Politiche sociali del comune di Iglesias: «Promuovere i luoghi e l’identità del nostro territorio attraverso le buone maniere e la gentilezza significa valorizzare le nostre radici e la nostra storia, inclusa quella mineraria, come fondamento di crescita sociale e culturale. Le parole hanno un potere trasformativo, in quanto rappresentano il primo strumento per costruire ponti, educare e contrastare l’uso della violenza. Incentivare un linguaggio positivo e rispettoso aiuta a rafforzare il senso di appartenenza e a creare comunità più unite e consapevoli. Partire dalla storia mineraria significa riconoscere le difficoltà, la resilienza e l’identità di una città che ha le basi culturali per trasformarsi in una comunità che propone valori universali».

Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, titolari della Events: «Sarà un evento strepitoso, ricco di emozioni e suggestioni dove il buio incontra la luce, dove carbone, argento e oro si intrecciano raccontando la risalita dalle viscere della terra dove tutto è oscuro passando attraverso il luccichio dell’argento che anticipa il magico incontro con l’oro, che, come il sole, regala luce e amore e ci ricorda che tutti siamo preziosi».

Luciano Peddis presidente UTE: «L’Università Iglesiente della Terza Età (UITE), associazione che mi onoro di rappresentare, già da tempo, nell’ambito della propria programmazione didattica, ha realizzato eventi, convegni e percorsi didattici finalizzati alla conoscenza delle peculiarità e dell’enorme patrimonio storico, culturale, ambientale e paesaggistico del territorio in cui opera.  Nel rispetto delle finalità statutarie, abbiamo accettato con grande piacere di mettere a disposizione la nostra struttura organizzativa per la realizzazione dell’evento “CHRISTMAS MINE”, organizzato dalla società Events in collaborazione con il comune di Iglesias. È, infatti, ampiamente condivisa l’idea di promuovere l’immagine di Iglesias raccontando la sua storia attraverso l’utilizzo di uno dei tanti siti (il Pozzo Sella) di inestimabile bellezza di cui è dotato il suo territorio. La vicinanza del Natale e la magica atmosfera di festa e felicità che la ricorrenza ci dona contribuiranno a rendere unica l’attività promozionale proposta».

Giuseppina Tartaglione, preside Ipsia Iglesias: «Il nostro Istituto partecipa attivamente agli eventi che si svolgono nel territorio per offrire alle studentesse e agli studenti l’opportunità di perfezionare le competenze acquisite durante il loro percorso di studi, grazie al confronto con la realtà lavorativa».

 

L’educazione ecologica rivoluzionerà il modo di fare scuola nel Comune di Villamassargia. Dove maestre e alunni si ritroveranno nei nuovi spazi didattici strutturati come aule all’aperto presso il Nido d’Infanzia Comunale Rosa L. Parks e la scuola dell’Infanzia di Largo Castello, nell’ambito di un percorso formativo innovativo studiato per i bimbi tra lo zero e i 3 anni e quelli dai 3 ai 6 anni.

«Nelle nuove aule, abbiamo alberi da frutto al posto degli armadi e aiuole come banchi spiega la sindaca Debora Porràallarghiamo gli edifici scolastici senza costruire nuove pareti, insegnando il rispetto dell’ambiente, della stagionalità e il valore dei prodotti della terra.»

L’evento di presentazione si svolgerà mercoledì 13 dicembre, dalle 15,30 alle 16,30, presso il giardino del Nido d’Infanzia Comunale Rosa L. Parks di Villamassargia, in via Salvador Allende 1, diretto e coordinato dalle esperte in promozione di progetti locali Cinzia Murgia e Alessia Ghisoni.

È prevista la partecipazione dell’Amministrazione comunale rappresentata dalla Sindaca Debora Porrà. Interverranno la pedagogista Mara Durante e l’imprenditrice Rosi Sgaravatti. Saranno presenti all’incontro pubblico, le scuole aderenti al Polo Zero Sei Ilaria Alpi di Villamassargia e Musei. In programma anche momenti di gioco e una merenda da consumare insieme in un pic nic invernale dedicato a insegnanti, piccoli partecipanti e famiglie.

«Siamo felicissime di essere estate inserite in questo meraviglioso e importantissimo progetto dedicato ai più piccoli – dichiarano le imprenditrici Murgia e Ghisonie speriamo che tanti altri comuni sulla scia di Villamassargia possano riservare ai bambini esperienze di questo tipo.»

«Come sosteneva Deweyafferma Mara Durante, direttrice scientifica del Polo 06 e del CPT Ilaria Alpiil compito dei sistemi educativi è quello di offrire esperienze e non quello di memorizzare conoscenze. Fare esperienza all’aperto offre ai bambini e alle bambine la possibilità di attivare le diverse intelligenze e di incontrare la cifra dell’imprevisto. L’elemento in più è proprio la possibilità di incontrare l’imprevedibile.»

Sono stati mobilitati tutti gli assessorati comunali, dai lavori pubblici ai servizi sociali, dalla pubblica istruzione alla salvaguardia del territorio, per i lavori straordinari affidati alla storica azienda florovivaistica Sgaravatti, fondata nel 1820.

«Avvicinando i bambini al ritmo delle stagionisottolinea l’imprenditrice Rosi Sgaravattil’orto didattico all’aperto diventa un luogo di apprendimento e di connessione con la natura. Si può imparare molto dalla terra sotto i nostri piedi.»

Per il futuro la prospettiva è quella di estendere questa buona pratica anche agli altri ordini di scuole. Gli spazi si prestano anche per attività e progetti intergenerazionali e inclusivi per tutta la comunità educante. Un’importante possibilità di sviluppo per il comune di Villamassargia è l’integrazione stabile delle aziende agricole nella gestione dei servizi educativi all’infanzia, per le piccole coltivazioni e la cura degli animali. L’Amministrazione Comunale è già al lavoro per lo sviluppo di azioni per la multifunzionalità delle attività agricole e lo sviluppo di progetti di agricoltura sociale.

Al progetto hanno collaborato le imprese locali S.A.D. scavi autotrasporti Deidda e Olandflor. Mentre la direzione dell’evento di presentazione è stata affidata a Oggi Sposi & Exclusive Event.

Torna il premio per le eccellenze delle nozze in Sardegna: l’Italian Wedding Awards. Gli Oscar dei professionisti del mondo dei matrimoni sardi, verranno assegnati giovedì 28 ottobre nella Galleria Villamarina, a Monteponi (Iglesias). In questo luogo incantato, dove la forza della natura e il genio dell’uomo si armonizzano, saranno premiate le migliori competenze e capacità del mondo wedding della Sardegna.
Organizzano il contest Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, event manager di successo, titolari di Oggi Sposi & Exclusive Wedding, le regine del wedding sardo. Dopo il blackout dell’anno scorso che ha oscurato il mondo degli eventi, compresi quelli nuziali, le due imprenditrici riaccendono i riflettori sul mondo dei fiori d’arancio isolano, spingendolo a farsi bello, a migliorare e a ripartire.
Sono 41 i partecipanti al contest per 16 categorie: verranno incoronati gli abiti più chic, le migliori composizioni floreali come i fotografi più bravi e chi si è distinto per creatività e unicità. E i finalisti della special night del Sulcis saranno poi ammessi alla finale nazionale dove verranno proclamati i vincitori per ogni categoria, il top dell’industria nuziale italiana.
La premiazione culminerà con un evento caratterizzato da un’ambientazione gothic chic. Scenografie architetturali e cieli stellati renderanno speciali e suggestivi questi luoghi ricchi di storia. Migliaia di fiori profumeranno i tunnel scavati nella roccia. E poi musica, spettacoli mozzafiato e degustazioni di gran pregio culinario, con le fragranze dei vini delle più rinomate cantine.
«Anche i posti più belli e magici rimarrebbero segreti se nessuno pensasse di promuoverli – dichiara Claudia Sanna, vicesindaco e assessore alla Cultura e allo Sport di Iglesias – Iglesias è fortunata perché le sue aree minerarie, diventate siti di interesse turistico, sono scelte per tante campagne pubblicitarie e questo ci permette di farci conoscere ovunque nel mondo. A nome di tutta l’amministrazione ringrazio Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia per aver scelto ancora una volta la nostra bellissima città e le sue miniere.»
«Siamo felicissime. Finalmente la finale regionale di Italian Wedding Awards può svolgersi in presenza», affermano le event manager Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, founders di Oggi Sposi & Exclusive Wedding, da 4 anni uniche referenti per Italian Wedding Awards della Sardegna ed organizzatrici del contest e incoronate nel 2020 come migliori referenti IWA d’Italia, «questo ci consente di condividere in modo speciale le tante emozioni che questa importante kermesse riesce a regalare. Quest’anno abbiamo voluto sottotitolare il nostro evento con la parola “senza fiato”, usando un po’ di ironia, e volendo rappresentare così il sentimento che ha accompagnato la stagione dei matrimoni e degli eventi che sta andando a concludersi, lasciandoci tutti senza fiato. Ma allo stesso tempo anticipando le meraviglie dei luoghi magici e capaci di rendere superba la serata di gala che vedrà la sua massima esaltazione nel mood scelto per l’evento».
Programma. Alle 15.00 la premiazione dei vincitori dell’Italian Wedding Awards che si svolgerà nella miniera di Monteponi, tra le più famose d’Europa, precisamente nella meravigliosa sala dell’Argano (il macchinario del pozzo col quale si manovrava ”la gabbia” che conteneva uomini e minerali) dell’ottocentesca galleria Villamarina.
Alle 18.30, aperitivo di benvenuto all’interno della grotta di Santa Barbara, antro ricco di bellezza ed incanto, custodito nel cuore della montagna della miniera di San Giovanni. Gli ospiti a bordo di un trenino, dopo un percorso di circa 700 metri, arriveranno ad un ascensore che li porterà in alto, lungo un pozzo, fino alla grotta, una cattedrale sotterranea scintillante, accogliente e maestosa. Dove le formazioni rocciose scolpiscono affascinanti e colorati bassorilievi, rendendo la cavità un luogo da fiaba. I giochi di luci tra i cristalli e le suadenti note degli archi acustici renderanno magico e indimenticabile l’aperitivo.
La serata di gala proseguirà nella Sala del treno, per la prima volta teatro di un evento elegante, dove gli ospiti verranno travolti da colori e suggestioni dark, tra profumi, sapori e spettacoli creati ad hoc.

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alessia ghisoni  e cinzia murgia Oggi Sposi & Events (1)firenze1 firenze2 firenze3 deliacualbu

Nella sontuosa cornice degli storici palazzi fiorentini si è concluso qualche giorno fa il Destination Wedding Planner Congress, evento internazionale al quale hanno partecipato, su invito, i top del settore Wedding provenienti da oltre 50 paesi del mondo.

Decidere il trend delle destinazioni dei matrimoni di lusso, aprendo un nuovo sviluppo del turismo legato al mercato del wedding è stato l’argomento principe dell’evento. Grazie alla partecipazione della società cagliaritana Oggi Sposi & Events di Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, uniche rappresentanti dell’Isola presenti, anche la Sardegna è stata candidata tra le possibili mete per matrimoni Top.

Come spiegato dalla QNA di Dubai, società organizzatrice dell’evento ospitato dal Firenze Convention and Visitors Bureau, il requisito per prendere parte all’ambitissima  kermesse internazionale era quello di “rappresentare il meglio del meglio del Wedding Planning”  di ciascun Paese. Cosi per tre giorni a Firenze si sono incrociate narrazioni e testimonianze di chi ha avuto l’onore di organizzare matrimoni di celebrità e upper class di tutto il mondo, come lo statunitense Kevin Lee, Wedding Planner di personaggi come Brad Pitt e Kim Kardashian, ed è qui che Alessia e Cinzia hanno avuto una  una ricca agenda di incontri ono to one con i buyer del settore.

In questo contesto Oggi Sposi & Events, fra i pochissimi Wedding Planner italiani presenti, ha cercato nuove opportunità per la Sardegna, proponendola nello scenario delle Destinazioni Top per i matrimoni dei non residenti.

Alessia e Cinzia, tra le prime a portare in Sardegna il Wedding Planning e l’organizzazione di matrimoni in spiaggia e all’aperto, hanno avuto l’onore di essere state convocate a questo straordinario incontro grazie proprio alla loro esperienza ultradecennale, fra le migliori della destinazione Italia.

Dati incoraggianti, presentati in occasione dell’evento, fanno ritenere che la Sardegna debba investire sempre di più per affermarsi fra le Top Wedding Destination. Basti pensare che nel complesso  l’industria del Destination Wedding vale circa 80 miliardi di euro.

«La Sardegna, oltre alla rinomata Costa Smeralda, offre location fiabesche e di lusso come il Faro Capo Spartivento di Chia e può ambire a pieno titolo alla lista delle Top Wedding Destination internazionali poiché ricca di  luoghi capaci di regalare quell’unicità tanto ricercata dalla domanda estera del lusso», dichiara Cinzia Murgia. «Dall’ esperienza Fiorentina rientriamo con nuovi entusiasmi e nuove ispirazioni, oltre che con un arricchimento di conoscenze professionali. Siamo pronte a tirar fuori il meglio per il Wedding nella nostra isola», aggiunge Alessia Ghisoni.

Ad accompagnare Oggi Sposi & Events  in questa importante occasione un’altra imprenditrice sarda, Delia Cualbu che ha unito alle competenze di Alessia e Cinzia il suo know-how in Destination Management e Marketing. Le tre professionalità sarde hanno  inaugurato di recente il progetto “Sardinia Exclusive Wedding” votato all’accurata ricerca e promozione di location esclusive per la celebrazione nell’isola delle nozze di coppie straniere. L’organizzazione del matrimonio perfetto e il marketing strategico per il territorio insieme per promuovere la Sardegna come terra di destinazione per le nozze.

«Spiagge, scenari mozzafiato e location storiche eredità di una civiltà unica al mondo come quella nuragica rendono esclusiva la nostra isola per il giorno del SI» – aggiungono Alessia e Cinzia.

«Il mercato del Wedding non è solo di elevatissimo ritorno economico per la nostra isola – spiega Delia Cualbu – le azioni di promozione verso questo settore divengono un potente strumento di marketing di destinazione, capace di far sognare la nostra terra anche per altre occasioni. Abbiamo ereditato un patrimonio spettacolare ma la promozione classica non è più sufficiente per competere nel panorama internazionale». «Bisogna creare nuovi scenari per nuovi mercati come quelli del Destination Wedding, che vede nella moda di sposarsi in luoghi differenti da quelli di residenza, una importante occasione  da cavalcare per il turismo isolano».   

«Per proporre un territorio in questo senso oltre alle impeccabili doti organizzative è necessaria una attenta valutazione del territorio unita alla conoscenza delle esigenze di ogni singolo mercato al quale ci si rivolge. Ecco perché riteniamo che il binomio Wedding & Events Planning e Destination Marketing sia vincente» sottoscrivono tutte le imprenditrici.

L’auspicio delle tre sarde è quindi quello di vedere replicato nell’Isola il successo della Toscana come Top Destinazione Wedding che ad oggi si è guadagnata il 42% del mercato mondiale. Una chiara dimostrazione dell’importanza di azioni congiunte fra settore pubblico e privato per la promozione internazionale e ambiziosa del territorio.