29 March, 2024
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Giovedì 20 agosto prende il via la IV edizione di Sant’Anna Arresi Teatro, Festival per un Teatro Sociale di tutti e per tutti realizzato da La Cernita Teatro e il Comune di Sant’Anna Arresi.

Il progetto nasce nel 2012 con l’obiettivo di riprendere un grande progetto di Teatro realizzato negli anni ’80, dal Comune di Sant’Anna Arresi e il Cada Die Teatro, che aveva dato vita ad un festival importante, anticipando i tempi con tendenze e novità sulla scena nazionale teatrale. Nel 2012, l’Amministrazione insieme a La Cernita Teatro, presentano un progetto per riannodare le file di quel discorso con un Festival per un Teatro Sociale, un teatro di piazza “tra il colto e il popolare” che fin dalle origini nella tradizione antica, in occidente come in oriente, diventa espressione della memoria collettiva.

La novità di questa edizione è il Meeting the Odyssey, un progetto itinerante di teatro sociale di durata quadriennale (2013-2017) che coinvolge undici paesi lungo le coste dell’Europa, dal Baltico al Mediterraneo. Si tratta di un programma di grande interesse internazionale con 14 partner (10 teatri e 4 compagnie teatrali, 6 festival, 6 istituzioni pubbliche), ed è l’unico progetto di teatro vincitore dell’ultimo bando del Programma Cultura 2007/2013, su 80 candidature.

L’idea di base è l’esplorazione del concetto di Europa attraverso la riscrittura contemporanea dell’Odissea, partendo dalle tesi di Felice Vinci che colloca nel Mar Baltico il viaggio di Ulisse. Come nel poema di Omero, attraverso l’espediente del viaggio, Meeting the Odyssey mira a creare una narrazione condivisa a partire dalle storie di chi vive oggi in Europa, in un dialogo volto ad individuare le radici comuni fra popoli diversi e il senso di appartenenza alla Comunità Europea.

Si apre giovedì 20 agosto, alle ore 21.30, in Piazza del Nuraghe. La serata sarà dedicata alla presentazione dei nuovi lavori teatrali prodotti all’interno dei laboratori permanenti di Bacu Abis e Sant’Anna Arresi, giunti alla 6° anno e diretti da Monica Porcedda, regista della compagnia La Cernita.

In scena gli allievi del Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis. Con “Les Miserables”, primo studio di un progetto di Teatro Sociale realizzato in spazi urbani e liberamente ispirato ai Miserabili di Victor Ugò. Drammaturgia e regia di Monica Porcedda. A seguire In scena gli allievi del Laboratorio permanente di ricerca teatrale Sant’Anna Arresi con lo spettacolo “In America volevamo andare”, Drammaturgia e regia di Monica Porcedda.

Si prosegue venerdì 21 agosto, alle ore 21.30, Parco del Municipio con “Violenza e migrazioni, una questione pubblica”, un progetto de La Cernita Teatro, giunto alla sua III edizione, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio della Regione Sardegna.

La Cernita & Suoni e Memorie andranno in scena con la “La Cura”, scritto e interpretato da Monica Porcedda, collaborazione drammaturgica di Andrea Rosas e Alessandro Congeddu, musiche dal vivo di Gerardo Ferrara. Lo spettacolo è nato da una serie di interviste realizzate con donne emigrate in Italia dall’Est Europa. A seguire il dibattito“Violenza e migrazioni, una questione pubblica” diretto da Cinzia Crobu, giornalista, critico e antropologa teatrale.

La terza giornata di sabato 22 Agosto alle ore 21.30 in Piazza del Nuraghe Il Cada Die Teatro, nell’ambito del progetto europeo “Meeting the Odysseypresenta lo spettacolo

“Nausicàa, io sono io”, testo e regia di Giancarlo Biffi, collaborazione drammaturgica di Alessandro Lay. L’incontro con lo straniero, l’essere straniero, il sentirsi straniero.

L’incontro anche con chi paradossalmente alle volte si sente straniero nella propria città.

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La Cernita Teatro ha organizzato la seconda edizione della rassegna itinerante “Teatro Civile, Teatro per la Memoria” in cooperazione con il comune di Carbonia, il comune di Iglesias, il comune di Sant’Antioco, il Comitato Santa Barbara di Bacu Abis, La Strada del Vino Carignano del Sulcis.

La seconda serata è in programma martedì 4 agosto, alle ore 21.30, a Bacu Abis. Piazza Santa Barbara, con lo spettacolo “Oliena 1946 – Cortoghiana 1952” di Monica Porcedda e Andrea Rosas, con la regia di Monica Porcedda e la partecipazione straordinaria di Cesare Bocci. In scena Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Luciano Sulas e Rosanna Sulas.

Lo spettacolo è inserito all’interno della 57ª Sagra di Santa Barbara organizzata dal Comitato Santa Barbara, con la Direzione Artistica di Sandro Mereu, in cooperazione con “Le strade del Carignano del Sulcis”.

La terza serata si terrà a Sant’Antioco lunedì 31 agosto, alle ore 21.30, presso la suggestiva Arena Fenicia dove sarà replicato “La hora de la verdad” con l’autore e interprete Andrea Rosas ed il musicista Gianluca Pitzalis. Lo stesso spettacolo sarà replicato, nella quarta serata della rassegna, a Portoscuso nel mese di settembre presso lo spazio della Vecchia Tonnara.

  Oliena 1946 Cortoghiana 1952Monica-Porceddalocandina teatro civile 2 edizione

Cesare Bocci © Vincenzo Di Cillo

Cesare Bocci
© Vincenzo Di Cillo

primo evento 7 luglioOliena 1946 Cortoghiana 1952 Cesare Bocci © Vincenzo Di Cillo  2 andrea rosas la hora

Nei mesi di luglio, agosto e settembre 2015 La Cernita Teatro realizzerà la seconda edizione della rassegna itinerante “Teatro Civile, Teatro per la Memoria” in cooperazione con il comune di Carbonia, il comune di Iglesias, Il comune di Sant’Antioco, il comune di Portoscuso, il Comitato Santa Barbara di Bacu Abis, La strada del vino Carignano del Sulcis.

La prima serata avrà inizio martedì 7 luglio alle ore 21.30 ad Iglesias presso la Piazza del Municipio con l’ultima produzione della Cernita che ha debuttato il 16 maggio al Teatro di Bacu Abis: “La hora de la verdad”  scritto e interpretato da Andrea Rosas che si è liberamente ispirato al racconto “L’Antimonio” di Leonardo Sciascia. Le musiche saranno eseguite dal vivo dal maestro Gianluca Pitzalis. La regia a cura di Monica Porcedda, direttore artistico de La Cernita Teatro.

Si prosegue martedì 4 agosto, alle ore 21.30, a Bacu Abis. Piazza della Chiesa, con lo spettacolo “Oliena 1946 – Cortoghiana 1952” di Monica Porcedda e Andrea Rosas, con la regia di Monica Porcedda e la partecipazione straordinaria di Cesare Bocci. In scena Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Luciano Sulas e Rosanna Sulas.

Lo spettacolo è inserito all’interno della 57ª Sagra di Santa Barbara organizzata dal Comitato Santa Barbara in cooperazione con “La strada del vino Carignano del Sulcis” .

La terza serata si terrà a Sant’Antioco lunedì 31 agosto ore 21.30 presso la suggestiva Arena Fenicia dove sarà replicato “La hora de la verdad” con l’autore e interprete Andrea Rosas e il musicista Gianluca Pitzalis.

Lo stesso spettacolo sarà replicato, nella quarta serata della rassegna, a Portoscuso, nel mese di settembre, presso lo spazio della Vecchia Tonnara.

Il Municipio di Iglesias copia

Prosegue l’Estate Iglesiente 2015. Questi gli appuntamenti previsti da lunedì 6 a mercoledì 8 luglio.

6 luglio

Musica: “SE NON LOTTI SEI PERSO”, presentazione videoclip Intreccio. Regia Gian Marco Orrù. Ore 18.30 Centro Culturale Via Cattaneo.

Bambini: “IL FIL’ARMONICO” a cura del Teatro Tages. Ore 20.00 Giardini pubblici.

Musica: “UNAVANTALUNA”, Mare e Miniere 2015. Pietro Cernuto: voce, zampogna, friscalettu, Francesco Salvadore: voce, tamburelli, Carmelo Cacciola: voce, lauto cretese, Luca Centamore: voce, chitarre. Ore 21.30, Piazza Municipio.

7 luglio

Arte: Incontro pubblico con l’artista FLAVIO FAVELLI. A cura della Scuola Civica Arte Contemporanea. Ore 19.00, Sala conferenze,  ingresso giardino biblioteca via Oristano. Dal 3 all’8 Luglio Flavio Favelli realizzerà un wall painting per la città di Iglesias.

Teatro: LA HORA DE LA VERDAD, Andata e ritorno dalla Guerra di Spagna. Di e con: Andrea Rosas. Liberamente ispirato a “L’antimonio” di L. Sciascia. Regia: Monica Porcedda. A cura de La Cernita Teatro. Ore 21.30, Piazza Municipio.

8 luglio

Spettacolo: BALCONI IN-CANTATI, “Note e strofe dall’alto dei balconi”. A cura dell’Associazione Culturale Noa. Ore 21.00, balcone privato Via G.Verdi

Cinema sotto le stelle: “IL NOME DEL FIGLIO”. Ore 21.30, Giardino Biblioteca Comunale, ingresso Via Diana.

“Il ruolo dei sindacati e dei partiti politici nello sviluppo della città di Carbonia – Prospettive per il futuro”. E’ il tema del convegno svoltosi questa mattina al Centro Don Vito Sguotti dell’En.A.P. Sardegna, in via Mazzini, a Carbonia, su iniziativa dell’associazione culturale “Storia e Radici della città di Carbonia”. A parlare di un tema di così grande attualità, sia a livello nazionale, sia regionale e locale, sono stati invitati Tore Cherchi, ex sindaco di Carbonia, ex parlamentare ed ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias; Antonello Dessì, ex assessore comunale e provinciale e, soprattutto, ex sindacalista della Cisl; Andrea Rosas, docente e autore teatrale.

Convegno partiti e sindacati 2 copia Convegno partiti e sindacati copia Tore Cherchi 1 copia  Antonello Dessì 2Andrea Rosas 1 copia

Dopo il successo registrato nella prima serata di sabato 16 con un teatro gremito per “La hora de la Verdad” di e con Andrea Rosas, regia di Monica Porcedda, venerdì 22 maggio, alle ore 21.00, presso il Teatro di Bacu Abis, La Cernita Teatro andrà in scena con “Ammentos”, con Pietro Carta, Piero Deidda, Lucia Longu, Mariella Mannai, Luciano Sulas, Rosanna Sulas.

A seguire “La terra è di chi la canta”, Valter Alberton al sax e Gerardo Ferrara voce e percussioni. Un dialogo a due voci e il tentativo di indagare i territori della musica popolare e quella d’autore italiana declinando temi di rilevanza sociale rimuovendoli dalla memoria e riversandoli nell’attualità. “Un viaggio di festa e di lotta” che si snoda in un itinerario sonoro che rimanda alla tragicità ,all’ironia e  al grottesco utilizzando la modalità del “teatro canzone”.

La voce di Gerardo Ferrara e il sax di Valter Alberton provano a confrontarsi e a trovare una complicità per una condivisione delle storie narrate.

Teatro Bacu Abis

Prenderà il via sabato 16 maggio, alle ore 21.00, al Teatro di Bacu Abis la V edizione di Spazi di Frontiera, rassegna di Teatro Sociale e di Comunità. La manifestazione è organizzata dalla Compagnia “La Cernita Teatro” in collaborazione con il comune di Carbonia e il sostegno di Euralcoop Soc. Coop e della comunità di Bacu Abis.

La Cernita Teatro presenta in anteprima la sua nuova produzione “La hora de la verdad: andata e ritorno dalla Guerra di Spagna” di e con Andrea Rosas, con musiche dal vivo di Gianluca Pitzalis e con la regia di Monica Porcedda. La serata si chiuderà con il dibattito “A futura memoria (se la memoria ha un futuro)” diretto da Cinzia Crobu, giornalista, critico e antropologa del teatro. In collegamento telefonico Fabrizio Catalano Sciascia, nipote di Leonardo Sciascia, regista cinematografico e teatrale, attualmente membro del Cda della Fondazione Luigi Pirandello. Interverranno Andrea Rosas, Monica Porcedda e Gianluca Pitzalis.

Teatro Bacu Abis

Teatro Bacu AbisSpazi di Frontiera 2015

Si terrà nei giorni 16, 22 e 30 maggio 2015, presso il Teatro di Bacu Abis, la V edizione di Spazi di Frontiera, rassegna di Teatro Sociale e di Comunità. La manifestazione è organizzata dalla Compagnia “La Cernita Teatro” in collaborazione con il Comune di Carbonia e il sostegno di Euralcoop Soc. Coop e della comunità di Bacu Abis.

Il progetto nasce al Teatro di Bacu Abis, sede artistica de La Cernita Teatro.

Il mese di maggio sarà dedicato al Teatro Sociale, al Teatro Civile e al Teatro per la memoria con spettacoli, musica e incontri con attori e autori.

L’edizione 2015 prenderà il via sabato 16 maggio, alle ore 21.00, al Teatro di Bacu Abis: La Cernita Teatro presenta in anteprima la sua nuova produzione “La hora de la verdad: andata e ritorno dalla Guerra di Spagna” di e con Andrea Rosas, con musiche dal vivo di Gianluca Pitzalis e con la regia di Monica Porcedda.

La serata si chiuderà con il dibattito “A futura memoria (se la memoria ha un futuro)” diretto da Cinzia Crobu, giornalista, critico e antropologa del teatro. In collegamento telefonico Fabrizio Catalano Sciascia, nipote di Leonardo Sciascia, regista cinematografico e teatrale, attualmente membro del Cda della Fondazione Luigi Pirandello. Interverranno Andrea Rosas, Monica Porcedda e Gianluca Pitzalis.

La rassegna prosegue venerdì 22 maggio, alle ore 21.00, in piazza Santa Barbara, fronte Teatro di Bacu Abis, con una serata dedicata al racconto e alla musica popolare e d’autore italiana. La Cernita Teatro accoglierà il pubblico con una perfomance (Ammentos) che dalla piazza si sposterà dentro il Teatro con la spettacolo “La terra è di chi la canta”: un dialogo a due voce e percussioni di Gerardo Ferrara e Valter Alberton al sax.

La rassegna si chiuderà sabato 30 maggio alle ore 20.30 con “In Anteprima… les miserables e “Libertà è…”. In scena gli allievi dei laboratori permanenti di ricerca teatrale Bacu Abis e Sant’Anna Arresi diretti da Monica Porcedda.

Anche per il 2014 La Cernita Teatro, offrirà il suo contributo artistico e organizzativo, in occasione dei festeggiamenti del compleanno di Carbonia.

Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, la seconda edizione di “Teatro per la città” – Festival di teatro civile e della memoria, manterrà la formula collaudata in precedenti manifestazioni: direzione artistica Cinzia Crobu e Monica Porcedda, direzione organizzativa La Cernita Teatro, in collaborazione con il Teatro Stabile della Sardegna e la banda musicale Vincenzo Bellini.

Dopo il grande successo ottenuto nel 2013, la manifestazione viene riproposta, sempre con ingresso gratuito, venerdì 19 dicembre, dalle 19.15 in poi, presso il Teatro di Bacu Abis, e sabato 20 dicembre, alle ore 21, presso il Teatro Centrale di Carbonia.

La prima sera saranno messi in scena quattro corti teatrali inediti prodotti da La Cernita Teatro (a cura rispettivamente di Andrea Rosas, Alessandro Congeddu, Rosanna con Luciano Sulas e Monica Porcedda) per la sezione “Migranti ieri e oggi”: progetti  di ricerca che osservano le contraddizioni dell’era post- industriale e il  fenomeno dell’immigrazione di ieri e di oggi.

Aprirà la manifestazione la banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia, che accompagnerà un momento teatrale riassuntivo dei primi cinque anni di attività della compagnia cittadina. A seguire un buffet per poi lasciare spazio alla compagnia “Antas Teatro”, con Giacomo Casti alla regia, Giulio Landis e Stefano Farris in scena, i quali saranno intervistati da Cinzia Crobu, a lavoro ultimato.

Durante la seconda serata il teatro di prosa andrà a mescolarsi con la musica d’autore e con i testi di numerosi cantautori italiani, sensibili al tema del lavoro e dell’emigrazione. Sul palcoscenico validi attori provenienti dalle fila del Teatro Stabile della Sardegna, de La Cernita Teatro e i Jokers, noto gruppo rock isolano, esecutore di cover rivisitate e interessanti lavori monografici. Brani in versione elettrica, parafrasi dei testi e incursioni teatrali a cura di Lucia Longu – per la regia di Monica Porcedda – e di Lia Careddu e Marco Spiga – per la regia di Rosalba Ziccheddu – saranno gli ingredienti della serata finale del festival, in una lezione concerto ideata e condotta da Cinzia Crobu.

La scelta di lavorare ad un Festival nasce per promuovere una cultura, non soltanto del Teatro, quanto dell’arte nel suo complesso, della comunicazione, dell’ambiente e della relazione, valorizzando gli spazi della città e delle periferie come luoghi di produzione di lavori inediti, di ricerca e sperimentazione; nasce  per offrire ospitalità ad artisti importanti a livello regionale, nazionale ed internazionale senza tralasciare l’urgenza di stimolare e incoraggiare le realtà locali e/o di recente formazione che hanno bisogno di avere di spazi fisici e occasioni per confrontarsi e crescere.

Banda Musicale V.BelliniAlessandro Congeddu Andrea Rosas Antas Teatro  Cinzia Crobu (1) Conclusione del Festival 2013, ringraziamenti, Photo Emiliano Cocco Gerardo Ferrara Giacomo Casti Jokers 1 Lia Careddu Lucia Longu manifestoteatroperlacittà 2014 Marco Spiga Monica Porcedda Rosanna e Luciano Sulas

 

Teatro Electra esterno 1Il lavoro mobilita

Venerdì 7 novembre, al Teatro Electra di Iglesias, è in programma la seconda fase della manifestazione “Vagli a spiegare che è primavera”, tappa itinerante della III edizione del Festival di Filosofia cagliaritano, in collaborazione con il Teatro Stabile della Sardegna, l’assessorato della Cultura del comune di Iglesias e l’Università degli Studi di Cagliari.

«La prima fase tenutasi in data 1 maggio, nel medesimo teatro, si è svolta – dichiarano Cinzia Crobu (giornalista, critico teatrale ed antropologa del teatro) e Monica Porcedda (regista, attrice e presidentessa de La Cernita Teatro – storica compagnia di Teatro civile di Carbonia – con il preciso intento di creare un ponte tra espressione artistica e pensiero.»

Obiettivo raggiunto, per le due giovani professioniste sulcitane, che hanno assunto la direzione artistica della manifestazione: a maggio erano stati protagonisti la filosofa e docente Roberta De Monticelli, ideatrice del Festival insieme al collega Pierluigi Lecis, che aveva incontrato in finale di serata Gherardo Colombo, ex magistrato italiano, attualmente ritiratosi dal servizio e divenuto famoso per aver condotto o contribuito a condurre inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme. Ad impreziosire il parterre degli ospiti, durante l’incontro dialogico intitolato “La Repubblica siamo noi” vi era stato anche il professore e filosofo Remo Bodei.

Ricordiamo brevemente lo svolgersi della serata, iniziata con una performance teatrale de La Cernita Teatro che aveva ripercorso le dolorose vicende dei lavoratori delle miniere sulcitane – nello specifico di Giuseppe Sechi – deceduto in seguito ad un letale incidente avvenuto in galleria nel 1952. Frammenti di “Oliena 1946 – Cortoghiana 1952” – di e con Monica Porcedda, collaborazione alla regia Gloria Uccheddu è il titolo dello spettacolo che aveva preceduto la lezione-concerto con tema “Il lavoro nel cantautorato italiano”, ideata e parafrasata da Cinzia Crobu, con interventi di Roberto Serra. Ottimi esecutori dei brani i Jokers, band rock isolana, che aveva riproposto successi di Guccini, De Gregori, De Andrè – cui si deve il titolo della manifestazione, tratto dal testo de “Nella mia ora di libertà” – e molti altri ancora.

Veniamo ai nostri giorni ed alla seconda fase della manifestazione, che avrà luogo venerdì 7 novembre alle ore 21.00, sempre presso il Teatro Electra, in Piazza Pichi. In seguito al grande successo riscosso in data 1° maggio, questo mese si è iniziato un lavoro in collaborazione con le scuole medie superiori della città di Iglesias che verrà introdotto dalla messa in scena de “Il lavoro mobilita” a cura de La Cernita Teatro. La compagnia – al completo in scena – si esibirà sabato 7 novembre alle 21 per il pubblico del Teatro Electra e successivamente riproporrà la performance in alcuni matinèe dedicati agli studenti – data da stabilire al termine del progetto. Di cosa parla questo spettacolo? Voluta nel 1938 dal regime fascista, Carbonia sorge in meno di 13 mesi in seguito all’immigrazione di uomini e donne provenienti da tutta l’Italia attratte dalla speranza di un lavoro e di una nuova. vita. A dieci anni dalla sua fondazione la città mostra i segni della sua esistenza precaria quando i più economici carboni esteri mandano in crisi il settore estrattivo, crisi rapida e dolorosa che spinge la dirigenza della Carbosarda ad attuare una rigida politica aziendale: licenziamenti e trasferimenti di personale (soprattutto quello politicizzato e sindacalizzato), aumento dei fitti, dell’energia elettrica, del carbone, dei viveri negli spacci aziendali, riduzione degli stipendi e sanzioni arbitrarie ai lavoratori. Contro le misure repressive e provocatorie il 7 ottobre 1948 il sindacato proclama lo “sciopero bianco” durato 72 giorni. Una Città intera, appena uscita dalla guerra, trova la propria identità, stringendosi attorno ai minatori scioperanti per difendere il lavoro. Lo spettacolo per tre anni consecutivi 2012, 2013 e 2014 è stato oggetto di studio e interesse all’interno del seminario per studenti dei corsi di laurea triennale e specialistica in Lettere, Filosofia, Beni culturali, Lingue, Scienze dell’educazione Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di Storia dei beni culturali e territorio). Il Lavoro Mobilita – di Monica Porcedda.
Con Alessandro Congeddu, Arianna Basciu, Carla Galliu, Lucia Longu, Luciano Sulas, Mariella Mannai, Piero Deidda, Pietro Carta, Andrea Rosas e Rosanna Sulas. Consulenza musicale Corrado Congeddu.
Costumi Lucia Longu, Mariella Mannai, Rosanna Sulas. Scene Luciano Sulas /Regia Monica Porcedda.
Ecco i costi della biglietteria 7 novembre:
Platea: euro 7,00.
Galleria: 1° e 2° anello € 4,00.
Per info e prenotazioni:
cell. 329 3143009 – info@lacernita.it
La manifestazione è stata sponsorizzata in entrambe le fasi da Corte Rubia/hotel giardino, Iglesias, da Alice Surgelati e dalla Società Operaia di mutuo soccorso di Iglesias.