26 April, 2024
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Al via, a Sant’Anna Arresi, la VI edizione del Festival di Teatro Sociale. A partire dal 22 luglio sette giorni intensi di laboratori didattici, spettacoli, concerti e una mostra fotografica animeranno i luoghi più rappresentativi di Sant’Anna Arresi. Organizzato da La Cernita Teatro e dal comune di Sant’Anna Arresi, con il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport, Associazione Candiani Portopino, Cantina Mesa, la Comunità di Sant’Anna Arresi, il festival, in un clima di sperimentazione continua, sarà quest’anno improntato sulla multidisciplinarietà.

La lotta tra Eros e Thanatos è il filo conduttore di tutti gli eventi in cartellone: dalle azioni performative passando per le sperimentazioni vocali il teatro incontra la danza, la musica e la letteratura fondendosi con i luoghi più rappresentativi del paese centro del Sulcis Iglesiente.

Il festival si aprirà nella suggestiva cornice del Belvedere con lo spettacolo Cháos della compagnia La Cernita, tratta dalla Teogonia di Esiodo, la pièce anticipa il tema del corpo come luogo simbolico e di sperimentazione della lotta tra amore e morte e verrà ripreso nel laboratorio Il Corpo e la voce parte seconda condotto dal danzatore sardo Maurizio Saiu in cui danza e vocalismi si fonderanno insieme per dare vita ad una performance per la chiusura del festival, a cui prenderanno parte i ragazzi del Centro Accoglienza Migranti Diomira di Narcao, il musicista Gerardo Ferrara, i cori diretti da Roberta Congiu.

L’amore e la follia saranno assolute protagoniste de La Gran Follia di e con Andrea Rosas, un’originale rilettura dell’Orlando Furioso al Nuraghe Arresi, mentre Claudio Moica & il Gruppo Teatro Albèschida ci racconteranno in chiave poetica l’esperienza realmente vissuta all’interno di un centro diurno di igiene mentale.

La compagnia Il Crogiuolo metterà in scena l’amore per la propria terra con Maria di Eltili, la leggenda della donna che apparteneva al mare; Bocheteatro affronterà il delicato tema della morte con Su Muru Pinzu liberamente tratto dal libro dell’artista Costantino Nivola Memorie di Orani per finire con le note di Chet Baker al Parco del Municipio: la compagnia Sardegna Teatro si cimenterà in Piacere Chet Baker, parole e musica per raccontare la vita del grande artista.

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Questa primavera, la Compagnia La Cernita, dopo il successo di Bacu Abis Teatro 2017” che nel primo bimestre ha dato ad un ricco programma di laboratori, spettacoli e incontri presso il Teatro di Bacu Abis, festeggia i suoi primi otto anni di attività tirando le somme con una serie di nuove attività ed appuntamenti che, come da mission, hanno lo scopo di diffondere nel nostro territorio un “fare teatro” che ha come finalità il cambiamento sociale e una visione dell’arte come impegno civile e politico, libertà di espressione e testimonianza storica da tramandare.

Sono due le rassegne appena conclusesi al Teatro di Bacu Abis, entrambe realizzate con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Ass.to alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e del comune di Carbonia.

“Una gita a Teatro”, rassegna di teatro ragazzi, da gennaio a giugno 2017, rivolta alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, nata in cooperazione tra la Cernita e gli Antas Teatro di San Sperate. In due anni sono stati realizzati 22 appuntamenti e ben dieci Istituti Comprensivi coinvolti provenienti da diversi comuni del Sulcis Iglesiente (da Sant’Anna Arresi sino ad Iglesias, da Villaperuccio sino a Portoscuso). Quest’anno “Una Gita a Teatro” si è conclusa il 6 giugno con la Scuola Primaria “E. D’Arborea” di Iglesias che all’interno del Teatro di Bacu Abis parteciperà alla visione di “Iqbal”, una produzione della Compagnia La Cernita. Il progetto nasce per diffondere una visione del Teatro come esperienza pedagogica ed artistica e per offrire un “momento speciale” vissuto all’interno di uno spazio teatrale con spettacoli capaci di parlare ai bisogni delle nuove generazioni e con occasioni d’incontro e confronto tra il giovane pubblico, gli insegnanti, gli artisti e gli organizzatori, perché il Teatro sia concepito come un’occasione di crescita e di scoperta di sé e dell’altro.

La seconda rassegna, “Teatro Civile, Teatro per la Memoria 2017”, per il momento ancora nella fase del Vol. 1, è iniziata al Teatro di Bacu Abis il 22 aprile con lezioni spettacolo, residenze artistiche e incontri laboratoriali, che hanno coinvolto numerose realtà del territorio operanti nel settore culturale e sociale: Istituto Comprensivo Deledda Pascoli di Carbonia, ANPI di Carbonia Iglesias, Rete R.U.A.S., Casa Emmaus di Iglesias, Associazione Diomira Onlus e gli artisti: Maurizio Saiu, Gerardo Ferrara, Monica Porcedda, Elio Turno Arthemalle, Adrì Fernandez e Andrea Rosas. I temi, rivolti alle giovani generazioni, vertono tutti sulla memoria e sui valori di libertà, democrazia, uguaglianza, multiculturalità, Resistenza e Costituzione.

Il Vol. 1 va a introdurre quella che sarà la seconda fase di “Teatro Civile, Teatro per la Memoria”, denominata Sud Ovest Teatro” e costituita dagli appuntamenti estivi che da quattro anni portano la Cernita a valorizzare i luoghi più suggestivi del territorio sulcitano come Arena Fenicia di Sant’Antioco, Castello di Salvaterra di Iglesias, Su Pranu di Portoscuso.

Per il mese di luglio la compagnia, in cooperazione con il Comune di Sant’Anna Arresi, si prepara anche per la “VI edizione di Sant’Anna Arresi Teatro”, Festival dal 22 al 28 agosto con un programma ricco di appuntamenti che a breve sarà comunicato.

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E’ iniziata oggi, al teatro di Bacu Abis, la 4ª rassegna Teatro Civile – Teatro per la memoria.

Il progetto, costituito da una serie di incontri quali lezioni spettacolo, residenze artistiche e incontri laboratoriali, coinvolgerà numerose realtà del territorio operanti nel settore culturale e sociale: Istituto Comprensivo Deledda Pascoli di Carbonia, ANPI di Carbonia Iglesias, Rete R.U.A.S, Casa Emmaus di Iglesias, Associazione Diomira Onlus, e artisti noti sia a livello regionale che nazionale: Maurizio Saiu, Gerardo Ferrara, Elio Tullio Arthemalle, Adri Fernandez e Andrea Rosas.

I temi, rivolti alle giovani generazioni, vertono tutti sulla memoria e ai valori di libertà, democrazia, uguaglianza (“‘Resistenza e Costituzione’, ‘Storia e Memoria’, ‘Multiculturalità e integrazione dei popoli’ ‘Terra e tradizioni popolari’, ‘Lavoro‘, ‘Società civile e diritti”).

Programma

sabato 22 aprile, ore 18.00 – Teatro di Bacu abis

“Sull’Orlando Furioso”

Labotatorio diretto da Andrea Rosas

martedì 25 aprile, ore 11.00 – Carbonia, Aula Consiliare

“La Cura”                                                                                                                                     di e con Monica Porcedda                                                                                      collaborazione drammaturgica di Andrea Rosas                                                                 voce e percussioni di Gerardo Ferrara                                                                                  consulenza linguistica di Luminita Surduc

Giornata organizzata dall’ANPI di Carbonia Iglesias in collaborazione con il Comune di Carbonia e la Cernita Teatro. L’ evento aderisce alla “Primavera Resistente” organizzata dalla Rete R.U.A.S

sabato 13 e domenica 14 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 – Teatro di Bacu Abis

“Il corpo e la voce” parte 2ª

Laboratorio diretto da Maurizio Saiu

mercoledì 17 maggio, ore 10.00  e ore 19.00 – Teatro di Bacu Abis

“Il lavoro mobilita” 

Lezione-spettacolo sul Teatro Civile diretta da Monica Porcedda. Con Lucia Longu, Luciano Sulas, Mariella Mannai, Piero Deidda, Pietro Carta, Rosanna Sulas.

L’ evento aderisce alla “Primavera Resistente” organizzata dalla Rete R.U.A.S

sabato 20 maggio, ore 16.30 – Teatro di Bacu Abis

“Le nuvole” vol. 2°

Laboratorio-incontro con La Cernita Teatro, Associazione Diomira Onlus – centro di prima accoglienza Narcao, Casa Emmaus di Iglesias, Elio Tullio Arthemalle, Adri Fernandez, Gerardo Ferrara.

L’ evento aderisce alla “Primavera Resistente” organizzata dalla Rete R.U.A.S

giovedì 25 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 – Teatro di Bacu Abis

“Ritrovarsi” parte 2ª

Laboratorio diretto da Monica Porcedda con i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado di Bacu Abis, Ist. Comprensivo Deledda Pascoli, e i ragazzi del centro di prima accoglienza di Narcao.

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La Cernita Teatro, ospite della Rassegna Antas Apertas Vol. 2, organizzata dalla Compagnia Antas Teatro di San Sperate, presenta sabato 3 dicembre, dalle ore 21.00, presso lo Spazio Antas di San Sperate la sua nuova produzione “Nulla succede per caso”, una storia cagliaritana sul bene e sul male, un lavoro scritto e interpretato da Andrea Rosas con la regia di Monica Porcedda. Lo spettacolo è una riscrittura teatrale di un racconto del noto scrittore Sergio Atzeni.

«… e in un niente tocca il fondo. Che non è il fondo del mare. Perché in tutta questa storia il mare è solo uno sfondo, il fuoco è nell’uomo».

A Cagliari, quartiere Marina, chi non conosce il capopesca Antonio Melis? Tutti sanno chi è, tutti lo stimano e i suoi pescatori per primi gli vogliono un bene dell’anima. Perché Antonio Melis è un uomo onesto e un padrone buono, più un padre che un padrone. Anche ora che in mare non esce più e la sera ne sta seduto lì sul bastione, a controllare i suoi uomini e le sue barche dall’alto. Ma un giorno passa un “vento” maledetto che lo travolge e in un niente se lo porta via: il volo di Antonio Melis dal bastione è stata una disgrazia, lo dicono tutti. E ci credono tutti. Tutti tranne il figlio, un ragazzo che passa vent’anni a cercare un perché. Vent’anni di buio, di vuoto e di tempo sospeso. E, intanto, il ragazzo si fa uomo. Finché una sera dentro la sua testa una luce si accende, un’altra si spegne e tutto il resto che viene gli viene così, naturale: e in un niente tocca il fondo. Che non è il fondo del mare. Perché in tutta questa storia il mare è solo uno sfondo, il fuoco è nell’uomo.

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La Cernita Teatro, in collaborazione con il comune di Iglesias, il comune di Portoscuso, l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Cagliari, hanno organizzato la terza edizione di Teatro civile, Teatro per la memoria 2016, diretta da Monica Porcedda e realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport.

Come le precedenti edizioni, dal 2014 ad oggi, la III edizione di Teatro Civile, Teatro per la memoria si svolgerà all’insegna del Teatro della partecipazione, un Teatro che, come da antichissima tradizione, lungi dal voler essere mero intrattenimento, nasce come espressione del confronto e delle riflessioni sulla collettività e sul vivere comune, contribuendo a valorizzare gli spazi pubblici della comunità.

Dopo la tappa inaugurale dello scorso 24 agosto al Castello Salvaterra di Iglesias, la rassegna prosegue il 10 settembre a Portoscuso Su Pranu con lo spettacolo “Nulla succede per caso”, una storia cagliaritana sul bene e sul male, scritto e interpretato da Andrea Rosas con la regia di Monica Porcedda. Lo spettacolo è una riscrittura di un racconto dello scrittore Sergio Atzeni.

La rassegna si concluderà a Cagliari il 15 ottobre con lo spettacolo “Ventuno” di e con Monica Porcedda, voce e percussioni di Gerardo Ferrara, in collaborazione con l’Anpi di Cagliari.

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«… e in un niente tocca il fondo. Che non è il fondo del mare. Perché in tutta questa storia il mare è solo uno sfondo, il fuoco è nell’uomo.»

A Cagliari, quartiere Marina, chi non conosce il capopesca Antonio Melis? Tutti sanno chi è, tutti lo stimano e i suoi pescatori per primi gli vogliono un bene dell’anima. Perché Antonio Melis è un uomo onesto e un padrone buono, più un padre che un padrone. Anche ora che in mare non esce più e la sera ne sta seduto lì sul bastione, a controllare i suoi uomini e le sue barche dall’alto. Ma un giorno passa un “vento” maledetto che lo travolge e in un niente se lo porta via: il volo di Antonio Melis dal bastione è stata una disgrazia, lo dicono tutti. E ci credono tutti. Tutti tranne il figlio, un ragazzo che passa vent’anni a cercare un perché. Vent’anni di buio, di vuoto e di tempo sospeso. E intanto il ragazzo si fa uomo. Finché una sera dentro la sua testa una luce si accende, un’altra si spegne e tutto il resto che viene gli viene così, naturale: e in un niente tocca il fondo. Che non è il fondo del mare. Perché in tutta questa storia il mare è solo uno sfondo, il fuoco è nell’uomo (testo di Andrea Rosas).

Sergio Atzeni (1952-1995), giornalista e scrittore, è semplicemente uno di quelli che non smetterà mai di mancarci. Lo spettacolo è liberamente tratto da un racconto contenuto nella raccolta “I sogni della città bianca” Ed. Il Maestrale, (2009).

Andrea Rosas – Laureato in Lettere all’Università di Cagliari, è un insegnante di scuola secondaria: qui, oltre alle attività professionali di base, cura anche progetti educativi di avviamento alla lettura espressiva, alla narrazione e al teatro, attraverso laboratori rivolti agli allievi, finalizzati principalmente alla Didattica della Storia tramite il recupero del valore dell’oralità e delle micro-biografie. Autore di poesie, reading (“Ovunque tu sia, Storia di un uomo che divideva il pane”, dicembre 2011), racconti brevi (“Mozzicone”, Pettirosso Editore, 2012) ri-scritture e incursioni narrative in ambiti musicali (dal 2012 collabora con il gruppo “Zirichiltaggia” – Tributo a De André), segue diversi laboratori intensivi di formazione teatrale (a cura di Lucilla Giagnoni, Laura Curino e Pierapaolo Piludu) dopo i quali si avvicina sempre di più al teatro di narrazione e, in qualità di attore e autore, inizia a collaborare con “La Cernita” di Carbonia (con sede teatrale a Bacu Abis), diretta dall’attrice e regista Monica Porcedda, compagnia per la quale mette in scena: – “Confessioni di un’anima dannata” per una rilettura della figura del conte Ugolino della Gherardesca nell’Inferno di Dante con le musiche live di Gianluca Pitzalis. Da L. Sciascia, “Il lungo viaggio”: il racconto dell’emigrazione alla Merica con il commento musicale di Gerardo Ferrara. Nel 2015 “La hora della verdad: Andata e ritorno dalla guerra di Spagna”,  liberamente ispirato a “L’antimonio” di L. Sciascia. Regia di Monica Porcedda. Musiche originali di Gianluca Pitzalis. Nel 2016 “Nulla succede per caso” – una storia cagliaritana sul bene e sul male, Liberamente ispirato al racconto “Il vento soffia, dai bastioni” di Sergio Atzeni, con la regia di Monica Porcedda.

Il medesimo spettacolo verrà replicato il 10 settembre, alle ore 21.15, a Portoscuso, presso la Tonnara Su Pranu. La rassegna si concluderà a Cagliari, il 15 ottobre, con lo spettacolo “Ventuno” di e con Monica Porcedda, voce e percussioni di Gerardo Ferrara, in collaborazione con l’Anpi di Cagliari.

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Si conclude venerdì 10 giugno la stagione “Fucina Teatro/Teatro fucina”, organizzata da Il Crogiuolo, nell’omonimo spazio del centro culturale La Vetreria di Pirri, con l’obiettivo di iniziare un percorso di fidelizzazione tra spazio e pubblico, in scena alle ore 21.00, La Cernita Teatro, che presenta “La cura”, di e con Monica Porcedda, collaborazione drammaturgica di Andrea Rosas e Alessandro Congeddu, voce, percussioni Gerardo Ferrara. “La Cura” Il 25 dicembre del 1989, Nicolae Ceausescu, Presidente della Repubblica Socialista Rumena e sua moglie Elena vengono processati, condannati e fucilati. Cade così l’ultimo regime del Blocco Sovietico che per 40 anni ha dominato metà Europa, e si apre una nuova epoca per un Europa unita, libera e democratica e sviluppata sotto ogni aspetto. Ma è stato veramente così per tutti? Eppure fin dai primi anni ’90, in Romania, sono state numerose le donne che hanno lasciato il paese, la famiglia e gli affetti per raggiungere la Francia, la Spagna, l’Italia, persino la Grecia, quando esistevano un’ economia e uno stato sociale. Con il crollo del regime la Romania si è aperta all’economia di mercato e il costo della vita è cresciuto di riflesso mentre gli stipendi sono rimasti “socialisti”, decretando l’impossibilità di vivere secondo i nuovi standard persino per medici e professori. Così, per molte donne è stato inevitabile partire e accettare condizioni di lavoro e salari al limite per mantenere la famiglia in Romania con la speranza che nel frattempo le condizioni economiche del paese migliorassero. Ancora oggi, dopo 25 anni, con la Romania tra gli stati dell’Unione Europea, le donne rumene continuano ad essere costrette a partire.

Lo spettacolo sarà seguito dalla proiezione del cortometraggio “Transiti – voci di donne migranti”.

“Transiti” nasce da un progetto di ricerca di Emanuela Cara con l’obiettivo di studiare la migrazione delle donne rumene, ucraine e marocchine verso la Sardegna, in una prospettiva transazionale. La narrazione delle storie di vita raccolte da Emanuela Cara viene impreziosita dalle composizioni eseguite dal vivo dal maestro Roberto Palmas e dalla voce narrante di Gerardo Ferrara.

Ingresso intero euro 7,00 ridotto 5,00

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Servizi per i giovani: laboratori Corpi e Voci in Musica e Teatro

Nell’ambito dei servizi distrettuali per minori, adolescenti e giovani, il comune di Carbonia, ente Gestore del PLUS del Distretto Socio-sanitario di Carbonia, propone i laboratori “Corpi e Voci in Musica e Teatro”.

I laboratori comprendono una parte teatrale “Il corpo e la voce” ed una musicale. La parte teatrale sarà diretta da Monica Porcedda, regista de La Cernita Teatro, e dall’attore e autore Andrea Rosas. La parte musicale, con studio delle percussioni e ricerca melodica eseguita con strumenti musicali costruiti insieme ai ragazzi, sarà diretta dai musicisti Andrea Tuveri e Gianluca Pitzalis, del gruppo musicale Ziricchiltaggia.

L’obiettivo principale del progetto è guidare i ragazzi nella realizzazione di uno spettacolo, capace di unire la musica al teatro. Si lavorerà sulla conoscenza del gruppo, sulla condivisione di aspettative, sull’esplorazione del linguaggio teatrale e musicale.

La partecipazione ai laboratori “Corpi e voci in Musica e Teatro” è gratuita. È necessario iscriversi tramite apposito modulo da consegnare entro venerdì 13 maggio  2016, presso la sede dell’Informagiovani di Piazza 1 Maggio a Carbonia, oppure presso la sede staccata dell’Informagiovani a San Giovanni Suergiu.

È possibile scaricare i moduli di iscrizione nella pagina del Sito Web dell’Informagiovani (ww.informagiovanicarbonia.it) oppure direttamente presso le sedi Informagiovani di Piazza 1 Maggio a Carbonia e via Di Vittorio a San Giovanni Suergiu.

Potranno partecipare un massimo di 20 ragazzi per laboratorio. Il criterio di ammissione sarà quello dell’ordine di arrivo delle domande.

I laboratori saranno realizzati dal 20 maggio al 2 luglio 2016, presso il Centro Giovani di Piazza Primo Maggio a Carbonia, secondo i seguenti orari:

Laboratorio musicale destinato ai giovani dai 17 ai 20 anni: dalle ore 15.30 alle ore 17.30 per un numero complessivo di 7 incontri (21 ore).

Laboratorio teatrale destinato ai giovani dai 14 ai 16 anni: dalle ore 17.30 alle ore 19.30 per un numero complessivo di 9 incontri (21 ore).

Sono previsti alcuni incontri il sabato pomeriggio.

Vicino alla data dell’evento conclusivo, i giovani partecipanti ai due laboratori si incontreranno tutti insieme.

Venerdì 1 luglio 2016 sarà destinato alle prove generali, mentre sabato 2 luglio si svolgerà lo spettacolo finale.

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Lunedì prossimo, 21 dicembre, alle 19.00, il teatro di Bacu Abis ospiterà lo spettacolo “La cura”, di e con Monica Porcedda, voci e percussioni di Gerardo Ferrara, collaborazione drammaturgica di Andrea Rosas e Alessandro Congeddu, consulenza linguistica di Luminita Sarduc.

«… perché i Rumeni sono un popolo forte! I Rumeni possono pure cadere, ma sanno anche risollevarsi! Da soli!»

Ingresso gratuito.

La Cura 01

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Prosegue lunedì 7 dicembre, il 3° festival “Teatro per la Città”, organizzato dalla compagnia “La Cernita teatro” in collaborazione con il comune di Carbonia.

La manifestazione che vede la direzione artistica di Cinzia Crobu e Monica Porcedda e la direzione organizzativa de “La Cernita Teatro”, in collaborazione con Sardegna Teatro – Teatro di Rilevante Interesse Culturale, Rete Idee, manterrà la formula collaudata in precedenti occasioni, continuando a privilegiare il teatro civile e quello della memoria

Dopo l’appuntamento dello scorso 29 novembre presso il Teatro di Bacu Abis, il 7 dicembre, alle ore 21.30, il Teatro Centrale di Piazza Roma a Carbonia ospiterà “La hora de la verdad”, della Compagnia La Cernita Teatro, di e con Andrea Rosas, per la regia di Monica Porcedda. Lo spettacolo è liberamente tratto dal racconto “L’antimonio” di Leonardo Sciascia.

Sino al 10 dicembre 2015 gli Istituti secondari di secondo grado di Carbonia ospiteranno i seminari teatrali “Il teatro senza quinte” diretti da Monica Porcedda e Cinzia Crobu, con la partecipazione delle attrici e degli attori de La Cernita Teatro.

Andrea Rosas In La hora de la verdad (foto F.Leo)locandina teatro x la città III edizione