14 December, 2025
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Una mattinata intensa ed emozionante ha visto l’arrivo a Portoscuso di Orme d’ombra, il cammino di sensibilizzazione ideato e portato avanti dall’artivista viandante Rosalba Castelli, presidente di Artemixia APS ETS. Rosalba è stata accolta al porto dall’assessore al Turismo e allo Sport Attilio Sanna e, poco dopo, dall’assessora ai Servizi sociali Monica Napoli, dall’assessora alla Pubblica istruzione Ornella Pilisio, dalla dirigente scolastica Paola Grosso dell’Istituto Comprensivo Vittorio Angius, da don Antonio Mura e da numerose realtà associative locali: Associazione culturale Vergine d’Itria, HHT Italia, Croce Azzurra, Avis Portoscuso, Gruppo Folk Sa Turri, Auser Portoscuso, Coro polifonico femminile di Portoscuso, Pro Loco Portoscuso.

Il percorso è poi proseguito fino alla suggestiva tonnara di Portoscuso, dove ad attenderla c’era un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Vittorio Angius: almeno tre classi, per un totale di circa 40 studenti e studentesse. Le giovani e i giovani hanno accolto Rosalba Castelli con cartelli dal forte impatto: “L’amore non lascia lividi”, “Un uomo violento non si cambia, si denuncia”, e messaggi di sostegno al progetto Orme d’ombra.
Durante il dialogo con loro, Rosalba ha guidato un gesto collettivo: dal contare una sola mano alzata fino a scoprire la forza di decine di mani levate insieme al cielo. Una metafora potente della necessità di unire le forze per abbattere i muri della violenza.
Ad arricchire il momento, la consegna a Rosalba del gagliardetto della città e di un paio di scarpe nuove da parte dell’amministrazione comunale: un dono simbolico, perché ogni viandante ha bisogno di scarpe per proseguire il cammino, e Portoscuso ha voluto accoglierla così, per poterla accompagnare anche dopo, “passo dopo passo” (che è il titolo della tesi di sociologia etnografica che scrisse Rosalba dopo il Cammino di Santiago).
Il rito collettivo si è poi spostato alla Torre Spagnola di Portoscuso, dove ragazze e ragazzi hanno portato con Rosalba il nastro con il nome di Vanessa Ballan, giovane donna uccisa a soli 27 anni, madre di un bambino di 5 anni e in attesa di un secondo figlio. Le studentesse e gli studenti hanno voluto dare un nome a quella vita mai nata: Joele, anch’egli vittima innocente della violenza. La voce di Sofia ha scandito i nomi, mentre Francesca ha retto il nastro consegnato a Rosalba, che lo ha appeso insieme alla comunità, in un momento di grande intensità.
A documentare l’evento anche le telecamere della RAI, che dedicheranno un servizio sul TG3 regionale.

«Siamo tutte e tutti un’unica voce per le donne che più non hanno voce. E con questo canto diventiamo un grido altissimo», ha ricordato Rosalba nel suo discorso, parlando del vento che spinge nella direzione giusta quando le comunità si uniscono per un cambiamento reale.
L’assessora Monica Napoli ha espresso parole di grande vicinanza e apprezzamento per il progetto Orme d’ombra e per il significato di questo percorso: «Il comune di Portoscuso ha accolto con grande partecipazione e entusiasmo la tappa del progetto artistico e sociale “Orme d’ombra”, che vede la camminatrice Rosalba attraversare 100 torri della Sardegna per onorare la memoria delle donne vittime di violenza. Siamo onorate e onorati che Portoscuso sia parte di questo percorso di sensibilizzazione così importante. Rosalba, con il suo cammino, porta con sé la voce di tutte le donne che hanno subito violenza e ci ricorda il nostro dovere di istituzioni, cittadine e cittadini nel contrastare questo fenomeno. Il progetto “100 torri, 100 cammini, 100 vite”, promosso dall’associazione Artemixia, si inserisce nel quadro normativo internazionale e nazionale per la prevenzione della violenza di genere e la promozione di una cittadinanza attiva e inclusiva. Come Amministrazione comunale siamo profondamente sensibili a queste tematiche e continueremo a promuovere iniziative di sensibilizzazione e a lavorare per una cultura del rispetto e della parità di genere nella nostra comunità. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte e l’impegno sociale possano unirsi per veicolare messaggi di cambiamento e speranza».
Entusiasta anche don Antonio Mura, il quale ha così commentato l’iniziativa: «Cara Rosalba, proprio in questi giorni ho sentito parlare di te e di questa iniziativa, grazie per quello che fai. Innanzitutto, ti sei subito inserita a Portoscuso e nel nostro contesto sociale, hai camminato come viandante nella vita della nostra gente portando il gesto grande della condivisione, una fraternità e sorellanza che deve essere capace di avversare la violenza contro le donne. Le donne purtroppo continuano a subire violenze, alcune platealmente evidenti, altre invece chiaramente nascoste, inoltre hai coinvolto i ragazzi delle scuole, oltre agli adulti, li hai affascinati dal racconto, non è facile coinvolgere quella fascia d’età e per questo ti ringrazio. La scuola è il luogo in cui si educa, dove si fa emergere dall’interiorità di ogni persona il rispetto della vita. Con te abbiamo visto un modello educativo chiaro che passa attraverso il camminare, il condividere e il lasciarsi condividere, l’attraversare la vita camminando verso gli altri. Buona strada».
Proprio il legame con le scuole e con le ragazze e i ragazzi rafforza ulteriormente il valore del progetto, portando la sensibilizzazione e la divulgazione alle generazioni più giovani, che saranno le persone adulte di domani: «I ragazzi di oggi sono molto sensibili, necessitano di stimoli nuovi, di nuove attività ed esperienze, e proprio questa iniziativa permette loro di fare un’esperienza completamente nuovaha detto Paola Grosso, dirigente dell’Istituto Comprensivo V. Angius di Portoscuso -. I ragazzi devono mettersi in gioco con qualcosa che vada al di là delle mura scolastiche, la cultura si fa ovunque, non solo a scuola, non solo studiando o spiegando sui libri dalla tale pagina alla tal’altra, sono le esperienze vissute le più preziose e questa è sicuramente una delle testimonianze più importanti a cui i ragazzi potranno assistere. Io credo tantissimo in questo progetto e nei semi che può lasciare in ciascuno di noi».
Gli incontri con le scuole sono iniziati martedì 16 settembre, a Carloforte, dove una comunità altrettanto coesa ed entusiasta ha accolto Rosalba Castelli, e dove la vicesindaca Elisabetta Di Bernardo, presente in loco, non ha lesinato parole piene di entusiasmo per Orme d’ombra e per il cammino intrapreso in memoria delle vittime di femminicidio.
«Carloforte è lieta di accogliere il progetto Orme d’ombra, promosso dall’associazione Artemixia, di cui ci tengo anche a sottolineare questa simpatica x che li contraddistingue ha detto la vicesindaca -. “Oltre che sull’“isola madre”, la Sardegna, questo progetto è approdato anche sulla nostra isola, l’isola di San Pietro. La presidente dell’associazione Rosalba Castelli sta dando vita ad una importante attività di sensibilizzazione e partecipazione comunitaria sul tema della violenza di genere e sul femminicidio e lo fa attraverso un cammino in solitaria che vuole coinvolgere e rendere partecipi le tante comunità che incontra lungo il suo cammino. Noi oggi cammineremo con lei lungo le strade della cittadina di Carloforte fino all’arco di via Solferino dove deporremo il nastro realizzato dalle donne detenute della Casa Circondariale “Lorusso – Cotugno” di Torino. Il nastro reca nome e cognome di una donna vittima di femminicidio. Carloforte partecipa con grande entusiasmo e convinzione al progetto “Orme d’ombra” perché riteniamo che si debbano tenere accesi i riflettori su questi temi così delicati e drammaticamente attuali, non solo in giornate dedicate, come il 25 novembre o l’8 marzo, ma sempre. E oggi 16 settembre, accendiamo tutti insieme quei riflettori!! Pensiamo inoltre che questo cammino comunitario rivesta un significato profondo non solo per il mondo femminile ma anche per quello maschile, ed è importante lavorare insieme per acquisire maggiore consapevolezza su ciò che ognuno di noi può fare senza mai girarsi dall’altra parte. Il cammino di “Orme d’ombra” per un tratto si snoderà lungo le antiche mura di cinta della nostra cittadina che simbolicamente rappresentano una barriera, una protezione contro ogni forma di violenza, un sostegno che uomini e donne facendo rete e diventando comunità possono erigere all’insegna del coraggio, della speranza e della rinascita.»

Il cammino prosegue con le prossime tappe ancora lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, che continua a regalare emozioni e suggestioni in scorci da favola. Giovedì 18 settembre ore 18 ritrovo a Borgo di Caput Acquas (Carbonia) per percorrere insieme il sentiero di Oretta e deporre il nastro di Oretta Scalisi. Saranno presenti l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, l’assessora delle Politiche sociali Irina Piras, il presidente dell’associazione Senso Comune che ha ripulito il sentiero, Ghigo De Pasquale, e a nome del centro antiviolenza di Carbonia Maria Mameli.

Venerdì 19 settembre al mattino Rosalba incontrerà alle 8.45 le classi della scuola secondaria di primo grado Sebastiano Satta di Carbonia e alle 10.00 una classe dell’I.I.S.S. G.M. Angioi, inoltre una delegazione di ragazze e ragazzi accompagnerà il nastro di Gisella Orrù giovanissima sedicenne uccisa a Carbonia nel 1989.

E’ stato presentato questa mattina, nella sala Corpus dell’Antica Tonnara Su Pranu, a Portoscuso, il corso “Property manager per l’accoglienza e lo sviluppo del turismo extra-alberghiero in Sardegna” promosso da Confapi Sardegna, IsforApi e Sardinia Re.
Dopo i saluti di Attilio Sanna, assessore dello Sport, Turismo e Spettacolo, Patrimonio, Commercio e Artigianato del comune di Portoscuso, il progetto è stato presentato da Alessio Lampis, presidente territoriale Cagliari, Sulcis e Medio Campidano di Confapi e vicepresidente regionale, e Mimmo Moro, CEO di Sardinia Re e presidente dell’Unione Turismo di Confapi Sardegna, che hanno fatto una panoramica sulla realtà e le prospettive del turismo extra-alberghiero in Sardegna e, in particolare, nel Sulcis Iglesiente, anticipando in sintesi quelli che saranno i temi che verranno trattati nel corso di formazione. E’ intervenuta anche Valeria Fadda, presidente di Confapi Sassari e di Isfor Api e con Alessio Lampis vicepresidente regionale di Confapi Sardegna.

Il corso prenderà il via lunedì prossimo, rivolto sia agli operatori turistici, sia a coloro che intendono creare una nuova impresa, diversificare e/o ampliare la propria attività. È il primo step di un programma di iniziative che Confapi Sardegna intende svolgere nel territorio del Sulcis per porre le premesse di una valida alternativa allo sviluppo industriale.

Al termine della presentazione, ho intervistato Alessio Lampis e Mimmo Moro.

Giampaolo Cirronis

 

I vertici nazionale (il presidente Stefano Ciafani) e regionale (la presidente Annalisa Columbu ed il responsabile energia Vincenzo Tiana) di Legambiente sabato mattina hanno tenuto una conferenza stampa nella sala consiliare del comune di Portoscuso, presenti anche il sindaco Ignazio Atzori e gli assessori Attilio Sanna ed Ornella Pilisio, per ribadire la propria opposizione al progetto SNAM della supermetaniera e al progetto Galsi, e rivendicare priorità al disinquinamento dell’area industriale. Dopo l’incontro in Municipio, ambientalisti ed amministratori comunali si sono recati al porto di Portovesme.

Allegata, una breve intervista con il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani.

Anche Portoscuso ha la sua panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’inaugurazione è avvenuta ieri alla presenza del sindaco Ignazio Salvatore Atzori, degli assessori dei Servizi sociali Ornella Pilisio, dell’Industria Attilio Sanna, delle Pari Opportunità Monica Napoli, di vari rappresentanti delle associazioni AVIS, Croce Azzurra, Pro Loco, cittadini di Portoscuso e naturalmente della Federazione dei Pensionati della CISL Sulcis Iglesiente che ha donato la panchina rossa.

 

E’ iniziata ieri pomeriggio, con l’insediamento degli eletti, la nuova consiliatura del comune di Portoscuso. Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti, il nuovo sindaco Ignazio Salvatore Atzori ha prestato giuramento ed ha poi comunicato la composizione della Giunta (già resa nota la scorsa settimana).

Ricordiamo la composizione della nuova Giunta comunale

Ignazio Salvatore Atzori: sindaco;

Giorgio Alimonda: vicesindaco ed assessore con deleghe Lavori pubblici, Bilancio e Programmazione, Portualità, Urbanistica e territorio, Politiche energetiche e Sviluppo sostenibile;

Attilio Sanna; assessore con deleghe Servizi tecnologici, Sport; Turismo e Spettacolo, Patrimonio; Commercio ed Artigianato;

Ornella Pilisio; assessora con deleghe Servizi Socio-assistenziali, Assistenza Disabili, Cultura e Beni Culturali, Pubblica Istruzione;

Monica Napoli: assessora con deleghe Rapporti con le associazioni, Politiche per la casa, Agevolazioni per le famiglie, Misure proattive per il contrasto alla povertà e per l’inclusione attiva.

E la composizione del Consiglio comunale.

Maggioranza (lista Portoscuso Insieme), 8 consiglieri: Giorgio Alimonda, Attilio Sanna, Stefano Masala, Enrico Atzei, Mirko Poddighe, Attilio Valdes, Ornella Pilisio, Monica Napoli.

Minoranza (lista Portoscuso rinasce), 4 consiglieri: Rossano Loddo, Stefano Ariu, Marinella Grosso, Erminio Melis. 

Il Consiglio comunale ha proceduto poi alla nomina dei componenti di due commissioni: la commissione elettorale comunale e la commissione comunale per la formazione dell’Albo dei Giudici Popolari. Nella prima sono stati eletti componenti effettivi due consiglieri di maggioranza, Enrico Atzei ed Attilio Valdes, ed uno di minoranza, Stefano Ariu; componenti supplenti due consiglieri di maggioranza, Ornella Pilisio ed Attilio Sanna, ed uno di minoranza, Erminio Melis. Nella seconda, infine, sono stati eletti due consiglieri di maggioranza, Mirko Poddighe e Monica Napoli (la minoranza ha rinunciato ad eleggere un proprio rappresentante, seppure ne avesse la possibilità).

Il nuovo sindaco di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori, ha convocato la riunione di insediamento del nuovo Consiglio comunale per martedì 28 giugno, alle ore 17.00.
All’ordine del giorno figurano l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti, il giuramento del sindaco, la comunicazione dei componenti della Giunta (già resa nota cinque giorni fa) e la nomina della commissione elettorale comunale.
Ricordiamo la composizione della nuova Giunta
Ignazio Salvatore Atzori: sindaco;
Giorgio Alimonda: vicesindaco ed assessore con deleghe Lavori pubblici, Bilancio e Programmazione, Portualità, Urbanistica e territorio, Politiche energetiche e Sviluppo sostenibile;
Attilio Sanna; assessore con deleghe Servizi tecnologici, Sport; Turismo e Spettacolo, Patrimonio; Commercio ed Artigianato;
Ornella Pilisio; assessora con deleghe Servizi Socio-assistenziali, Assistenza Disabili, Cultura e Beni Culturali, Pubblica Istruzione;
Monica Napoli: assessora con deleghe Rapporti con le associazioni, Politiche per la casa, Agevolazioni per le famiglie, Misure proattive per il contrasto alla povertà e per l’inclusione attiva.

Ricordiamo anche la composizione del nuovo Consiglio comunale:

Maggioranza (Portoscuso insieme) 8 consiglieri: Giorgio Alimonda, Attilio Sanna, Stefano Masala, Enrico Atzei, Mirko Poddighe, Attilio Valdes, Ornella Pilisio, Monica Napoli.

Minoranza (Portoscuso rinasce), 4 consiglieri: Rossano Loddo, Stefano Ariu, Marinella Grosso, Erminio Melis. 

Il nuovo sindaco di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori, ha annunciato poco fa con un post pubblicato su Facebook, la composizione della nuova Giunta.
Giorgio Alimonda, vicesindaco ed assessore con deleghe: Lavori pubblici; Bilancio e Programmazione; Portualità; Urbanistica e territorio; Politiche energetiche e Sviluppo sostenibile.
Attilio Sanna, assessore con deleghe: Servizi tecnologici; Sport; Turismo e Spettacolo; Patrimonio; Commercio ed Artigianato,
Ornella Pilisio, assessora con deleghe: Servizi Socio-assistenziali; Assistenza Disabili; Cultura e Beni Culturali; Pubblica Istruzione.
Monica Napoli, assessora con deleghe: Rapporti con le associazioni; Politiche per la casa; Agevolazioni per le famiglie; Misure proattive per il contrasto alla povertà e per l’inclusione attiva.
«L’attribuzione delle deleghe ha tenuto conto delle competenze, delle sensibilità e dell’esperienza maturata dai singoli, ma siamo coscienti del fatto che per amministrare al meglio la nostra Portoscuso per i prossimi cinque anni, sarà fondamentale il contributo diretto di tutti i consiglieri eletti ai quali a brevissimo saranno attribuite deleghe specifiche e dei candidati della listaha spiegato Ignazio Salvatore Atzori -. Ognuno di noi è chiamato a continuare il Servizio verso la nostra Comunità Portoscusese, in continuità con il cammino intrapreso insieme fino ad ora, nella certezza che solo Insieme potremo continuare a costruire quel percorso di cambiamento che è stato premiato dai cittadini e che ci responsabilizza a fare sempre meglio.»
«In qualità di Sindacoha concluso il nuovo sindaco di Portoscuso farò di tutto per onorare la vostra fiducia e lavorerò con tutte le mie forze nell’interesse esclusivo di Portoscuso.Auguro buon lavoro ai membri della Giunta ed a tutti i consiglieri. Viva Portoscuso!»

Sarà una sfida a due per il nuovo sindaco di Portoscuso, tra Ignazio Salvatore Atzori e Rossano Loddo. Il primo guida la lista della maggioranza che ha amministrato il comune di Portoscuso nelle ultime due consiliature con Giorgio Alimonda sindaco, Portoscuso Insieme; il secondo guida la lista Portoscuso rinasce.

Entrambi i candidati alla carica di sindaco hanno una lunga esperienza amministrativa alle loro spalle.

Ignazio Salvatore Atzori, nato il 31/01/1950 a Tratalias, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente nelle ultime due consiliature (assessore dell’Ambiente anche nella Giunta di Franca Cherchi negli anni ’90) è già stato sindaco per due anni e mezzo tra il 2004 (eletto il 12 e 13 giugno) ed il 2007, esperienza conclusa in anticipo per le dimissioni di 9 consiglieri su 16.

Rossano Loddo, nato a Portoscuso il 3/12/1969, assessore dei Servizi tecnologici e del Verde pubblico nella Giunta guidata da Adriano Puddu dopo le elezioni del 27 e 28 maggio 2007, è alla terza candidatura consecutiva alla carica di sindaco. Nel 2012 e nel 2017 si è presentato alla guida della lista “Portoscuso nel cuore”, perdendo in entrambe le consultazioni elettorali che si conclusero con l’elezione di Giorgio Alimonda. La prima volta, con cinque liste in campo, ottenne 1.289 voti (34,50%), secondo dietro Giorgio Alimonda che si impose con 1.459 voti (39,05%). Cinque anni fa, con due sole liste in campo, Rossano Loddo ottenne 1.591 voti (46,20%), contro i 1.852 voti (53,79%) di Giorgio Alimonda.

I candidati alla carica di consigliere comunale delle due liste (12 seggi a disposizione).

Portoscuso Insieme (candidato sindaco Ignazio Salvatore Atzori): Giorgio Alimonda, Enrico Cristiano Atzei, Giovanni Maria Campo, Elena Marras, Stefano Masala, Emilia Meloni, Monica Napoli, Ornella Pilisio, Mirko Poddighe, Attilio Sanna, Attilio Valdes, Stefania Zonca.

Portoscuso rinasce (candidato sindaco Rossano Loddo): Stefano Ariu, Antonello Casula, Sandro Galli, Marinella Grosso, Alessia Loddo, Andrea Loddo, Erminio Melis, Orietta Mura, Maurizio Nuscis, Davide Sanna, Lorenzo Puddu, Martino Puddu.

Giampaolo Cirronis

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Il dibattito sulla rimodulazione delle deleghe assessoriali e l’assegnazione di una nuova delega alla consigliera Elena Marras, che ha fatto il suo ingresso in Giunta in sostituzione di Orietta Mura, assessore dei Servizi Socio-Assistenziali, della Famiglia e della Pubblica istruzione, sfiduciata dal sindaco Giorgio Alimonda dopo le elezioni regionali del 24 febbraio, ha animato la prima parte della riunione del Consiglio comunale di Portoscuso tenutasi martedì 19 marzo.

Il sindaco Giorgio Alimonda ha motivato la sua decisione con il venir meno della fiducia che era stata alla base del rapporto iniziato nella precedente consiliatura e proseguito dopo le elezioni comunali del 2017, nelle quali Orietta Mura era risultata la più votata nella lista Portoscuso Insieme, con 346 preferenze. Il primo cittadino ha detto che la sua decisione ha origini precedenti alle ultime elezioni regionali, che hanno visto entrambi candidati alla carica di consigliere regionale, in due liste diverse, della stessa coalizione di centrodestra (il sindaco nella lista Sardegna Civica, nella quale ha ottenuto 1.014 preferenze personali, l’assessore nella lista Fratelli d’Italia, nella quale ha ottenuto 289 preferenze personali), affermazioni contestate da Orietta Mura, che ha sostenuto di non aver mai avuto sentore di problemi prima delle candidature alle elezioni regionali.

Nel corso del dibattito, comunque, è emerso chiaramente come un ruolo determinante per l’avvicendamento in Giunta l’abbia avuto la decisione di Orietta Mura di candidarsi nella lista di Fratelli d’Italia e di non seguire quindi la linea “sposata” da tutti gli assessori e dai consiglieri di maggioranza, per il sostegno della candidatura del sindaco Giorgio Alimonda, per cercare di unire le forze per arrivare all’elezione di un rappresentante di Portoscuso nel XVI Consiglio regionale. Ad Orietta Mura è stata riconosciuta la validità del lavoro svolto da assessore, sia nella precedente sia nell’attuale consiliatura, ma le è stato contestato di non aver partecipato ad alcune riunioni di maggioranza, nel corso delle quali sono state assunte le decisioni in vista delle elezioni regionali; l’interessata ha ribattuto, sostenendo di aver deciso di candidarsi solo dopo aver avuto dal sindaco l’assicurazione che lui non si sarebbe candidato. Orietta Mura, peraltro, ha detto che per rispetto degli elettori che l’hanno votata due anni fa, nonostante non condivida le motivazioni che hanno portato il sindaco a toglierle le deleghe, al momento resta in maggioranza e valuterà le proposte che, di volta in volta, presenterà la maggioranza in Consiglio, prima di decidere se sostenerle o meno.

Dai banchi della minoranza, com’era prevedibile, sono arrivate dure critiche al sindaco ed alla sua maggioranza, e solidarietà all’ex assessore Orietta Mura.

Questa la nuova composizione della Giunta Alimonda.

Sindaco: Giorgio Alimonda.

Vice sindaco ed assessore dell’Urbanistica e Territorio, Tutela Ambiente e Bonifiche, Sanità e Industria: Ignazio Salvatore Atzori.

Assessore della Pubblica Istruzione, Cultura e Beni culturali, Turismo e Spettacolo, Servizi Socio-Assistenziali: Sara Marrocu.

Assessore dei Lavori pubblici, del Patrimonio e Politiche della Casa e della Famiglia, Rapporti con le associazioni: Attilio Sanna.

Assessore dei Servizi tecnologici e manutentivi, Igiene urbana, Politiche attive per il lavoro e misure attuative per il contrasto alla povertà: Enrico Cristiano Atzei.

Assessore della Portualità e Demanio, Decoro urbano, Randagismo e Progetti e sviluppo del verde pubblico: Elena Marras.

Concluso il dibattito sulla rimodulazione delle deleghe assessoriali e l’assegnazione di una nuova delega alla consigliera Elena Marras in sostituzione di Orietta Mura, il Consiglio comunale ha esaminato gli altri punti all’ordine del giorno, tra i quali c’era l’approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale), avvenuta con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza, con l’eccezione dell’astensione di Orietta Mura che ha motivato la sua decisione con il fatto di non aver ricevuto gli atti, ed il voto favorevole anche dei consiglieri di minoranza.

  

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Orietta Mura non è più assessore dei Servizi Socio-Assistenziali, della Famiglia e della Pubblica istruzione del comune di Portoscuso. Il 12 marzo il sindaco Giorgio Alimonda ha firmato il decreto di rimodulazione delle deleghe assessoriali e di assegnazione di una nuova delega alla consigliera Elena Marras, che fa il suo ingresso in Giunta in sostituzione di Orietta Mura, con altre deleghe.

Ora la Giunta comunale di Portoscuso è così composta.

Sindaco: Giorgio Alimonda.

Vice sindaco ed assessore dell’Urbanistica e Territorio, Tutela Ambiente e Bonifiche, Sanità e Industria: Ignazio Salvatore Atzori.

Assessore della Pubblica Istruzione, Cultura e Beni culturali, Turismo e Spettacolo, Servizi Socio-Assistenziali: Sara Marrocu.

Assessore dei Lavori pubblici, del Patrimonio e Politiche della Casa e della Famiglia, Rapporti con le associazioni: Attilio Sanna.

Assessore dei Servizi tecnologici e manutentivi, Igiene urbana, Politiche attive per il lavoro e misure attuative per il contrasto alla povertà: Enrico Cristiano Atzei.

Assessore della Portualità e Demanio, Decoro urbano, Randagismo e Progetti e sviluppo del verde pubblico: Elena Marras.

Il decreto richiama quanto previsto dall’articolo 78 del decreto legislativo 267/2000 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) ed il decreto di nomina della prima Giunta, il n° 2 del 15 giugno 2017.

La decisione di Giorgio Alimonda è arrivata il 12 marzo 2019, esattamente 16 giorni dopo le elezioni Regionali, nelle quali il sindaco di Portoscuso è stato candidato alla carica di consigliere regionale nella lista Sardegna Civica (1.014 preferenze personali), a sostegno del candidato presidente Christian Solinas, poi eletto nuovo governatore; elezioni che hanno visto candidata anche Orietta Mura, nella lista di Fratelli d’Italia (289 preferenze personali), nella stessa coalizione di centrodestra che sosteneva la candidatura alla carica di presidente di Christian Solinas. La tempistica collega, inevitabilmente, i due fatti, fa discutere e farà discutere sicuramente anche nella prossima seduta del Consiglio comunale, già fissata per martedì 19 marzo, alle 17.00, nella sala consiliare, nella quale la comunicazione della rimodulazione delle deleghe assessoriali è inserita al 7° punto dell’ordine del giorno.

Orietta Mura era assessore al secondo mandato. L’11 giugno 2017 è stata rieletta consigliera comunale nella lista Portoscuso Insieme guidata da Giorgio Alimonda, confermato nella carica di sindaco, risultando la più votata con 346 preferenze personali.