14 December, 2025
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La FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2025 prosegue anche nel mese di dicembre con un appuntamento speciale dedicato a una delle autrici sarde più amate: Cristina Caboni, che venerdì 5 dicembre, alle 18.30, sarà ospite della Biblioteca Comunale di Iglesias per presentare il suo nuovo romanzo, La rotta delle stelle, pubblicato da Garzanti.

A dialogare con l’autrice saranno Eleonora ed Erika Carta, mentre le letture saranno affidate ai lettori di ArgoCircolo Letterario, in un incontro che promette emozioni, suggestioni e tante storie.

Il romanzo porta il lettore in Sicilia, seguendo il percorso di rinascita di Marigold, ex ballerina costretta a interrompere la carriera dopo un grave infortunio. Accolta dallo zio in un piccolo borgo affacciato sul mare, Marigold si ritrova sospesa tra il dolore per ciò che ha perduto e la possibilità concreta di un nuovo inizio. Saranno le amicizie, un amore inatteso e un misterioso richiamo che arriva dalle acque a condurla verso un viaggio altrettanto profondo: quello dentro sé stessa, tra segreti di famiglia, ferite antiche e il coraggio di cambiare.

Un romanzo che parla di fragilità, rinascita e libertà, nel segno della grande narrativa contemporanea.

L’iniziativa rientra nella programmazione della #FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2025 “Chiavi di Volta”, con il patrocinio del comune di Iglesias.

Fabio Geda, Francesco Pala, Antonio Boggio, Cristina Caboni, Claudio Bagnasco, Franco Arba, Vindice Lecis, Giuliana Sgrena, Gianni Caria e Francesca Spanu. Sono i protagonisti della rassegna “Ogliastra pagina su pagina. Incontri con la scrittura e il teatro”, promossa da Lìberos e che si svilupperà, dal 14 novembre al 13 dicembre, tra Lanusei, Villagrande Strisaili, Santa Maria Navarrese, Baunei, Arzana, Villanova Strisaili, Elini, Ilbono, Triei e Barisardo.
Le attività sono realizzate con il contributo del comune di Baunei per il sostegno alle attività del Sistema Bibliotecario Integrato dell’Ogliastra da parte della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e in collaborazione con la cooperativa Oleaster.
Antonio Caria

Successo, a Sant’Antioco, per la rassegna “Aperitivo con l’Autore 2025”. Simone Tempia, Piergiorgio Pulixi, Bibbiana Cau, Franco Arminio e Cristina Caboni hanno portato storie molto diverse tra loro. Eppure tutte hanno fatto la stessa cosa: hanno aperto spazi dove riconoscersi. Dove scoprire che le domande che ti tieni dentro le hanno anche altri. Dove capire che non sei solo.

«Volevamo provare qualcosa di diversoracconta Giuditta Sireus, direttrice artistica del Jane Austen Sardegna Club -. Non presentazioni di libri, ma conversazioni vere. Usare le storie per parlare di noi, di quello che ci attraversa, di quello che non sappiamo dire. E la risposta è stata sorprendente: le persone hanno una fame incredibile di questo. Di poter pensare insieme, di sentirsi meno sole nelle proprie domande.»

Le serate si sono riempite non solo di presenze, ma di attenzione. Domande che cercavano risposte vere. Silenzi pieni mentre qualcuno parlava. Discussioni che continuavano tra i tavolini. Libri comprati e prestati subito a qualcun altro. Quella generosità che nasce solo quando una cosa ti ha toccato davvero.

«Una cosa importantecontinua Giuditta Sireusè la sinergia che si è creata tra tutti noi: club, uffici, polizia municipale, biblioteca comunale, pro loco, associazioni e Libreria Giornaland. La comunità che ha partecipato, questo è il segreto di fare le cose bene.»

«Quando abbiamo scelto Piazza De Gasperi sapevamo cosa stavamo facendodice il sindaco Ignazio Locci -. Questo luogo è il cuore simbolico di Sant’Antioco: la basilica, la storia della città si incontrano qui. Ospitare un festival che ha puntato sulla profondità in questo spazio significa dire chi siamo. E la risposta del pubblico ci dice che avevamo ragione: le persone vogliono sostanza, non intrattenimento vuoto. Vogliono bellezza che significhi qualcosa.»

«Ho visto qualcosa che non mi aspettavoaggiunge l’assessore della Cultura Luca Mereu -. Ho visto generazioni diverse parlare tra loro. Ho visto persone che non si conoscevano mettersi a discutere. Ho visto la cultura fare quello che dovrebbe sempre fare: creare comunità. Sant’Antioco ha dimostrato di avere un’identità culturale forte, e questo festival lo conferma. Vogliamo una città dove la bellezza e il pensiero siano davvero per tutti.»

 

Ci sono incontri che meritano il tempo giusto. Mercoledì 8 ottobre, alle ore 19.00, Sant’Antioco recupera la serata con Cristina Caboni che era stata rinviata a metà settembre per il lutto della comunità, la perdita improvvisa del parroco don Giulio Corongiu. Nel frattempo la vita culturale si è presa delle pause per trovare la forza di andare avanti, e questo incontro che voleva il suo spazio proprio, ha trovato una data per recuperare la sua attenzione intera.

Cristina Caboni arriva mercoledì per una serata sensoriale. Non una presentazione classica: un’esperienza dove i profumi diventano parole e le storie si toccano prima ancora di essere ascoltate. Parlerà di rinascita, di donne che trovano forza nelle radici anche quando tutto sembra perduto. Come la vite che l’autrice conosce bene – lei che è apicoltrice, che vive con le mani nella terra – quella che si spoglia in inverno e poi rifiorisce. È lo stesso tema del suo ultimo romanzo “La ragazza senza radici” (Garzanti), che ha appena vinto il Premio nazionale eno-letterario Vermentino di Olbia.

Lunedì 15 settembre, alle ore 19.00, Piazza De Gasperi, a Sant’Antioco, diventerà il giardino naturale delle narrazioni di Cristina Caboni. Nei romanzi di Cristina Caboni la natura non è mai solo sfondo: è linguaggio, è memoria che si deposita sulle pagine come polline sui petali. Le sue protagoniste attraversano paesaggi interiori dove ogni fiore custodisce un segreto, ogni profumo risveglia una verità nascosta. Sono donne che imparano a riconoscere la propria voce nel vento che muove le fronde, che trovano la forza nelle radici e la speranza nei germogli che spuntano anche dalla terra più arida.

L’incontro si annuncia come un dialogo intimo tra l’autrice e chi l’ascolterà, momenti speciali che recuperano alcuni degli elementi chiave della narrazione di Cristina Caboni. A moderare sarà la sensibilità di Giuditta Sireus che sa riconoscere nelle parole degli scrittori i semi di conversazioni più ampie. Non una semplice presentazione, ma un percorso condiviso dentro universi narrativi che sanno parlare al cuore prima che alla mente.

Piazza De Gasperi non è scelta casuale: circondata dalla biblioteca e dalla Basilica, custodisce la memoria del paese e si apre al futuro. È il luogo dove Sant’Antioco riconosce se stessa, dove la comunità si raduna quando c’è qualcosa di importante da condividere.

 

C’è un inizio che ritorna e, già, sa di appartenenza. Piazza De Gasperi riapre il suo cerchio di ascolto, fino al 18 settembre, con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”. A inaugurare la rassegna sarà Simone Tempia con Vita con Lloyd. Il giardino del tempo (Rizzoli Lizard), in dialogo con Ciro Auriemma: una conversazione capace di tenere insieme ironia e delicatezza, per trasformare la quotidianità in sguardo condiviso.

Tra gli ospiti di questa edizione figurano anche Cristina Caboni, Piergiorgio Pulixi, Bibbiana Cau e Franco Arminio: voci diverse che riportano la letteratura dentro la vita di comunità, tra identità, natura e immaginazione.

Ogni incontro sarà accompagnato da un aperitivo a tema curato dai locali della piazza: non un semplice contorno, ma un piccolo rito che dà sapore all’ascolto e rende l’esperienza più intima e memorabile.

«Sant’Antioco ha un’identità culturale molto forte che si connota ad esempio per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, dei luoghi di culto della cristianità sarda e chiaramente attraverso i festival di letteratura anche con ospiti di caratura nazionale. Ci aiuta a sottolineare questi aspetti e li rafforza», sottolinea il sindaco Ignazio Locci.

«Piazza De Gasperi non è certamente una scelta casuale – aggiunge l’assessore della Cultura Luca Mereu dove insiste il nostro tempio per la cultura di eccellenza che è la biblioteca ed è un luogo identitario formidabile per noi antiochensi, dove c’è anche la Basilica di Sant’Antioco Martire e quindi anche dal punto di vista simbolico collocare il festival in questo posto è una scelta molto significativa.»

«Aperitivo con l’Autore è prima di tutto un atto di comunitàspiega la direttrice artistica Giuditta Sireus, fondatrice del Jane Austen Sardegna Club –. La letteratura non resta confinata nei libri ma diventa voce, dialogo, possibilità di riconoscersi. L’aperitivo non è solo un contorno conviviale, ma un modo per dire che la cultura è anche piacere di stare insieme, scambio di sguardi e parole che ci appartengono. Questo festival è l’espressione della nostra missione: dare alla letteratura spazi nuovi e vitali, restituendola alla quotidianità delle persone.»

Il Jane Austen Sardegna Club è un’associazione culturale che da anni lavora per diffondere la lettura e costruire momenti di condivisione attraverso i libri: festival, incontri, gruppi di lettura e progetti che uniscono scrittori e lettori, con attenzione al valore sociale della letteratura come luogo di incontro e crescita collettiva.

In caso di maltempo, gli eventi si svolgeranno nell’Aula consiliare del Comune, con la stessa intensità e lo stesso calore: perché la letteratura non conosce confini.

 

Torna l’appuntamento con il Festival letterario indipendente di Sant’Antioco “Aperitivo con l‘autore”, giunto alla seconda edizione. Organizzato dal Comune di Sant’Antioco e curato dall’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna – Circolo Letterario Femminile”, il festival propone cinque appuntamenti tra settembre e ottobre, portando nell’isola di Sant’Antioco altrettanti autori e autrici. La formula è quella collaudata lo scorso anno: la suggestione e l’atmosfera del cuore del centro storico, piazza De Gasperi, ai piedi del Palazzo del Capitolo e della biblioteca comunale, per imperdibili incontri con l’autore immersi tra cultura e promozione della lettura. Ogni serata sarà accompagnata da un aperitivo che dialoga con i temi dell’incontro: sapori scelti come frammenti di racconto, profumi che riempiono l’aria, piccoli assaggi che diventano parte del tempo condiviso.

Si parte lunedì 8 settembre, alle 19.30, con Simone Tempia, già apprezzato nell’edizione d’esordio del festival, che quest’anno porta il suo celebre “Vita con Lloyd”. Seguiranno Cristina Caboni (15 settembre), Piergiorgio Pulixi (23 settembre), Bibbiana Cau (29 settembre) e, chiuderà la seconda edizione, Franco Arminio (25 ottobre).

«Con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuvogliamo offrire alla nostra comunità e al territorio non solo un’occasione per incontrare alcuni degli autori più conosciuti, ma anche un momento di condivisione, confronto e ascolto. È un invito a vivere la bellezza delle parole assieme al piacere dello stare in compagnia in maniera conviviale. E la scelta di Piazza De Gasperi, dove insiste la biblioteca comunale, non è certamente casuale: vogliamo che uno spazio pubblico diventi un vero e proprio luogo di cultura, aperto e accessibile a tutti. “Aperitivo con l’Autore” è un festival letterario indipendente perché interamente dedicato ai libri e alla letteratura senza deviazioni verso altri ambiti: un programma che mette al centro i libri, i racconti e le parole degli autori senza filtri né mediazioni, per valorizzare la scrittura nella sua forma più autentica. Crediamo che iniziative come questa possano rafforzare il legame tra cittadini, autori e territorio, trasformando un semplice incontro in un’esperienza culturale condivisa.»

«Abbiamo confermato un’iniziativa culturale letteraria che connota Sant’Antioco quale luogo di attrazione capace di garantire un’offerta che sa spaziare nei diversi ambiti dell’intrattenimento, compreso, appunto, quello letterario, qui coniugato con la possibilità di degustare un aperitivo. Gli autori selezionati, tutti affermati e noti al grande pubblico, sapranno allietare le serate di questo prolungamento di stagione estiva – aggiunge il sindaco, Ignazio Locci -. Questo progetto si inserisce nel solco di quelli già avviati verso la promozione attiva della lettura, come “Biblioteca Diffusa”, senza dimenticare gli investimenti che hanno reso la biblioteca comunale più ricca, moderna e accogliente. Invito tutti alla partecipazione e ringrazio l’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna” per la cura appassionata del festival.»

Per il Festival Estivo “Chiavi di Volta” – Argonautilus Estate 2025, questa sera, alle ore 21.00, Cristina Caboni presenta il suo ultimo romanzo “La ragazza senza radici” (Garzanti) nella suggestiva cornice dell’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso.
Cristina Caboni è una delle scrittrici più amate dal pubblico sardo, italiano e internazionale. I suoi romanzi – tradotti in numerose lingue – hanno conquistato lettrici e lettori grazie a uno stile riconoscibile e coinvolgente, capace di intrecciare con delicatezza emozioni, natura, identità e storie di donne forti, complesse e profondamente umane. Con La ragazza senza radici, Cristina Caboni ci conduce ancora una volta in una narrazione intensa e raffinata, dove i legami con la terra, con le origini e con se stessi diventano il cuore pulsante del racconto. In dialogo con l’autrice: Eleonora Carta.
L’evento è organizzato da 011Solution e realizzato con il patrocinio del comune di Portoscuso.

 

Dopo il grande successo della Serata per lo Strega Tour a Quartu Sant’Elena, prende il via il Festival estivo “Chiavi di Volta” – Argonautilus Estate 2025.

Ad inaugurarlo, una madrina d’eccezione. Cristina Caboni nella serata di giovedì 3 luglio, ore 21.00, nella suggestiva cornice dell’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso, con la presentazione del romanzo “La ragazza senza radici” edito da Garzanti.

Cristina Caboni è una delle scrittrici più amate dal pubblico sardo, italiano e internazionale. I suoi romanzi – tradotti in numerose lingue – hanno conquistato lettrici e lettori grazie a uno stile riconoscibile e coinvolgente, capace di intrecciare con delicatezza emozioni, natura, identità e storie di donne forti, complesse e profondamente umane. Con La ragazza senza radici, Cristina Caboni ci conduce ancora una volta in una narrazione intensa e raffinata, dove i legami con la terra, con le origini e con se stessi diventano il cuore pulsante del racconto.

L’evento è organizzato da 011Solution e realizzato con il patrocinio del comune di Portoscuso.

Giovedì 23 novembre, alle ore 18,00, presso la Sala Remo Branca di Piazza Municipio, a Iglesias, l’Associazione Argonautilus presenta Cristina Caboni e il suo nuovo romanzo “La collana di Cristallo” (Garzanti). Nell’occasione verrà scoperto qualcosa di più sul segreto che lega la protagonista a un diario in cui sono custodite geniali formule per lavorare il vetro e a una donna di Murano vissuta nel secolo scorso.
In dialogo con l’autrice: Maria Tiziana Putzolu Mura – Consigliera di Parità della Regione Sardegna ed Eleonora Carta.
L’evento è parte della #FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2023 Mappe, con il patrocinio del comune di Iglesias.
La Fiera del Libro di Iglesias è un progetto ArgoNautilus&011solution