26 April, 2024
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Non sono serviti due giorni: il mare della Sardegna non ha tradito le aspettative e ieri è arrivato abbondante e con la giusta misura per concludere il Buggerru Surf Trophy 2024, la prima tappa del campionato italiano di surf da onda della FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard. A Buggerru, nel sud-ovest della Sardegna, una delle patrie del surf della Penisola, 45 atleti si sono ritrovati ieri per iniziare il cammino verso i titoli tricolore.

Previsioni rispettate e azzeccate dagli organizzatori, il Buggerru Surf Club, che hanno permesso di concludere le batterie di gara in una sola giornata rispetto alle due inizialmente previste. Onde tra il metro e il metro e mezzo baciate dal sole e a lungo pettinate dal vento da terra – una condizione ideale per chi pratica la nuova disciplina olimpica – sono state la cornice del primo appuntamento del tour nazionale dedicato alle categorie under 12, under 14, under 16 e under 18 maschili e femminili. Una competizione agguerrita e dove ogni anno partecipano tantissimi atleti con al seguito allenatori e accompagnatori: un’allegra carovana che per la sesta volta ha colorato l’antico borgo minerario di Buggerru.

Sfide agonistiche importantissime per la crescita sportiva delle nuove promesse azzurre e che ieri si sono ripetute davanti a una giuria internazionale coordinata da Yannick Sarran, giudice del campionato professionistico della World Surf League dal 2004 e già designato per le Olimpiadi di Parigi. Il contest, trasmesso in streaming, ha riservato conferme e sorprese. Tra gli under 12 maschile si è ripetuta la sfida ai vertici tra il cagliaritano Daniele Mereu e Michael Monteiro (rispettivamente vice e campione italiano 2023), con Daniele Mereu che questa volta l’ha spuntata con una buona combinazione di punteggi; terzo Stefano Mandozzi. Tra gli under 14 femminili l’ha spuntata l’altra cagliaritana Caterina Congiu che ha confermato la crescita tecnica, seguita da Emma Ridolfini con terza Emma Porcu. Ennesima ottima prova anche per Noah Cerne, primo negli under 14 maschili, seguito da Forte Rossi e Tommaso Tognetti. Combattute come sempre le categorie dei piccoli “veterani”. Negli under 16 vince Chiara Cuppone, seguita da Diana Giorgi e Magnolia Rossi; Michele Scoppa, più volte campione italiano, vince invece su Nicola Manca ed Enrico Fadda. Tra gli under 18 femminili, disputata insieme alle under 16 e con le stesse protagoniste, si impone ancora Chiara Cuppone, seguita da Diana Giorgi con terza Victoria Backhaus. A chiudere gli under 18 maschili, dove vince la promessa sarda Federico Melis, seguito da Leonardo Branca e da Samuele Ricci.

«Anche quest’anno è stata svolta una competizione di livello, sotto tutti i punti di vista: uno spettacolo eccezionale in acqua, ma anche una grande organizzazione da parte di tuttiracconta Simone Esposito, presidente del Buggerru Surf Club e responsabile della competizione -. Il campionato junior shortboard della nostra Federazione è iniziato nel migliore dei modi. Faccio i miei complimenti al Buggerru Surf Club per aver confermato un’ottima organizzazione, e a tutti gli atleti in gara che si sono ritrovati in Sardegna per avviare il nuovo anno agonistico. Voglio ringraziare anche tutto lo staff federale che si è impegnato per l’ottima riuscita dell’evento e i giudici federali, colonna portante delle nostre competizioni. Presente a questa gara, come era già successo all’assoluto open shortboard del 2023, un capo giudice di livello internazionale facente parte dei circuiti ISA e WSL in affiancamento formativo nel nostro pannello.»

Il campionato italiano juniores si sposterà ora ad Arenzano in Liguria per la seconda tappa che si svolgerà entro il 30 maggio; il tour si chiuderà infine in autunno tra le onde di Banzai a Santa Marinella.

Classifiche

Under 12 Maschile: 1) Daniele Mereu, 2) Michael Monteiro, 3) Stefano Mandozzi, 4) Federico Tamagna

Under 14 Femminile: 1) Caterina Congiu, 2) Emma Ridolfini, 3) Emma Porcu, 4) Ludovica Fernetti

Under 14 Maschile: 1) Noah Cerne, 2) Forte Rossi, 3) Tommaso Tognetti, 4) Lorenzo Perone

Under 16 Femminile: 1) Chiara Cuppone, 2) Diana Giorgi, 3) Magnolia Rossi

Under 16 Maschile: 1) Michele Scoppa, 2) Nicola Manca, 3) Enrico Fadda, 4) Achille Castè

Under 18 Femminile: 1) Chiara Cuppone, 2) Diana Giorgi, 3) Victoria Backhaus, 4) Magnolia Rossi

Under 18 Maschile: 1) Federico Melis, 2) Leonardo Branca, 3) Samuele Ricci, 4) Mattia Belluco.

La Sardegna e la città di Buggerru accolgono ancora una volta a braccia aperte le giovani promesse del surf. Con una nuova mareggiata in ingresso, e tante onde pronte a frangersi sulle spiagge della costa sud-ovest, è arrivato il momento dello spettacolo e dell’agonismo per il campionato italiano juniores di surf da onda della FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard. Il Buggerru Surf Trophy 2024, prima delle tre tappe previste per quest’anno, si svolgerà sabato 9 e domenica 10 marzo.

Occhi puntati all’orizzonte e braccia pronte a remare allora: il contest di Buggerru è il primo e importante appuntamento per il cammino ai titoli tricolore, un risultato ambito da tanti giovani che sognano una vita e una carriera tra le onde. In gara ci saranno circa 50 atleti, divisi in quattro categorie maschili e femminili. Dagli under 12 agli under 18, passando per i colleghi under 14 e under 16: tutti si ritroveranno sulla sabbia di San Nicolò, poco più a nord dell’antica cittadina mineraria sarda, per incassare punti preziosi. Non mancherà per esempio la piccola Caterina Congiu, campionessa italiana under 12 in carica, o Michael Monteiro, anche lui under 12 con il tricolore cucito sul petto, ancora una volta tallonato da Daniele Mereu, argento l’anno scorso. Difenderanno il titolo anche Noah Cerne (under 14), mentre Magnolia Rossi inizierà il nuovo percorso tra gli under 16. Tra gli under 16 e gli under 18 ci saranno atleti osservati dalla nazionale – e in alcuni casi già nella squadra – come Victoria Backhaus, Michele Scoppa e Samuele Ricci.

Gli atleti quest’anno potranno anche contare con un’importante novità: la presenza di due giudici internazionali della WSL, la World Surf League (la lega professionistica di surf), già designati per le Olimpiadi di Parigi. Il surf da onda è infatti disciplina olimpica da Tokyo 2020 ed è stata già confermata per Los Angeles 2028. Con un atleta italiano già qualificato per i giochi francesi, Leonardo Fioravanti, i cinque cerchi sono un sogno sportivo che viene alimentato a suon di mareggiate e tanto divertimento. «Siamo orgogliosi di poter avere nel panel della giuria due professionisti di tale portata, è un bel segnale per il nostro movimento e soprattutto un modo per far crescere i ragazzi e le ragazze che possono così interfacciarsi già con quello che è il livello internazionale, lo standard nel nostro sport», spiega Simone Esposito, presidente del Buggerru Surf Club e contest director.

La competizione sarà spalmata su due giorni, con le diverse categorie che entreranno in acqua in base alle effettive condizioni meteo. Le previsioni indicano mare da sud ovest con vento da terra, con onde alte tra uno e due metri per sabato, in aumento sino a tre metri per domenica.

La prima tappa del campionato italiano juniores di surf Buggerru Surf Trophy si è conclusa ieri sotto un sole splendente e con il mare di Sardegna che ancora una volta ha mostrato i muscoli. Tra le onde della spiaggia di Buggerru hanno gareggiato 59 giovani atleti provenienti da tutta Italia. 

È stato un inizio a tutto gas per il circuito juniores della Surfing Fisw, la federazione italiana di surf da onda, che ancora una volta ha scommesso a occhi chiusi sulla qualità delle onde di Buggerru e l’accoglienza della cittadina mineraria del Sulcis Iglesiente. Giovedì, prima giornata del Buggerru Surf Contest – dedicato agli under 12, 14, 16 e 18 uomini e donne – il mare non ha scherzato e ha offerto una delle migliori condizioni possibili, con onde solide e ripide alte anche di due metri. Uno spettacolo che ha definito subito il programma di gara e di cui hanno approfittato i ragazzi degli under 18, e poi andato avanti sino al tramonto con le finali under 14 e 16 uomini. Lo show è proseguito ieri, venerdì 8, con tutte le altre categorie e la definizione dei podi.

Per quanto riguarda le ragazze, lunder 12 è stata vinta da Caterina Congiu, seguita da Emma Ridofini ed Emma Porcu. L’under 14 da Magnolia Rossi, seconda Chiara Cuppone, terza Viola Brencoli e quarta Camilla Cocco. L’under 16 (disputata insieme all’under 18) da Victoria Backhaus, seconda Marta Begalli, terza Emma Rinchiusi e quarta Costanza De Lisi. Nell’under 18 ha vinto Francesca Valletti Borgnini, seconda Victoria Backhaus, terza Marta Begalli e quarta Marta Rinchiusi.

Tra i ragazzi, nell’under 12 ha vinto Michael Jorge Monteiro, secondo Daniele Mereu, terzo Jamie Vaglio e quarto Alex Filosini. Negli under 14 primo Michele Scoppa, secondo Riccardo Gennari, terzo Gabriele Dessì e quarto Achille Caste’. Gli under 16 sono stati vinti da Samuele Ricci, secondo Federico Melis, terzo Samuel Manfredi, quarto Samuel Cerne. Infine, gli under 18: primo Rufo Massimo Baita, secondo Tommaso Noah Pavoni, terzo Filippo Marullo e quarto Brando Giovannoni.

«È stata un’edizione super, con onde di altissimo livello nella prima giornata e ieri, con il mare più piccolo, comunque, ottime per lo svolgimento di una gara di questo tipo – spiega il presidente del Buggerru Surf Club e contest director Simone Esposito abbiamo avuto una buona partecipazione di atleti e sono state due splendide giornate sotto tutti i punti di vista, anche quello meteorologico in quanto il sole e la buona temperatura ci hanno dato un bell’assist. Vorrei spendere però anche due parole per il livello tecnico, secondo me superiore rispetto a quello dell’anno scorso, anche grazie alla qualità delle onde nelle fasi iniziali.»

Con questa quarta edizione la manifestazione sportiva si consolida come punto di riferimento nel panorama agonistico nazionale. Da sempre supportata dal comune di Buggerru con il patrocinio, il Buggerru Surf Trophy rappresenta anche un’occasione di promozione del territorio ed una boccata di ossigeno dal punto di vista turistico, vista la concomitanza con la bassa stagione.

Ciclisti del Sulcis in evidenza nell’ultimo fine settimana. La SC Monteponi ha organizzato due gare per il settore giovanile. 

A Villamassargia il 12° Trofeo Isola Verde riservato ad allievi  e juniores. Nei 72 km complessivi (4 giri da 17,5 km) il più veloce è stato Lorenzo Deidda, con ben 2’ di vantaggio sul compagno di squadra Michele Lusso. Al terzo posto si è classificato Federico Spanu del Veloclub Sarroch. Tra gli allievi bene Paolo Cherchi (società Ozierese), che ha vinto la sua gara davanti a Daniele Mereu (Veloclub Sarroch) e Filippo Maccioni (Pool Bike Serramanna). 

Gli atleti del Velo Club di Sarroch sono stati gli autentici protagonisti del 14° Trofeo Edil Sistem undicesima Giornata Della Bicicletta, riservato agli Esordienti. Nei due giri e 35 km complessivi hanno spinto forte sui pedali Enrico Andrea Balliana e Francesco Mereu, entrambi tesserati per il team sarrocchese. Successo della stessa società anche in campo femminile, con Sara Murgia che ha chiuso davanti a Giulia Contini (Alghero Bike).

Campionato Regionale a Cronometro Individuale. Oltre centosettanta partenti, una location di altissimo livello e qualche sorpresa. In Gallura, non ha tradito le attese la competizione organizzata, per il secondo anno consecutivo (stop per Covid a parte), dalla S.C. Terranova. In gara c’erano Allievi, Juniores, Master ed Esordienti Maschili e Femminili. Tra i sardi, ottima performance di Gabriele Pili (Velo Club Sarroch) che ha chiuso i 10 km su tracciato pianeggiante (ma con l’ostacolo del vento) in 13:13.60. Alle sue spalle, staccato di ben 12 secondi, Alessandro Prato (SC Ozierese) e il compagno di squadra Daniele Mereu (Velo Club Sarroch). Tutto secondo pronostico anche nella categoria Juniores, con la vittoria del portacolori di casa Mauro De Vita, che è stato capace di stare al passo dei forti pari età arrivati dalla penisola, il 1° classificato Nicolò Arrighetti ed il 2° Michael Testa, entrambi in doppio tesseramento con la SC Terranova e la società lombarda GS Massì Supermercati. Tra gli Elite Master successo per l’atleta del Triathlon Team Sassari Filippo Capone, che ha chiuso i 12,5 km in 15:57.57. I campioni regionali. Alessandro Garau (ELMT); Nicolò Arrighetti (Juniores maschile). Giorgia Secchi (Juniores femminile). Sara Tola (Allieve ). Gabriele Pili (Allievi maschili). Sara Murgia (Elite Donne). Lucia Muscas (W1). Ilaria Marras (W2). Carla Atzori (W3). Francesco Mereu (Esordienti). Christophe Masserey (Master 6 maschile). Francesco Murgia (M5). Emiliano Murtas (M4). Jim This (M3). Ovidio Pilia (M2). Eros Piras (M1).
Ozieri – Trofeo SC Ozierese – Angelo e Giuseppe Angotzi – Appena 16 ore più tardi numerosi atleti presenti a Olbia erano pronti a risalire in bicicletta per la partenza della gara messa in piedi dalla SC Ozierese. La performance a sorpresa è arrivata ancora una volta da Gabriele Pili (Veloclub Sarroch), primo nella categoria Allievi e capace di stare col gruppo degli juniores di secondo anno sino a poche centinaia di metri dal traguardo. Fresco di titolo regionale a cronometro individuale, l’atleta campidanese ha tirato i remi in barca soltanto nel finale, cedendo la vittoria assoluta al portacolori della toscana Fosco Bessi Nicolò Sitera.
Alghero – 1° Gran Fondo del Timidone. La terza prova della Sardinia Cup MTB ha premiato l’ormai solito Denis Fumarola. L’atleta lombardo tesserato per la Giant Polymedical ha vinto il titolo assoluto, precedendo di 2 minuti Stefano Piras (Alghero Bike) dopo aver consumato insieme a lui gran parte del percorso. Terzo Posto per Luca Dessì (Karalis Sport).
Tra le donne ha fatto il vuoto la solita Raffaella Saravo (ciclisti Turritani), che ha sigillato il suo terzo successo in fila chiudendo con un vantaggio di circa 4 minuti dalle inseguitrici. Confermati tutti i leader di categoria.
Iglesias – 14° Trofeo MG Tuning. Finale di gara emozionante ad Iglesias nella 14° edizione del Trofeo MG Tuning, organizzato dalla SC Monteponi e riservato alle categorie Esordienti maschili 1 e 2. La vittoria è andata a Enrico Andrea Balliana (Arkitano MTB Club) capace di superare negli ultimi metri in volata Francesco Mereu (Veloclub Sarroch), dopo una gara caratterizzata da enorme equilibrio con il gruppo sempre compatto e capace di tenere i 35 km di media. Trentasette i partenti, tra categorie maschili e femminili.

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A Capoterra, il Memorial Efisio Melis ha voluto fare le cose in grande per essere ancora uno degli appuntamenti clou del calendario regionale sardo del ciclocross in seno al Gran Prix Efisio Melis. La 19ª edizione è stata ripagata da un entusiastico riscontro di partecipanti e l’impeccabile dedizione nel dietro le quinte per il Velo Club Sarroch in cabina di regia con l’ospitalità sul campo gara della Società Cooperativa Poggio dei Pini.

Con la commemorazione alle vittime dell’alluvione 2008 in onore delle quali è sorto il parco interno al Poggio dei Pini, ad ottenere le migliori performances in ambito giovanile sono stati Simone Satta (Pedale Siniscolese), Francesco Mereu (Veloclub Sarroch) e Roberto Porcu (Pedale Siniscolese) tra i G6 uomini, Sara Murgia (Veloclub Sarroch) tra le G6 donne, Paolo Cherchi (SC Ozierese), Gabriele Melis (Arkitano Mtb Club) e Filippo Maccioni (Pol Bike Serramanna) tra gli esordienti secondo anno, Sara Pola tra le donne esordienti, Gabriele Pili (Veloclub Sarroch), Marco Salaris (SC Pattada) e Daniele Mereu (Veloclub Sarroch) tra gli allievi di primo anno, Mirko Pani (Mtb Piscina Irgas), Mattia Fabbrini (Mtb Piscina Irgas) e Matteo Sedda tra gli allievi secondo anno, Giorgia Secchi (Ossidiana Bike) e Maria Chiara Porcu (Veloclub Sarroch) tra le donne allieve, Gianluca Pontis (Mtb Piscina Irgas), Ahmed Kasroui (Nencini Sport Progetto Sardegna) tra gli under 23.

Obiettivo podio raggiunto nelle categorie amatoriali per Michael Francesco Giua (Fancello Cicli Terranova) e Nicolas Garau (SC Cagliari) tra gli élite sport, Eros Piras (Tecnobike), Andrea Pila (2000 Ricambi) e Bartolomeo Musi (Sa Vida Noa 2008) tra i master 1, Stefano Piras (Alghero bike) Paolo Massenti (Dimionos Bike Team) e Nicola Saddi (Ajo Cycling Team) tra i master 2, Andrea Lovicu (Biketeam Demurtas Nuoro) Cristian Melis (Sa Vida Noa 2008) e Pierpaolo Atzeni tra i master 3, Alessandro Saddi (Sa Vida Noa 2008), Adriano Testone (Team Progetto Sport) e Giovanni Usai (Cycling Team Gallura) tra i master 4, Massimiliano Cadelano (Sa Vida Noa 2008) Stefano Pani (Monreal bike), Gianluca Marini (Team Bicicenter Pistidda) tra i master 5, Walter Dessi (Extremebike), Renato Pani (SC Cagliari) e Piero Spada tra i master 6 over, Maria Girone (Velo Club Sarroch), Elisabetta Palermo (Explora Bike) e Maria Bianca Manca (Alghero Bike) tra le donne master.

Nonostante i capricci meccanici e una lunga rincorsa alle prime posizioni la fatica è stata il doppio per l’organizzatore in loco Cristian Melis sia come atleta che nei panni dell’organizzatore: «Ogni volta riesco a stupirmi dal successo e dall’affetto di chi partecipa alla nostra manifestazione. Il nostro obiettivo èche l’evento raggiunga, di anno in anno, l’importanza che meriti per essere il fiore all’occhiello di tutto il ciclocross nella regione Sardegna e già ci proiettiamo nel 2020 verso l’edizione del ventennale con un sentito ringraziamento alla Cooperativa Poggio dei Pini e a tutti gli sponsor che ci hanno affiancato».