5 December, 2025
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La sindaca di Villamassargia Debora Porrà, insieme a una delegazione del Comune e del gruppo folk Pilar, è volata a Calanda, in Spagna, dove è stata accolta dal primo cittadino Alberto Herrero Bono e da tutta l’Amministrazione comunale. Un incontro istituzionale inteso come primo passaggio ufficiale per la sottoscrizione di un patto di amicizia.
Durante la cerimonia di benvenuto, la sindaca ha espresso il suo entusiasmo per essere a Calanda e ha assicurato che questo incontro rappresenta l’adempimento di una promessa elettorale: «Per noi non è solo una visita istituzionale, ma il culmine di un impegno che assumiamo con i nostri vicini. Stabilire relazioni con Calanda era nel nostro programma elettorale e oggi lo stiamo realizzando».
La sindaca ha inoltre sottolineato che questo primo incontro rappresenta l’inizio di una collaborazione a lungo termine, con la convinzione che questa relazione possa concretizzarsi in iniziative a beneficio di entrambe le comunità.
L’evento istituzionale si è tenuto nella sala plenaria del municipio, dove sono stati scambiati doni simbolici sullo scenario dei rispettivi gonfaloni comunali. «L’avvicinamento tra i due Comuni ha spiegato il sindaco Alberto Herrero Bono nasce con un obiettivo chiaro: creare solidi legami di amicizia e collaborazione, sia a livello sociale e culturale che economico e commerciale. Si tratta dell’inizio di un percorso comune che entrambe le località sperano di percorrere attraverso progetti concreti e azioni condivise.»
Durante il soggiorno, la delegazione massargese composta dal segretario comunale Concas, gli assessori Cambula e Osanna, la consigliera Pisano e alcuni componenti del gruppo folk Pilar guidati dal presidente Usai ha avuto l’opportunità di visitare i luoghi più emblematici di Calanda, per apprenderne la storia locale e il folklore.
Il sindaco di Calanda ha inoltre espresso gratitudine per la visita ricevuta: «È lusinghiero che un comune come Villamassargia mostri così tanto interesse a conoscerci e a esplorare la nostra storia». Questo ci riempie di orgoglio e rafforza la nostra vocazione all’apertura e alla collaborazione internazionale», ha affermato il primo cittadino spagnolo.
Herrero ha anche ricordato la proiezione internazionale di Calanda: «Una città conosciuta in tutto il mondo per figure come Luis Buñuel, per la pesca, le celebrazioni della Settimana Santa e, naturalmente, per la patrona, la Virgen del Pilar. In questo senso avere una località italiana gemellata che condivide così tante affinità spirituali e culturali è un regalo per il popolo».
Nonostante la distanza geografica che separa le due cittadine, i legami simbolici e culturali sono infatti sorprendenti, non solo per la forte identità culturale radicata nelle tradizioni secolari e un profondo rispetto per il patrimonio locale, ma anche per la devozione comune rivolta alla Madonna del Pilar. Una coincidenza che ha ulteriormente rafforzato il desiderio di avvicinarsi. Vi è inoltre la Madonna della Neve, un’altra figura religiosa che è oggetto di culto sia a Calanda sia a Villamassargia di cui è la patrona e per la quale si organizzano celebrazioni speciali in entrambi i Comuni, aspetto che ha generato un’atmosfera di vicinanza fino al primo momento.
La visita ha già dato frutto con una prima collaborazione: al comune di Villamassargia è stato messo a disposizione uno stand per la prossima edizione della fiera di San Miguel, uno degli eventi più significativi del calendario calandino. «Nei prossimi mesiha concluso la sindaca Debora Porrà si continuerà a lavorare per la sottoscrizione dell’atto finale di gemellaggio.»
 

Procedono spediti i lavori di “Estendimento e miglioramento della funzionalità della rete irrigua di Musei, San Giovanni e Primo comprensorio”. Dall’avvio del cantiere, infatti, si è registrato un avanzamento del 20 per cento. I lavori vedono l’impegno dell’impresa appatatrice ICAP srl, sotto il coordinamento del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale per un totale di tre milioni di euro dal ministero dell’Agricoltura grazie ai fondi stanziati dalla legge n. 178/2020. Il Ministero era presente proprio il 15 luglio a Musei con la dirigente Francesca Coniglio, che ha effettuato un sopralluogo con i tecnici ei rappresentanti del Consorzio, alla presenza i sindaci di Musei Sasha Sais e di Villamassargia Debora Porrà, il consigliere regionale Gianluigi Rubiu con il fine di verificare lo stato dell’arte in un territorio che aspettava quest’opera da almeno venti anni.
«Sono lavori importantissimi spiega Efisio Perra, presidente del Consorzio di Bonificache hanno l’obiettivo di efficientere e il migliorare la funzionalità delle rete irrigua esistente nelle campagne di Iglesias, Domusnovas, Musei, Siliqua e Villamassargia, attraverso la realizzazione di un nuovo tratto di condotta principale di circa 4,2 km di lunghezza a cui si collegheranno ulteriori 6 km di tubazioni di distribuzione, che permetteranno di connettere due sistemi irrigui esistenti ed alimentati da fonti diverse e di irrigare per caduta superfici agricole attualmente irrigate ricorrendo al pompaggio dell’acqua di falda. La realizzazione di quest’opera porterà benefici su un territorio vasto più di 5000 ettari e risulta particolarmente e lungamente attesa dalle aziende agricole e zootecniche esistenti nel comune di Musei, il cui territorio è quasi completamente escluso dalla rete irrigua consortile nonostante il grande potenziale agricolo dei suoi terreni e nonostante la presenza di importanti aziende agricole titolari di marchio DOP e IGP. I lavori, attualmente in fase di realizzazione, sono stati consegnati il 27 maggio all’impresa di costruzioni ICAP srl e si prevede che saranno conclusi entro il 2025.»

Il comune di Villamassargia è tra i primi Comuni in Sardegna a tagliare un altro importante traguardo in tema di transizione digitale con il subentro nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC).

Questo passaggio segna la dismissione dei registri cartacei il cui uso risale all’Unità d’Italia.

«Nell’ambito dei rilevanti investimenti in materia di digitalizzazione sostenuti dalla nostra Amministrazione e dei fondi PNRR ottenutiha dichiarato la sindaca Debora Porrà -; ringrazio in particolare modo gli uffici comunali per i risultati che sono stati in grado di ottenere e la costanza nel perseguire il risultato.»

Dal punto di vista dei servizi demografici, dopo il subentro nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e l’integrazione nell’ANPR delle liste elettorali, il quadro di transizione digitale si integra con lo Stato Civile.

Il passaggio al sistema digitale, che utilizza esclusivamente i servizi messi a disposizione dal nuovo sistema per la formazione e l’iscrizione nell’archivio nazionale degli atti dello Stato Civile, potrà consentire rilevanti innovazioni e semplificazioni sia da parte degli operatori comunali sia della cittadinanza.

Grazie a questo sistema, infatti, i cittadini potranno acquisire una notevole autonomia e, direttamente da casa, provvedere alle varie certificazioni senza doversi recare necessariamente nel Comune di residenza o in qualunque altro Comune si trovino. Attraverso Spid o Cie avranno accesso al sito di ANSC per ottenere le certificazioni richieste.

Il progetto ANSC rappresenta un passo fondamentale nell’ampliamento dei servizi digitali offerti dall’Anagrafe Nazionale e, con il suo subentro, gli atti di cittadinanza, nascita, morte, matrimonio e unione civile del comune di Villamassargia saranno digitalizzati.

L’istituzione di tale Archivio ha visto la creazione di una piattaforma unica e centralizzata, accessibile a tutti i Comuni, che permette di gestire digitalmente le operazioni relative all’iscrizione, trascrizione, annotazione, conservazione e comunicazione degli atti nei registri dello stato civile. Un sistema avanzato, supportato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ottimizza i tempi di gestione e riduce i margini di errore, offrendo un servizio più efficiente e affidabile alla comunità.

Gli atti di stato civile formati in ANSC possono essere sottoscritti dai dichiaranti identificati tramite la loro identità digitale (SPID o CIE); per casi particolari o per coloro che fossero sprovvisti di identità digitale, resta la possibilità di apporre la propria firma autografa.

Stamane la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, con l’assessora Sara Cambula e le consigliere di maggioranza Arianna Porcu e Francesca Pisano, hanno partecipato al sopralluogo nel cantiere in fase di realizzazione tra Musei e Villamassargia per l’approvvigionamento irriguo, alla presenza della dirigente del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesca Coniglio.
E’ stato un momento importante che ha messo in evidenza il prezioso lavoro che sta svolgendo con impegno il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale guidato da Efisio Perra per dare risposte ai territori. Nel corso dell’incontro l’ingegnere Andrea Mandras ha illustrato lo stato dell’arte del progetto finanziato appunto dal MASAF, volto a interconnettere il primo e il terzo comprensorio del Cixerri per l’efficientamento dell’approvvigionamento irriguo.
«L’acqua è vita, l’acqua è tutto. S’Ortu Mannu, allevatori e agricoltori del territorio ne hanno estremo bisogno – ha osservato la sindaca Debora Porrà -. E’ un’opera importantissima per tutta la nostra economia, direi un sogno che si realizza per noi amministratori di un territorio così arso dalla mancanza d’acqua con tutti i problemi che ne conseguono; oggi abbiamo aggiunto un altro tassello.»
La dottoressa Francesca Coniglio ha evidenziato che dal 2018 il Ministero ha finanziato 55 milioni di euro in opere infrastrutturali in Sardegna e con il consorzio di Bonifica vi è un ulteriore finanziamento PNRR che risulta strategico per il territorio.
Accedere alle risorse idriche è un diritto che diventa però anche responsabilità: si tratta di raggiungere importanti traguardi dell’agenda comunitaria che comprende anche una razionalizzazione responsabile delle risorse. Obiettivo da conseguire entro il 2030.
 

Con l’incontro tenutosi a Casa Fenu, volto ad informare e a farne comprendere i vantaggi, sono state aperte ufficialmente le adesioni per cittadini e aziende che volessero partecipare alla costruzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a Villamassargia.
All’appuntamento, aperto dalla sindaca Debora Porrà affiancata dall’ingegnere Antonello Medda alla guida dell’ufficio tecnico del Comune, ha partecipato Emanuele Garzia, consulente della società Macs, incaricata dall’Ente ad effettuare lo studio di fattibilità presentato ieri, indispensabile per avviare il percorso.
Come spiegato dall’esperto, i vantaggi sono di tipo ambientale, sociale ed economico: «Un circuito virtuoso grazie al quale si contribuirà ad evitare le emissioni che arrivano a 185 tonnellate l’anno di CO2, sia il disboscamento di oltre 800 alberi per produrre energia». Quanto ai risparmi, si partirà con circa due bollette in meno l’anno a famiglia, ma l’obiettivo per l’autosufficienza energetica sarà di 2,5 megawatt di produzione: «A quel puntoha aggiunto Emanuele Garzia il territorio sarà totalmente indipendente».
«Il percorso dell’Ente finalizzato alla diminuzione dell’impatto energetico – ha sottolineato la sindaca Debora Porrà è iniziato nove anni fa con l’efficientamento dell’illuminazione pubblica con i Led, e poi proseguito con la collaborazione con Enel per la costruzione della cabina primaria di ultima generazione, superando il disagio di essere divisi tra le due vecchie cabine di Iglesias e Siliqua, infine, con gli interventi nei sottoservizi urbani e l’efficientamento energetico della casa comunale e degli edifici scolastici già in opera grazie a due finanziamenti statali e del PNRR: la qualità delle forniture energetiche passa principalmente per il coordinamento degli interventi tra impianti, edilizia e infrastrutture.»
Il comune di Villamassargia ha costruito una solida base di investimenti mirati, ideale perché la cittadinanza diventi protagonista. Possono aderire alla comunità energetica i privati in qualità di produttori e consumatori. Sono ammessi coloro che posseggono un impianto fotovoltaico costruito dopo il 15 dicembre 2021, senza aver ricevuto più del 40% di finanziamento pubblico o privati cittadini che non posseggono pannelli, ma intendono diventare consumatori dell’energia prodotta.
«Concepiamo il funzionamento della CER attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza in ogni scelta. L’adesione attraverso il portale ora disponibileha concluso la sindaca permette semplicemente di avviare una valutazione caso per caso e non è vincolante.»
Chi fosse interessato può compilare il form al seguente indirizzo: https://macscer.com/villamassargia/

Ieri pomeriggio la sala consiliare del comune di Santadi ha ospitato un incontro tra i sindaci e gli amministratori del Sulcis Iglesiente. All’ordine del giorno c’era la Programmazione territoriale 2025/2027 ed è stato redatto e sottoscritto l’atto di esplicita condivisione degli ambiti di intervento e dei referenti indicati quale gruppo di coordinamento.

«Sono state confermatesi legge in una nota dei sindaci del Sulcis Iglesiente tre direttrici prioritarie dalle quali nascerà un progetto unitario, condiviso dai 23 Comuni del territorio, che verterà sui seguenti ambiti:

  1. Creazione di infrastrutture per la fruizione sostenibile del territorio;
  2. Interventi di recupero e rifunzionalizzazione degli edifici pubblici;
  3. Sviluppo dei servizi turistici e dell’accoglienza.

Per dare seguito operativo a queste linee, è stato costituito un gruppo di lavoro, incaricato di definire le azioni e progettualità concrete da proporre all’interno della strategia territoriale.»

Dopo gli incontri di San Giovanni Suergiu del 16 dicembre 2024 e di Villamassargia del 27 maggio 2025, i sindaci hanno deciso unitariamente di confermare i rappresentanti individuati secondo criterio territoriale di rappresentanza di tutte le Unioni dei Comuni del Sulcis Iglesiente (Metalla e il Mare, Unione dei Comuni del Sulcis e Arcipelago del Sulcis): Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa; Andrea Pisanu, sindaco di Giba; Debora Porrà, sindaca di Villamassargia; Stefano Rombi, sindaco di Carloforte, e di integrare la rappresentanza delle città del Sulcis Iglesiente, Carbonia con il sindaco Pietro Morittu e Iglesias coin l’assessore Daniele Reginali.

«La collaborazione tra i Comuni resta il èunto di forza di questo percorso – concludono i sindaci -. L’unità e la con divisione sono fondamentali per affrontare le sfide future e costruire insieme un rilancio duraturo del Sulcis Iglesiente, fondato su sviluppo sostenibile, valorizzazione delle risorse e miglioramento della qualità della vita.»

Il monumento naturale S’Ortu Mannu, a Villamassargia, dona un tocco di magia e un’aura evocativa all’ultimo singolo della cantante Joan Thiele che interpreta “Allucinazione”.
Tra la maestosa Sa Reina e i suoi figli, sotto l’occhio del castello di Gioiosa Guardia che svetta fiero sul polmone verde, è stato girato il nuovo videoclip della giovane cantautrice che ha calcato il palco dell’ultimo Sanremo con il brano “Eco” e sta ottenendo un grande successo nel panorama musicale nazionale. Prodotta dall’etichetta discografica Sony Music, Joan Thiele, sotto la regia glamour di Roberto Ortu e con la direzione della fotografia affidata a Francesco Piras, canta della libertà e della ricerca di sé, avvolta da un’atmosfera che alterna armonicamente lirismo e seduzione.
Dopo le dune di Piscinas e l’arcipelago della Maddalena, un altro pezzo di Sardegna diventa così teatro di ripresa e ispirazione artistica per Ortu e Piras, originari rispettivamente di San Sperate e di Cagliari, che hanno già firmato videoclip per artisti come Marco Mengoni ed Elodie, vincitrice quest’ultima con Joan Thiele del David di Donatello con il brano “Proiettili” nel 2023.
Soddisfazione espressa dalla sindaca Debora Porrà: “Nel videoclip di Joan Thiele, artista dalla cifra stilistica accattivante e moderna, si scorgono le nostre bellezze naturali, con positive ricadute per il turismo e il marketing territoriale, grazie a un ambito inedito come un video musicale che rende coprotagonisti i nostri ulivi”.
«S’Ortu Mannuha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambulaè il nostro gioiello e siamo lieti sia sempre più internazionale, permettendo di tradurre la musica in immagini e divulgando cultura anche in queste forme artistiche più contemporanee e orientate ai giovani.»
«La scelta di girare in questo scenario incantevolespiegano il regista e il direttore della fotografiaderiva dalla consapevolezza di mostrare un luogo unico e di forte impatto visivo, valorizzando il territorio della Sardegna, attraverso produzioni di alta qualità che sono impreziosite da locations che fanno la differenza.»

Dal diritto a giocare, negato tutt’oggi a tanti bambini nel mondo, al diritto ad essere ascoltati. La mattinata di ieri nella palestra Roberto Carlo Frongia a Villamassargia con la Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Carla Puligheddu è trascorsa con una certa intensità per il pubblico composto da bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Molteplici i temi affrontati in base alla fascia d’età, se i più piccoli si sono scatenati sul campo con palloni e girotondo, con i preadolescenti Puligheddu ha parlato di amore, possesso, emarginazione, cyberbullismo, fatti di cronaca e delle tante insidie che aleggiano tra i più giovani durante un momento della crescita piuttosto delicato, laddove i genitori sono chiamati a esercitare un sano controllo ai fini della tutela del minore.
L’evento organizzato dal comune di Villamassargia è stato aperto dai saluti della sindaca Debora Porrà affiancata da Anna Gioi, responsabile dei Servizi sociali, e dalla vicesegretaria Laura Pasci che hanno rinnovato la forte attenzione dell’Ente verso le nuove generazioni.
«L’esperienza condotta in ambito regionale dalla dottoressa Puligheddu può essere riprodotta su scala locale e per questo motivoha annunciato la sindacaabbiamo già deliberato l’istituzione della figura di un Garante comunale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a Villamassargia, convinti che possa esercitare un ruolo di raccordo prezioso.»
Nel corso dell’incontro è stato presentato il libro “Chiara, una vita oltre la vita” che, dall’esistenza spezzata in circostanze tragiche della tredicenne oristanese Chiara Carta nel 2023, è diventato uno strumento per mettersi in ascolto dei ragazzi. La pubblicazione è stata fortemente voluta da Carla Puligheddu che ha invitato il padre di Chiara, Piero Carta, a prendere la parola davanti al pubblico visibilmente commosso quando ha raccontato con il cuore in mano della figlia uccisa dalla sua mamma che soffriva di disagio psichico. Proprio per onorarne la memoria, Piero Carta ha voluto trasformare il profondo dolore in servizio per gli altri, indirizzando ai presenti un messaggio fondato sull’ascolto e sul dialogo tra generazioni. «Chiara era matura, coraggiosa e non si risparmiava nel difendere chi era in difficoltà», è il suo ricordo che si trasforma immediatamente in un caldo invito ai coetanei della figlia: «Non abbiate paura di chiedere aiuto e di parlare se ne avete bisogno».
«Chiara è stata privata del diritto più importante: il diritto alla vita. Non dovete mai dare per scontati i vostri diritti e mai smettere di rivendicarli», è il monito rivolto agli studenti dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu.
Al termine dell’incontro, saluti e ringraziamenti sono stati accompagnati da un ultimo annuncio da parte della sindaca Debora Porrà: l’imminente inaugurazione di un nuovo parco per i giovani, «un luogo di ritrovo riqualificato presso la pineta le Aie con accesso diretto alle scuole medie». Anche queste azioni sono un modo per rafforzare il senso di appartenenza dei ragazzi e favorire la partecipazione.
 

«…Garantire al fanciullo, capace di discernimento, il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni su qualsiasi questione che lo interessa….» recita l’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, al centro della giornata-evento organizzata dal comune di Villamassargia che promuove l’ascolto e la partecipazione attiva come azioni significative per la crescita delle nuove generazioni.
L’appuntamento è mercoledì 4 giugno 2025 alle ore 11 nella Palestra Roberto Carlo Frongia. Ospite d’onore la Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Puligheddu, per un momento di confronto aperto e prezioso dedicato ai diritti dei bambini e delle bambine.
Il programma prevede, in apertura, l’accoglienza con i saluti istituzionali e l’introduzione della sindaca di Villamassargia Debora Porrà, a seguire Sara Cambula, assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione, e Marta Putzulu, preside dell’Istituto comprensivo Statale “Fernando Meloni”.
Clou dell’incontro, moderato da Anna Gioi, pedagogista del comune di Villamassargia, l’intervento della Garante regionale Carla Puligheddu che approfondirà il significato dell’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, unitamente alla presentazione della consulta Ga.I.A., organismo nato per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, e il progetto “Chiara”, iniziativa contro le violazioni del diritto alla vita e per la tutela dei minori più fragili.
«Le politiche giovanili dovrebbero essere un tema trasversale in ogni campo dell’amministrazione pubblica – ha dichiarato la sindaca Debora Porrà -: dai progetti educativi agli spazi urbani pensati per i ragazzi e le ragazze. L’ascolto dei minori è presupposto essenziale, ma non scontato, che sia la famiglia che la comunità tutta devono rivolgere alle nuove generazioni.»
A pochi giorni dall’anniversario della ratifica italiana della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrato con l’iniziativa di sensibilizzazione dell’Unicef a cui il comune di Villamassargia ha aderito, saranno a disposizione dei presenti posters e brochures sui diritti dei minori che saranno distribuiti in tutti gli edifici pubblici e tra tutti i professionisti che lavorano nell’ambito educativo.
«Crediamo molto nella partecipazione dei minori alle politiche comunali per aiutarli a costruire autonomia personale, senso di responsabilità e di appartenenza al luogo in cui vivono ha osservato l’assessora Sara Cambula infatti le amministrazioni locali, in quanto istituzioni di prossimità, agevolano quei meccanismi di partecipazione che rafforzano l’inclusione sociale.»

«Tari 2025: il lavoro contro il rincaro delle bollette sta dando i suoi frutti e quest’anno non ci sarà alcun aumento sulle spalle dei cittadini massargesi.»
Lo ha annunciato oggi la sindaca Debora Porrà. Grazie al miglioramento del servizio e al conseguente e costante aumento negli anni della percentuale di differenziata, le buone premialità e l’attività di recupero all’evasione, «vengono tenuti costanti e sotto controllo i costi a carico della cittadinanza». È emerso nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, riunitosi a casa Fenu lo scorso 29 aprile, con l’approvazione delle tariffe della Tari 2025, anticipando di misura la scadenza di legge, attualmente prorogata al prossimo 30 giugno.
«Confermiamo il piano dell’anno scorso, confortati anche dai dati della differenziata ha aggiunto la prima cittadina -. Una vera sfida, considerando che, con la chiusura delle discariche e le varie spese di gestione, i costi di conferimento dei rifiuti urbani sono sempre più alti, tuttavia siamo riusciti a mantenere invariate le tariffe.»
Constatato anche che a livello nazionale c’è stato un aumento significativo della componente della tariffa fissa, secondo quanto indicato da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, l’Amministrazione Porrà ha cercato di limitare tale impatto attraverso la distribuzione dei costi non pesando sulle tasche dei cittadini, ma con il recupero di risorse da bilancio comunale, in particolare grazie alle somme incassate dall’evasione.
Fondamentale anche per il futuro, la collaborazione dei cittadini nel differenziare i rifiuti. «Anche l’Amministrazione sarà attiva nel monitoraggio delle percentuali che dal primo trimestre 2025 stanno già toccando l’80 per cento ha osservato la sindaca di Villamassargia -. Al fine di mantenere questo obiettivo fino a dicembre, “proporremo delle modifiche al calendario con passaggi anche per sfalci e tessili e migliorando i servizi su prenotazione, al fine di consentire di ridurre al massimo la frazione del secco”. “Terremo i cittadini sempre informati dei risultati intermedi di ogni trimestre.»
Per evitare gli aumenti in bolletta, l’Ente è così intervenuto con un importo di 100mila euro che nel complesso copre il costo della pulizia delle strade, gli sfalci dell’erba degli spazi pubblici e il conferimento dei rifiuti degli immobili comunali. Quest’anno Arera ha inoltre introdotto la componente perequativa UR3 di sei euro, con la finalità di finanziare il Bonus sociale Tari, un ulteriore aiuto rivolto a chi è in difficoltà economiche e che sarà commisurato in base al reddito.
«Come Amministrazione – ha concluso la Sindaca Debora Porràabbiamo voluto ripartire il risparmio dovuto all’intervento dell’Ente su tutte le utenze, domestiche e non, per sostenere, senza distinzioni, tutti i cittadini e non solo le fasce più fragili che beneficeranno anche del Bonus Tari disponibile da questa estate.»