22 December, 2025
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Due cagnolini abbandonati e visibilmente spaventati sono stati portati in salvo nel primo pomeriggio di oggi, grazie ad una repentina catena di segnalazioni che hanno scongiurato brutte conseguenze sia per gli animali sia per le persone. I cuccioli correvano lungo la strada provinciale 88 al confine tra Villamassargia e Siliqua. Il comune di Villamassargia ha prontamente allertato le autorità competenti circa la situazione di pericolo e sul posto sono giunti il veterinario della Asl n. 7 Nicola Maggio e tre agenti della forestale di Siliqua che hanno dovuto rincorrere i cuccioli impauriti prima di accalappiarli e portarli al sicuro. Poco lontano è stato rinvenuto uno scatolone dentro il quale, è l’ipotesi, i poveri animali erano stati messi e lasciati lì.
«Si tratta di un maschio e di una femmina di meticci, dal manto scuro e di taglia media, di circa due mesi che, a giudicare dalle ottime condizioni di salute e dalla socievolezzaha osservato il veterinario Nicola Maggioerano appena stati abbandonati lì e, mi permetto di dire, condannati a morte certa se non fosse intervenuto velocemente nessuno.»
I piccoli ora sono in viaggio verso “Cave Canem”, il canile che ha sede a Dolianova, dove saranno accolti e nutriti in attesa di adozione.
«Fortunatamente gli animali stanno bene e colgo l’occasione per ringraziare sia il dott. Maggio sia gli agenti della Forestale per l’efficace collaborazionedichiara la sindaca Debora Porrà -, organo competente per il randagismo nel territorio di Villamassargia. “A decretare davvero il lieto fine della vicenda sarebbe che i cuccioli trovassero una casa e qualcuno pronto a prendersi amorevolmente cura di loro. Chi fosse interessatoè l’appello della prima cittadina può contattare la Polizia locale o la compagnia Barracellare di Villamassargia.»

Lo scorso 7 marzo la sala riunioni di “Casa Fenu”, a Villamassargia, ha ospitato un incontro dibattito inserito nel festival di letteratura, organizzato già da alcuni anni dal comune di Villamassargia, ‘Incontri nella terra di mezzo’, focalizzato sulla presentazione della pubblicazione intitolata “Sardegna, per un nuovo Statuto Speciale”, edita dalla Scuola di Cultura Politica “Francesco Cocco” e curata da Fernando Codonesu.
Energia, trasporti, rilancio e sviluppo dei territori periferici, con una rimeditazione sulla cosiddetta “specialità regionale”, attraverso un percorso storico-politico su cui ha preso forma l’identità di un popolo sono i temi affrontati nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato la sindaca Debora Porrà e i relatori prof. Andrea Pubusa e ing. Fernando Codonesu, cofondatori della Scuola di Cultura Politica “Francesco Cocco”, autori rispettivamente della presentazione e della relazione introduttiva dell’opera, scritta a più mani da studiosi, professionisti e personaggi di spicco del panorama sardo.
La finalità della pubblicazione, che riunisce gli atti del convegno che si è tenuto a Cagliari lo scorso anno, «è offrire un contributo qualificato alla crescita della Sardegna, attraverso un’operazione di rilancio e una politica di sviluppo consapevole»hanno sottolineato i relatori Fernando Codonesu e Andrea Pubusa.
Nel corso della serata si è parlato di autogoverno e autodeterminazione ripercorrendo un po’ di storia, da Eleonora d’Arborea, con la promulgazione della Carta de Logu, a ciò che tentò di fare invano Francesco Cossiga nel 2006 con il disegno di legge costituzionale che tra gli obiettivi si prefiggeva l’emancipazione della Sardegna in termini politico-economici, fino all’idea di una Costituzione sarda e di una “coscienza nazionale dei sardi”.
Al termine, ho intervistato Fernando Codonesu e Andrea Pubusa, su due temi distinti: la questione energia, centrale per presente e futuro della Sardegna; la proposta di una nuova legge per l’elezione presidente della Giunta e del Consiglio regionale.

Energia, trasporti, rilancio e sviluppo dei territori periferici, con una rimeditazione sulla cosiddetta “specialità regionale”, attraverso un percorso storico-politico su cui ha preso forma l’identità di un popolo. In un momento che appare più che mai cruciale per il futuro della Sardegna, idee, progetti e possibili processi di autogoverno saranno illustrati nel corso di un incontro promosso dal comune di Villamassargia a casa Fenu, venerdì 7 marzo, alle ore 17.30.
Il dibattito si inserisce nel festival di letteratura, organizzato già da alcuni anni dal comune di Villamassargia, ‘Incontri nella terra di mezzo’ e ha come focus la pubblicazione intitolata “Sardegna, per un nuovo Statuto Speciale”, edita dalla Scuola di Cultura Politica “Francesco Cocco” e curata da Fernando Codonesu.
L’incontro, moderato dalla giornalista Sara Vigorita, prevede la partecipazione della sindaca di Villamassargia Debora Porrà e dei relatori prof. Andrea Pubusa e ing. Fernando Codonesu, cofondatori della Scuola di Cultura Politica “Francesco Cocco”, autori rispettivamente della presentazione e della relazione introduttiva dell’opera, scritta a più mani da studiosi, professionisti e personaggi di spicco del panorama sardo.
«Ci sono decisioni sul nostro futuro che non sono più rinviabili e intendiamo affondare le radici di una sfida che deve necessariamente assumere un carattere collettivoha osservato la sindaca Debora Porrà -. Per questo abbiamo deciso di organizzare un momento di riflessione per offrire strumenti utili e spunti a chi vorrà partecipare. Non si può avere un’opinione libera, o assumere una linea di pensiero, senza ascoltare ne’ senza sapere, soprattutto rispetto ad argomenti così complessi.»
La finalità della pubblicazione, che riunisce gli atti del convegno che si è tenuto a Cagliari lo scorso anno, «è offrire un contributo qualificato alla crescita della Sardegna, attraverso un’operazione di rilancio e una politica di sviluppo consapevole», hanno sottolineato i relatori Fernando Codonesu e Andrea Pubusa.
Con la presentazione di un’analisi dettagliata, che offre un quadro estremamente realistico sulla situazione attuale, si parlerà di autogoverno e autodeterminazione ripercorrendo un po’ di storia, da Eleonora d’Arborea, con la promulgazione della Carta de Logu, a ciò che tentò di fare invano Francesco Cossiga nel 2006 con il disegno di legge costituzionale che tra gli obiettivi si prefiggeva l’emancipazione della Sardegna in termini politico-economici, fino all’idea di una Costituzione sarda e di una “coscienza nazionale dei sardi”.
Approntare oggi una progettazione organica dell’isola su vari ambiti è un processo lungo che parte dalla formazione perché come viene sottolineato nel libro: “Chini tenit sentidu no si depit ispantai de nudda”. Chi sa sentire e ragionare bene, non ha di che temere.

“Maria Brasil” e “Pulcinella” a braccetto. Le tradizioni carnascialesche di tutto il mondo saranno celebrate e trasmesse a grandi e piccini nel nome del divertimento, ma anche della cultura e della storia, strizzando l’occhio allo stile Hippy incarnato dalla Beat Generation. Va in scena a Villamassargia sabato primo marzo, con inizio alle ore 15.30, in via dello Sport, “Il Carnevale senza confini nel paese delle radici”, organizzato grazie alla sinergia tra Comune e associazione turistica Pro Loco di Villamassargia, guidata dal suo presidente Andrea Tocco.
«Ripetiamo il format che ha riscosso particolare successo nel corso degli anni, con un progetto che ci porta ad aprire gli orizzonti e a conoscere le tradizioni degli altri Paesi, pur mantenendo e onorando le nostre», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Tra camicie floreali, ghirlande e pantaloni a zampa, si volerà in Sud America con esibizioni spettacolari direttamente dal Carnevale di Rio per poi atterrare a Napoli con La Zeza e l’immancabile Pulcinella, maschera iconica della tradizione partenopea. «Brasile e Campania, in un connubio di colori sgargianti, apriranno la sfilata del Carnevale massargese del 2025ı», ha sottolineato la sindaca di Villamassargia. Gli outsider isolani ospiti dell’evento sono l’Associazione Tumbarinos di Gavoi, S’Accabadora Pianalzesa di Sagama e Is Scruzzonis Siurgus Donigala.
I primi, particolarmente attenti al recupero della tradizione musicale di Gavoi con l’utilizzo di uno strumento arcaico come Su Pipiolu, saranno affiancati rispettivamente dall’affascinante maschera femminile di S’Accabadora, nata da un gruppo di donne della Planargia, intente a mantenere vivi rituali, simboli e misteri che determinano l’identità dell’isola, e da Is Scruzzonis, figure mitologiche spaventose, protagoniste della credenza popolare pastorale e contadina dell’alta Trexenta.
Ai tre gruppi si uniranno le associazioni locali Pro loco Villamassargia, Gruppo Folk Pilar, Pro loco Musei, Pro loco Domusnovas, Paralax, ASD Fun Fit Dance & Fitness, in sfilata per il vie del paese con carri allegorici creati ad hoc.
«La cultura è un importante strumento di promozione del territorio ha sottolineato l’assessora competente Sara Cambulae anche un evento come il Carnevale, con maschere del panorama internazionale, nazionale e locale, può trasformarsi in un’occasione per conoscere tradizioni diverse e riscoprire elementi di comunione nella diversità. La nostra sfilata – ha concluso Sara Cambula – celebrerà proprio questo spirito, valorizzando la creatività e il patrimonio culturale di diverse comunità.»

Raccontare di pugilato ci porta indietro nel tempo… ci porta in Mesopotamia in Egitto, a Creta, come un basso rilievo sumero ritrovato in Iraq e risalente al III millennio a.C. testimonia. Non solo, anche altri bassorilievi, sono stati scoperti, “dal gusto” assiro-babilonese ed ittito. Una scultura rinvenuta a Tebe (odierna Luxor) in Egitto, risalente al 1350 a.C. mostra due pugili e diversi spettatori. Certo nel tempo il cammino è stato lungo… persino nel libro dell’Iliade, Omero descrive l’incontro di pugilato tra due soldati greci, tenutosi in occasione di giochi funebri in onore del defunto Patroclo, amico intimo del mitico Achille. Ma è con un grande salto che arriviamo ai giorni nostri, in quel di Villamassargia, il 24 gennaio 2025, nella nuova palestra intitolata a Roberto Carlo Frongia, ex assessore del Turismo e dei Lavori pubblici, scomparso il 23 dicembre 2020, all’età di 60 anni…

“Due sogni in una sola volta”: il giorno dopo, il 25 gennaio, il massargese Nicola Mancosu, ha conquistato il titolo continentale IBO dei pesi gallo, entrando di diritto nell’olimpo del pugilato, nel suo paese, sul ring allestito nella palestra appena inaugurata. «Ci congratuliamo con Nicola, il campione che riempie di orgoglio noi tutti », ha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà. Un sogno diventato realtà, insieme alla consegna della palestra alla comunità massargese che attendeva questo momento da ben 21 anni.

Benedetta dal parroco don Massimo Mirai, la palestra racconta la storia di Roberto Carlo Frongia, allora assessore regionale dei Lavori pubblici “un iglesiente illuminato” come lo ha definito la sindaca Debora Porrà, non solo per un impegno politico di coerenza e lungimiranza, ma anche per la sua abnegazione, perché nonostante la malattia che lo avrebbe portato via prematuramente ai suoi cari e a tutta la sua comunità, ha fatto i passi decisivi per il completamento della palestra comunale, una struttura di 1.500 metri quadri dotata di tribune in grado di accogliere circa 250 persone. Dotata di ogni confort ,climatizzata ed accogliente, è aperta alle associazioni sportive che vorranno avvalersene e rappresenta la “punta di diamante” del complesso sportivo di Villamassargia che la stessa sindaca si auspica possa diventare di riferimento anche per tutto il territorio. “Il lancio” lo ha fatto proprio il 25 gennaio 2025 con la riunione nazionale di pugilato, impreziosita dalla conquista del titolo continentale IBO dei pesi gallo da parte di Nicola Mancosu.

Nadia Pische

 

 

Febbraio mese della prevenzione anche per l’Amministrazione comunale di Villamassargia che ha avviato il ciclo delle potature che riguardano sia gli alberi che abbelliscono le vie del paese sia gli olivi di s’Ortu Mannu.
«Grazie ad un progetto che si nutre di fondi regionali e fondi comunali, intendiamo prenderci cura del verde del paese in un modo più innovativo», ha spiegato la sindaca Debora Porrà. Osservata la corretta stagionalità, il Comune sta effettuando le potature in via Roma e in piazza Pilar, anche per rendere più luminosi gli spazi pubblici, con la sfoltitura delle chiome che si riversavano sui lampioni dell’illuminazione.
Contestualmente, l’operazione in collaborazione con Green Land Srl per gli interventi straordinari e con Olandflor per quelli ordinari consentirà agli alberi di essere protetti da eventuali malattie e dagli attacchi fungini.
«Una dimostrazione di comesottolinea la prima cittadinasi possano coinvolgere le aziende agricole nella cura del verde pubblico; un iter che stiamo già percorrendo con risvolti estremamente positivi con il progetto dell’orto dei nonni e delle nonne.»
In questi giorni, i potatori sono al lavoro anche nel monumento naturale s’Ortu Mannu.
«I tecnici professionisticonclude la prima cittadina appaiono come parrucchieri alle prese con le chiome, ma in questa visione che mira alla conservazione corrispondono meglio a dottori che curano i pazienti.»
Nel dettaglio il finanziamento regionale di cui ha beneficiato il Comune è di doppia natura: uno riguarda un bando vinto dall’Ente per la manutenzione delle piante monumentali e che ammonta a 5mila euro, mentre l’altro è di 50mila euro ed è stato elargito dal Consiglio regionale della Sardegna. Il comune di Villamassargia spende in media la cifra di circa 30mila euro annui per la manutenzione del verde pubblico.
 

S’Ortu Mannu e Sa Reina traslocano per un giorno a Cagliari per essere protagonisti dell’incontro che si terrà venerdì prossimo 7 febbraio, alle ore 17.30, alla Fondazione di Sardegna (in via Salvatore da Haorta 2). Con la presentazione della pubblicazione curata dall’associazione “Amici del Giardino” e dedicata all’oliveto millenario, simbolo identitario del comune di Villamassargia, e della suggestiva mostra fotografica caratterizzata dalle immagini tratte dal libro stesso, “vogliamo offrire l’occasione per approfondire la bellezza della nostra storia, nel solco di una prospettiva di crescita e sviluppo culturale”, ha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà che aveva presentato in anteprima la proposta editoriale “S’Ortu Mannu e Sa Reina”, scritta dalla storica Luisa Maria Plaisant e impreziosita dagli scatti di Nelly Dietzel, durante la Sagra delle Olive lo scorso ottobre.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il comune di Villamassargia, l’associazione “Amici del Giardino di Sardegna” guidata dall’imprenditrice Rosi Sgaravatti, sempre impegnata nella promozione della cultura del verde, e la Fondazione di Sardegna.
«Amministrare il paese degli alberi secolari, sculture viventi che fanno parte integrante della nostra famiglia ha evidenziato Debora Porràsignifica dover affrontare continue sfide su numerosi fronti, uno su tutti la tutela del paesaggio, tenendo sempre conto del dono che il Creato ci ha fatto. Il libro costituisce un utile strumento di educazione alla memoria storica e si propone come un documento delle origini e delle tradizioni olivicole del nostro paese.»
Alla conferenza, moderata dalla giornalista Leyla Manunza, prenderanno parte la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, l’assessora della Cultura Sara Cambula, la presidente degli Amici del giardino Rosi Sgaravatti, il presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu, il filosofo Silvano Tagliagambe, il botanico Mauro Ballero, la fotografa Nelly Dietzel, la giurista Alice Cherchi, l’agronomo Pino Floris, l’architetta Pamela Larocca e l’autrice della pubblicazione Luisa Maria Plaisant.
«Questo progetto che abbiamo portato a termine grazie alla visione della sindaca Porrà e alla sensibilità della Fondazione di Sardegna ha spiegato la presidente degli Amici del Giardino Rosi Sgaravattimette in risalto uno dei luoghi più iconici della Sardegna; è un tributo alla nostra terra, all’antica civiltà nuragica, e un invito a riscoprire le nostre tradizioni esplorando il valore simbolico, storico e naturalistico di questo patrimonio.»

Questo pomeriggio, a Villamassargia, è stata inaugurata la palestra comunale intitolata a Roberto Carlo Frongia, ex assessore regionale del Turismo e dei Lavori pubblici, morto il 23 dicembre 2020, all’età di 60 anni. Nel corso della conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Sara Vigorita, che ha visto la presenza della sindaca di Villamassargia Debora Porrà, del capo dell’ufficio tecnico del Comune ingegnere Antonello Medda, dei componenti della Giunta, dell’Amministrazione comunale e del mondo politico del Sulcis Iglesiente, e della sorella di Roberto Carlo Frongia, Sabrina, è stato ricostruito il lunghissimo iter che ha portato all’inaugurazione odierna, iniziato nel lontanissimo 1998, caratterizzato da tantissimi problemi, legati soprattutto alla mancanza di risorse, concluso grazie all’intervento di Roberto Frongia quand’era assessore dei Lavori pubblici.
Don Maurizio Mirai, parroco della chiesa Vergine della Neve, ha benedetto la struttura, prima del taglio del nastro e del disvelamento della targa «che porta il nome di colui che ha reso possibile la realizzazione di questa opera pubblica, tanto attesa quanto strategica per il nostro paeseha dichiarato con orgoglio la sindaca Debora Porrà grazie al determinante impegno della nostra Amministrazione che ha portato a termine quest’opera che da 21 anni era rimasta inesorabilmente incompiuta».
E’ seguita la cerimonia del peso degli atleti, alla quale hanno preso parte il pluripremiato Nicola Mancosu con il suo allenatore Omar Loi, e i pugili Sergio Villa, Claudiu Lacatus, Luca Leskovic e il presidente di Opi 82 Alessandro Cherchi.
L’evento sportivo che ha come protagonista la grande boxe è organizzato dal comune di Villamassargia affiancato dall’associazione turistica Pro Loco, con OPI since 82, Villacidro Boxe Team Loi 1955 e Arhena Events che hanno partecipato alla conferenza stampa ripresa in streaming da Directa Sport.
L’apertura al pubblico, sabato sera, è prevista alle ore 18.30, con 8 combattimenti di pugilato olimpico sul ring, prima di arrivare al doppio match professionistico con inizio intorno alle ore 21.00, con Lacatus (Italia) contro Leskovic (Croazia) per l’Undercard Professionisti pesi superwelter e giungere all’evento clou della serata in cui Nicola Mancosu darà il tutto per tutto per il titolo IBO Continental dei pesi gallo.

Un antico crocifisso ligneo in dono al comune di Villamassargia. Così il signor Gino Scarpa, che ha venduto all’Ente lo scorso 24 dicembre la sua storica casa, ha fatto visita stamane alla sindaca Debora Porrà. Con loro l’assessore Stefano Osanna.
«Ringraziando il signor Gino Scarpa per questo presenteha detto -, aggiungo di esser davvero felice che casa Scarpa sia diventata interamente un bene pubblico di cui potrà beneficiare tutta la comunità.»
L’antico oggetto sacro con cui Gino Scarpa ha voluto omaggiare il Comune, e che richiama per somiglianza il noto reliquiario della Croce del vescovo Zane attualmente conservato a Brescia, era appartenente alla sua famiglia e, dagli anni Ottanta, a seguito di una ristrutturazione della casa voluta dal padre Angelo, il crocifisso era stato portato all’interno dell’edificio per devozione e in segno di protezione.
«Vorrei pertanto ha detto Gino Scarpache questo simbolo restasse qui.»
L’immobile, che si affaccia sul giardino di quasi 3mila metri quadrati, venne edificato insieme alla chiesa della Madonna del Pilar durante la Signoria Pisana del Conte Bonifacio dei Donoratico, nella prima metà del 1300. Nel XVIII secolo, la casa baronale divenne di proprietà della famiglia Asquer, cognome di Pina, madre di Clementina ed Angelo, successivi proprietari, e nonna di Gino Scarpa. In seguito fu suddivisa in due proprietà, Scarpa e Casula.
«Alla conclusione dell’atto notarile per ufficializzare la vendita dell’immobile a dicembreha osservato il signor Gino Scarpaero un po’ triste per la fine di un capitolo importante della storia della mia famiglia, al contempo sono lieto che finalmente la casa sia stata riunita, con l’auspicio che abbia nuova vita ed essere luogo edificante per tutti i massargesi.»

Il comune di Villamassargia si appresta a vivere una due giorni intensa e ricca di emozioni. Le date da segnare nel calendario sono venerdì 24 e sabato 25 gennaio 2025. Le autorità civili e religiose, i giornalisti delle testate locali, i cittadini di Villamassargia e tutti gli amanti dello sport sono invitati a partecipare alla presentazione di un duplice evento a cui l’Amministrazione comunale stava lavorando da tempo.
Venerdì 24 gennaio alle ore 15.30, si terrà la conferenza stampa per l’inaugurazione della nuova palestra comunale in via dello Sport, intitolata all’indimenticato assessore regionale Roberto Carlo Frongia, e per la presentazione dell’atteso evento di pugilato che vede come protagonista il campione massargese Nicola Mancosu che si contenderà con Sergio Villa, in arrivo dalla Colombia, il titolo Ibo Continental Pesi Gallo.
Il match battezzerà così i nuovi locali della palestra allestiti per l’occasione sabato 25 gennaio. L’apertura al pubblico è alle ore 18.30 con otto combattimenti di pugilato olimpico sul ring, prima di arrivare al doppio match professionistico con inizio alle ore 21.00 circa con Lacatus (Italia) vs Leskovic (Croazia) per l’Undercard Professionisti pesi superwelter e giungere all’evento clou della serata in cui Nicola Mancosu darà il tutto per tutto per il titolo.
La conferenza stampa di venerdì 24 gennaio, coordinata dalla giornalista Sara Vigorita, sarà così suddivisa in due momenti a cui interverranno la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, il capo dell’ufficio tecnico del Comune ing. Antonello Medda, i componenti della Giunta, dell’Amministrazione comunale e del mondo politico del Sulcis Iglesiente, la sorella di Roberto Carlo Frongia, Sabrina per il disvelamento della targa «che porta il nome di colui che ha reso possibile la realizzazione di questa opera pubblica, tanto attesa quanto strategica per il nostro paeseha dichiarato con orgoglio la sindaca Debora Porrà grazie al determinante impegno della nostra Amministrazione che ha portato a termine quest’opera che da 21 anni era rimasta inesorabilmente incompiuta».
A seguito della cerimonia del peso degli atleti, alle ore 16.00 circa, prenderanno parte al tavolo per la seconda parte della conferenza stampa: il pluripremiato Nicola Mancosu con il suo allenatore Omar Loi, e i pugili Sergio Villa, Claudiu Lacatus, Luca Leskovic e il presidente di Opi 82 Alessandro Cherchi.
L’evento sportivo che ha come protagonista la grande boxe è organizzato dal Comune di Villamassargia affiancata dall’associazione turistica Pro Loco, con OPI since 82, Villacidro Boxe Team Loi 1955 e Arhena Events che parteciperanno alla conferenza stampa ripresa in streaming da Directa Sport. Nel corso dell’incontro inaugurale, l’Amministrazione intende dare alla cittadinanza la possibilità di visitare la palestra comunale. A questo proposito si raccomanda di indossare scarpe da tennis.
L’ingresso per assistere al grande evento sportivo di sabato 25 gennaio, dalle ore 19.00 in poi, è gratuito.