25 April, 2024
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 OCHOA JUAN - spagna - Iconica-Analitica-Juan Eugenio Ochoa-dittico-80x160cm-2016-olio su tela-1 CECCHIN LILIANA - LONG SHADOWS ON EXPO - olio su tela -CM 140X98 (1)-1 mostra a Urbino-locandina-1

Ultima tappa per la mostra itinerante pensata per far conoscere in Italia gli artisti vincitori del Premio Marchionni. Da domani, sabato 8 ottobre, le opere con cui si sono distinti nell’ultima edizione del concorso internazionale saranno esposte nella prestigiosa sede del Palazzo Collegio Raffaello di Urbino.

Si tratta di un traguardo dalla doppia valenza per il Premio organizzato dal Museo Magmma di Villacidro insieme alla Fondazione di Sardegna: artistica, data l’importanza di questa città nel campo delle arti,  ed emozionale, perché Urbino non è solo la culla di una scuola di incisori che si è saputa imporre nel mondo, ma è anche la città natale di Dino Marchionni, il fine incisore che negli anni Cinquanta lasciò la sua città per andare a insegnare a Villacidro, dove poi decise di trascorrere il resto della sua vita, e a cui il Premio è dedicato.

L’esposizione, curata da Walter Marchionni, direttore del Magmma, e da Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati, sarà inaugurata alle 18: saranno presenti, tra gli altri, Maurizio Gambini e Giovanni Spano, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Urbino.

Sino al 20 ottobre saranno esposti non solo i lavori di  Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, ma anche quelli degli altri artisti -in tutto sono 15 per ogni sezione- selezionati da una giuria di qualità tra oltre 900 arrivati da tutto il mondo. Si tratta, per la sezione Pittura di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto. Per la sezione Grafica di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Durante l’appuntamento di domani, inoltre, il circolo culturale di Urbino donerà al Museo Magmma un’opera grafica incisa del maestro Ceci, docente dagli anni ’40 ai ’69 nella Scuola del libro di Urbino dove studiò Dino Marchionni.

Lanciato nel dicembre 2015 il Premio Marchionni ha riscosso un forte interesse da parte da artisti di tutto il mondo, come dimostra l’elevato numero di opere arrivate. Tra i premi assegnati era prevista anche una mostra itinerante dei primi 30 lavori classificati: oltre a quella nel Palazzo Collegio Raffaello di Urbino, le altre mostre sono state ospitate nel Museo Cà La Ghironda di Bologna, e nell’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

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CARA MICHELE  - LA SOCIETA' DEI PESCI ROSSI - Pennarello e matite su carta - cm 73x51 MAZZOLI pittura0150 

Sino al 1° ottobre le opere finaliste del Premio Marchionni saranno esposte nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano. E’ questa la seconda tappa, dopo la prima nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, della mostra itinerante che si propone di far conoscere in giro per l’Italia i lavori dei vincitori dell’importante concorso organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

L’inaugurazione della nuova esposizione è avvenuta giovedì 22 settembre: la serata, condotta dalla giornalista e critica Alessandra Radaelli (che è anche curatrice del catalogo della mostra), è stata anche l’occasione per premiare Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare,  i due vincitori rispettivamente per la sezione pittura e grafica, che a giugno non hanno potuto essere presenti alla proclamazione.

L’esposizione allestita a Milano propone i lavori dei primi 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) al  Premio Marchionni 2016. Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, si tratta dei lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

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Con la consegna ufficiale dei diplomi giovedì 22 settembre, nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano, si svolgerà la premiazione dei vincitori dell’edizione 2016 del Premio Marchionni, organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, riceveranno così il Premio che non hanno potuto ritirare a giugno a causa della loro lontananza dall’Italia. La cerimonia coincide con la nuova esposizione dei 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) del Premio Marchionni 2016: dopo la tappa nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, da giovedì, e sino al 1° ottobre, le opere saranno esposte nella Galleria Lazzaro, seconda tappa della mostra itinerante inserita come premio per gli artisti finalisti del concorso.

Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, saranno così esposti i lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione Grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Giovedì, nella serata presentata da Alessandra Redaelli, curatrice del catalogo della mostra , il direttore artistico del MAGMMA, Walter Marchionni, consegnerà inoltre il  Premio Speciale del Centro Culturale di Alta formazione all’artista Francesco Stile, che contestualmente sarà nominato direttore della sezione Iperrealista della costituenda Scuola d’Arte del Museo MAGMMA.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

CARA MICHELE  - LA SOCIETA' DEI PESCI ROSSI - Pennarello e matite su carta - cm 73x51MAZZOLI pittura0150

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BEJKO LUTFIE - urlo silenzioso puntasecca - cm 39,3x29,7 CECCHIN LILIANA - LONG SHADOWS ON EXPO - olio su tela -CM 140X98 (1) altomare - mito OCHOA JUAN - spagna - Iconica-Analitica-Juan Eugenio Ochoa-dittico-80x160cm-2016-olio su telaDORIA SHARRA -Israele- Glamazon_-carbone affilato su carta - cm 48,2x65,7 (1)

Sono Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare i due vincitori, rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, dell’edizione 2016 del Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Museo Magmma di Villacidro.

La premiazione si è svolta ieri negli spazi del Magmma in una serata, presentata dalla giornalista Sabrina Zedda, che tra il folto pubblico ha visto anche alcuni dei numerosi  artisti partecipanti: molti di loro hanno deciso di prendere la nave o l’aereo per non perdere l’appuntamento e vedere la loro opera esposta.

Lo spagnolo Juan Eugenio Ochoa ha vinto con l’opera intitolata “Iconica-Analitica”, mentre Francesco Altomare si è guadagnato il primo posto nella sezione Grafica con l’opera “Mito”: ai due è stato assegnato un premio di 2.500 euro. Durante la premiazione sono stati proclamati anche i tre vincitori di una residenza d’artista che si svolgerà nei prossimi mesi proprio al Magmma. Si tratta di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko. Menzione speciale è stata data, per la sezione Pittura, a Dario Maglionico, Francesco Zefferino e Andrea Ciresola. Per la Grafica la menzione è stata invece assegnata a Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro.

Le 30 opere arrivate in finale (15 per ciascuna sezione) potranno essere ammirate al Magmma, dove resteranno in esposizione sino fine agosto.

A giudicare i lavori è stata una giuria di qualità: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia,  Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

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CECCHIN LILIANA - LONG SHADOWS ON EXPO - olio su tela -CM 140X98 DE GENNARO - stella DORIA SHARRA -Israele-  Glamazon_-carbone affilato su carta - cm 48,2x65,7 ZANGROSSI MORGAN Senza Titolo- MIsta , ruggine vera e compoinenti hardware 50x50-OCHOA JUAN - spagna - Iconica-Analitica-Juan Eugenio Ochoa-dittico-80x160cm-2016-olio su tela magmma_locandina

E’ giunto alle battute finali il Premio Marchionni, concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Museo Magmma di Villacidro: domani, domenica 19 giugno, a partire dalle 19.00, nella sede del museo (la Casa anziani, in via San Gavino) si terranno le premiazioni, con una serata che vedrà protagoniste le opere finaliste, le altre arrivate in questi mesi, ma anche i diversi giurati, nomi di primo piano del panorama artistico nazionale e non.

Tra le 61 opere arrivate in finale (30 per la sezione arte grafica e 30 per la sezione pittura) la giuria di qualità decreterà quelle vincitrici: ai primi classificati per ciascuna sezione andrà un premio in denaro di 2.500 euro. Ai 30 vincitori (15 per l’arte grafica e 15 per la pittura) andrà invece un premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano. Saranno anche assegnate tre residenze d’artista (di cui due riservate ad artisti stranieri) di dieci giorni, che comprendono un’esposizione finale.

L’evento conclusivo di domenica sarà presentato dalla giornalista Sabrina Zedda e si aprirà con i saluti del direttore artistico del Magmma, Walter Marchionni, a cui seguiranno gli interventi dei presidenti della Fondazione di Sardegna e del Centro culturale d’alta formazione di Villacidro, Antonello Cabras e Angelo Pittatu, che hanno sostenuto l’iniziativa. E’ anche previsto l’intervento dei componenti della giuria: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia, Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.

Per l’occasione saranno esposte (e lo resteranno sino alla fine di giugno) un’ottantina di opere: quelle arrivate alla finale e alla semifinale del concorso, dopo una scrematura che ha visto i giurati scegliere tra più di 900 lavori arrivati non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma da tutto il mondo.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita. E’ organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso.

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Battute finali per il Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Museo Magmma di Villacidro: domenica 19 giugno, a partire dalle 19.00, nella sede del museo (la ex Casa anziani, in via San Gavino) si terranno le premiazioni, con una serata che vedrà protagoniste le opere finaliste, le altre arrivate in questi mesi, ma anche i diversi giurati, nomi di primo piano del panorama artistico nazionale e non.

Tra le 61 opere arrivate in finale (30 per la sezione arte grafica e 30 per la sezione pittura) la giuria di qualità decreterà quelle vincitrici: ai primi classificati per ciascuna sezione andrà un premio in denaro di 2.500 euro. Ai 30 vincitori (15 per l’arte grafica e 15 per la pittura) andrà invece un premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano. Saranno anche assegnate tre residenze d’artista (di cui due riservate ad artisti stranieri) di dieci giorni, che comprendono un’esposizione finale.

L’evento conclusivo di domenica sarà presentato dalla giornalista Sabrina Zedda e si aprirà con i saluti del direttore artistico del Magmma, Walter Marchionni, a cui seguiranno gli interventi dei presidenti della Fondazione di Sardegna e del Centro culturale d’alta formazione di Villacidro, Antonello Cabras e Angelo Pittau, che hanno sostenuto l’iniziativa. E’ anche previsto l’intervento dei componenti della giuria: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia, Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.

Per l’occasione saranno esposte (e lo resteranno sino alla fine di giugno) un’ottantina di opere: quelle arrivate alla finale e alla semifinale del concorso, dopo una scrematura che ha visto i giurati scegliere tra più di 900 lavori arrivati non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma da tutto il mondo.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita. E’ organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso.

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collage_grafica_finalisti Vitaliano-Angelini palestini Giorgio-SorrentinoADRIANO-CORSI Alessandra-Redaellidino-marchionni1

Entra nel vivo il Premio Marchionni, il concorso d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal museo Maggma (Museo d’arte grafica del Mediterraneo Marchionni, con sede a Villacidro) per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita.

Ai primi di maggio la giuria di qualità (composta da Umberto Palestini, Alessandra Redaelli, Adriano Corsi, Francesco Martani, Giorgio Sorrentino, Vitaliano Angelini) ha scelto le 30 opere finaliste per ciascuna delle due sezioni, grafica e pittura.  Il 19 giugno i lavori saranno esposti al Magmma  in occasione della premiazione finale, dove rimarranno fino alla fine del mese.

Sono circa 900 le opere arrivate in questi mesi da diversi paesi – Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Svizzera, Slovenia, Grecia, Ucraina, Russia, Polonia, Perù, Messico, Israele, Iran, Marocco – e visionabili nella galleria creata sul sito www.premiomarchionni.it.

«Si tratta di lavori – sottolinea il direttore artistico del Maggma, Walter Marchionni – di altissima qualità e frutto dell’estro di artisti già affermati, come dimostra il fatto che tra questi spiccano il vincitore di una delle passate edizioni del Premio Arte Mondadori e alcuni finalisti del Premio Arte Laguna e del Premio Celeste.»

Tra le 60 opere in semifinale, la giuria ne selezionerà 30, cioè 15 per ogni sezione. Ai due vincitori andrà un premio in denaro di 2.500 euro.  Per i primi 15 classificati di ogni sezione è inoltre previsto un Premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro Milano. Saranno anche assegnate tre residenze d’artista (di cui due riservate ad artisti stranieri) di dieci giorni, che comprendono anche un’esposizione finale.

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Verrà inaugurata sabato 27 febbraio, alle 18.00, nella Casa anziani di via San Gavino, a Villacidro, nuova sede temporanea del Museo d’arte grafica del Mediterraneo Marchionni (MAGMMA), la mostra Evviva Villacidro – Villacidro.

In uno spazio espositivo di 350 metri quadrati Walter Marchionni, nella doppia veste di direttore del Magmma e di artista con lo pseudonimo di Giò Tanchis, coinvolge i due artisti Gavino Ganau, di Sassari, e Max Mazzoli, livornese ma sassarese d’adozione, in un percorso espositivo in cui ciascuno rappresenta Villacidro con il proprio stile.

In totale sono esposti 50 quadri, realizzati apposta per l’occasione utilizzando varie tecniche di grafica. Così se Mazzoli predilige l’acquarello, Ganau utilizza la matita morbida, mentre Marchionni/Tanchis lavora con tempera su carta cotone. Il risultato è una gradevole commistione di generi che esaltano la peculiarità urbanistica ed ambientale di Villacidro.

Sullo sfondo aleggia la figura dell’incisore urbinate Dino Marchionni (padre di Walter e a cui il Magmma è intitolato) che di Villacidro fece la propria musa. Cimentandosi in questo singolar tenzone allargato a tre gli autori, la cui fama ha oltrepassato il Tirreno,  dimostrano la voglia di esprimere al meglio la propria tecnica e la propria vena ispiratrice. Ecco allora, la rappresentazione della vecchia stazione delle Ferrovie Complementari da parte di Max Mazzoli, scuotere l’anima del villacidrese in un tripudio di rosa antico “forgiato” per l’occasione dall’autore. Oppure quella croce di Seddanus, magnificamente stilata da Gavino Ganau, dove tutto ciò che è attorno svanisce come per esaltarne l’esclusività materiale, lei che rappresenta l’immateriale. Ancora, il Lavatoio, vero vanto del popolo di Villacidro, plasmato e sospeso nel vuoto apparente da WalterMarchionni/Giò Tanchis.

L’esposizione è un passaggio fondamentale del percorso avviato più di un anno fa dal Museo MAGMMA, ideato e realizzato da Walter Marchionni. Che con questa mostra ha ribadito l’appartenenza al territorio, intestardendosi e volendo assolutamente  che il MAGMMA restasse ed avesse  la sede proprio a Villacidro… il suo paese.

Evviva Villacidro – Villacidro è viva coincide con l’inaugurazione della nuova sede temporanea del MAGMMA, in attesa che inizino e si concludano i lavori di ristrutturazione del Palazzo Vescovile dove il Museo ha la sua sede storica.

Nella soluzione della sede temporanea del MAGMMA, la cui ricerca  per alcuni mesi ha conosciuto traversie di vario genere, è stata di fondamentale importanza l’intervento di istituzioni private come la Fondazione Banco di Sardegna ed il Centro Culturale di Alta Formazione, garantendo continuità alle attività museali.

La mostra resterà aperta sino al 30 aprile 2016, tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.00, e la mattina su appuntamento.

L’esposizione è realizzata con il contributo di: Fondazione di Sardegna, Centro d’Ascolto Madonna del Rosario e Centro Culturale d’Alta Formazione.

In occasione della mostra sarà realizzato un catalogo con testi di Angelo Pittau, Antonio Piras e Walter Marchionni.

MAX MAZZOLI - Stazione complementari - acquerello su carta GIO' TANCHIS (Walter MArchionni)-(Walter MArchionni) Lavatoio - tempera su carta cotne (arches)

 

 

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E’ stato presentato stamane il Premio internazionale di Arte Contemporanea dedicato a Dino Marchionni.

Un concorso a premio, rivolto ad artisti di tutto il mondo, per ricordare un incisore sopraffino, insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

A lanciarlo è il MAGMMA (il Museo d’Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni, con sede a Villacidro) che, con l’organizzazione della Fondazione Estetica & Progresso, e il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, vuole promuovere e valorizzare l’arte grafica contemporanea nell’accezione del termine greco antico che identifica la “grafica” con “disegno”. «…Con l’aggettivo ”grafico” si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni… immagini risolte precipuamente in segni su supporto di carta, tipico del disegno e della stampa (incisione), con finalità rappresentative o comunicative diverse di caso in caso (Enciclopedia Treccani)».

Il concorso si divide in due sezioni: una dedicata appunto all’Arte grafica, che prevede la presentazione di opere realizzate su carta o cartoncino, con qualunque tecnica. Un’altra sezione è dedicata alla Pittura, in considerazione del fatto che il MAGMMA ospita nella sua collezione artisti grafici il cui percorso è stato scandito anche da una considerevole produzione pittorica.

Dopo una prima scrematura delle domande di partecipazione (da far pervenire entro il 28 febbraio 2016), gli artisti selezionati saranno chiamati a inviare le loro opere, tra le quali una giuria di esperti composta da sei membri selezionerà, entro il 30 aprile, le 30 finaliste per ciascuna delle due sezioni. I criteri che guideranno la scelta dei giurati saranno la qualità, l’originalità e la contemporaneità dell’opera.

Ai primi classificati per le due categorie del Premio andranno 2.500 euro ciascuno. La votazione finale e la premiazione, avverranno dall’11 al 19 giugno 2016 nel museo MAGMMA. Qui, nello stesso periodo, i primi 80 artisti in graduatoria potranno partecipare alla Fiera d’arte mercato, organizzata in occasione della fase finale del Premio.

Non è tutto: i primi 15 lavori classificati riceveranno un Premio speciale consistente nell’esposizione in una mostra itinerante. Nel dettaglio: le prime 15 opere di arte grafica saranno esposte in due mostre collettive rispettivamente al Museo Cà La Ghironda Bologna e al Palazzo Collegio Raffaello Urbino, tra il luglio e il novembre 2016. Nello stesso periodo i migliori 15 lavori presentati per la sezione pittura saranno in mostra negli spazi dell’Archivio Galleria Lazzaro Milano.

Saranno anche assegnate tre residenze d’artista (di cui due riservate ad artisti stranieri) di dieci giorni, che comprendono anche un’esposizione finale.

A corredo di tutta l’attività svolta, sarà pubblicato un catalogo in cui comparirà un’opera dei primi 60 artisti in graduatoria (30 per sezione).

Attraverso il Premio Dino Marchionni vogliamo promuovere il MAGMMA, un museo nato solo due anni fa ma con un grande potenziale- afferma il direttore artistico del Premio, Walter Marchionni– Inoltre, questa è una grande occasione per venire in contatto con artisti non solo da tutta Itali, ma da tutto il mondo, con cui nel tempo potremo promuovere collaborazioni e mostre».

Ad appena venti giorni dal lancio del Premio, il sito web http://premiomarchionni.it/ ha registrato migliaia di visitatori. I dati di Google analytics, in particolare, dicono che il sito è stato aperto 5.196 volte, per un’entrata di 4.046 utenti. Tra i visitatori il 72,02% è di nazionalità italiana, il restante è diviso tra utenti statunitensi (3,31%), inglesi (2,33%), tedeschi (2,14%), spagnoli (1,79%) seguiti da israeliani, francesi, messicani, greci e olandesi.
La selezione delle opere in concorso sarà effettuata da una giuria artistica composta da sei membri di qualità. Si tratta di: Umberto Palestini (Direttore Accademia Belle Arti Urbino), Alessandra Redaelli (Giornalista e Curatrice Arte Milano), Adriano Corsi (Direttore Archivio Lazzaro Milano), Francesco Martani (Presidente Direttore artistico Museo Cá La Ghironda), Giorgio Sorrentino (Galleria Artesanterasmo Milano), Vitaliano Angelini (Presidente Incisori Urbinati).

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Municipio di Villacidro copia

Il Magmma (il Museo d’Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni, con sede a Villacidro), con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, ha indetto un concorso internazionale di arte contemporanea intitolato a Dino Marchionni, incisore sopraffino e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita.

I dettagli dell’iniziativa, che oltre a un premio in denaro prevede anche la realizzazione di eventi espositivi e la pubblicazione di un catalogo, saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 7 dicembre alle ore 10.30 nella sede della Fondazione Banco di Sardegna, a Cagliari in via Salvatore da Haorta, 2.

All’incontro con la stampa saranno presenti il direttore del Magmma e della Fondazione Estetica&Progresso (organizzatrice dell’evento), Walter Marchionni, il responsabile delle relazioni esterne della Fondazione Banco di Sardegna, Graziano Milia, e monsignor Angelo Pittau, responsabile Centro Culturale Alta Formazione di Villacidro.