26 April, 2024
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ROY PACI a Voci per la libertà - foto di Artax

Dopo il successo delle due prime serate con l’incontro con gli Zen Circus e la presentazione del libro di Maurizio Crosetti “Il suo nome è Fausto Coppi”, la rassegna piemontese “PeM! Parole e Musica in Monferrato” prosegue fino al 3 ottobre tra San Salvatore Monferrato, Valenza e Lu Cuccaro Monferrato, con appuntamenti, a ingresso gratuito, in luoghi di grande fascino tra le colline del Monferrato, sito Unesco, in provincia di Alessandria, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Il prossimo evento sarà il 30 settembre con “Di passi e di respiri”, una camminata letteraria al tramonto con Giuseppe Cederna, il noto attore di vari film di Gabriele Salvatores e di spettacoli teatrali di successo. Cederna accompagnerà i camminatori leggendo racconti e poesie sul tema dell’ambiente. La camminata prenderà il via alle 19,15 a San Salvatore Monferrato in località Salcido e si snoderà in un percorso di circa 5 km, entrando nel comune di Lu-Cuccaro Monferrato.

Cuore del festival sono una serie di incontri con artisti di primo piano della musica italiana, che non daranno vita a un concerto ma si racconteranno accompagnati da una manciata di canzoni al Parco della Torre di San Salvatore, intervistati dal direttore artistico di PeM, Enrico Deregibus.

Giovanni Truppi

Il primo sarà il 3 settembre Giovanni Truppi, uno dei personaggi più inventivi della nuova musica italiana, incensato dalla critica e ora anche dal pubblico, imprevedibile e mai banale.

Dopo di lui toccherà a Marina Rei, una vera musicista oltre che un punto fermo della canzone del nostro Paese (10 settembre); Roy Paci, trombettista e musicista di levatura internazionale, artefice di vari brani di successo (17 settembre); Ensi, rapper di grande notorietà, considerato il più grande freestyler italiano (20 settembre).

Valenza ospiterà due momenti della rassegna, il 22 settembre ed il 3 ottobre. Il primo (alle 18.30 all’Agriturismo Cascina Nuova, Strada per Pavia), intitolato “Outside inside”, sarà una conversazione sull’arte con Maria Luisa Caffarelli ed Antonio De Luca e con gli interventi musicali di Carlot-ta, pianista e cantautrice di forte personalità e talento. Il secondo, “La Sicilia di Camilleri”, vedrà protagonista la musica della cantautrice Francesca Incudine (vincitrice della Targa Tenco 2018 nella sezione dialetto) e il ricordo e le letture dello scrittore recentemente scomparso. La serata sarà al Centro comunale di Cultura.

In un ulteriore appuntamento, “Open Day A Villa Fortuna”, previsto per il 27 settembre, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede proprio presso Villa Fortuna, inviterà il pubblico in questo meraviglioso scenariopresentando progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accogliesotto gli alberi secolari della villa.

PeM !” è diventato ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano la grande attenzione della stampa e i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Luca Barbarossa, Ghemon, Ex-Otago, Frankie Hi Nrg Mc, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola, Francesco Baccini, Zibba, Pino Marino e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli. A coadiuvare nella direzione artistica Enrico Deregibus è Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

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Zen Circus

Ci saranno Roy Paci, Zen Circus, Marina Rei, Ensi, Giuseppe Cederna e molti altri nella 14a edizione di “PeM! Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri e musica tra San Salvatore Monferrato, Valenza e Lu Cuccaro Monferrato, in programma dal 25 agosto (con gli Zen Circus) al 3 ottobre. Una calendario di appuntamenti di qualità, a ingresso gratuito, in luoghi di grande fascino tra le colline del Monferrato, sito Unesco, in provincia di Alessandria, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Cuore della rassegna saranno una serie di incontri con artisti di primo piano della musica italiana, che si racconteranno accompagnati da una manciata di canzoni al Parco della Torre di San Salvatore Monferrato.

Si tratta di The Zen Circus, portabandiera del miglior rock italiano e reduci quest’anno dal successo a Sanremo (in programma in apertura, il 25 agosto); Giovanni Truppi, personaggio geniale e unico della nuova scena cantautorale e indie (il 3 settembre); Marina Rei, una vera musicista oltre che un punto fermo della canzone del nostro Paese (il 10 settembre); Roy Paci, trombettista e musicista di levatura internazionale, artefice di vari brani di successo (il 17 settembre); Ensi, rapper di grande notorietà, considerato il più grande freestyler italiano (il 20 settembre). Gli artisti saranno intervistati dal direttore artistico di PeM, Enrico Deregibus.

Ma quest’anno sarà fitto anche il calendario degli appuntamenti che mescolano la musica con altro. Il 26 agosto a Villa Genova a San Salvatore ci sarà una serata dedicata a Fausto Coppi con il giornalista di Repubblica Maurizio Crosetti, il critico letterario Giovanni Tesio e le canzoni degli anni Cinquanta e sul ciclismo, mentre il 30 agosto toccherà a una camminata letteraria (con partenza alle 19.30 da Salcido di San Salvatore e un percorso che si snoderà fra San Salvatore e Lu Cuccaro) con l’attore Giuseppe Cederna intitolata “Di passi e di respiri”. Valenza ospiterà invece due momenti della rassegna il 22 settembre e il 3 ottobre. Il primo (alle 18.30 all’Agriturismo Cascina Nuova, Strada per Pavia), intitolato “Outside to inside”, sarà una conversazione sull’arte con Maria Luisa Caffarelli ed Antonio De Luca e con gli interventi musicali di Carlot-ta, pianista e cantautrice di forte personalità e talento. Il secondo, “La Sicilia di Camilleri”, vedrà protagonista la musica della cantautrice Francesca Incudine (vincitrice della Targa Tenco 2018 nella sezione dialetto) e il ricordo e le letture dello scrittore recentemente scomparso. La serata sarà al Centro comunale di Cultura.

In un ulteriore appuntamento, il 27 settembre, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede a Villa Fortuna, inviterà il pubblico in questo meraviglioso scenario presentando in un open day dalle 11 alle 21 progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accoglierà sotto gli alberi secolari della villa.

PeM !” è diventata ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Luca Barbarossa, Ghemon, Ex-Otago, Frankie Hi Nrg Mc, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola, Francesco Baccini, Pino Marino, Zibba e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli.

A coadiuvare nella direzione artistica Enrico Deregibus è Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

 

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Un festival unico, in cui gli artisti si raccontano accompagnati da una manciata di canzoni e in luoghi di grande suggestione. È “PeM ! Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri e musica tra San Salvatore Monferrato e Valenza, che anche quest’anno ha in serbo una edizione di alto livello, una serie di succosi appuntamenti a ingresso gratuito da fine agosto a fine settembre.

Lo testimoniano i primi ospiti annunciati, che confermano anche la vocazione della manifestazione a toccare mondi musicali molti diversi. Si tratta di Marina Rei, un punto fermo nella musica italiana (in programma il 10 settembre), Ensi, rapper di grande notorietà e fra i più apprezzati (il 20 settembre), Giovanni Truppi, personaggio geniale e unico della nuova scena cantautorale ed indie (il 3 settembre), senza dimenticare una incursione dentro alla storia del costume e dello sport italiano, con una serata (il 26 agosto) dedicata a Fausto Coppi con il giornalista di Repubblica Maurizio Crosetti, il critico letterario Giovanni Tesio ed uno spazio dedicato alle canzoni degli anni Cinquanta e a quelle sul ciclismo.

Altri nomi e appuntamenti sono in via di definizione e saranno annunciati prossimamente, così come le sedi di ogni singola serata, tutte comunque in luoghi in cui spiccano la bellezza e i colori delle colline del Monferrato, sito Unesco.

È questa una caratteristica fondamentale di una rassegna diventata ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Ghemon, Ex-Otago, Frankie hi nrg, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli.

Anche quest’anno la rassegna si avvale della direzione artistica del giornalista Enrico Deregibus, coadiuvato da Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007. Sarà proprio il direttore artistico a intervistare gli artisti, che si sveleranno con le parole e non solo con le loro canzoni.

In uno degli appuntamenti, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore Monferrato i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede Villa Fortuna, inviteràil pubblico in questo meraviglioso scenario presentando progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di illustri ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accogliesotto gli alberi secolari della villa.

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Seconda giornata densa di musica negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari per la dodicesima edizione del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, che quest’anno si sviluppa sotto il titolo “In nome del figlio”, declinato attraverso una proposta che spazia dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal pop all’elettronica, ma anche tramite altre forme espressive, come il cinema d’autore, le arti visive e iniziative all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’enogastronomia: un ricco e variegato cartellone in programma fino a sabato 6 con un prolungamento domenica 14 ottobre con un’intera giornata dedicata alle tematiche genitoriali.

Apre la serata, alle 19.30 alla sala delle Officine, il secondo appuntamento con il KME Movie, la sezione di cinema d’autore realizzata in collaborazione con lo Skepto International Film Festival e la fondazione Sardegna Film Commission; protagonisti, in questa occasione i film-maker Corrado Perria e Joe Bastardi; quest’ultimo firma due dei cortometraggi in visione: “Un atto di dolore”, che affronta il tema degli abusi sui minori in ambito ecclesiastico, e “My splatter green life” che racconta le tragicomiche vicende del suo giovane protagonista alle prese con le sue scelte di sostenibilità ambientale; sono invece del cagliaritano Corrado Perria due corti legati al rapper Salmo: il trailer di “S.A.L.M.O – Documentary” (2014) e “Io Sono qui”, l’inquietante videoclip dell’omonimo brano inserito nell’album “Hellvisback” (2016). Incubi e visioni dello spettro di un ragazzino, in atmosfere dalle tinte cupe e decadenti, sono invece la materia del corto “Redneck Kid”.

Spetta a un talento della canzone d’autore italiana al femminile, Mimosa (al secolo Mimosa Campironi), il compito di aprire la serata musicale, alle 21.00 sul Main Stage: artista eclettica, attiva anche nel cinema e teatro, con il suo disco d’esordio, “Terza Guerra“, del 2015, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, classificandosi Artista del Mese di MtvNewGeneration, e vincendo i premi della critica a Musicultura 2016 e SIAE Miglior Musica. Preceduto dai singoli “Evoluzione”, dello scorso marzo, e dal più recente “Attentato al cuore“, si intitola “Hurrah!” il nuovo album in uscita il mese prossimo (per La Tempesta Dischi).

Alle 21.30, il palco delle Officine Stage accoglie il cantautore greco (ma di base a Londra) Leon of Athens (con Aleks Kelvin alla chitarra e Kaja Magsam alla batteria), talento emergente dell’indie-pop. Il suo nuovo disco, “Xenos”, lascia intuire il motivo per cui nel suo paese raccoglie migliaia di spettatori e un numero crescente di fan in tutta Europa, dando seguito a quanto di buono aveva messo in mostra quattro anni prima con il suo debut album, “Global”.

Alle 22.00 plana sul Main Stage una formazione di primo piano della scena indie-pop nostrana: …A Toys Orchestra. Attiva dal 1998, la band campana ha rilasciato lo scorso aprile il suo ottavo album, “Lub Dub”, a quattro anni dal precedente “Butterfly Effect“. Cinque musicisti sul palco del KME: Enzo Moretto (voce, chitarre, piano, synth), Ilaria D’Angelis (voce, synth, piano, chitarra, basso), Raffaele Benevento (basso, chitarre), Julian Barrett (piano, synth, chitarre, basso) e Luca Rizzo (batteria).

Mowman è invece il duo elettroacustico sardo sul palco delle Officine alle 22.50: in bilico tra rock ed elettronica, il sodalizio artistico di Manuel Attanasio (voce ed elettronica) e Roberto “Mow” Schirru (batteria ed elettronica) è nato a metà del 2013 dopo che i due hanno deciso di proseguire la collaborazione che li univa già in un altro progetto.

Chiude la serata – sul palco principale del festival a partire dalle 23.20 – uno dei più interessanti artisti della nuova scena cantautorale italiana, Diodato, apprezzato dalla critica per la qualità dei suoi testi e dal pubblico per la profondità delle sue interpretazioni. Lo scorso febbraio, con il brano “Adesso”, interpretato insieme all’amico e collega Roy Paci, ha partecipato all’ultimo festival di Sanremo nella categoria campioni, tornando così sul palco della kermesse canora ligure dove quattro anni prima si era classificato al secondo posto tra le “Nuove proposte”. Accompagnano Diodato (voce e chitarra classica), sul Main Stage del KME, Lorenzo Di Blasi alle tastiere, Andrea Bianchi alla chitarra, Orazio Nicoletti al basso e Alessandro Commisso alla batteria.

 

 

 

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Al via domani, giovedì 4 ottobre, a Cagliari, il 12° Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” ideato ed organizzato dalla cooperativa Vox Day, che fino a sabato pianta le tende negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, dove la manifestazione fa base per la prima volta.

E saranno tre giornate cariche di musica, spaziando tra generi e stili differenti, dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal pop all’elettronica, con un cast che quest’anno privilegia artisti e proposte della scena nazionale e locale: ecco, dunque, Diodato, gli … A Toys Orchestra, Massimiliano Larocca, Mimosa, Lamusa II, Enrico Cipollini, Mop Mop e i sardi Confrontational, Mowman, Foxi & Herny, oltre al giapponese Sparky Quano, l’islandese Mr. Silla, il greco Leon of Athens e lo scozzese Midge Ure.

Musica ma non solo: cinema d’autore, laboratori per bambini, iniziative all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’enogastronomia: questo e altro ancora propone il ricco e variegato cartellone che avrà anche un prolungamento domenica 14 con un’intera giornata dedicata alle tematiche genitoriali. “In nome del figlio” è, infatti, il titolo che connota quest’anno il festival, a completare il percorso aperto nell’edizione del 2016 intitolata “In nome del padre” e proseguita “In nome della madre” in quella scorsa.

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Dopo i fortunati appuntamenti con Armando Corsi, Ex-Otago e Frankie hi-nrg mc che hanno aperto ‘PeM! – Parole e Musica in Monferrato’ 2018, fino al 20 settembre sarà la volta di artisti come Ghemon, Nada, Diodato, Guido Guglielminetti che arriveranno per raccontarsi accompagnati da una manciata di canzoni. Una formula che caratterizza questa manifestazione.

Prosegue così con proposte di grande portata la rassegna in provincia di Alessandria, tra San Salvatore e Valenza, che vede in calendario anche lo scrittore e musicista Giuseppe Festa e, per chi ama il tramonto sulle colline, un’affascinante “Passeggiata letteraria in una sera di fine estate” che quest’anno diventerà una “zampettata” dedicata ai cani, con letture a loro dedicate.

Nelle altre serate, a ingresso gratuito, i luoghi scelti per gli incontri (ognuno diverso ogni sera) sono parte dell’esperienza da condividere con il pubblico, spazi informali, rilassanti, spesso inediti e suggestivi, con il Monferrato, sito Unesco, a fare da sfondo.

La rassegna, iniziata il 24 agosto, vede come direttore artistico il giornalista Enrico Deregibus. Ha collaborato Riccardo Massola, ideatore della manifestazione.

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Dopo i fortunati appuntamenti con Armando Corsi, Ex-Otago e Frankie hi-nrg mc che hanno aperto “PeM! – Parole e Musica in Monferrato” 2018, continua con proposte di grande portata la rassegna in provincia di Alessandria, tra San Salvatore e Valenza, con ospiti che si racconteranno accompagnati da una manciata di canzoni. Una formula che caratterizza questa manifestazione.

Fino al 20 settembre si avvicenderanno così artisti come Ghemon, Nada, Diodato, Guido Guglielminetti. Ma oltre a loro ci saranno lo scrittore e musicista Giuseppe Festa, la storia di Radio West e, per chi ama il tramonto sulle colline, un’affascinante “Passeggiata letteraria in una sera di fine estate” che quest’anno diventerà una “zampettata” dedicata ai migliori amici dell’uomo, i cani, con letture a loro dedicate.

Nelle altre serate, a ingresso gratuito, i luoghi scelti per gli incontri (ognuno diverso ogni sera) sono parte dell’esperienza da condividere con il pubblico, spazi informali, rilassanti, spesso inediti e suggestivi, con il Monferrato, sito Unesco, a fare da sfondo.

La rassegna vede come direttore artistico Enrico Deregibus, con l’ausilio di Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

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Andrea Parodi F1 copia

Valentina Parodi 3

Un grande omaggio alla musica di Andrea Parodi è stato uno dei momenti più emozionanti del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa. Un inedito quartetto di interpreti formato da Ginevra di Marco, Elena Ledda, Brunella Selo e Fausta Vetere ha voluto cantare “Abacada”, uno dei brani più significativi della storia artistica di Parodi, nel nono anniversario della sua scomparsa.

Il video dell’esibizione è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=LAaJUtCZuiQ&feature=share

L’omaggio nasce anche dal gemellaggio fra il Premio Bianca d’Aponte ed il Premio Andrea Parodi, che ricorda ogni anno il grande artista sardo con una manifestazione ed un concorso a lui dedicati.

Al Teatro Cimarosa di Aversa durante il d’Aponte ci sono stati anche altri momenti a sorpresa. Nella prima serata si sono fra l’altro esibiti Diodato e Renzo Rubino, due degli artisti di maggior successo emersi negli ultimi anni nel panorama italiano, che hanno fra l’altro duettato a sorpresa nel brano di Fabrizio De André “Amore che vieni, amore che vai”. Con loro, Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera, Bastian Contrario, Carlo Mercadante ed Elisa Rossi (vincitrice della scorsa edizione).

Nella serata conclusiva di sabato si è svolta la gara vera e propria, davanti ad una vasta giuria che comprendeva circa cinquanta componenti, con molti importanti giornalisti e addetti ai lavori, fra i quali Valentina Casalena Parodi, presidente della Fondazione che organizza il Premio Andrea Parodi, e la stessa Elena Ledda, direttore artistico del Parodi. Sul palco, nomi di spicco della musica italiana, da Fausto Mesolella degli Avion Travel, direttore artistico del Premio, a Raiz, da Andrea Mirò a Mariella Nava, da Mimmo Epifani a Ginevra di Marco, madrina di questa edizione del Premio. L’inedito quartetto formato dalla stessa Ginevra di Marco e da Elena Ledda, Brunella Selo, Fausta Vetere della Nuova Compagnia di canto popolare ha anche proposto “Il canto dei Sanfedisti”, grande classico della musica popolare partenopea che ha concluso la serata.

A vincere il Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa è stata Irene Ghiotto di Vicenza con “La filastrocca della sera”. Giunto all’11a edizione, è il più importante festival di canzone al femminile in Italia, intitolato alla cantautrice aversana scomparsa a soli 23 anni alla vigilia della pubblicazione del suo primo album. Irene Ghiotto ha prevalso anche nella sezione per la migliore composizione musicale. Inoltre, Mara Maionchi e Alberto Salerno, presenti in sala, hanno voluto premiarla con una segnalazione sul loro seguitissimo blog, FMD.

Il premio della critica è andato invece a Helena Hellwig di Milano con “Come Marylin morrò”, prima anche nelle sezioni riservate alla migliore interprete e al miglior testo. Mariella Nava con la sua etichetta discografica “Suoni dall’Italia” ha invece deciso di proporre un contratto discografico a Priscilla Bei di Roma, che ha presentato il brano “Ulisse”.