5 December, 2025
HomePosts Tagged "Elda Mazzocchi Scarzella"

Trentunesima Sagra delle Olive di Villamassargia al via oggi con una giornata che da dieci anni viene dedicata a bambini e ragazzi i quali hanno animato il polmone verde, seguendo numerose attività didattiche all’aria aperta. Domani, sabato 18 ottobre, si entra nel vivo: s’Ortu Mannu ospiterà “Oro verde, Primo Congresso Nazionale dei Paesaggi dell’Olio”. L’evento inedito dell’edizione del 2025 propone un programma di ampio respiro, frutto della collaborazione tra Comune di Villamassargia e l’associazione nazionale Città dell’Olio. «Il connubio tra economia e cultura è la strada maestra per valorizzare con consapevolezza il patrimonio inestimabile che s’Ortu Mannu rappresenta», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Al congresso di domani, i saluti istituzionali della prima cittadina saranno seguiti da quelli di Cristiano Erriu, segretario generale della Camera di commercio di Cagliari-Oristano e Giovanni Sechi, vicepresidente Associazione nazionale Città dell’Olio. Ospite d’eccezione il sindaco di Calanda Alberto Herrero Bono, presente per condividere l’esperienza spagnola e siglare, domenica 19, il patto di gemellaggio col comune di Villamassargia.
La relazione di apertura, affidata al docente e presidente dell’associazione dei Paesaggi rurali di interesse storico Mauro Agnoletti, introdurrà due sessioni che approfondiranno temi specifici sul paesaggio olivicolo, inteso come patrimonio bioculturale, e sui paesaggi rurali di interesse storico, inseriti nel registro nazionale del Ministero dell’Agricoltura. Il simposio sarà animato da numerosi esperti: Pino Floris, agronomo del comune di Villamassargia che porterà all’attenzione il case History di s’Ortu Mannu; Matilde Schirru docente dell’università di Sassari; Eddo Rugini, vicepresidente dell’accademia nazionale dell’Olivo e dell’Olio e la ricercatrice presso il CNR-IBE istituto di Bioeconomia di Firenze Francesca Camilli, già presidente AIAF, associazione italiana di Agroforestazione.
Presente un ampio parterre di istituzioni tra Toscana, Lazio, Molise, Umbria, Puglia e Sardegna con Sebastiano Antioco Congiu, sindaco di Oliena; Francesco Manconi, sindaco di Bolotana; Vittoria Bichi Ruspoli Forteguerri, consigliera del comune di Pienza; Isabella Burganti assessora del Turismo del comune di Trevi; Franco de Cupis, assessore del comune di Sonnino; Ernesto Migliori della cooperativa “La Carboncella”; Fabio Iannucci, presidente Ente parco regionale storico agricolo dell’Olivo di Venafro; Patrizia Lusi, presidente della Asp “Vincenzo Zaccagnino”; Michele Lastilla, direttore Parco naturale regionale Dune Costiere e Gianluca Zedda di Agris Sardegna.
Intanto, stamane, all’ombra degli ulivi i protagonisti sono stati i più giovani con il festival di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, a cura del comune di Villamassargia con il CPT Ilaria Alpi. Con sei stand a tema, i bambini hanno ascoltato tante storie tra cui quella di ‘Dodo va al nido’. Grazie alla Biblioteca comunale e allo Sbis, al gruppo Folk Pilar, Auser, Gioiosa Guardia, agenzia Laore e associazione Elda Mazzocchi Scarzella, ampia l’offerta dei laboratori: dalla storia locale al ballo sardo, dalla preparazione dei malloreddus a quella dei cavallini fatti di canna per sviluppare manualità e creatività.
«Non è solo un elenco di attivitàsottolinea l’assessora della Pubblica Istruzione e Cultura Sara Cambula ma una scelta politica che stiamo perseguendo da anni e che mette al centro il bambino.»
 

Si terrà il 17 ottobre, alle ore 11.00, presso il parco di S’Ortu Mannu a Villamassargia, l’evento finale della prima annualità del progetto “Three: Open Space Activities for Children, Families and Teachers”. Sarà l’occasione per condividere i risultati con la cittadinanza e presentare il Patto Educativo di Comunità, un documento condiviso dai partner e aperto alla collaborazione di ulteriori associazioni e enti, con il fine di avere un quadro di principi condivisi volti alla promozione dei diritti e delle opportunità formative e culturali per tutti i minori del territorio.
Il progetto “Three: Open Space Activities for Children, Families and Teachers” – ideato dall’associazione Elda Mazzocchi Scarzella e dedicato ai minori delle scuole materne, elementari e medie – è sostenuto dalla  Fondazione di Sardegna, attraverso il Bando Scuola, edizione 2024 e ha come obiettivo generale la promozione delle attività didattiche all’aria aperta, attraverso la valorizzazione delle peculiarità naturalistiche e produttive dei tre comuni interessati Villamassargia, Musei e Domusnovas.
Le attività, partite il mese di ottobre 2024,  si sono alternate tra uscite didattiche, laboratori musicali, incontri con professionisti del mondo dello sport e della cultura, appuntamenti formativi per famiglie e docenti.
Cuore del progetto sono state le attività di orientamento precoce, con vari professionisti e docenti universitari delle materie STEM, che hanno incontrato i bambini e le bambine, raccontando il loro percorso formativo e lavorativo e proponendo dei laboratori pratici. A titolo di esempio a seguito dell’incontro con l’architetto è stato organizzato un laboratorio di progettazione urbana, mentre grazie all’incontro con l’agronomo i minori si sono sperimentati nell’ideazione di un’impresa agricola.
Tra i partner del progetto anche l’Università degli Studi di Cagliari, che a seguito della firma del protocollo di intesa tra il dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia e la capofila l’associazione Elda Mazzocchi Scarzella, ha promosso la visita dei bambini e delle bambine in rettorato, lo scorso luglio. Afferma la prof.ssa Gola coordinatrice del Dipartimento: «I bambini e le bambine hanno avuto modo di dialogare con il rettore e di visitare le stanze del palazzo Belgrano con delle guide molto speciali. Un incontro che ci ha fatto capire ancora di più quanto sia importante anticipare le attività di orientamento all’età infantile».
 A seguito di questa proficua collaborazione, l’obiettivo per la prossima annualità è l’ideazione della guida universitaria a misura di bambino/a.
Sono partner del progetto: I comuni di Musei, Domusnovas e Villamassargia, L’Istituto Comprensivo F.Meloni, L’I.P.A.A Villamassargia, La cooperativa sociale “Le Api”, la Banda Musicale P.Mascagni di Domusnovas, Il Consorzio Natura Viva Sardegna, La vibraf, I Thurpos, l’Associazione Rete Donne Musei.

Nuovi appuntamenti del XIV festival letterario “LiberEvento”, dal 10 al 19 luglio, con Nico Acampora, Pino Rinaldi, Soumaila Diawara, Andrea Negro, Nando Mura, Antonio Boggio, Beppe Severgnini, Agnese Pini, Paolo Desogus.

Per la prima volta nel circuito di LiberEvento il comune di Sarroch, che giovedì 10 luglio, a partire dalle 21.30, ospiterà nel panoramico Parco di Villa Siotto Nico Acampora, fondatore del progetto PizzAut.

La carovana letteraria si sposterà sabato 12 luglio a Masainas dove in Piazza Belvedere, il giornalista d’inchiesta e volto televisivo Pino Rinaldi  presenterà dalle ore 21.30, il suo libro “Il mostro di Firenze (La verità nascosta)”, (Typimedia Editore 2024). Modera la serata il giornalista Carlo Floris. Pino Rinaldi replicherà la presentazione della sua opera incontrando il pubblico anche il giorno seguente a Sarroch , presso il Parco Villa Siotto alle 21.30, in dialogo con il giornalista Carlo Floris.

Il 15 luglio, a Gonnesa, il Parco S’Olivariu ospiterà Soumaila Diawara. Attivista politico maliano rifugiato in Italia e autore di poesie, Diawara presenterà a partire dalle 21.30 il suo libro “L’Africa Martoriata” (Abra Books Saggistica 2025). La serata sarà moderata dalla giornalista e socia fondatrice dell’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Maria Giovanna Dessì.

LiberEvento quest’anno ritorna anche a Carbonia, nelle frazioni di Cortoghiana e Bacu Abis. Mercoledì 16 luglio, alle 21.30 presso Piazza della Chiesa, a Cortoghiana, il giornalista Nando Mura presenterà “Lo Sport sardo Racconta” (GIA Editore 2025). Modera la serata Giorgio Ariu.

Il giorno seguente invece, sempre alle 21.30, sarà la volta dello scrittore Antonio Boggio, che in Piazza Chiesa, a Bacu Abis ,incontrerà il pubblico, in dialogo con Manuela Perria, per presentare il suo libro “Assassinio all’Isola di San Pietro. Un’indagine di Alvise Terranova” (Mondadori 2025).

Entra per la prima volta nel circuito di LiberEvento anche il comune di Sant’Anna Arresi che farà il suo debutto al festival venerdì 18 luglio. In Piazza del Nuraghe, il giornalista, saggista, opinionista e conduttore televisivo italiano Beppe Severgnini presenterà in dialogo col giornalista e storico d’arte Marco Loi  “Socrate, Agata e il Futuro. L’arte di invecchiare con filosofia” (Rizzoli 2025). L’autore replicherà la presentazione il giorno dopo a Gonnesa nel Villaggio Minerario Normann. Sempre a Sant’Anna Arresi sarà ospite Andrea Negro che presenterà, il 16 luglio alle 21.30, “L’isola muta. Viaggio nei silenzi della Sardegna” (Edizioni della goccia).

Il 18 luglio LiberEvento sarà protagonista con un doppio appuntamento. Beppe Severgnini sarà ospite a Sant’Anna Arresi, mentre a Villamassargia presso il Giardino di Casa Scarpa, sarà presente la giornalista Agnese Pini con il suo “La verità è un fuoco” (Chiarelettere 2025). Modera la serata la giornalista Sara Vigorita.

Il giorno dopo, sempre a Villamassargia sarà la volta di Paolo Desogus, Maître de conférences presso la Sorbona di Parigi, che presenterà in dialogo con il giornalista Carlo Floris, “In difesa dell’umano. Pasolini tra passione e ideologia” (La Nave di Teseo 2025).

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta e Portoscuso.

 

 

Martedì 17 dicembre, a Domusnovas, dalle ore 10.00 alle ore 11.00 si terrà l’inaugurazione dell’opera “In cammino” realizzata dalla prof.ssa Artemisia Piera Bua nella Cabina di via Fratelli Bandiera. L’opera vuole raffigurare il percorso che unisce i paesi di tradizione mineraria al fine di promuovere nei giovani il territorio, attraverso un turismo lento e il passato lavorativo dei loro nonni, trascorso nel buio delle miniere.
Per l’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella si tratta, dopo quella di vico 25 Aprile, della seconda cabina rigenerata grazie al progetto #cabinedautore di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. In previsione nei prossimi mesi il restyling di una terza cabina, con l’obiettivo di arricchire il paese di Domusnovas grazie alle opere artistiche di  artisti. Era stato, infatti, Manu Invisible l’ideatore dell’opera Intrecci, protagonista della prima cabina.
Alla manifestazione di martedì parteciperà l’ing. Roberta Casciello di E-Distribuzione che con noi ha ideato e sostenuto il progetto.
Presenzieranno poi:
– l’artista prof.ssa Piera Artemisia Piera Bua
– la dirigente scolastica Marta Putzulu con gli/le insegnanti e tutti i bambini e le bambine della Scuola Primaria del plesso di Via Cagliari e una classe della Scuola Secondaria di Primo Grado
– il presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara Mauro Usai che ha cofinanziato l’opera
– l’amministrazione comunale di Domusnovas
– gli amici del Consorzio Natura Viva Sardegna che gestiscono la Grotta San Giovanni protagonista del murale
– tutti i cittadini e cittadine interessati e curiosi di sapere di più su questo progetto e sul prossimo
– le associazioni del paese
Per il presidente della Fondazione del Cammino di Santa Barbara, Mauro Usai, si tratta di «un’iniziativa lodevole che rispecchia appieno la finalità del bando attraverso il quale, ogni anno, la Fondazione CMSB, eroga contributi a favore di Enti e Associazioni che svolgono una funzione culturale, aggregativa, ricreativa nel territorio del Cammino Minerario di Santa Barbara. Il coinvolgimento della scuola, inoltre, rappresenta un valore aggiunto quale importante momento di condivisione con la comunità: i cammini, infatti, sono un patrimonio culturale e spirituale di inestimabile valore e permettono di promuovere la conservazione e la valorizzazione di percorsi storici e identitari, offrendo alle nuove generazioni la possibilità di vivere il presente poggiandosi sulle solide fondamenta del passato».

Roberta Casciello, responsabile Salute, Sicurezza e Ambiente dell’Area Operativa Sardegna di E-Distribuzione, afferma: «Siamo sempre orgogliosi nel promuovere la Street Art e valorizzare la nostra presenza sul territorio. il progetto Cabine d’Autore   ha proprio il fine di trasformare le cabine elettriche in opere di street art. Noti writers e artisti di strada portano la loro creatività, energia e originalità sui muri delle infrastrutture elettriche, trasformandole in elementi di pregio artistico capaci di integrarsi sempre di più nel territorio urbano ed extraurbano. Le centinaia di opere presenti in tutta Italia rappresentano ormai un museo a cielo aperto, tuttora in corso d’opera, per colorare di nuova energia la rete elettrica che diventa così anche una rete artistica».

Ai blocchi di partenza per lo Sport Power TOUR, l’innovativo progetto rivolto ai giovani dai 6 ai 17 anni per garantirne l’accesso allo sport come diritto fondamentale e selezionato da “Con i Bambini”, nell’ambito del  Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile  con il supporto di Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel, partito un anno e mezzo fa con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, includere i giovani tagliati fuori dai circuiti sportivi e creare modelli positivi tra adolescenti attraverso la leadership nella pratica sportiva, ora diventa anche un TOUR.

Dal prossimo 2 marzo, ogni mese il pulmino di Sport Power trasporterà un “baule magico” pieno di giochi e attrezzature sportive, sarà accompagnato dallo staff di Sport Senza Frontiere e arriverà nelle quattro città di progetto, portando lo SPORT e il divertimento nelle piazze, nei centri sportivi delle periferie; tutti, bambini, adolescenti e famiglie, potranno  prendere parte gratuitamente a giochi, gare sportive e  allenamenti, guidati da trainer e tutor di Sport Senza Frontiere e con la possibilità di incontrare testimonial sportivi di successo!

Di seguito il calendario dettagliato del Tour 2024 e le località dove si svolgeranno le attività e i giochi sportivi:

  • 2/3 marzo: Domusnovas (Parco Scarzella)
  • 9/10 marzo: Domusnovas (Parco Scarzella)
  • 13/14 aprile: Roma (Parco “L’isola che c’è”)
  • 20/21 aprile: Roma (Parco “L’isola che c’è”)
  • 11/12 maggio: Napoli (Oratorio Santa Maria della Neve)
  • 18/19 maggio: Napoli (Oratorio Santa Maria della Neve)
  • 25/26 maggio: Bari (cortile adiacente a ASD Franco Ballerini)
  • 15/16 giugno: Bari (Waterfront – Quartiere San Girolamo)

La prima tappa, quindi, avrà luogo a Domusnovas, in Sardegna. La partecipazione della Comunità educante locale è fortissima e oltre al Partner – Associazione Elda Mazzocchi Scarzella – SSF può contare sulla collaborazione del comune di Domusnovas e dell’Istituto comprensivo F. Meloni, Enti che hanno facilitato l’organizzazione delle giornate di attività sotto ogni aspetto: promozionale, logistico e burocratico.

Garantire l’accesso allo sport come diritto fondamentale, portarlo dove non c’è, diffonderne principi e valori: questa è la missione di Sport Senza Frontiere! Grazie al progetto Sport Power, Sport Senza Frontiere ha raggiunto la Sardegna e la Puglia, attivando un programma socio-sportivo-educativo per 125 minori in condizioni di fragilità socio-economica (55 a Roma, 30 a Napoli e 40 tra Bari e Domusnovas). Infine – e questa è la vera innovazione progettuale – ha formato gli Sport Agents, gruppi di adolescenti Under 18, portatori di valori legati a modelli positivi di crescita individuale e di gruppo appresi attraverso lo sport (35 tra Roma e Napoli, 5 a Bari e 10 a Domusnovas), che sono coinvolti in attività educative e di animazione della rete sociale territoriale.

Il tour è una delle azioni del progetto Sport Power, sostenuto da Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel, e dall’Impresa sociale “Con i Bambini” nella misura del 50% dell’ammontare di budget complessivo. Enel Cuore opera da più di 20 anni al fianco delle organizzazioni del Terzo Settore radicate sul territorio, capaci di creare valore condiviso e garantire la coesione sociale e la sostenibilità delle iniziative nel tempo.

Per realizzare un’iniziativa così vasta e complessa, Sport Senza Frontiere ha utilizzato il modello di intervento sperimentato con successo in quasi 15 anni di attività, attivando una rete di collaborazioni sportive e socio-sanitarie in ogni città di progetto.

La cabina elettrica di E-Distribuzione a Domusnovas è stata trasformata in una bella e intensa opera di Street Art dall’amatissimo artista Manu Invisible, il misterioso artista sardo dall’identità sconosciuta che opera con una maschera che si ispira alle antiche tradizioni sarde.
Dalla collaborazione tra l’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Pro Loco, Sa Pintadera ed E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, grazie a Manu Invisible è nata “Intrecci” un’opera sul tema della panificazione che viene metaforicamente accostata alla lievitazione delle relazioni tra le persone,  ai legami tra le persone e le usanze, tra relazioni e culto, relazioni che proteggono e curano tutta la comunità, unita nel produrre ricchezza e benessere per tutti.
 All’inaugurazione, con l’apposizione della targa ufficiale di E-Distribuzione, sono intervenuti numerosi cittadini e lo stesso artista, oltre i rappresentanti della Società del Gruppo Enel, delle associazioni che hanno promosso il progetto e, infine, anche i giovani che partecipano al progetto “Sport Power” che in questo periodo sono impegnati in un percorso formativo che li vede studiare per diventare attivatori di comunità, che presto partiranno in Marocco per condividere la loro esperienza con i giovani locali.
Roberta Casciello, Responsabile Salute, Sicurezza e Ambiente dell’Area Operativa Sardegna di E-Distribuzione commenta: «Siamo orgogliosi di aver contribuito fattivamente con la comunità di Domusnovas e Manu Invisible a quest’opera di Street Art che valorizza ulteriormente la nostra presenza sul territorio. Le cabine elettriche sono importanti snodi per la distribuzione di energia, oggetto di continua innovazione tecnologica per fornire un servizio elettrico sempre migliore; oggi le possiamo vedere in un’altra veste, reinventate come spazi artistici e integrate sempre più con l’ambiente, favorendo il decoro urbano e la diffusione della cultura e della tradizione delle comunità sarde».
Per Maria Giovanna Dessì, che ha curato il progetto per l’associazione Elda Mazzocchi Scarzella, «si tratta di un progetto voluto da tempo che ha trovato la giusta riuscita grazie all’incontro dell’iniziativa di E-Distribuzione. Intrecci ha l’obiettivo di promuovere e proiettare alle nuove generazioni i sani e fecondi legami della comunità ancora oggi, partendo dall’esempio che le nostre madri ci hanno lasciato. Un esempio di condivisione e cura reciproca che il pane e il lievito raffigurati nel murale raccontano bene».
E-Distribuzione da anni è promotrice del progetto Cabine d’Autore il cui fine è trasformare le cabine elettriche in opere di Street Art. Noti writers e artisti di strada portano la loro creatività, energia e originalità sui muri delle infrastrutture elettriche, trasformandole in elementi di pregio artistico capaci di integrarsi sempre di più nel territorio urbano ed extraurbano. Le centinaia di opere presenti in tutta Italia rappresentano ormai un museo a cielo aperto, tuttora in corso d’opera, per colorare di nuova energia la rete elettrica che diventa così anche una rete artistica.
 

Verrà presentato domani 15 giugno, a Domusnovas, presso il Parco Scarzella, alle ore 19.00, il progetto “4 stagioni”, un’iniziativa sostenuta dal Plus di Iglesias all’interno del Fondo Nazionale delle Politiche Giovanili. L’intervento è coordinato da Casa Emmaus Società Cooperativa Sociale e nasce  dalla coprogettazione tra il capofila, Piccola Parigi, API, Anffas, L’Idea, Isola Verde, APS Rete Donne Musei, Rimettiamo Radici, Associazione Ambientale Gioiosa Guardia, Elda Mazzocchi Scarzella APS ASD. Le attività, che si svolgeranno nei comuni di Iglesias, Domusnovas, Musei, Villamassargia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, coinvolgeranno i giovani dai 13 ai 17 anni dal mese di giugno 2022 al mese di maggio 2023.
All’indomani del progetto “Grand Tour”, carovana educativa in bicicletta tra i 7 comuni dell’Iglesiente, sostenuta dal medesimo fondo annualità 2021, le organizzazioni promotrici del progetto, provano a replicare l’esperienza di successo, favorendo la collaborazione e la promozione delle attività in modo equo e complementare in tutti e 7 i comuni.
L’obiettivo è permettere ai giovani di sperimentare diverse esperienze educative e al contempo promuovere il potenziamento delle 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Si va dalla gita in barca, alle giornate tematiche dedicate ai giochi, alla pulizia delle spiagge, alle visite ai castelli, alle proiezioni cinematografiche, fino ad arrivare all’ideazione e implementazione di attività di rigenerazione urbana in ognuno dei 7 comuni.
Le attività proseguiranno poi in inverno con dei corsi di ballo sardo e riciclo creativo e proseguiranno in primavera con ulteriori gite e momenti di incontro. Filo conduttore durante i 12 mesi saranno le feste, organizzate periodicamente in ognuno dei 7 comuni. Obiettivo traversale del progetto è promuovere la conoscenza reciproca dei giovani e del territorio attraverso l’ideazione di attività all’aria aperta ed eventi aperti a tutta la cittadinanza, da promuovere anche a livello regionale.

“Fili emozionali” è il titolo dell’iniziativa, promossa dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme” e da Casa Emmaus per valorizzare le attività creative delle persone private della libertà della sezione femminile della Casa Circondariale di Cagliari-Uta e delle ospiti della struttura di Iglesias. Ideato e curato da Alma Piscedda, artista del ricamo, originaria di Domusnovas, il progetto, che ha impegnato le donne per alcuni mesi, sarà presentato mercoledì 15 giugno nel Parco Scarzella di Domusnovas, alla presenza della sindaca Isangela Mascia. Inserita nella “Festa del Bambino”, allestita dall’associazione “Elda Mazzocchi Scarzella”, la mostra “Fili emozionali” proporrà ai visitatori pregiati lavori di ricamo. Aldilà della qualità delle proposte, l’iniziativa ha un importante significato sociale e culturale com’è nello spirito di chi è impegnato nella salvaguardia dei valori della solidarietà e dell’impegno civile.
«Nel 2018, quando per la prima volta ho incontrato le detenute della Casa Circondariale, non pensavoricorda Alma Pisceddache il ricamo avrebbe suscitato tanto interesse. Il tempo e la pratica invece hanno sviluppato nelle donne private della libertà il desiderio di appropriarsi di quest’arte e la loro dedizione le ha rese padrone di ago e filo. L’esperienza è stata poi trasferita tra le ospiti di Casa Emmaus dove i risultati sono stati sorprendenti. Nella mostra si potranno vedere i lavori realizzati e spetterà ai visitatori valutare gli esiti. Per chi, come me, ha curato il percorso una grande soddisfazione anche per aver contribuito a alleviare il senso di solitudine che spesso domina in queste persone.»
«L’impegno del volontariato nella Casa Circondariale è sempre particolarmente apprezzatosottolinea il direttore Marco Porcu ancora di più quando gli esiti contribuiscono a creare ponti tra associazioni e Comunità di Recupero. Un plauso dunque alla maestra di ricamo e a SDR che propone iniziative di crescita culturale e integrazione dentro e fuori dal carcere.»
«Siamo particolarmente grati ad Alma Piscedda ha aggiunto Giovanna Grillo, presidente di Casa Emmausper avere coinvolto, con la passione che la contraddistingue, le nostre ospiti. I lavori che sono stati realizzati parlano da soli. Ma siamo soprattutto soddisfatti di avere iniziato un percorso di collaborazione con SDR che siamo certi produrrà ulteriori progetti solidali.»
«Mondi fragili, talvolta poco indagati nelle loro espressioni più profondeosserva Maria Grazia Caligaris, socia fondatrice di “Socialismo Diritti Riforme”si affermano con forza nelle pratiche artistiche e mostrano tutta la loro più intima umanità contribuendo ad arricchire il nostro sguardo. E’ così nei “fili emozionali”, dove ogni creazione è ispirata dall’inclusione e dalla passione civile.»

[bing_translator]
Dal 1° al 4 ottobre con tre giorni di PreFiera (28-29-30 settembre) torna la Fiera del Libro di Iglesias, giunta alla sua quinta edizione, eccezionalmente in autunno e non nelle canoniche date di aprile, a causa dell’emergenza sanitaria.
In parte ridisegnata nel rispetto rigoroso delle normative in materia anti-contagio, sarà una settimina (tre + quattro) dedicata al libro e alla promozione della lettura, diffusa nel centro storico di Iglesias (piazza Municipio, Pichi e La Marmora) con un ricco programma di incontri, masterclass di formazione professionale, mostre, dibattiti, tavoli tecnici, che si succederanno nel corso delle giornate, e saranno incentrati sul tema della Fiera che quest’anno è “La Parola crea Mondi”: il potere della Parola di creare, plasmare e distruggere la realtà.
Quest’anno saranno cinque i comuni partner della Fiera: Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Santadi, Zeddiani, ospiti nella giornata inaugurale, insieme a rappresentanti dell’assessorato della Cultura della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, e della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias. Molte le associazioni di rilevanza nazionale, tra cui la FASI Federazione Associazioni Sarde in Italia, Circolo Sardo Sant’Efisio di Torino, Associazione Le Nuvole Barcellona, Fidapa sezione di Iglesias, Casa Emmaus e l’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella con un progetto di raccolta libri a favore delle biblioteche dei  Giardini Possibili, i Musei di Monte Arci, Museo Aquilegia, e il Parc dei Cavallini della Giara; e il Consorzio turistico per l’Iglesiente.
Gli ospiti. Si parte il 1 ottobre a Iglesias con Antonio Manzini (Sellerio) che dialogherà con Piergiorgio Pulixi, il 2 ci sarà Andrea Marcolongo con il nuovo libro in anteprima (“La Lezione di Enea” Laterza), Giuseppe Civati (People) il 3 e Gianluca Ales (Round Robin/SkyTg24) domenica 4.
Tra i molti altri autori: Gianmichele Lisai (NewtonCompton), Roberta Balestrucci (Gallucci), ed alcuni autori del libro dell’estate, la raccolta di racconti “Giallosardo” (PIEMME) tra cui Ciro Auriemma e Francesco Abate protagonista dell’incontro di Radiofiera del 2 ottobre. Annarita Briganti (Cairo editore, Repubblica) con la sua ultima opera Alda Merini l’Eroina del caos sarà protagonista dell’incontro che si terrà il 30 settembre all’Antica Tonnara Su Pranu di
Portoscuso.
Particolare attenzione sarà dedicata alla formazione, con quattro masterclass – una per giornata – tenuti da grandi professionisti: Piergiorgio Pulixi, Luigi Sanciu, Daniela Aretino e Stefano Lamorgese.

Spazio particolare sarà dedicato al giornalismo d’inchiesta, con l’inaugurazione della prestigiosa partnership con il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo under 30, per la prima volta in Sardegna, rappresentato dal vice-presidente, giornalista e redattore di Report Stefano Lamorgese.
L’area tematica Graphic Novel, diretta da Daniele Mocci, vedrà la partecipazione delle Chine Vaganti e una mostra a cura dell’artista Daniele Serra.
Torna inoltre La Casa degli Autori in Fiera, uno spazio libero e aperto al pubblico, di interazione, incontro e scambio per tutti coloro che abbiano pubblicato un’opera e vogliano farla conoscere.
E torna AltaVoce (seconda edizione) con un cast di lettori che si esibiranno sul palco del teatro Electra.
Grande spazio sarà dedicato all’interazione con i lettori dell’ArgoCircolo Letterario In Libro Veritas che dalla sezione di Iglesias ha già aperto una seconda sezione a Gonnesa e si appresta ad arrivare anche a Portoscuso; e dell’ArgoCircolo Letterario Fantadìa (per i più piccoli) a cura di Erika Carta e Sara Porru con eventi web e dirette nei giorni della Fiera.
Incontri professionali di rilievo, dedicati all’editoria in Sardegna con la partecipazione degli editori Condaghes e S’Alvure, e al “Fare RETE” con la partecipazione di Marco Belli per Elba Book Festival, Aldo dalla Vecchia per GialloGarda (fondatori e partner nella RetePYM di fiere e festival che ha visto la luce proprio nel corso della terza edizione della Fiera del Libro di Iglesias); e Francesca Spanu per il Festival del Monreale.
Evento di chiusura la Favola Sinfonica “Pinocchio” eseguita dalla Banda Verdi di Iglesias.
La vera novità dell’anno saranno i mezzi di diffusione degli eventi: vecchi e nuovi.
Dalle dirette web sui canali social dell’Associazione Argonautilus, a RADIOFIERA (con due appuntamenti quotidiani in diretta dalle frequenze di Radio Arcobaleno Iglesias), alla filodiffusione per le vie della città. Molti modi diversi per restare sempre in contatto con quanto succede alla Fiera del Libro di Iglesias.
La Fiera del Libro di Iglesias® è un progetto dell’Associazione ArgoNautilus.
È parte del Maggio dei Libri (iniziativa di promozione della lettura del Cepell secondo gli auspici del ministero per i Beni e le Attività Culturali) ed è valsa a Iglesias il titolo di Città che Legge.

[bing_translator]

Venerdì 28 giugno, dalle 18.00 alle 20.00, presso Corso Repubblica (fronte Casa Pirinu), a Domusnovas, si terrà l’incontro di divulgazione scientifica dei lavori del prof. Giampaolo Salice dell’Università degli Studi di Cagliari in merito ai fenomeni migratori e coloniali in Sardegna e, nello specifico, nel paese di Domusnovas.

«L’occasione è stata ben accolta dal prof. Salice in quanto spera di riuscire ad avere la collaborazione della comunità di Domusnovas al fine di recuperare maggiori informazioni grazie alla memoria storica del paese, per le sue ricerche. Ne siamo davvero entusiasti», ha detto Alessio Siciliano, presidente dell’associazione APS Progetto Giovani.

«La promozione culturale della storia e della ricerca nel territorio del Sulcis Iglesiente è da considerarsi momento di approfondimento sul nostro passato e sulle nostre radici. I focus sulle comunità locali portano sempre a grandi ed importanti avanzamenti in ambito scientifico e storico-documentale». ha detto Luca Biggio, segretario generale dell’associazione Ersulo.

L’evento è organizzato dall’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, l’APS Circhiola, l’Associazione Francesco Lamieri e la Libera Università della Terza Età di Domusnovas (L.U.T.E.D.), con la collaborazione dell’associazione culturale studentesca Ersulo ed il patrocinio dell’Università degli Studi di Cagliari ed il comune di Domusnovas.

A fine incontro, APS Progetto Giovani e le altre associazioni partecipanti saranno liete di invitare i presenti ad un piccolo rinfresco post conferenza.