24 April, 2024
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Minoranza San Giovanni Suergiu copia

I sette consiglieri dei gruppi di minoranza hanno presentato un’interpellanza urgente sull’appalto per la gestione dei servizio di igiene urbana del comune di San Giovanni Suergiu.

Alessio Caddeo, Valentina Cuccu, Laura Deidda, Erminio Meloni, Antonio Sini, Elvira Usai e Marco Zusa, chiedono di conoscere le motivazioni che hanno determinato il mancato rispetto della data di scadenza contrattuale dell’appalto e che hanno impedito la normale elaborazione degli atti necessari per l’esperimento della nuova gara d’appalto del servizio integrato di igiene urbana.

Gli interpellanti sottolineano che nelle riunioni del Consiglio comunale del 5 maggio, del 5 agosto e del 29 settembre, i consiglieri di minoranza hanno richiamato ripetutamente e rammentato al sindaco e all’assessore competente, la scadenza dell’appalto dello stesso servizio, ed invitando gli stessi a predisporre in tempi utili gli atti necessari per l’esperimento del bando per il nuovo appalto; il 30 settembre 2014 è stata emanata un’ordinanza sindacale, nella quale si ordina alla De Vizia Transfer S.p.a. di garantire senza interruzioni l’esecuzione dei servizi di igiene urbana del comune di San Giovanni Suergiu; il 2 ottobre 2014 il responsabile del settore tecnico, con propria determinazione, ha prorogato di tre mesi l’appalto del servizio integrato di igiene urbana alla stessa ditta; e, infine, che, in tutti gli atti indicati, non esiste traccia né tantomeno, giustificazione dei gravi motivi che hanno portato alla proroga dell’appalto, andando di fatto contro la linea di principio generale, sui contratti di appalto di servizi o di forniture stipulati da un’amministrazione pubblica.

Minoranza San Giovanni Suergiu copia

I sette rappresentanti dell’opposizione nel Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu (Alessio Caddeo, Valentina Cuccu, Laura Deidda, Erminio Meloni, Antonio Giustiniano Sini, Elvira Usai e Marco Zusa) hanno presentato un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti, segnalazione in autotutela, sui lavori di realizzazione di intersezioni a rotatoria lungo la strada statale 126, nel territorio del comune di San Giovanni Suergiu.

Dopo aver ricostruito le varie tappe che hanno portato all’approvazione del progetto esecutivo; all’approvazione del bando per l’indizione della gara per l’affidamento dei lavori; all’affidamento definitivo dell’esecuzione dei lavori; all’affidamento all’impresa S.A.I.B.O. srl per l’importo di € 1.045.000,29 con un ribasso del 28,410%; alla consegna dei lavori fatta il 22.02.2012; alla perizia suppletiva per un totale di € 211.741,16; all’approvazione di un atto di indirizzo della Giunta al responsabile del settore per l’approvazione di uno schema di accordo per risoluzione bonaria delle riserve; all’approvazione della determina per la liquidazione delle competenze per la risoluzione bonaria presentate dall’appaltatore dei lavori per l’importo complessivo di € 175.000 + Iva; i sette consiglieri comunali di opposizione, «considerato che le norme oggi in vigore attribuiscono ai consiglieri di minoranza un ruolo oltre che politico e di stimolo all’operato della compagine di governo, anche e, soprattutto, un ruolo di controllo dato dall’art. 127 del Testo Unico 267 del 2000, chiedono una verifica puntuale nel merito di tutto il percorso tecnico-economico e politico-amministrativo finora avvenuto, onde evitare che, da eventuali comportamenti o procedure non corrette degli organi preposti, ricadano responsabilità sui consiglieri di opposizione, per possibili danni erariali riscontrati».

Il direttivo regionale del Partito Socialista Italiano, riunito a Tramatza in data 9.06.2014, su proposta del segretario regionale Gianfranco Lecca, ha eletto, con voto unanime, il nuovo esecutivo regionale.
Ne fanno parte:
1) Gianfranco Lecca (segretario regionale) Ogliastra
2) Rocco Celentano (presidente del direttivo regionale) Nuoro
3) Luca Mameli (tesoriere) Ogliastra
4) Mario Giannasi (Nuoro)
5) Giampaolo Sanna (Sassari)
6) Luca Orrù (Oristano)
7) Erminio Meloni (Sulcis Iglesiente)
8) Raimondo Ibba (Cagliari)
9) Raimondo Perra (Cagliari – consigliere regionale)
10) Simone Atzeni (Cagliari – segretario particolare dell’assessore dell’industria)
11) Paolo Atzeri (Cagliari)

Il Pan di Zucchero.

Il Comitato Direttivo del #Consorzio Turistico L’Altra Sardegna, eletto il 7 aprile, si è riunito tre volte: ha definito le cariche interne, valutato il Progetto World di Francesco Signoriello (www.progettoworld.com), ha approfondito con la commercialista l’organizzazione economica consortile.

Il presidente Caterno Cesare Bettini e Marzia Varaldo, della Coop. Millepiedi, hanno accompagnato, dal 19 al 22 maggio, Francesco Signoriello a visitare coste ed entroterra del Sulcis Iglesiente, costa ovest di Cagliari e la Marmilla, per una full immersion sulla necessità di trovare finanziatori per costruire eco porti galleggianti e ponti galleggianti, in sintonia con le amministrazioni locali. Nel corso del raid sono emerse altre possibilità di sviluppo.

1) – Centro Internazionale di Formazione per il Volo e la Nautica (idea di Erminio Meloni): porterebbe, nel Sud Ovest, l’indotto creato da 6.000 studenti d’ingegneria provenienti da ogni parte del mondo.

2) – Era motoristica innovativa dell’azienda sarda “Air Mobility” produttrice di auto tipo Smart e macchine agricole, funzionanti con motori ad aria compressa.

3) – Polo culturale multi tematico di musica classica, arti visive, preistoria e storia della Sardegna.

Francesco Signoriello è tornato a Sabaudia ed ha iniziato a divulgare la potenzialità delle nostre attrazioni, tramite l’enorme rete di conoscenze ad alto livello di cui dispone.

Domenica 11 maggio 2014 si terrà a Cagliari, sotto forma di assemblea regionale, il congresso regionale del Partito Socialista Italiano.
Dopo un lungo e proficuo lavoro il partito nella sua totalità, territoriale e culturale, è giunto alla stesura di un documento politico unitario così come unitaria è stata la scelta del segretario regionale e del comitato regionale. Così come pure unitaria sarà la gestione e la conduzione del partito.

Pertanto domenica prossima 11/5 verrà la parola fine al lungo periodo di vuoto politico e gestionale del partito in Sardegna, conseguente alle dimissioni del segretario regionale uscente che risalgono ormai al 3 gennaio 2013 e che analoga assemblea regionale ha definitivamente accolto in data 5 gennaio 2014.

Il documento politico redatto è il risultato del lavoro congiunto degli otto segretari territoriali e della commissione di garanzia nominata a suo tempo dal Comitato Regionale del 29 marzo scorso che, a tal fine, aveva ricevuto apposito e specifico mandato. Il documento rappresenta perciò la linea guida su cui si muoverà il partito unitariamente sin dalle prossime occasioni politiche, ad iniziare dalle elezioni amministrative ed europee del prossimo 25 maggio, per proseguire poi con gli impegni elettorali dei prossimi anni e una nuova presenza sui territori della regione che sarà accompagnata da un profondo rinnovamento della sua classe dirigente.

Il documento inviato al segretario nazionale Riccardo Nencini, e’ stato sottoscritto dal coordinatore regionale Raimondo Perra e dai segretari provinciali Pierangelo Masia  (Federazione di Sassari), Mario Giannasi (Federazione di Nuoro), Luca Orru’ (Federazione di Oristano), Simone Atzeni (Federazione di Cagliari), Luca Mameli (Federazione Ogliastra), Erminio Meloni (Federazione Sulcis Iglesiente) e Giorgio Mancosu (Federazione del Medio Campidano)

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Dura presa di posizione dei consiglieri di minoranza del comune di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, Marco Zusa, Valentina Cuccu, Ninni Sini, Alessio Caddeo, Laura Deidda, Erminio Meloni e Gianni Carboni, sui disservizi postali presenti al centro del paese. Nel mirino dei consiglieri di minoranza c’è l’Amministrazione guidata dal sindaco, Federico Palmas.

«Ancora una volta l’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu – si legge in una nota – ha dato prova della propria inadeguatezza a risolvere i problemi del paese. L’ultimo in ordine di tempo è il caos che si sta verificando nella distribuzione della posta ai cittadini del centro, delle frazioni e dei medaus. Già da mesi gli abitanti di San Giovanni Suergiu non ricevono la posta o la ricevono con enorme ritardo.»

«Il servizio di distribuzione della corrispondenza – aggiungono i consiglieri di minoranza – ora si complica ulteriormente in base all’accordo raggiunto tra il sindaco Federico Palmas e i responsabili di Poste Italiane. Un accordo che, come gruppo di minoranza, reputiamo fortemente dannoso per i cittadini. Secondo tali disposizioni saranno collocate delle cassette modulari in prossimità delle case sparse, dei medaus e delle case coloniche. Ogni cittadino dovrà quindi recarsi alla più vicina per ritirare la propria posta. In attesa delle cassette modulari la distribuzione avverrà nella sede dell’aula consiliare secondo determinati orari, in totale dispregio alle più elementari norme sulla privacy e alle difficoltà oggettive di anziani e persone non autosufficienti che non possono muoversi in maniera autonoma. Decisioni di tale portata dovrebbero essere prese coinvolgendo i cittadini e non agendo in solitaria come è prassi consueta per il Sindaco e la sua maggioranza.»

«La Carta della Qualità di Poste Italiane – sottolineano ancora i consiglieri di minoranza – prevede che il portalettere recapiti al numero civico del cittadino. Dunque sarebbe molto più semplice e di buon senso da parte degli amministratori effettuare una ricognizione del territorio comunale con l’ausilio di planimetrie aggiornate e fornire una cartellonistica viaria dettagliata in modo tale che il postino possa raggiungere tutte le famiglie. Ovviamente il buon senso non appartiene a questa amministrazione sempre pronta a subire passivamente ogni cambiamento, senza discuterlo o condividerlo secondo i principi di democrazia partecipata tanto sbandierati. Come gruppo di minoranza – concludono Usai, Zusa, Cuccu, Sini, Caddeo, Deidda, Meloni e Carboni – chiediamo, dunque, che le scelte scellerate non ricadano sulla qualità di vita dei cittadini e che si ridiscuta con Poste Italiane l’accordo, che, si fa presente, nessun altro comune del Sulcis ha accettato. Ancora una volta San Giovanni Suergiu raggiunge record negativi!«

Dopo l’accesissima riunione consiliare di qualche giorno fa, gli otto consiglieri di minoranza del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu, intervengono sul Piano di dimensionamento scolastico Istituto G. Marconi.

«I consiglieri di minoranza esprimono una seria preoccupazione – scrivono in una nota Valentina Cuccu, Ninni Sini, Elvira Usai, Marco Zusa, Laura Deidda, Alessio Caddeo, Erminio Meloni e Gianni Carboni – per la situazione dell’Istituto comprensivo Guglielmo Marconi di San Giovanni Suergiu e per il protrarsi dell’inerzia, sull’argomento, da parte del sindaco Palmas e della sua Giunta.

Come è noto, in occasione dell’ultima conferenza sul Piano di dimensionamento provinciale delle istituzioni scolastiche per l’anno 2014 2015, tenutasi a gennaio nella sede della Provincia, vista l’assenza di qualsiasi confronto tra la precedente Giunta regionale e le amministrazioni locali e la ristrettezza dei tempi, si stabilì di mantenere la situazione attuale, consci della fortuita coincidenza delle tornata elettorale.

Alla stessa riunione i sindaci e i loro rappresentanti, tra cui l’allora assessore Deidda, all’unanimità, si impegnarono a “lavorare fin da subito per risolvere alcune situazioni gravose degli istituiti in maniera tale da stilare per l’anno scolastico 2015/2016 un piano di dimensionamento quanto più possibile rispondente alle linee guida”. Gli stessi sindaci si impegnarono a convocare i consigli comunali ed a lavorare entro l’anno per un programma completo che tenesse conto dei bisogni del territorio ed evitasse i danni e le distorsioni derivanti da eventuali provvedimenti decisi altrove ed applicati dall’alto.»

«Impegno disatteso dal sindaco Palmas – sottolineano i consiglieri di minoranza – . Il commissario straordinario Neroni propose, nella medesima occasione, l’accorpamento dell’Istituto G. Marconi al comune montano di Narcao. Attualmente il nostro Istituto, che consta di 529 alunni, non possiede i requisiti per il mantenimento dell’autonomia. Di fatto, inoltre, sussiste già un effettivo accorpamento con il comune di Tratalias, che manda i propri studenti a svolgere le lezioni presso l’istituto di San Giovanni Suergiu. In occasione del Consiglio comunale dello scorso 24 marzo, convocato per l’ennesima volta dall’opposizione; la maggioranza, sorda agli appelli ed ai quesiti concreti posti dalla minoranza sull’argomento, si è dichiarata unita e unanime nel voler mantenere un’autonomia, di fatto, ormai persa da tempo ed ha rigettato qualsiasi istanza a voler lavorare congiuntamente e concretamente soluzioni alternative.»

«Tutti gli interventi dei consiglieri di minoranza – si legge ancora nella nota -, in occasione del predetto Consiglio, sono stati improntati a sollecitare sindaco e Giunta a voler, presto, elaborare, in comunione con i rappresentanti del Comune di Tratalias, un programma ed un progetto unitario che, da un lato, sia coerente con le linee guida dell’attuale piano e con la normativa vigente in generale e, dall’altro, garantisca la migliore situazione possibile per salvaguardare il bene e gli interessi delle attuali e delle prossime generazioni di alunni della nostra Comunità.»

«Tutta la minoranza – conclude la nota – ribadisce la massima disponibilità a collaborare  per una proposta seria, improntata ai principi sopra espressi, con l’intento urgente di giungere ad un atto organico che renda il nostro Paese artefice del proprio destino e non supino in attesa che altri decidano per esso.»

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Seconda parte della seduta consiliare accesissima, ieri sera, a San Giovanni Suergiu, nel dibattito sulla situazione politico-amministrativa del paese. Il licenziamento del vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali Elvira Usai, deciso dal sindaco, Federico Palmas, nove giorni dopo le elezioni regionali che hanno visto entrambi candidati in schieramenti politici contrapposti (il sindaco nella lista dei Riformatori Sardi, nella coalizione di centrodestra che sosteneva la candidatura del governatore uscente Ugo Cappellacci, ottenendo 898 voti; Elvira Usai nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della scrittrice Michela Murgia, ottenendo 566 voti), ha provocato una lacerazione profonda, emersa chiaramente nel corso del dibattito aperto dall’intervento di Elvira Usai.

L’ex vicesindaco ha attaccato duramente il sindaco, chiedendogli di rivelare le reali ragioni che lo hanno portato a ritirarle le deleghe pochi giorni dopo le elezioni regionali ed ha definito fallimentare la sua esperienza da primo cittadino, in totale contrasto con quello che era lo spirito che tre anni fa originò il progetto politico-amministrativo della lista Meglio Giovani.

Il passaggio di Elvira Usai all’opposizione ha messo in una posizione di difficoltà la maggioranza, ora ridotta a soli otto consiglieri più il sindaco che la tiene in vita con il suo voto. In maggioranza sono rimasti quattro consiglieri nel gruppo “Meglio giovani” (Eliano Locci, Andrea Peddis, Francesco Piredda e Mauro Trullu) e quattro confluiti nel nuovo gruppo “Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci ed Enrico Pulisci). Sono otto anche i consiglieri di opposizione: Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio Sini del gruppo “Uniti per il futuro”; Gianni Carboni di “Insieme per voltare pagina”; e, infine, Erminio Meloni di “Per cambiare”; e, infine, Marco Zusa ed Elvira Usai che hanno costituito un nuovo gruppo, come ha spiegato nel corso del suo intervento il consigliere Marco Zusa che ha anche sottolineato come il sindaco, nei suoi confronti, abbia cambiato atteggiamento proprio dopo l’accordo politico raggiunto con Elvira Usai. E Zusa ha rimarcato ulteriormente la distanza dal sindaco con un gesto clamoroso, quando, dopo aver annunciato di dover lasciare anzitempo la seduta per problemi personali, ha salutato i consiglieri e gli assessori stringendo la mano a tutti, uno ad uno, saltando soltanto lo stesso Federico Palmas.

Il sindaco, al di là di qualche scambio verbale duro ed ironico, in particolare con i consiglieri Erminio Meloni e Ninni Sini, non ha risposto alle accuse, né all’invito di Elvira Usai a rivelare le reali ragioni della sua decisione ed il dibattito si è acceso ulteriormente nel corso degli interventi di Erminio Meloni e Ninni Sini, molto critici nei confronti del sindaco e della sua maggioranza, sia per la decisione di togliere le deleghe a Elvira Usai sia per il modo di amministrare il paese, e si è concluso intorno alle 20.30.

La conclusione della seduta ha posto fine agli scontri verbali ma dall’andamento della seduta non è difficile prevedere che lo scontro tra maggioranza ed opposizione proseguirà dentro e fuori il Consiglio comunale.

 

Consiglio comunale San Giovanni Suergiu

Prima riunione del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu, questo pomeriggio, alle 17.00, dopo le elezioni regionali e la rivoluzione di Giunta decisa dal sindaco, Federico Palmas, con il licenziamento del vice sindaco ed assessore dei Servizi sociali, Elvira Usai, passata all’opposizione.

All’ordine del giorno dei lavori figurano tre punti:

1) l’approvazione definitiva della delibera di Giunta municipale n° 23 dell’11 marzo scorso, relativa all’Accordo di programma per la realizzazione del Progetto Sistema degli itinerari tematici per la valorizzazione delle aree rurali del Sulcis Iglesiente; presa d’atto del nuovo soggetto capofila, il comune di Santadi;

2) indirizzi del Consiglio comunale sul Piano di dimensionamento della rete scolastica della provincia di Carbonia Iglesias;

3) esame della situazione politico-amministrativa del paese.

Il terzo punto è quello che suscita il maggiore interesse e promette di portare nell’Aula consiliare il pubblico delle grandi occasioni.

Dopo il “licenziamento” di Elvira Usai, la maggioranza è oggi composta dal sindaco e da otto consiglieri, i quattro rimasti nel gruppo “Meglio giovani” (Eliano Locci, Andrea Peddis, Francesco Piredda e Mauro Trullu) e i quattro confluiti nel nuovo gruppo “Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci ed Enrico Pulisci). Sono otto anche i consiglieri di opposizione: Elvira Usai; Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio Sini del gruppo “Uniti per il futuro”; Marco Zusa di “Costruiamo insieme il nostro futuro”; Gianni Carboni di “Insieme per voltare pagina”; e, infine, Erminio Meloni di “Per cambiare”.

La nuova Giunta è così composta. Sindaco: Federico Palmas. Vice sindaco e assessore ai Servizi sociali: Mauro Trullu. Assessore ai Lavori pubblici e viabilità: Roberto Pucci. Assessore ai Servizi tecnologici, Attività produttive, Bilancio e Programmazione: Enrico Pulisci. Assessore alla Pubblica istruzione e Cultura: Valentina Solinas. Assessore all’Ambiente, Turismo, Sport, Spettacolo e Tempo libero: Sandro Madeddu. Assessore all’Agricoltura e ai rapporti con le frazioni: Francesco Piredda.

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«L’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, nata da una cordata mal assortita e con risvolti impregnati di antipolitica, di odio verso il passato e di demagogia estrema, oggi è alla frutta.»

Erminio Meloni, consigliere di opposizione, è durissimo nei confronti della maggioranza consiliare, dopo che il sindaco ha ritirato la delega al vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, Elvira Usai, candidatasi alle recenti elezioni regionali in una lista contrapposta a quella che vedeva candidato lo stesso Federico Palmas.

«Il disastro annunciato della lista “Meglio Giovani” è sotto gli occhi di tutti – aggiunge Erminio Meloni – e bene farebbe il capo ideatore di tale scempio a rassegnare le dimissioni e ritirarsi a vita privata, in fondo non sarebbe una grande perdita, né per il nobile significato della politica, seria e di servizio, né per l’intera comunità del paese.»

«L’avvento del sindaco Palmas è il disastro più grave che potesse capitare al nostro comune – sottolinea ancora Erminio Meloni – il suo comportamento, da asilo infantile, niente ha a che vedere con una buona e sana gestione amministrativa, l’amministrazione Palmas è la peggiore in assoluto della storia del comune di San Giovanni Suergiu, fatta di scarsissimi risultati, di incompetenza di puerilità e di promesse mai mantenute. Non è un caso che oggi il sindaco Palmas stia perdendo i pezzi migliori della sua amministrazione, ad iniziare dal gruppo di SEL che, meglio tardi che mai, ha preso atto del fallimento di un progetto amministrativo nato male e non è un caso che la vicesindaco Elvira Usai sia stata “epurata”, non per la sua candidatura alle regionali ma in quanto, con il suo costante impegno e la sua professionalità, iniziava a creare ombre nella gestione improvvisata del sindaco.»

«Le dimissioni da capogruppo dei “Meglio Giovani” del consigliere Pucci, ex assessore ed oggi nuovo assessore, dopo appena due mesi, è l’ennesima dimostrazione di un progetto fallito. La costituzione del gruppo consiliare “Impegno civico”, nel quale sono confluiti il consigliere Pucci (ancora capogruppo), Solinas, Madeddu e Pulisci, frutto del nuovo che avanza e del nuovo modo di far politica – conclude Erminio Meloni – è basato esclusivamente sulle poltrone, infatti, approfittando della loro posizione di forza e con il ricatto, hanno chiesto ed ottenuto un assessorato a testa, quattro su quattro.»

Apprezziamo e condividiamo i comunicati stampa del PD e di SEL, ribadendo che niente si vorrà avere a che fare in futuro con i personaggi che, pur dichiarandosi di sinistra, ancora oggi sostengono il fallimento politico del sindaco Palmas, uomo dichiaratosi apertamente di destra.