15 December, 2025
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Tra gli alberi del Parco S’Olivariu e gli affascinanti resti della laveria Seddas Moddizzis di Gonnesa, il senso di unione e di condivisione sono stati i protagonisti della prima edizione della Festa della Famiglia, organizzata dal Plus di Iglesias in collaborazione con le associazioni del distretto, il Centro per la Famiglia e la cooperativa La Clessidra.

Un sabato, quello del 10 maggio, decisamente affollato – i partecipanti sono stati circa 200 – e fondato sul senso di vicinanza. Come ha ricordato Pietro Cocco, il sindaco di Gonnesa, «la famiglia è rifugio dove sentirsi al sicuro e coltivare le basi dello stare insieme, è un luogo verso cui indirizzare la sensibilità dei servizi sociali ed educativi». «Questiha aggiuntosono i principi su cui si basa una buona amministrazione, facendo la propria parte sino in fondo.»

Sull’importanza dei legami ha insistito anche l’assessora alle politiche sociali del comune di Iglesias, Angela Scarpa: «La natura accentua la connessione tra le persone, e innesca un cambiamento nell’epoca del digitale superando individualismi e solitudini». L’assessora ha poi sottolineato «l’importanza del lavoro di tutti – servizi, amministratori, associazioni, cittadini – in un cammino di partecipazione comune».

La giornata è stata caratterizzata da diverse attività, tutte inclusive e alla portata di ogni partecipante. Parte delle famiglie è stata impegnata in una passeggiata mattutina nei dintorni di Gonnesa, Davanti all’affascinante laveria Sedda Moddizzis le guide di Janas Escursioni hanno coinvolto con calore grandi e piccini, alla scoperta di un passato minerario che riguarda tutte le famiglie del Sulcis Iglesiente le lega indissolubilmente al presente.

Parallelamente, S’Olivariu si è colorato di pastelli, pennarelli, trucca-bimbi e palloncini. I tappetini vivaci dello yoga, a cura di APS – Rete Donne Musei, e il dialogo del Cerchio delle Mamme e dei Papà guidati dalle volontarie di Consultiamoci ODV, hanno fatto il resto mostrando appieno l’importanza simbolica del “cerchio”, una forma che è unione, condivisione, risorsa e occasione di confronto.

Non sono mancati nemmeno i giochi da tavolo, attrazione per i ragazzi più grandi, come “Self-Advopoly”, gioco di società targato ANFFAS, il Monopoly della self-advocacy.

La giornata ha avuto un ulteriore momento conviviale durante il pranzo: le famiglie e tutti i partecipanti hanno condiviso il cibo insieme, in grandi tavolate; un’occasione per stringere nuovi legami e rafforzare quelli già esistenti.

Nel pomeriggio, sorrisi e risate hanno rallegrato l’atmosfera de S’Olivariu, grazie allo spettacolo dei burattini di Fabio Pisu, che ha interagito in modo stimolante e simpatico con i più piccoli.

Contemporaneamente, la sala interna del Parco ha ospitato un importante momento divulgativo dallo spirito informale, in uno spazio sicuro dove i rappresentanti di tutte le associazioni coinvolte, gli operatori del Centro della Famiglia e del PLUS di Iglesias, con testimonianze e preziosi interventi, hanno instaurato un dialogo aperto con genitori e partecipanti.

Bimbi, genitori e nonni hanno portato a casa il ricordo di una bella giornata di cui sentivano il bisogno. Un bisogno intercettato dai servizi e da un lavoro di rete e di ascolto, nell’ambito di un progetto ambizioso che ha trovato il suo coronamento proprio nella realizzazione della Festa della Famiglia.

A ogni partecipante sono stati donati un dolcetto, realizzato dai ragazzi dell’ANFFAS, e una Polaroid che ha immortalato la partecipazione di ciascuno.

Giochi, natura e inclusività. Sono le parole d’ordine della prima edizione della Festa della Famiglia, evento che si terrà il 10 maggio al Parco S’Olivariu di Gonnesa, organizzato dal PLUS di Iglesias insieme alle associazioni del Distretto.
L’iniziativa rappresenta il risultato di un anno di lavoro dedicato al rafforzamento della rete sociale del territorio: il PLUS e gli Enti del Terzo Settore dell’Iglesiente, in collaborazione con la cooperativa La Clessidra, hanno lavorato fianco a fianco alla costruzione di un progetto condiviso, volto a promuovere il benessere della comunità e a rilevare bisogni e criticità del territorio.
Punto di riferimento del progetto è il Centro per la Famiglia, che si rivolge a nuclei familiari e cittadini dei comuni di Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Musei e Villamassargia.

La Festa della Famiglia coinvolgerà famiglie, bambini e bambine, giovani, volontari e volontarie, e la cittadinanza tutta, nell’ottica della valorizzazione delle risorse locali e della promozione di una rete di supporto tra famiglie, servizi e associazioni.
Sarà un momento di celebrazione collettiva, come ricorda Angela Scarpa, assessora delle Politiche sociali e dell’inclusione sociale del comune di Iglesias: «Il 10 maggio celebriamo un anno di rete tra il Plus e le associazioni del Distretto di Iglesias. Un momento per valorizzare il lavoro comune di istituzioni, famiglie e associazioni, verso comunità più unite. La natura, protagonista della giornata, ci ricorda l’importanza del legame con l’ambiente e dei luoghi di incontro autentici. Solo insieme possiamo affrontare le sfide sociali e costruire un futuro migliore per tutti».

La giornata, all’aperto, prevede un ricco programma, tra attività ludiche e creative, momenti informativi e di confronto, e sarà suddivisa in due momenti principali.
L’evento comincerà alle 9.00 con i saluti dei sindaci e dei rappresentanti comunali, e proseguirà alle 10.00 con una passeggiata nei dintorni di Gonnesa, verso la laveria Seddas Moddizzis, sito minerario a pochi chilometri dal centro cittadino. I partecipanti saranno accompagnati dalle guide di Janas Escursioni, in collaborazione con ASD Vittoria Onlus.
Per chi preferisse restare al Parco, a S’Olivariu saranno previste attività ludiche, creative e collettive per bambine, bambini e genitori, a cura del Centro per la Famiglia e delle associazioni coinvolte: Consultiamoci ODV, APS – Rete Donne Musei e ANFFAS.
Dalle 12.00 alle 14.00, pausa pranzo offerta dal catering di Convivium, momento anch’esso pensato per rafforzare il senso di comunità e appartenenza.
Il primo pomeriggio, dalle 14.00 alle 15.00, sarà rallegrato dallo spettacolo dei burattini di Fabio Pisu. Alle 15.00 seguiranno attività di animazione per i più piccoli, negli spazi esterni del parco.
In contemporanea, la sala interna de S’Olivariu ospiterà un importante momento di condivisione e confronto tra genitori, referenti dei servizi e rappresentanti delle associazioni.
A supporto dell’evento, per tutta la giornata (che si concluderà alle 17.30), saranno presenti i volontari di SO.SA.GO – Soccorso Sant’Andrea Gonnesa, e la Compagnia barracellare.
L’evento è aperto ai residenti dei comuni di Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Musei e Villamassargia, fino a un massimo di 150 partecipanti.
Per partecipare è necessario iscriversi entro il 28 aprile 2025 compilando il modulo disponibile al seguente link: https://forms.gle/1YjBhFbtczbG41uL6o, oppure telefonando al numero 329 5674621.

 

La compagnia teatro “La Maschera” organizza la rassegna teatrale “Carbonia in scena” dal 26 ottobre al 5 novembre 2023 nella splendida location del Teatro Centrale di piazza Roma.
«Un ricco cartellone di spettacoli, organizzato con il patrocinio del comune di Carbonia e strutturato in 8 appuntamenti da non perdere per un autunno teatrale da trascorrere nella struttura di piazza Roma, che rappresenta un fiore all’occhiello nonché un importante polo di aggregazione culturale della città e del territorio», ha detto l’assessora della Cultura, Giorgia Meli.
Di seguito il cartellone degli eventi che si inscrivono nell’ambito della rassegna “Carbonia in scena”.
• Giovedì 26 ottobre, alle ore 18.00, “Evviva gli ortaggi” – Burattini con Fabio Pisu (Teatro La Maschera);
• Venerdì 27 ottobre, alle ore 18.00, “Diavoli e pentole” – Burattini con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Sabato 28 ottobre, alle ore 19.30, “Assenze ingiustificate in rock”, regia di Giulio Landis (Quinte Emotive);
• Domenica 29 ottobre, alle ore 19.30, “Il figlio dell’uomo”, regia di Enzo Parodo (Teatro La Maschera);
• Giovedì 2 novembre, alle ore 18.00, “Efisio e la Peste” – Burattini con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Venerdì 3 novembre, alle ore 19.30, “Filastrocca”, di e con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Sabato 4 novembre, alle ore 19.30, “Carla o dell’essere se stessi”, regia Tino Belloni (Barbariciridicoli);
• Domenica 5 novembre, alle ore 19.30, “Donne al bivio di..Carbonia”, regia Enzo Parodo (Teatro La Maschera).

La Quinta commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Maieli ha dato il via al confronto, in vista dell’istituendo tavolo tecnico, sulle problematiche del comparto agropastorale in ordine alla Pac 2023-2027. Il
Aprendo i lavori, Piero Maieli ha invitato le associazioni di categorie e la rappresentanza del movimento spontanei dei pastori (presenti in audizione) a fornire elementi e dati utili per argomentare le rivendicazioni del mondo dell’allevamento in Sardegna. Sul punto, i consiglieri dei gruppi delle opposizioni (Gianfranco Satta, Progressisti; Salvatore Corrias, Pd ed Alessandro Solinas, M5S) hanno espresso perplessità, insistendo sull’opportunità di formulare quesiti e, dunque, ottenere risposte, dai tecnici presenti alla seduta, ad incominciare dal direttore generale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura.
Fabio Pisu ​e Gianuario Falchi hanno riaffermato le ragioni della protesta del movimento dei pastori, contestando l’operato della Regione nelle fasi di confronto della programmazione della Pac e ribadendo una perdita netta di risorse di circa 23 milioni di euro l’anno. «La Pac penalizza l’intera Sardegnaqueste le loro parolee non solo il comparto agropastorale, ad incominciare dall’ovicaprino, e attendiamo di capire se la Regione sarà al nostro fianco». Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Roberto Congia (Liberi agricoltori) che ha sottolineato l’importanza e la strategicità del comparto dell’allevamento nell’Isola.
«Un ruolo più politico della commissione consiliare», è stato l’auspicio del presidente di Legacoop, Claudio Atzori che non ha mancato di rimarcare l’assenza delle organizzazioni professionali. «La nuova Pac può essere ancora modificata ha spiegato Claudio Atzori – e la programmazione regionale non può sopperire agli errori comunitari sulla programmazione agricola». «La poco soddisfacente qualità della spesa in agricoltura», è stata invece al centro dell’intervento del presidente di Agci Sardegna, Sergio Cardia, che ha detto «di voler conoscere quale sia la prospettiva dell’agricoltura sarda, alla luce anche della mancanza di un quadro chiaro per la destinazione degli interventi.»
Sollecitato dai consiglieri regionali delle opposizioni il direttore generale dell’assessorato, Agostino Curreli, ha chiarito i principali rilievi mossi nel corso delle audizioni, riconoscendo una riduzione, al livello europeo, delle risorse destinate alla nuova Pac nella misura del 15% (circa 34 milioni) e ricordando l’anomalia, conseguente alla crisi pandemica da Covid.
Piero Maieli ha quindi richiesto a tecnici e dirigenti dell’assessorato, delle agenzie Laore, Agris e Argea, la predisposizione di una relazione puntuale e circostanziata sull’argomento, così da poter essere sottoposta alla discussione nella prossima riunione della commissione convocata sul tema.

Antonio Caria

“1992-2022: RICORDANDO EMANUELA LOI” è la manifestazione che l’Associazione Culturale T.A.M T.A.M. (con il patrocinio ed il contributo del comune di Sestu ed in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas) realizzerà a Sestu (presso Piazza della Legalità), martedì 19 luglio 2022, con lo scopo di ricordare Emanuela Loi, agente di Polizia della scorta del giudice Paolo Borsellino, che il 19 luglio 1992 venne tragicamente uccisa dalla mafia nella strage di via D’Amelio, mentre svolgeva il proprio servizio.

Nell’ambito della manifestazione, verrà presentata un’opera scultorea dedicata ad Emanuela Loi (realizzata dagli artisti Ferruccio Ferru, Maria Rosaria Serra e Antonello Pillittu) e successivamente, alle ore 20.30, verrà effettuata l’iniziativa MUSICA E PAROLE IN CONCERTO PER RICORDARE EMANUELA che prevede la manifestazione concertistica narrativo – musicale “Timeless Melodies – Viaggio in musica fra le melodie senza tempo” (prodotta dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della propria produzione e circuitazione concertistica prevista per l’anno 2022) che vedrà protagonisti il Gruppo Cameristico “Ensemble Porrino” di Elmas e la voce recitante Fabio Pisu diretti dal Maestro Ignazio Perra. La manifestazione concertistica prevede la narrazione di un’apposita drammaturgia (elaborata attingendo dal libro di Annalisa Strada  “IO, EMANUELA agente della scorta di Paolo Borsellino”) alternata all’esecuzione di brani proposti dall’Ensemble Porrino dei seguenti autori: T. Albinoni, J.S. Bach, A. G. Capurro, L. Cohen, A. Costa, E. di Capua, J. Pachelbel, I. Perra, P. Perra, E. Porrino, G. Rachel, N. Rota, S. Sini, A. Strinna.

Nel corso del concerto verrà proposto in prima esecuzione assoluta un brano musicale appositamente composto da Ignazio Perra quale dedica a Emanuela Loi.

Il direttore artistico dell’evento, Ignazio Perra, precisa che «l’intento della Manifestazione, promossa in concomitanza con il 30° Anniversario delle stragi di Mafia e della tragica scomparsa di Emanuela Loi, è quello sia di ricordare, con musica e parole, la nostra concittadina che ha servito lo Stato e sacrificato la sua stessa vita per difendere le Istituzioni, sia di far sì che i valori di giustizia e legalità restino sempre vivi nella memoria del nostro Paese e nella memoria di ognuno di noi. Il nostro obiettivo è quello di ricordare Emanuela Loi, le vittime innocenti di mafia che hanno tracciato un tragico periodo della storia d’Italia, nonché  le vicissitudini di quei cittadini che ancora oggi lottano quotidianamente in nome di valori fondamentali che sono alla base del nostro vivere civile e democratico».

Nell’ambito della manifestazione si darà anche spazio ad eventuali interventi da parte di rappresentanti delle istituzioni, familiari di Emanuela Loi, etc., con lo scopo di favorire significative testimonianze.  L’ingresso all’iniziativa sarà totalmente gratuito, al fine di favorire la massima affluenza di spettatori e garantire la più ampia diffusione, partecipazione e fruizione della proposta in programma.

 

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Dai racconti di Tonino Oppes sulle leggende della tradizione alle più divertenti attività per bambini, per poi toccare temi di forte curiosità che spaziano dall’esoterismo all’esorcismo e concludere con l’ufologia. Un ricco calendario di attività è in programma nelle biblioteche di Torralba e Bonnanaro con l’arrivo del periodo natalizio, grazie al lavoro pianificato dalla cooperativa Artemisia in collaborazione con le Amministrazioni comunali dei due centri del Meilogu.

Si inizia il 2 dicembre a Bonnanaro, alle 17.00 con “Invito alle storie: laboratorio di letture animate e narrazioni fantastiche” per i bambini della scuola primaria, svolto in collaborazione con l’associazione culturale “Incoro” di Guspini. In concomitanza sarà allestita una mostra che resterà in biblioteca sino al 16 dicembre, data del secondo incontro con i bambini.

Si prosegue poi il 4 dicembre alle 17.30, nei locali del vecchio municipio di Bonnanaro, con la presentazione dei libri di Tonino Oppes “Leggende sarde al chiaro di luna” e “La voce del Leccio”. Interverranno per l’occasione il sindaco Antonio Marras, il presidente Anci Sardegna, Emiliano Deiana, e il presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu, Silvanu Arru.

Il 9 dicembre, alle 17.00, le attività si spostano nella biblioteca di Torralba per il laboratorio “Decoriamo il nostro albero di natale” dedicato ai bambini della scuola Primaria, nel quale l’insegnante Claudia Chelo guiderà i giovani artisti nel realizzare simpatici decori artigianali natalizi. Lo stesso laboratorio sarà replicato il 12 dicembre, alle 17.00, nella biblioteca di Bonnanaro.

Per i bambini delle classi 3ª, 4ª e 5ª della scuola primaria, il 10 dicembre, alle 17.00, Bonnanaro accoglierà l’evento “Invito alle storie: Non chiamatemi Pescecane”, il libro ed i burattini di Fabio Pisu, ancora in collaborazione con “Incoro” di Guspini.

Sempre a Bonnanaro, l’11 dicembre alle 17.45 nei locali del centro sociale, si terrà la conferenza educativa “Le 7 P, gli ostacoli alla relazione educativa e di insegnamento” a cura di Lorenzo Braina, iniziativa rivolta a genitori, operatori sociali e culturali, insegnanti ed educatori. Si affronteranno le grandi modalità relazionali che possono ostacolare la costruzione di un legame educativo e di insegnamento.

Il 13 dicembre alle 18.30, nei locali del centro sociale di Torralba, don Gianni Sini, esorcista della Diocesi di Tempio-Ampurias, presenterà il suo nuovo libro “Io e Satana, un esorcista risponde alle nostre domande” dialogherà con l’autore Stefano Bugini.

Il giorno 18 dicembre i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di entrambi i comuni saranno accolti dal Teatro Ferroviario di Sassari per assistere alla rappresentazione “Peter Pan” della compagnia La Botte ed il Cilindro, in collaborazione con l’istituto comprensivo di Thiesi.

In chiusura, il 20 dicembre a Torralba, si parla di ufologia: alle 18.30, nei locali del centro sociale, lo scrittore Pierluigi Ribichesu presenta il suo libro “Trattato X”, nel quale indaga le possibilità di altre forme di vita nell’universo. Sarà un confronto a due voci con l’ufologo Antonio Bassu.