28 March, 2024
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«È dovere della politica omaggiare il proprio passato e le fondamenta delle istituzioni. In queste giornate dedicate al ricordo di coloro che hanno lasciato questa terra, ho voluto rendere omaggio agli uomini della politica sarda, che tanto hanno fatto per la Sardegna, ponendo le basi della nostra identità. Il valore del loro lavoro è per me fonte di ispirazione e forza.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, che oggi, nella giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, ha proseguito la visita iniziata ieri a Cagliari, alle tombe degli ex presidenti della Regione a Villacidro e Oristano.

Dapprima, il presidente si è recato al cimitero di Iglesias per rendere omaggio a Roberto Frongia, assessore dei Lavori pubblici deceduto nel 2020, nel corso del suo mandato. «Roberto Frongia è stato un uomo esemplare e un politico eccellente, che ha svolto fino all’ultimo un lavoro prezioso per la Giunta regionale. Un esempio di dedizione al bene comune che tanto avrebbe ancora contribuito alla Sardegna e alla sua città», ha detto il presidente della Regione, ricordando l’assessore dei Lavori pubblici.

A Villacidro il presidente della Regione ha visitato la tomba del presidente Salvatore Angelo Spano, alla presenza del sindaco Federico Sollai. A Oristano, accompagnato dal sindaco Massimiliano Sanna, il presidente Christian Solinas si è recato presso le tombe dei presidenti Alfredo Corrias, Lucio Abis, Alessandro Ghinami e Mario Puddu, e dell’onorevole Ignazio Manunza.

«La loro opera ha contribuito a rendere grande il nome della Sardegna», ha concluso Christian Solinas, che ha omaggiato i defunti con delle corone di fiori e si è intrattenuto con i familiari convenuti.

È stato presentato alla stampa stamane a Cagliari, alla Fondazione di Sardegna, il 38° Premio letterario “Giuseppe Dessì”. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti la Presidente della Fondazione Dessì Debora Aru, il sindaco di Villacidro Federico Sollai, il componente della giuria del premio letterario Duilio Caocci e la Segretaria generale della Fondazione Dessì Antonella Cavallo.

È un’edizione del Premio “Giuseppe Dessì”, la trentottesima, in un’inedita versione autunnale e spalmata nell’arco di tre mesi: il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (1909-1977), quest’anno slitta infatti dal tradizionale periodo di fine settembre per snodarsi in varie fasi, con spettacoli, concerti, presentazioni editoriali e incontri con gli autori, fino al suo clou in programma il 25 novembre, data della cerimonia di premiazione. L’appuntamento è, come sempre, a Villacidro, la cittadina del Sud Sardegna, a una cinquantina di chilometri da Cagliari, che tanta importanza ebbe nella vita e nell’opera di Dessì e dove ha sede (proprio in quella che era la casa di famiglia) la Fondazione che porta il suo nome e che organizza il premio con il contributo del comune di Villacidro, dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.  
A contendersi gli allori saranno i tre finalisti di ciascuna delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il concorso letterario, selezionati fra gli autori delle 168 opere iscritte quest’ann0 (118 per la Narrativa e 50 per la Poesia) dalla giuria presieduta dalla massima studiosa dell’opera di Giuseppe Dessì, Anna Dolfi: una qualificata e affiatata commissione giudicatrice composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis, Nicola Turi e da un rappresentante della Fondazione Dessì. Agli stessi giurati spetterà il compito di eleggere il “supervincitore”, il 25 novembre, al quale andrà il premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti): in lizza nella categoria Narrativa sono Silvia Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), Ermanno Cavazzoni con Il gran bugiardo (La nave di Teseo) e Gennaro Serio con Ludmilla e il corvo (L’orma editore); Paolo Febbraro con Come sempre. Scelta di poesie 1992-2022 (Elliot Edizioni), Umberto Fiori con Autoritratto automatico (Garzanti) e Enrico Testa con L’erba di nessuno (Einaudi) i finalisti, invece, nella sezione Poesia.
 

Verrà presentato alla stampa domani – giovedì 28 settembre – a Cagliari, il programma del 38° Premio letterario “Giuseppe Dessì” promosso a Villacidro dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” con il contributo del Comune, dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e Beni culturali della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.  

All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 11.00 nella sede della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta, sono previsti gli interventi della Presidente della Fondazione “Giuseppe Dessì” Debora Aru, del sindaco di Villacidro Federico Sollai, dell’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna Andrea Biancareddu, di un rappresentante della Fondazione di Sardegna, del Segretario Generale della Fondazione Dessì Antonella Cavallo e di Duilio Caocci in rappresentanza della giuria del premio.
Nel corso della conferenza stampa verranno annunciati i nomi dei sei finalisti delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il concorso letterario, e dei premi speciali assegnati dalla Giuria e dalla Fondazione di Sardegna: la cerimonia di premiazione è in programma a Villacidro il 25 novembre.

Venerdì 1 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala consiliare del comune di Buggerru, in via Roma, 40 a Buggerru, nel corso di una conferenza stampa verrà illustrato l’accordo di partenariato tra le Amministrazioni Comunali per la costituzione della Rete dei Comuni a sostegno della candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale. Nell’occasione saranno presentate anche le attività programmate dal 2 al 4 settembre per la Commemorazione dell’Eccidio di Buggerru del 1904.

Interverranno:

Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru

Simona Spada, assessora cultura, spettacolo ed eventi, pari opportunità

Irma Visalli, consulente Unesco del comune di Buggerru

Andrea Biancareddu, assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna

Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara e Sindaco di Iglesias

Paolo Salis, sindaco del comune di Arbus

Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia

Stefano Rombi, sindaco del comune di Carloforte

Paolo Sanna, sindaco del comune di Fluminimaggiore

Pietro Cocco, sindaco del comune di Gonnesa

Giuseppe De Fanti, sindaco del comune di Guspini

Sasha Sais, sindaco del comune di Musei

Gianluigi Loru, sindaco del comune di Guspini

Massimo Impera, sindaco del comune di Santadi

Emanuele Pes, sindaco del comune di Tratalias

Federico Sollai, sindaco del comune di Villacidro

Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia

Antonello Angioni, 63 anni, affermato avvocato cagliaritano patrocinante in cassazione e nelle giurisdizioni superiori, giornalista-pubblicista e scrittore, appassionato di letteratura e storia, è il neoeletto presidente della Fondazione “Giuseppe Dessì”, l’ente culturale di casa a Villacidro, dove lo scrittore (1909-1977) cui è intitolato, aveva le sue radici.

Giovedì scorso, 17 febbraio, il Comitato Direttivo – composto da Stefano Mais, Rachele Meloni ed Antonello Angioni per quanto riguarda la componente regionale e dal sindaco di Villacidro, Federico Sollai, Giuditta Sireus e Marta Cabriolu per la parte comunale, oltre a Francesco Dessì, figlio dello scrittore, in rappresentanza della famiglia – ha eletto all’unanimità il nuovo presidente che guiderà la Fondazione nei prossimi anni. Antonello Angioni succede a Paolo Lusci in quello che fu lo scranno di Salvator Angelo Spano, primo presidente della Fondazione.
Antonello Angioni ha subito dichiarato l’intento di continuare il percorso di valorizzazione della figura di Giuseppe Dessì con il coinvolgimento di tutte le risorse presenti nel territorio. In questa linea ha da subito individuato e nominato Giuditta Sireus nel ruolo di vicepresidente.
La Fondazione è impegnata nell’organizzazione della trentasettesima edizione del Premio Letterario Dessì, il cui bando è stato pubblicato a inizio febbraio (e già si registrano le prime candidature). Contemporaneamente sono operativi i corsi di formazione per insegnanti delle scuole di diverso ordine e grado del circondario, che dal 2015 rappresentano una delle attività sulle quali l’ente sta investendo e che ha evidenziato, di anno in anno, una crescita esponenziale sia per numero di partecipanti, sia per il coinvolgimento di figure professionali e formative di livello altissimo; dal 2021 la Fondazione ha aderito al Polo regionale SBN Sardegna, adeguando l’attività della biblioteca agli standard richiesti e procedendo alla catalogazione del vasto patrimonio attraverso il sistema operativo Sebina Next. Il patrimonio dell’ente conta al suo interno diverse serie inventariali che raggruppano, oltre al Fondo Dessì, i Fondi Franca Linari ed il Fondo De Magistris, la collezione delle opere di tutti i partecipanti al Premio Dessì a partire dal 2006, anno in cui la Fondazione ha assunto la gestione diretta del concorso letterario. L’intero patrimonio è fruibile nell’Opac regionale.
Il nuovo consiglio direttivo guidato dal presidente Antonello Angioni sarà impegnato inoltre nel progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare acquisito dall’ente (Casa ed ex Frantoio Pinna) e al conseguente sviluppo del Parco Letterario Giuseppe Dessì, di recente istituzione, con programmi di itinerari turistico-culturali e progetti culturali finalizzati a far interagire tutte le realtà del territorio del Linas.

 

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Marta Cabriolu è il nuovo sindaco di Villacidro. La candidata della lista civica “Alternativa Civica” è stata eletta con 3.251 voti, il 41,37%. Alle sue spalle Federico Sollai, candidato della lista civica “Uniti per Villacidro”, che ha ottenuto 2.716 voti, il 34,56%; al terzo posto Giancarlo Carboni, candidato della lista civica “Assemblea permanente”, con 1.001 voti, il 12.74%; al quarto posto Dario Piras, candidato della lista civica “Per Villacidro” che si è fermato a 889 voti, l’11,31%. La maggioranza potrà contare su 11 consiglieri, mentre i 5 consiglieri di minoranza verranno suddivisi tra le tre liste sconfitte: 3 andranno alla lista“Uniti per Villacidro”, 1 a testa alle altre due liste, “Assemblea permanente” e “Uniti per VIllacidro”. A Villacidro, comune con 14.245 abitanti hanno votato, in turno unico in quanto comune sotto i 15.000 abitanti, 8.160 dei 12.758 elettori aventi diritto, il 63,95%.

Municipio di Villacidro copia