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Sono aperte le iscrizioni al 15° Premio Bianca d’Aponte, l’unico concorso in Italia riservato a cantautrici e ormai considerato come uno dei palchi più prestigiosi in Italia per la canzone di qualità.
Le finali, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, sono in programma il 25 e 26 ottobre ad Aversa, ma l’associazione Bianca d’Aponte, organizzatrice del Premio, durante l’anno come sempre allestisce vari altri appuntamenti. Il prossimo, previsto per il 16 febbraio, sarà di particolare importanza, perché realizzato in occasione del compleanno di Bianca d’Aponte, la cantautrice scomparsa prematuramente nel 2003.
Alle 20.30 a salire sul palco dell’Auditorium di Aversa a lei intitolato (in via Nobel 2) sarà Bungaro, autore e cantautore molto apprezzato, ospite fra l’altro di Francesco Renga nella serata dei duetti a Sanremo. Da vari anni legato al Premio d’Aponte, il 16 febbraio proporrà fra l’altro il suo ultimo progetto “Maredentro Live”, un album che raccoglie i brani più significativi del suo repertorio insieme ad alcune cover. Ad accompagnarlo ci saranno Antonio Fresa al pianoforte e all’elettronica e Antonio de Luise al contrabbasso. Ingresso con prenotazione (ai numeri 335.7665665 o 335.5383937).
Per quanto riguarda la 15a edizione del concorso, la partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza per le iscrizioni è fissata al 27 aprile 2019. Il bando completo e la scheda di partecipazione sono disponibili su: www.premiobiancadaponte.it o www.sonounisola.it .
Come già annunciato, quest’anno sarà Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) a ricoprire il ruolo di madrina del contest, a cui è tradizionalmente affidato il compito di presiedere la giuria del Premio, interpretare ed incidere un brano di Bianca d’Aponte.
A precederla, sono state altre protagoniste del panorama musicale italiano: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.
Le finaliste del Premio a lei dedicato saranno selezionate da un Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti vari altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.
Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018).
Il premio della critica, dal 2017 ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione, è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (2018).
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In una notte che attendeva l’eclissi di luna, non poteva non brillare un trio musicale come quello che ha illuminato con musica, luci e colori, il piazzale della Fiera di Cagliari il 28 luglio scorso.
Nek, Max Pezzali e Francesco Renga: un tour che ha acceso una dopo l’altra tutte le tappe, senza che uno prevaricasse l’altro.
Con eleganza e senza mai imporsi, hanno regalato un vero e proprio spettacolo con le loro splendide voci che si sono amalgamate in un’intimità che è arrivata fino al cuore di tutti i fans.
Tre amici, tre artisti con la a maiuscola, tre percorsi musicali di altissimo livello insomma “Tre” davvero “Duri da battere” come canta Max Pezzali nel suo nuovo singolo che interpreta con Nek e Francesco Renga…un messaggio non per essere invincibili ma per avere sempre il coraggio di superare gli ostacoli senza farsi mai sopraffare o abbattere.
Dal palco emanano una forza indescrivibile…ballano…saltano e cantano senza mai stancarsi…dedicandosi anima e corpo al loro pubblico che non smette di applaudirli e far coro con loro.
Nadia Pische
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I Tazenda non tradiscono mai. In migliaia, a Carbonia, al concerto per la festa della Beata Vergine Addolorata, dove ormai sono di casa, essendo arrivati alla terza presenza consecutiva negli ultimi tre anni. Nicola Nite, Gigi Camedda, Gino Marielli e i quattro giovani musicisti che completano la band, hanno scatenato l’entusiasmo di giovani e meno giovani, alcune generazioni di fans che seguono i Tazenda fin dai primi anni dei successi con Andrea Parodi che raggiunsero l’apice con la fortunata partecipazione al festival di Sanremo del 1992 con il compianto Pierangelo Bertoli nel 1986 con “Spunta la luna dal monte”, sul sagrato della chiesa, dove per ragioni di spazio è stato sistemato il palco.
Oltre due ore di concerto, nel quale sono stati miscelati sapientemente successi vecchi e nuovi, molti dei quali conosciuti a memoria da tantissimi fans che hanno cantato e ballato per tutta la serata. E’ difficile dire quali brani hanno coinvolto maggiormente il pubblico, ma certamente hanno suscitato grandi emozioni vecchi successi come “Carrasecare”, “Mamoiada” e “Nanneddu meu”, i brani interpretati con altri artisti come “Cuore e vento” (Modà), “Domo mea” (Eros Ramazzotti), “Madre terra” (Francesco Renga) (Nicola Nite ha tenuto a precisare che i Tazenda non hanno mai chiesto ad altri artisti di realizzare progetti comuni ma di essere stati sempre invitati a farlo e di aver accolto questi inviti sempre con grande entusiasmo. Emozione allo stato puro anche durante l’interpretazione di una delle ultime canzoni, “Sa oghe”, dedicata al grande e indimenticabile Andrea Parodi, il cui volto è comparso sullo sfondo del palco, canzone che verrà inserita in una prossima collezione dei più grandi successi di una ormai quasi trentennale carriera, iniziata nel lontano 1988.
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Saranno Nek e Fiorella Mannoia le star della musica leggera italiana protagoniste del 15° Girotonno, il 23 e 24 giugno 2017, sul megapalco del Palapaise di Carloforte. La grande rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene nell’Isola di San Pietro, quest’anno andrà in scena dal 22 al 25 giugno, quasi un mese dopo rispetto alle ultime edizioni, per evitare la concomitanza con l’appuntamento elettorale amministrativo che la prossima primavera, in date ancora da stabilire ma, presumibilmente, tra metà maggio e metà giugno, prevede l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale.
Dopo le quattro star della 13ª edizione, che vide esibirsi sul palco del Pino Solitario Renzo Arbore, Fedez, Francesco De Gregori e Francesco Renga, e le due dell’edizione di un anno fa, Mario Biondi e Antonello Venditti, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Simeone ha voluto tenere i livello della proposta musical ancora ad altissimo livello, con Nek e Fiorella Mannoia. I biglietti per i due concerti sono già in vendita.
Il fulcro del 15° Girotonno, al di là della musica, sarà come sempre la “Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale.
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Circa 4.000 persone hanno riempito ieri sera la piazza Roma come non accadeva da anni, per assistere al concerto dei Tazenda, organizzato in occasione della manifestazione “Ospitalità e Solidarietà”, dall’Auser Carbonia, in collaborazione con la Cgil Sulcis Iglesiente, il Centro Servizi per il volontariato – Sardegna Solidale, la Regione Sardegna e il comune di Carbonia. Sono state due ore e mezzo di grande spettacolo, un lungo viaggio attraverso la carriera del gruppo fondato da Andrea Parodi, Gigi Camedda e Gino Marielli, successi vecchi e nuovi che hanno scatenato l’entusiasmo del pubblico.
Il nuovo cantante, Nicola Nite, arrivato nel gruppo quattro anni fa dopo l’esperienza di sei anni di Beppe Dettori, ha ricordato Andrea Parodi, sottolineando che a distanza di dieci anni dalla prematura scomparsa, è sempre al loro fianco e sempre lo sarà (a un certo punto del concerto, hanno liberato il palco, per lasciare tutta la scena ad Andrea, con le note di un loro vecchio LP su un giradischi… E non potrebbe essere altrimenti, perché il binomio Tazenda-Andrea Parodi è indissolubile e viene esaltato ogni volta che scorrono le note di “No potho reposare”, “Carrasegare”, “Mamoiada”, “Nanneddu meu”, “Spunta la luna dal monte2 e tante altre ancora, con le immagini di Andrea alle loro spalle…
Oggi come ieri i Tazenda sono protagonisti di collaborazioni con artisti di assoluto valore. Ieri sera hanno ricordato le esperienze con gli indimenticabili Fabrizio De Andrè e Pierangelo Bertoli e quelle più recenti con Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Gianluca Grignani e, ultima, i Modà, con “Cuore e Vento“, dedicata alla Sardegna. E tutti questi straordinari successi li hanno proposti al pubblico di piazza Roma.
Nella parte finale del concerto, è salita sul palco Maria Giovanna Cherchi che ha duettato con loro, in un finale in crescendo…
In conclusione, una calda bella serata di fine luglio, presentata da Paola Diana, un grande concerto e tanti ringraziamenti all’Auser che lo ha voluto fortemente ed è riuscita ad organizzarlo.
Per documentare la straordinarietà della serata, alleghiamo un ampio album fotografico.
L’album fotografico del grande concerto di Francesco Renga al Girotonno Live Show.
Uno straordinario concerto di Francesco Renga ha concluso questa sera, a Carloforte, il Girotonno Live Show e la 13ª edizione del Girotonno, la kermesse gastronomica internazionale iniziata sabato 30 maggio. Dopo l’attribuzione allo chef giapponese Yoshinobu Kurio del primo premio del Tuna Competition, avvenuta ieri, oggi si è svolto il Girotonno Live Cooking, presentazione di ricette dal vivo preparate dai più grandi chef e pasticceri internazionali che il pubblico ha potuto degustare seduto in platea. In serata grande conclusione con il concerto di Francesco Renga che ha deliziato il pubblico del “Pino Solitario” con un’esibizione eccezionale, nella quale ha proposto successi vecchi e nuovi, con una partecipazione emotiva che si vede raramente, alla quale il pubblico ha risposto con pari entusiasmo.
A fine serata, spente le luci dello spettacolo musicale, si sono accese quelle dello spettacolo pirotecnico che ha chiuso il Girotonno 2015, dando appuntamento a tutti alla prossima edizione, nel 2016, la 14ª.
Francesco De Gregori ha “incendiato” il “Pino Solitario” di Carloforte, ieri sera, nella terza giornata del Girotonno Live Show. Il 64enne cantautore romano ha deliziato i circa 2.000 spettatori accorsi ad assistere al suo concerto, con il meglio del suo lunghissimo repertorio (35 album), frutto di una carriera che dura ormai da quasi mezzo secolo, iniziata nel lontano 1969 e giunta ai primi due album da solista nel 1972 (Alice non lo sa e Francesco De Gregori). La consacrazione giunse nel 1975, con Rimmel, uno degli album più belli delle musica italiana degli ultima 40 anni.
Giunto sul palco intorno alle 21.20, Francesco De Gregori si è concesso per gli autografi ed alcune fotografie con un ragazzo meno fortunato, poi è salito sul palco e con la sua straordinaria band ha dato vita a due ore di grandissimo spettacolo, nei quali ha inserito brani vecchi e nuovi in un magico mix, ed ha concesso alcuni bis che hanno regalato grandissime emozioni, soprattutto quando ha intonato la “mitica” Rimmel.
Questa sera il Girotonno Live Show si chiude con il concerto di Francesco Renga.
E’ il Giappone il trionfatore della tredicesima edizione del “Tuna Competion”, fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale svoltasi dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte.
Lo chef Yoshinobu Kurio, con la ricetta “Nuta di tonno rosso con salsa yuzu miso“, è il vincitore assoluto del Girotonno edizione 2015 che, nella finalissima di ieri ha visto gli chef del Sol Levante sfidare ai fornelli gli chef sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu, in gara per l’Italia, e lo chef Percy Manuel Plaza del Perù. A consegnargli il premio è stato il sindaco di Carloforte, Marco Simeone.
Il suo piatto ha ottenuto il massimo dei voti da parte della giuria popolare e di quella tecnica presieduta da Sonia Peronaci, blogger e fondatrice del sito giallozafferano.it , e composta dai giornalisti Tetsuro Akanegakubo del quotidiano giapponese Shakai Shimpo, Nicola Dante Basile de Il Sole 24 ore, Francesca Ciancio di Repubblica, Pio D’Emilia, corrispondente per l’Asia orientale di Sky Tg24, Isabella Fantigrossi del Corriere della Sera, Cristina Höfferer della radio statale austriaca, Violina Hristova del quotidiano bulgaro 24 Chasa, Carla Icardi di Grande Cucina, Gian Mario Marras di Touring club italiano e della rivista italo-tedesca Adesso, Milica Ostojic del quotidiano serbo Novosti, Elena Postelnicu della radio nazionale rumena, Elena Pouchkarskaia del quotidiano nazionale russo Kommersant, Selin Sanlin della radio e televisione di stato turca, Hedvig Von Mentzer, giornalista freelance e beaty editor di Elle, Hans Van Der Lugt, giornalista e scrittore del quotidiano olandese Nrc Handelsband e Dea Verna di Oggi.
Oltre al premio principale, la giuria tecnica ha assegnato alcuni premi speciali agli chef in gara. Il riconoscimento per la “Ricetta più creativa“ è andato all’Argentina. «Per il tentativo riuscito di sostituire ed adattare la carne argentina e la cucina tradizionale sarda con il tonno – spiega la presidente Sonia Peronaci – e accompagnare le varie salse al piatto. Ottima combinazione degli ingredienti che si sposano in modo armonico». A consegnare il premio, un piatto in ceramica opera dell’artista genovese Angelo Baghino, la stessa Peronaci.
Ex aequo come “Migliore presentazione“ all’Argentina e al Giappone, perché «entrambi – sottolinea Sonia Peronaci – hanno comunicato eleganza, calore e innovazione, piatti scenografici che hanno sapientemente conquistato con la vista coniugando forma e sostanza». Il premio, un piatto in ceramica dell’artista Baghino, è stato consegnato agli chef da Massimo Deiana, assessore regionale dei Trasporti.
Questa sera per il Girotonno Live Show grande chiusura con il concerto di Francesco Renga, che dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di “sold out”, aprirà proprio a Carloforte il suo “Tempo reale Extra tour”. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i più grandi successi della sua carriera. Grande entusiasmo ieri sera al campo sportivo “Pino Solitario” per il concerto di Francesco De Gregori a cui ha assistito il pubblico delle grandi occasioni che, sino quasi a mezzanotte, ha intonato con il cantautore i suoi più grandi successi.
Oggi quattro appuntamenti da non perdere con il Girotonno Live Cooking, presentazione di ricette dal vivo fatte dai più grandi chef e pasticceri internazionali e che il pubblico potrà degustare comodamente seduto in platea. Alle 12, sul palco di Corso Battellieri, apre la giornata Hirohiko Shoda, detto Hiro, protagonista su Gambero Rosso Channel del programma “Ciao sono Hiro”. Alle 14.00 è la volta di Claudio Sadler, chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione. Alle 19.00, largo ad Igles Corelli, chef del ristorante Atman di Pescia (Pistoia), una stella Michelin, esponente di una cucina creativa, ma ricca di riferimenti alle tradizioni. Alle 21.00, infine, l’onore di chiudere la manifestazione spetterà allo chef carlofortino Luigi Pomata.
Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Ferraris” di Iglesias che, guidati dai professori Vincenzo Romano e Pasquale Franceze, hanno servito per quattro intense giornate centinaia di piatti alla giuria tecnica e popolare.
I vini proposti durante il Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati servizi dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna.