20 December, 2025
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Ignazio Locci è stato confermato sindaco di Sant’Antioco. Il candidato della lista “Nautica, Edilizia e Turismo” ha ottenuto 3.901 voti, il 68,06%. Ester Fadda, candidata della lista “Ester Fadda sindaca”, ha ottenuto 1.831 voti, il 31,94%.

Il risultato non è mai stato in discussione fin dall’inizio dello spoglio, essendo maturata subito una proporzione di voti di 2 a 1 tra la lista che sosteneva Ignazio Locci e quella che sosteneva Ester Fadda.

Sono 11 i consiglieri eletti dalla lista “Nautica, Edilizia e Turismo”: Francesco Garau 767 preferenze, Roberta Serrenti 709, Eleonora Spiga 479, Luca Mereu 389, Pasquale Renna 399, Mario Esu 364, Daniela Massa 339,  Giorgio Corsini 303, Salvatorina Iesu 290, Rosalba Cossu 247, Gianni Inguscio 217. I 5 candidati non eletti: Roberta Manunza 205, Gianni Cauli 167, Valeria Lai 162, Pinello Bullegas 127, Daniela Zara 118.

Sono 5 i consiglieri eletti dalla lista “Ester Fadda sindaca”: Ester Fadda (candidata sindaco non eletta), Daniela Dessena 522 preferenze, Alberto Fois 460, Mariano Gala 316, Mattia Uccheddu 185. I 12 candidati non eletti: Massimiliano Grosso 158, Monica Matta 114, Irene Pinna 113, Martina Siddi 101, Michela Basciu 97, Enrico Pittau 80, Valentina Tocco 78, Pinella Milia 75, Giorgio Capelli 71, Gianni Carboni 43, Mariagrazia Cabras 26, Adriano Cossa 15.

Giampaolo Cirronis

Lo scrutinio non è ancora terminato ma, numeri alla mano, si può anticipare che Ignazio Locci candidato della lista Nautica Edilizia e Turismo, è stato rieletto sindaco di Sant’Antioco. Al momento ha ottenuto 3.776 voti, contro i 1.824 della sfidante Ester Fadda della lista Ester Fadda sindaca e considerato che ha votato il 56,30% dei 10.455 aventi diritto, il divario è incolmabile.

 

Ignazio Locci, sindaco uscente, eletto cinque anni fa con la lista “Nautica, Edilizia e Turismo” con 2.583 voti (37,96%), davanti ad Alberto Mariano Fois della lista “Genti Noa”), che ottenne 2.334 voti (34,30%), Massimo Melis della lista “Sant’Antioco Attiva”) che ottenne 1.090 voti (16.02%), e Marco Massa della lista “Insieme per Sant’Antioco”), che ottenne 796 voti (11,70%), è candidato sindaco con la stessa lista “Nautica, Edilizia e Turismo”, con 16 candidati alla carica di consigliere comunale (8 uomini e 8 donne): Giuseppe Bullegas noto Pinello, Gianni Cauli, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau noto Checco, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio noto Gianni, Valeria Lai, Roberta Manunza, Daniela Massa, Gianluca Mereu noto Luca, Pasquale Renna, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Daniela Zara.
Ester Fadda, imprenditrice titolare di “Prodotti di Sardegna”, consigliera uscente eletta nella lista “Genti Noa”, è la candidata sindaco della lista “Ester Fadda Sindaca”, che propone alla carica di consigliere comunale, 16 candidati (8 uomini e 8 donne): Mariano Emanuele Gala, Mariano Alberto Fois, Daniela Dessena, Massimiliano Grosso, Mattia Uccheddu noto Natuz, Enrico Pittau, Giovanni Carboni noto Gianni, Giorgio Capelli, Martina Siddi, Valentina Tocco, Irene Pinna, Michela Basciu, Monica Matta, Adriano Cossa, Pinella Milia, Maria Grazia Cabras.

Nel lungomare di Sant’Antioco, il sindaco Ignazio Locci ed il consigliere della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ed assessore del Turismo del comune di Tratalias Michele Pirosu, hanno consegnato i Testimonium agli 11 ciclopellegrini bolognesi che, organizzati da una cicloguida locale, hanno percorso oltre 300 km lungo la Ciclovia del Cammino Minerario di Santa Barbara.

Grande gioia e stupore sono stati espressi dai bikers emiliani per l’organizzazione e la bellezza dell’itinerario percorso che, nel transito nell’isola di Sant’Antioco, trova la sintesi spirituale tra il culto per Santa Barbara diffuso lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara e la destinazione religiosa rappresentata dal Santuario dedicato a Sant’Antioco, il santo patrono del comune sulcitano e di tutta la Sardegna.

«La richiesta dell’Ance Sardegna (Associazione nazionale costruttori edili) rivolta alle amministrazioni comunali di modificare i progetti in essere e di adeguare i costi in base all’articolo 106 del Codice degli appalti per sopravvenuta ed eccessiva onerosità in riferimento all’aumento dei prezzi delle materie prime, è improvvida, sbagliata nei termini e fuori luogo. Il momento è delicato anche per i Comuni, ovvero per le Stazioni appaltanti, e noi non abbiamo alcuna intenzione di sottostare al ricatto di quelle imprese che provano a divincolarsi dagli impegni contrattuali assunti in base alle loro offerte economiche perché nel frattempo sono cambiate le condizioni del mercato.»

Lo ha detto Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

«Il rischio vero, alla luce di certe posizioni di categoria, è che si fermi l’edilizia pubblica, che i Comuni rinunciano a fare le opere se queste non convengono piùha aggiunto Ignazio Locci -. Mi appello alla Regione Sardegna, dunque, affinché presti molta attenzione evitando di intervenire in questo momento. Occorre aspettare invocando, semmai, il rispetto delle regole e delle norme da parte di tutti. Qualora la Regione decidesse di intervenire in questa materia, allora sarebbe doveroso prevedere anche l’istituzione di un fondo di compensazione destinato ai Comuni, al fine di soddisfare tutti gli interessi in campoha concluso il sindaco di Sant’Antioco -. Non solo quelli delle imprese, appunto.»

Due giorni fa Sant’Antioco ha festeggiato i 100 anni di Palmira Orlando.
Palmira Orlando, vedova Marroccu, ama indossare quotidianamente l’abito della tradizione sarda, ha due figli, sei nipoti e due pronipoti.
Attorniata da amici e parenti, ha ricevuto la visita del sindaco Ignazio Locci che, a nome della comunità, l’ha omaggiata con un mazzo di fiori ed una pergamena.
Successivamente Palmira Orlando ha potuto beneficiare della celebrazione di una Santa messa nella sua abitazione, officiata da don Elio Tinti, così come aveva espressamente richiesto per i suoi 100 anni.
A nome della comunità antiochense l’Amministrazione comunale guidata da Ignazio Locci ha rivolto alla signora Palmira i più sentiti auguri di buon compleanno!

Il comune di Sant’Antioco ha approvato le linee guida per l’adozione dei cani ospitati nei canili convenzionati, incentivata dalla concessione di un contributo economico. L’obiettivo è favorire l’affidamento definitivo ai privati dei cani randagi con lo scopo di migliorarne la condizione e di alleggerire l’affollamento dei canili. 

Il fenomeno del randagismo viene contrastato con l’attività sul territorio della Polizia locale, della Guardia zoofila, delle Associazioni di volontariato e, soprattutto, mediante il prelievo e il trasferimento dei cani nelle strutture convenzionate. Nel 2021 il comune di Sant’Antioco ha speso 36mila euro: fondi che si sono resi necessari per garantire la permanenza degli animali nelle strutture.

«Con questo interventocommenta il sindaco Ignazio Locciintendiamo cambiare rotta strutturando un sistema di incentivi che favorisca il ritorno in famiglia dei nostri randagi: attualmente risultano ospitati nei canili convenzionati 51 cani.  Adottare un cane è un gesto di grande umanità e ringrazio sin da adesso coloro che vorranno contribuire a questo nostro progetto.»

Fatti salvi tutti i requisiti ben delineati nelle linee guida sulle adozioni, ai soggetti cui sarà affidato in via definitiva un cane potrà essere erogato un contributo economico parametrato sulla base dell’età anagrafica del cane e su età o invalidità di chi adotta. Nello specifico, per citare alcuni esempi: età del cane compresa tra 0 e 2 anni, 300 euro una tantum; oppure, per i soggetti adottanti con più di 65 anni o invalidi, 300 euro all’anno per 5 anni. Più cresce l’età del cane, più cresce l’entità del contributo. L’ultima fascia, oltre i 10 anni, prevede 500 euro all’anno per 5 anni, oppure, per i soggetti adottanti con più di 65 anni o invalidi, 600 euro all’anno per 5 anni.

Con l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, si avvia a conclusione, a Sant’Antioco, il procedimento dedicato ai “Lavori di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi Lungomare Silvio Olla”, che prevede una serie di lavorazioni nelle aree che ospitano i due campi da tennis e nel campo di calcio a cinque, compresa la sostituzione del manto in erba sintetica di quest’ultimo. Un progetto che si inserisce nell’imponente programma di riqualificazione e ammodernamento degli immobili pubblici avviato da questa amministrazione comunale. L’investimento sulle strutture sportive è di 215mila euro, frutto di finanziamenti delle Isole minori ottenuti grazie alla progettazione proposta da questo Comune.

«In questi anni abbiamo dato vita a un programma poderoso di riqualificazione degli immobili di proprietà comunalecommenta il sindaco Ignazio Loccicomprese le strutture sportive: ora è il turno dei campi da tennis, accanto ai quali sono sorti due campi da Padel, e di quello di calcio a cinque. Nel frattempo, stanno per essere eseguite le ultimissime lavorazioni di completamento nei campi da padel, che presto potranno essere utilizzati. Il Lungomare e le strutture sportive così riqualificati rappresentano sempre più il biglietto da visita del nostro Comune.»

«Nello specificoevidenzia l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garau le lavorazioni prevedono il rifacimento di tutte le recinzioni esterne, sia del tennis che del calcio a cinque, nonché quelle interne di delimitazione dei campi da gioco. E ancora, si procederà con il rifacimento di tutti i camminamenti interni e, infine, con la sostituzione del manto in erba sintetica del campo di calcetto.»

Al via la gara d’appalto per i lavori di “Manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e adeguamento alle norme dell’edificio scolastico di via Lazio”, dove ha sede una delle due scuole cittadine dedicate all’infanzia. 240 mila euro di investimento per proseguire nel poderoso piano di ammodernamento, riqualificazione e messa in sicurezza dell’intero patrimonio scolastico di Sant’Antioco. Tutti gli immobili sono stati sottoposti ad interventi di varia natura, sfruttando le opportunità di Iscola prima, e del PNRR poi.

«Lo avevamo detto al nostro insediamento commenta il sindaco, Ignazio Locci che nessuna scuola di Sant’Antioco verrà lasciata indietro. E così è stato. Perché in questi cinque anni di attività amministrativa abbiamo messo mano su tutti gli edifici scolastici. Adesso è il turno dell’infanzia di “Via Lazio”. Cinque anni di programmazione, progettazione ed investimenti per le nostre scuole, per il futuro dei nostri ragazzi. Cinque anni di fatti, perché l’attività amministrativa si misura con i fatti. Ed è un fatto che, dopo i lavori realizzati in “Via Bologna”, “Via Manno”, “Via Virgilio”, Enrico Fermi”, non piova più all’interno delle scuole di Sant’Antioco.»

«Si tratta di un altro tassello posto nel grande mosaico di interventi realizzati negli immobili scolastici cittadini: il nostro è stato un piano straordinario, poderoso, che ha investito diversi milioni di euro in cinque annidice l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garau -. Ora siamo arrivati alla scuola di via Lazio, nota come l’Acai”, nella quale già negli anni scorsi eravamo intervenuti con una serie di lavorazioni, tra le quali la creazione di un’area giochi a norma. Quanto all’intervento attuale, l’obiettivo che si intende perseguire è ristabilire le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza degli ambienti scolastici risolvendo celermente le problematiche legate all’infiltrazione di acqua piovana nella copertura piana. Nel dettaglio, provvederemo alla realizzazione di una copertura inclinata con lastre autoportanti; alla sostituzione degli infissi; alla realizzazione di interventi di ripristino d’intonaco lungo tutti i cornicioni e lungo le due pareti esterne tra i due solai di copertura nonché la relativa ritinteggiatura; e ancora ripristino di intonaci e tinteggiatura all’interno dell’edificio e regimazione delle acque meteoriche di scolo.»