25 April, 2024
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E’ veramente difficile raccontare l’incredibile magia che il “Grande” Giulio Rapetti, in arte Mogol, milanese classe 1936, ha portato sul palco del Teatro Massimo di Cagliari domenica 22 ottobre. Avrebbe potuto essere una serata di pioggia incessante, una serata uggiosa, una serata attraversata dal temporale ma…niente sarebbe cambiato! Un artista del suo calibro porta il sole che scalda i cuori, porta parole che fanno emozionare e una voce che ininterrottamente ti catapulta nel passato musicale di “noi ragazzi di ieri…”

E di queste sensazioni da “cardiopalma” ne sanno qualcosa, oltre alla maggior parte degli ospiti in sala, Donatella, Alessandra e Ornella, tre amiche di Cagliari che sin dalle prime note si sono letteralmente scatenate… facendo anche innervosire qualche signora che avrebbe preferito ascoltare i pezzi in religioso silenzio. Pezzi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Lucio Battisti e ancora Gianni Bella… per poi volare ancora più in alto con “Una lacrima sul viso… con “Riderà” e tanti altri pezzi da “90”!

A fianco di Mogol, Alessandro Preziosi, un artista dalla bellezza interiore ed esteriore straripante, una voce calda, ora narrante e poco dopo musicale. Un connubio, il loro, di un grande spessore, di straordinario impatto su un pubblico non più giovane e desideroso di tornare indietro nel passato, magari duettando e dimenticando così per qualche ora i problemi quotidiani.

Una serata di musica e storie, di spaccati di vita quotidiana dal titolo “Se stasera siamo qui…”, un grande spettacolo live con la Sardinia Rock Band. Direttore musicale ed artistico dell’evento Massimo Satta, musicista e braccio destro del più grande maestro della musica italiana, “Mogol”, nonché chitarrista della band sopracitata composta da: Gabriele Pancotto alla voce, Federico Valenti alla chitarra, Daniele Serpi al piano, hammond e tastiere, Fabio Useli al basso e Alex Muntoni alla Batteria.

Un evento unico nel suo genere…e se per caso lo avete perso…almeno queste righe ve lo hanno raccontato.

Nadia Pische

 

Forte del successo di un anno fa, si rinnova l’appuntamento con la serie di concerti proposta nell’ambito dell’estate a Pula dalla cooperativa FPJ – Forma e Poesia nel Jazz e Bflat, organizzazioni tra le più note nel panorama musicale isolano, con il contributo del comune di Pula.

In programma per il mese di agosto un trittico di concerti nel solco dell’estate passata, tra soul, acid-jazz e funky: protagonisti il cantante Tony Momrelle, uno degli artisti di spicco dell’attuale panorama soul britannico, di scena questo mercoledì, 2 agosto, poi, a ferragosto, i Dirotta su Cuba, band iconica del funky nostrano, capitanati dalla cantante Simona Bencini; infine, il 17, riflettori puntati sulla Soultrend Orchestra, formazione nata da un’idea del produttore, compositore, pianista e arrangiatore Nerio Poggi, già artefice anche del gruppo Papik applaudito l’anno sorso a Pula.
Tutti gli appuntamenti sono in programma nella Piazza del Popolo con inizio alle 21.30 e ingresso gratuito.
Si comincia mercoledì 2 agosto con il cantante che Paul Morley, sul quotidiano inglese The Guardian, ha definito “lo Stevie Wonder del ventunesimo secolo”. Nella sua carriera ultraventennale Tony Momrelle ha avuto modo di esibirsi con artisti del calibro di Gloria Estefan, Celine Dion, Janet Jackson, Whitney Houston, Chaka Khan, Sade, Gary Barlow, Andrea Bocelli, Gwen Stefani, Robert Palmer, gli Earth, Wind & Fire, e in particolare gli Incognito, il famoso gruppo di acid-jazz britannico, di cui è stato la voce maschile principale per sedici anni, prima di mettersi in proprio.
Due settimane separano quello di Tony Momrelle dal concerto del 15 agosto di Dirotta su Cuba, una della band più funky d’Italia, di nuovo sulle scene dopo quasi due anni di pausa. All’inizio di questo 2023, Rossano Gentili, fondatore del gruppo insieme a Stefano De Donato e alla cantante Simona Bencini, ha chiesto a quest’ultima di riprendere in mano la storia della band e di farla tornare a vivere. È partito così il tour “Dirotta su Cuba Reloaded” con una formazione di sei elementi totalmente rinnovati, che insieme a Simona Bencini, co-fondatrice, voce e anima del gruppo, schiera Donato Sensini al sax e al flauto, Luca Iaboni alla tromba, Emiliano Pari alle tastiere, Stefano Profazi alla chitarra, Patrizio Sacco al basso e Vincenzo Protano alla batteria. Nel nuovo spettacolo, Dirotta su Cuba riproporrà i più grandi successi di oltre vent’anni di carriera come “Gelosia”, “Liberi di-liberi da”, “Dove sei”, “Notti d’estate”, “È andata così”, e altri ancora.
Due sere dopo, giovedì 17, chiuderà il trittico di concerti The Soultrend Orchestra, progetto nato dal produttore, autore e arrangiatore Nerio “Papik” Poggi e dal produttore e compositore Luigi Di Paola, con cui collabora da oltre vent’anni. Rilasciato nel 2011, il primo album, “Groovy Nights,” conteneva influenze musicali di soul, funky, disco e acid-jazz, e ha ottenuto un notevole riscontro in Inghilterra. Con Nerio Poggi alle tastiere, la Soultrend Orchestra sarà sul palco di Pula con Alan Scaffardi, Nadia Straccia e Anna Fondi alle voci, Fabio Tullio al sax, Mario Caporilli alla tromba, Massimo Satta alla chitarra, Peter De Girolamo al basso e Adamo De Santis alla batteria.
 

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Si conclude questa sera la 27ª edizione del festival internazionale “Narcao Blues”. E’ ancora forte l’eco della straordinaria serata di ieri che ha visto esibirsi sul palco di piazza Europa due artisti di assoluto valore mondiale, Eric Sardinas e Otis Taylor. Che sarebbe stata una serata da incorniciare, indimenticabile, era prevedibile e lo ha confermato l’affluenza di un pubblico record che ha riempito il catino di piazza Europa come forse non era mai accaduto, al punto che tanti spettatori, come ha sottolineato il direttore artistico Gianni Melis al termine della serata, non hanno trovato posto e sono ritornati a casa delusi.

Questa sera a salire per primi sul palco saranno i T-Roosters, formazione attiva da anni sulla scena del blues italiano, sotto la cui insegna si riconoscono Tiziano “Rooster Tiz” Galli (chitarra e voce), Marcus “Bold Sound” Tondo (armoniche e cori), Luigi “Lillo” Rogati (basso, contrabbasso e cori) e Giancarlo “Silver Head” Cova (batteria e cori). Il gruppo si muove da sempre alla costante ricerca dell’equilibrio fra musica e testi, fattori che si compenetrano e si accompagnano costantemente per raccontare storie quotidiane, per dipingere affreschi di vita reale e per offrire all’ascoltatore emozioni, suggestioni e interessanti spunti di riflessione. I “galli” del blues proporranno uno show condito da pezzi autografi, da cronache del mondo attuale, con incursioni “intime” nello spazio profondo che ospita i sentimenti, le paure, le speranze, gli amori e le incertezze della vita quotidiana; a Narcao presenteranno la loro ultima uscita discografica, “Another Blues To Shout”, dove le sonorità blues si miscelano a melodie e testi originali, frutto della collaborazione artistica tra Paolo Cagnoni e Tiziano Galli; un album figlio di una profonda ricerca sonora che esplora le radici della musica dell’anima, un tuffo nella tradizione con lo sguardo rivolto al presente e al futuro, filtrato dalla sensibilità dei quattro musicisti.

Il compito di chiudere festosamente il sipario sul palco di piazza Europa spetta a Emmanuel Pi Djob, considerato una delle migliori voci nere in circolazione, come dimostra anche il successo ottenuto nel 2013 nell’edizione francese del talent show televisivo “The Voice”, nel quale ha entusiasmato pubblico e giudici. Originario del Camerun ma naturalizzato in Francia, profondamente ispirato dal gospel (ha mosso i primi passi nella musica all’interno di un coro gospel, all’inizio degli anni Novanta, il Black & White Quartet che poi diverrà un coro più ampio, i Black & White Gospel Singers), Emmanuel Pi Djob fonde con freschezza vecchio e nuovo soul, funk e r&b. Col timbro della sua voce, potente e versatile, proporrà a Narcao i pezzi del suo ultimo album, “Get On Board”, oltre alle sue reinterpretazioni di grandi classici, alla testa della sua Afro Soul Gang, formazione che sposa la robustezza del funky al soul più puro: Bénilde Fodjo Foko al basso e alla direzione musicale, Elvis Megne Mbo Mba alle tastiere, Sébastien Debloos ai sassofoni, Michel Prandi alle chitarre, Eric Durand alle percussioni, Edwin Budon alla batteria, e le coriste Elica Skarlatova, Capucine Trotobas e Christina Rivoallanoi-Drevet.

Spenti i riflettori in piazza Europa, la lunga notte nel paese dell’alto Sulcis continuerà a scandire il tempo in dodici battute per celebrare la musica del diavolo nell’appuntamento dopoconcerto in località Santa Croce, poco fuori Narcao, con il live del Bad Blues Quartet. La formazione cagliaritana, composta da Eleonora Usala alla voce, Federico Valenti alle chitarre, Simone Arca al basso e Frank Stara alla batteria, ha di recente presentato il suo esordio discografico, registrato presso i Metropolitan Studios di Monserrato e prodotto da Massimo Satta e Luca Picciau.

Teatro lirico di Cagliari copia

E’ stato presentato questa mattina, al teatro Lirico di Cagliari, il progetto di promozione turistica nato attorno alla canzone “Sardinia Sardinia”, che l’autore musicale Mogol ha ideato e regalato alla Regione. Il brano, interpretato da Pago e dalle Balentes, è firmato dal paroliere milanese sulla melodia di Gino Marielli dei Tazenda.

«Il mondo, anche quello dell’arte e della musica – ha commentato l’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi – guarda con attenzione alla Sardegna e restituisce l’affetto che merita a una terra che ha offerto e offre tanto sotto vari punti di vista. Un’Isola, definita da Mogol la più bella del mondo, che rimane impressa nelle emozioni e nei sentimenti e crea legami indissolubili con i suoi visitatori. Si tratta di una grande opportunità colta dalla Regione. In tempi di ristrettezze di risorse, l’omaggio musicale diventa un progetto promozionale che potrebbe restituire un’immagine della Sardegna viva, allegra, estiva, da diffondere negli spazi fisici (aeroporti, porti, stazioni, strutture ricettive, villaggi vacanze, ristoranti, locali, spiagge, ecc.) e virtuali, in forma virale su web e social media.»

«La canzone – ha spiegato Mogol, al secolo Giulio Rapetti, che ha voluto Massimo Satta per produzione e arrangiamenti – nasce dal dispiacere di vedere una forte crisi nell’Isola e l’alto numero di disoccupati. Ho pensato, allora, a una canzone di accoglienza, che si sentisse all’arrivo in Sardegna e che trasmettesse un’emozione di gioia.»

Ha ringraziato l’autore anche l’assessore della Cultura Claudia Firino: «Un dono spontaneo e disinteressato che viene dall’amore di un artista per la nostra terra e che mi rende orgogliosa come rappresentante di una Istituzione». Sulla stessa linea l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, che ha aggiunto: «Ho molto apprezzato l’intenzione di proporre questa canzone sui mezzi di trasporto verso la Sardegna, nei porti, negli aeroporti e nelle stazioni, perché potrebbe diventare un elemento distintivo. Ascoltando il brano, infatti, non ho motivo di dubitare che entrerà nella testa di tutti». 

Sono sardi i musicisti che hanno contribuito gratuitamente alla realizzazione della canzone: Andrea Cocco (launeddas), Alessio Povolo (basso), Daniele Russo (batteria), Alessio Sanna (piano e tastiere), Massimo Satta (chitarre acustiche e ukulele) e Raffaele Simoni (programmazioni). Durante la presentazione è stato proiettato il video del backstage del momento creativo, della registrazione e dell’esecuzione in un video della stessa durata di Sardinia Sardinia, realizzato da “Ex Design” di Roberto Patti e Michea Savino.