29 April, 2024
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Il capogruppo di Cas@ Iglesias Valentina Pistis ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale, Mauro Usai e all’assessore della Pubblica istruzione, Pietro Serio sui “disservizi della mensa scolastica e l’aumento delle tariffe”.

«Premesso che già l’anno scorso sono state molteplici le rimostranze fatte pervenire all’amministrazione comunale dai genitori dei bambini in merito al servizio mensa offerto e che il servizio per l’anno scolastico 2017-2018 è cominciato dallo scorso mese di ottobre , l’utenza ha riscontrato alcuni disservizi e numerosissime famiglie hanno deciso di fornire il pasto da casa – scrive Valentina Pistis –. considerati gli importanti aumenti delle tariffe dei pasti e che le tariffe sono state modificate con determina dirigenziale in un momento successivo rispetto alla scadenza delle iscrizioni ai diversi istituti; e preso atto che la società aggiudicatrice della gara d’appalto avrebbe dovuto costruire e attivare un impianto fotovoltaico presso l’istituto di Serra Perdosa – aggiunge Valentina Pistis -, chiediamo al presidente del Consiglio comunale e all’assessore della Pubblica istruzione di sapere quanti sono gli utenti che hanno richiesto il servizio mensa, quanti utenti hanno richiesto l’autorizzazione per fornire il pasto da casaquanti pasti vengono forniti dalla Markas, come prevede l’amministrazione comunale di procedere visti gli obblighi contrattuali previsti, quanto costa un pasto complessivamente e, infine, quanti sono gli utenti in fascia esente per l’anno scolastico 2016 -2017 e 2017-2018.»

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La città di Iglesias ha una nuova città gemella. Si tratta di Bobruisk in Bielorussia, una cittadina di circa 220mila abitanti che si trova nella regione di Mogilev, distante 120 chilometri dalla capitale bielorussa Minsk.

Lunedì 23 ottobre, nella sala del Consiglio comunale, il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo ed il sindaco di Bobruisk Aleksandr Studnev, hanno formalmente suggellato il patto di gemellaggio alla presenza del console onorario della Repubblica Bielorussa in Sardegna, Giuseppe Carboni e di Marco Sechi, in rappresentanza della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna.

La delegazione della città di Bobruisk era composta da: Aleksandr Studnev, sindaco; Chizh Larisa, ingegnere capo Industria Pellami di Bobruisk SPA in rappresentanza del mondo delle imprese; Vladimir Hatsko, consigliere regionale della Regione di Gomel e responsabile politica sanitaria città di Bobruisk. Il comune di Iglesias era rappresentato da: Emilio Gariazzo, sindaco; Mauro Usai, presidente del Consiglio comunale; Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore della Cultura e Turismo; Pietrina Chessa, presidente della commissione comunale della Cultura e del Turismo; Vito Didaci, consigliere comunale.

I legami della città di Iglesias con questa repubblica ex sovietica sono di lunga data, grazie al coinvolgimento dal basso di tanti cittadini iglesienti che hanno ospitato nelle loro case, in questi ultimi vent’anni, centinaia di bambini bielorussi nell’ambito del Progetto Chernobyl, numerosi anche i casi nei quali questi bambini sono diventati cittadini a pieno titolo della città essendo stati adottati da famiglie iglesienti.

La cerimonia ha ufficializzato un impegno di amicizia e cooperazione commerciale, economica e sociale con particolare riferimento ai settori della cultura e del turismo e che trovano le loro fondamenta nei rapporti di solidarietà e amicizia che legano i due territori.

Prima di recarsi in sala consiliare, la delegazione bielorussa ha incontrato le associazioni culturali iglesienti che hanno presentato la loro intensa attività culturale. Al termine della riunione è stata espressa la comune volontà di lavorare su progetti artistici che vedano coinvolte le due città, favorendo i contatti fra le realtà culturali delle due città gemellate.

La delegazione del comune di Bobruisk nella mattinata di martedì 24 ottobre ha incontrato un gruppo di imprenditori locali. La riunione è stata molto costruttiva. In particolare la delegazione bielorussa ha espresso grande interesse per una collaborazione nel settore turistico, con presentazioni mirate dell’offerta turistica del territorio iglesiente presso i propri operatori locali. Particolare attenzione gli ospiti hanno prestato alla produzione enogastronomica del nostro territorio che potrebbe così trovare nuovi potenziali mercati di sbocco.

L’amministrazione comunale di Bobruisk ha, quindi, invitato ufficialmente una delegazione di imprese a visitare la propria città per conoscere meglio la realtà produttiva locale e le opportunità legate alle esportazioni e anche la collaborazione nel settore della produzione eventualmente anche attraverso aziende miste, mettendo in evidenza la posizione strategica della città a cavallo fra Mosca, San Pietroburgo e le capitali orientali dell’Unione europea, e le opportunità offerte dalla partecipazione della Bielorussia all’Unione Doganale con Russia e Kazakistan che apre le porte ad una vasto mercato che va ben oltre la popolazione bielorussa. La proposta è stata accolta dai presenti e con tutta probabilità la visita si svolgerà alla fine del mese di novembre.

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Il presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Mauro Usai, in un post pubblicato nel suo profilo facebook, esprime soddisfazione per le novità emerse nel testo della nuova rete ospedaliera approvato dalla commissione Salute del Consiglio regionale.

«La commissione sanità in Consiglio regionale ha finalmente concluso il suo iter di discussione ed approvazione della rete ospedaliera – scrive Mauro Usai -.
Dopo il ritorno del Punto nascite, la commissione ha deliberato ciò per cui i diversi Consigli comunali convocati per il tema avevano chiesto con forza:
1) DEA di 1° livello dei due stabilimenti principali del Sulcis Iglesiente (Sirai e CTO);
2) Lungodegenza e riabilitazione al Santa Barbara.»
«La sinergia costruttiva tra cittadini, istituzioni e movimenti ha vinto sulle strumentalizzazioni – aggiunge Mauro Usai -. 
Tanta fatica, tanto studio e tanta pazienza, hanno prodotto i risultati sperati. Non abbassiamo la guardia e concludiamo in bellezza con il completamento dei reparti del CTO.»

Nella prima stesura, era previsto il DEA di 1° livello al Sirai di Carbonia; il CTO di Iglesias come stabilimento con funzioni di base e di completamento DEA 1° livello, riabilitative e ospedale di Comunità e il Santa Barbara di Iglesias come stabilimento con ruolo da ridefinire.

La nuova stesura prevede un presidio unico DEA di 1° livello Sulcis Iglesiente; al Sirai di Carbonia uno stabilimento DEA Emergenza – Urgenza; al CTO di Iglesias uno stabilimento DEA attività programma e polo materno infantile; uno stabilimento nodo della rete territoriale regionale, al Santa Barbara di Iglesias, ospedale di Comunità, Casa della Salute con servizi specialistici, polo riabilitativo e hospice.

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Otto consiglieri di opposizione, primo firmatario e presentatario Luigi Biggio (gli altri firmatari sono Gian Marco Eltrudis, Vito Didaci, Simone Saiu, Valentina Pistis, Giorgio Carta, Alberto Cacciarru ed Andrea Pilurzu), hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Mauro Usai e al sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo, per la sistemazione di uno sportello bancomat nella frazione di Nebida.

«Da tempo gli abitanti di Nebida lamentano un annoso disservizio riconducibile alla mancanza di uno sportello bancomat nella frazione che risulta essere la porta verso il mare della città di Iglesias – si legge nella mozione -. Di fatto lo sportello più vicino per poter effettuare un prelievo di contante risulta essere quello situato in Gonnesa, a 9 km di distanza molti dei quali da percorrere sulla S.P. n. 83, non certo un’arteria particolarmente scorrevole. Nei mesi estivi il problema si ripercuote anche sui numerosi turisti che frequentano la location attratti dalla bellezza del litorale e dai meravigliosi scenari minerari, Porto Flavia su tutti.»

Considerato che la frazione di Nebida risulta essere la più popolosa tra quelle di Iglesias, equiparabile a molti comuni autonomi per estensione e numero di abitanti residenti e preso atto della vocazione turistica della frazione e della volontà di questa amministrazione di renderla sempre maggiormente appetibile in questo senso, la mozione, se approvata, impegnerà il sindaco e la Giunta «a contattare ufficialmente degli istituti di credito interessati al fine di richiedere l’installazione, nella frazione di Nebida, di uno sportello automatico bancomat per il prelievo di denaro contante».

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Il presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Mauro Usai, ha convocato l’Assemblea per questa sera, alle ore 19.00, in seduta straordinaria, presso l’Aula Consiliare di Piazza Municipio. Il Consiglio discuterà sul tema dello “Stabilimento R.W.M”.

La riunione del Consiglio è stata richiesta con forza dal Comitato per la riconversione della fabbrica RWM, nato dopo la marcia della pace del 7 maggio ad Iglesias, per chiedere con forza, anche a livello politico locale e non solo, una presa di posizione su questo tema.
Alle 17.00, in attesa della riunione del Consiglio comunale, si terrà un incontro in Piazza Municipio, per un momento di informazione, riflessione e confronto.

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https://www.youtube.com/watch?v=QULIWpokcFM&feature=youtu.beLa sala riunioni del Consorzio industriale di Portovesme si è riempita questo pomeriggio, per l’incontro organizzato su iniziativa del sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, con il consigliere regionale Cesare Moriconi, primo firmatario della mozione presentata in Consiglio regionale sulla situazione della Portovesme srl e sulla drammatica situazione occupazionale del territorio, i consiglieri firmatari della mozione ed i sindaci del territorio (non tutti i consiglieri regionali e i sindaci interessati hanno potuto partecipare, molti per precedenti impegni). I lavori sono stati aperti dall’intervento del sindaco di Portoscuso che ha ribadito il pieno sostegno della sua amministrazione comunale, appena insediata dopo le elezioni di domenica 11 giugno, alle richieste della Portovesme srl per la realizzazione della nuova discarica a Genna Luas, necessaria ed indispensabile per la prosecuzione della produzione, considerato che quella attuale è ormai prossima all’esaurimento, previsto per il mese di settembre.

E’ poi intervenuto l’on. Cesare Moriconi, che ha spiegato i contenuti e le finalità della mozione, seguito dal collega Gianluigi Rubiu e da alcuni lavoratori, presenti in gran numero ai lavori, da rappresentanti sindacali ed amministratori locali (presenti i sindaci di Narcao Danilo Serra, di Masainas Ivo Melis, di Gonnesa Hansel Christian Cabiddu, il vicesindaco di Domusnovas Angelo Deidda ed il presidente del Consiglio comunale di Iglesias Mauro Usai). Ha partecipato ai lavori anche il deputato del Partito democratico Emanuele Cani.

Durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo intervistato i due consiglieri regionali presenti, Cesare Moriconi del Partito democratico e Gianluigi Rubiu dell’Udc.

L’emergenza della Portovesme srl verrà affrontata domani mattina, a Cagliari, in un incontro convocato per le 9.00 dalla presidenza della Giunta regionale.

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Il capogruppo di Cas@ Iglesias Valentina Pistis ha presentato un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio comunale Mauro Usai, al sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo e all’assessore dello Sport Alessandro Pilia, sulle nuove tariffe degli impianti sportivi comunali.

Valentina Pistis chiede di conoscere «quali iniziative l’amministrazione comunale vuole porre in essere a sostegno delle società sportive; se sono in programma manutenzioni ordinarie e straordinarie agli impianti sportivi cittadini e per quale importo; per quali motivi sono state aumentate le tariffe durante il corso dell’anno e dei campionati; e, infine, se l’amministrazione comunale intende revocare o sospendere in auto tutela la delibera di Giunta comunale n. 34 del 2017 e/o quali iniziative intende adottare la Giunta per risolvere l’insorgente vertenza».

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Mauro Usai.

Francesco Melis.

A partire da questa sera (inizio ore 18.30) le sedute del Consiglio comunale di Iglesias verranno trasmesse in diretta streaming sul sito del Comune, all’indirizzo https://www.streamera.tv/channel/47955/default/. Ad annunciare la novità sono il presidente del Consiglio comunale Mauro Usai e l’assessore alle Innovazioni tecnologiche Francesco Melis.

La delibera di approvazione avente ad oggetto il “regolamento delle videoriprese e trasmissione delle sedute del Consiglio comunale” risale al 23 marzo 2015 (la n° 21).

«Mediante i fondi recuperati dall’Amministrazione comunale relativi alla legge 37 – spiegano Mauro Usai e Francesco Melis – il Consiglio comunale di Iglesias si è dotato di strumentazione idonea alla trasmissione in streaming delle sedute. Lo streaming audio/video avverrà attraverso telecamera professionale in alta definizione comandata in remoto dall’operatore e trasmessa via web attraverso la connessione in fibra ottica, già attiva nel comune di Iglesias. La spesa della strumentazione ammonta a 4.200 euro, comprensiva dell’hardware, installazione e configurazione, mentre il finanziamento per la fibra ottica ammontava a 1 milione di euro.»

«Si tratta di un risultato importante – aggiungono Mauro Usai e Francesco Melis – come annunciato a inizio consiliatura, che consentirà a tutti i cittadini di usufruire delle piattaforme web per seguire i lavori del Consiglio comunale. Tutto ciò non può che garantire, soprattutto ai giovani e a tutti i fruitori di internet, di potersi avvicinare alle istituzioni e seguire dal pc di casa o attraverso uno smartphone, i lavori del Consiglio comunale. Le sedute – concludono Mauro Usai e Francesco Melis – saranno visibili sia nel nuovo sito del comune di Iglesias, sia in un link dedicato in una piattaforma web streamago di Tiscali.»

Il presidente del Consiglio comunale e l’assessore alle Innovazioni tecnologiche ringraziano gli uffici e, in particolare, il responsabile dell’ufficio informatizzazione Roberto Alba e sottolineano che «grazie alle sinergie messe in campo tra parte politica e parte amministrativa, è stato compiuto un altro piccolo passo verso la strada dell’innovazione e della modernità per la comunità».

In allegato la normativa ai sensi del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n° 196 “codice in materia di protezione dei dati personali” e il relativo regolamento consiliare.

informativa

regolamento

 

 

 

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Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, ha presentato un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio comunale Mauro Usai e al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, sugli aiuti alle imprese previsti dal Piano Sulcis.

Premesso che l’attuazione del Piano Sulcis avviene attraverso accordi di programma, con il supporto di Invitalia per favorire l’attrazione di investimenti esteri e sostenere l’innovazione e la crescita del sistema produttivo; tenuto conto che, all’interno dell’ambito di intervento “Salvaguardia del tessuto produttivo”, è presente la sottosezione “Bandi incentivi imprese”, nella quale sono presenti le iniziative di incentivazione per le attività produttive esistenti o di nuova costituzione dei vari settori; e rilevato che il 22 aprile ed il 20 giugno dello scorso anno sono stati pubblicati due bandi, Valentina Pistis chiede al sindaco di sapere se sono state finanziate imprese del territorio, quante e quali; e di conoscere quali iniziative ad oggi l’Amministrazione comunale ha intrapreso per favorire investimenti nel comune di Iglesias.

 

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Riesplode lo scontro, nel Consiglio comunale di Iglesias, tra maggioranza e opposizione. L’occasione è arrivata con la convocazione della riunione consiliare di lunedì 27 febbraio, richiesta dai consiglieri di opposizione per parlare principalmente degli “equilibri politici venutosi a creare negli ultimi mesi” dopo i cambiamenti maturati nella Giunta guidata da Emilio Gariazzo e disertata da tutti i consiglieri di maggioranza, eccezion fatta per il presidente del Consiglio comunale Mauro Usai che ha rispettato il suo ruolo istituzionale.

Ieri sera i capigruppo di maggioranza, Ubaldo Scanu del “Partito Democratico”, Gianluca Tocco di “Sinistra Ecologia Libertà” e Pierina Chessa de “Il tuo segno per Gariazzo”, hanno spiegato in una nota le ragioni della mancata partecipazione alla riunione del Consiglio comunale.

«Permane in noi la difficoltà di comprendere le reali motivazioni che hanno spinto i colleghi della minoranza a richiedere reiteratamente una discussione in Consiglio – con relativo conseguente dispendio di risorse pubbliche – sugli “equilibri politici venutosi a creare negli ultimi mesi” – scrivono Ubaldo Scanu, Gianluca Tocco e Pierina Chessa -. Quanto questo ordine del giorno fosse risibile, oltre che pretestuoso e non pertinente nella sostanza, lo raccontano i numeri e non solo. In questi quarantaquattro mesi di consiliatura abbiamo partecipato a 92 Consigli comunali esaminando, discutendo ed approvando centinaia di atti, mozioni e regolamenti. L’attività politica si è inoltre svolta attraverso centinaia di commissioni consiliari nonché con tutto ciò che non è strettamente istituzionale come viaggi in Regione, sopralluoghi, assemblee, incontri, tavoli di lavoro, etc. Nello specifico, nei circa quattro mesi passati dal 17 ottobre 2016, giorno in cui i colleghi della minoranza hanno deciso di impiegare il loro tempo e le loro energie per richiedere la discussione in oggetto, la giunta comunale ha prodotto ben 95 deliberazioni, mentre nei cinque consigli comunali tenutisi nello stesso intervallo temporale sono state approvate 25 proposte, discusse 2 mozioni e hanno ottenuto risposta 5 interrogazioni ed una interpellanza.»

«Tra gli atti approvati in Consiglio nel periodo considerato – aggiungono Ubaldo Scanu, Gianluca Tocco e Pierina Chessa – ve ne sono alcuni di particolare importanza, quali l’approvazione delle linee guida per la redazione del Piano Urbanistico Comunale, l’adesione alla Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, l’approvazione delle tariffe relative alla tassa sui rifiuti (ancora una volta più basse rispetto a quelle dell’anno precedente) e il benestare all’utilizzo dei fondi della legge 37/98 per poter investire nella riqualificazione della Città; atti sui quali i nostri colleghi della minoranza hanno quasi sempre votato contro, quando non si sono astenuti o hanno deciso di uscire dall’aula consiliare. Sappiano perciò gli iglesienti che se spenderanno qualcosa di meno in bolletta, se possono già godere di un mercato più bello e ristrutturato, se potranno fruire di una sala per proiezione cinematografica, se avranno un centro storico finalmente illuminato, se non vedranno più l’obbrobrioso generatore di via Cavour, se gli abitanti di via Giordano la vedranno riqualificata dopo decenni e i giovani calciatori di Bindua potranno finalmente cambiarsi in spogliatoi degni di questo nome sarà grazie ai soli voti di questa maggioranza. Ed è perciò – concludono Ubaldo Scanu, Gianluca Tocco e Pierina Chessa – che non abbiamo voluto essere partecipi di quello che consideriamo un consiglio comunale improponibile e incomprensibile; uno sterile, scomposto e inutile attacco all’amministrazione perpetrato ai danni delle tasche dei cittadini.»