5 December, 2025
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Terza settimana consecutiva di spettacolo per la XVII edizione del Festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’. La cultura come filo conduttore e un viaggio tra le arti che nella girandola di generi stavolta si sofferma sul teatro, per un focus ironico e bizzarro sulla vecchiaia, vista da una prospettiva originale ed esplorata attraverso i corpi e gli oggetti.
Cinque donne sul palco e una cura del dettaglio maniacale: è Adeus, in programma a Carbonia venerdì 18 luglio, alle 21.30.
Dopo l’approfondimento letterario con il focus su ‘Le città invisibili’, di Italo Calvino, interpretato da uno straordinario Sergio Rubini, accompagnato sul palco dal pianoforte di Michele Fazio, e la maestria di Anna Tifu e Romeo Scaccia, con i loro ‘Dialoghi sonori’ tra violino e piano capaci di entusiasmare il pubblico carboniese, a Monte Sirai è ancora tempo di spettacolo, a metà strada tra ballo e teatro.
Tra sirene e angeli custodi, tra fazzoletti di stoffa e pettini, ma anche qualche caramella Rossana, i giorni si accorciano, e cinque corpi femminili non vedono l’ora di invecchiare in un luogo polveroso e stantio da riempire di ricordi e di oggetti. È il canovaccio dello spettacolo prodotto dalla Compagnia Oltrenotte ‘Adeus’, creato e interpretato esclusivamente da donne: Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, con la collaborazione alla messa in scena di Florent Bergal. La creazione musicale, anch’essa fondamentale per una buona riuscita della rappresentazione, è opera di Elisa Zedda, Simona Ceccobelli e Lucia Angèle Paglietti.
Adeus è uno spettacolo multidisciplinare che offre una prospettiva originale sulla vecchiaia, raccontata non come un momento di declino, ma come una fase della vita che le protagoniste, cinque donne, attendono con impazienza. Con un approccio ironico, lo spettacolo è una narrazione originale che gioca con le convenzioni sociali e culturali. Un focus sulla vecchiaia, profondamente umano e universale, è particolarmente interessante in una terra come la Sardegna dove l’età media della popolazione è in crescita. Un indice di vecchiaia elevato, ma anche un’aspettativa di vita superiore alla media europea, con studiosi che arrivano anche dall’America per capire quali fattori contribuiscono alla formazione della Blue Zone, regno della longevità.
L’ultimo spettacolo dell’edizione 2025, distribuita lungo tutto il mese di luglio, è in programma giovedì 31. Ospite Francesco Paolantoni, con il suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’, un monologo comico cui farà seguito una seconda parte di spettacolo musicata, con il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante.

Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal comune di Carbonia in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Festival Multidisciplinare Sardegna, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC.
Per chi volesse lasciare l’auto a casa e raggiungere il sito teatro di spettacolo in tutta comodità sarà disponibile, come in tutte le altre date, la navetta gratuita. L’orario di partenza dal centro di Carbonia è fissato per le 20.30, mentre per il viaggio di ritorno si attenderà ovviamente il termine dello spettacolo. L’acquisto dei biglietti per gli eventi (posto unico € 15 più i diritti di prevendita) garantirà anche l’accesso all’adiacente Parco Archeologico di Monte Sirai, con termine di scadenza per le visite fissato al 31 agosto 2025.

Il programma
Venerdì 18 luglio – ore 21:30
Adeus
Creazione e interpretazione Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda
Collaborazione alla messa in scena Florent Bergal
Creazione musicale Elisa Zedda, Simona Ceccobelli, Lucia Angèle Paglietti
Maschere Vinka Delgado
Scenografie Pietro Rais
Oggetti Lupa Maimone
Costumi Oltrenotte & Urban Pep
Progetto luci Riccardo Serra
Produzione Oltrenotte, in collaborazione con La vispera
Coproduzioni e residenze artistiche Cafe de las Artes Teatro e Festival en la cuerda Floja –
Santander, Antic Teatre – Barcellona, Tersicorea – Cagliari
Prevendite e prenotazioni
Posto unico € 15,00 (esclusi i diritti di prevendita)
Circuito Box Office Ticket
Tel. 070 657428
www.boxofficesardegna.it
Valentina 338 9838142 (dalle ore 9.00 alle ore 13.00)
Nei giorni di spettacolo biglietteria del Parco Archeologico Monte Sirai aperta dalle ore 19:00
BUS NAVETTA GRATUITA A/R
Partenza da piazza Roma ore 20.30

La letteratura, per la prima iniziativa 2025, la musica per proseguire il viaggio carboniese nell’erudizione, nell’ambito della XVII edizione del Festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’. È un itinerario tra materie diverse, è un viaggio che trova un filo conduttore nell’amore per la cultura, nella voglia di regalarsi serate da ricordare in una location davvero eccezionale. Venerdì 11 luglio, alle 21.30, appuntamento con il violino di Anna Tifu e il pianoforte di Romeo Scaccia, interpreti dello spettacolo ‘Dialoghi sonori’.
Con il primo evento di quest’anno il pubblico accorso sul Monte Sirai si è regalato un momento di riflessione e approfondimento letterario grazie al focus su ‘Le città invisibili’, di Italo Calvino, con Sergio Rubini come protagonista. Una serata che ha permesso anche di ammirare da vicino la maestria dell’attore, regista e sceneggiatore, per l’occasione accompagnato sul palco dal pianoforte e dalle musiche di Michele Fazio.
Non è passata neanche una settimana, ma Notti a Monte Sirai fa subito il bis. Sul colle sulcitano è tempo di ‘Dialoghi sonori’, il concerto con Anna Tifu e Romeo Scaccia, che uniscono straordinariamente il virtuosismo del violino e la raffinatezza del pianoforte. Lo spettacolo è un viaggio attraverso generi e influenze diverse, con una particolare attenzione alle contaminazioni del tango, in un repertorio arricchito da sfumature jazz e classiche. Il progetto Anna Tifu Tango Quartet è un esempio perfetto di questa fusione, nella quale il tango tradizionale si mescola con nuove sonorità e arrangiamenti innovativi.
L’esperienza in duo dei musicisti in concerto venerdì a Carbonia ha uno straordinario precedente nel settembre 2024 a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, al Buxus Consort Festival, evento dedicato alla memoria del noto direttore d’orchestra Ezio Bosso. La rassegna emiliana celebra appunto l’eredità musicale del compositore attraverso concerti e incontri con artisti di fama internazionale.
Anna Tifu, nata a Cagliari, è una violinista classica di fama internazionale. Ha iniziato a suonare il violino all’età di 6 anni sotto la guida di suo padre e ha debuttato come solista a 11 anni con l’Orchestre National des Pays de la Loire. A 12 anni ha eseguito il Concerto per violino di Bruch alla Scala di Milano, dimostrando un talento straordinario fin dalla giovane età. Nel corso della sua carriera, ha vinto numerosi premi prestigiosi, tra cui il Concorso Internazionale George Enescu nel 2007. Ha studiato con maestri rinomati come Salvatore Accardo all’Accademia Walter Stauffer di Cremona e ha perfezionato la sua formazione al Curtis Institute of Music di Philadelphia.
Romeo Scaccia, pianista ha cominciato la sua formazione musicale a Cagliari al Conservatorio ‘Pierluigi da Palestrina’, sotto la guida di Arlette Giangrandi Eegmann, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. È noto per la sua grande versatilità musicale, che gli permette di spaziare dalla musica classica al jazz, per arrivare fino alle composizioni multimediali. Ha collaborato con artisti internazionali e realizzato una serie di progetti innovativi, tra i quali anche il primo concerto online al mondo, datato 1999, con pianoforti dislocati in diverse città europee e collegati via internet.
La rassegna proseguirà poi venerdì 18, con lo spettacolo multidisciplinare Adeus, che creato e interpretato da Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, con la collaborazione alla messa in scena a cura di Florent Bergal, offre una prospettiva originale sulla vecchiaia. Ultimo spettacolo giovedì 31, con Francesco Paolantoni e il suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’, un monologo comico cui fa seguito il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante.
Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal comune di Carbonia in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Festival Multidisciplinare Sardegna, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC. Anche in questa occasione, come per ogni appuntamento, sarà disponibile la navetta gratuita che da Carbonia permette di raggiungere comodamente il luogo dello spettacolo, con partenza dal centro città alle 20.30 e rientro al termine dello spettacolo. L’acquisto dei biglietti per gli eventi (posto unico € 15 più i diritti di prevendita) dà diritto all’accesso gratuito, entro il 31 agosto 2025, al Parco Archeologico di Monte Sirai, uno dei siti storico- culturali più interessanti dell’Isola, anche perché testimone dei tanti popoli che sono passati per la Sardegna e in particolare per il Sulcis.

Prevendite e prenotazioni
Posto unico € 15,00 (esclusi i diritti di prevendita)
Circuito Box Office Ticket
Tel. 070 657428
www.boxofficesardegna.it
Valentina 338 9838142 (dalle ore 9.00 alle ore 13.00)
Nei giorni di spettacolo biglietteria del Parco Archeologico Monte Sirai aperta dalle ore 19:00
BUS NAVETTA GRATUITA A/R
Partenza da piazza Roma ore 20.30

Un classico della letteratura scomposto e ricostruito per la scena Lo spettacolo è in programma sabato 5 luglio, con inizio alle 21.30 Tra arte, cultura e letteratura, Carbonia è pronta ad aprire il sipario della XVII edizione del Festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’. L’estate 2025 porta sul sito archeologico 4 show eterogenei, ma tutti uniti da quel fascino antico che sa regalare il teatro sulcitano. Il primo appuntamento dell’estate 2025, Le città invisibili, è in programma sabato 5 luglio. Per la prima serata 2025 ‘Notte a Monte Sirai’ propone uno spettacolo che ha come protagonista un’icona del cinema italiano: Sergio Rubini. Attore, regista, scrittore, sceneggiatore, fu scoperto negli anni Ottanta da Federico Fellini e già nel 1990 fu premiato con il David di Donatello per il suo debutto alla regia. Tantissimi i film di successo in cui ha recitato, sia italiani (‘Manuale d’amore’, ‘La stoffa dei sogni’) che stranieri (‘Il talento di Mr Ripley, ‘La passione di Cristo’). Nell’occasione Sergio Rubini porta in scena un grande classico della letteratura quale ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino, un testo che ha affascinato generazioni di lettori. Sergio Rubini, accompagnato al pianoforte da Michele Fazio, è la voce recitante di una reappresentazione (Elena Marazzita Direttore di produzione – Aida Studio Produzioni) elegante e sottilmente imprevedibile che, nel giocare sul dettaglio, sulle parole e sulle immagini, accompagna il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza e suggestione. In questa interpretazione i dialoghi fra Marco Polo e l’imperatore dei Tartari Kublai Khan vengono scomposti e ricostruiti, garantendo comunque l’integrità del testo originale. Narrazione, musica e immagini si intrecciano in un’unica partitura, dando sostegno a quel mondo fantasioso e facendolo quasi sembrare realtà.

La rassegna proseguirà poi venerdì 11 luglio, con la seconda serata che porterà in scena Anna Tifu e Romeo Scaccia, interpreti di ‘Dialoghi Sonori’, venerdì 18, con lo spettacolo multidisciplinare Adeus, che creato e interpretato da Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, con la collaborazione alla messa in scena a cura di Florent Bergal, offre una prospettiva originale sulla vecchiaia, e infine giovedì 31, con Francesco Paolantoni e il suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’, che prevede un monologo comico dell’artista e a seguire il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante.

Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal Comune di Carbonia in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Festival Multidisciplinare Sardegna, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC.

Gli spettacoli della rassegna hanno tutti inizio alle 21.30. Da Carbonia è disponibile la navetta gratuita che permette di raggiungere in comodità il luogo dello spettacolo. Il bus parte dal centro di Carbonia, alle 20.30, ed è ovviamente disponibile anche per il ritorno. Inoltre, anche quest’anno l’acquisto dei biglietti per gli eventi (posto unico € 15 più i diritti di prevendita) dà diritto all’accesso gratuito, entro il 31 agosto 2025, al Parco Archeologico di Monte Sirai, frequentato sin dal 750 a.C. ed eccezionale sito culturale perché testimone dei tanti popoli che sono passati per la Sardegna.

IL PROGRAMMA

Sabato 5 luglio – ore 21.30

LE CITTÀ INVISIBILI

Voce recitante Sergio Rubini

Pianoforte Michele Fazio

Musiche Michele Fazio

Produzione AidaStudioProduzioni

PREVENDITE E PRENOTAZIONI

Posto unico € 15,00 (esclusi i diritti di prevendita)

Circuito Box Office Ticket

Tel. 070 657428

.00www.boxofficesardegna.it Valentina 338 9838142 (dalle ore 9 alle ore 13.00)

Nei giorni di spettacolo biglietteria del Parco Archeologico Monte Sirai aperta dalle ore 19.00

BUS NAVETTA GRATUITA A/R Partenza da piazza Roma ore 21.00.

Sabato 5 luglio, alle ore 21.30, si terrà il primo appuntamento di “Notti a Monte Sirai”, rassegna giunta alla 17ª edizione. Apre la stagione 2025 un trio eccellente: l’opera dello scrittore e intellettuale Italo Calvino viene letta dalla voce suadente di Sergio Rubini, con l’accompagnamento musicale del pianista Michele Fazio.
Nel suo vasto amore per la letteratura italiana, Italo Calvino riprende i due protagonisti de Il Milione, Marco Polo e Kublai Kan, per farli dialogare sulle città dell’Impero di Kublai, città che l’imperatore non ha visto e che invece Marco Polo ha visitato. Il titolo dell’opera, “Le città invisibili”, fa riferimento al fatto che Marco Polo descrive all’imperatore città che non esistono, città ricche di pregi e virtù laddove il kan sa che il suo regno è, invece, in rovina.
L’opera, scritta negli anni Sessanta e pubblicata nel 1972, permette a Calvino di esprimere la disillusione, vissuta in quegli anni, sulle attese e le speranze indotte dal boom economico. L’industrializzazione dell’Italia, l’inurbamento dalle campagne alle città, il benessere economico, la larga disponibilità di beni di consumo portavano con sé anche l’altra, triste, faccia della medaglia: la speculazione edilizia, la competizione, l’individualismo, la solitudine, l’alienazione.
Sabato 5 luglio il pubblico sarà il quarto protagonista della serata, in quanto ognuno potrà dare a sé stesso la propria interpretazione dei significati dell’opera, avvalendosi della percezione dell’arte drammatica del grande Sergio Rubini – attore, regista, sceneggiatore e docente – e del pianista, maestro Michele Fazio, nella lettura di un testo che è allegoria di paure e desideri e che i due artisti potrebbero svelarci sotto nuove prospettive da scoprire così come Kublai Kan che “solo nei resoconti di Marco Polo riusciva a discernere, attraverso le muraglie e le torri destinate a crollare, la filigrana d’un disegno sottile da sfuggire al morso delle termiti” (I. CALVINO, Le città invisibili, capitolo I).
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.nottiamontesirai.it .

Simona Pirosu

La ricetta è semplice quanto pregevole, arcaica quanto imperitura: immagina una serata d’estate in Sardegna, trova un sito che racconta storia, mettici davanti un panorama mozzafiato e completa la combinazione con uno spettacolo di qualità. Il cocktail si chiama Cultura e lo offre ‘Notti a Monte Sirai’: il festival internazionale giunto ormai alla XVII edizione non smette di stupire e con nuovi appuntamenti è pronto ad accogliere sardi e turisti di tutte le età.
Dalla letteratura alla musica classica, dal teatro al cabaret. È un programma eterogeneo e composito quello studiato per l’estate 2025, con 4 date, tutte nel mese di luglio, distribuite lungo il corso del mese (5, 11, 18 e 31). Per godersi altre emozioni, altre notti all’aria aperta sotto il cielo stellato del Sulcis, altri spettacoli con artisti di successo in Italia ma noti anche oltre i confini nazionali: sulla terrazza carboniese saliranno quest’estate Sergio Rubini, Anna Tifu, Romeo Scaccia, il collettivo Oltrenotte creatore di Adeus e Francesco Paolantoni.
«Carbonia rinnova il suo impegno nella promozione culturale con nuovi, imperdibili spettacoli nella suggestiva cornice del parco archeologico di Monte Siraidichiara il sindaco di Carbonia Pietro Morittu -. Un luogo magico, un territorio considerato strategico fin dall’antichità che oggi non si limita a presentarsi come meta imperdibile per gli amanti dell’archeologia e della storia, ma si pone anche come location d’eccezione di un festival che propone artisti di livello internazionale. Memoria del passato e osservazione del presente: ‘Notti a Monte Sirai’ è il sunto del concetto stesso di cultura. E ogni appuntamento è un nuovo mattoncino di sapere che permette di guardare con maggiore consapevolezza al futuro.»
Il primo spettacolo dell’estate 2025 è in programma sabato 5 luglio. Sul palco un mostro sacro del cinema italiano, che porta in scena un classico della letteratura quale ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino, un testo che ha affascinato generazioni di lettori. Sergio Rubini, accompagnato al pianoforte da Michele Fazio, è la voce recitante di uno spettacolo (AidaStudioProduzioni) elegante e sottilmente imprevedibile che, nel giocare sul dettaglio, sulle parole e sulle immagini, accompagna il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza e suggestione. In questa interpretazione i dialoghi fra Polo e il Khan vengono scomposti e ricostruiti, garantendo comunque l’integrità del testo originale.
Narrazione, musica e immagini si intrecciano in un’unica partitura, dando sostegno a quel mondo fantasioso e facendolo quasi sembrare realtà.
Venerdì 11 luglio la seconda serata della rassegna vedrà sul palco Anna Tifu e Romeo Scaccia, interpreti di ‘Dialoghi Sonori’. Anna, violinista classica di fama internazionale, ha debuttato come solista a 11 anni con l’Orchestre National des Pays de la Loire e ha studiato con maestri rinomati come Salvatore Accardo. Scaccia, noto per la sua versatilità musicale, col suo pianoforte spazia dalla musica classica al jazz, fino alle composizioni multimediali; ha collaborato con artisti internazionali e realizzato progetti innovativi, tra cui il primo concerto online al mondo. Il duo fonde il virtuosismo del violino con la raffinatezza del pianoforte, per un viaggio attraverso generi e influenze, con una particolare attenzione alle contaminazioni del tango, ma anche sfumature jazz e classiche. Già protagonisti al Buxus Consort Festival di Gualtieri, nell’evento dedicato alla memoria di Ezio Bosso, Anna Tifu e Romeo Scaccia esplorano le emozioni e le influenze musicali care al compositore.
Una settimana dopo, venerdì 18, il terzo appuntamento prevede una rappresentazione al confine tra danza e teatro. Adeus, creato e interpretato da Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, con la collaborazione alla messa in scena a cura di Florent Bergal, infatti, è uno spettacolo multidisciplinare che offre una prospettiva originale sulla vecchiaia, raccontata non come un momento di declino, ma come una fase della vita che le protagoniste, cinque donne, attendono con impazienza. Con un approccio ironico, lo show è una narrazione originale che gioca con le convenzioni sociali e culturali. Il tema della vecchiaia, così profondamente umano e universale, viene esplorato attraverso i corpi e gli oggetti.
L’ultimo appuntamento 2025 arriverà nell’ultimo giorno di luglio: giovedì 31 spazio a Francesco Paolantoni e al suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’. ‘Pierino e il lupo’ è un’opera del compositore russo Sergej Prokof’ev, scritta nel 1936 dopo il suo ritorno nell’Unione Sovietica. È una storia per l’infanzia, costituita da musica e testo, narrata da un attore e accompagnata da un’orchestra. Nello spettacolo Francesco Paolantoni anticipa il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante con un suo monologo, ovviamente comico, raccontando e dissacrando alcune famosissime favole: Cappuccetto Rosso (che vuol farsi chiamare Olga) si intreccia con i Sette Nani, con Biancaneve che fa le bizze e manda in terapia la Strega Cattiva, mentre i Tre Porcellini sono ben altro rispetto a quel che offre il racconto noto a tutti i bambini.
Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal Comune di Carbonia, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC., e con ilcoordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.30 Anche quest’anno sarà disponibile un bus navetta per raggiungere senza il proprio mezzo il sito archeologico che ospita gli spettacoli, non dovendosi quindi preoccupare del parcheggio e dando anche un piccolo contributo per la salvaguardia dell’ambiente. Il bus, come sempre gratuito per i possessori di ticket per lo spettacolo, partirà dal centro di Carbonia alle 21 e sarà ovviamente disponibile anche per il ritorno, con partenza da Monte Sirai al termine dello spettacolo.
Inoltre, grazie alla collaborazione con il sistema museale locale (www.carboniamusei.it) l’acquisto del biglietto per il Festival varrà l’accesso gratuito, entro il 31 agosto 2025, al Parco Archeologico. L’area di Monte Sirai, uno dei siti abitati dalle antiche civiltà più apprezzati in Sardegna, era frequentata sin dal 750 a.C., in virtù dell’invidiabile posizione panoramica, fondamentale per il controllo del territorio. Anche nei secoli successivi, infatti, ha rappresentato un impareggiabile punto d’incontro, di dialogo e di integrazione, come confermano i tanti ritrovamenti archeologici: dalle fortificazioni ai templi, dalle case a corte alla necropoli, fino al teatro, che oggi diventa palcoscenico d’eccezione per le serate del Festival.

È giunto alla terza settimana di proposte il variegato programma di spettacoli, incontri con autori e concerti a corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì. Tutti gli appuntamenti si terranno a Villacidro e saranno aperti al pubblico e gratuiti.

Si parte giovedì 26 settembre – alle 18.00, al Mulino Cadoni – con Benedetta Tobagi che presenterà Le stragi sono tutte un mistero (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini, giornalista, esperto di comunicazione, autore teatrale e operatore culturale.
Nel suo libro, Benedetta Tobagi oppone alla diffusa convinzione che i colpevoli delle stragi della stagione delle bombe in Italia non sono mai stati trovati né puniti, la verità emersa grazie al lavoro, negli anni, di giudici, giornalisti e storici che tra mille ostacoli e difficoltà, sono riusciti a ricostruire, sulla base di testimonianze e atti processuali, l’origine politica della matrice eversiva che ha ispirato la cosiddetta “Strategia della tensione”.

Figlia del giornalista Walter Tobagi, assassinato in un attentato terroristico della Brigata XXVIII marzo, Benedetta Tobagi è scrittrice e storica. Collabora con “la Repubblica” ed è stata conduttrice radiofonica Rai. Si occupa di progetti sulla storia del terrorismo con la Rete degli archivi per non dimenticare.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – spazio alla comicità, con OmeoPhonie – Favole omeopatiche per adulti, di e con Arianna Porcelli Safonov. Otto radiografie ciniche di persone che non vorremmo mai essere, impreziosite dalle musiche dal vivo di Renato Cantini e Michele Staino. Le Omeophonie sono fiabe per adulti in cui la morale risorge dalla sofferenza altrui, quando diviene selvaggia, quando si libera dal senso civico. Arianna Porcelli Safonov è una scrittrice, comica e performer dall’umorismo pungente e satirico: nelle sue performance dal vivo, unisce monologhi comici a riflessioni sociali. Il suo stile sarcastico e dissacrante è riscontrabile anche nei suoi libri, Fottuta campagna e Storie di matti (Fazi editore), dove traccia una critica alla società contemporanea attraverso una vena di intelligente comicità.

Venerdì 27 settembre – alle 18.00, al Mulino Cadoni – si terrà A&C Anima e Cuore, a cura di Is Mascareddas, compagnia teatrale viaggiante di burattini e marionette. Lo spettacolo per tutti, bambini e adulti, è un omaggio all’arte dei burattini, un tributo simbolico al lavoro svolto dalla Compagnia in quarant’anni di attività. Anima e cuore sono gli ingredienti che un burattinaio deve trasferire nel corpo del burattino perché possa verificarsi il prodigio tutto peculiare in cui un oggetto inanimato agli occhi del pubblico, prenda vita.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – musica, con Francesco Tricarico (voce e flauto traverso) e Michele Fazio (pianoforte). La serata di Villacidro è inserita nel Faccio di Tutto Tour, un concerto-reading intimo, vero e contemporaneo che il cantautore sta portando in giro per i palchi di tutt’Italia.

Francesco Tricarico nelle sue canzoni offre uno spaccato di vita con lo sguardo, al contempo, lucido e amaro, che è la sua cifra stilistica fino dai suoi esordi. Il debutto discografico di Tricarico avvenne nel 2000, con Io sono Francesco, brano spiazzante quanto illuminante che lo portò alla popolarità come uno dei cantautori più originali. Nel corso della sua carriera, ha scritto brani, tra gli altri, per Adriano Celentano, Zucchero, Gianni Morandi, Malika Ayane. Non solo cantautore ma anche pittore: collabora dal 2016 con la Galleria Fabbrica Eos di Giancarlo Pedrazzini.

Sabato 28 settembre – alle 18, al Mulino Cadoni – Giovanni Succi presenta Amaro Succi (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, ricercatore e docente di letteratura all’università di Cagliari. Narrato in prima persona come un diario di confessioni, Amaro Succi apre il sipario sul dietro le quinte di un musicista rock alle strette, che, ripercorrendo alcune tappe delle proprie scelte, escogita un modo per sbarcare il lunario.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – l’autore porterà in scena il suo spettacolo poetico-musicale Leopardi Dark Ambient, una lettura integrale sonorizzata de La ginestra di Giacomo Leopardi, su colonna sonora originale di Giovanni Succi.

Giovanni Succi, piemontese, classe 1969, è irregolare di lungo corso del rock in italiano dagli anni Novanta a oggi. Autore di canzoni, voce e chitarra dei Bachi Da Pietra, affianca a quella del gruppo la produzione cantautorale in solo e l’attività letteraria, proponendo eventi dal vivo come performer e come direttore artistico.

In caso di pioggia gli spettacoli programmati nel cortile di Casa Dessì si terranno al teatro Don Bosco, in via Asproni.

Gli appuntamenti successivi

Il programma di presentazioni, concerti e spettacoli che accompagna il Premio Dessì prosegue giovedì 3 ottobre – a Casa Dessì, alle 21,30 – con Presto saprò chi sono, reading di e con Nicola Lagioia. Gran finale il 5 ottobre, con la cerimonia di premiazione del concorso letterario. In lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, Il tempo degli imprevisti (Guanda); Anita Likmeta, Le favole del comunismo (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con Il prima e il dopo dell’acqua (Einaudi); Donatella Bisutti, con Erano le ombre degli eroi (Passigli); Ida Travi, con I Tolki (il Saggiatore). Nel corso della serata saranno consegnati anche il Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

La trentanovesima edizione Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR,  del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.

Sei donne finaliste della XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì, che si concluderà il 6 ottobre dopo avere offerto per quattro fine settimana, a partire dal 12 settembre, spettacoli, concerti, presentazioni editoriali, incontri con gli autori e rappresentazioni teatrali, a corollario della Cerimonia finale. Tutti gli appuntamenti si terranno a Villacidro, cittadina del Sud Sardegna, dove ha sede la Fondazione che porta il nome di Giuseppe Dessì (1909-1977).

Finaliste 2024

Sezione Narrativa: Deborah Gambetta, con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, “Il tempo degli imprevisti” (Guanda); Anita Likmeta, “Le favole del comunismo” (Marsilio).

Sezione Poesia: Laura Accerboni, con “Il prima e il dopo dell’acqua” (Einaudi); Donatella Bisutti, con “Erano le ombre degli eroi” (Passigli); Ida Travi, con “I Tolki” (il Saggiatore).

Le sei finaliste sono state selezionate fra gli autori delle 154 opere iscritte al concorso (105 per la Narrativa e 49 per la Poesia) dalla qualificata giuria presieduta da Anna Dolfi, massima esperta dell’opera di Dessì e composta dagli altri docenti universitari Duilio Caocci, Gino Ruozzi e Nicola Turi, dal poeta e critico letterario Giuseppe Langella, dal giornalista Luigi Mascheroni, dalla linguista e scrittrice Francesca Serafini, dal romanziere e bibliotecario Fabio Stassi e da un rappresentante della Fondazione Dessì. Agli stessi giurati spetterà il compito di eleggere, durante la cerimonia finale del 5 ottobre, le due vincitrici, alle quali andrà il premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti).

Premi Speciali 2024

Il Premio Speciale della Giuria, riconoscimento tributato a un autore o a un’opera di vario genere culturale e letterario, quest’anno  è attribuito ad Alessandro Bergonzoni.

Il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, destinato a un personaggio del panorama culturale e artistico per l’attività svolta nell’annualità di riferimento quest’anno è attribuito a Dori Ghezzi.

La conduzione della cerimonia di premiazione, in programma dalle 18.00, a Villacidro, in via Stazione, è affidata al giornalista e conduttore radiofonico John Vignola, con interventi musicali dei Perturbazione, tratti dal loro repertorio e dalla loro reinterpretazione de “La buona novella”, capolavoro di Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua scomparsa.

Un variegato programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti (tutti aperti al pubblico gratuitamente) accompagnerà Villacidro nelle settimane precedenti.

Il Programma degli eventi

Giovedì 12 settembre – alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì – con Luca Barbarossa, cantautore e conduttore radiotelevisivo, in “Parole e Musica” che presenta il suo libro “Cento storie per cento canzoni” (La nave di Teseo) , in dialogo con Giacomo Casti.

Giovedì 19 settembre, doppio appuntamento: alle 18.00 al Mulino Cadoni, “Ricordando Gigi Riva”, con la partecipazione di Nicola Riva e la conduzione di Gianluca Scroccu, con ospiti del Cagliari Calcio di ieri e di oggi; alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà, alle 18.00, al Mulino Cadoni, “Un raro esemplare” (Condaghes) in dialogo con Valentina Frau; alle 21,30, a Casa Dessì, spazio alla musica, con il concerto della cantautrice sassarese Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat, finalisti, assieme, all’ultima edizione del Musicultura Festival.

Giovedì 26 settembre, alle 18.00, Benedetta Tobagi che presenta “Le stragi sono tutte un mistero” (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini. Alle 21,30, “Omeophonie”, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov.

Venerdì 27 settembre al Mulino Cadoni, alle 18.00, si terrà “A&C Anima e Cuore”, con Is Mascareddas, uno spettacolo pensato per i più piccoli e adatto a tutte le età. Alle 21,30, a Casa Dessì, musica, con “Faccio di tutto tour” di e con Francesco Tricarico (voce e flauto traverso) e Michele Fazio (pianoforte).

Sabato 28 settembre, al Mulino Cadoni alle 18.00, Giovanni Succi presenta “Amaro Succi” (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, successivamente, alle 21,30, a Casa Dessì, l’autore porterà in scena il suo “Leopardi Dark Ambient”, spettacolo poetico-musicale.

Giovedì 3 ottobre da “Presto saprò chi sono”, reading di e con Nicola Lagioia, alle 21,30, a Casa Dessì.

Sabato 5 ottobre, alle 18.00, via Stazione, Cerimonia Finale.

Domenica 6 ottobre, alle 10.00, a Casa Dessì, si terrà il consueto incontro con gli autori finalisti e vincitori del Premio Dessì 2024.

Previsti anche gli abituali appuntamenti dedicati alle scuole: 25 novembre, “Le 60 avventure da vivere nella natura” (Piemme), Marco Priori e Alice Centioni incontrano gli alunni della scuola primaria; 26-27 novembre “Scintilla” (Mondadori), Nadia Terranova incontra gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

 

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