15 December, 2025
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“Cittadini al centro” è il nuovo gruppo costituito nella maggioranza del Consiglio comunale di Carbonia dal presidente dell’assemblea, Federico Fantinel, e dalla consigliera Alessia Cadoni che ricoprirà anche l’incarico di capogruppo. Federico Fantinel, 43 anni, e Alessia Cadoni, 42 anni, il 10 e 11 ottobre 2021 sono stati eletti consiglieri nella lista “Carbonia Avanti”, con altri tre consiglieri (gruppo di maggioranza relativa), rispettivamente con 494 e 253 preferenze (primo e terza degli eletti del gruppo). Il gruppo “Carbonia Avanti” è ora formato da due consiglieri, Gianluca Arru e Giacomo Floris, ed è rappresentato in Giunta dagli assessori dei Lavori pubblici e dell’Ambiente Manolo Mureddu e degli Affari generali, Servizi Demografici, Elettorali e Cimiteriali Giovanni Spanu. Alessia Cadoni farà parte di tutte e cinque le commissioni consiliari. Recentemente è stato costituito anche un altro gruppo, “Carbonia Civica”, formato dai consiglieri Monica Atzori e Gianluigi Fiori.

«Il nostro gruppo nasce dalla volontà di poter contribuire in modo libero e costruttivo al miglioramento della nostra città, delle sue frazioni e periferie, e con l’idea di continuare ad ascoltare e contribuire a risolvere i problemi quotidiani dei cittadini, nasce il gruppo consiliare “Cittadini al centro”spiegano i consiglieri Federico Fantinel e Alessia Cadoni -. Faremo sentire la nostra voce chiara, libera e costruttiva in Consiglio Comunale.»
«La scelta del nome identifica un impegno politico rivolto all’ascolto, all’informazione, alla spiegazione trasparente e alla ricerca di soluzioni alle problematiche cittadine con un confronto costante con il Sindaco, la Giunta e gli altri gruppi consiliariaggiungono i due consiglieri -. Inoltre, daremo il nostro contributo sulle tematiche di sviluppo del territorio, dove Carbonia deve tornare ad essere leader trainante. Il gruppo sarà rappresentato in tutte le commissioni consiliari e questo consentirà di poter dare un maggiore contributo a pieno titolo su tutti i settori dell’amministrazione della Città di Carbonia.»
«Sgomberiamo il campo da dubbi e ci presentiamo con chiarezza: il nostro nuovo gruppo consiliare intende mantenere la collaborazione con il nostro gruppo di provenienza, Carbonia Avanti, e continua a rappresentare, sempre meglio e con più forza, la maggioranza a sostegno del Sindaco Pietro Morittu», concludono Federico Fantinel e Alessia Cadoni.

 

Vivace dibattito in Consiglio comunale, a Carbonia, sulle elezioni provinciali 2025, analisi dei dati preliminari, valutazione e prospettive per la rappresentanza territoriale. La seduta era attesa per conoscere la posizione del Consiglio comunale e, soprattutto, del sindaco Pietro Morittu, uno dei cinque primi cittadini, sui 24 del Sulcis Iglesiente, che non hanno sottoscritto l’accordo per la candidatura alla carica di Presidente della Provincia del sindaco di Iglesias Mauro Usai.

l primo punto dell’ordine del giorni figuravano le comunicazioni del sindaco. Pietro Morittu non si è sottratto ad una valutazione della situazione venutasi a creare con la convergenza di 19 sindaci sulla candidatura di Mauro Usai e sull’invito rivoltogli da più parti, sia per una sua candidatura alla carica di Presidente sia a quella di consigliere nella lista unitaria a sostegno di Mauro Usai.

Pietro Morittu ha sottolineato come il Consiglio comunale di Carbonia sia l’unico ad aver convocato una riunione per l’esame delle problematiche del territorio del Sulcis Iglesiente alla vigilia dell’appuntamento elettorale e s’è impegnato a garantire spazi di rappresentanza a tutti i consiglieri, sia di maggioranza sia di minoranza. «La Provincia – ha aggiunto -, deve essere inclusiva e partecipativa, in grado di dare risposte complessive alle necessità del territorio. Le mie scelte saranno sempre guidate da un solo principio, l’interesse generale della città e del territorio. Ho sempre lavorato per unire e non per dividere. Rivendico il diritto e il dovere di valutare ogni passo con attenzione, ascoltando i cittadini, i consiglieri, i sindaci e le forze politiche, senza farmi dettare la linea da pressioni o dinamiche esterne e continuando ad alimentare un processo che possa portare concretamente alla rappresentanza e al rispetto delle prerogative della nostra comunità.»

Ad aprire gli interventi dei consiglieri è stato Gian Luca Arru di Carbonia Avanti. Le sue sono state parole durissime nei confronti del sindaco, dal quale ha detto che si sarebbe aspettato l’annuncio di una sua candidatura, l’unica strada percorribile in questo momento. Il consigliere ha detto che «non si sta facendo rispettare il ruolo della città di Carbonia, che era la guida del territorio e oggi non lo è più. In tanti eravamo pronti a sostenere questa battaglia, perché nella vita bisogna avere il coraggio di giocare le partite, a volte si vince e a volte si perde, ma con dignità, con onore. Forse ci sono ancora le condizioni perché lei cambi ideaha concluso Gian Luca Arru e decida di giocare la partita. In quel caso, noi saremmo con lei.»

Il consigliere del PD Alberto Pili ha detto che« va salutato positivamente il ritorno della politica alla guida delle Province che hanno continuato ad esistere in tutti questi anni, tanto che Carbonia era il capoluogo della Provincia del Sud Sardegna. Alberto Pili ha sottolineato come la legge Delrio abbia portato ad una riduzione delle competenze, alla fuga dei dipendenti, ad una Provincia con soli 25 milioni di euro in bilancio, con poche risorse per investimenti, molta spesa corrente e pochi dipendenti rimasti. Si tratta di una fase in cui occorre ragionare come ricostruire quasi dalle fondamenta la Provincia del Sulcis Iglesiente che tenga conto delle esigenze di tutti i 24 Comuni che ne fanno parte. Il ruolo di Carbonia deve essere quello di guardare all’unità del territorio».

Il consigliere di Sinistra Futura Sandro Mereu ha sottolineato che «la riunione è stata convocata a cose già fatte, per verificare la possibilità di trovare una soluzione per assicurare a Carbonia un ruolo migliore rispetto a quello attuale e ha annunciato la presentazione di una lista con M5S, Orizzonte Comune e Partito Socialista Italiano».

Il consigliere del gruppo Misto Daniele Mele ha detto di «sentirsi d’accordo con il consigliere Gian Luca Arru e ha sottolineato che come città capoluogo Carbonia stia rinunciando a giocare la partita, consegnando la palla direttamente alla città vicina, Iglesias. La scelta non nasce da un confronto preventivo in quest’aula, non è una decisione condivisa con i consiglieri o con la città, ma appare un accordo politico già scritto che riduce ancora una volta il nostro ruolo a quello di spettatori di decisioni prese altrove. Il sindaco spieghi quali vantaggi concreti avrà Carbonia da questa scelta, la città è stata ancora una volta sacrificata».

Il consigliere del PD Antonio Caggiari è stato critico e ha detto al sindaco «di lasciare una porta aperta e di convocare una riunione di maggioranza per decidere che cosa fare».

La consigliera del gruppo Misto Monica Atzori ha detto di condividere quanto ha detto il consigliere Gian Luca Arru. «Mi sarei aspettata che il nostro sindaco convocasse maggioranza e minoranza. Io appoggio il nostro sindaco in tutto e per tutto anche se sono in minoranza. Carbonia è sempre stata centrale. Non ho capito se si voglia candidare o meno. Vorrei capire se il nostro sindaco c’è, in quale veste, oppure se non c’è.»

La consigliera del PD Ivonne Fraternale ha sottolineato «l’importanza di lavorare unitariamente per il territorio perché la Provincia è una possibilità per ridare sviluppo al territorio, con l’auspicio di tornare presto alle elezioni di primo livello».

Il consigliere del M5S Gian Luca Lai ha detto che «Carbonia e Iglesias sono un problema secondario, in altre Province in condizioni simili i sindaci interessati hanno fatto un passo indietro. Qui invece è stato sacrificato il sindaco di Carbonia, con un lavoro sotto traccia che a me non piace, perché non siamo messi nelle condizioni di poter decidere, non essendo stati portati a conoscenza di cosa stiamo parlando. Una candidatura del sindaco Pietro Morittu in questo momento sarebbe importante per fare chiarezza e spezzare questa tendenza di grandi ammucchiate. Il sindaco ha detto “non mi sottraggo”, ci possono essere diverse modalità, scelga lei la migliore».

La consigliera di Fratelli d’Italia Daniela Garau ha ringraziato il sindaco «per aver convocato il Consiglio comunale e ha sottolineato di prendere atto che si tratta dell’esito di una parabola che in parte è sicuramente discendente rispetto al ruolo che la città di Carbonia ha assunto negli anni. Carbonia ha perso la sua centralità, perché quando una città perde servizi, è una città che non ha voluto più assumere la centralità nel territorio. In questa situazione io l’avrei sostenuta, perché in questo modo avrei sostenuto la mia città, per la quale con grande fatica mi sto battendo. Non so se vi siano ancora margini, lei avrebbe dovuto convocare maggioranza e minoranza insieme per decidere. Temo che Carbonia la centralità col tempo la perderà ancora di più. A me interessa solo che questo ente intermedio abbia veramente un ruolo centrale».

La consigliera del gruppo Pietro Morittu sindaco Manuela Caria ha detto che «in questo momento storico la nostra Provincia ha bisogno di essere rappresentata da politici che conoscano a fondo le dinamiche sociali da chi ha già dimostrato di saper amministrare con efficacia e visione, io le darei mandato come sintesi politica della maggioranza che la sostiene per la gestione della rappresentanza in seno all’organo provinciale, auspico la promozione di una chiusura politica che garantisca a Carbonia la rappresentanza e la centralità che merita rispetto alle politiche del territorio».

La consigliera di Sinistra Futura Francesca Pili ha espresso «un giudizio molto critico sull’accordo precostituito tra i 19 sindaci per la candidatura a presidente del sindaco di Iglesias Mauro Usai e ha rimarcato che la stessa maggioranza nel Consiglio comunale di Carbonia non è unita e avrebbe piacere che si potesse reagire in qualche modo a questa situazione, ma di non sapere come fare».

La consigliera di Sinistra Futura Barbara Pischedda ha sostenuto che «in tanti anni non s’è creata una strategia per creare una collaborazione con la città di Iglesias, in modo tale da trovare una quadra e avere entrambi una buona rappresentanza che temo non avverrà».

Il consigliere comunale del PD Luca Grussu ha sottolineato che «sia la maggioranza sia la minoranza hanno espresso vicinanza e fiducia al sindaco Pietro Morittu e che le elezioni di secondo livello danno ai consiglieri comunali una grande responsabilità ma il loro ruolo non è mai stato valutato. Ha aggiunto che finora, al di là dell’unità d’intenti, non s’è parlato di programmi da portare avanti con la Provincia».

Il consigliere del gruppo “Carbonia Insieme” Giuseppe Vella ha rimarcato «il ruolo importante e di sintesi nel Consiglio comunale e nella compagine territoriale e di credere nella sua candidatura nella lista che i sindaci hanno deciso di formare. Il sindaco è la voce autorevole di Carbonia che può rappresentare la città nella Provincia».

Il consigliere del PD Giacomo Guadagnini ha detto che «oggi tutti vogliamo la Provincia e non molto tempo fa la abbiamo bocciata, questo deve far riflettere. La Provincia serve tanto per la vicinanza che ha nei confronti dei territori. Le differenze politiche ci sono, perché una visione politica del centrosinistra è diversa da quella del centrodestra. Quando c’è una divisione interna, storica, che ha portato tanti problemi al territorio, dobbiamo fare molto di più per riempire questo vuoto. Io non sono d’accordo che il nostro sindaco si candidi a fare il consigliere, al pari di tutti gli altri sindaci che hanno la possibilità di avere un ruolo nella conferenza dei sindaci».

La consigliera del gruppo Sviluppo & Ambiente Valentina Diaferia «ha ringraziato il sindaco per la convocazione del Consiglio comunale per affrontare il tema. Il suo discorso ha lasciato in me e al mio gruppo tanti dubbi in merito alle elezioni provinciali e al ruolo che lei potrà o meno avere all’interno della Provincia. Mi sembra chiaro che l’appoggio del Consiglio comunale alla sua candidatura ci sarebbe. Maggioranza e minoranza sono d’accordo nel sostenerla e questo mi sembra sia un buon risultato. Se invece ci fossero scelte diverse in cui non sarebbe rappresentato in prima persona, non so se il nostro stesso sostegno ci sarebbe».

Per le conclusioni del sindaco Pietro Morittu rimandiamo alla lunga intervista realizzata stamane, che pubblicheremo a breve.

Giampaolo Cirronis

Grande partecipazione al corso per coadiutori al Controllo della fauna selvatica – sezione corvidi, organizzato dall’associazione Caccia, Pesca e Tradizioni in collaborazione con Italcaccia. L’aula piena conferma l’interesse crescente verso la formazione ambientale e la tutela dell’agricoltura.
Durante la giornata sono intervenuti l’amministratore straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente, Sergio Murgia, e la dirigente della stessa Provincia, Speranza Schirru, portando il saluto istituzionale e sottolineando l’importanza di questi percorsi formativi per il territorio.
È inoltre intervenuta la consigliera comunale Monica Atzori, in doppia veste di rappresentante dell’amministrazione e dirigente dell’associazione. A portare i saluti ufficiali del sindaco di Carbonia Pietro Morittu, che ha patrocinato il corso, è stata l’assessora della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio, Decentramento, Giorgia Meli, che ha ringraziato il CPTS per aver scelto la città come sede dell’iniziativa, riconoscendo il valore del lavoro svolto a favore del territorio. Marco Efisio Pisanu, presidente dell’associazione, ha ribadito l’obiettivo di creare figure preparate in grado di intervenire in modo efficace e responsabile nei contesti critici della gestione faunistica.
Il corso ha offerto una preparazione completa grazie al contributo di professionisti qualificati:

• Fabio Secci (medico veterinario)
• Mauro Cuccu (avvocato esperto in normativa venatoria)
• Mario Atzeni (biologo faunistico)

L’associazione amplierà la propria offerta formativa su scala regionale, con l’obiettivo di raggiungere tutte le province dell’isola entro fine anno. Il prossimo corso, in programma il 28 giugno a San Vito, è patrocinato dal Comune locale. Entrambi gli appuntamenti sono sostenuti dalla Regione Sardegna.
I corsi, riconosciuti da ISPRA, abilitano al controllo di corvidi e ungulati, includendo anche formazione su sicurezza venatoria e tiro sportivo.

I 28 candidati più votati nella circoscrizione di Carbonia-Iglesias quando mancano ancora solo i dati delle due sezioni del comune di Musei.

Alessandro Pilurzu – Partito Democratico 4.090 voti

Gianluigi Rubiu – Fratelli d’Italia 3.478 voti

Ignazio Locci – Fratelli d’Italia 3.294 voti

Elisabetta Di Bernardo – Partito Democratico 3.170 voti

Andrea Tunis – Riformatori Sardi 3.133 voti

Francesco Melis – Partito Democratico 2.221 voti

Luca Pizzuto – Sinistra Futura 2.188 voti

Michele Ennas – Lega 2.073 voti

Gianluigi Loru – Sardegna al Centro 20Venti 1.931

Elvira Usai – Fratelli d’Italia 1.699 voti

Patrizia Mattioni – Riformatori Sardi 1.192 voti

Daniele Mele – Riformatori Sardi 1.052 voti

Daniela Garau – Fratelli d’Italia 987 voti

Ilaria Portas – Sinistra Futura 951 voti

Paolo Dessì – Partito Sardo d’Azione 902 voti

Francesca Pili – Sinistra Futura 893

Gianluca Lai – Movimento 5 Stelle 2050 890 voti

Bruno Usai – Uniti per Alessandra Todde 790 voti

Laura Cappelli – Riformatori Sardi 768 voti

Alberto Fois – Orizzonte Comune 745 voti

Simone Pinna – Progetto Sardegna 739 voti

Federica Siddi – Progressisti 708 voti

Paola Massidda – Movimento 5 Stelle 2050 638 voti

Simona Zanda – Partito Democratico 630 voti

Ginetto Perseu – Forza Italia 591 voti

Salvatore Massa – PSI 550 voti

Monica Atzori – Sardegna al Centro 20Venti 539 voti

Maurizio Cerniglia – +Europa Azione con Soru 425 voti

Nella foto di copertina Alessandro Pilurzu (Partito Democratico), il più votato tra i 100 candidati della circoscrizione di Carbonia Iglesias, sicuramente tra gli eletti nel XVII Consiglio regionale della Sardegna.

 

 

 

Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato il bilancio di previsione triennale 2023-2025 con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza presenti in aula e l’astensione della consigliera Monica Atzori. Unitamente al bilancio, l’assemblea cittadina ha approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023-2025, il Programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2023-2024, il Programma Triennale delle Opere pubbliche 2023-2025 e l’elenco annuale dei lavori pubblici relativo all’annualità 2023.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pietro Morittu per l’approvazione di “un Bilancio di Previsione che, rispetto a quello deliberato lo scorso anno a soli pochi mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale, consente margini di manovra leggermente più ampi e prevede, in particolar modo, investimenti ingenti sulle opere pubbliche pari a un valore di quasi 70 milioni di euro. Andiamo incontro alle esigenze della cittadinanza e delle fasce economicamente deboli della popolazione con un aggiornamento delle tariffe dei servizi cimiteriali e dei canoni di concessione per l’anno 2023, con una riduzione del 15 per cento delle tariffe di rinnovo della concessione dei loculi cimiteriali, dei colombari, delle cellette e per il riutilizzo di cellette, loculi, colombari e cellette. Ringrazio i consiglieri di maggioranza per la compattezza dimostrata nella discussione ed approvazione di un atto strategico per l’Ente ed i consiglieri di opposizione per il contributo al dibattito e per le proposte costruttive presentate, le quali saranno oggetto di attenzione e valutazione allorché si avrà contezza dell’entità dell’Avanzo di Amministrazione di cui il comune di Carbonia potrà disporre”.
Nel corso della seduta del Consiglio comunale è stato osservato un minuto di silenzio in segno di cordoglio per la morte dei due giovani ragazzi, Nicola Medda e Federico Pinna, strappati alla vita nel tragico incidente verificatosi ieri mattina sulla strada provinciale 2.

Si è tenuto ieri sera, presso la sede regionale di Cagliari, un primo fondamentale incontro tra i vertici regionali della Lega, i referenti provinciali e cittadini, i consiglieri regionali e gli assessori. L’incontro è stato fortemente voluto dal commissario regionale Dario Giagoni che durante la riunione ha ridisegnato parte della mappa del partito di Salvini nell’isola.
«La riorganizzazione del nostro partito nel territorio parte dai nostri militanti storici e più fedeli, parte da quelle persone che sono sempre state presenti e che non hanno cercato di cavalcare l’onda del vincitore per poi scomparire, parte da quei militanti che, muniti talvolta di necessario senso critico, sono sempre rimasti al fianco del nostro movimentocommenta Dario  Giagoni. Auguro buon lavoro ed un sincero in bocca al lupo a Michele Ennas, vice coordinatore regionale, Monica Atzori, referente provinciale per la Provincia del Sulcis Iglesiente, Gina Salis, referente della subregione del Montiferru Oristanese. Sono assolutamente certo che ognuno di loro saprà interpretare al meglio lo spirito della Lega a tutela dei nostri territori, delle nostre famiglie, delle nostre imprese e dei nostri militanti, che hanno reso possibile la crescita del partito in Sardegna in questi anniconclude Dario Giagoni -.  Adesso si continuerà a lavorare pancia a terra a sostegno anche di tutti quegli amministratori locali che guardano alla Lega come un punto di riferimento nel nuovo governo del Centrodestra.»

Tre consiglieri di minoranza, Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu ed alla Giunta, con esplicita richiesta di risposta orale in Aula, sui ritardi nella destinazione dei componenti della commissione Pari opportunità e nell’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere.

«E’ oltrepassato più di un anno dall’insediamento di questa Amministrazione comunale e, ad oggi, contravvenendo alla normativa regolamentare, non risulta insediata né la commissione pari opportunità, né i comitati di quartiere – sottolineano Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele -; constatato che secondo il regolamento comunale la prima riunione della commissione pari opportunità, previa designazione da parte del Sindaco dei componenti la commissione stessa, dovrebbe essere convocata da parte del presidente del Consiglio comunale, entro 20 giorni dalla data in cui diventerà esecutiva la delibera di nomina; ad oggi, tuttavia, non risultano ancora designati i componenti.»

«Gli stessi comitati di quartiere, secondo il regolamento comunale, previa indizione di un turno unico per l’elezione dei componenti, si sarebbero dovuti rinnovare entro 180 giorni dalle elezioni comunali e ritenuto che il 22 maggio 2022 con delibera del Consiglio comunale si è ritenuto di modificare il regolamento pari opportunità, così come, negli ultimi 5 anni si è provveduto a modificare per ben 3 volte il regolamento dei comitati di quartiere con dispendio di risorse umane ed economiche concludono i tre consiglieri di minoranza il Sindaco e la Giunta riferiscano in aula con sollecitudine quali tempi prevedono per l’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere e quali tempi per la destinazione dei componenti della commissione pari opportunità.»

«Il taser anche agli agenti della Polizia locale.» E’ la richiesta inoltrata dalla consigliera della Lega Monica Atzori, sottoscritta anche dai consiglieri del Patto civico Daniela Garau e Daniele Mele, al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, che impegna Sindaco e Giunta ad adottare tutti gli adempimenti necessari per avviare la fase di sperimentazione per dotare gli agenti della Polizia locale del taser.

La richiesta della consigliera comunale leghista è quella di dare seguito al decreto sicurezza del 2018 che prevede la dotazione dell’arma ad impulsi elettrici alle forze di polizia nei comuni capoluogo e in quelli con più di 100mila abitanti.
«Il taser è già in dotazione a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanzia in diverse, città tra le quali anche Cagliaridice Monica Atzori -. Con la nostra richiesta, chiediamo al primo cittadino di pronunciarsi sull’avvio della fase sperimentale e della successiva modifica del regolamento di Polizia locale, affinché gli agenti possano dotarsi dell’arma ad impulsi elettrici. Il Taser è classificato come arma non letale e può servire, oltre che come deterrente, anche come arma di difesa per gli agenti in caso di aggressioni.»

 

Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato una mozione proposta dalla consigliera della Lega Monica Atzori per sollecitare il Governo ad intervenire con urgenza contro il rincaro dei prezzi dei carburanti.
«Stiamo lavorando affinché in tutti i Consigli comunali della Sardegna, dove sia presente un esponente della Lega, venga depositata ed approvata una mozione che prevede l’assunzione di una misura d’urgenza da parte del presidente del Consiglio dei ministri e del Governo al fine di sospendere temporaneamente l’esigibilità dell’accisa sul carburante fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre dell’anno 2019, in modo di consentire una tenuta del sistema economico in questo periodo di profonda crisi ed instabilità internazionale ha detto il coordinatore regionale della Lega Dario Giagoni -. Questa è una battaglia che deve essere combattuta coinvolgendo anche gli enti locali, in quanto da sempre più vicini ai cittadini e alle imprese del proprio territorio. Quello di oggi è solo il primo passo, ci attendiamo che ci si muova in modo compatto in ogni parte della nostra isola!»
«Ho voluto riproporre quanto già portato avanti in Consiglio regionale giovedì scorso, fermamente convinta del fatto che  25 centesimi di sgravio rispetto agli aumenti subito non siano assolutamente sufficienti ha detto la consigliera comunale Monica Atzori -. Non si può negare che la Sardegna, così come la Sicilia, siano maggiormente penalizzate e soffrano più di altri della situazione che stiamo vivendo. La condizione di insularità che viviamo spinge a fare una seria riflessione anche per ciò che concerne un serio e concreto abbattimento del costo trasporto merci via mare. L’approvazione della mozione all’unanimità ha concluso Monica Atzori è chiaro segnale che anche i colleghi, siano essi di maggioranza che di opposizione, hanno la mia stessa visione.»

«I conflitti bellici che si stanno consumando in queste ore in Ucraina rappresentano uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa, in spregio dei valori, dei principi fondamentali del diritto internazionale, europeo e della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.»

Lo scrivono in una nota, Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, consiglieri comunali di minoranza a Carbonia.

«È opportuno e urgente che le istituzioni tutte concordemente predispongano una linea politica e di azione immediata in termini di cooperazione internazionale, nazionale e locale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione Ucraina, con conseguenze gravi e irreparabili per tutti i popoli civiliaggiungono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori –. Condanniamo recisamente qualunque forma di violenza perpetrata ai danni della popolazione Ucraina, esprimiano solidarietà e vicinanza alle popolazioni coinvolte nella guerra e ci impegniamo, anche con un ordine del giorno che stiamo trasmettendo al Sindaco e alla Giunta, affinché si facciano carico di garantire qualunque forma di sostegno e aiuto umanitario per l’accoglienza anche nella città di Carbonia dei profughi ucraini, vittime della guerra, anche attraverso i privati che volessero ospitarli, in collaborazione anche con le realtà istituzionali, associative del territorio.»
«Sollecitiamo il Governo italianoconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori ad attivare qualsivoglia canale istituzionale/diplomatico per il superamento del conflitto armato e per la ripresa del dialogo.»