Undicesimo giorno di presidio dei lavoratori sul silo dell’Eurallumina, a Portovesme
Undicesimo giorno di presidio dei lavoratori sul silo dell’Eurallumina, a Portovesme.
«Nel corso della giornata di ieri, in tarda mattinata – si legge in una nota della R.S.A,. Eurallumina – ha avuto luogo un confronto tra le organizzazioni sindacali a tutti i livelli sino a quello regionale confederale CGIL CISL UIL, categorie regionali, territoriali e le rispettive R.S.A. di fabbrica nonché i lavoratori impegnati nel portare avanti il presidio di protesta ed occupazione del silo. Successivamente si è svolta presso i cancelli dello stabilimento l’assemblea informativa delle lavoratrici e lavoratori Eurallumina, nella quale è stato ribadito che, non essendo giunte al momento delle novità degne di nota da parte delle Istituzioni governative rispetto alle rassicurazioni sulle aspettative dell’incontro convocato presso il MIMIT in data 10 dicembre 2025, la protesta e l’occupazione del silo, oltre al contestuale presidio ai cancelli della fabbrica da parte dei lavoratori Eurallumina non debba cessare ma proseguire ad oltranza. I tempi sono stretti: a fine mese i fondi messi a disposizione della Rusal finiscono insieme alla cassa integrazione. Per sbloccare la vertenza, è stato ribadito anche oggi, è necessario sbloccare gli asset russi. Da oltre 16 anni si fanno promesse, adesso è il momento di prendersi delle responsabilità. Per questo si è deciso di alzare l’asticella della protesta e far partire per Roma una delegazione di lavoratori per manifestare davanti al ministero durante l’incontro. Si rimane in attesa delle risultanze rispetto alla visita, confermata, della Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali dott.ssa Marina Elvira Calderone, prevista nel primo pomeriggio di venerdì prossimo, 28 novembre 2025, presso il presidio, laddove incontrerà i lavoratori che stanno portando avanti la protesta. Nel mentre, le organizzazioni sindacali ed una delegazione di lavoratori hanno incontrato, nella sede del Consiglio regionale a Cagliari, sia il presidente del Consiglio regionale on. Piero Comandini che la Conferenza dei Capi gruppo della medesima Assemblea elettiva sarda. Il presidente Comandini ha assicurato che l’Eurallumina è al centro del lavoro dell’Assemblea. Tra i punti all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale una Risoluzione sulla nostra vertenza. In data di domani la commissione industria della Regione sarda sarà presente al presidio in stabilimento, e il 10 dicembre, giorno in cui è stato fissato l’incontro al Ministero delle imprese e del made in Italy, una delegazione del Consiglio regionale sarà a Roma con i lavoratori. Il Presidente e i Capigruppo hanno anche espresso solidarietà, a nome dell’intero Consiglio, ai lavoratori che da dieci giorni stanno protestando sopra il silo a 40 metri di altezza. Contestualmente sia la Provincia del Sulcis Iglesiente che le Amministrazioni comunali del territorio stanno già deliberando e/o comunque provvedendo a convocare i rispettivi Consigli elettivi comunali e provinciale per portare ai voti delle assemblee un ordine del giorno avente ad oggetto, oltre ad esprimere la massima e incondizionata solidarietà e vicinanza ai lavoratori Eurallumina in presidio sul Silo e a tutti i dipendenti e le maestranze dell’indotto coinvolto, riconoscendo il valore della loro battaglia simbolica per la tutela occupazionale e del futuro industriale del Sulcis, a richiamare con forza il Governo nazionale, in particolare il MIMIT, il MEF e il C.S.F., a un intervento immediato per superare l’attuale stallo, garantendo la continuità finanziaria di Eurallumina attraverso lo stanziamento urgente dei fondi ministeriali previsti dalla legge per la gestione degli asset congelati, al fine di scongiurare il rischio di liquidazione o fallimento. A richiedere che la riunione convocata al MIMIT per il 10 dicembre 2025 sia un incontro decisivo e non interlocutorio o di aggiornamento, bensì finalizzato alla risoluzione strutturale della vertenza e, fortemente auspicabile, all’ottenimento della revoca definitiva del provvedimento sanzionatorio – conclude la nota della R.S.A. Eurallumina -. A garantire il pieno sostegno alla vertenza Eurallumina e ad assicurare la disponibilità ad affiancarsi e a sostenere tutte le iniziative utili e necessarie che le organizzazioni sindacali e i lavoratori dovessero mettere in campo in difesa del sito produttivo e dei livelli occupazionali, incluse eventuali manifestazioni o trasferte presso le sedi governative competenti.»
































































